Tara Tazi Rewrite #6
"Una Notte Al Museo"

Dopo essersi iscritta al concorso, la nostra poliziotta decide di passare all'azione, grazie all'aiuto dell'oscurità. ( Un pò come Batman NDA.)

Riassunto

Tara Tazi riceve l'ordine dal suo superiore di trovare una banda di falsari alieni. Viene mandata sulla Terra in incognito e qui fa la conoscenza di alcuni alermariani con un incontro/scontro con una mula. E con il livido sul muso, fa la sua prossima mossa, iscriversi al concorso di bellezza. Dopo aver conosciuto alcune delle partecipanti al concorso, decide di accelerare il passo.

Tempo lettura circa

Ci troviamo all'interno della stanza della poliziotta in incognito Tara Tazi. Lei era
appena entrata e buttò la statuetta di Kyara sul letto dicendo.
- Collegami subito con Vanessa.
- \ Se prima non abbia una base solida non potrò aiutarvi. / - Rispose l'ia e la levriera
mise in piedi la statuetta e chiese con curiosità. - Sei stata silenziosa quando abbiamo incontrato la tua creatrice. Come mai ?
- \ Gli alieni di questo pianeta la chiamerebbero timidezza. Io sono più propensa a dire che non sapevo che dirle. /
- Ma come. Se io incontrassi mia madre ne avrei di cose da dire.
- \ Ma lei non è stata mia madre. E poi, non è stata l'unica a progettarmi è stata aiutata dai suoi collaboratori. /
- Anche se aveva i collaboratori è stata lei a assemblarti.
- \ Sbagliato. Son stati i macchinari della F.E.A a fare tutto. Lei ha solo progettato il software del mio chip emozionale. /
- Però lei lavora alla F.E.A percui è come aver incontrato la propria madre.
- \ Diciamo di si, ma non è proprio mia madre. Direi più che altro che mi ha aiutata a nascere, di certo non mi ha costruito lei. /
- Come vuoi tu Kyara. Ma adesso, puoi contattarmi Vanessa ?
- \ Collegamento in corso. Attendere prego. / - Dopo poco disse mentre Tara guardò dalla finestra l'orizzonte con il cielo e il sole che stava lentamente tramontando. - \ Collegamento stabilito. Potete comunicare in tutta sicurezza. /
- Grazie Kyara. - Iniziò lei che si voltò e si sedette sul letto accanto alla statuetta e poi
disse. - Capitano Lober qui è l'agente Tara. Capitano Lober, ci siete ? - Ma la stanza del capitano era vuota e lei pensò - " Strano che non ci sia. " - Poi disse a Kyara. -Non è che abbiamo anticipato la chiamata ?
- \ Possibile. Oppure c'e stato un imprevisto. / - In quel momento nel video si vide una pantera maschile con pelo lucido blu scuro, muso e naso neri, occhi blu, orecchie rosa all'interno e blu scuro all'esterno, capelli corti biondi. Indossa l'uniforme da poliziotto composta da camicia bianca, giacca e pantaloni celesti. E disse con lieve stupore.
- \ Mi dispiace agente Tara, ma il capitano è in missione da un paio di rò non so
quanto ritornerà. /
- \ Che ci fai nel mio ufficio, agente Pardo ? / - Esclamo una voce femminile che
la levriera riconobbe come il capitano Lober. Lui le disse. - \ Mi scusi capitano
ma... /
- \ Niente ma. Non eravate autorizzato ad entrare e attivare la chiamata. Ora, se non vi
dispiace, vi ordino di lasciarci sole. E ritenetevi fortunato che non ti segnali ai miei superiori. /
- \ Mi scusi ancora capitano Lober. / - Disse lui che se ne andò e si vide la doberman
che indossava una camicia con maniche lunghe bianca, blu jeans e scarpe con tacco nere. Indossa due orecchini con base ad anello, una catenina d'orata composta da tre anelli,
e un ciondolo a forma di spicchio di luna di colore argentato. E chiese. - \ Problemi in vista ? /
- No. Mi sono introdotta nella gara non sospettano di nulla.
- \ Bene. C'e altro ? /
- Si. Vorrei fare una ricognizione preliminare. E avrei bisogno dell'attrezzatura adatta.
- \ Capisco. La vostra base molecolare è modulare o fissa ? /
- Con quello che l'ho pagata, credo sia modulare. E se mi stia sbagliando ?
- \ Se ti sei sbagliata agente Tara. Sarà meglio che trovi una base modulare. Solo in questo
modo potrò trasmettere alla tua ia, i dati necessari da trasferire alla tua base per avere
gli attrezzi adatti per la tua missione sotto copertura. /
- Voi trasmettere pure i dati necessari, male che vada, ci penserò io a trovare una base molecolare aggiornabile.
- \ Altra cosa Tara, questa linea non è più sicura. /
- Per colpa dell'agente Pardo ?
- \ Esattamente. Manderò alla tua ia le nuove coordinate da dove potersi collegare in
tutta sicurezza. /
- Agl'ordini capitano Lober. - Rispose lei e disse alla IA. - Kyara, chiudi il collegamento e attendi la ricezione del software.
- \ Collegamento in fase di chiusura. / - Rispose l'ia e continuò. - \ Canale aperto in attesa
della ricezione dei dati. /
- Ah. Kyara, controllami se la base che ho portato è aggiornabile.
- \ Controllo in corso. Base aggiornabile con i nuovi dati. Il vostro acquisto si rivela sempre più un ottimo acquisto. /
- Ovvio, ci ho speso un bel pò di crediti li sopra, e per questa missione volevo solo il meglio.
- \ Capisco. Avviso: Ricezione dei dati in corso. Ci vorrà poco meno di mezzo rò alla conclusione. /
- Cosi tanto ? - Domandò sorpresa la levriera.
- \ Confermo. Sono molti dati e la connessione è interstellare e con tutti i problemi
che lo spazio ha. Speriamo che nessuno di questi dati risulti corrotto al termine della ricezione. /
- Capisco. - Iniziò lei pensierosa e chiese alla sua IA. - E fino ad allora che cosa combino ?
- \ Potreste sempre uscire e farvi una nuova camminata per questa città aliena. /
- Sarebbe stato più semplice se mi fossi fatta un'amica in questa città. Me ne sono completamente dimenticata, eppure è una delle regole per passare inosservate durante
una missione.
- \ Una delle concorrenti del concorso potrebbe diventare vostra amica. /
- Non ho voglia di incontrare di nuovo quell'Alermariana. Mi fa paura. - Disse pensando alla scorpiona e continuò. - Speriamo non sia un nemico.
- \ Non sarà una vostra amica, ma potreste sempre parlare con Dayna. /
- Buona idea Kyara, grazie. - Rispose lei che decise di uscire dalla stanza mentre l'ia continuò a ricevere i dati.

Poco dopo, mentre all'esterno si stava facendo sera, vediamo la levriera scendere le scale
della hall della pensione, e andare verso la reception dove si trovava Dayna. La volpina indossa una camicetta rosa, gonna corta e stretta bianca, non indossa scarpe. Lei chiese una volta che Tara le arrivò vicina.
- Desidera ?
- Un'amica.
- Ehm.. - Iniziò lei, sorpresa da quell'affermazione e continuò. - Non vendiamo amiche.
Ma vi devo ricordare la cena che sarà servità tra un rò.
- Però, io avrei bisogno di un'amica con cui parlare.
- Solo perchè siete qui da meno di un giò. Abbiate fiducia signorina, sono certa che troverete la vostra amica, oppure potrei consigliarvi il bar: Notte Stellata.
- Non potreste essere voi ?
- Mi dispiace, ma non abbiamo la voce amicizia tra i servizi offerti da questa pensione. - Disse seria e calma.
- Non potete fare uno strappo alle regole ? Solo ora sto notando quanto è triste essere
su un pianeta alieno senza un'amica con cui parlare.
- Uhm. Bel problema il vostro, ma forse potrei risolverlo. Che ne pensate di Violet ? So che avete parlottato un bel pò. [Rif. Episodio 4.]
- Perchè no ? Sapete dove si trova adesso ?
- Sarà al solito posto.
- Dove ?
- Al Panchiko Paradise. E' leggermente fissata per quel luogo. E ciò mi fa leggermente preoccupare, se potreste persuaderla nel frequentare assiduamente quel locale, mi fareste un grande favore.
- Potrei tentare signorina Dayna, ma non vi assicuro nulla.
- Ci mancherebbe altro. - Disse la volpina. La levriera si incamminò per uscire quando
la volpina la fermò domandandole. - Signorina Tara non portate con voi la vostra IA ?
- Voglio provarci senza, non sarà chissà che pericoloso. E poi, ci sarà Violet a farmi compagnia per il ritorno.
- Se lo dite voi. Mi raccomando, per l'ora della cena.
- Non vi preoccupate, ci sarò. - Rispose lei che usci dalla pensione.

Qualche tempo dopo. Vediamo una solitaria levriera andare a zonzo per la città non si ricordava dove era quel locale tantè che fermò più Alermariani per strada nel tentativo di
trovare il locale. Si. Non fermò nessun umano, forse non fidandosi o chissà per quale altro
oscuro motivo. Ma alla fine. Tutto quel girovagare e chiedere la portò a destinazione.
Si trovava proprio davanti all'edificio in questione, mentre disse con i tappi nelle orecchie.
- SPERIAMO DI TROVARLA - Quindi.. Entrò nel locale.

L'interno del locale era tutto bianco e illuminato a giorno anche se i raggi del sole stavano abbandonando il posto alla sera. In mezzo alla sala c'erano 5 file da 20 panchiko a fila.
Anche se non tutte le macchine erano occupate da umani o alermariani. Il rumore di
quelle funzionanti era leggermente assordante. Ai lati delle scale mobili che si trovavano al centro del lato nord, e portavano al piano superiore. C'erano alcune macchinette scambia gettoni o biglie. Mentre quasi al centro del lato ovest c'era un lungo bancone che faceva
sia da bar che da scambio premi. E dietro di esso c'era sia un barista che un addetto allo
scambio dei premi. Entrambi erano due umani maschi con capelli corti neri, occhi
marrone scuro per il barista e verdino per l'addetto ai premi, altezza 1,70 per entrambi. L'adetto indossava la divisa del locale che era un grembiule lungo da cuoco con al centro il nome del locale di colore rosso. Oltre ad una maglia con maniche corte bianca e jean's neri.
Mentre il barista indossava una camicetta celestina e blu jean's e alla vita aveva una cinta di colore nero. La levriera dopo aver notato che la gatta non si trovava li, salì al piano superiore. Il piano superiore era quasi fotocopia di quello inferiore a parte le file dei
panchiko che erano solo 3 e quasi tutto intorno alle macchinette c'erano tavoli rettangolari
con piccoli divani al posto delle sedie. La levriera notò di spalle una gatta nera con capelli
a caschetto rossi che pensava fosse Violet. Indossava una maglietta con maniche corte
rosa. Quindi andò decisa verso la gatta dicendo.
- Ehm.. Disturbo Violet ? - Lei si voltò e disse sorpresa. - Signorina Tara a cosa debbo
la vostra visita ? - La gatta indossa una gonna lunga e stretta bianca e stivaletti corti
neri. Oltre ad orecchini a clip a forma di orme di gatto di colore argentato.
- Cercavo un'amica, spero di averla trovata.
- Ma certamente, e come amica vi consiglio di provare un panchiko.
- No, grazie. Ma anch'io da vostra nuova amica. Vi consiglio di non usarle troppo. Non
mi sembrano dotate di IA.
- Non vi preoccupate per me. Sono ancora nella fase che capisco quando esagero.
- Ma la volpina Dayna non sembra pensarla allo stesso modo.
- Lo so che è preoccupata per me. Ma deve aver fiducia nella mia capacità di
ragionamento. - Disse seria la gattina e continuò. - Volete bere qualcosa ?
- Perchè no ? - Disse lei e iniziarono a parlottare del più e del meno circondate dal
" soave " suono delle macchinette.

Due ore dopo. Vediamo le due " ragazze " davanti alla pensione l'ora del the. La gatta
disse. - Mi piace esser vostra amica, avete avuto tante di quelle avventure, che mi state
facendo venir voglia di partecipare al concorso.
- Secondo me, potete aspirare anche a vincerlo.
- Non credo. Voi siete molto più bella di me. E su questo non ci sono dubbi. La vostra
altezza e la vostra linea faranno invidia a molte.
- Ma non dovete sottovalutare la vostra bellezza. Da vostra nuova buon amica vi consiglio
di iscrivervi.
- Ci penserò su. Ma adesso entriamo. Penso che la cena sia pronta.
- Lo penso anch'io. - Disse la sua amica Tara ed entrarono nella pensione.

Tempo dopo. Vediamo la levriera nella sua stanza che chiese alla IA.
- Ricevuti tutti i dati ?
- \ Ricevuti e inseriti nella base molecolare. Come è andata con Dayna ? /
- Seguendo il suo consiglio. Violet si dimostrata un'amica simpatica,
- \ Ma scusate. In questo modo non rischiate di scoprirvi ? Ricordatevi che ci troviamo
su un pianeta alieno e la vostra missione è quella di scoprire i falsari. /
- Lo so, ma la mia esperienza mi porta ad escludere gli alermariani. E poi, aver fatto amicizia con un alermariana del posto mi aiuterà a passare inosservata al concorso.
- \ Solo perchè quella mula è risultata non coinvolta, non vuol dire che tutti gli alermariani sono innocenti, specialmente quelli nati su questo pianeta alieno. /
- Ti sbagli Kyara, sono sicurissima che nessun alermariano sia coinvolto nella banda. - Quindi andò verso la base molecolare che era una colonna quadrata di luce rosa
alta due metri con quattro mattonelle alle due estremità della colonna. Dopo di che, la levriera entrò nella colonna quadrata cosi formata e i quattro lati della cabina si colorarono di luce rosa e al centro sul lato di fronte a lei, si vide apparire uno schermo bianco con all'interno delle opzioni scritte in nero. Quindi girò le opzioni fino a vedere le nuove scelte apparse grazie all'aggiornamento. Lei disse osservando le descrizioni sotto. - Ottimo. Credo proprio che sarà una passeggiata. - Quindi scelse i vari vestiti e li "indosso" quindi si trovò a indossare una tuta nera composta da maglia con maniche lunghe e pantaloni, oltre a stivaletti dello stesso colore con suola silenziosa. Sulla testa aveva una frontiera per capelli dello stesso colore con a sinistra una coppia di stelle a cinque punte di colore rosa e centro
bianco. Erano le uniche note di colore di quel completo nero. Lei si guardò e disse.
- Si. Direi che ora posso andare.
- \ Dove andate ? / - Chiese l'ia mentre la levriera uscì sul balcone della stanza.
- Che domande Kyara. A fare il mio vero lavoro. - Quindi alzò lo sguardo verso il tetto dell'edificio dicendo. - Potrai contattarmi tramite il trasmettitore nella tuta.
- \ Segnale agganciato, potete partire. / - Rispose L'ia
- Grazie Kyara. - Rispose lei e lei iniziò a lievitare per poi volare sul tetto della pensione.

Sopra il tetto piuttosto solitario, la levriera osservò l'orizzonte dicendo.
- Questi edifici sembrano tutti uguali, sarà meglio mettersi in moto. - Mise le zampe
sopra la frontiera e prese le due stelle che "attaccò " ai lati dei occhi e sfiorando lievemente la parte centrale le due stelle si "unirono" tramite una fascia trasparente davanti agl'occhi a cui apparirono varie indicazioni tra cui una mappa della città vista dall'alto. Lei disse.
- Il museo. - Una freccia partì dall'edificio della pensione e attraversò virtualmente la città per poi arrivare al museo. E lei disse. - Bene. Vediamo se sono ancora agile. - Quindi
iniziò a correre saltando tra edifici vicini e ogni tanto ad usare i suoi stivali per raggiungere gli edifici più alti. Finchè...

Arrivò sul tetto del museo e lei disse.
- Mappa dell'edificio e ingresso in modalità furtiva. - Davanti ai suoi occhi apparì la pianta dell'edificio con alcuni puntini più alcuni coni. La leggenda al lato destro della mappa
istrui la levriera nel riconoscere i puntini come umani e i coni come tecnologia aliena. Lei
disse a bassa voce. - Ok Tara è il tuo turno. - Aprì un lucernario tramite un laser che partì
dal polso sinistro della tuta. Poi entrò dentro saltando giù. Qui seguì le indicazioni
riuscendo a non farsi scoprire e pensò. - " Andranno prima o poi a dormire. " - Quindi
decise di nascondersi e disse. - Ricerca fessure. - Il computer segnalò varie fessure
all'interno della zona egizia del museo e lei pensò. - " Vediamo un pò. "

Le fessure indicate dal visore erano dei sarcofagi molto antichi, che ovviamente erano
già occupati e lei disse vedendone uno dei pochi in piedi.
- Proviamo questo. - Aprì il sarcofago e si sorprese nel vederlo già occupato e disse
a bassa voce. - Sarò certamente scomoda li dentro in compagnia di quella cosa simil
aliena. - E disse seria. - Eliminiamo il superfluo. Scomposizione molecolare dell'oggetto alieno davanti a me. - Dalle due punte frontali delle stelle, partirono dei laser trasparenti
che fecero scomparire del tutto la mummia al suo interno. Lei si mise al suo posto e disse mentre si chiuse al suo interno. - Speriamo di non addormentarmi. - Una volta sigillata al suo interno disse nel buio. - Non penso di avere abbastanza autonomia. Non fa nulla se mi
brucerò un pò di capelli l'importante è non morire. - Dalle due punte superiori
partirono dei laser che oltre a disintegrare alcuni capelli fecero dei buchi sulla sommità
del sarcofago e lei pensò. - " Ora si che va bene. " - E disse. - Segnalami quando non ci
sarà nessun umano nei dintorni. - Il computer diete l'ok e lei disse a bassa voce. - E ora aspettiamo.

Continua... ( By Studio Mirai. )

CREDITS

Storia basata sulla serie Diana Fox©.

Diana Fox© Story and Characters is © 2003 - 2015 P.L.S Editing /
Fantasy Team and Studio Mirai.

Personaggi creati appositamente per questa miniserie sono: Tara Tazi©. Arthur© per gli amici Sir/Ser Fish©.

Inizio episodio alle 12:10 del 25/04/2015
Fermato alle 12:41 del 25/04/2015
Ripreso alle 15:21 del 25/04/2015
Fermato alle 15:57 del 25/04/2015
Ripreso alle 02:21 del 26/04/2015
Fine episodio alle 03:21 del 26/04/2015

Inizio correzione e adattamento alle 14:04 del 26/04/2015
Fine correzione e adattamento alle 15:41 del 26/04/2015

Nel prossimo episodio

Nella speranza che la levriera non si addormenti sul lavoro, che succederà nel museo ?
La scopriranno in quel nascondiglio ? La risposta la leggerete nel prossimo episodio. ^_~

Note