Tara Tazi Rewrite #2
"L'arrivo Sul Pianeta"

Dopo un piccolo viaggio interstellare, Tara mette le sue zampe sul suolo terrestre.

Riassunto

Il suo capo la manda in trasferta sulla Terra con una missione ben precisa: Trovare il covo dei falsari di opere d'arte aliene. Ovviamente senza farsi scoprire. ^^;

Tempo lettura circa

Il cielo era limpido e senza nuvole, mentre il sole illuminava la città. Dalla scalinata d'ingresso del aeroporto uscirono varie persone umane e animali bipedi, tra questi animali ne vediamo una nascosta da una mappa della città. Lei parlava tra se e se.
- Quindi è così la Terra, non pensavo che c'era intelligenza su un pianeta cosi arretrato. - Scese i pochi gradini dicendo. - Kyara, trovami un mezzo che mi porti nella più vicina abitazione simile a quella di Scotty Chipming. [Rif. Serie Diana Fox©.]
- \ Eseguo subito l'ordine. / - Rispose la valigia viola chiaro senza maniglie che era al suo fianco, la valigia non solo era sospesa in aria e la seguiva, a quanto pare parlava pure. La sudetta valigia disse con voce robotica femminile. - \ Il mio database indica che ci sono dei mezzi di colore bianco che svolgono proprio questo obiettivo. C'e ne uno davanti a noi. /
- Ben fatto Kyara. - Rispose lei. Sia Tara che la valigia si avvicinarono ad un auto sportiva di colore bianco latte, in cui al posto di guida c'era un serpente maculato con in testa un capello marrone chiaro. La portiera dell'auto si aprì dal basso verso l'alto e usci il guidatore che andò strisciando verso Tara, lei si tolse la mappa davanti al muso e chiese vedendolo arrivare.
- Cosa volete da me ?
- Non volete usare il mio servizio di taxi ?
- Cosa ? Voi guidate ? - Domandò stupita.
- Certo che guido, cosa c'e di strano ?
- Ma....
- Telepatia. Scommetto che non c'e nulla di simile dal pianeta da cui provenite.
- Telepatia ? No, mai sentita. In che consiste ?
- Guida con il pensiero. Perciò non ho bisogno di arti per fare il mio lavoro.
- Capisco, anche se.. Mi sembra strano. - Disse lei leggermente diffidente e continuò con curiosità tentando di riporre la mappa della città. - Ditemi, conoscete bene questa città ?
- Benissimo. Ma prima che partiamo, posso sapere il vostro nome ?
- Certo, se so il vostro.
- Mi chiamo Brink e sono un tassista professionista, non come alcuni pivelli che seguono la moda del momento.
- Mi chiamo Tara. E, stavate parlando di moda o sbaglio ?
- Non la moda che intendete voi. E' un'altra cosa che non penso vi interessi, per cui non ci pensate. - Disse lui e chiese. - Posso prendervi la valigia ?
- Non vi preoccupate, Kyara non è una valigia qualsiasi.
- Ah, no ? - Domandò lui leggermente sorpreso.
- \ Sono L'ia domestica di Tara. E non una valigia. /
- Ah si, abbiamo anche qui queste IA. Ma è la prima volta che la vedo all'interno di una valigia. - Disse lui sorpreso, quindi andò al posto del guidatore e disse dopo che si aprì la porta del passeggero. - Su, entrate.
- Pensavo che dovevo sedermi nei posti di dietro. - E pensò. - " Cosi avevo visto nel documentario. "
- I pivellini fanno ciò. Ma se proprio volete, potete mettere li la vostra ia domestica.
- Farò come dite. - Rispose la levriera che mise la valigia sui sedili di dietro e lei entrò al lato passeggero. La porta si chiuse e lei disse con curiosità. - Sono curiosa di vedere come farete partire questo mezzo.
- Sentito Nozo ? - Domandò lui guardando il parabrezza.
- \ Si, che destinazione ? / - Rispose l'ia dell'auto.
- Quindi avete mentito. Non sarete voi a guidare.
- State tranquilla, sarò io a guidare anche se crederete il contrario. Ma... Non mi
avete ancora detto la destinazione.
- Ecco. Vorrei trovare un luogo dove riposarmi dopo il lungo viaggio.
- Conosco il luogo giusto per voi. - Disse lui che premette con la coda il pulsante a sinistra sotto il volante, e con lo sterzo che assomigliava più a una cloche di un aereo, che girò da sola a sinistra. Usci dal parcheggio al lato della strada per immettersi nella strada e iniziare
il viaggio verso la destinazione.

Durante il tragitto, il guidatore iniziò.
- Ah già, dimenticavo. Nozo, pensaci tu. - Tara venne leggermente coperta diagonalmente da una cinta bianca che si bloccò vicino al sedile. Lei pensò vedendo ciò. - " Sarà un rudimentale sistema anti urti ? "- Dopo di che, il tassista chiese guardando la strada. - Cosa vi ha portato su questo pianeta primitivo ?
- Ecco.. " E ora cosa invento ? Ah, si. Dico la verità. " - E disse. - Sono una poliziotta in incognito e sono venuta ad investigare su un traffico di merce contraffatta, per lo più arte.
- \ Ma che state dicendo ? / - Domandò sorpresa Kyara.
- Ahahaha, che burlona che siete. Voi, una poliziotta ? Ma dai.. Non ci crederà nessuno.
- Credete veramente che non ci crederà nessuno ? Come mai ? - Domandò incuriosita la levriera.
- Il vostro aspetto, nessuno in questa città crederà che siate veramente una poliziotta.
- E cosa pensiate che sia ?
- Beh, ovvio. Una modella o una che fa tanto sport. - Disse lui serio e continuò. - Secondo me, voi fate la modella di professione. Ho indovinato ?
- Ahimè mi avete smascherata. Sono una modella. Pensavo che la bugia della poliziotta funzionasse.
- Se eravate meno bella, ci avrei creduto, ma con la vostra bellezza.... - Disse lui serio e continuò. - Peccato che dovrò darvi una brutta notizia.
- " E' stata furba Vanessa a scegliermi per questa missione. Ha calcolato in anticipo la reazione di questi alieni alla verità. Buon per me e per la mia missione. "- E poi disse
con curiosità. - Che brutta notizia ?
- Vi farò vedere una cosa. - Iniziò lui e continuò. - Nozo. Elimina questo nuovo tragitto dal conto per la signorina Tara.
- \ Comando eseguito. In attesa di ripristino del conteggio. /
- Bene. Ora, possiamo prendere questa deviazione, non vorrei certo farvi pagare per un percorso inutilmente più lungo del necessario, sono un professionista io. Non come
alcuni di quei ladri dei miei colleghi. - Disse lui serio e l'auto devio dalla destinazione svoltando a destra dopo aver superato un paio di incroci.

L'auto fece una deviazione piu o meno lunga dal suo obiettivo e poi parcheggiò al lato destro di una via a due corsie. Di fronte a dove era parcheggiata l'auto, dall'altro lato della strada si videro delle case, alcuni negozi, e un cumulo piuttosto alto di macerie e lei chiese sorpresa mentre uscì dall'auto sotto consiglio del tassista.
- Che posto è questo ?
- Come ? Non avete avuto un invito per partecipare ad un concorso di bellezza ? Una modella come voi, certamente non avrebbe affrontato la spesa del viaggio fin qui se non fosse per partecipare ad un concorso, giusto ?
- Ah si, mi stavo dimenticando il motivo per cui sono venuta su questo pianeta. Avete ragione signor Brink. Sono stata invitata a partecipare al concorso di Furrymania, sapete dove è l'edificio ?
- Lo avete di fronte.
- Dove ? Non lo vedo. - Domandò lei non vedendo nessun edificio con la scritta Furry mania.
- E' quel cumulo di macerie che vedete. - Disse lui serio e lei disse stupita. - Che... Impossibile !!!
- E invece è cosi, ho paura che avete fatto un viaggio inutile.
- Ma non può essere !!! Come è stato possibile ? - Domandò lei guardando l'autista.
- Non saprei. Ma alcune voci dicono che sia stata una mula.
- Una mula ? Che tipo di essere è una mula ?
- \ La mula.... / - Iniziò la sua ia domestica.
- Per adesso non ho voglia di avere spiegazioni Kyara. - Inizio lei seria e
chiese. - Raccontatemi cosa dicono queste voci.
- Vi metterò al corrente strada facendo. - Disse lui che rientrò nell'auto, seguito dalla levriera.

Poco dopo, mentre il taxi andava verso la sua destinazione, Tara chiese.
- Sono curiosa di sentire queste voci.
- Certo signorina. - Iniziò lui e continuò. - Come ho anticipato, si vocifera che sia stata
una mula a radere al suolo l'edificio dove doveva svolgersi il concorso a cui dovevate partecipare.
- Ne siete certo ?
- E solo una voce, non lo so per certo. Ma sempre secondo questa diceria, la "colpevole" - E fece le virgolette con la lingua. - Aveva con se una carriola piena di esplosivo, e che sia entrata notte tempo nell'edificio.
- Carriola ? Cosa è una carriola ? - Domandò lei con curiosità e Kyara si intromise
dicendo. - \ Piccolo strumento da trasporto manuale che può contenere vario materiale per essere poi trasportato a destinazione. Si usa prevalentemente per piccole distanze e può contenere più materiale di ciò che si può trasportare a zampa. /
- Quindi una specie di piccola auto per trasporto materiali.
- Si. Possiamo dire anche cosi signorina Tara. - Disse il serpente e continuò dicendo. - E sembra che la colpevole sia uscita dall'edificio a zampe vuote e poco dopo, un'esplosione ha ridotto in macerie tutto l'edifico. E sempre secondo le voci, sembra abbia esclamato. " Per festeggiare il nuovo anno non c'e niente di meglio che demolire un vecchio edificio. "
- Ma se fosse un vecchio edificio non avrebbero indetto li dentro un concorso di bellezza, sbaglio ?
- E non era un vecchio edificio, eppure il risultato non cambia come avete visto con i vostri occhi. Io l'unica mula che conosco, vive in campagna ma non disdegna ogni tanto una passeggiata in città, ma non mi sembra una che demolisce un edificio giusto per festeggiare il nuovo anno.
- Mi piacerebbe conoscerla.
- Non ve lo consiglio, è troppo campagnola per voi.
- Non importa. - Disse seria.
- Se volete vi....
- No ora signor Brink. Sono piuttosto stanca dal viaggio e non vedo l'ora di riposarmi. Se potete portarmi a destinazione.
- Avete ragione, vi ci porto subito. - Disse lui e la levriera pensò. - " Questa storia è troppo esagerata per essere vera. Dai, non è possibile che qualcuno distrugge un edificio solo perchè... Hihihi Troppo strano per essere vero. " - E disse seria. - Ci sarà certamente una spiegazione migliore di un'essere di campagna che distrugge edifici. - E sorrise divertita al pensiero. Mentre il taxi andò verso la sua destinazione.

Cinque minuti dopo. Il taxi arrivò a destinazione, ossia davanti ad una pensione/sala da the, chiamato "l'ora del the" La pensione era in stile vittoriano a 4 piani, con un tetto spiovente, e 4 gradini prima dell'ingresso anch'esso coperto da un tetto che in realtà è un balcone del piano superiore, sorretto da quattro colonne ai lati dell'ingresso. Poco prima della porta d'ingresso, appeso a destra, c'e un insegna di legno in cui c'e scritto il nome della pensione. "L'ora del the" con sullo sfondo una tazza di the fumante. La porta è a due ante di legno massiccio con rifiniture che richiamano lo stile dell'edificio. Dopo che la levriera scese dal taxi disse osservando l'edificio. - Bella scelta. Mi piace. - Quindi andò verso l'ingresso del locale e il serpente disse rimanendo al posto di guida. - Avevo intuito che sarebbe stato di vostro gradimento. Si nota che avete gusto per le cose belle. - Poi tossì e disse. - Forse vi state dimenticando una cosa.
- Ops... Che stupida. - Iniziò lei leggermente imbarazzata e continuò seria. - Kyara, sai
cosa devi fare.
- \ A chi devo intestare l'accredito ? / - Domandò la valigia mentre uscì dal veicolo.
- Nozo, comunica tutti i dati. - Disse il serpente.
- \ Eseguo. / - Rispose l'auto. E Brink chiese. - Spero che vi troverete bene a Mirai City.
- Ne sono certissima, anche se dovrò abbreviare il mio soggiorno visto che il concorso non si farà.
- Mi dispiace per voi, ma potreste sempre visitare le bellezze di questa cittadina prima di ripartire.
- Contateci che lo farò certamente. Ora scusatemi, ma devo verificare se c'e una camera libera.
- Non vi preoccupate, il servizio taxi vi è venuto incontro prenotandovi una camera
a tempo indefinito.
- Vi ringrazio Brink, ma se ho bisogno di contattarvi, come faccio ?
- Nozo, dai le informazioni alla sua Ia domestica.
- \ Già fatto durante lo scambio dati per l'accredito. / - Iniziò l'auto e continuò - \ Signorina Tara, vi basterà chiedere alla vostra IA per contattare il mio proprietario. /
- Grazie Nozo. Su Kyara, se hai già fatto l'accredito entriamo a riposarci.
- \ Lo sapete che io non ne ho bisogno. /
- Lo so. - Poi si rivolse al serpente. - Grazie ancora Brink.
- Se vi serve un passaggio, non esitate a chiamarmi.
- Lo farò, arrivederci signor Brink.
- Arrivederci signorina Tara. - Disse il serpente che entrò nell'auto e il taxi partì verso una nuova destinazione. La levriera pensò mentre l'auto si allontanava. - " Non ci voleva proprio questo imprevisto, devo mettere al corrente il capitano. " - Poi disse. - Ma per ora pensiamo a prendere possesso della stanza che ci ha prenotato. - E aprì la porta spingendola, si sentì il suono di un campanello che risuonò all'interno del locale.

Continua... ( By Studio Mirai. )

Nuovo inizio alle 12:25 del 23/02/2015
Fermato alle 13:21 del 23/02/2015
Ripreso alle 15:08 del 23/02/2015
Fermato alle 15:35 del 23/02/2015
Ripreso alle 19:52 del 23/02/2015
Fine episodio alle 20:31 del 23/02/2015

Inizio correzione e adattamento alle 20:19 del 25/02/2015
Fine correzione e adattamento alle 20:45 del 25/02/2015

CREDITS:

Storia basata sulla serie Diana Fox©.

Diana Fox© Story and Characters is © 2003 - 2015 P.L.S Editing /
Fantasy Team and Studio Mirai.

Personaggio creato appositamente per questa miniserie è: Tara Tazi.

Nel prossimo episodio

Tara ha un bell'imprevisto con l'edificio distrutto. Come potrà iniziare le indagini se non potrà imbucarsi come concorrente al concorso di bellezza ? E dove si trovano adesso i falsari ? Nei prossimi episodi forse la risposta a queste domande.

Note