Stella #9
"Ciò che non voglio sapere"

Dopo aver ufficializzato che Imiko sia sua sorella. La mattina dopo riceverà una brutta notizia. ^^;

Riassunto

Stella è appassionata di disegno e del gruppo musicale S.T.A.R. Grazie al concorso della Shinta per fumettisti in erba può soddisfare entrambe le sue passioni creando un fumetto per il concorso nella speranza di vincere un biglietto per l'ultimo concerto del gruppo musicale. Tempo dopo, nel club di disegno, una senpai chiede aiuto a Stella per completare alcuni disegni. Mentre Stella festeggia con i parenti la sorella ritrovata. Quella stessa sera...

Tempo lettura circa

Tempo dopo [T.V Dall'alto. ] l'auto ritorno dal viaggio e ovviamente uscirono [T.V Frontale dell'auto. Un po distante.] i componenti della famiglia Toriyama tranne lo zio che andava
a parcheggiare l'auto. [T.V Al posto della porta, che inquadra chi arrivava.] La zia apri la porta e entro in casa, seguita da Stella e Imiko. [T.V Frontale dell'ingreso della porta da dentro la casa.] La zia accese le luci tramite un'interrutore. E [T.V Ripresa laterale della scalinata.] sia Stella, che Imiko andarono direttamente nella camera di Stella.

[T.V Da fuori alla finestra che zoomma all'interno della stanza.] Nella stanza di Stella regnava un buio e un silenzio insolito finche' la porta si apri' e entrarono Stella e Imiko, Stella
accese le luci e [T.V Mezzo busto laterale di Stella.] prese un po di fogli sulla scrivania e sfogliandoli disse pensierosa.
- Sara' un gran lavoraccio. Non sono sicura di riuscire a terminare il lavoro in due giorni. - Imiko [T.V Si sposta in modo da riprendere Imiko in secondo piano. Sempre a mezzo busto.] prese la pila di fogli sul letto e disse. - Non ci pensare sorellina. Domani dovrai alzarti presto per la scuola. - E [T.V Figura intera di entrambe.] mise la colonna sopra gli altri fogli e continuo'. - Ti ordino di metterti il pigiama e di filare subito a letto.
- Non ti preoccupare Imiko, non e cosi' tardi. - Rispose Stella mentre teneva tra le mani i fogli e la guardava. Mentre Imiko dopo che prese la cartella e la poggio hai piedi della sedia [T.V Primo piano del volto di Imiko.] disse. - Sai che ora sono ?
- Le dieci. Massimo le undici. - [T.V Prima persona di Imiko.] Rispose Stella, e [T.V Mezzo busto laterale di entrambe.] Imiko si sposto e indicando la sveglia disse. - Dai un'occhiata alla tua sveglia. - E Stella guardo' [T.V Primo piano della sveglia.] la sveglia che segnava le 12:30, lei [T.V Figura intera frontale di Stella.] per lo stupore fece cadere i fogli, e mentre Imiko raccoglieva i fogli Stella disse molto preocupata. - Non mi sarei aspettata che fosse cosi tardi. - Mentre Imiko aveva raccolto un bel po di fogli e li mise sopra la colonna, Stella un po dubbiosa
disse. - Eppure non mi sento cosi stanca. - In [T.V Dall'alto.] quel momento cadde letteralmente dal sonno, tante che fu Imiko a prenderla a volo, ma [T.V Primo piano dele volto.] subito
dopo apri gli occhi, e la voce adulta disse.
- Finalmente mi sono tolta temporaneamente quella scocciatrice. - [T.V A figura intera di entrambe.] Imiko sentendola chiuse immediatamente la porta e disse a bassa voce. - Stai zitta sorella.
- Come sarebbe a dire ? Ti sei dimenticata chi sono ? - Rispose la voce adulta pronunciata da Stella, mentre il suo volto era piuttosto incavolato.
- Si, ma sei all'interno della stanza del corpo. Quindi è meglio che stai zitta. - Continuo' Imiko.
- Non sono tanto stupida. - Rispose la voce, mentre si sentirono alcuni passi salire e [T.V Laterale del letto con Imiko a destra, quasi a figura intera.] Imiko scosto' le coperte e disse a bassa voce. - Mettiti qui dentro e fingi di dormire.
- Sono abituata a fingere. - Rispose un po stizzita la voce, che si ficco dentro ovviamente vestita e finse di dormire, proprio in quel momento [T.V Da sopra la testa di Imiko che osserva la porta.]
la porta si apri' e si vide la zia che ancora si doveva togliere l'abito della festa e disse. - Cos'era quella voce ?
- Quale voce ? - Rispose [T.V Mezzo busto frontale di Imiko.] un po preoccupata Imiko.
- Quella che ho sentito, non sembrava minimamente la voce di Stella. - Disse [T.V Mezzo busto della zia vista di spalle a sinistra, mentre Imiko e vistra di fronte a destra.] la zia, mentre
si avvicinava ad Imiko.
- Ah, si. Ero io che facevo le imitazioni. - Rispose Imiko tentando di imitare qualcuno che nemmeno conosceva. [Forse io. NDR. :P] [Si, come no. NDJ.] E la zia disse. - Stella sta gia dormendo ?
- E si poverina. E letteramente crollata dal sonno. - Rispose Imiko.
- Allora sara' meglio non disturbarla. Domani dovra' alzarsi presto per la scuola. - Disse la zia, e mentre la zia si volto' verso la telecamera, dal letto usci una nuvoletta bianca con il
seguente messaggio: "Scuola ? Che roba e ? "
- " Meglio assecondarla per adesso. " - Penso' Imiko e poi disse. - Avete ragione. E poi, dovrei andare a dormire anch'io. Domani voglio accompagnarla di nuovo.
- Ma non vi dovete disturbare. - Rispose la zia.
- Nessun disturbo. Sono sua sorella. - Rispose Imiko, [T.V Si volta riprendendole di spalle.] la zia spense le luci, e entrambe uscirono dalla stanza, con Imiko che chiuse la porta,
[T.V Mezzo busto frontale di entrambe che li precede.] quest'ultima accompagnata dalla zia, anche se la zia voleva che Imiko dormisse da loro, ma Imiko fu categoricamente contraria all'idea, e [T.V Dall'alto.] usci dalla casa, mentre dal vialetto entrava lo zio e anche
quest'ultimo voleva che passasse la notte da loro ma lei fu ostinatamente contraria. E se ne ando' mentre [T.V Si volta verso la finestra.] Stella la vide [T.V Dalla spalla destra di Stella. Che osserva l'allontanarsi di Imiko.] andarsene dalla finestra mentre penso'.
- " E ora cosa diamine faccio ? " - [T.V Frontale della finestra.] Accanto alla spalla destra di Stella stava una piccola sfera di energia bianca che fluttuava nell'aria e questa sfera creava una
luce un po offuscata che pero' aveva abbastanza illuminazione da poter vedere fino ad un passo da bambino, e di conseguenza non allarmare nessuno. Quindi, dopo che lei senti gli zii andare
nella loro camera, decise di perlustrare la stanza. [T.V Mezzo busto laterale di Stella.] Ando' da prima vicino alla colonna dei fogli e osservo' il primo in alto che era incompleto e rappresentava un semi schizzo di una moto. E disse a bassa voce. - " Ma in che razza di pianeta mi hanno esiliato ? " - Poi ando' verso l'armadio e l'apri e [T.V Figura intera del riflesso.] vedendosi allo specchio disse un po sorpresa. - Pero' sanno usare poteri solidi. - Quindi [T.V Laterale del braccio, fino al contatto con lo specchio.] tocco' lo specchio e disse meravigliata. - Questo e certamente il potere del riflesso. Devo ricordarmi di non spararle addosso, altrimenti sarei colpita io. - Poi [T.V Figura intera del riflesso.] osservando l'abbigliamento e il corpo di Stella disse un po disgustata. - Preferivo morire, anziche' vederemi esiliata all'interno di un corpo del genere. - Poi ci penso' e disse. - Sara meglio che faccia riposare il corpo, e la smetti di usare i miei poteri, altrimenti non ci vorra' poi molto prima di ricaricarmi di nuovo. - Quindi [T.V mezzo busto
laterale di Stella.] ando' verso il letto lasciando l'armadio aperto e disse. - Forse questi abiti non sono i piu adatti per far riposare il corpo. - Alzo le mani in cielo formando una coppa
e [T.V Frontale a figura intera di Stella.] da esse usci dell'energia bianca che bagno totalmente Stella coprendola e alla fine della doccia bianca lei indossava un pigiama nero composto
da pantaloni e maglia. E guardandosi la voce disse. - Questo e cio che intendo per vestito. - Quindi [T.V Mezzo busto vista di spalle.] per forza di cose ando' a dormire. Ovviamente spense
la sfera d'energia.

Durante [T.V Primo piano della tasca dell'impermeabile.] l'uso del potere da parte di Stella, l'oggetto dentro la tasca dell'impermeabile inizio' a suonare, ma fortunatamente l'uomo [T.V Dall'alto di tutta la stanza.] stava dormendo da un bel po di tempo e quindi non senti il suono.

Il giorno dopo, [T.V Gira per la stanza, e si ferma sopra Stella.] la luce che veniva dalla finestra illumino la stanza e Stella apri' gli occhi dicendo assonata.
- Che ora sono ? - Si giro' per vedere la sveglia e [T.V Primo piano della sveglia.] vide che erano le 7:12. Quindi [T.V Dall'alto di tutta la stanza.] si tolse le coperte, si [T.V Frontale di Stella.] sedette sul letto e stropiciandosi gli occhi disse. - Un'altra giornata scolastica. - Poi [T.V Si allontana in modo da riprendere la scrivania.] osservando la colonna penso'. - " Appena torno a casa vedro' di mettermi all'opera. " - Quindi si alzo' e [T.V Figura intera del riflesso.] vide con sua sorpresa l'anta dell'armadio aperta e vedendosi riflessa noto' il pigiama e penso'. - " Come mai ho questo pigiama ? " - In quel momento [T.V Dal posto della finestra.] si senti' la voce della zia che disse. - Stella, svegliati, altrimenti farai tardi. - Stella apri' la porta e disse. - Sono sveglia. - E usci dalla porta chiudendola.

[T.V Si gira e si abbassa per riprenderla dall'alto.] Nello stesso istante dall'esterno della casa si vide Imiko che [T.V Figura intera frontale di Imiko.] indossava una maglia di lana bianca con ricami romboidali sparpagliati per tutta la maglia, gile blu chiaro, gonna lunga viola chiaro quasi rosa, stivali con tacco medio neri. E [T.V Prima persona di Imiko.] ovviamente ando' verso l'ingresso della casa e suono' il campanello.

Aspetto' un po finche' si apri la porta e si vide la zia che indossava una camicia rosa, gonna lunga blu, e portava hai piedi un paio di pantofole rosa. Quest'ultima vedendo Imiko disse.
- Siete arrivata un po in anticipo. Stella si è appena alzata. - [T.V dalla spalla sinistra della zia.]
- Che peccato. Volevo divertirmi a svegliarla. Ma pazienza. Sara' per un'altra volta. - Rispose un po delusa, ed entro' nella casa, e ando' con la zia nella cucina.

Intanto [T.V Frontale a mezzo busto dell'uomo.] anche l'uomo si alzo' nello stesso momento, indossava un pigiama che assomigliava ad una tenuta dei prigionieni. E con sguardo
deciso disse.
- Ora prepariamoci la colazione e poi a caccia di demoni. - E [T.V Fissa che lo segue riprendendolo di spalle.] ando ovviamente nella stanza della cucina.

Sono le 8:15, [T.V Primo piano del'orologio a quarzo di Stella.] quando [T.V si allontana riprendendo le scene seguenti a figura intera delle protagoniste.] sia Stella che indossava
ovviamente l'uniforme scolastica che Imiko arrivarono nei pressi della Kaniyo. Fuori, vicino al cancello stava il gruppo delle sue amiche, ovvero Umi, Ani e Izumi. E ovvio che anche loro indossavano l'uniforme scolastica. Imiko vedendole disse.
- Non e cosi tardi. Come credevi sorellina. - Umi vedendola arrivare le ando' incontro seguita dalle amiche. Stella vedendole arrivare disse. - Ciao Umi, Ani, Izumi.
- Ciao Stella. - Inizio' Umi, e Izumi guardando Imiko le disse. - Possiamo rubarle Stella per qualche minuto ?
- Ma certamente. - Disse Imiko che si allontano e disse. - Ti vengo a prendere all'uscita. - E si allontano', mentre Stella guardando le amiche piuttosto preccupate disse. - Cosa e successo ?
- Ti ricordi di Yoota ? - Inizio' Umi. [T.V Mezzo busto frontale di Umi.]
- Yoota. - [T.V Primo piano laterale, del volto di Stella. ] - Ah, si. Quello che mi aveva mandato quella lettera. - Poi ci riflette e disse. - E ora che mi ci fai pensare Umi. Sono un bel po di giorni
che non lo vedo a scuola. - Poi [T.V Prima persona di Stella.] guardando Izumi disse. - E venuto oggi ?
- Non verra' piu Stella. - Inizio' Ani.
- Cose' ? Si e trasferito ? Non gli piaceva piu questa scuola ? - Domando' Stella. E Izumi disse. - Ieri sera ho ricevuto una telefonata da parte del fratello di Yoota.
- Il fratello, non sapevo che Yoota avesse un fratello. E come si chiama ?
- Non e quello il punto Stella. - Disse Umi. Poi guardando le amiche disse. - La mettiamo al corrente ? - [T.V Schermo diviso in 4 seszioni verticali. E all'interno di ogni sezione si vede a figura intera un po piu magre del solito, i componenti del gruppetto. Ovviamente ogni
ragazza ha la sua porzione di schermo.]
- Sii forte Stella. Perche quello che ha da dire Umi e molto importante e tragico. - Disse un po tristemente Ani.
- Non ditemi che si sono sciolti. - Disse un po preoccupata Stella.
- Chi ? - Domando' Izumi.
- Il gruppo S.T.A.R. - Rispose Stella guardandola. E continuò un po pensierosa. - Eppure ieri Chibi. Mi aveva assicurata che non si scioglievano piu.
- No, non e quello, anzi peggiore. - Rispose Umi, e Stella le domando. - E cosa c'e di peggiore, dello scioglimento del gruppo S.T.A.R. ?
- Ti basta sapere che Yoota e morto ?
- Ma dai non scherzate. - Rispose Stella sorridendo. E continuo. - Ancora si deve dichiarare. - Poi pensierosa disse. - Anche se sono molto indecisa se volerlo come fidanzato. 
- Non hai capito Stella ? Yoota e MORTO. - Disse un po incavolata Umi dalle parole di Stella. [T.V Mezzo busto frontale di Stella.]
- Ma veramente. Oppure e una vostra presa in giro ? Perche se e uno scherzo non lo trovo assolutamente divertente. - Disse lei molto seriamente.
- Non stiamo scherzando Stella. - Disse [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] Ani. E Izumi disse. - L'hanno trovato ieri mattina senza vita nel parco Emiru.
- Chissa' cosa ci stava facendo li. - Domando' Ani.
- Forse aveva un'appuntamento segreto con Stella. - Rispose Izumi. [T.V Prima persona di Ani.]
- No, Izumi. Io non lo sento da molto tempo. E non lo sentiro piu se questa notizia e vera. - Disse infine Stella.
- Ma è vera Stella. - Disse Izumi e continuo'. - Il fratello non puo' avermi mentito. Perche ieri pomeriggio, sono andata alla casa di Yoota per chiamarlo, e lui mi ha messo al corrente della situazione, e del suo brutto presentimento che si e avverato. E fidati Stella, Robuya non e il tipo di prendere in giro la gente.
- Ah, cosi si chiama. - Disse Stella un po pensierosa, [T.V Figura intera frontale di Stella.] poi d'un tratto le venne in mente il sogno di ieri mattina e disse un po impaurita. - Ditemi che non
e vero !! - [ T.V Dalla spalla sinistra di Stella.]
- E invece e vero Stella, Il tuo Yoota e morto. Non possiamo farci piu niente. - Disse Umi, e in quel momento si senti la campanella d'inizio delle lezioni, e [T.V Dall'alto.] il gruppetto attraversò il viale per entrare nell'edificio, mentre Stella era piuttosto pensierosa.

Intanto [T.V Mezzo busto laterale.] l'uomo stava gironzolando per le vie della citta' controllando con il suo oggetto una qualsiasi forma di avviso dei poteri di Stella. Ma non suonava per il
momento. Ma lui non dermodeva e continuo a gironzolare nella speranza di trovarla. E mentre camminava pensava preoccupato.
- " Tutto cio' che ho saputo dai giornalisti mi indica solo una direzione. Ed e quella piu
brutta. Spero solo che non si tratti veramente della mangiatrice di anime Exada. Altrimenti tutto
l'universo conosciuto sarà in gravissimo pericolo. " - Poi [T.V Figura intera laterale in cui sullo sfondo stava la fermata dei autobus.] mise l'oggetto in tasca, si fermò davanti ad una fermata dei autobus e penso. - " Se cosi fosse, perche ha scelto quel ragazzino ? Poteva benissimo attaccare
una persona piu matura, eppure ha scelto quel ragazzino. E una cosa molto strana. A meno che...  " - Poi [T.V Si avvicina di poco.] batte il pugno della mano destra sulla mano sinistra aperta mo di guantone, e disse. - E se fosse stata costretta ? Forse quell'altra creatura che mi ha segnalato tempo fa il rivelatore, voleva svegliare Exada per i suoi piani. E cio' farebbe pensare che stiamo correndo un grave pericolo. - E in quel momento [T.V Frontale per l'autobus, ma laterale a figura intera posto a sinistra, dell'uomo.] parcheggio un'autobus di linea e l'uomo piuttosto pensieroso ci entro' e [T.V Prima persona dell'uomo.] mise dei soldi all'interno di una macchinetta posta vicino al guidatore, e poi si sedette sui sedili di dietro a riflettere. [T.V Figura intera laterale del conducente.] Quindi il conducente, chiuse le porte automatiche e fece ripartire l'autobus. Mentre [T.V panoramica frontale dei ultimi sedili.] l'uomo continuava con i suoi ragionamenti e disse a bassa voce.
- Se si è svegliata, significa che era stata esiliata. Di regola tutte le creature malvagie vengono sempre esiliate. - E con sguardo un po basito continuo'. - Che poi si svegliano e ne combinano
di tutti i colori e un fatto risaputo. Quindi il mio compito sara' quello di ricacciare Exada da dove e venuta. Pero'.... Valla a trovare. Ma forse la sua prima vittima mi portera nella giusta
strada. - Quindi [T.V Prima persona delel'uomo.] osservo' il bus che era semi vuoto e decise di andarsi a sedere sui sedili, dietro ad una ragazza con i capelli fuxia, vista ovviamente di spalle. E
l'uomo continuo' dicendo. - Forse sara meglio riprendere piu tardi le ricerche. Ma sono sicuro che prima o poi riusciro a trovare Exada.
- Exada ? - Domandò [T.V Schermo diviso in due, con a sinistra il primo piano del volto dell'uomo. Visto ovviamente di lato. A destra il volto della ragazza semrpe vista di lato.] la ragazza che si volto e si vide Imiko, con faccia molto sorpresa, lo stesso dicasi dell'uomo
perche aveva notato la voglia a forma di stella sulla fronte di Imiko. Poi l'uomo si incavolo e disse malignamente. - Che fortuna. Trovare Exada al primo colpo.
- Che dite ? Il mio nome e Imiko, chi sarebbe questa Exada ? - Disse Imiko.
- Non fare la finta tonta. Quella voglia e una prova schiacciante. E ora preparati ad essere eliminata. - Quindi [T.V A figura intera visti di lato. ] si alzo' e cerco all'interno dell'impermeabile, ma Imiko che non aveva voglia di aspettare la sua mossa [T.V Un po dall'alto,
riprendendo i protagonisti alle spalle.] corse verso l'autista e gli disse di fermarsi perche un pazzo la voleva uccidere. In quel momento due uomini piuttosto palestrati si alzarono dai loro sedili e sentento l'uomo che grido. - Fermate quella creatura. E un essere demoniaco. - Capirono tutto, mentre l'autista si fermo e Imiko scese, i due uomini [T.V Mezzo busto frontale dei due.] andarono verso l'uomo preparandosi alla lotta, uno dei due disse. - Ti facciamo vedere noi i demoni. - Quindi [T.V Figura intera della lotta.] lo acchiapparono e durante la lotta ci fu una nuvoletta bianca a coprirli.

Intanto [T.V Frontale a figura intera di Imiko. Con sullo sfondo a destra l'autobus fermo.] Imiko che dopo essere scesa dall'autobus continuo' a correre penso'.
- " Sciocca sciocca sciocca. Perche non mi son coperta la voglia oggi ? Stupida. " - Poi disse a bassa voce un po incavolata. - Sono certa che iniziera a cercare mia sorella Exada. Se avessi il potere per eliminare queste creature... Grrr... Ma l'unica che ha quel potere e proprio mia sorella maggiore Exada. Dovro' assolutamente accellerare i tempi dei miei piani. Non posso piu permettemi di perdere tempo. - E [T.V Dal finestrone dell'autobus. Riprendendo Imiko.] continuo' a correre.

Un po di tempo dopo nella classe di Stella, [T.V Che gironzola per tutta la classe.] quest'ultima stava piu o meno seguendo la lezione di una professoressa di geometria. La professoressa
indossava una giacca rosso chiaro, camicietta bianca e gonna lunga e stretta rossa un po scura. E stava spiegando, ma a Stella le sue spiegazioni non venivano recepite, per via dei suoi pensieri. [T.V Frontale un po da lontano del banco di Stella.] Tante che disse a bassa voce.
- Sei quel sogno fosse vero, risulterei un pericolo per i miei compagni di scuola e per le mie amiche.
- Sara meglio ragazzina che esci da questa stanza prima che faccia un macello. - Disse a bassa voce la voce adulta. E Stella sententosi rimase sorpresa, pero' ubbidi agl'ordini, e [T.V Diagonale
frontale dall'alto verso il basso.] con la scusa di andare al bagno usci dall'aula.

Il [T.V Dalle spalle di Stella un po in alto .] corridorio era pressocche vuoto e la voce disse.
- Quel sogno era vero. Sono stata io ad uccidere quel ragazzino.
- Ma perche ? Che cosa ti aveva fatto ?
- Avevo fame.
- Fame ? - Domando stupita e un po impressionata Stella.
- Si, ma sara' meglio allotanarci da qui. Non voglio che qualcuno senta la nostra conversazione. - Disse la voce adulta e Stella ando' al bagno.

[T.V Frontale dell'entrata.] Si apri la porta e Stella entro'. Una volta arrivata, controllo che non c'era nessuna, e chiuse la porta. E in quel momento [T.V Mezzo busto laterale di Stella.] la voce
osservando il posto disse.
- Che razza di posto per darti delle informazioni vitali per entrambe.
- Scusa, non ho trovato di meglio.
- Non fa niente. Allora iniziamo. Il mio nome e Exada, e appartengo ad una razza aliena che abita su un piccolo pianeta chiamato Yujowaqi. Ma questo e irrilevante per te. Devi sapere che
noi siamo formati da solo energia magica. E quindi non possiamo maneggiare niente.
- Quindi non potete toccare niente, nei i vetri ne altro vero ?
- Si. Ma siccome noi non volevamo contare solo sui nostri poteri abbiamo deciso nel corso dei secoli, di usare dei involucri per creare e costruire senza l'uso dei poteri. E poi se usiamo
sempre poteri ci viene fame. E dobbiamo assorbire energia per compensare quella consumata.
- Per questo hai assorbito l'energia di Yoota ? - Domando' un po consapevole Stella.
- Si. Ma non ti devi preoccupare piccola. Sono l'unica che lo puo fare. Tutti gli altri assorbono le proprie energie da altre fonti. - [T.V Si allontana fino a riprenderla a figura intera.]
- Si, ma cosa ci fai dentro al mio corpo ?
- Sul nostro pianeta ci sono leggi molto severe, e tra esse e c'e ne una che mi riguarda da vicino. Ed e la seguente: " E vietato assorbire l'energia ad un'altro essere vivente. " Siccome io
avevo questa particolare fame. Sono stata sempre costretta a nutrirmi di nascosto, finche'.
- Scometto che ti hanno catturata ?
- Gia. Il brutto di utilizzare dei involucri e quello di essere catturati facilmente. Perche ci vuole molto tempo finche uno di noi si abitui ad usare il proprio involucro. E molte volte, fa
prima l'involucro a disintegrarsi che noi ad apprendere l'uso. Ma a parte questa divagazione. Dopo la cattura sono stata condannata all'esilio, visto che da noi proprio per quella
legge per cui mi hanno condannata, non potevano assorbirmi. E certamente hanno usato una magia molto potente per far si che non mi svegliassi. Fino ad ora.
- Si, capito. Ma perche proprio a me ?
- Diglielo ha quei deficienti. - Inizio' [T.V Riprende a figura intera laterale Stella.] Exada che si avvicino ad uno specchio vicino ad un lavandino e [T.V Riprende il riflesso dello specchio.]
continuo. - Credi che mi piace essere dentro al tuo corpo. A proposito, che diamine di vestiti utilizi adesso ?
- E l'uniforme scolastica. Perche ?
- Che schifezza. Brrr.
- A me piace, quindi non perdere tempo e continua la storia se vuoi. Altrimenti rientro in classe. - Disse un po incavolata Stella [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] che si meraviglio
e disse. - Se lo raccontassi alle mie amiche, crederebbero che sia pazza.
- Non devi dire niente a nessuno di questa situazione.
- Neanche a Imiko ?
- E chi sarebbe ?
- Mia sorella, ieri mi ha accompagniata ad una festa. E al ritorno mi ha aiutata ha mettere a posto dei disegni finche' non sono crollata dal sonno. Perche al mio risveglio mi sono ritrovata con un pigiama strano, che non rispecchiava certamente i miei gusti.
- Non i tuoi. Ma i miei si. - Rispose Exada.
- Ecco perche. Allora cos'altro hai da dire ?
- Che quella Imiko, e la mia sorellina. E non la tua. :P - Rispose Exada.
- Allora e vero che sono figlia unica. - Rispose Stella un po abbattuta. E Exada disse. - E stata certamente Axia a svegliarmi. E sono piu che certa che lo ha fatto perche le servo in qualche suo piano. - In [T.V Laterale a figurera intera posta a sinistra e vista di spalle Stella, mentre sullo sfondo quasi al centro si vede la porta che tenta di aprirsi. ] quel momento tentarono di aprire la porta ma era chiusa, e si senti la voce di Ani che disse.
- Sei qui Stella ?
- Si, Ani. Sto arrivando. - Rispose Stella che si avvicino alla porta.
- Meno male. Ti ho cercata dappertutto.
- L'avevo detto che andavo in bagno. - [T.V Mezzo busto frontale di Stella.]
- Daccordo dispiacersi per Yoota, ma non puoi tenere occupato tutto il bagno. - Rispose lei.
- " Gia Yoota. " - Penso' Stella, poi disse a bassa voce mentre ando' ad aprire la porta. - Colpa tua Exada. - Dopo [T.V+ Mezzo busto laterale di Stella a destra.] che apri la porta davanti a lei appari Ani [+T.V Mezzo busto laterale di Ani a sinistra.] e Stella disse. - Vado in classe. Poi mi raggiungi vero ?
- Non faro' come te Stella. - E Stella [T.V Diagonale dall'alto in basso del corridorio in cui si vide Ani entrare nella porta e Stella uscirne.] ando' verso la sua classe. Con in testa mille domande che voleva fare ad Exada. E una di esse era la seguente: " Come trasferirsi in
un'altro corpo. "

Continua.... (By Studio Mirai)

Nel prossimo episodio

Stella e Exada avranno molte cose da dirsi. ^^;

Note