Stella #7
"Un vecchio gioco per Amiga o CBM 64 ?"

La mattina dopo il fattaccio nel parco con Yoota...

Riassunto

Stella è appassionata di disegno e del gruppo musicale S.T.A.R. Grazie al concorso della Shinta per fumettisti in erba può soddisfare entrambe le sue passioni creando un fumetto per il concorso nella speranza di vincere un biglietto per l'ultimo concerto del gruppo musicale. Ma tutto si infrange una sera, durante un appuntamento con Yoota. Come reagirà Stella ? ^^;

Tempo lettura circa

[T.V dall'alto.] Interno del parco Emiru durante il risucchio dell'anima di Yoota, [T.V Laterale a mezzo busto di entrambi.] Stella con le lacrime agl'occhi disse.
- No, non lo fare, ti prego. NO !!!!!!!!!!!!! - Grido' infine, [T.V da dietro la parte inferiore della gamba destra di Stella.] mentre il corpo senza vita di Yoota cadeva ai suoi piedi.

[T.V Dall'alto.] Siamo all'interno della stanza di Stella. Lei [T.V Si avvicina dall'alto prendendola solo il volto.] grido' nel sonno, e in quel momento [T.V Dai piedi del letto che osserva la porta
d'ingresso.] si senti' la zia che disse.
- Stella !! Stella !!! - E la porta d'ingresso si apri' e apparve la zia piuttosto preoccupata che indossava una maglia con maniche lunghe nera, e gonna lunga beije. E [T.V Dall'alto.] ando' di corsa alla finestra e [T.V Prendendo la zia da dietro a figura intera.] scosto' le tende, facendo entrare i primi raggi solari di un nuovo giorno, [T.V segue un raggio che colpisce la sveglia a forma di stella.] mentre l'orologio a forma di [T.V Frontale a figura intera della sveglia.] stella
sul comodino segnava le 6:45. E [T.V Posizionata alla porta d'ingresso. ] la zia ando' vicino al letto e disse.
- Stella, svegliati Stella. - E [T.V Prima persona della zia.] lei si sveglio' aprendo gli occhi, si alzo solo il busto e vedendosi dov'era tiro' un sospiro di sollievo e disse. - Meno male che era solo un sogno. - [T.V Riprende entrambe a mezzo busto, a sinistra la zia e a destra Stella.]
- Un incubo vorrai dire. - Disse la zia un po preoccupata e continuo' dicendo. - Come stai ?
- Bene zia. - E poi guardandola domando'. - Posso avere un po di latte ?
- Ma certamente Stella. - Disse la zia che [T.V Si allarga riprendendo tutto il lato sud.] usci dalla stanza chiudendo la porta. E lei [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] penso' avendo la mano destra sulla fronte.
- " Che incubo che ho avuto. " - Poi [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] guardo' la finestra e disse. - Per fortuna che era solo un sogno. Sarei morta di terrore se fosse stato vero. - Quindi [T.V Da dietro la finestra.] scese dal letto e indossava il suo pigiama e ando' da prima alla finestra e la spalanco' facendo entrare nella stanza un fresco venticello che mosse i suoi capelli leggermente all'indietro, quindi ando' all'armadio e apri' l'anta sinistra e si vide allo specchio. [T.V Figura intera del riflesso.] Scosto' i capelli sulla fronte e noto' la voglia a forma di stella e penso'. - " Che sia ossessionata da questa voglia ? " - Poi sorrise mentre disse. - Su non scherziamo. - Poi [T.V Prima persona di Stella.] guardo' la stanza e trovo' l'uniforme scolastica sopra la sedia vicino alla scrivania. E [T.V Da dietro la finestra.] mentre stava andando, si senti suonare il campanello. Stella incuriosita apri' la porta della stanza e [T.V Prima persona di Stella.] vide lo zio andare ad aprire la porta. Lo zio indossava un pigiama blu composto
da pantaloni e camicia, con pantofole nere hai piedi e disse. - Sto andando io.
- Bene caro. - Rispose la zia, e lo zio apri' la porta e Stella rimase meravigliata nel vedere Imiko, lei [T.V Frontale a figura intera.] indossava una maglia nera con gile blu chiaro, gonna viola e scarpe con tacco alto nere. E sulla fronte aveva una fascia nera. Ma quest'ulimo particolare Stella
non lo noto'. E [T.V Laterale destra a mezzo busto, dello zio.] lo zio guardandola disse.
- Ciao signorina Imiko. Qual buon vento la porta qui di prima mattina. - [T.V Dalla spalla destra dello zio.]
- Vorrei sapere solamente se mia sorella si è svegliata. - Rispose Imiko e [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] Stella penso' meravigliata. - " Cosa sento ? Io sarei la sorella di Imiko ? Che stia ancora dormendo ? " - Quindi [T.V Figura intera frontale di Stella.] entro' nella stanza e [T.V Visuale isometrica.] ando verso lo specchio dell'anta dell'armadio e [T.V Laterale a figura itnera di Stella.] si dette dei schiaffetti sulle guancie, [T.V Figura intera del riflesso.] pero' era gia sveglia e lei disse. - No, sono sveglia. Ma come e possibile ? - Quindi [T.V Ripresa
dall'alto della stanza.] riando alla porta e l'apri' [T.V Prima persona di Stella] mentre vide Imiko con suo zio che stavano andando nella stanza della cucina. E [T.V Mezzo busto laterale sinistra
di Stella.] Stella penso'. - " Ma che sta succedendo ? Qualcuno si e dimenticato di dirmi le ultime novita ? " - Lei [T.V Che pedina Stella da dietro. ] riando' nella sua stanza e [T.V Primo piano della sveglia. ] guardando l'orario della sveglia disse.
- Sara' meglio che mi vesta e scenda per la prima colazione. - Quindi [T.V Da dietro la finestra.] inizio' a togliersi la maglia del pigiama.

Intanto [T.V Panoramica della stanza.] nella cucina. La sudetta e in questo modo. A nord stava una porta finestra che dava su un piccolo cortile, al lato sinistro della porta stava un vaso
con dei fiori. Nel cortile c'erano dei alberi, alcuni fiori sbocciati. A est vicino alla finestra stava un frigorifero con la porta marrone, e la maniglia in legno. E accanto c'era un mobile lungo con
all'estremita destra, un cucinino. Il mobile aveva le ante. Sopra al mobile c'erano delle tazze vuote. E sopra il cucinino c'era una lattiera. E sopra il muro c'era un'orologio rotondo a lancette sforforescenti. In fondo a est stava un calendario rettangolare. A sud al centro c'era la porta d'ingresso, mentre all'angolo sud-ovest c'era un televisore a 20" spento. Sul lato ovest c'erano dei quadri, uno rappresentava un campo di grano, in cui svolazzavano dei corvi, e alcuni stavano sopra ad uno spaventapasseri, mentre altri erano a terra. Un'altro rappresentava dei cavalli che correvano su una distesa d'erba. Il terzo era il ritratto di Stella. Nel sudetto ritratto, Stella era in
piedi e indossava la divisa regolarmentare della scuola che indossa ora. E la la fascia elastica con la tennista, che ovviamente non indossa piu. Lo sfondo era di colore blu notte e costellato da puntini dorati. Poi c'erano altri due quadri, in cui uno rappresentava un villaggio costellato da
mulini, mentre l'altro rappresentava un paesaggio con i peschi in fiore. E quasi al centro della stanza c'era un tavolo quadrato con quattro sedie una per lato. E qui ovviamente stavano gli zii di Stella e Imiko. [T.V Dall'alto.] Quest'ultima si era seduta sulla sedia a sinistra. Mentre lo zio stava al lato sud. E in quel momento la zia prese da sopra al mobile 4 tazze e ne poggio una per lato, poi prese la lattiera dopo aver spenso la fiamma e verso il latte nelle varie tazze, dopo di che mise sul cucinino la lattiera e usci dalla cucina. Mentre [T.V Sulla sedia a nord che osserva entrambi.] lo zio disse ad Imiko. - Credevamo che non aveva parenti oltre a noi. I suoi genitori
non ci avevano mai detto che aveva una sorella maggiore. Oltre al fatto che non avevamo sentito nessuna notizia riguardante la tua nascita. - E Imiko disse. -  E ovvio signor..
- Puoi chiamarmi semplicemente Fudo. - Rispose lo zio, e [T.V Mezzo busto frontale di Imiko.] Imiko sorrise mentre disse. - Io sono la sorellastra maggiore di vostra nipote Stella. - E
[T.V Dalla spalla sinistra di Imiko.] Fudo rimase colpito dalle parole di Imiko mentre disse guardando il tavolo. - Non avrei immaginato che mio genero fosse un tipo del genere. - [T.V Dalla sedia a destra inquadrando entrambi a mezzo busto.]
- "Piu o meno " - Penso' Imiko mentre sorrise. E osservando lo zio pensieroso disse.- Ma ora e perfettamente inutile pensarci.
- Avete assolutamente ragione signorina Imiko.
- Chiamatemi semplicemente Imiko. - Disse lei e lo zio sorrise mentre disse. - Come volete Imiko.
- Ecco. Cosi va bene. - Rispose Imiko sentendo lo zio, e lei guardando l'entrata della cucina gli disse. - E Stella quando arriva ?
- Vedrai che stara gia scendendo le scale. - Disse lo zio e [T.V Dalla sedia a nord che zooma verso l'entrata della stanza.] in effetti mentre Imiko guardava la porta della cucina in cui si vedevano sullo sfondo la rampa di scale, si vide che in quel momento da essa stava scendendo Stella accompagniata dalla zia. Stella indossava l'uniforme scolastica della Kaniyo. E lo zio si volto' girando la sedia e vedendola disse. - Visto che avevo ragione Imiko ?
- Lo notato. - Rispose Imiko guardando lo zio, e osservando l'ingresso della cucina passarono pochi secondi prima che si affaccio' Stella, e lei portava nella mano destra la cartella di
colore marrone scuro. Stella si ando' a sedere sulla sedia a destra, seguita dalla zia e quest'ultima [T.V Dall'alto.] si sedette sulla sedia a nord, e Stella guardo' da prima [T.V Dalla spalla
sinistra di Imiko. ] Imiko poi disse guardando gli zii, dopo aver bevuto un sorso di latte.
- Siete stati voi ad invitare la signorina Imiko ? - E quest'ultima [T.V Mezzo busto frontale di Imiko.] guardandola senza aver toccato la tazza, poggio' i gomiti sul tavolo avendo le nocche delle mani sotto il mento. Disse sorridendo con occhi semi chiusi. - Ti rammenti quando ti ho raccontanta di mia sorella ? - [T.V Prima persona di Imiko.]
- Si. - Inizio' Stella mentre bevve un'altro sorso, [T.V1 Diviso in quattro, in cui a sinistra e a destra si vedeva il mezzo busto frontale degli zii. A sinistra lo zio a destra la zia, mentre giu
stava un riquadro con il primo piano del volto di Imiko. E sopra stava il primo piano del volto di Stella.] gli zii si guardarono entrambi e Stella continuo. - Dalla vostra espressione dovrei
dedurre che l'avete trovata finalmente.
- Indovinato ! - Rispose Imiko mentre bevve dalla sua tazza, e Stella disse. - Mi promettete di farmela conoscere uno di questi giorni ?
- Non c'e' ne bisogno. La conosci gia Stella. - Rispose Imiko guardandola  e Stella noto' che Imiko aveva una fascia nera intorno alla fronte e ci penso'. Poi disse. - E una mia compagnia
di classe o amica ? - E Imiko sorrise mentre disse. - Vediamo se indovini. - E Stella ci penso' e disse tutti i nomi delle sue amiche tra cui anche quelle del club di disegno. Ma nessuna di esse
veniva confermata da Imiko, tante che un po stufata disse. - Ho elencato tutte le mie amiche. E voi dite che la conosco. Ma chi e ? - E [T.V Prima persona dello zio, che guarda la zia.] la
zia sorrise mentre vedeva Stella che ci pensava. [T.V1] E quest'ultima ci riflette' un'altro po e disse. - Acc... Mi sono dimenticata di Yuki. - Poi domando' a Imiko. - E lei non e vero ?
- No. - Rispose Imiko muovendo la testa in segno di diniego. E Stella bevve tutto il latte, si alzo' dalla sedia dicendo. - Sara' meglio che scappi prima che perdi il metro'. - E la zia disse. - Non fa niente se arrivi qualche minuto in ritardo. - E Stella la guardo' sorpresa mentre disse. - Mi hai insegnato di non arrivare apposta in ritardo a scuola e adesso mi consigli di ritardare ? - E lo zio disse. - Su Stella. Indovina chi e la sorella di Imiko. - Poi si alzo' e disse avendo il dito indice
davanti alla bocca e sorridendo disse guardando Stella. - E una persona molto particolare. - E la zia sorrise mentre socchiuse gli occhi e disse. - Imiko si e dimenticata di dirti che anche noi la
conosciamo benissimo.
- Veramente !! - Disse stupita Stella guardando gli zii mentre quest'ultimi uscirono dalla cucina. E [T.V Divisa a meta con a destra Imiko vista lateralmente, ed a sinistra Stella vista
frontalmente. Entramb a mezzo busto.] Imiko disse. - Hai ricevuto un bel po di aiuti Stella. Se non indovini adesso, significa che non sei abbastanza intelligente. - E Stella riflette' guardando la tazza vuota mentre disse a bassa voce. - Sua sorella e una ragazza che conoscono anche i miei zii. - Poi domando' ad Imiko. - Ma sei sicura che la conosca anch'io ?
- Certamente Stella, la conosci benissimo. - Rispose Imiko e disse. - Su vieni, che ti accompagno a scuola.
- Grazie Imiko-sama. - Rispose Stella che si alzo dalla sedia prese la cartella che l'aveva appoggiata accanto alla sedia e [T.V Unione dei riquadri, e fermo immagine appena entrambe
escono insieme dalla porta, e ingiallendosi lievemente.] entrambe uscirono dalla cucina, con Stella che stava riflettendo.

L'uscita [T.V Dalla finestra che da alla stanza di Stella che osserva dall'alto l'esterno della casa.] della casa si vide un cielo limpido di colore azzurro tenue, e le traccie della nevicata di ieri erano scomparse del tutto ho quasi. Al suo posto stavano delle lastre di ghiaccio sottile formate dal nevischio o delle pozzanghere. Il sole continuava a riscaldare il luogo tante' che il caldo era un tantinello eccessivo per quella stagione. E in fondo al vialetto davanti alla casa stava un'auto
rossa sportiva, a due porte, tettuccio apribile elettronicamente e due fari nascosti all'interno del cofano. Da prima uscirono Imiko e Stella, poi uscirono gli zii e Stella era cosi presa dal problema, che non disse niente mentre ando' vicino alla macchina e supero' il cofano per passare al lato passeggero, e non ci fece caso mentre dovette alzare la portella, e di conseguenza riabbassarla dopo che era entrata dentro. E [T.V Dal cofano riprendendo tutto il parabrezza.] Imiko in cui era entrata anche lei nell'auto. Guardo' prima Stella e sorrise osservando quest'ultima presa dal problema. Poi mise le mani sul volante e disse.
- Tieniti forte Stella e allacciati la cintura. Che stiamo per decollare. - E Stella disse con non curanza. - Puoi partire Imiko. - E allaccio la cintura, e l'auto [T.V Laterale dell'auto. ] parti da prima seguendo la strada e dopo seguendo le nuvole, ovvero [T.V Riprende da dietro e da lontano l'auto che decolla.] decollo nel vero senso della parola, ma gli zii non videro il decollo,
[T.V Frontale a figura intera di entrambi.] perche erano gia entrati in casa e la zia sorrise mentre disse. - Chissa' che faccia fara' Stella quando sapra chi e quella ragazzina. - Ma Fudo aveva altri pensieri per la testa e sua moglie decise di non indagare.

Intanto Yuki [T.V Figura intera frontale. ] che in quel momento usci dal negozio e indossava l'uniforme scolastica [ Ovviamente diversa rispetto a Stella NDR] rimase molto sorpresa nel
vedere [T.V Dalla spalla sinistra di Yuki.] un auto volare. E sarebbe stata molto piu sorpresa nel vedere le due occupanti. Di cui Imiko [T.V Dal cofano dell'auto riprendendole entrambe.]
era entusiasta di cio' ma Stella era ancora impensierita dal problema. E l'auto volo' verso la Kaniyo.

Intanto [T.V Dal lato nord che riprende tutta la stanza.] nella stanza della pensione e piu precisamente nella stanza del letto. Stava l'uomo che era vestito con jean's marroni, maglione nero scarpe con tacco basso marrone. Lui stava seduto sulla sedia vicino alla finestra, ed era rivolto verso il letto, mentre l'impermeabile era piegato sopra al letto. L'uomo teneva in mano l'oggetto mentre lo osservava scoraggiato. E disse.
- Come ho potuto farmi scappare quella creatura ? Come...... - Disse infine ipnotizzato mentre guardava l'oggetto. La sua mente ando a ritroso nel tempo giusto 8-9 ore fa.

Siamo [T.V Panoramica del parco..] all'interno del parco Emiru e sono le 11:20, ed aveva smesso da poco di nevicare, si vide l'uomo con l'impermeabile davanti alla statua [T.V Da sopra
la statua in diagonale verso l'uomo che era rivolto di spalle alla statua.] che guardava [T.V Figura intera laterale.] l'oggetto che aveva tra le mani. E disse.
- Maledizione. Lo perso di nuovo !!! - Quindi [T.V mezzo busto frontale.] si guardo' intorno e disse a bassa voce. - Ma dove ti nascondi ? Dove ? - Poi [T.V Figura intera frontale.] mise in tasca l'oggetto e guardo' a terra [T.V Prima persona dell'uomo.] notando delle impronte molto grandi che assomigliavano a dei corpi. [T.V Da lontano verso l'uomo. ] L'uomo si inginocchio per osservarle meglio. [T.v Primo piano delle impronte.] La neve pero' era riuscita a semi
cancellarle. In piu erano ugualmente rovinate per colpa di alcune impronte di piedi semi coperte che avevano sfigurato le varie orme. E [T.V Figura intera frontale.] l'uomo si incavolo un po,
ma non si arrese. [T.V Dall'alto della statua in diagonale verso il basso.] E cerco' nelle vicinanze e trovo' [T.V Prima persona dell'uomo.] un'altra sagoma di un'altro corpo dietro a dei
cespugli, la neve non aveva cancellato la sagoma per via dei cespugli che l'avevano coperta. Quindi [T.V Figura intera laterale. ] si inginnocchio' e esaminando la sagoma disse.
- Una persona e caduta senza sensi in questo punto. Pero' non vedo l'impontra dei piedi di chi gli ha dato la botta in testa. - Poi ci penso' e disse. - Chissa' dove la portata. E certamente non sono le creature a cui do la caccia. Per fortuna che loro non possono far del male a noi umani. - Poi osservo' il posto e disse. - Su, andiamo a cercare altri indizzi.... - E mentre lui camminava il pensiero sfumo' e l'uomo nella stanza della pensione disse ipnotizzato. - 5 ore di ricerca, e
niente. - Quindi si volto' guardando la finestra e disse a bassa voce. - Chissa' dove quel corpo che a creato quella sagoma.

- Etcium... Sniff.. - Disse [T.V Laterale a figura intera di Yuki.] Yuki mentre aspettava il metro' per andare verso il quartiere della sua scuola. E continuo'. - Non vorrei beccarmi proprio adesso un raffredore con i fiocchi. Sperando che non sia piu grave. - Disse infine preoccupata.

Tempo dopo [T.V Panoramica della zona della scuola.] nei pressi della Kaniyo. L'auto volante di Imiko atterro' in modalita' invisibile dietro l'angolo sinistro della scuola. E una volta atterrata l'auto ritorno visibile e [T.V Dal cofano riprendendo entrambe.] Stella guardando Imiko disse.
- Ho trovato. - Poi pensierosa continuo'. - Pero' non puo essere. Tante' che non ci credevo quanto ti ho sentita.
- Di cosa ? - Domando' un po spaesata Imiko.
- Di tua sorella Imiko. - Rispose Stella, e continuo' dicendo. - Che stupida a non pensarci prima. - [ E colpa mia Stella. Ho delle brutte amnesie in questi giorni. NDR.]
- Non ci badare Stella. E dammi la risposta. Sempre se è vero che hai capito chi sia mia sorella. - Rispose Imiko e Stella la guardo' e le disse. - Sono io tua sorella. E gia mi reputi una bugiarda ? - Poi ci penso' e disse. - Anche se mi sembra strano esserti tua sorella. I miei zii non mi hanno detto niente di te.
- Neanche loro lo sapevano.  - Rispose Imiko che preciso. - Non sono proprio tua sorella, ma la tua sorellastra.
- Cioe ? - Domando' stupita Stella guardando Imiko.
- Lascia perdere. - Disse Imiko e cambio' argomento dicendo. - Su che ti accompagnio a scuola. - E [T.V Allarga riprendendo tutto il muso dell'auto.] usci dall'auto e Stella [T.V Primo piano a figura intera di Stella.] in quel momento si accorse che stava all'interno dell'auto e domando' con stupore. - Siamo arrivati in auto ? Credevo che andavamo a piedi. - Quindi si tolse la cintura e usci dall'auto. [ T.V Zoom-out in modo da riprendere tutto il muso del'auto.] Mentre Imiko
fece il giro dell'auto e ando al fianco destro di Stella e le disse. - Andiamo a scuola. - E in quel momento si tolse la fascia sulla fronte e la lancio' in aria, [T.V Frotale a rallentatore della fascia
che cade. ] mentre le due andarono verso l'entrata della scuola e svoltarono l'angolo. Mentre la fascia atterro' sopra il cofano dell'auto, e [T.V Si volta riprendendo la fiancata destra dell'auto.]
solo da lontano si vide un signore sui 37 anni, [T.V Zoom-In.] capelli corti biondo scuro, altezza 1,70, e occhi verdi. Indossava un giubotto lungo marrone scuro sbottonato, jean's maroni e maglia con maniche lunghe nera. Occhiali e capello marrone chiaro. Il sudetto vide l'auto e
disse. - Che sia la mia  ? - Quindi corse verso l'auto e guardo' l'interno mentre disse. - Assomiglia tanto alla mia. Ma c'e' solo un modo per sapere se e la mia. - E disse. - Lory ? - E in quel momento [T.V Riprende tutto il muso dell'auto.] i fari si alzarono dal cofano e si accesero. Mentre una voce femminile meccanica disse. - \ Buon giorno. Dove ci troviamo ? / - E il signore disse. - Lascia perdere. Tanto ora dobbiamo andarcene. - E la portella dell'auto si apri automaticamente e lui entro', [T.V Da dentro l'auto riprendendo il parabrezza, e di spalle l'uomo.] mentre in quel momento un vigile che svolto' l'angolo della scuola vide l'auto e fischio'. Il signore guardando il vigile disse a bassa voce. - Non ditemi che... - E il vigile si avvicino all'auto e ando verso il signore e disse. - Qui è vietato parcheggiare.
- Ne siete sicuro ? - Domando' [T.V Riprende da dietro il vigile a figura intera e sullo sfondo si vede il proprietario nell'auto.] e dopo disse. - Qui non vedo nessun cartello.
- Per forza. E posto a cinque isolati di distanza. E vale per tutta la via. Suppongo che siete forestiero. - Domando' infine il vigile e il signore penso'. - " Se sapesse che mi hanno rubato l'auto questa notte e che solo ora lo ritrovata farei la figura del tonno. Meglio evitare certe figure. " - E poi disse. - Si.
- Allora vi perdono per questa volta. - Disse il vigile e continuo'. - Potete andare.
- Ma come ? - Domando' sorpreso il signore e continuo'. - Loro si aspettano che mi facciate la multa.
- Loro chi ? - Domando' con curiosita il vigile guardando la via.
- Lasciate perdere. Allora posso andare ?
- Certamente. - Disse il vigile.
- Sentito Lory ? - Domando' il signore guardando il cruscotto.
- \ Affermativo. / - Disse la voce e si chiuse la porta dell'auto e parti'. Giro' davanti alla scuola [T.V Fissa riprendendo da lontano e frontalmente il cancello della scuola. ] mentre si vide
Stella e Imiko che stavano parlottando davanti al cancello della scuola con le amiche di Stella. [T.V Segue l'auto.] L'auto svolto' dall'altro angolo della scuola e dopo un po volo' via
in modalita invisibile.

Intanto [T.V Fissa riprendendo da piu vicino il cancello della scuola.] Imiko che aveva visto l'auto partire penso'.
- " Pazienza. " - Poi disse a Umi. - ....ndi mi confermi cio' che avevo intuito ?
- Si Imiko-sama. Vostra sorella ha Yoota come possibile fidanzato, ma a lei le piace Konichi.
- Non e vero Umi. - Rispose un po stufata Stella. - Konichi e solo un'amico.
- Su Stella. Lasciaci Konichi e tieniti Yoota. - Disse Izumi.
- E basta con questa storia ragazze. Ve lo gia detto che Konichi e solo un'amico. - Disse esasperata Stella e iniziando a camminare verso l'interno del cortile della scuola disse dando le
spalle alle amiche. - Mi sono stufata a sentirvi. Io entro in classe. - E Umi vedendola disse. - Vai pure, tanto convinceremo Yoota a chiederti scusa.
- Si, si, va bene. - Disse lei stufata, mentre ando' verso l'ingresso della scuola, e le sue compagnie si intrattennero con Imiko, e [T.V Figura intera frontale di Stella, mentre da lontano sullo sfondo
il gruppo di amiche.] proprio in quel momento apparve dal muro a sinistra del cancello, una ragazza che indossava la stessa uniforme scolastica della Kaniyo ed aveva capelli fino alla vita azzurri, occhi verde smeraldo, e sulla testa aveva una frontiera di colore rosa. Lei si fermo' al gruppo composto dalle amiche di Stella e Imiko, quindi parlotto' un po, poi guardo' verso il cortile interno della scuola, mentre Ani indico' Stella. Lei vedendola mentre stava entrando nell'ingresso salendo i gradini dell'edificio, corse verso di lei e disse. - Stella !! Stella !! - Lei si volto' e vedendo la ragazza si stupi' un po e scese i pochi gradini che la portavano all'ingresso. E le ando' incontro mentre disse. - Chibi. Che bella sorpresa. - [T.V Figura intera di entrambe, pero
viste lateralmente.]
- Dovevo venire ieri a casa tua per farti visita. Ma la nevicata non me lo ha permesso. Percio' mi sono ripromessa di svegliarmi presto per parlarti. - E Stella la osservò stupita e disse. - Non sapevo che frequentavi questa scuola.
- Che !? - Disse Chibi guardando Stella con meraviglia. E dopo domando' con curiosita. - Ti va di scherzare Stella ?
- No, solo che non ricordavo che frequentavi questa scuola. - Disse innocentemente Stella. E Chibi un po ferita nell'orgoglio disse un po incavolata. - Solo perche arrivo con un'ora di ritardo, e vado via alle 5 del pomeriggio. Non significa che non frequento questa scuola.
- Come alle cinque ? - Domando' stupita Stella.
- Ti sei dimenticata del nostro club di disegno Stella ?
- Club di disegno ? - Ridomando' un po stupita Stella. Meravigliata Chibi disse. - Sveglia Stella, non stai ancora dormendo.
- Hihihih lo so che sono sveglia. Pero' credevo che era un sogno vedendoti davanti a me a quest'ora.
- Anch'io non ho la piu pallida idea di come abbia fatto a sentire la sveglia. - Confesso' Chibi e penso'. - " Forse per via di quella doccia. " - Poi scuoto' la testa e le disse. - Sono venuta prima per dirti la novita che riguarda quel famoso concerto degli S.T.A.R.S. E il concorso. - [T.V Li precede avendole sempre davanti a figura intera frontale. ]
- Su mettimi al corrente mentre andiamo in classe. - Disse Stella mentre riando' verso l'ingresso dell'edificio, e Chibi le disse. - A quest'ora ? - E Stella guardandola disse. - A che ora secondo te ?
- Per una volta tanto faccio lo strappo. - Disse Chibi mentre entrambe entrarono nell'edificio, e Stella le disse mentre stava un po piu avanti di Chibi. - Su Umi, dimmi le novita.
- Non chiamarmi Umi, altrimenti mi scambieresti con la tua amica. - Disse Umi. E Stella rispose. - Per adesso l'altra Umi non c'e' quindi posso chiamarti per nome. E ora dimmi le novita. - Poi si fermo' e si volto' guardandola mentre disse. - Sei venuta per questo, no ? - [T.V Laterale mezzo busto di entrambe a sinistra Stella a destra Umi.]
- Si. - Rispose Umi che disse. - La prima novita' riguarda il concorso. Ed e una brutta notizia.
- Su dilla. - Disse Stella interessata. Mentre entrambe erano ferme in mezzo alle scale che portavano ai vari piani della scuola. E l'amica le disse. - Il concorso e stato annulato, mi dispiace Stella. Tutta quella fatica sprecata inutilmente. - E Stella sentedo Umi sorrise e disse. - Che sollievo.
- Che sollievo !? - Disse Chibi guardando stupita Stella. E poi le disse. - Non dirmi che non hai creato niente ?
- Al contrario Umi. - Inizio' Stella guardandola un po offesa. E continuo' dicendo. - Avevo creato una bella storia, solo che.... - Quindi ci riflette' e dopo disse. - E successo qualcosa che mi ha fatta mandare in bestia e mi sono sfogata sui fogli. Se ne salvato solo uno. E non avevo tempo per ridisegnare. Anche perche non ricordo piu com'era la storia.
- Allora questa notizia è capitata a fagiolo. - Rispose l'amica.
- Si. - Rispose sorridendo Stella, poi disse. - Su, altri quattro gradini e siamo in classe. - E [T.V Frontale da fuori alla finestra.] entrambe salirono le scale, mentre Umi disse. - L'altra notiza e solo una voce. Pero' questa voce vuole che quel loro ultimo concerto non sara' piu l'ultimo. - E in quel momento che erano arrivate sul piano, Stella sentendo cio' si volto' di scatto e disse scuotendo le spalle dell'amica. - Non stai scherzando, vero Umi ? - Domando' infine finendo di scrollarla. E [T.V Laterale a mezzo busto di entrambe.] Umi le tolse le mani dalle sue spalle e disse. - E solo una voce, ma forse potrebbe essere vera.
- Evviva !! - Disse [T.V A figura intera frontale di Stella.] gioiosamente la ragazza mentre lancio' in aria la cartella e la riprese dal manico quando atterro'. Poi [T.V Dall'alto verso il basso. ] saltellando felicemente ando' verso la sua classe, lasciando Umi piuttosto stupita dalla
sua reazione e quest'ultima [T.V Dalla spalla sinistra di Umi.] penso'.
- " Daccordo che è una loro fan, ma non mi sarei immaginata che questa notiza la metteva cosi di buon umore. " - Quindi [T.V Da fuori la finestra.] si guardo' dov'era e disse. - Andiamo in classe. - E ando' verso la sua classe, [T.V Segue Umi sempre da fuori le finestre. ] appena i compagni la videro entrare, [T.V Figura intera laterale di tutta la classe.] non credettero ai propri occhi, lo
stesso dicasi del professore che arrivo poco tempo dopo e appena la vide al suo posto disse.
- Scusate alunni, credete che stia ancora dormendo ? - E un'alunno che doveva essere il capo classe disse. - Se voi credete di dormire, significa che tutta la classe sta dormendo.
- Hihihihi. - Sorrise [T.V Mezzo busto frontale di Umi.] Umi sentendoli.

Intanto [T.V Prima persona di Umi.] dopo che Stella e Umi entrarono nell'edificio, Imiko disse alle compagne.
- Ora devo andare. Salutatemi Stella, e ditele che la verro' a prendere all'uscita. - E Ani le disse. - Andate anche voi a scuola ?
- Ehm... Piu o meno. - Disse Imiko sorridendo, e subito dopo le saluto' andandosene via, mentre [T.V Dall'alto.] le compagnie di Stella andarono verso l'ingresso della scuola.

Continua... (By Studio Mirai)

Nel prossimo episodio

Hanno trovato il corpo di Yoota. E l'uomo misterioso ha un brutto presentimento.

Note

Grazie al gioco Stellar 7, ho dato il titolo a questo settimo episodio della serie Stella. ^^;