Stella #4
"Troppo Presto"

Il giorno dopo. Stella ritorna a scuola pensando al futuro appuntamento con Yoota e nel contempo continuando ad incontrare quella strana ragazza, ma durante le lezioni...

Riassunto

Stella cerca in tutti i modi di trovare un'idea per il concorso che mette in palio l'incontro con i suoi idoli per il loro ultimo concerto. Un suggerimento le viene dato dal proprietario di un negozio di dischi musicali. Quella sera decide di usare la fantasia per indovinare come andrà l'incontro con Yoota. Il giorno dopo...

Tempo lettura circa

Il giorno dopo, Stella usci da casa di mattino presto un po stanca. [T.V Frontale a figura intera. ] Ovviamente indossa l'uniforme scolastica, e dopo un paio di passi si fermo' e osservo' il cielo. [T.V Dalla spalla sinistra di Stella. Un po alzata in direzione del sole. ] Il cielo era sgombro da nuvole, e il sole che era di poco alto all'orizzonte, per via che aveva da poco albeggiato, sembrava meno luminoso per colpa di una leggera foschia.[T.V Laterale a figura intera.] Poi
guardo' la strada e disse.
- Dovro' stare attenta alle pozzanghere. - In effetti [T.V dall'alto] poco distante da Stella stava una pozzanghera. Si e formata ieri, per via che la pioggia smetteva e rincominiava, ed era durata fino a mezz'ora prima dell'uscita di Stella. Quindi [T.V Frontale a Figura intera. ] salto' la
pozzanghera e inizio' a camminare per andare al metro'. [T.V Appena supera la telecamera, la sudetta si gira riprendendola di spalle quasi a figura intera.] La strada era quasi deserta, ed a Stella quella visione le sembro' molto strana. [T.V Panoramica frontale del posto.] Quindi incuriosita' [T.V Frontale a figura intera. ] poggio per terra la cartella, e sposto' la manica sinistra, e osservo' l'orario da un'orologio [T.V Primo piano dell'orologio. Segna le 6:23] con il quadrante rettangolare di colore rosso, e le cifre al quarzo, mentre il cinturino era di plastica sempre di colore rosso. Appena vide l'orario, [T.V Figura intera, vista lateralmente. ] si dette una pacca sulla fronte e disse.
- Vorrei sapere come ho fatto a svegliarmi cosi presto. - Poi prese la cartella e disse mentre cammino'. - Per tutta ieri, sono stata a disegnare. Grazie anche alla pioggia che mi sconsigliava di uscire. Di regola dovrei essere sveglia fra tre ore. E non adesso !! - Poi continuo' a camminare pensando tra se e se sull'orario. [T.V Dall'alto'.]

[T.V Laterale, che e va da destra a sinistra.] Supero' varie case e negozi che erano ancora chiusi, con le serrande abbassate. [T.V Che la segue da dietro, per poi girarsi e allontanarsi
quando evita le e varie doccie. ] Salto' un bel po di pozzanghere, evitando a tutti i costi di farsi una doccia prematura. E [T.V Un po dall'alto.] in alcuni casi solo per pochi millimetri se la scanso per colpa di guidatori imprudenti. In cui non interessa assolutamente dove stanno i pedoni. Arrivo' nei pressi del negozio "Grafica Felice" [T.V Figura intera e frontale del negozio. ] E trovo' il negozio aperto. [T.V Mezzo busto laterale. ] Cio' le sembro' molto strano, poi pensando all'orario e supponendo il tempo trascorso per arrivare disse.
- E ancora presto vediamo se si e alzata Yuki. - Quindi [T.V Diagonale un po dall'alto.] entro' nel negozio. Il negozio [T.V Posta all'angolo superiore sud-est e gira facendo una panoramica del negozio.] era ovviamente pieno di merci, posizionati sui scaffali a ovest, e alcuni quaderni sopra il bancone centrale. La cosa strana per Stella era che nel negozio non vide nessuno. Non vide ne
i proprietari, ovvero i genitori di Yuki e ne lei. Si volto' verso l'entrata e ando' al bancone proprio vicino all'entrata. E osservando il negozio immerso nel suo silenzio Stella le venne un po di paura, le sembrava di camminare all'interno di un negozio pieno di fantasmi, ma appena raggiunse il bancone disse.
- C'e' nessuno ?
- Cosa ? Un cliente a quest'ora ? - Si senti' da una voce familiare, e Stella sentendola, fece un sospiro di sollievo e penso'. - " Yuki e alzata. " - E Yuki disse. - Aspettante sto scendendo.
- Fai con calma Yuki. - Rispose Stella.
- Eh !? -  Rispose Yuki un po meravigliata, e quindi prontamente scese le scale poste a nord. Yuki [T.V Figura intera frontale che si allontana mentre scende le scale. ] indossava una maglia con maniche lunghe bianca e pantaloni neri. Hai piedi indossava delle pantofole marroni. Yuki che era piuttosto assonnata cammino' [T.V Riprende da dietro Yuki. ] verso Stella piuttosto lentamente mentre disse.
- Stella. Come mai sei alzata a quest'ora ? - [T.V Riprende entrambe lateralmente a mezzo busto.]
- Non me lo dire. Anch'io sono rimasta sorpresa dall'orario. - Le rispose, mentre [T.V Si sposta nel vedere il gesto di Stella.] poggio' sul bancone la cartella e [T.V1 Sulla spalla destra di Yuki. Che inquadra frontalmente Stella.] cammino' verso il bancone centrale e dopo si giro' verso l'amica e disse. - E i tuoi ? Non dirmi che sono di nuovo partiti. - [T.V2 Sulla spalla sinistra di Stella, che riprende frontalmente Yuki.]
- Assolutamente no. Stanno ancora dormendo. - Rispose Yuki. [T.V1] 
- Per fortuna. - Rispose Stella [T.V2] e Yuki disse. - Grazie per la visita. - [T.V1]
- Non ce' di che. Anzi mi sembrava strano che il negozio era gia aperto a quest'ora. - Rispose Stella. [T.V Primo piano del volto di Yuki.]
- Aperto ? - Domando' incuriosita Yuki e [T.V Si allontana mentre Yuki si volta verso l'entrata del negozio.] osservo' l'entrata e la saracinesca era alzata perche non la vide, [T.V Figura intera di Yuki.]e Yuki si spavento' e disse a Stella. - Aspetta un'attimo. - E [T.V Che riprende Yuki mentre corre verso le scale a nord.]
- Fai pure. Tanto fino alle sette e dieci. - E [T.V Frontale quasi a figura intera di Stella.] osservo' l'orario dall'orologio. E poi disse. - Mancano dieci minuti. - E penso' alla distanza dal metro'. E disse. - Si ce la faccio in cinque minuti. - E senti l'amica parlottare, ma dopo [T.V2] un po scese e disse un po scocciata. - Mio padre. Mi ha fatta prendere uno spavento. Credevo che erano entrati i ladri.
- Perche ? - [T.V Quasi primo piano di Stella.] Rispose Stella. [T.V 2]
- La saracinesca alzata. Di norma sono io ad aprire la saracinesca. Non del tutto. Pero' sempre l'apro io. - Rispose Yuki, e poi guardando le scale a nord disse un po incavolata. - Invece oggi, si e alzato prima mio padre e la aperta. A non mi ha avvertita. Ti rendi conto ? Mi ha fatta prendere un colpo inutilmente. Grrr... - E [T.V Quasi primo piano del volto.] Stella sorrise, e poi [T.V1] disse. - Sara' meglio che vada. Prima che perda il treno. - Mentre prese la cartella che aveva
poggiato sul bancone.
- Si, si, vai. - [T.V 2] Rispose Yuki. [T.V Posta all'angolo superiore sud-est che si fissa sulle due ragazze.] e mentre lei stava andando verso le scale, Stella andava verso l'uscita. Quest'ultima si fermo vicino alla porta, si volto' e disse. - Yuki, tu non vai a scuola ? - [T.V2]
- Non oggi Stella. I miei vogliono ancora il mio aiuto. Mica posso dirgli di no. - Rispose Yuki, e [T.V 1] Stella ci penso' e dopo disse. - Si, mi sarei comportata anch'io cosi. - E poi disse. - Buona giornata Yuki. - [T.V Da dietro le spalle di Yuki che riprende Stella.]
- Anche a te Stella. - [T.V Mezzo busto di Yuki un po dal basso.] Rispose l'amica. E [T.V 1] Stella usci dal negozio.

[T.V Quasi frontale ovvero posizionata diagonalmente nord-ovest.] Prima di andare verso il metro' senti un dolce tepore, e alzo' lo sguardo al cielo e [T.V In prima persona.] vide che la foschia era scomparsa e i l raggi solari erano piu intensi, ed era questo il motivo del tepore.
[T.V frontale a figura intera.] Si senti' bene sententosi addosso quel calore. E disse. - Kaniyo, sto arrivando. - E [T.V Riprende da dietro Stella.] corse via, girando l'angolo [T.V Un po dall'alto.] vide ad un paio di metri di distanza, la sua meta. [T.V 2] L'entrata sotteranea del metro' e [T.V Un po dall'alto.] ovviamente ci ando'.

[T.V Primo piano dell'orologio.] L'orologio al quarzo di Stella segnava le 7:35, quando senti'. [T.V Frontale un po dall'alto del conducente.]
- Ok ragazzi, siamo arrivati a destinazione. - E [T.V Laterale quasi alla vita, da sinistra a destra.] Stella vide chi aveva pronunciato quelle parole ed era l'autista del bus. Il [T.V Centrale da fuori l'entrata primaria del bus.] sudetto era un'uomo piuttosto giovane, capelli neri. E ovviamente indossava l'uniforme da autista composta da giacca e pantaloni grigio scuro, maglione blu. Stella usci dalla prima entrata/uscita posta parallela al posto guida. Dopo che usci, lei [T.V Laterale a figura intera da destra a sinistra.] noto' una ragazza piuttosto grande, [T.V Figura intera e frontale della ragazza.] poteva secondo una sua stima, avere intorno hai 18-19 anni e per quel che ne sapeva poteva essere anche maggiorenne. Occhi rossi,  capelli lunghi fuxia, indossa una maglia rosa con maniche lunghe, gonna viola, e scarpe con tacco alto marrone chiaro. Lei stava
guardando per terra mentre muoveva con la scarpa destra un piccolo sassolino. La cosa che fece stupire Stella, era una voglia a forma di Stella [Scusate il gioco di parole. NDR.] in mezzo alla
fronte della ragazza. E vedendo la voglia, Stella [T.V Mezzo busto di Stella.] sorrise mentre penso'.
- " Ho capito, e una mia ammiratrice. " - Poi guardo' pensierosa verso il cielo e disse a bassa voce. - Eppure non so perche abbia gia un'ammiratrice, non ho ancora mandato il mio fumetto
alla Shinta. - E dette dei colpetti alla sua cartella mentre la guardo'. E poi disse. - E sono gia famosa. Hihihihi... - E [T.V Laterale] mentre camminava verso il cancello osservando la ragazza,
quest'ultima [T.V Figura intera della ragazza.] che da prima stava osservando il sassolino guardo' verso Stella e appena noto' che quest'ultima la stava osservando. [T.V Prima persona della
ragazza.] Stella abbasso' lo sguardo vergognandosi un po, mentre [T.V 2] la ragazza si tolse dal muro e cammino' verso l'altro lato del muro girando l'angolo nord-est. E dopo un po che svolto' l'angolo sbuco' dall'angolo e [T.V Di spalle della ragazza che riprende anche Stella che supera il cancello della scuola.] guardando Stella disse a bassa voce. - A quanto pare, le mie informazioni hanno dato i suoi frutti. Per tutto ieri sono andata in giro sotto la pioggia, a cercare la Kaniyo. E una volta trovata, ho atteso questo momento, e ora che ci siamo incontrate, non ti lasciero piu
sorella. - E [T.V Frontale a mezzo busto della ragazza.] in quel momento ebbe un piccolo mal di testa, e [T.V Un po dall'alto.] decise di allontanarsi.

[T.V Frontale a figura intera.]Anche Stella nello stesso momento ebbe un piccolo mal di testa, e si tocco' la fronte mentre andava [T.V2] verso l'entrata della scuola, avendo gia superato il cancello. E [T.V un po dall'alto.] non vide le sue amiche che la stavano chiamando ed stavano dietro di lei. Stella fu fermata vicino alla piccola scalinata che portava all'interno dell'edificio scolastico. Dalla voce di Umi che la chiamo'. Nello stesso momento il dolore le passo' e scuoto' la testa per poi guardare verso chi l'aveva chiamata. [T.V 2] E vedendo le amiche disse.
- Buongiorno Umi. Buongiorno Ani, buongiorno Izumi. - Il gruppo era composto a sinistra Ani, a destra Izumi e centralmente Umi.
- Buongiorno a te Stella. - Risposero le amiche e poi Umi disse. - Come ti senti tennista ? Sei pronta per l'incontro ?
- Incontro ? Quale incontro ? - [T.V Prima persona di Umi che osserva Stella.] Rispose Stella, cadendo dalle nuvole. Mentre lei [ T.V dall'alto un po in diagonale sud-ovest.] e il gruppo si
spostarono fuori dalla scalinata, al fianco destro dell'edificio. In questo modo gli altri alunni avevano la scalinata libera. E una volta che si erano fermate, [T.V Frontale a mezzo busto
di Ani.] Ani domando' sorpresa. 
- Su Stella, non dirci che ti sei dimenticata ?
- Scusatemi ragazze, ma ho un vuoto di memoria. Potete ricordarmi ? - [T.V Laterale da sinistra a destra di Stella.] Disse Stella osservandole. [T.V 2]
- Non ti senti bene Stella ? - Domando' Izumi.
- L'incontro con Yoota. Ne abbiamo parlato ieri, non ricordi ? - Disse Umi nella speranza che Stella si ricordasse.
- Ah, Yoota. - [T.V Frontale quasi a figura intera di Stella.] Rispose Stella mettendo la mano sinistra sulla fronte, e alzando lo sguardo disse. - Chissa' dove ho la testa oggi. - Poi [T.V 2] guardo' le amiche e [T.V Laterale a mezzo busto di tutte con quattro striscie verticali e in ognuna di esse stava un personaggio.] si inchino' dicendo. - Scusatemi ragazze. Mi era proprio passato
per la testa quest'incontro.
- Su, non ti scusare, puo succedere di dimenticarsi. - Rispose Izumi. E Stella [T.V 2] guardo' le amiche e poi [T.V Figura intera frontalmente di Stella.] alzo' la cartella che portava alla mano
destra e disse. - E dire che ho qui la storia. A cosa stavo pensando ? - E [T.V Riprende da dietro a figura intera Stella.] poi si volto' verso il cancello e [T.V Laterale quasi alla vita di Stella.. ]
penso'. - " Forse a quella ragazza. "

Nello [T.V Frontale quasi a figura intera. ] stesso istante. La sudetta ragazza starnuti' e penso'.
- " Forse ho fatto male a cercare la scuola sotto quella pioggia. " Sniff. - E osservo' [T.V Prima persona.] il cielo che iniziava ad annuvolarsi e la ragazza disse. - Stavolta non
mi becchi. - E [T.V Un po dall'alto.] corse via, alla ricerca di un riparo.

[T.V3. Unica che gira intorno al gruppo. Riprendendo sempre frontalmente quasi a mezzo busto, chi parla.] Mentre Stella venne chiamata da Ani e lei disse.
- Si, Hokayo ?
- Su, chiamami per nome. - Rispose un po imbarazzata l'amica. E [T.V Si allarga un po per riprendere entrambe.] Umi disse incuriosita [T.V Prima persona di Umi.] guardando la cartella. - Ci puoi dire la trama della storia che hai disegnato ?
- Ve lo diro' oggi pomeriggio. Durante l'incontro. - Rispose Stella e abbracciando la cartella. Continuo'. - Troppo bella. - E sorrise. [T.V 3]
- Visto ragazze, che Stella ha qualcosa da nascondere ? Vuole venire all'incontro. - Disse Umi.
- Quindi tu e Konichi... - Inizio' Ani e poi disse a bassa voce. - Siete fidanzati.
- Assolutamente no !! - Disse un po arrabiata Stella poi si calmo' e disse. - Voglio venire per non sprecare un'appuntamento che sicuramente voi avete strappato a Yoota, con molta difficolta.
- A dire la verita, ha accettato subito. - Disse un po sospettosa Umi.
- E per uno che ti scriveva solo lettere d'amore. Senza farsi vedere per la sua timidezza.... - Inizio' Izumi, e poi ci penso' e disse [T.V 2] guardando le amiche. - Non vi sembra molto strano ?
- Forse. Ma dovete ricordare, che sono stati i nostri compagni di scuola ad aiutarci per combinare quest'incontro. - Rispose Ani. [T.V 3]
- Quindi lui avra avuto tempo per prepararsi oggi. - Disse Stella e poi penso'. - " Bisogna che faccia attenzione a Umi, e troppo sospettosa per i miei gusti. " - E Umi disse a Stella. - A cosa stai pensando ?
- Al fumetto. - Rispose Stella un po sorpresa. E poi disse fingendo abbattimento. - Spero solo che alla Shinta© l'accettino come fumetto. - Poi domando'. - Lo sapete che mi sono stata tutta ieri
per disegnarla ? Grazie anche alla pioggia. Che ieri non finiva mai. - E Ani guardo' il cielo e poi disse. - Sara' meglio entrare a scuola ragazze. Il cielo ha voglia far scendere
un'altro po di pioggia. - E tutte [T.V 3 Che si allontana fino a mostrare lateralmente la scalinata della scuola. ] tranne Stella che accolse all'istante l'invito ed entro all'interno dell'edificio. Guardarono il cielo che si stava addensando di nuvole e [T.V 3 Si avvicina quel
tanto da riprendere lateralmente a figura intera il gruppo. ] Umi disse guardando verso dove stava Stella. - Sara' meglio andare in classe Stella. - Ma non vedendola domando'. - Stella ?
- Sara' certamente entrata a scuola. - [T.V 3 ] Rispose Ani osservandola.
- Ma perche deve sempre piovere ? - Inizio' Izumi un po scocciata, e continuo'. - E non mi sono portata nemmeno l'ombrello.
- Neanche noi Izumi. - Rispose Umi, e [T.V Fissa posta sul terreno. Che riprende frontalmente l'entrata della scuola.] le tre ragazze entrarono nell'edificio. E [T.V Osserva il cielo.] dopo pochi secondi minuti scese la pioggia. [T.V Le goccie bagnano la telecamera.]

Tempo dopo [T.V Frontale a figura intera della ragazza.] la ragazza con i capelli fuxia aveva trovato rifugio sotto un tetto di plastica dove si fermano gli autobus per prelevare i pendolari. E disse un po arrabbiata.
- E per fortuna che me ne sono andata prima. Eppure per la seconda volta, mi sono fatta la doccia vestita. Grrr.. E ora devo aspettare che termini questa cavolo di pioggia prima di riandare
alla Kaniyo. - E cammino' avanti e indietro per perdere tempo. E in quel momento [T.V Frontale dell'autobus.] arrivo' un'autobus, che si fermo con la porta d'ingresso davanti a lei, la porta
si apri' e [T.V Prima persona della ragazza.] il conducente disse.
- Dovete salire ?
- No grazie. - Rispose la ragazza, e [T.V Frontale spostata a sinistra.] dopo che alcune persone scesero, il conducente [T.V Dall'interno dell'autobus, osservando frontalmente la ragazza.] chiuse le due porte e se ne ando'. [T.V Dalla spalla destra della ragazza.] Schizzando di poco l'acqua della pozzanghera che si era formata dalla pioggia di ieri. La [T.V Frontale a figura intera della ragazza.] ragazza fece un piccolo saltino all'indietro e poi disse [T.V Da dietro la ragazza
che riprende anche l'autobus in lontananza.] guardando l'autobus allontanarsi. - Per fortuna che ho i riflessi pronti. - E [T.V Frontale della ragazza un po in lontananza, da riprendere il traffico dietro di lei.] nello stesso momento. Un'auto bianca dal design sportivo con fari accesi. Che procedeva a velocita sostenuta, entro' con le ruote di sinistra nella pozzanghera e schizzo [T.V Frontale sia dell'auto che della ragazza, e dell'acqua. Visione a rallentantore.] l'acqua verso la ragazza facendole una seconda doccia imprevvista. [T.V Frontale della ragazza quasi a mezzo busto. ] Lei si innervosi' un bel po e disse.
- E sono due. Ma questa volta puniro' il colpevole. - E [T.V In prima persona della ragazza.] guardo' l'auto incriminata e disse mentre la vide allontanarsi a tutta birra. - Non mi sfuggirete. - E [T.V Lateralmente a figura intera.] distese il braccio destro verso l'auto e disse.
- Vi piace correre. Allora provate a correre con questo. - E [T.V Primo piano del palmo della mano.] dal palmo della mano si creo' una sfera di energia bianca, che divenne invisibile e parti' [T.V Prima persona della sfera. ] il colpo e dopo pochi secondi, il colpo si infranse sull'auto.
E [T.V Laterale dell'auto.] l'auto in questione si trasformo' in triciclo. [T.V Un po dall'alto.] E chi era alla guida, si trovo' a guidare il triciclo, mentre il passeggero venne scaraventato piu avanti e il triciclo magicamente investi' il passeggero, facendogli un tantinello male. E [T.V Primo piano laterale della ragazza.] la ragazza sorridendo disse. - Provate a correre con quello. Hehehehehehe. - Poi [T.V Figura intera della ragazza.] si osservo' e disse. - Mi son fatta la doccia due volte. E per una di esse gli autori son stati puniti. Quindi e inutile che rimanga qui ad asciugarmi. Sara' meglio che ritorni a casa. - E [T.V Dal tetto del rifugio. ] se ne ando' saltando la pozzanghera e attraversando la strada che era piena di macchine per quell'incidente. Mentre la pioggia stranamente si intesifico' proprio in quel momento.

Nello stesso momento in cui la ragazza stava accumulando quell'energia. [T.V Dall'alto del letto.] l'uomo che stava dando la caccia ad una creatura, si sveglio' di soprassalto all'interno di una stanza presa da una pensione. La stanza [T.V Panoramica della stanza.] in questione era semplice, aveva solo il bagno e la cucina in due stanze diverse collegate dalle porte di legno un po rovinato marrone scuro. Mentre il letto e l'armadio erano posizionati all'interno della stanza principale. La sudetta aveva anche una finestra con chiusura a due ante laterali, posta nel muro
a ovest, il pavimento era di mattone, e sul soffitto c'era un lampadario a due luci. E l'interrutore del lampadario era a sinistra della porta per andare in cucina. In questa stanza c'era una sedia
posta sul fianco destro dell'armadio mentre il sudetto armadio era marrone chiaro a due ante, e pomelli rettangolari di legno marrone scuro. Sopra al letto stava l'uomo che indossava una
camicia nera, dei pantaloni blu scuro. Mentre sopra la sedia sedia stava l'impermeabile e sopra di esso stava l'oggetto. Che suono' nello stesso istante che la ragazza stava accumulando l'energia. [T.V Laterale.] L'uomo ando' vicino all'oggetto e osservandolo disse.
- Ti sei mostrata finalmente orrenda creatura. - Quindi sposto' l'oggetto [T.V primo piano dell'oggetto.] sul letto e [T.V Laterale a figura intera. ] si mise l'impermeabile mentre vide fuori
dalla finestra il tempo, e la pioggia che scendeva. Dopo essersi abbottonato, [T.V Laterale che si allarga di poco.] prese l'oggetto e le scarpe che erano poste al lato sinistro del letto. Mise l'oggetto nella tasca dell'impermeabile e si allaccio' le scarpe e subito dopo [T.V Dall'esterno della finestra che osserva l'interno.] corse via aprendo la porta della cucina.

Quando [T.V Dall'alto.] fu fuori dalla pensione, la sudetta pensione si trovava nelle vicinanze di un bivio e l'uomo [T.V Zoom sull'uomo.] osservo' l'oggetto e poi mentre ando' verso il bivio di sinistra [T.V Da dietro a figura intera.] disse.
- Adesso non mi scappi. - E giro' l'angolo.

Nello stesso istante [T.V Panoramica dall'alto.]dell'aula dove stava Stella. Si vide il professore che indossava un completo composto da giacca e pantaloni marrone chiaro, cravatta blu scuro. Che stava leggendo un libro, e gli alunni lo ascoltavano seguendo i loro libri. Ma Stella senti un leggero mal di testa e [T.V Zoom In su di lei.] si tocco' la fronte con la mano sinistra, dicendo a bassa voce.
- Di nuovo questo mal di testa. Spero che mi passi subito. - E riprese con la mano sinistra, il bordo laterale del libro e continuo' con lo sguardo a leggerlo. Ma d'improvviso ebbe un intenso e doloroso mal di testa, [T.V Frontale fino al banco di Stella.] tante' che lascio' il libro e si tocco' la fronte con entrambe le mani, e noto' che scottava. Penso'.
- " Che abbia la febbre ? " - E grido' dal dolore. Tutti in quel momento si voltarono verso Stella. E il professore le ando' vicino e disse. [T.V Zoom out in cui a destra sta il prof. in
peidi ed a sinistra Stella.]
- Cosa c'e Toriyama ? - Domando' un po impensierito.
- La testa... Mi fa ahhhhhh... - Sveni' mentre il professore le tocco' la testa e la sudetta scottava, il professore disse. - Finisce qui la lezione ragazzi. - [T.V Dalla spalla sinistra del professore.] Poi
guardo' gli alunni e disse a due ragazzi. - Avvisate l'infermeria. - E Konichi si alzo' dal banco e ando' ad aprire la porta ed i due ragazzi uscirono di corsa dall'aula. E [T.V Prima persona del prof. ] il professore sposto' la sedia di stella, e la sollevo' prendendolla in braccio. [T.V Frontale, che poi si gira riprendendo da dietro il prof. ] E notando la porta aperta da Konichi disse.
- Ben fatto Matsuda. - E Konichi rispose. - Grazie Prof. Watsudai. - E il professore usci dall'aula andando verso l'infermeria.  Dopo l'uscita del professore, tutti gli alunni iniziarono a parlottare, mentre [T.V mezzo busto di Konichi.] Konichi penso'.
- " Speriamo che non sia niente di grave. "

Tempo dopo, [T.V Dall'alto che zoomma sull'uomo.] mentre la pioggia era terminata. L'uomo era arrivato sul luogo che gli veniva indicato dall'oggetto e qui c'era un gruppo di curiosi che stavano parlottando tra loro, e l'uomo [T.V Dalla spalla destra dell'uomo.] busso' sulla spalla del primo che capitava e si giro' un'uomo un po anziano che indossava un maglione marrone scuro, jean's marrone chiaro, e scarpe nere con lacci. L'uomo disse.
- Posso sapere cose' successo ? - E quello che era stato disturbato rispose. - E un racconto strano. Non so se voi ci crederete ho meno. Ma ogni volta che la sento ci credo sempre meno.
- Potete dirmela ? - Rispose l'uomo interessandosi.
- Semplice. L'autista di un'auto si e trovato ad un certo punto a guidare un triciclo.
- Che !?!?!? - Rispose un po sorpreso l'uomo.
- Gia, anch'io sono rimasto sorpreso quando me lo hanno riferito. Ma poi pensandoci. Come puo' essere che un'auto si trasformi in triciclo ? Se credevamo ancora alla magia, si capiva subito
la spiegazione.
- Che qualcuno abbia usato la magia per trasformare quell'auto. - Rispose l'uomo.
- Gia, ma chi puo' essere tanto scemo da credere ancora nella magia ? La magia non esiste, e solo frutto di appassionati racconta-storie. - Rispose l'altro. E [T.V Primo piano dell'uomo.]
l'uomo con l'impermeabile penso'. - " Non risponderesti cosi, se avessi visto cio' che ho visto io. " - E poi [T.V Figura intera presa di spalle.] si allontano' e guardando l'oggetto [T.V Frontale quasi a mezzo busto.] disse. - Sei andata per di qua. Ti uccidero creatura, prima che accada l'irreparabile. - E [T.V Dall'alto.] segui' la pista.

Continua... (By Studio Mirai)

Nel prossimo episodio

Stella si risveglia il giorno dopo piuttosto riposata. Anche perchè ha dormito per due giorni di fila. ^^; Ma grazie a ciò, decide di uscire con le amiche per godersi la domenica, ad un certo punto durante la giornata, incontrer una ragazza che la chiama sorella. ^^;

Note