Stella #23
"Le Amiche (2 Parte)"

Continuiamo a conoscere le nuove amiche di Stella.

Riassunto

Stella ha al suo interno il demone mangia anime Exada. Per questo la ragazza appasionata di disegno, da un pò di tempo non riesce a evitare problemi di natura sopranaturale. Non solo, il demone Exada ha una sorella che in un primo momento ha mentito a Stella spacciandosi come sua sorella maggiore. In più dei cacciatori di demoni la stanno tenendo d'occhio in attesa del momento opportuno per attaccarla e sconfiggere il demone al suo interno. Se ciò non bastasse, c'e anche un'altra fazione che sta dando la caccia a Exada. ^^; Riguardo il disegno. Lei finisce la commissione è riceve un sostanzioso assegno, ma Imiko mette in pericolo sua sorella maggiore, fortunatamente però tutto si risolve con un fresco ghiacciolo. Il giorno dopo. Stella riesce a sfruttare i poteri del demone al suo interno. ^^; Intanto, il fantasma di Yoota si manifesta al fratello e quest'ultimo fa la mossa più stupida della sua vita. Tempo dopo gli zii ritornano a casa e decidono di traslocare in un'altra città. La ragazzina è costretta a seguirli e in questa città inizia a fare nuove amicizie. Ma prima, riceve la visita delle sue vecchie amiche di scuola.

Tempo lettura circa

Siamo nei pressi di un bar zodiacale, per l'esattezza il Lion© Bar. All'esterno
del bar ci sono vari tavolini quadrati di colore bianco con quattro sedie di plastica
con al cento disegnato su ogni tavolo il simbolo zodiacale del leone. Dietro ad
ogni sedia c'e un parasole di colore arancio scuro. Il gruppo composto da Stella
e le sue amiche si erano sedute ad un tavolino quasi al centro del gruppo di
tavolini. Stella era quella che aveva di fronte l'ingresso del bar, alla sua sinistra
c'e Sae, a destra Izumi e di fronte a lei Ani. Stella cosi come le altre sorseggiano
un frappe' ghiacciato con cubetti di ghiaccio all'interno. Izumi teneva poggiata la
borsetta a destra della sedia, mentre Stella la teneva sul tavolo alla sua sinistra. E
fu' proprio grazie a questo indizio che inizio' tutto il casino. In effetti Stella le
domando'.
- Non hai paura che qualcuno ti prenda la borsetta ?
- Che domanda e ? - Chiese Izumi, e Stella disse. - Scusa per la domanda,
ma ultimamente c'e in giro una banda di ladri che imperversa in citta'.
- Ma le autorita' locali cosa stanno facendo ? - Chiese interessata Izumi, mentre
Ani indico' con lo sguardo la borsetta di Stella e sorrise, Sae capi' al volo e con
uno scatto felino prese la borsetta di Stella e la nascose sotto il tavolino, mentre
Ani sorrise coprendo la bocca con la mano destra, mentre Sae fece
l'occhiolino ad Izumi e quest'ultima capi' e chiese dopo che Stella disse
abbassando lo sguardo. - Ben poco, non riescono a prenderli.
- E tu ti fidi a lasciarla sul tavolo ?
- Certamente, non le tolgo mai gli occhi di dosso. - Rispose lei orgogliosamente.
- Ma davvero.. - Rispose Izumi con tono ironico.
- Si Izumi. - Rispose lei guardandola, e decisa continuo'. - E per
dimostrartelo. Ti dico che Sae ha appena preso la mia borsetta che
nasconde sotto il tavolo.
- " !!!!!! " - Pensarono stupite le amiche, e Sae fece uscire dal nascondiglio la
borsetta e la rimise dov'era prima, mentre disse sorpresa. - Ma come hai fatto ?
- Sembra quasi che hai occhi anche dietro la testa. - Disse stupita Ani.
- Chissa'. - Disse sorridendo Stella, e Izumi si alzo' e disse incuriosita'. - Lo so'
che faro' la figura della stupida, ma posso controllarti i capelli ?
- Fai pure. Hihihihi. - Rispose lei sorridendo, e apri' la borsetta infilandoci
la mano sinistra, mentre con la destra prese la cannuccia e sorseggio' il frappe
e sorrise lievemente. Izumi invece si alzo' e le scosto' i capelli fino a prendersi
uno spavento gridando. E Stella disse sarcasticamente. - Hai per caso visto il
mio terzo occhio ? Sai, e da questa mattina che non lo trovo. Hihihihihi.
- " Terzo occhio !?!?! " - Pensarono stupite le amiche mentre Izumi vide
un'occhio dietro la testa che sbatteva la palpebra e per poco non svenne, mentre
Stella usci la mano dalla borsetta e la mise dietro la nuca staccando l'occhio.
Poi poggio' l'occhio sul tavolo e le amiche rimasero sorprese da quella visione,
Stella le rassicuro' dicendo.
- State tranquille e solo uno scherzo. - Quindi fece uscire dalla borsetta un
piccolo telecomando quadrato con solo due pulsanti. Premendo quello di
sinsitra l'occhio muove la palpebra, mentre con quello di destra la chiude
definitivamente. Izumi si sedette al suo posto e bevve il suo frappe' mentre
con sguardo arrabbiato fulmino' il finto occhio. Mentre Sae domando'.
- Ma se e finto, come hai fatto a sapere ero stata io a prenderti la borsa ?
- Logica. - Rispose Stella facendole l'occhiolino appoggiando l'occhio finto
vicino all'occhio destro tenendo aperto quello sinistro. Poi mentre mise all'interno
della borsetta sia l'occhio che il telecomando disse. - Io ero voltata verso Izumi,
e Ani non poteva sottrarmi la borsetta, perche' correva il rischio che io potevo
vederla, ma tu Sae eri alle mie spalle percui eri l'unica che poteva sottrarmi
la borsa senza che mi potessi accorgere.
- E se per caso fosse stato un vero ladro ? - Domando' Ani. E Stella la guardo
sorridendo e disse. - Se veramente fosse stato un vero ladro, siete cosi sicure che
voi non mi avreste avvertita ?
- Ora Stella a pienamente ragione Ani. - Disse izumi.
- Si. - Inizio' lei abbassando un po' lo sguardo' e continuo' osservando
il bicchiere. - In effetti la mia era una stupida domanda.
- A proposito di stupide domande. - Inizio' Sae incuriosita' e continuo'. - Dove
hai preso quell'occhio ?
- Ho fatto un prelievo alla banca dei organi. Hihihihi - Rispose Stella divertita, poi
facendosi seria continuo' dopo aver scosso leggermente la testa. - A parte gli
scherzi, quell'occhio e un regalo di Michiru.
- Michiru, Michiru. Mi sembra di averlo gia' sentito. Ma dove ? - Si chiese Izumi.
- Non ricordi Izumi ? - Domando' Ani guardandola un po' sorpresa, e
continuo'. - E l'autore di quel libro. Di cui la nostra amica gli ha creato quei
disegni.
- Quei disegni che Senpai Saizune aveva rifiutato di completare ? - Domando'
infine Izumi.
- Si, e grazie a quei disegni ho lasciato il club di disegno della mia vecchia
scuola. - Disse un po' incavolata Stella e continuo' alzando un po' la voce. - Se
Saizune-san non avesse fatto cio' che ha fatto. Io non avrei mai consentito hai
miei zii di lasciare la mia vecchia citta'.
- Ti capiamo Stella. - Disse Sae tentando di calmarla. - Ma oramai non puoi
farci niente.
- Sae a ragione Stella. - Continuo' Ani.
- Che delusione. - Disse sconsolata Izumi che bevve un'altro sorso
e continuo'. - E io che pensavo che fosse il suo ragazzo.
- C'e una bella differenza di eta' tra me e Michiru. - Disse Stella sorridendo
avendo una lacrima dietro la nuca.
- Non sarebbe la prima storia d'amore che sento tra un'alieva e il suo
professore. - Disse persa nei pensieri Izumi mentre con la cannuccia
girava il frappe'. Mentre le due amiche rimasero' un po' sorprese e Stella
avendo un lacrima dietro la nuca e sorridendo con sforzo disse. - Ma lui
non e' neanche un professore.
- E con questo ? Sempre vecchio come un prof e'. No ?
- Cambiando argomento. - Inizio' Sae, e sorrise mentre continuo'
osservando Ani. - Come va con Royuba ?
- Cosa c'entra adesso Royuba ? - Domando' sorpresa Ani, e Stella
domando' a Sae. - Credevo che Royuba avesse scelto Izumi.
- E stata Ani ad accalappiarlo. - Disse sorridendo Sae e domando'
a Stella. - E tu hai trovato qualcuno di interessante nella nuova
scuola ?
- Gia' dicci. Ci sono ragazzi interessanti nella tua classe ? - Chiese izumi.
- Vi diro' amiche. - Inizio' un po' imbarazzata Stella, e continuo'. - All'inizio
sembravano quasi tutti interessanti, ma dopo averli frequentati nell'ambito
scolastico. Nessuno di essi e risultato idoneo. Hihihihi. Sono tutti grandiosi.
- " !?!?!? " - Pensarono stranamente le amiche e Stella osservando le loro
faccie sorprese sorrise e disse. - Nel senso che tutti si credono di essere
unici, ma in verita'.
- Sono tutti uguali Hihihihihi. - Risposero' in coro le sue amiche.
- Indovinato. - Rispose lei un po' abbattuta. E continuo'
pensierosa. - Se i miei disegni potessero' parlare. - E sorrise mentre
continuo'. - Non sapete quanti pettegolezzi uscirebbero fuori. ^^
- A proposito di disegni. - Inizio' Sae guardandola, e continuo' dopo
aver bevuto un po' di frappe'. - Come va con Emily ?
- Emily !? - Domandarono le altre due mentre Stella rispose. - Cosa vuoi
che ti dica ? Ogni tanto la vado a trovare. Hihihihi.
- Chi e questa Emily ? - Domandarono Ani e Izumi.
- Non ditemi che non la conoscete ? - Domando' sorpresa Sae, e
continuo'. - Eppure ve l'ho fatta vedere. - Stella apri' la borsetta e
tiro' fuori un foglio di carta ripiegato che apri' facendo mostrare alle
presenti Emily che e' la volpina antropomorfa femminile vista all'interno
del porta ritratti accanto al suo letto, e in questa occasione e stata disegnata
indossando un'abito bianco composto da maglia e gonna corta e ampia mentre
alle spalle tiene un paio di ali semi chiuse, mentre tiene tra le zampe un'arco
e due freccie di legno con la punta delle freccie a forma di cuore, lei
sta sorridendo facendo l'occhiolino mentre sulla sommita' del disegno c'e la
scriitta "Cupido's Version of Emily Fox©" Le amiche a parte Sae osservano
il disegno un po' sorprese poi Izumi le domando' sorridendo.
- Te la porti appresso come porta fortuna vero ?
- Si Izumi, chissa' che Emily non faccia un miracolo con le sue
freccie. ^_~ - Rispose Stella, mentre Ani le domando'. - Ma tu veramente ci credi ?
- Sognare non costa niente no ? - Rispose Stella, e Sae disse. - Emily e una
sua creazione dopo aver disegnato per conto di Michiru tutti quei personaggi.
- Ecco perche' ci tengo molto a questo personaggio. ^^ - Disse contenta Stella, e
Izumi domando' dopo aver finito il frappe'. - Non dovevi portare qualcosa a tua zia.
- Grazie di avermi ricordata Izumi. - Rispose lei, ripiego' il disegno e lo conservo'
all'interno della borsetta. Dopo di che si alzo' portandosi la borsetta e ando' al bar
lasciando il bicchiere del frappe' un po' pieno con i cubetti di ghiaccio che hanno
toccato il fondo del bicchiere. Mentre le amiche la videro' allontanarsi Sae disse.
- Ve ne siete accorte che ha un'atteggiamento un po' strano ?
- Si. E strano che si porti dietro quel disegno. - Disse Ani.
- Puo' essere strano, Ani. - Disse Izumi osservando il bicchiere vuoto. Poi guardo'
l'amica e continuo'. - Ma non per questo dobbiamo giudicarla solo perche' e
sognatrice.
- Sognare troppo non porta da nessuna parte. E lo scoperto a mie spese. - Disse
un po' risentita Ani, poi bevve un'altro po' di frappe' e continuo'. - Ma perche'
quel giorno ho deciso di rubarti il ragazzo ? Cosa avevo in testa ?
- Ti stai sbagliando Ani. Tu non mi hai rubata un bel niente. Royuba non era
il mio ragazzo. - Disse convinta Izumi, e girando i cubetti con la cannuccia
continuo' guardandola. - Solo perche' raramente gli facevo compagnia, non
significava che era il mio ragazzo. - Quindi lascio' la cannuccia e spostando
di lato il bicchiere disse, mentre Sae continuo' a bere il frappe osservando la
discussione. - Ma adesso perche' ti lamenti di Royuba ? Credevo che fosse
un ragazzo gentile.
- E lo e', eccome. - Inizio' convinta Ani, e continuo' abbassando lo
sguardo. - Non so se riuscirei a trovare un'altro ragazzo con il suo stesso
carattere. Ma come posso dirti....
- E diventato noioso ? - Domando' Sae un po' incuriosita.
- Si. - Disse Ani guardandola, e continuo' guardando entrambe. - Per
esempio, la settimana scorsa non voleva uscire perche' doveva guardarsi
la partita di baseball.
- E cosa ti aspettavi da un ragazzo ? - Chiese Sae, e Izumi le fece
eco. - Si sa' che alla maggior parte dei ragazzi piace seguire lo sport.
- Lo so anch'io, che ti credi ? - Rispose un po' alterata Ani, poi abbasso' lo
sguardo e continuo' a bassa voce. - Pero' mi aspettavo uno un po' meno tifoso.
- Se riesco ad trovare un ragazzo adatto, la prima cosa che mi accertero'
sara' quella della febbre da tifoso. - Disse seria Izumi e continuo' dicendo. - Se
e troppa lo lascio senza appelli.
- Si. - Inizio' sarcastica Sae e continuo' dubbiosa. - Ora vuoi farmi credere
che se tu incontri un bel ragazzo simpatico e tutto il resto, lo molli su due piedi solo
perche' e tifoso forte dei Fitaruda Soccer Club ? - Poi sorrise e continuo'. - Ma
dai, a chi vuoi prendere in giro. - E sorseggio' l'ultima parte del frappe', mentre
Izumi le rispose. - E invece lo farei. Io non sopporto i ragazzi che amano di piu'
lo sport che la propria ragazza.
- E tu credi che troveresti uno che non e appassionato di sport ? - Chiese
Sae, dopo che fini' di bere e sposto' al centro del tavolo il bicchiere vuoto
e continuo'. - Fidati, non lo troveresti mai. Ma facendo pure finta che lo trovi
statti sicura che sara' appassionato ad altro. - E sorrise mentre continuo'. - E non
tutti gli hobby sono belli.
- Uhmm.. Non hai tutti i torti Sae. - Disse Izumi piuttosto pensierosa mentre Ani
disse. - Come l'ultimo hobby di Royuba. Quello di andare a trovare il fratello
ogni giorno.
- Bhe', io non considererei proprio un hobby. - Inizio' seria Sae, e Izumi
continuo'. - Se fosse capitata a me cio' che e capitato a quel poverino di
Royuba. Ci andrei ogni ora.
- Si, per i primi mesi posso anche capirti. - Inizio' Ani, e continuo' dicendo. - Ma e
passato piu' di un'anno. La vita continua' !! Non puo' ancorarsi al passato.
- Devi dargli tempo, per lui e ancora troppo fresco il dolore della perdita. - Rispose
seria Izumi. In quel momento usci dal bar Stella che portava un vassoio coperto da
una carra giallina scura. Si avvicino' alle amiche e domando'. - Volete
accompagnarmi ?
- Ma certo Stella. - Disse Sae che si alzo' imitata dalle altre, e Izumi prese la borsetta
che mise a tracolla, quindi camminarono sul marciapiede ritornando verso casa della
zia e Stella domando'.
- Di cosa avete parlato in mia assenza ?
- Vediamo se indovini Stella. - Disse sorridendo Sae.
- Uhm.. Non ne sono tanto sicura. - Inizio' lei fingendo di essere dubbiosa,
e dopo un po' continuo'. - Vediamo se indovino. Uhm.. Credo che parlavate
dell'altra meta' del cielo, vero ?
- Brava Stella, hai indovinato in pieno. - Inizio' Sae sorridendo, e continuo'
domandando con tono ironico. - Ma di a tutti gli spettatori. Come sei riuscita
ad indovinare ?
- Lo ammetto. - Inizio' lei dandole corda, mentre sia Izumi che Ani parlottavano
tra loro a bassa voce. - Era un po' difficile da indovinare. C'erano molte scelte
ad esempio potevate parlare di disegni, ma suppongo che sia la sola in questo
gruppo ad amare il disegno. Potevate anche parlare di musica, ma credo che solo
tu Sae potevi essere all'altezza della discussione, si poteva parlare anche di
vestiti, ma non credo che sia una discussione che sta molto in piedi
ultimamente. Percui' ho puntato all'unica possibile conclusione. Ovvero
l'altra meta' del cielo. - E fece l'occhiolino, Sae sorrise. E il gruppetto riando'
alla casa della zia.

Tempo dopo il gruppetto entro' nella stanza di Stella senza quest'ultima, nessuna
di esse porta le scarpe bensi' delle pantofole di vario colore. Sae osservo' il
porta ritratti mentre Ani e Izumi erano incuriosite dal quadro coperto dal lenzuolo,
e Ani domando' a bassa voce.
- Ci diamo un'occhiata ?
- Sarebbe piu saggio chiedere a Stella. - Rispose lei mentre Sae prese il
porta ritratti e penso' osservando il disegno. - " Come ha fatto Michiru ad
indovinare il nome giusto per lei ? " - E dopo che ci riflette' un po', disse a
bassa voce. - Forse l'aveva gia immaginato un personaggio del genere. - Poi
poggio' il porta ritratti e ando' verso il tavolo da disegno, si sedette sullo sgabello
e osservando la tavola del fumetto non finita si volto' verso le due amiche che
stavano sollevando il lenzuolo e Sae le chiamo' facendole balzare dallo
spavento, quindi si calmarono e Izumi disse.
- Ci hai fatto prendere un bello spavento.
- Perche' hai gridato ? Non siamo mica sorde !!! - Rispose un po' arrabbiata Ani,
mentre Sae le osservo' un po' sorpresa e penso'. - " E chi ha gridato ? Li ho
chiamate normalmente. " - Poi sorrise e disse . - Scometto che volevate sbirciare
al nuovo lavoro di Stella. vero ?
- Noi ? - Si domandarono entrambe e dissero in coro. - Nooo... Ti stai sicuramente
sbagliando Sae. - Disse infine Izumi, e Ani continuo'. - Non siamo cosi curiose. - Sae
sorrise poi disse. - Venite a vedere qualcosa che non si vede tutti i giorni.
- Cosa !? - Domandarono le sue amiche e si avvicinarono a lei. E appena
osservarono la tavola si domandarono. - E questi personaggi da dove
vengono ? - Sae le osservo' sorpresa e domando'. - Ve ne siete dimenticate ?
- Cosa Sae ? - Domando' Ani.
- In questo momento cadiamo dalle nuvole. - Rispose Izumi e Sae mise la mano
destra sulla fronte e penso'. - " Eppure credevo che di averle informate. Sara' che
le informero' per l'ennesima volta. " - Infine disse indicando la tavola
incompleta. - Stella e stata contattata come disegnatrice per un nuovo
fumetto.
- E questi che vedo sono i personaggi ? - Domando' sorpresa Ani. E Anche se la
tavola era piuttosto incompleta, si potevano intravedere le figure di un cobra
antropomorfo, e di un porcospino sempre antropomorfo. Entrambi i personaggi
sono maschili ma non sono neanche colorati ma solo il cobra indossa una
giacchetta non colorata. Vicino al porcospino si pote vedere una specie di
bicicletta anche se era solo segnata come un'ombra tra le ombre. E Izumi
domando' ad Sae. - Sai qualcosa di piu' a riguardo ? - E indico' la tavola.
- Oltre che incompleta, e che i personaggi non sono stati creati da lei, erano
gia' pronti, lei doveva solo disegnarli. Non so nientr'altro.
- Ma io posso dirvi molto di piu' amcihe. - Rispose Stella che entro' dalla
porta a est. E loro si presero' un piccolo spavento, e Ani disse. - Non farlo
piu' Stella, avvisaci quanto entri.
- E perche' devo avvisarvi ? - Domando' con curiosita' e sorrise
mentre continuo'. - Non e la mia stanza questa ? - E rise mentre
disse. - Scusatemi amcihe.
- No, hai ragione tu Stella, dobbiamo essere noi a scusarci. - Disse Izumi, e
Ani domando'. - Che personaggi sono ? E perche' li disegni ?
- E un'altra cosa, perche' non ti decidi a creare un tuo fumetto. - Disse infine
Izumi.
- Credete che non ci abbia pensato ? - Rispose Stella avvicinandosi alle amiche,
Sae si alzo' dallo sgabello e Stella prese il foglio da disegno e osservandolo
disse. - Ci ho pensato per giorni e giorni, ma non sono mai riuscita a trovare
l'idea giusta. Quindi finche' non trovo l'idea giusta, continuero' a disegnare
i personaggi di altri autori. - Poi sorrise mentre continuo'. - Anche perche' si
riceve una buona paga. - Quindi rimise il foglio sul tavolo e disse mentre
dette le spalle alle amiche e osservo' il soffitto. - E tutto grazie alla pubblicita'
di Michiru. - E si rattristo' abbassando lo sguardo mentre continuo'. - Mi dispiace
solo che lo zio abbia accettato quel pagamento.
- Ma tu non hai completato solo un paio di fogli. - Protesto' Sae, e Ani
continuo'. - A ragione Sae, lui ti ha rifilato una cosa come cento pagine
semi completate. - Stella si volto verso di loro e sorrise mentre disse. - Veramente
erano un po' di piu'. - Poi si incavolo' mentre continuo'. - Ma non e stato Michiru
a darmi quei disegni, e stata Saizune-san. Ricordatelo questo Ani. E poi anche
se fossero mille, non e niente in confronto alla pubblicita' che sto ricevendo da
lui e dalla sua casa editrice. - Poi si avvicino' e indicando il cerchietto rosso
alla fine del mese disse. - Entro fine mese devo aver pronta questa tavola.
- E cosa ci vuole ? - Domando' Ani e continuo'. - Ti bastano un paio
d'ore e la cosa e fatta. - Stella scosse leggermente la testa mentre disse. - Hehe,
la fai facile te. Ma questa tavola qui e solo l'ultima delle centotrenta, non
colorate. Poi ci devo passare il colore che non e tanto semplice. Devo seguire
gli ordini della colorazione dell'autore se voglio completare il disegno. - E
guardando Izumi un po' incavolata continuo'. - E non e facile. - Poi scosse la
testa e guardandole disse sorridendo. - Lasciamo perdere i miei problemi. Ditemi
piuttosto, come ve la passate nella mia vecchia citta' ?
- Bene. - Inizio' Sae e continuo'. - Ma possiamo approfondire questo
argomento durante il viaggio per trovare il motivo della nostra visita.
- Non vedete che e' tardi ? - In effetti l'orologio accanto al calendario
segnava le 12:55, e Stella continuo'. - La zia a chiesto se vi fermavate a
mangiare con noi. - Le amiche si guardarono e Ani domando'. - Non possiamo
di certo prendere il treno a quest'ora, vero ragazze ?
- Accettiamo l'invito. - Disse Izumi.
- Allora e deciso. Siamo in sei. Poi sorrise mentre disse a bassa voce. - Allo zio
gli parra' di stare all'interno di un harem.
- Hihihihi. Vero, spero solo che non si imbarazzi. - Disse Ani, e Izumi
domando'. - Possiamo vedere cosa nasconde quel quadro ?
- Mi dispiace ragazze, ma quel quadro non si tocca. Dovete capire che non
e ancora pronto. - E le rassicuro' dicendo. - Ma appena lo finiro', sarete le
prime a vederlo.
- Come vuoi Stella. - Inizio' Ani e Sae continuo' sorridendo. - Noi attenderemo'
con impazienza il completamento del quadro.
- Grazie ragazze. - Rispose lei, poi le invito' ad uscire dalla stanza seguite
da lei. E tutto il gruppo ando' verso la sala da pranzo.

Nel prossimo episodio

Stella avrà delle soprese e non solo, riguardo il quadro esposto nella galleria.

Note