Stella #20
"Il Ritorno dei Zii"

All'epoca c'era il re e ora ci sono gli zii. ^^;

Riassunto

Stella ha al suo interno il demone mangia anime Exada. Per questo la ragazza appasionata di disegno, da un pò di tempo non riesce a evitare problemi di natura sopranaturale. Non solo, il demone Exada ha una sorella che in un primo momento ha mentito a Stella spacciandosi come sua sorella maggiore. In più dei cacciatori di demoni la stanno tenendo d'occhio in attesa del momento opportuno per attaccarla e sconfiggere il demone al suo interno. Se ciò non bastasse, c'e anche un'altra fazione che sta dando la caccia a Exada. ^^; Riguardo il disegno. Lei finisce la commissione è riceve un sostanzioso assegno, ma Imiko mette in pericolo sua sorella maggiore, fortunatamente però tutto si risolve con un fresco ghiacciolo. Il giorno dopo. Stella riesce a sfruttare i poteri del demone al suo interno. ^^; Intanto, il fantasma di Yoota si manifesta al fratello.

Tempo lettura circa

Un paio di ore piu tardi, [T.V Dall'alto.] Stella e Axia stavano in cucina con davanti dei ramen precotti, ma [T.V Panoramica laterale a livello del tavolo, con Stella a destra e Axia a sinistra.] solo Stella stava usando le bacchette, Axia aveva il barattolo con all'interno i ramen perfettamente chiuso con sopra le bacchette unite. Loro erano sedute una di fronte all'altra. Al centro della tavola sta una bottiglia d'acqua e un paio di bicchieri di plastica. Ad [T.V Dalla spalla sinistra di Axia.] un certo punto Stella le domando'.
- Non hai fame ?
- No, la mia fame di energia viene saziata in un'altro modo.
- Ma come ? - Domando' sorpresa Stella. E Exada disse. - " Come io assorbo l'energia vitale che voi chiamate anime per saziarmi, anche mia sorella fa lo stesso, solo che lei a un'altro tipo di nutrimento. "
- Ma se l'altro giorno.... - Disse un po' sorpresa Stella. [T.V Prima persona di Stella.]
- Era per non avere domande imbarazzati da parte dei tuoi zii. - Inizio' Axia, poi sorrise mentre disse. - Scometto che sei curiosa di sapere quale' la mia fonte di energia. - [T.V Dall'alto.]
- Ammetto che mi sta interessando. - Rispose Stella mentre si verso l'acqua nel bicchiere e dopo che bevve un po' continuo'. - Ma se e la stessa di tua sorella non ci tengo tanto di vederla. E gia forte vedere i suoi pranzetti. - Rispose lei che [T.V Quasi primo piano del volto di Stella.] si rattristo' mentre disse. - Vorrei tanto chiudere gli occhi mentre assorbi le anime di quei poverini. - E si incavolo mentre continuo'. - Specialmente di Yoota. Lui non centrava niente.
- " Come te lo devo dire ? Io avevo molta fame. Loro mi avevano esiliata proprio per colpa della mia fame. "
- Mi devo congratulare con te. Sei riuscita ad uscire fuori da quell'equivoco piuttosto imbarazzante. - Disse Stella arrosendo un po'.
- " Grazie, e anche merito di Axia che a subito cambiato argomento. "
- Gia, il disegno di Emily©. - Disse Stella ricordandosi, poi un po' imbarazzata disse. - Mi dispiace per Sae, ma senza quel disegno non sarei mai riuscita' a ricrearlo per Michiru. - E guardando decisa il bicchiere di ramen continuo'. - E per farmi perdonare, ne creero altri cinque soggetti di Emily©. - Quindi uso' le sue bacchette per prendere altri ramen e continuare il misero pranzo. Mentre [T.V Da lontano per riprenderle di profilo a figura intera.] Axia si alzo' mentre disse.
- Scusami sorella, ma devo andare.
- " Dove ? " - Penso' Exada.
- Non parlare Stella, le rispondo subito. Mi vado a fare uno spuntino. Dopo tutto cio' che e' successo.
- " Fai bene, cosi almeno noi staremo in pace. Hihihi. " - Penso' lei e Stella [T.V Mezzo busto frontale di Stella.] la riprese dicendo. - Su smettila Exada. E sempre la tua sorellina.
- " Forse te ne sei dimenticata, ma io di lei non mi fido. Chissa' che piano sta elaborando in questo momento. " - Penso' con cattiveria poi domando'. - " Dille se per caso non e colpa sua che i tuoi zii se ne siano andati cosi presto lasciandoti da sola ? " - Stella ci ragiono' un po' sopra e domando' ad Axia. [T.V Prima persona di Stella.] - Scusa Axia, non e' che ci sei tu dietro la fuga dei miei zii ?
- Assolutamente no Stella. Sono stati loro a chiamarmi per occuparmi di te. Ricordati che per loro io sono tua sorella maggiore. - [T.V Prima persona di Axia.]
- E vero, scusami per avere dubitato di te. - Disse lei vergognandosi un po' e [T.V Primo piano di Axia.] Axia sorrise mentre disse. - Non importa, sono sicura che e stata mia sorella Exada a darti questo dubbio pensando a chissa' quale piano. - Chiuse gli occhi fece un respiro profondo e sorrise mentre disse. - Mia sorella mi conosce bene, in effetti avevo un piano. Ma vista la situazione che si e venuta a creare, saro' sempre al tuo fianco per aiutarti. - [T.V Dall'alto.]
- " Come vedi Stella, avevo ragione. " - Disse Exada, Stella sorrise poi disse ad Axia. - Ci conto Imiko. Altrimenti che sorella maggiore saresti ?
- Hihihi, hai pienamente ragione. - Rispose lei divertita, quindi [T.V Riprende meta' tavolo e l'uscita della stanza.] usci dalla cucina e se ne ando'. [T.V Dal posto di Axia che riprende frontalmente a mezzo busto Stella. ] Sentendo solo l'apertura e la chiusura della porta. Stella continuo' il suo pranzo e non sazia decise di prendere anche quello di Axia.

[T.V Panoramica dall'alto.] Sono le 15:38, all'interno del parco Emiru. Piu precisamente davanti alla statua. [T.V Figura intera frontale di entrambi.] Qui stavano Umi e Royuba. Umi indossa una maglia con maniche lunghe grigio chiaro, gonna lunga verde scuro, stivaletti con tacco neri. Anche piccoli orecchini ad anello in oro bianco, una borsetta a tracolla nera con chiusura a cerniera sulla sommita'. Royuba indossa una maglia con maniche lunghe rosso chiaro,jeans e scarpe da ginnastica biance. Ai piedi della statua stava ancora il diario che lui aveva buttato, lui la osservo' e penso un po' tristemente.
- " Gia' quel giorno. Se non era per la compagnia di Izumi... " - Quindi guardando' Umi penso'. - " Ma perche le ho dato retta ? " - [T.V Figura intera laterale di Royuba.] Decise di avvicinarsi al diario che aveva le pagine inzuppate d'acqua, e la pagina aperta segnava 18-19 ottobre. Si inginnocchio' per prenderlo, Umi improvvisamente grido'.
- NON LO RACCOGLIERE !!!! - Royuba [T.V Figura intera frontale di Royuba con sullo sfondo a destra Umi.] si volto' verso di lei e vide il suo viso piuttosto spaventato. Lui si meraviglio' di quell'espressione e stava per dire qualcosa, ma una voce lo fece gelare. [T.V Figura intera laterale di Royuba con lui a destra e il fantasma a sinistra.]
- Fratello.. sei... venuto... - Lui si volto' e indietreggio' vedendo il fantasma del fratello con occhi spenti. Poi balbetto' qualcosa, ma il fantasma disse. - Devo dirti...
- Sto sognando non puo' essere.. Tu sei... - Inizio' Royuba incredulo, [T.V Da dietro il fantasma che riprende Royuba e Umi a figura intera.] poi si volto' verso Umi e guardandola si incavolo' dicendo. - E una bella commedia, ma io lo reputo uno scherzo di cattivo gusto. - [ T.V Figura intera frontale di Umi.]
- N..n.no.. Ti sba..sbagli Royuba. No..non sa..sarei cosi impaurita se fosse uno scherzo. - Quindi degluti per paura e continuo'. - T..ti la..Lascio con tuo fra..Fratello. - E corse via con nuvolette di fumo al seguito. Royuba [T.V Mezzo busto di profilo di Royuba. ] osservando la reazione penso'. - " Se fosse uno scherzo la ammirerei per le sue doti di attrice. Ma non penso che lo sia. " - Quindi si volto' verso il fantasma [T.V Prima persona di Royuba.] e disse. - Fratello.. Ehm.. Non pensavo... - Yoota sorrise anche se gli occhi non dimostrarono nessun sentimento. E disse. - Non... Potevo.. Lasciare...Mio fratello... Metterlo.. In... Guardia...
- Da chi devo guardarmi le spalle ? - Domando' Royuba. In quel momento intorno a loro ci fu solo il buio e il fantasma disse. - Stella... No... Non... Lei...

Nello stesso momento [T.V Dall'alto.] all'interno della pensione e piu precisamente nella camera da letto. Stava [T.V Figura intera dell'uomo visto di spalle.] solo l'uomo che indossa una camicia blu, jean's e scarpe marrone chiaro. Sul letto stava buttato l'impermeabile nero. Lui [T.V Profilo del volto quasi in primo piano. ] stava osservando con malavoglia il via vai della gente. E penso'.
- " Chissa' se Sae non faccia un colpo di testa. Non voglio che finisca come Shinzo. " - In quel momento si senti un forte suono e lui spaventato disse. - Exada si e messa all'opera ? - E [T.V Figura intera dell'uomo.] Ando' di corsa verso l'impermeabile, prese dalla tasca destra l'oggetto, osservandolo disse sorpreso. - Di nuovo li ? - Quindi indosso' l'impermeabile e usci di corsa.

- Stella. Cosa c'entra Stella ? - Inizio' lui [T.V Figura intera di entrambi.] e improvvisamente si incavolo' mentre disse. - Allora cio' che sospettavo era vero. E lei la tua assassina. La mia vocina non poteva sbagliarmi. - Calpesto' rabbiosamente il nulla e continuo'. - L'avevo sospettata gia' dall'inizio. - In quel momento intorno a lui ritorno' il parco, ma era gia sera e stava iniziando a nevicare, non c'era la statua e domando'. - Dove siamo ? - Il fantasma indico' dietro di lui e [T.V Dalla spalla sinistra di Royuba.] vide l'arrivo di Stella con Yoota. Stella indossa un giubotto di lunghezza media di colore blu chiaro, blu jean's e stivaletti neri con tacco basso. Yoota, indossa dei jean's beije, scarpe con tacco basso nere, giubotto imbottito di pelle nero e sul collo si notava il collo di una maglia marrone scuro. Entrambi stavano andandogli incontro e [T.V Figura intera laterale di Royuba e Stella con un'attimo di fermo immagine durante l'ingresso di stella dentro Royuba.] Stella lo supero' entrandogli all'interno come se Royuba fosse un fantasma e si fermarono poco piu avanti. Lui si volto' e [T.V Prima persona di Royuba.] vide le seguenti scene. Yoota si guardo' indietro, ma non vide nessuno e osservandola si accorse della voglia sulla fronte e un po' stupito disse.
- E la prima volta che la vedo.
- E come ti sembro ? - Rispose Stella un po' imbarazzata.
- Normale, quella voglia non mi da fastidio. Perche ? - Rispose Yoota, in quel momento la voglia inizio' a brillare piu del dovuto e lui osservandola disse un po' preoccupato. - Che ti sta succedendo Stella ? - Royuba [T.V Mezzo busto laterale di Stella e Yoota, con sullo sfondo quasi a figura intera il fantasma e Royuba.] si stupi' nel vedere la voglia illuminarsi.
- Niente. Perche ? - Rispose Stella con naturalezza.
- Ma se la tua voglia si sta illuminando.
- Veramente ? - Rispose Stella un po' stupita, in quel momento si senti' di nuovo ululare e Stella si avvicino preocupata a Yoota e disse. - Sara' il lupo ?
- Su non ti preoccupare. Ti proteggero' io.
- Veramente ? - Disse un po imbarazzata Stella.
- No, sto scherzando :P Ehehehehe. - Disse Yoota. Stella si allontano' girandosi di spalle mentre disse. - Brutto scemo !! - Yoota si avvicino' sentendosi un po' in colpa e disse. - Su non ti preoccup..... - In quel momento Stella si volto' e un raggio partito dalla voglia colpi il cuore di Yoota, mentre lei con le lacrime agl'occhi disse. - No, non voglio.. Imiko-san aiutatemi !!!! - E si senti' una voce da lontano che disse. - Non lo fare sorella, smettitela !!! - Ma il raggio continuo mentre Yoota era rimasto immobilizzato. Stella continuando a piangere disse. - No Yoota, non ti voglio perdere !! - In quel momento si senti lei con una voce piu adulta. - Mi dispiace, ma non e colpa mia se mi hanno esiliata in questo corpo.
- No, non lo fare. Ti prego !! - Rispose Stella continuando a piangere.
- Mi dispiace ragazzina, ma ho fame. E non volevo cercare il mio pranzo tra le galassie. - Rispose la voce adulta, e si vide Imiko che disse mentre si avvicino ai due. - Su sorella fai uno sforzo. E il suo fidanzato.
- Mi dispiace ragazzina, ma e meglio che te ne cerchi un'altro. - Poi venne il buio. E il fantasma disse. - Non... E... Colpa... Di... Stella.. - Royuba [T.V Mezzo busto frontale di lui.] aveva le lacrime agl'occhi per i sentimenti interni che provava. Tristezza perche aveva finalmente visto come suo fratello era morto. Rabbia per non essere stato presente. E la rabbia inizio' a trasformarsi in odio contro Stella. [T.V Figura intera frontale di entrambi.] Il fantasma lo avverti' nell'aria e disse. - No... Fratello... Non e lei... E l'altra...
- Ho capito !! So cosa devo fare !!
- No.. Tu non sai... Non e lei... - Rispose Yoota, e il suo fratello disse rabbiosamente. - Non sono sordo Yoota. So io cosa devo fare. Ho recepito benissimo il messaggio. - In quel momento entrambi si ritrovarono davanti alla statua. E Royuba disse. - Sta tranquillo fratello.. So come trattarla adesso.. - E [T.V dalla spalla sinistra di Yoota.] se ne ando' piuttosto di corsa.

Intanto [T.V Quasi figura intera del fantasma con sullo sfondo a destra i cespugli.] dietro a dei cespugli appari' l'uomo che immagino' tutto il discorso e osservando il fantasma penso'.
- " Posso immaginarne il motivo, ma dovevi per forza farlo ? " - Quindi usci dai cespugli e ando' verso l'uscita del parco mentre il fantasma spari' e una lieve brezza fece sfogliare alcune pagine del diario.

Mezz'ora dopo, [T.V Frontale quasi mezzo busto di Stella con sullo sfondo la stanza con in fondo la finestra.] all'interno della stanza di Stella. Lei era seduta davanti alla scrivania, ed era da sola. Dalla finestra entrarono gli ultimi raggi solari della giornata. [T.V Prima persona di lei.] Lei stava disegnando Emily©, per far cio' aveva sulla scrivania due disegni. A destra stava il disegno con dedica, al centro davanti a lei stava un foglio mezzo disegnato in cui si poteva intravedere la fisionomia di Emily©. E disse divertita'.
- Questa e gia' la sesta che disegno. - E penso'. - " E adesso come la vesto ? Da tennista ? Da cuoca ? Cameriera ? No, cameriera e un po troppo piccola. Lo stesso dicasi per la cuoca. Chesso' da streghetta, oppure da cinesina ? Si le potrei disegnare un bell'abito cinese. Con una fenice e... " - In [T.V Figura intera laterale di Lei. ] quel momento suonarono alla porta e Stella si alzo' e penso' mentre osservo' la sveglia. - Credo che sia un po' presto per i miei zii. - Quindi [T.V La segue di profilo.] ando' verso la finestra, guardo' verso il basso, [T.V Prima persona.] davanti alla porta vide un ragazzo che non riconobbe. Lei disse con un po' di sollievo. - Certamente non e una mia amica. - Quindi [T.V Da dietro la finestra che riprende tutta la stanza.] ando' verso l'uscta della stanza.

Dopo [T.V Dall'alto.] che scese le scale, ando' verso la porta d'ingresso e domando'.
- Chi e ?
- Royuba. - Rispose il ragazzo, e [T.V Quasi primo piano del volto.] Stella penso' un po' sorpresa e un po' preoccupata. - " Che ci fa qui ? Che sia ancora convinto che sia stata io ad uccidere il fratello ? " - Quindi [T.V Dalla spalla destra di lei.] apri' la porta e gli disse. - Royuba, che vento ti porta da queste parti ?
- Un uragano. - Inizio' un po' arrabbiato, e continuo'. - Entro io o esci tu. Cosa vuoi fare ?
- " !?!?!?! " - Penso' lei e disse un po' imbarazzata. - Scusami, entra pure. - Lui [T.V Figura intera frotalae di entrambi.] entro' e osservando la stanza d'ingresso domando'. - E i tuoi zii ? - Stella rispose mentre chiuse la porta. - Sono usciti a fare una commissione, verrano piu tardi. - Lui si volto' di scatto mentre [T.V Figura intera laterale di entrambi con Stella a sinistra e Royuba a destra.] Stella dopo aver chiuso la porta lo vide un po' sospettosa. Royuba disse guardandola furbescamente. - Quindi adesso puoi confessare assassina.
- " !?!?!?! " Scusa Royuba, non ti seguo.
- Non fare la finta tonta con me Stella, che non attacca. - Rispose lui incavolato.
- Non sto facendo finta, non ti capisco proprio. - Rispose Stella piuttosto decisa. Perche lei non aveva compreso in quell'istante dove voleva parare.
- Sei stata tu ad uccidere mio fratello. Ne ho le prove !!
- No Royuba, io non sono andata in quel parco. Sono rimasta a casa a disegnare. - Rispose convinta Stella.
- Forse non hai capito. - Inizio' lui avvicinandosi piuttosto minacciosamente. E continuo' dicendo. - Non puoi piu mentire assassina. Ho visto tutto !!
- Non e possibile, tu non c'eri. - Rispose impulsivamente Stella. Ma si accorse troppo tardi dell'errore che aveva fatto e Royuba disse contento. - Allora sei andata !! - Quindi il suo auto controllo venne meno e le diete un sonoro schiaffone e continuo'. - Ora confessa, prima che perda la pazienza. - Stella [T.V Dalla spalla destra di Royuba.] si copri' la guancia con le mani e senza vederlo disse. - Perche credi.. Che sia stata io ?
- Perche mio fratello non puo' mentire. Ti ho vista mentre lo uccidevi. - Rispose lui incavolato. E continuo' dicendo sarcasticamente. - Credevi che mi commuovevo con le tue lacrime da coccodrillo. E assassina ?
- " Non so come abbia fatto, pero' sa' tutto. Sara' meglio che glielo diciamo Exada. " - Penso' Stella e Royuba si arrabbio' dicendo. - A cosa stai pensando ? Qualsiasi scusa ti inventi adesso sara' perfettamente inutile. Anche se fai l'imitazione della donna adulta. - Quindi [T.V Figura fino alla vita laterale di entrambi.] appoggio' le mani sulle spalle di lei, e la scosse facendole battere la testa sulla porta d'ingresso. Lei [T.V Prima persona di Royuba.] chiuse gli occhi e si accascio' a terra, mentre lui ancora incavolato continuo'. - E inutile che fingi di essere svenuta. Non ci casco. - In quel momento la voglia sulla fronte si illumino' leggermente e apri' gli occhi. Quindi si alzo' e disse guardandolo decisamente. - Lei e svenuta deficiente. Perche l'hai aggredita. Stella non ne ha colpe. E solo mia la colpa. - Disse Exada piuttosto arrabbiata. [T.V Dalla spalla sinistra di Royuba.]
- Te lo gia' detto, la tua imitazione non mi spaventa.
- Sei uno stupido. - Inizio' lei sorridendo, quindi la voglia si illumino' un po' piu intensamente e disse. - Se non ci credi, allora non avrai paura di questa. - E si indico' la voglia, lui [T.V Dall'alto.] indietreggio' per lo spavento mentre Exada disse incavolata. - Ora ti rido' cio' che hai fatto a Stella, ma con gli interessi. - Quindi [T.V Mezzo busto laterale di Stella.] lo indico' e un'energia bianca parti' dal dito accusatorio e [T.V Prima persona di Stella.] lo colpi in petto e venne scaraventato al muro in fondo alla stanza. Exada si avvicino e gli disse. - Cosi imparerai ad essere piu gentile con lei.
- Vuoi uccidermi come hai fatto con mio fratello ? - Rispose lui con cattiveria.
- No, perche non ho fame. - Rispose sinceramente lei.
- Fame !? - Disse lui shokkato.
- Si, la mia fame e prelevare l'energia vitale che voi la chiamate anima, dal corpo della vittima. Quel sventurato giorno, Stella piangeva sinceramente. E non falsamente come l'hai accusata. Ma io non potevo farci niente. Avevo troppa fame. - E [T.V Figura intera laterale di entambi.] lo indico' mentre disse. - Voglio proprio vederti se dopo un'esilio di anni senza mangiare. Una volta libero alla prima occasione di pranzo, decidi di passare ad un'altra vittima.
- Ma sei matta Stella ? - Disse stupito Royuba. - Tu non puoi..
- Io non mi chiamo Stella. - Inizio' lei incavolata e continuo'. - Il mio nome e Exada.
- Exada ? - Domando ironicamente lui mentre si alzo', continuo' dicendo. - Ne hai di fantasia.
- Ma sei proprio imbecille. Non so cosa mi trattiene a non ucciderti. - Si domando' lei.
- Perche non lo puoi fare Stella. - Rispose lui divertito.
- Ah, si ? - Domando' lei e lo guardo' decisa. Royuba si senti soffocare mentre il suo corpo inizio' a sollevarsi d terra, e Exada disse arrabiata. - Credi veramente che non ti possa uccidere ?
- Fe..Fermati.. Mi sta...
- " Fermati Exada. Avra' certamente capito la lezione. " - Disse Stella.
- " Ben svegliata. " - Penso' Exada. E in quel momento il corpo' di lui cadde a terra mentre Exada si volto' dandogli le spalle e ando' verso la porta. Lui [T.V Prima persona di lui.] nel vederla penso'. - " Non so come hai fatto Stella. Ma vendichero' la morte di mio fratello. " - Exada [T.V Dall'alto.] si sedette sui gradini della scala, e [T.V Figura intera frontale di lei.] chiuse gli occhi. Lui penso'. - " !?!? " - Riapri' gli occhi e si alzo'. [T.V Dall'alto.] Ando' verso Royuba un po' di corsa quindi [T.V Prima persona di lui.] si inginnocchio mentre disse. - Come ti senti ? Stai bene ?
- Si, e certamente non grazie a te. - Rispose con cattiveria Royuba, e in quel momento suonarono alla porta. Lei ando' verso la porta e domando'. - Chi e ?
- Per favore, apri. - Disse la voce maschile e [T.V Mezzo busto laterale di lei.] Exada disse incavolata. - " E ora che cosa vuole lui ? "
- " Non credo che sia per te. " - Penso' Stella mentre apri' la porta. E l'uomo entro' mentre domando' preoccupato. - Dove' quello sciagurato ?
- Li. - Indico' Stella, [T.V Prima persona di Royuba.] l'uomo si avvicino di corsa e vedendolo in buone condizioni disse. - Sei stato fortunato che non ti abbia ucciso. Hai fatto una grossa sciocchezza a venire qui e far arrabbiare Exada.
- Chi siete voi ? Cosa volete ? - Domando' Royuba, e continuo'. - Ah, ora capisco. - E sorrise con disprezzo mentre continuo'. - Ora ho capito. E il tuo amico Stella o preferisci essere chiamata Exada ?
- Royuba !!! Non e colpa mia se... - Disse esasperata Stella.
- Vedrai che lui ragionera meglio davanti ad un bel the con biscotti. - Rispose l'uomo e lei disse. - Lo vado a preparare subito !! - E entro' a razzo in cucina, mentre [T.V Figura intera frontale di entrambi.] l'uomo aiuto' Royuba ad alzarsi, poi entrambi andarono lentamente in cucina.

Quasi verso le sei. [T.V Dalla finestra della stanza di Stella.] Il cielo si stava annuvolando leggermente mentre gli ultimi raggi solari davano un po' di calore prima di scomparire e lasciare il posto alla sera. Nella [T.V Si inclina verso il basso e zoomando sulle ragazze.] via che portava verso la casa di Stella. Si videro' due ragazze. [T.V Figura intera frontale di entrambe.] La prima era Sae, che indossa gli stessi vestiti di questa mattina. A destra stava Izumi, lei indossa un maglione con collo alto e maniche lunghe verde chiaro, gonna corta e stretta a motivi scozzesi verde scuro. Stivaletti con tacco alto neri con chiusura a lampo. Sae le disse.
- Ti ringrazio di avermi accompagniata. Se non era per te, a quest'ora stavo ancora girando la citta'.
- Non c'e nessun problema, anzi. Avevo gia' in programma di andare dalla nostra amica prima di trovarti. - Rispose sorridendo Izumi, entrambe [T.V Dall'alto.] dopo pochissimo svoltarono per entrare nell'atrio prima della
casa. Una volta che entrambe si trovarono davanti alla porta, Sae suono' il campanello che era posto a destra della porta.

Pochissimo [T.V Dall'alto.] tempo prima in cucina. Qui stavano Royuba, Stella e l'uomo. Tutt'e tre erano seduti vicino al tavolo, e l'uomo stava parlando.
- ...ri, come ho gia detto. La prossima volta, Stella potra' non fermarla. E lei e molto pericolosa. - Royuba [T.V Prima persona di Stella.] guardando Stella disse vergognandosi. - Scusami, e stata tutta colpa della rabbia che mi ha reso cieco. - [T.V Mezzo busto frontale di Stella.]
- Non ti scusare, e stata tutta colpa mia. Se avessi avuto la forza per fermarla. Yoota... - E le uscirono alcune lacrime, e con le lacrime agl'occhi gli disse. - Se non era per Umi. A quest'ora tuo fratello... - In quel moemto si senti' il campanello e [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] Royuba le domando'. - Aspettavi visite ?
- No, forse sono tornati i miei zii. - [T.V Prima persona di Stella.]
- Allora sara' meglio che vada. - Rispose Royuba che si alzo' un po' affaticato e disse sorridendo. - E molto forte quel demone.
- Te lo avevo detto Royuba. Scusami ancora per cio' che e accaduto.
- E tu perdonami per cio' che ti ho fatto. - Rispose un po' rattristato Royuba. [T.V Prima persona dell'uomo.]
- E tutto perdonato. - Rispose lei sorridendo. E risuonarono al campanello. Stella sorrise mentre disse. - Andiamo che vi accompagnio all'uscita.

Nella [T.V Dall'alto.] stanza principale della casa, i tre uscirono dalla cucina e Stella che era in testa al gruppo si avvicino' all'ingresso e domando'. - Chi e ?
- Sae, Izumi. - Si senti' e Stella apri' la porta e [T.V Le due ragazze a mezzo busto viste di spalle mentre sullo sfondo stava uscendo Stella.] usci dalla casa dicendo. - Qual buon vento vi porta qui ? - In quel momento anche l'uomo e Royuba uscirono e Izumi [T.V Quasi primo piano del volto di Izumi.] sorpresa domando'. - Che ci fai qui ? - [T.V Mezzo busto frontale di Sae.]
- " Per non parlare dell'uomo, cosa e venuto a fare da Stella ? " - Penso' sospettosamente Sae. [T.V Prima persona di Sae.]
- Mi voleva far vedere gli ultimi suoi disegni, ma stupidamente sono scivolato sulle scale urtando con il petto i gradini.
- Mi sono allarmata ed ho chiamato il medico. - Disse tempestivamente Stella dando corda.
- Ma non vi preoccupate ragazze, il vostro amico e di scorza dura. Si rimettera' fra un paio di giorni. - Rispose l'uomo dando la corda.
- Vuoi che ti accompagni Royuba ? - Si offri Izumi che era stranamente preoccupata. Almeno era cio' che penso' Stella.
- Fai bene ad accompagnarlo, e ancora piuttosto scosso. - Disse l'uomo. E [T.V Dall'alto.] entrambi (Royuba e Izumi.) se ne andarono. Anche l'uomo saluto' le ragazze e se ne ando'. Rimaste da sole, [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] Stella domando'.
- Scommetto che vuoi il disegno eh ?
- Ero curiosa di vedere gli altri disegni, pero' sentendo cio' che e capitato a Royuba. - Scosse la testa e continuo'. - Ti dispiace se mi prendi il disegno ?
- Assolutamente no. - Inizio' lei, e entro' mentre disse. - Su, entra dentro.
- Ti ringrazio, ma preferisco aspettare fuori. - Rispose Sae, Stella non capi il motivo ma non insistette'. Quindi [T.V Dall'alto.] ando' nella sua camera, prese il disegno originale piu altri due e dopo che ritorno [T.V Mezzo busto laterale di entrambe con Stella a destra Sae a sinistra.] glieli diete dicendo. - Ecco. Questi sono per il favore.
- Ma non dovevi. - Si lamento' Sae, ma Stella le rispose sorridendo. - Ora che ho altri tre disegni di Emily©. Te li posso dare questi.
- Grazie del regalo allora. - Quindi [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] si allontano' salutandola, Stella ricambio' il saluto. Dopo che spari' dalla vista entro' in casa, mentre il cielo si stava oscurando per il sopragiungere della sera.

Piu tardi, [T.V Primo piano del disegno.] si vide il disegno di Emily©. Emily© e il nome dato da Michiru al disegno di una volpina umanizzata con pelo grigio con alcune chiazze bianche, orecchie nere con interno grigio, capelli un po corti verde scuro, occhi verde chiaro, punta del naso rosa e coda grigia con macchie bianche. Lei indossa l'uniforme scolastica della Kaniyo, ovvero una maglia bianca con bordi azzurri con taschino laterale sinistro e di fronte al taschino c'era ricamata una stella d'orata sopra la stella c'era una scritta ad arco in kanji, minigonna alla marinara rosa, calze bianche e scarpe blu notte. [T.V Mezzo busto laterale a livello del tavolo, con Stella a destra e Imiko a sinistra.] Imiko mise sul tavolo il disegno e osservando Stella che si stava mangiando un okonomiyaki (simil pizza) ai spaghetti. Disse sarcasticamente.
- Certamente non hai avuto bisogno di chissa' quali sforzi... - Lei poggio' sul piatto il pezzo e le disse. - Domani la devo indossare. Hihihihi. ^^
- Proprio per questo, credi che a lui gli piacera ? - Domando' Imiko.
- Ne sono convinta. ^_~
- Ma se non lo fosse, se volesse qualcos'altro ?
- Certamente non gli do' l'ultima creazione con quell'abito cinese. - Disse Stella pensando al disegno e sognando ad occhi aperti continuo'. - Ahh, mi piacerebbe tanto indossarlo. - Poi sorrise rassegnata e osservando il disegno continuo'. - L'unica fortunata e Emily©. Pazienza. - E continuo' a mangiare mentre Exada penso'. - " Ti posso aiutare se vuoi. "
- No, grazie. Hai gia fatto troppo con quel povero Royuba.
- " Se non mi muovevo, lui.. " - Penso' Exada.
- " Non ti sto rimproverando, solo che sono un po' preoccupata, hai appena mangiato e gia' hai usato la tua magia per... " - Poi disse stupita. - I tuoi poteri hanno funzionato !!!
- Poteri ? Exada a usato i suoi poteri contro quel ragazzo ?
- Te ne ho gia parlato Imiko. - Inizio' Stella e continuo' pensierosa. - Solo adesso mi sono ricordata... - In quel momento suonarono il campanello. Stella [T.V Dall'alto quasi diagonalmente. ] si offri' volontaria e usci dalla cucina.

Subito dopo [T.V Dall'alto.] usci dalla porta della cucina e ando' verso l'ingresso e li domando'.
- Chi e ?
- Siamo noi Stella. - Disse sua zia, e lei apri'. [T.V Prima persona di Stella.] I suoi zii erano un po' preoccupati mentre entrarono in casa, la zia indossava una giacchetta abbottonata bianca, gonna lunga nera e scarpe con tacco medio nera. Portava una borsetta nera con apertura a bottoni. Lo zio indossa una giacca sbottonata marrone chiaro, cravatta blu scuro a righe diagonali marroni, camicia bianca, jean's marrone scuro e scarpe con tacco basso nere. Stella dopo che li fece passare chiuse la porta mentre disse. - Posso sapere dove siete stati di bello ? - [T.V Figura intera frontale dei zii.]
- Tieniti forte stellina cara. - Inizio' la zia. [T.V Dall'alto.]
- Dovete dirmi qualcosa di importante ?
- Si. - Inizio' la zia mentre lo zio sali verso la sua stanza mentre disse. - Dobbiamo prepararle le valigie.
- Ci pensero' io caro. - Inizio' la zia e continuo'. - Vai a preparare le tue. - E [T.V Figura intera laterale di entrambe con sullo sfono lo zio. La zia a sinistra Stella a destra.] mentre lo zio scese Stella domando'. - Ma cosa sta succedendo ?
- Dobbiamo cambiare citta'.
- Cosa !!! - Rispose stupita' Stella.
- Si Stella, ieri sera abbiamo ricevuto una telefonata da un notaio. Vedi un eredita' da parte di un parente di tuo zio. - Inizio' Aika. E Stella disse incredula. - Dovro' lasciare i miei amici ? Il club ? La scuola ?
- Mi dispiace Stella. Ma non possiamo fare altrimenti. - Rispose un po' tristemente la zia, e Stella penso'. - " Quindi domani dovro' salutare tutti. " - Poi chiese alla zia. - Posso almeno per l'ultima volta vedere i miei compagni ?
- Ma certamente. Potrai salutarli tutti prima di partire. Non c'e fretta. - Rispose la zia. [T.V Dall'alto.] In quel momento Imiko usci dalla cucina e [T.V Mezzo busto frontale di Imiko.] disse. - Mi darete il vostro nuovo recapito giusto ?
- Ci siete anche voi. - Inizio' [T.V Prima persona di Imiko.] la zia piacevolmente sorpresa, e continuo'. - Si, ve lo dara' mio marito. Proprio durante il viaggio di ritorno parlavamo di voi. - E sorrise mentre disse. - Mio marito non ricordava come rintracciarvi.
- Vi ho trovati dopo lunghi anni, un piccolo spostamento non mi avrebbe creato tante preoccupazioni.
- E la stessa cosa che gli ho detto. - Rispose la zia e Imiko disse. - Sara' meglio che Stella vada a dormire. E io che faccia altrettanto.
- Si, si. Avete ragione. - Inizio' la zia premurosa e disse a Stella. - Sara' meglio che vai a dormire. Domani ti aiutero' a preparati le valigie. - E [T.V Dall'alto.] mentre Imiko usci dalla casa, Stella ancora sotto shock da quell'annuncio entro' nella sua stanza accompagniata dalla zia.

Nel prossimo episodio

Stella si prepara a dire addio alla sua città e ai suoi amici. ^^;

Note