Stella #2
"Un Arrivo"

Il giorno dopo. Stella viene svegliata da un'idea.

Riassunto

Dopo la prima giornata con l'incontro al cancello della scuola, con quella strana ragazza. Incontro che prosegue il giorno dopo all'insaputa di Stella.

Tempo lettura circa

[ T.V laterale. ] Il giorno dopo. Stella si alzo e le venne in mente l'idea per il suo fumetto. Quindi si vesti per andare a scuola e usci dalla stanza. [T.V Dall'alto.] Percorse il corridorio e scese le scale. [T.V Isometrico. ] E entro in cucina. La cucina era in questo modo. A nord stava una porta finestra che dava su un piccolo cortile, al lato sinistro della porta stava un vaso con dei fiori. Nel cortile c'erano dei alberi, alcuni fiori sbocciati. A est vicino alla finestra stava un frigorifero di 2,10 cm con la porta marrone, e la maniglia il lungo. E accanto c'era un mobile lungo con all'estremita destra, un cucinino. E il sudetto mobile aveva le ante. Sopra al mobile c'erano delle tazze vuote. E sopra il cucinino c'era una specie di caffettiera. E sopra il muro c'era un'orologio rotondo a lancette sforforescenti. In fondo a est stava un calendario rettangolare. A sud al centro c'era la porta d'ingresso, mentre all'angolo sud-ovest c'era un televisore a 20" spento. Sul lato ovest c'erano dei quadri, uno rappresentava un campo di grano, in cui svolazzavano dei corvi, e alcuni stavano sopra ad uno spaventapasseri, mentre altri erano a terra. Un'altro rappresentava
dei cavalli che correvano su una distesa d'erba. Il terzo era il ritratto di Stella. Nel sudetto ritratto, Stella era in piedi e indossava la divisa regolarmentare della scuola che indossa ora. E anche la la fascia elastica con la tennista. Lo sfondo era di colore blu notte e costellato da puntini dorati. Poi c'erano altri due quadri, in cui uno rappresentava un villaggio costelato da mulini, mentre l'altro rappresentava un paesaggio con i peschi in fiore. E quasi al centro della stanza c'era un tavolo quadrato. In cucina stava la zia, che si giro e vedendo Stella disse.
- Come mai ti sei alzata cosi presto ? - [T.V Figura intera laterale. ]
- Acc.. Per la fretta non ho visto l'orario. - Disse Stella mentre si avvicinava alla cucina. E la zia controllò l'orologio a muro e disse. - Sono le 6:05 e tuo zio si deve ancora svegliare. Ma come
vedo tu sei gia pronta. - Disse guardandola.
- Veramente e stata un'idea a farmi da sveglia. - [ T.V Mezza figura. ] Disse Stella.
- E cosa ti e venuto in mente ? - Domandò la zia.
- Non mi ricordo se ve ne ho mai parlato, anche perche solo ieri ho avuto questo compito.
- Se riguarda il fumetto che devi creare, allora stai tranquilla che ce lo hai riferito.
- Strano. Non mi ricordo. - Disse Stella pensando. - Ma non ha importanza.
- Allora che idea ti e venuta ? - [T.V Primo piano.]
- Per ora non posso dirtela zia. Ma lo saprai tra poco. - Disse Stella [T.V Laterale.] che si avvicino alla zia domandandole. - Vuoi che ti aiuto per la colazione ? - La zia ando vicino alla cucina e disse. - Grazie, ma l'unica cosa che potrai fare, e chiamare tuo zio.
- Lo avviso subito. - Disse Stella che usci dalla stanza, mentre la zia ando verso la cucina. [T.V Dall'alto. ] Stella usci dalla stanza e ando all'ultima porta delle tre, e bussò. E dopo un po una voce dall'altra parte disse.
- Sei tu Aika.
- Sono Stella, zio.
- Stella ? - E dopo un po disse. - Come mai sei gia in piedi ? Per caso si è guastata la sveglia ?
- La sveglia non centra zio. - Disse Stella e domandò. - Verrai a fare colazione ?
- Si, vi raggiungo tra poco. - Disse lo zio e lei riando in cucina dicendo. - Tra poco ci raggiunge. Sai che mi ha scambiata per te zia.
- Lo immaginavo. - Disse la zia mentre portava un vassoio con sopra del caffe e del latte con biscotti. E Stella vide l'orario tramite l'orologio a muro e disse, mentre si sedeva. - Scusa zia. Sai quando aprira il negozio Grafica Felice ?
- Da li devi comprare il neccesario per il tuo fumetto ?
- Si zia. - [ T.V Frontale alla porta ] E in quel momento si apri la porta e usci un signore alto 1,56, occhi verdi, capelli neri, anni 44. Indossava ancora il pigiama ed era ancora assonato. [ T.V Frontale sui due volti stupiti. ] Stella e la zia vedendolo rimasero di sasso e poi la zia disse.
- Ma caro, non ti sei svegliato del tutto.
- Lo so. Ma non volevo perdere questa occasione. - Disse lo zio, mentre raggiungeva le due. [ T.V laterale. ]
- "????" Di che occasione stai parlando zio ?
- Quella di vederti in piedi prima del solito. - Disse lo zio. E iniziarono a fare colazione.

[T.V Dall'alto, e dall'ingresso della casa. ] Stella in quel momento usci portando la cartella a mano, e si incammino. [ T.V Laterale mezza figura. ] E mentre camminava passava attraverso vari negozi, anche se la maggiorparte erano ancora chiusi, pero c'erano gia molte persone in
giro. Stella vide l'orario e giro alcune strade, e alla fine si trovò vicino ad un parco, in cui sul lato opposto stava un negozio di 2 piani, Stella attraversò la strada e ando vicino. E vide che era ancora chiuso. Quindi si fermo per qualche minuto, poi si incamino verso giu. E svolto l'angolo. Ma proprio in quel momento da dietro il negozio usci, una ragazza, di 17 anni, capelli lunghi fuxia, occhi rossi, altezza 1,67. Indossava una gonna viola e camicia bianca con un gilet nero, e scarpe con tacco alto nere. Sulla fronte si vedeva una voglia a forma di Stella. La sudetta ragazza usci dal suo nascondiglio e si mise a pensare. Ma dopo ando verso sopra.

[ T.V Panoramica. ] Ore 7:25 alla scuola. Stella era gia sul posto e ad farle compagnia stavano Ani e Izumi. [T.V Mezza figura. ] Dietro un'albero stava un ragazzo che stava spiando il gruppetto. Nel cortile si erano formati vari gruppi di ragazzi, e alcuni stavano gia dentro.
Izumi disse.
- Come mai cosi in anticipo ?
- Oggi mi sono svegliata presto per un'idea.
- Idea ? Che idea ? - Disse Ani.
- Ecco, ieri al club ci hanno dato dei volantini in cui stava un bando di concorso per fumettisti. Ed io ho deciso di parteciparvi.
- E quale sara il soggetto del fumetto ? - Disse Izumi.
- Segreto. - Disse Stella mentre fece segno di stare zitti e facendo l'occhiolino. [ T.V Frontale. ]
- Daccordo. Ma cambiando argomento. Cosa pensi di Yoota ?
- Yoota !? - Disse Stella cadendo dalle nuvole.
- Non ricordi ? E il tuo ammiratore. Ti ha scritto anche una lettera.
- Sapete. Non ricordo. - Disse Stella, mentre pensava. E nel cortile
della scuola dietro l'albero, il ragazzo scivolò. In quel momento
venne Umi, e si avvicino al gruppo. Poi rimase sbalordita a vedere Stella, e disse.
- Stella, mi stupisci.
- " ???? " Scusa Umi, ma per quale motivo ?
- Scusami Stella, ma credo che sia per l'orario. - Disse Ani.
- E ti meravigli ? - Disse Stella vedendo Umi. E la sudetta confermo e poi disse. - Scusa Stella, ma hai deciso per Yoota ?
- Non si ricorda nemmeno. - Disse Izumi.
- Cooosa !?!? - Disse allibita Umi.
- Io vorrei sapere il motivo che vi spinge a farmi questa domanda. - Disse lei.
- Daccordo, non parleremo piu di questo argomento. Almeno per il momento. - Disse Umi. E continuarono a parlare, mentre Yoota usci dal nascondiglio e ando quatto quatto dentro la scuola. E del gruppo di Stella, solo Umi si accorse del ragazzo.

Alle 11:20 Stella stava nella sua classe ad ascoltare la lezione. In quel momento, la sudetta si alzo e chiese al professore il permesso di uscire. Il professore, che stava rivolto alla lavagna, si giro e guardo Stella e le diete il permesso. [ T.V Dall'alto. ] La sudetta si alzo e usci dalla classe, e si diresse nella presidenza.

[T.V Laterale. ] Appena arrivò busso e dopo un po entro. [ T.V da dietro a figura intera. ] Stella entro e ando alla scrivania. La stanza era in questo modo. A nord, c'era una serie di finestre. A est stavano dei armadi e dei quadri. A ovest, stava una porta comunicante. A sud stava la porta d'ingresso con hai lati dei appendi abiti. La sudetta scrivania stava sul lato dove stanno le finestre. Dietro la scrivania sta seduto un signore sui 47 anni, capelli castani, occhi neri.
Indossava una camicia e cravatta. [ T.V laterale ovest. ] Stella dopo che si avvicino disse.
- Scusate signor preside, vorrei il permesso per uscire dalla scuola. - [ T.V primo piano. ]
- Signorina Stella, vi sentite male ? Volete che chiamo i vostri familiari ?
- Non si disturbi. Vi sto chiedendo il permesso... - [T.V laterale.] E Stella si fermo a parlare.
- Perche vi siete incantata ? - Disse preocupato il preside.
- Eh !? - Disse Stella. - Ah si. Ve la posso dire nell'orecchio ?
- Come volete. - Disse il preside, e Stella si avvicino al preside, mentre quest'ultimo si alzo ed si avvicino a Stella. Era alto 1,54 e indossava pantaloni marroni, con moccassini abinati. Stella gli disse tutto e il preside riando al suo posto e penso. E subito dopo le disse. - Potete andare.
- Grazie signor preside. - Disse Stella mentre si inchino. E poi disse. - Con il vostro permesso. - E usci dalla stanza. [T.V Dall'alto.] E percorse il corridorio e infine usci dalla scuola.

Dopo qualche decina di minuti, Stella si ritrovò al negozio. [T.V Inquadratura, da prendere il negozio. ] [T.V Da dietro quasi figura intera di Stella. ] E Stella entro all'interno. E in quel momento si senti un campanello. Il negozio era in questo modo. A est, vicino all'entrata, c'era un bancone e dietro di esso stava una ragazza sui 16 anni, capelli celesti chiari con due code di cavallo laterali, occhi rossi. Indossava un grembiule bianco. E dietro di essa stavano dei
scaffali, con varie scatole di colori. in fondo a nord stava una scala, per salire al secondo piano, e dietro di essa stavamo le finestre. E al angolo nord-ovest stava una porticina. A ovest stavano vari scaffali ripieni di merci, per l'arte del disegno. Mentre in mezzo alla stanza, verso nord c'era un'altro bancone in cui il frontale era di vetro, e all'interno c'erano vari tipi di quaderni per disegno. Mentre sopra al bancone stesso, c'erano vari astucci di matite e colori. La ragazza
vedendola disse.
- Desidera. - Stella guardo alla ragazza e disse. - Vorrei alcuni fogli A1 e matite 1/24.
- Uhm.. Vediamo se stanno. - E la ragazza, ando all'alto bancone e guardo il frontale. Mentre Stella la segui. All'esterno del negozio stava la ragazza con la voglia a forma di stella e stava osservando Stella e pensò. - " Voglio vedere se e lei. " - E in quel momento ando dietro il negozio e stava cercando qualcosa. Ma in quel momento la stella si illumino e la ragazza mise le mani sulla fronte e si inginnocchio. E in quel momento lei disse. - Non posso aver esaurito le forze. A volte non sopporto questi contrattempi. Ma se non faccio qualcosa saro costretta a interrompere la missione prima del tempo. - Si alzo e si stava dirigendo all'uscita opposta del vicolo e disse. - Fa un male mondiale. Per fortuna che sono abituata altrimenti griderei.
- Aaaaaah.
- "????" Chi a lanciato questo urlo ? - Disse la ragazza e corse verso l'entrata del negozio. E qui vide Stella accasciata a terra svenuta. E la ragazza era stata spiazzata da cio e non sapeva cosa
fare. Mentre la ragazza con la stella in fronte disse. - Vuoi vedere che lo trovata ? Ma non puo essere. Dovrebbe esserci abituata anche lei. - E mentre pensava disse. - Che male, se non faccio qualcosa questo dolore mi uccidera. - E corse via. Mentre al negozio, Stella dopo qualche minuto si riprese e disse. - Cose successo ?
- Siete svenuta. - Disse la ragazza, piu sollevata vedendola che stava bene.
- Ho avuto un forte dolore alla testa. Ma ora sto meglio. - Disse Stella mentre si alzava. - [ T.V Inquadratura da prendere il negozio. ] E dopo un po usci Stella con una busta e ando verso casa. [T.V laterale.] E mentre camminava stava pensando. - " Chissa cosa mi e successo. " "Quel
mal di testa e venuto all'improviso ed era anche molto forte." Sara meglio dirlo agli zii. - E camminò.

[ T.V Dall'alto.] Raggiunse casa e entro. [T.V Frontale dalla porta.] Dopo che entrò chiamo la zia e quest'ultima usci dalla cucina e vedendo Stella disse.
- Non dovevi essere a scuola ? - [T.V frontale. ] Disse e ando verso Stella.
- Ho chiesto un permesso al preside.
- Ti sei sentita male ?
- No, dovevo solo comprare il neccessario per creare il fumetto.
- Ah. Ora ho capito. - Disse la zia vedendo la busta. E dopo disse. - Ora
ti conviene lasciare la busta e andare a scuola.
- Hai ragione zia. Me ne ero dimenticata. - Disse Stella, e poi ando verso la sua stanza. [T.V dall'alto della stanza di Stella. ] Entro e poggio la busta sopra il letto, poi si fermo e pensò. - " Cosa faccio ? Mica posso dargli questo fastidio. Sara meglio non pensarci. " - E dopo Stella usci
dalla stanza. [T.V Dall'alto dietro Stella che la segue. ] E ando verso l'uscita. Appena arrivata alla porta. [ T.V Frontale da dietro. ] Si giro e disse. - Ciao zia. - Quindi apri la porta e usci.

Ore 12:30. [T.V Giro della classe. Fino ad fermarsi frontalmente a Stella. ] Tutti stavano seguendo la lezione, Konichi invece aveva la testa fra le nuvole. Stella se ne era arcorta e lo guardava, e anche la professoressa guardando in direzione di Stella, si accorse di Konichi. E quest'ultima disse.
- Konichi, sei presente ? - [ T.V diagonale. ]
- Eh, cosa ? - Disse cadendo dalle nuvole. - [T.V Frontale. ]
- Cio che stavi pensando, era piu interessante della lezione ? - Disse la professoressa.
- Si, si. Cioe no, no. - E Stella guardo la professoressa e disse. - Scusate, e colpa mia. - [T.V laterale.]
- Per quale motivo ? - Disse sbalordita la professoressa.
- Gli ho dato qualcosa da pensare, e quello ci ha pensato un po troppo. - Disse Stella.
- E vero ? - Disse la professoressa.
- Si.
- Daccordo. Come punizione, domani mi direte cio che ho spiegato.
- E cosa avete spiegato ? - Disse Konichi. E Stella mise le mani sopra le orecchie. E la professoressa un po nervosa disse. - Quindi e da quando è iniziata la lezione che non senti ? - Poi indico l'uscita e disse. - Vai a fare sollevamento pesi.
- Scusate, posso seguirlo ? - Disse Stella mentre Konichi stava uscendo.
- Tu l'hai voluto proteggere. Ma non e stata colpa tua.
- E come fate a saperlo ?
- Facile, quando sei rientrata io stavo qui da 10 minuti.
- Acc. - E non disse piu niente.

All'uscita della scuola, si era formato il gruppo. Umi, Izumi,Ani e Stella. Ani disse.
- Perche l'hai difeso ?
- Cosa vuoi dire ? - Disse cadendo dalle nuvole Stella.
- Secondo me, se presa una cotta per Konichi. - Disse Umi.
- Cioe ? Cosa vuoi dire ? - Disse Stella.
- In parole semplici. Umi ha detto che ti sei innamorata di Konichi.
- No, proprio.
- Allora spiegami, perche hai preso le sue difese.
- Non, lo dovevo fare ? - Disse Stella. E in quel momento da dietro una voce disse. - Fermatevi ragazze. - Loro si girarono e videro Konichi. E appena arrivo disse. - Grazie. - E poi guardò Stella e disse. - Mi dici cosa ti e saltata in mente ?
- In che senso ?
- Se tu non mi guardavi, forse la prof non se ne sarebbe arcorta.
- Se la pensi cosi, allora sara meglio che me ne vada. - Rispose lei che si staccò dal gruppo e se ne ando a casa. E in quel momento venne Yoota e disse. - Cosa gli hai detto ?
- Niente. Solo che se ne andata. - Disse Konichi.
- Come niente. - Disse Umi. - Gli hai addossato la colpa. E dici niente. - E le tre ragazze se ne andarono. Mentre Konichi usci e Yoota rimase immobilizato.

Ore 15:20 [T.V Dalla finestra.] Stella stava pensando distesa sul letto con ancora la divisa della scuola mentre guardava il soffitto.
- " Non conviene assolutamente aiutare i ragazzi. Visto che mi ha dato anche la colpa." - Poi si alzo e disse. - Lasciamo perdere. Sara meglio iniziare a studiare. - Quindi prese dalla cartella i libri e li poggio sulla scrivania. Poi ando all'ingresso e prese il cartello azzurro. E
apri la porta, e lo mise al frontale dell'ingresso. E poi chiuse la porta. In questo modo chi andava verso la stanza, si vedeva il cartello "Non Disturbare.", infine si sedette sulla sedia e cominciò.

Ore 17:30 [T.V Laterale.] Stella si stiracchio con le braccia in alto. E dopo prese i libri e alcuni li rimise all'interno della cartella che stava hai piedi della scrivania, mentre altri li mise all'interno del secondo cassetto. Poi prese la sveglia e vedendo l'ora apri il primo cassetto e dentro c'erano vari fogli bianchi. Quindi ne prese uno e lo mise sulla scrivania. Quindi guardo il foglio e penso, con i gomiti appogiati alla scrivania, e i pugni sotto il mento. - " Avevo detto a Izumi che era un segreto. " Ma in verita mi sono dimenticata l'idea che avevo avuto questa notte. - In quel momento bussarono, e Stella guardo la porta e disse. - Sei tu zia ?
- Si Stella. Hai finito i compiti ?
- Si zia. Perche me lo chiedi ?
- Ci sono le tue amiche ad aspettarti.
- Grazie zia. Vengo tra poco. - Disse Stella che si alzo, e guardo il foglio e penso. - " Spero che mi venga l'ispirazione. " - Poi si guardò e pensò. - " Non posso andare con la divisa della scuola. " - Quindi ando vicino all'armadio e apri le ante. [T.V Da Dietro. ]

Dopo un po dalla stanza usci Stella. [T.V dall'alto.] E ando verso l'ingresso. Qui ad aspettarla stavano Umi, Izumi e la zia. Umi indossava una maglia blu con maniche lunghe, e un orologio bianco sul polso destro. Gonna lunga celeste con tasche interne, e scarpe rosse con tacco. Izumi, indossava orecchini d'orati a forma quadrata inclinata. Una camicietta bianca, gonna blu, e scarpe blu con tacco basso. A tracollo aveva una borsetta verde chiaro. [T.V Dal basso in alto.] Stella indossava delle scarpe con tacco di colore nero, gonna verde con tasche interne, maglia bianca con al centro il disegno di un drago orientale verde, e sopra dei Kanji. Al polso
sinistro c'era un orologio con cinturino bianco, e quadrante nero a quarzo. Orecchini a forma di stella senza catenina di colore rosa e bordi gialli. In fronte aveva la solita fascia elastica. La
zia disse vedendola.
- Stai bene.
- Davvero zia ?
- Si, ma ora andate.
- Grazie zia. - Disse Stella. E le tre ragazze si allontanarono.

[ T.V laterale. ] Stavano camminando senza una meta. Quando Izumi si fermo e domandò.
- Che ne dite di andare ad un bar ? - Le due amiche si guardarono e infine Stella disse. - Io sono daccordo, e tu Umi ? - Disse guardando quest'ultima. - Ehm.. Non credo che vinco le elezioni. Quindi accetto. - E le tre ripresero a camminare. E mentre stavano passando una salagiochi, Stella disse. - Sai Izumi che l'idea che avevo e sparita.
- Non ti ricordi l'idea che avevi avuto ? - Disse Izumi.
- Esattamente. E ora non so come fare. Non mi sta venendo niente in mente. E ho solo pochi giorni per dare il lavoro finito ai giudici.
- Non preoccuparti. Vedrai che ti verra in mente. - Disse Umi e continuò. - Vedrai che se andiamo al bar. Ti verra in mente cio che ti sei dimenticata. - Mentre camminava avanti. E le due
amiche andarono dietro di lei. Stella domandò. - Sei sicura di cio che dici ?
- Si. - Disse Umi, e continuarono a camminare. [ T.V verso l'altro lato della strada. ] E in quel momento dall'altro lato della strada, stava camminando in senso opposto la ragazza con la voglia
di stella. [T.V mezza figura. ] E guardò il gruppo di ragazze, e vedendo Stella pensò. -  " Lo trovata. Vediamo cosa succede se la seguo. " - [ T.V dall'alto. ] E la ragazza corse vicino al semaforo e lo guardò. Appena divento rosso, lei attraversò la strada e corse
verso Stella. E ad una decina di metri di distanza, si fermo e le pedino.

[ T.V Quasi figura intera frontale. ]  Le tre amiche arrivarono al bar, e entrarono dentro. L'esterno del bar era in questo modo. Ai due lati dell'ingresso c'erano delle piante. Mentre sul lato
sinistro, c'era l'insegna che era in questo modo. L'insegna era rettangolare con vetro trasparente. All'interno c'era la costellazione dello scorpione, e per ogni stella che la formava c'era un Kanji, e lo sfondale era blu notte. Il tutto diceva "Scorpio Bar." L'interno era composto in questo modo. In fondo a nord stava una porticina. Al centro del lato est stava un bancone di 3 metri di
lunghezza, e davanti al bancone c'erano delle sedie, mentre dietro stava un signore sui 40 anni. Capelli biondi, occhi verdi, altezza 1,75. A sinistra del bancone, c'era una porta senza maniglia. Tutto il lato ovest, era composto da finestre, e vicino ad esse stavano vari tavoli composti in questa maniera. Non c'erano sedie ma divani della lunghezza di 1,50 m. Uno per ogni lato. Il tavolo era un quadrato della stessa lunghezza dei divani. Tra un tavolo e l'altro c'era come
muro divisorio, una base di muro, e sopra di esso un vaso con all'interno dei fiori. I tavoli erano 8 e gia la meta erano occupati. Le tre ragazze erano ancora vicino all'ingresso, ma subito dopo andarono al tavolo numero 6 che era vuoto e si sedettero tutte e tre nello stesso divano sul lato sinistro. In quel momento il padrone guardo il tavolo numero 8. [T.V frontale.] Il sudetto tavolo era in fondo al bar e c'era una ragazza che stava scrivendo le ordinazioni, dettate da un signore sui 25 anni, capelli castani, occhi marroni. La ragazza era di spalle, indossava una gonna rossa, con una maglia gialla e gile rosa. E ha capelli celeste chiaro, con due code di cavallo
laterali, altezza 1,68. E in vita c'era un fiocco bianco che univa il grembiule. Il padrone disse.
- Yuki, quando hai finito vai al tavolo numero 6. - [T.V frontale. ] La ragazza si giro e disse. - Vado subito. - Il grembiule era molto lungo e sul lato sinistro c'era lo stemma del bar. Cioè, un cerchio blu notte, e la costellazione dello scorpione. [T.V Laterale. ] E Yuki ando al
tavolo numero 6. E disse. - Cosa ordinate ?
- Ma tu non sei.. - [T.V Primo piano del volto di Stella.] Disse rimanendo allibita Stella. E la ragazza vedendola disse. - Voi non siete la stessa ragazza che ho visto questa mattina ?
- Come piccolo il mondo eh. Non sapevo che lavoravi anche qui.
- Scusa Stella, la conosci ? - Disse Izumi. E Umi disse. - Ehm.. Scusate signora ordiniamo 3 tazze di cioccolata calda.
- Tre tazze.. - Disse Yuki, mentre segnava sul taccuino. E dopo ando al bancone e diete i fogli al propretario. Mentre Stella disse alle amiche. - Credevo che andava a scuola. Non sapevo che lavora in due posti diversi.
- Ma come fai a conoscerla ? - Disse Izumi.
- Ve lo posso dire. - Disse Stella. Intanto la ragazza con la voglia, si era avvicinata all'ingresso del bar. Ma anzichè entrare decise di svoltare l'angolo e di camminare come se non fosse niente. [T.V laterale.] E Stava arrivando vicino a Stella. In quel momento all'interno del bar
Stella si toccò la fronte e disse alle amiche. - Ho un piccolo dolore alla testa. - In quel momento Yuki che stava vicino al bancone. Vide Stella e disse al proprietario.
- Vado a vedere se le serve aiuto. - Disse mentre andava verso Stella. Il proprietario non capiva il significato di quelle parole. [T.V primo piano. ] In quel momento fuori al bar la voglia della ragazza si stava illuminando, e decise di non proseguire. Ma di andare dall'altra parte della strada. Intanto Yuki si avvicino a Stella e disse. - Vi sentite bene ?
- Si. Il dolore mi è passato. - Disse Stella mentre guardò la finestra e vide allontanarsi la ragazza che aveva visto ieri mattina. Ma non gli interresso piu di tanto. Intanto la ragazza dopo essere arrivata dall'altro lato, guardo il bar, e vide che Stella stava parlando con una cameriera, e subito dopo la sudetta ando via e Stella iniziò a parlare con le amiche. E in quel momento la ragazza pensò. - "Ma cosa sta succedendo ? Appena mi avvicino a quella ragazza, perdo le
energie. Ma appena mi allontano, subito le energie ritornano. " Ma allora perche non mi e successo niente, quando lo vista alla scuola ? - In quel momento la voglia si illumino di nuovo. E la ragazza si guardo intorno. E poi corse via.

[T.V isometrico. ] Stella e le altre due amiche, si stavano gustando la cioccolata calda. Stella si rivolse a Umi. Mentre in quel momento vennerò due clienti e si sedettero al tavolo numero 5. E Yuki ando subito da loro.
- Sai Umi, hai un grande coraggio.
- Eh !? Cosa vorresti dire.
- Ecco, Ieri mentre stavo andando al club di disegno. Mi sono imbattuta su un cinema che trasmettevano il film che ti sei vista.
- Dici debold 6°.
- Si.
- Quindi sei entrata a vederlo. - Disse Izumi.
- No.
- Allora, perche dici che ho coraggio. Essendo che non lo hai visto. - Disse Umi.
- Ti spiego. Stavo vedendo i cartelloni dei film. Che proprio in quel momento, una folla urlante usci dal cinema. - In quel momento Yuki che stava servendo il tavolo vicino, dopo aver preso le ordinazioni. Ando al bancone e diete il foglio al proprietario. Poi ando da Stella e
quest'ultima stava parlando. - Sono scappata, e dopo essere arrivata al cancello della scuola. Mi
calmai e entrai dentro.
- Scusatemi, stavate parlando del caso "X-Files©"
- X-Files© ? Ci volete spiegare meglio ? - Disse Izumi.
- Con piacere. Secondo cio che hanno detto alla TV. So che nel cinema Okaida mentre stavano trasmettendo il film Debold 6°. Il mostro protagonista era uscito dallo schermo.
- Cooossaaa !!!!! - Dissero tutte.
- Veramente io non ci credo. Ma questa storia e confermata da tutti i spettatori presenti al cinema. La cosa piu strana, consiste sul fatto che sono sparite tutte le pellicole che aveva il cinema. E anche l'adetto che proietta le varie pellicole. Secondo la polizia non e altro che un semplice caso di furto.
- E per quando riguarda il mostro ? - Disse preoccupata Stella.
- E sparito, e la polizia non sa spiegare questo fenomeno.
- Grazie per questa precisazione. - Disse lei che guardo le amiche domandò. - Voi lo sapevate ?
- No, ma questa storia mi ha incuriosito. - Disse Umi, che si alzo e ando al bancone. E anche Stella e Izumi si alzarono e la seguirono.

[T.V Frontale sull'ingresso del bar.] Dopo un pò le tre ragazze uscirono e si incamminarono. [T.V Laterale.] Stella in quel momento controllo l'orario e vide che erano le 18:20 e Stella disse.
- E nemmeno oggi sono riuscita a trovare un'idea.
- E per quando riguarda quella storia ? - Disse Izumi.
- Se intendi quella del cinema. Non la uso perche non e ricca di personaggi.
- Perche non li inventi ? - Disse Umi.
- Sai non ci avevo pensato. - Disse Stella. - Se ci penso, forse forse mi esce qualcosa di bello. - [T.V Frontale. ] Umi guardò Stella e disse. - Stella, come pensi di creare una storia da questo fatto ?
- Posso inserire un personaggio con della magia. Che so. Uhm.. Ah si. Potrebbe essere un ragazzo che viene da un pianeta in cui i film sono stati proibiti. E ha il compito di trovare altri pianeti in cui abbiano dei film. E appena li trova distrugge tutti i film. Per poi andare su un'altro pianeta. E alla fine e arrivato sulla Terra e ora sta andando alla ricerca di altri film da distruggere. Oltre quelli che a distrutto nel cinema Okaida. Che ve ne pare ? - Disse Stella guardando le amiche. Le amiche si guardarono e poi Izumi disse. - Si, potresti farlo. Tieni l'idea. Cosi quando andrai a casa disegni le prime tavole.
- Grazie Izumi. Sapete che vi dico ? Ci vado ora a casa. - Disse lei, mentre allungava il passo. In quel momento le due amiche gli andarono dietro e Izumi disse. - Scusa Stella, puoi venire con noi. C'e un ragazzo che ti sta aspettando al parco Ichinuzo.
- Un ragazzo !? - Disse Stella mentre si era bloccata di colpo. E dopo un po disse. - Non mi dite che e Konichi.
- No, è Yoota. - Disse Umi. E Izumi le diete uno schiaffetto in testa e disse. - Scema, ti sei dimenticata che doveva essere una sopresa.
- Ops.. Scusami, lo avevo dimenticato. - Disse Umi. E Stella disse. - Umi, Izumi. Dite a Yoota. Che gli voglio dare la risposta, solo dopo che il concorso finisce. - E riinizio a camminare, pero subito dopo si fermo guardo le amiche e disse. - Sapete perche voglio partecipare al
concorso ?
- Credo che sia per tentare di arrivare prima. - Disse Umi.
- Sbagliato. Lo faccio solo per poter vedere l'ultimo spettacolo del gruppo S.T.A.R.
- Quindi non ti interessa che il tuo lavoro arrivi al 4 o 5 posto ?
- Per non dire ai primi tre. Non e vero Umi. No, non mi interessa. Ma sono sicura che la serata del concorso sara qualcosa di indimenticabile per me. - Disse Stella e poi saluto le amiche e ando verso casa. Mentre le due ragazze si guardarono e Izumi disse. - E ora cosa facciamo ?
- Direi di andarcene anche noi.
- E per Yoota ?
- Lascialo stare. E poi glielo abbiamo detto che deve aspettare fino alle otto. Se non veniamo stai sicura che se ne va.
- Speriamo. - Disse Izumi. E le due amiche andarono verso l'entrata del metrò.

[T.V Dall'alto. ] Ore 10:10 Stella stava nella stanza sua, seduta alla scrivania a disegnare. [T.V Laterale.] Ad un tratto smise e guardo il disegno e penso. - " Spero che arrivi almeno al pen'ultimo posto. " - E poi si alzo e guardo l'orologio al polso e disse mentre si stiracchiava. - Meglio che vada a dormire. Altrimenti come faro ad alzarmi presto domani ? - [T.V al posto della finestra. ] Quindi apri l'armadio e tiro fuori il pigiama.

[ T.V dall'alto per poi avvicinarsi in isometrico. ] Yoota stava ancora aspettando, ed erano le 10:20. Il sudetto indossava dei blue jeans, maglione grigio, stivali neri, e un giubbotto marrone. [T.V primo piano del volto. ] Guardò verso l'ingresso del parco, ma vedendo che non
arrivava nessuno, pensò - " Voglio proprio sapere cose successo a Izumi e Umi. " - E in quel momento guardo l'orologio e vedendo l'ora pensò. - " Non credo che arrivino piu. " - [T.V Laterale. ] E percorse la strada per uscire dal parco.

Il giorno dopo. Ore 6:10. Stazione di Koano. La stazione era piuttosto affollata, c'erano abbastanza persone, alcuni con valigie altri che aspettavano il treno che stava per venire, alcuni che leggevano dei giornali. [T.V Visione panoramica della stazione. ] In quel momento lo speaker annunciò.
- \ E in arrivo il treno diretto a Ukaoshi. / - [T.V Visione frontale dei binari. ] - E dopo un po si vide il treno che percorreva i binari e dopo un po si fermo. - [T.V Visione laterale del treno. ] - E dopo che le porte si aprirono, uscirono delle persone, e ne entravano altre. In quel momento usci un uomo sui 30 anni. - [ T.V Figura intera ] Indossava un impermeabile sbottonato marrone, blu jean's e maglia beije, e scarpe marroni. Era alto 1,80, capelli neri, occhi verdi. - [T.V Gira
Fino a vederlo lateralmente. ] - Mise la mano in una tasca dell'impermeabile e fece uscire un'oggetto, e mentre lo guardava disse. - Avevo ragione. - Poi guardo in avanti e mise l'oggeto in tasca. E usci dalla stazione. - [T.V Si vede avvicinarsi frontalmente, poi si vide lateralmente e dopo la telecamera gira e lo vede da dietro. ]

[T.V Diagonale alto ] Casa Toriyama, ore 7:10. L'ingresso si aprì e usci Stella con la divisa regolamentare della scuola. [T.V Da dietro diagonale alto. ] Stava correndo verso l'entrata del metrò, quando da un vicolo piu avanti sbuco una figura conosciuta, che aveva i capelli
celeste chiaro, con le code di cavallo laterali. Indossava la divisa regolamentare di un'altra scuola. E da dietro era del tutto blu, sia gonna lunga, che maglia alla marinara. Scarpe con tacco basso blu scuro. Stella si fermo di colpo, ma spinta da una forte curiosita, tento di
raggiungerla e ci riusci. Ma appena la vide si accorse che era la ragazza, che lavorava sia al negozio che al bar. E pensò. - " Ma come fa ? " - [T.V Da dietro fermo. ] Stella la raggiunse mentre si era fermata a un semaforo che era verde. [T.V laterale.] Stella la guardo
e disse.
- Ci rincontriamo di nuovo. - La ragazza si prese un piccolo spavento. Ma vedendola disse. - E si. Ti chiami Stella non e vero ?
- Esatto, e piu precisamente Stella Toriyama. Potrei sapere il tuo nome ?
- Mi chiamo Yuki Saozi.
- Scusa se ti sembrero impertinente. Mi spieghi come fai ?
- Su che cosa ?
- Ehm.. Meglio andare. - Disse Stella vedendo che il semaforo era rosso. [T.V dall'alto. ] E attraversavano le strisce pedonali. [T.V Laterale. ] Dopo aver attraversato Stella disse. - Vorrei sapere da dove prendi tutta quest'energia. La mattina vai a lavorare in quel negozio. Poi la sera vai a lavorare presso lo Scorpio bar. E Ora ti vedo qui che stai andando a scuola.
- Qui c'e un equivoco Stella. - Disse Yuki mentre entrambe scendevano le scale per il metrò. E Yuki disse. - Vai alla Koano, non e vero. - E Stella domandò. - Si, e tu invece ?
- Frequento la Nokoda. - Disse Yuki, e continuò. - Come vedi il quartiere di destinazione e lo stesso.
- Un po meno la scuola. - Disse Stella. E dopo all'interno del metrò. Stella disse. - Mi vuoi spiegare.
- Cosa ?
- L'equivoco.
- Ah gia. Vedi, ieri ho dovuto saltare la scuola per via che dovevo badare al negozio mentre i miei genitori erano fuori per dei affari. Il pomeriggio invece andavo al bar. E lasciavo chiuso il negozio. Ma ieri sera i miei genitori sono rientrati, e ora posso continuare la scuola.
- Quindi lavori par-time al bar. - Disse Stella.
- Esattamente. - Disse Yuki, e in quel momento il metrò si fermo alla stazione e Stella disse. - Siamo arrivate.
- Si direbbe di si. - Rispose Yuki.

[T.V Frontale l'ingresso del metrò. ] Dopo un pò entrambe uscirono [T.V mezza figura frontale. ] E Stella disse.
- Dovè la tua scuola ?
- A pochi passi. E per te ?
- Io sono costretta a prendere il Pulman. - Disse Stella mentre si avviava alla fermata del sudetto. E saluto Yuki con la mano. E la sudetta si allontano salutandola. E dopo un po venne il pulman e
ci entro.

Nel prossimo episodio

Finalmente avrà l'idea giusta per la storia da trasformare in fumetto. Intanto quella strana ragazza continua a tenerla d'occhio a sua insaputa. ^^;

Note