Stella #19
"Un Ghiacciolo al Gusto di Cane."

Arriva l'estate percui una nuotata in piscina e un gustoso ghiacciolo al gusto canino. ^_^

Riassunto

Stella ha al suo interno il demone mangia anime Exada. Per questo la ragazza appasionata di disegno, da un pò di tempo non riesce a evitare problemi di natura sopranaturale. Non solo, il demone Exada ha una sorella che in un primo momento ha mentito a Stella spacciandosi come sua sorella maggiore. In più dei cacciatori di demoni la stanno tenendo d'occhio in attesa del momento opportuno per attaccarla e sconfiggere il demone al suo interno. Se ciò non bastasse, c'e anche un'altra fazione che sta dando la caccia a Exada. ^^; Riguardo il disegno. Lei finisce la commissione è riceve un sostanzioso assegno, ma Imiko mette in pericolo sua sorella maggiore, fortunatamente però tutto si risolve con un fresco ghiacciolo. Il giorno dopo...

Tempo lettura circa

Il giorno dopo [T.V Dalla finestra che osserva l'interno della stanza.] alle 11:00. Stella [T.V Zoom su di lei.] si sveglio' piuttosto stancamente si alzo' e dopo [T.V Zoom sui piedi.] aver indossato le pantofole con il volto di coniglio, ando' [T.V Frontale della finestra.] verso la finestra. Il panorama [T.V Prima persona di Stella.] era lo stesso mentre un sole molto caldo faceva dimenticare la pioggia di ieri, ma alcune pozzanghere sul terreno e sulla strada stavano come ricordo dell'avvenuta pioggia. Quindi [T.V Dall'alto.] ando' alla scrivania e [T.V Quasi figura intera laterale di lei, in cui a destra c'e il profilo della scrivania.] apri' il secondo cassetto, ma [T.V Prima persona di Stella.] non trovo' la pila dei disegni, lei [T.V Da dentro il cassetto che la riprende.] penso' sorpresa.
- " Dove sono ? " - Poi si ricordo' [T.V Figura intera laterale di lei.] mentre chiuse il cassetto e disse. - Li avra certamente Michiru. - Quindi mettendo la mano destra sui capelli come accarezzandoli disse. - Ma che ora sono ? - Quindi diete un'occhiata [T.V Da dietro la sveglia riprendendola a mezzo busto frontale.] alla sveglia a forma di stella, che e poggiata sul mobiletto accanto al letto. E disse sorpresa. - Le undici !?!? - Quindi prese la sveglia e disse guardando l'orario. - Ma perche non mi hai svegliata prima ? - Quini ripoggio' la sveglia sul mobiletto e [T.V Si gira per seguirla da lontano.] ando verso la porta della stanza, apri' la porta e usci dalla stanza. [T.V Dalla spalla destra di lei.] Non si senti volare una mosca nella casa, come se fosse deserta quindi disse.
- Zia ? Zio ? Ci siete ? - Ma non ebbe risposta, lei inizio' a preoccuparsi e disse. - Su, non fate questi scherzi. Dove siete ? - Scese [T.V Dall'alto.] le scale e entro' nella cucina.

La cucina [T.V In modo da riprendere sullo sfondo l'entrata e Stella, mentre quasi in primo piano il tavolo.] era deserta a parte un vassoio sul tavolo. Sopra il vassoio c'e una tazza piena di latte macchiato, con un cucchiaio all'interno. Al fianco un contenitore chiuso trasparente di tavolette di zucchero. [T.V Prima persona di Stella.] Accanto al vassoio sta un biglietto. Lei lo prese e lo lesse.
- " Ben svegliata Stella. Scusami se non ti ho chiamata, ma e successa una cosa importante che ha richiesto la nostra presenza. Lo so a cosa stai pensando, e la prima volta che stai da sola in casa e sei giustamente preoccupata della nostra fuga. Ma non devi pensarci, tra poco verra' tua sorella che ti aiutera'. Scusaci ancora ma tranquillizzati ti spiegheremo tutto al nostro ritorno. Ah, un'ultima cosa. Non so se te ne sei accorta, ma gli abbiamo dato i disegni, e vuole che crei quell'altro disegno che hai fatto alla tua amica. " - Quindi [T.V Fissa sul tavolo che la riprende a mezzo busto frontale. E ogni tanto riprende il volto. E durante le sue camminate la segue solo di vista.] poggio' il biglietto sul tavolo avendo lo sguardo stupito e disse. - Senza neanche avvisarmi. - Poi sorrise mentre disse. - Pero' intanto avro' da fare. - E osservando il biglietto si domando'. - Che sia stata colpa di quell'assegno ? - Poi si arrabbio' mentre disse. - Forse era meglio che non mi accollavo quel lavoro. - E osservando la tazza disse. - Sara' certamente freddo. - Ma per curiosita' tocco' la tazza e la senti calda, quindi disse un po' stupita. - Saranno usciti da poco !! - Percio' sposto' la sedia e si sedette davanti al vassoio. Assaggio' il latte, era gia zuccherato al punto giusto. Percui se lo bevve e alla fine si ritrovo' con un paio di baffetti di colore marroncino chiaro. Quindi si alzo', prese la tazza e la mise all'interno del lavello, ando' verso l'uscita della cucina ma sulla soglia disse dando le spalle alla stanza. - La prima cosa da fare e vestirmi. E per seconda cosa disegnare quel personaggio. - Quindi usci dalla cucina per andare nella sua stanza.

Quasi un'ora e qualcosa prima. Ore 9:54 nella stanza di Sae, [T.V Figura intera laterale di lei.] lei era in piedi gia vestita e bella sveglia'. Indossa una maglia con maniche lunghe celeste con al centro un cuore rosa, gonna lunga e stretta celeste e una cinta di colore rosa, pero' la cinta era appositamente allargata perche non serviva per tenere la gonna. Scarpe con tacco medio bianche. [T.V La segue di vista.] Lei ando' verso l'armadio bianco ad est, e vide di sfuggita i vestiti che erano ordinati sopra due delle tre sedie. Sulla prima partendo da sinsistra stava l'uniforme scolastica, sulla seconda al centro stava il vestito di ieri, ovvero una maglia con maniche lunghe rosso chiaro, blu jean's. La terza sedia era vuota. Poi apri l'anta sinistra dell'armadio e [T.V Figura intera frontale del riflesso.] nell'anta c'era uno specchio quasi a grandezza naturale, e vedendosi ebbe una lacrima dietro la nuca mentre penso'.
- " Sembra di essere una bambola con questi vestiti. " - E sorrise imbarazzata mentre disse. - Spero di non sentire i commenti sarcastici dei ragazzi. - Quindi chiuse l'anta e [T.V Da sopra il piano che la vede arrivare.] ando' verso il piano, ma prima [T.V Stessa telecamera che la segue di vista.] decise di fare una capatina alla scrivania [T.V Prima persona di lei.] apri' il secondo cassetto e tiro da fuori il disegno di Stella e osservandolo penso'. - " Sembra che mi sia vestita avendo in mente Emily. " - Poi [T.V Quasi primo piano frontale del volto.] sorrise mentre disse. - Che razza di nome che ti ha dato quello. - E pensierosa disse al disegno. - E abbastanza femminile ma piuttosto da bambina. - E osservando meglio il disegno, continuo'. - Daccordo che tu dovresti rappresentare la versione animale di una bambina. Ma Emily, su dai, ti sembra un nome ? - E rise mentre disse. - Ma che sto facendo, parlo ad un disegno ? - Quindi lo osservo' meglio e infine disse come rassegnata. - E va bene. Ti chiamero' Emily. Emily Foxtrot, ti piace ? - E si incavolo' mentre disse. - Ma a chi lo sto domandando ? - Scosse [T.V Figura intera laterale di lei.] la testa mentre poggio' il disegno sulla scrivania, e [T.V Da fuori la finestra che la riprende frontalmente quasi fino alla vita.] mentre chiuse la finestra disse. - Quando verro'. Ti portero' una cornice e ti appendero' insieme con gli altri quadri. - E sorrise mentre disse. - Almeno cosi non soffrirai di solitudine. - Mise la mano sinistra sulla faccia abbasso' la testa e muovendola leggermente disse a bassa voce. - Mi sono presa la frebbe dell'indiozia. - Quindi disse mentre ando' verso la porta d'uscita. - Spero di guarire prima di incontrare Nariko. - Quindi usci dalla stanza e dopo che chiuse la porta si vide [T.V Figura intera frontale del disegno.] il disegno che si animo' e disse. - Emily mi piace, ma non Foxtrot. Il mio nome e Emily Fox©. - Quindi il disegno si fermo'.

Una ventina di minuti dopo [T.V Figura intera frontale di lei.] troviamo Sae, vicino ad una cabina telefonica. Il posto [T.V Dall'alto.] e una piazza o meglio e un grande spiazzo quadrato in cui pavimento e composto da mattoni grigi, in cui al centro c'era una fontana con vasca rotonda e ci sono delle statue che rappresentano vari animali con sotto un corollario di fiori sempre di pietra. Le cabine telefoniche erano situate quasi all'angolo nord-est della piazza. Mentre vari pedoni tutti vestiti a festa stavano passeggiando avanti e indietro. La paura [T.V Diagonale in modo da riprendere a destra quasi in primo piano la meta' sinistra frontale a figura intera di lei. E sullo sfondo la sala giochi e i ragazzi.] di Sae per quanto riguardava i discorsi dei ragazzi ebbe conferma perche alcuni compagni di classe che stavano nei pressi di una salagiochi nelle vicinanze della piazza, la presero di mira con discorsi dello stesso tipo che si era immaginata. Ovvero che assomigliava ad una bambola con quei vestiti. Non immaginavano che tra le loro compagne c'era ancora una bambina dell'asilo. Etc.. Etc... Durante il bersagliamento spero' solo che la sua amica veniva subito. E fu esaudita che nemmeno dopo cinque minuti la vide in lontananza. Sae le ando incontro, Nariko [T.V Figura intera frontale di lei.] indossa una maglia con maniche lunghe blu scuro, blu jean's e scarpe da ginnastica bianche con striature laterali nere. Sulla testa teneva il fermaglio posto a destra a forma di delfino di colore celestino. Lei portava nella mano sinistra un borsone blu chiaro con la parte superiore di colore bianco. Sae [T.V Panoramica del posto, con a destra Nariko, a sinistra Sae.] le si avvicino' e le disse a bassa voce.
- Sei la mia salvatrice.
- Scusa Sae, ma come ti sei vestita ? Sembra quasi che hai fotocopiato il vestito di una bambola.
- Ti ci metti anche tu Nariko ? - Domando' lei stufata, e continuo' scocciata. - Non bastava che loro mi hanno bersagliata diinsulti ? - E disse a bassa voce. - Mi hanno insultata dicendomi che sono ancora una bambina dell'asilo. - E le disse incavolata - Ti sembra giusto ?
- Con quei vestiti puoi dare questa impessione.
- Nariko !! - Disse lei stufata.
- Scusami, ma non sono un po' troppo infantili ?
- A me non pare. Ma loro la pensano come te !! - Disse Sae, e Nariko le fece l'occhiolino e le disse. - Ci penso io. - Quindi [T.V Fissa le li vede allotanarsi.] entrambe andarono verso la sala giochi per supararla, ma [T.V Figura intera laterale dei ragazzi.] uno di questi compagni disse a Nariko. - Di la verita' Nariko. Che dentro la tua borsa porti la casa delle bambole per giocare con la tua nuova compagnia di giochi. [T.V Quasi primo piano del volto di Nariko.]
- Solo adesso mi avete scoperta. - Inizio' lei con tono solente, poi sorrise furbescamente mentre continuo'. - Pero' sono almeno stata furba. Riuscendo a nascondervelo per tutto questo tempo. Mentre voi non avete fatto niente per nascondere che giocate ancora alla vostra eta'. Anzi a sentirvi sembra quasi che ve ne vantiate. Ma non vi vergognate a giocare alla vostra eta ? - [T.V2 Frontale dei ragazzi.]
- Noi non giochiamo. - Rispose lui. [T.V1 Mezzo busto frontale di Nariko.]
- Ma che bravi, negate l'evidenza. Peccato che l'insegna sopra di voi dice: Sala Giochi. Ma toglietemi una curiosita', li dentro vi fanno giocare con le palline colorate ? Suppongo di si vedendo le vostre faccie sorridendi. E scommetto che vi divertite ancora come matti come se foste ritornati all'asilo. - Sae [T.V Frontale a figura intera di entrambe. Con Sae un po' dietro a sinistra di Nariko.] non credette a cio' che sentiva dall'amica. E [T.V2] neanche i compagni a giudicare dalle loro faccie. Ma [T.V1] Nariko non si fermo' li. Anzi continuo' dicendo. - Oppure fate qualche gioco piu adulto delle palline colorate ? Forse preferite giocare con il vostro computer di colore rosa shokking manipolando i file Kiss ? - [T.V2]
- Noi non giochiamo con le bambole. - Disse un'altro ragazzo. [T.V1]
- Ma io non ho detto che giocate alle bambole. - E sorridendo furbescamente al ragazzo continuo'. - Oppure tu sei cosi appassionato dei file Kiss che hai capito subito l'allusione ? Quindi anche tu come noi giochi con le bambole. - E fece l'occhiolino mentre continuo'. - Scometto che ci giochi quando i tuoi non ci sono. Non credo che gli piacerebbe vedere un ragazzo che gioca con le bambole. - E un po' dubbiosa gli domando'. - Ma sarai almeno alla moda ? Oppure le fai indossare cio che ti capita davanti agl'occhi ? - E rise mentre disse. - Se secondo voi la mia amica si è vestita in modo particolare che vi fa ricordare l'asilo, significa che voi l'avete terminato di recente. Io non ricordo piu l'ultima volta che ho frequentato l'asilo. Il che significa che sono passati molti anni, ma non mi sembra altrettanto per voi. - Quindi [T.V 2] li lascio' di stucco, mentre [T.V Figura intera laterale di entrambe.] entrambe andarono verso la destinazione che stava scritta hai lati lunghi del borsone. "Club di nuoto della scuola Kaniyo."

[T.V Frontale della sveglia.] Un'ora e qualche minuto piu tardi, ore 11:25. Nella [T.V Dall'alto.] stanza di Stella, lei [T.V Figura intera laterale di lei.] stava seduta davanti alla scrivania, indossa una camicietta blu, blu jean's e le pantofole rosa con la faccia di coniglio hai piedi. [T.V A sinistra per meta frontale Stella, sullo sfondo sul pavimento le varie pallotte di carta.] Era intenta a disegnare Emily, dietro la sedia sparpagliate per il pavimento c'erano gia una decina di pallotte di carta. Ogni [T.V Bassa da riprendere le pallotte frontalmente, e si inclina di poco verso l'alto.] pallotta ricordava un tentativo di Stella di ricreare Emily. Proprio in quel momento lei disse stufata.
- Uffa, non me la ricordo proprio !! - Quindi appallottolo di rabbia l'ennesimo foglio e lo butto' dietro di lei, mentre [T.V Fissa sulla scrivania che osserva Stella.] Exada penso'. - " Calmati Stella, vedrai che ti ricorderai. "
- Non credo Exada. - Disse abbattuta Stella, appoggio' i gomiti sulla scrivania e il mento sulle mani quindi continuo'. - Mi ricordo solo delle macchie sul pelo. Poi non ricordo piu niente. Figurati che non ricordo nemmeno come ho disegnato il volto. So che aveva qualcosa di particolare, ma dannazione non ricordo quale !!! - Disse infine lei incavolata, in quel momentro suonarono il campanello e lei si alzo' di malavoglia mentre disse. - Spero solo che non sia qualcuno che non voglio vedere.
- " Chi non vuoi vedere ? " - Penso' [T.V Figura intera laterale di lei.] Exada mentre apri' la porta della stanza.
- Una qualsiasi delle mie amiche. Non le sopporterei come sto adesso. - Rispose nervosamente Stella. E Exada penso'. - " Pero'. Sembri calma e gentile ma sotto sotto. "
- Sotto sotto cosa ? - Domando' incavolata Stella mentre usci e sbatte' con un certo nervosismo la porta.

Giusto [T.V Dall'alto.] il tempo di scendere le scale e aprire la porta che il suo nervosismo scomparve e Stella ritorno' normale. Quindi prima di aprire la porta domando'.
- Chi e ?
- Axia. - Disse a bassa voce la sorella.
- Ah, ti aspettavo. - Disse [T.V Prima persona di Stella.] Stella che apri la porta e vide Axia con il volto piuttosto preoccupato. Axia indossa una maglia nera con maniche corte, gonna lunga violacea con bordi inferiori rossi, scarpe con tacco medio nere con dei brillantini rossi sulle punte. Stella domando'. - Come mai quella faccia ? Cose' successo ?
- Qualcosa di brutto. - Inizio' lei che entro' e chiuse la porta, poi disse. - Non preoccuparti Exada, lo congelato a puntino l'autore. Ma non posso fare niente per rimediare all'errore. - [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.]
- Exada vuole sapere cose' successo. - Disse Stella.
- Ti dispiace se mia sorella prende il tuo posto per un po' ?
- Assolutamente no. Ma prima dimmi. Conosci una certa Sae Hitami ?
- Si, vuoi che ti mostri la strada ? - [T.V Mezzo busto laterale di entrambe.]
- Se mi accompagni mi fai un favore. Devo vedere un disegno che le ho regalato.
- Sicuro, andremo dopo che avro' parlato con mia sorella. - Disse Axia.
- Allora mantienimi. - Disse Stella che sveni' in quel momento e Axia la prese appena in tempo. Poi apri' gli occhi e disse. - Grazie sorellina.
- Non c'e di che. - Rispose lei e Exada le domando'. - Cose' successo di tanto grave ?
- Andiamo in cucina che ti spieghero tutto. - Disse con tono grave Axia, e la sorella si convinse che non stesse scherzando, e si preparo' a sentire il resoconto della sorellina.

In cucina Axia racconto' tutto di come fu catturata a tradimento, si congratulo con lei per aver battuto quella donna e rimase shokkata apprendendo che non era stata lei ad ucciderla. E rimase impietrita quando senti' che il cacciatore l'aveva protetta per quello scontro. Poi raccontò della fuga e del giro a vuoto nel paesino rurale, e anche della trappola del cane fino a cio' che aveva dovuto fare di malavoglia. Le prime parole di Exada furono.
- Ma ti piace cosi tanto quel corpo da rivelare la mia liberazione a tutti invece di sacrificarti per tua sorella ?
- Si. Ma non preoccuparti quello e bello che congelato, ed e pronto per il pranzo che farai.
- Ti rigrazio sorellina, ma finche' non avro' necessita' di usare i miei poteri, non avro' fame. - E con sguardo basito continuo'. - Ma grazie al tuo messaggo non sara' l'unico che dovro' mangiare. - E sorrise malignamente mentre disse. - Ma sara' il piu gustoso.
- " Hai la mia approvazione. " - Penso' Stella.
- Grazie Stella. - Inizio' lei e disse a Axia. - Quando sara' che verranno mi troveranno ad aspettarli. Ma per adesso accompagniaci a Sae.
- Ok, Exada. - Rispose lei che si alzo' mentre Stella sveni' e rinveni' quindi si alzo' e disse. - Vado a cercare le chiavi prima. - E Stella usci dalla cucina seguita da Axia.

10 minuti dopo Imiko e Stella erano davanti al portone del condominio dove abitava anche la famiglia Hitami. Stella suono' il campanello sapendo il cognome e dopo un po' si senti.
- \ Chi e ? /
- Mi chiamo Stella sono una compagnia di scula di vostra figlia Sae. C'e lei ?
- \ No, mi dispiace. E andata al club di nuoto della scuola. /
- Grazie. - Rispose lei e si chiuse la comunicazione e disse ad Imiko. - Si ritorna a scuola. - Quindi si incamminarono verso la scuola.

Mezz'ora prima. [T.V Panoramica del posto.] Sae e Nariko si ritrovarono all'interno di un'edificio piuttosto grande e con la facciata ovest creata da vetri trasparenti. Il resto dei lati era composto da pannelli di plastica, il lato nord ha quasi al centro due porte ad apertura normale un po' distanziate in cui si accedeva hai spogliatoi. Il soffitto era a cupola rettangolare in cui sul lato nord c'era una cabina rettangolare di colore grigio chiaro, con vetri oscurati sui tre lati. [Da qui si comanda tutto l'edificio.NDR.] Il pavimento e composto da piastrelle di colore marrone scuro. Al centro dell'edificio era stata costruita una piscina olimpionica. Hai quattro angoli della piscina c'erano delle scalette in acciaio, trattate in modo da non arrugginirsi al contatto con l'acqua. Non c'erano i vari cordoli che servono per separare le varie corsie durante una gara. Il luogo era quasi deserto, e i pochi presenti sei in tutto tranne Sae e Nariko. Stavano gareggiando tra di loro. L'entrata di questo enorme edificio era posto quasi all'angolo sud-est, ed era composto da una semplice porta scorrevole marrone scuro. Sae [T.V Figura intera riprendendola da dietro.] stava passeggiando lungo il bordo est della piscina. [Che e uno dei due bordi lunghi. NDR.] mentre Nariko stava nuotando a stile libero facendosi qualche vasca in santa pace. Sae [T.V Fissa sul lato ovest, che riprende sia lei che Nariko.] nel vederla stava riflettendo alle risposte che aveva dato a quei ragazzi. Ad un certo punto Sae si fermo' quasi in mezzo sul bordo e osservandola nuotare disse a bassa voce.
- Non credo che lei sia anche un'esperta di computer. - E penso'. - " Pero' puo' darsi che lo sia. Anch'io se avro' la volonta potrei imparare qualcosa. " - E sorrise mentre disse a bassa voce. - Per adesso preferisco suonare il piano. Chissa' se in un futuro mi verra' il pallino di impararmi il computer con tutti i suoi termini strani. - Quindi continuo' ad osservare Nariko. Passo' un'altra mezz'ora prima che lei si stufo' e nuotando sott'acqua raggiunse la scaletta ad angolo nord-est. [T.V Figura itera laterale di nariko che sale la scaletta] Fu raggiunta dall'amica. Nariko [T.V Quasi figura intera frontale di Nariko.] indossa un costume a pezzo unico composto da due colori celeste e blu trasversali. Ovvero che il celeste tagliava diagonalmente la parte alta del costume il blu la parte bassa. In testa aveva una cuffia di colore blu. Sae [T.V Dalla spalla destra di Sae.] le disse mentre Nariko si tolse dei tappi dalle orecchie.
- Perche non volevi che ti portavo un'asciugamano ? Ti raffrederai cosi.
- La tua domanda e logica ma inutile. - Inizio' Nariko e guardo' verso il soffitto. [T.V Prima persona di Nariko.] In quel momento dal soffitto alcuni panelli si spostarono mentre [T.V Dall'alto.] anche gli altri nella vasca uscirono usando le scalette. E l'edificio venne coperto da un rumore sordo mentre un vento caldo si approprio' della stanza. Il vento veniva dall'alto, Sae alzo' lo sguardo' e vide delle grate sul soffitto da dove usciva il vento caldo e [T.V Zoom dall'alto verso il basso.] Nariko le disse.
- Capito perche non servono gli asciugamani ?
- Ma cosi non obbligate gli altri ad uscire dalla vasca ?
- No, e stato solo un caso che gli altri siano usciti nello stesso momento. E poi se ti da fastidio questo vento basta andare verso quelle finestre. - Disse [T.V Da dietro le finestre che riprende entrambe da lontano.] infine indicando le finestre a ovest.
- Cosa hanno di speciale quelle finestre ? - Domando' Sae.
- Trattengono il calore o al massimo lo ampliano dando energia a quelle piastrelle che non sono altro che piccoli specchi solari, che danno energia e calore a questo venticello. Pero' puoi benissimo metterti in mezzo senza provocare nessun guasto.
- Sembra tutta fantascienza.
- Ma vera. - Disse sorridendo Nariko. Poi le domando'. - Dopo aver visto la piscina scolastica, dove ti piacerebbe andare ?
- Non ne ho la piu pallida idea. - Rispose lei, sorrise mentre disse. - Ci pensero' mentre ti vestirai. - E facendole l'occhiolino continuo'. - E non dirmi che vuoi uscire con il costume da bagno.
- Con questo freddo ? - Rispose divertita Nariko. Poi la spinse mentre disse. - Non siamo mica in australia.
- Pero' ci manca poco. :P - Disse Sae, e Nariko le consiglio di stare davanti alle finestre per godersi un po' di sole. Mentre lei ando' nello spogliatoio. Sae ubbidi' fermandosi davanti ai specchi, e il calore che proveniva dalle finestre la faceva sentire bene. Ma quella rilassatezza fu rovinata poco dopo da una voce che disse.
- Tra poco sentiremo il profumo di arrosto di musicista.
- " !!! " - Penso' lei che si volto' e [T.V Prima persona di Sae.] vide le due compagnie/nemiche di classe ovvero, Ayane e Chiriko. Ayane indossa una maglia con maniche lunghe verde blu scuro, gonna lunga nera, scarpe con tacco nere. Chiriko indossa maglia con maniche lunghe marrone chiaro, blu jean's beije, scarpe con tacco basso marrone. Sae [T.V Panoramica quasi a mezzo busto.] le ando' incontro mentre disse. - Siete venute a farvi una nuotata ? - Poi ci penso' mentre disse. - Credevo che per voi il nuoto fosse noioso. - [T.V Prima persona di Chiriko.]
- Non lo e se dura il giusto, e noi lo facciamo durare il giusto. - Rispose Ayane. Sae si volto' dandole le spalle mentre disse. - Scometto che dura di piu lo shopping che una qualsiasi attivita' sportiva. - E cammino' verso la piscina.
- Sai gia' come la pensiamo. - Disse Ayane e le venne in mente un'idea. E domando'. - A proposito. Sei da sola ?
- Secondo voi ? - Domando' lei che si volto' verso di loro e [T.V Dalla spalla sinistra di Sae.] continuo'. - Sto aspettando Nariko.
- A gia, il delfino. - Disse Ayane.
- Delfino ? - Domando' Sae un po' sorpresa.
- Come ? Non te ne sei accorta ? - Domando' un po' sorpresa Ayane, e rise malignamente mentre disse. - Era ovvio che non te ne potevi accorgere. A furia di fissare i tasti del tuo piano, vedi il mondo solo con quei colori.
- Non ci ho fatto caso, tutto qui. - Rispose lei un po' stufata.
- Per una volta ti do ragione. - Inizio' Ayane che osservo' il vestito di Sae e le domando'. - Cose'. Non avevi altri abiti e li hai presi in prestito dalle tue bambole ?
- I gusti son gusti. A me piace. - Disse Sae un po' stufata.
- Vedi Chiriko ? - Disse Ayane all'amica. - A furia di suonare quello strumento ti rovini i gusti nel vestire. - Chiriko fece cenno di si con la testa e sorrise debolmente. Mentre Sae penso'. - " Chiriko a paura di Ayane. " - Ayane le si avvicino' mentre Sae penso'. - " E ora cosa vorra' ? " - [T.V Fissa a ovest che riprende entrambe da lontano.]
- Ma toglimi una curiosita', tu proprio non sai fare altro oltre a suonare il piano ? Non dirmi che non sai nuotare ?
- So nuotare. Ma ho accompagniato solo Nariko.
- Ma non ti va di farti una nuotata ? - Domando' Ayane mentre le si avvicino, Sae cammino' tranquillamente verso il bordo est della piscina e vedendo l'acqua disse. - Mi piacerebbe, ma non ho portato il costume. - Quindi si volto' mentre le disse. - E non credere che sia solo fissata con il piano.
- A noi dai questa impressione. Ma se vuoi che ti crediamo.... - Inizio' Ayane che sorrise mentre continuo'. - Fatti prestare il costume dal delfino, e vediamo se sai nuotare.
- Perche dovrei mostrare di saper nuotare proprio a voi ? - Domando' in tono ironico Sae.
- Lo dovrai mostrare carina. - Disse Ayane che spinse [T.V Figura intera laretale di entrambe con auane a sinistra e Sae a destra vicina. ] alla sprovvista Sae, e quest'ultima [T.V Fermo immagini della caduta, con movimento a scatti come una sequenza di foto.] cadde all'interno della piscina. [T.V Fissa sul lato est, inclnata verso il basso per riprendere la piscina.] Riemerse subito dopo, e mentre rimase a galla disse. - Me la pagherai Ayane. - Le due nemiche [T.V Fissa in modo da vedere in primo piano quasi a figura intera Ayane a sinistra e Chiriko a destra. E sullo sfondo in lontananza le porte dei spogliatoi.] se la risero'. In quel momento dai spogliatori uscirono un paio di persone tra cui Nariko. Ayane si volto' dando le spalle alla telecamera, e disse a bassa voce a Chiriko. - Vediamo un pochetto come si comportera'. - [T.V Prima persona di Ayane.] Nariko osservando Ayane e Chiriko, sospetto' qualcosa tant'e che ando' verso la piscina e vedendo Sae che stava per raggiungere una delle scalette, si volto' verso Ayane e disse dopo che la raggiunse. - Che cosa ti e saltato in mente ? Lo sapevi che potevano... - In quel momento [T.V Dall'alto della piscina.] si senti un rumore e si creo' un vortice all'interno della piscina, Sae tento' di raggiungere velocemente la scaletta, ma il risucchio era troppo forte che stava quasi per entrare nel vortice quando....

[T.V Frontale dell'ingresso dell'edificio.] Stella e Imiko, entrarono nella sala e [T.V Li segue da dietro riprendendole sempre dalla vita in su.] si avvicinarono verso l'affollamento che si era creato in quel momento mentre Exada disse.
- " C'e qualcosa di strano in quella riunione. " - Stella [T.V Frontale di entrambe quasi a mezzo busto, con Stella a sinistra e Imiko a destra.] domando' ad Imiko. - Puoi far qualcosa ?
- No Stella, ci sono troppi testimoni. - Inizio' lei e Stella [T.V Prima persona di Stella.] noto' Ayane e la sua risata maligna. [T.V Frontale di entrambe quasi a mezzo busto, con Stella a sinistra e Imiko a destra.] con tono rabbioso disse ad Imiko. - Vai a prendere il pranzo per tua sorella.
- Lo faccio subito. - Rispose Imiko piuttosto sorpesa da quel tono, che [T.V Si allarga da riprendere entrambe quasi a figura intera tranne i piedi.] usci dalla stanza e Stella disse. - Non so cosa sta succedendo ma sara' meglio che lo faccia subito.
- " Cosa ? " - Domando' sorpresa Exada.
- Questo. - Disse arrabbiata Stella. In quel momento la voglia sulla fronte si illumino' e il tempo intorno si fermo'. Exada rimase shokkata da cio' che aveva assistito tramite gli occhi di Stella. Era la prima volta che un corpo riuscisse a sfruttare i suoi poteri senza il suo consenso. Ed cio' la preoccupo' molto tante' che rimase per un po' in silenzio radio. [T.V Dall'alto.] Stella si avvicino verso la piscina mentre disse. [T.V Quasi primo piano del volto.] - Quel sorriso malefico di Ayane mi ha insospettita, e incavolata. Tu non sai quanti scherzi ho subito da lei alle elementari.
- " Mi domando come hai fatto ? Credevo che... " - Disse Exada piuttosto preoccupata.
- Sara' perche sono piuttosto determinata ? - Rispose lei mentre osservando [T.V Prima persona di Stella.] la piscina vide Sae vicino al vortice, Nariko che si stava tuffando per salvarla, insieme ad altre due persone. Dopo aver visto cio' disse. - Non gliela perdonero'. - In quel momento la voglia si illumino' e ci fu' uno scambio. Tra Nariko che stava gia' toccando l'acqua con Ayane. Quest'ultima stava in piedi, Stella stava sorridendo, pensando alla scena dopo. Ma senza perdere tempo utilizzo' i poteri per togliere dai guai Sae scambiandola con Chiriko. E disse malignamente. - Cosi impareranno a fare questo tipo di scherzi. - E osservando il luogo disse. - Ora aspettiamo l'arrivo di tua sorella.

20 minuti dopo, [T.V Figura intera frontale di Stella.] Stella era seduta al bordo sud della piscina, sentendo dei passi penso'.
- " Credo che adesso sara' il tuo turno."
- " Esattamente Stella. " - Rispose Exada, quindi Stella chiuse gli occhi e subito dopo li riapri' e si alzo' [T.V Si allotana riprendendo a figura intera anche chi era dietro di lei.] si volto' e vedendo la sorella con tra le mani un cane ghiacciato disse. - Mai assaggiato un cane ibernato. Proviamolo. Pero' non qui. - E indicando le porte disse. - Andiamo nei spogliatoi.
- Dove ? - Domando' Axia.
- Cosi ha detto Stella. - Quindi [T.V Inclinata dall'alto verso il basso.] entrambe andarono verso le due porte ma Exada sbaglio' porta andando nello spogliatoio maschile.

Intanto [T.V Dal'alto.] il tempo si rimise in moto e mentre Nariko urto' contro il pavimento e Sae si agitava inutilmente. Ayane e Chiriko si ritrovarono in acqua senza saperne niente. [T.V Ripresa laterale della piscina.] Chiriko per lo spavento grido' con tutto il fiato in corpo, ma sveni' subito dopo, mentre Ayane tento' di aiutarla ma la forza del vortice era immane per lei che non era abituata, in aiuto vennero gli adetti che spensero la macchina, riuscendo a salvarle entrambe mentre Sae seduta sul pavimento con le gambe distese e le due mani erano appoggiate sul pavimento, ma con i vestiti erano bagnati, [T.V Figura intera frontale di entrambe. Sullo sfondo le due porte dello spogliatoio.] guardandosi intorno disse.
- Credevo che stavo in acqua.
- E io cosa devo dire che ho sbattuto la faccia contro il pavimento ? - Domando' Nariko mostrando anche un piccolo bernoccolo sul naso.

In quel momento dallo spogliatoio vennero Stella e Imiko. Sae sentendo la sua voce si volto' e [T.V Quasi mezzo busto frontale di Sae.] si domando'.
- Stella ? Cosa ci fa qui ? - E notanto con stupore da dove usciva penso'. - " Impossibile che si sia sbagliata. " - E curiosamente penso'. - " E in compagnia di sua sorella, ma perche sono entrate li ? "

Intanto [T.V Figura intera frontale di entrambe con Stella a destra, Imiko a sinistra.] Exada disse a bassa voce a sua sorella.
- E la prima volta che mi gusto un cane surgelato. Pero' come sapore e ottimo. - E Imiko le disse. - Ora sara' meglio che sia Stella a prendere il suo posto.
- Non adesso. - Disse a bassa voce Exada, mentre [T.V Dalla spalla sinistra di Exada.] ando' verso una Sae piuttosto stupita.

Nel prossimo episodio

Gli zii adottivi di Stella decidono di cambiare città lasciando quest'ultima senza parole per lo shock.

Note