Stella #15
"Sae Hitami"

Episodio totalmente incentrato sulla nuova ragazzina della quale Axia le ha cancellato la memoria. ^_^

Riassunto

Stella è appassionata di disegno e del gruppo musicale S.T.A.R. E tenta di vincere un biglietto per il loro ultimo concerto, il tempo passa e ne succedono di cose tra cui un omicidio involontario. Exada usa per la prima volta i suoi poteri che stranamente non funzionano. Il giorno seguente al combattimento. Stella decide inaspettatamente di lasciare il club di disegno, mentre l'uomo chiede rinforzi per scacciare i due demoni dal pianeta. Nel frattempo, la protagonista di questa storia continua a disegnare ma viene interrotta da uno dei rinforzi richiesti dall'uomo. Fortunatamente Exada riesce a salvarsi ed a uccidere il suo nemico. Il giorno dopo, Sae...

Tempo lettura circa

Il giorno dopo, [T.V Panoramica girevole della stanza.] siamo all'interno di una stanza rettangolare in cui i lati est e ovest sono i piu lunghi. All'interno della stanza troviamo sul lato nord, quasi ad angolo con il lato ovest, un pianoforte normale, non a coda di colore marrone chiaro con davanti uno sgabello adatto per il piano. Piu in la quasi al centro del lato, c'e una scrivania bianca, con sotto la base quattro cassetti, due per lato e al centro una sedia a rotelle blu scura. Mentre sul muro parallela alla scrivania c'e una finestra ad un'anta con bordi d'orati, e vetro un po' oscurato. La finestra e aperta e da essa entrava un leggero venticello. Sull'angolo nord-est sempre a nord, c'e una piccola colonnina esagonale di legno, alta 40 cm  di colore marrone chiaro, e sulla base della colonnina c'e un barometro. Il frontale della colonnina ha un pomello a sinistra. Sul lato est un po' distante dalla colonnina, c'e un armadio a due ante di colore bianco, quasi accanto all'armadio c'e una fila di tre sedie di legno dello stesso colore dell'armadio in cui sopra di esso stavano ripiegati alcuni vestiti. Verso il lato sud, c'e una porta di legno di colore bianco. Dopo di che, quasi ad angolo con il lato sud, c'e un pendolo con cassa di legno di colore marrone scuro, in cui sulla sommita c'erano intarsiati dei angeli. Il lato sud era occupato da un letto singolo con coperte di colore celestino, con ricami a fantasia floreale. Hai piedi del letto quasi accanto al pendolo, c'e un'altra sedia simile alle altre tre con sopra uno zaino di colore rosa chiaro, con sulla sommita' il simbolo di un'onda azzurra. Dietro la testa del letto c'e un mobiletto marrone scuro con tre cassetti di colore beije. Il lato ovest era occupato solo da un'insieme di peluche messi in ordine che occupa tutto il lato, e sul muro una serie di 5 quadri (foto) che rappresentano Sae durante alcune festivita'. Nel perimetro superiore della stanza c'e una serie di lampade a tubo incassate nel muro. In quel momentro [T.V Figura intera del pendolo.] il pendolo parti' con i rintocchi, sei per la precisione, e [T.V Da sopra il pendolo verso il letto.] Sae si sveglio' con quel baccano. Quindi si alzo' avendo la spalla sulla testa del letto, e osservando il pendolo, disse a bassa voce.
- Per fortuna che ho il sonno pesante. Altrimenti non riuscirei proprio a dormire. - Quindi si alzo' scendendo dal letto, indossa un pigiama verde chiaro composto da pantaloni e maglia con maniche corte. Per chi si e dimenticato. Sae e una ragazzina sui 16 anni, altezza 1,57, capelli lunghi rossi, occhi castani. [T.V Laterale a figura intera di lei.] Ando' verso la colonina e prese il barometro, e ando' verso il pianoforte mentre [T.V Primo piano del barometro.] diete la carica. Poi aggiusto' la frequenza del movimento dell'asticella tramite alcuni pomelli che erano posti sulla base, [T.V Prima persona di Sae.] Poggio il barometro sopra il piano a destra e prese da un cassetto una banana e la infilo' nell'asticella, [T.V Dall'alto.] in quel momento una scimmia spunto' dal mucchio dei peluche e ando' verso il pianoforte, si sedette sullo sgabello e inizio' a suonare il piano mentre lei usci dalla stanza dalla porta a est. [Cit. Monkey Island 2° NDR.]

La [T.V Dall'esterno della finestra.] musica che usci dalla finestra, mentre [T.V Si gira osservando il tempo.] il cielo era limpido con un timido sole che iniziava a riscaldare il luogo, era dolce e con poche imperfezioni di tono, ma ugualmente ascoltabilissima. [T.V Osserva la finestra da lontano.] Pero' questa musica duro' solo una decina di minuti, dopo di che ci fu' il silenzio.

[Cit. Monkey island 2° NDR.] All'interno della stanza [T.V In modo da riprendere la porta quasi in primo piano, e sullo sfondo il pianoforte con la scimmia vista di spalle.] si vide la scimmia immobile mentre il barometro continuo' a muoversi, e proprio in quel momento dalla porta a est entro' un ragazzo sui 20 anni, capelli castano chiaro un po' riccioluti, occhi neri, altezza 1,50, e indossa una maglia bianca, giacca verde scuro, pantaloni blu e stivali marrone scuro. Lui guardo' la scimmia e disse.
- Finalmente ti ho trovata scimmietta. Ti ho cercata per tutta Scabb Island inutilmente, e solo grazie a quella maga vudu sono riuscito a trovarti. - Poi osservo' il posto mentre ando' verso la scimmia e disse un po' disgustato. - Non immaginavo che avevi cambiato gusti. - Appena raggiunse la scimmia, si vide un puntatore a forma di freccia rossa, che cammino' tutto intorno per la stanza fino a toccare la scimmia, e solo allora sopra al puntatore appari' la scritta. "Prendi scimmia." Si senti' un click e il puntatore spari' mentre il ragazzo prese la scimmia e la infilo' nella tasca interna della giacca mentre disse.
- Adesso vieni con me bertuccia. - Quindi la freccia appari' sulla porta e sopra la freccia appari' la scritta " Bevi porta. " si senti' un click e la freccia spari'. Il ragazzo si avvicino' alla porta e cerco' nella tasca interna della giacca, infine fece spallucce e disse. - Non posso. Non ho la cannuccia sbirula. - Quindi la freccia riappari sulla porta e sopra di essa stava la scritta. "Prendi porta." Quindi si senti' il click e si vide il ragazzo che smonto' la porta e tento' di metterla dentro la tasca interna della giacca, ma non ci riusci'. Percio' la rimise al suo posto e disse. - Non posso e troppo larga. - Poi prese dalla tasca interna un registratore tascabile e lo aziono' mentre disse. - Da annotare. Fare un salto dal sarto per farmi allargare la tasca interna. - Dopo che fini' il messaggio, spense il registratore e lo rimise all'interno della tasca interna. Riappari' la freccia sulla porta e sopra la scritta. "Apri porta." E si senti un click, il ragazzo apri normalmente la porta e usci dalla stanza senza pero' chiudere la porta.

Poco dopo rientro' Sae, notando la scomparsa della scimmia, le apparirono sopra la testa dei punti esclamativi e disse esterefatta.
- Dove' il mio Oscar ? - Quindi chiuse la porta e ando' verso il pianoforte mentre disse. - Dedichiamoci mezz'oretta. - Percui [T.V Quasi figura intera laterale.] tolse la banana sul barometro e la lancio' dietro di se e inizio' a suonare. Dopo [T.V Primo piano del mezzo volto di Sae, in cui sullo sfondo si vedeva il letto e il pendolo.] pochissimo appari dai peluche una scimmia a tre teste che prese la banana e se ne ando' dalla porta a est. [Cit. Monkey Island 2°. NDR.] E [T.V Da lontano della finestra. ] dalla finestra usci' un suono melodioso.

Il pendolo [T.V Primo piano del quadrante.] segnava in numeri romani le 7:15, mentre [T.V Figura intera laterale di lei..] si vide Sae che indossa l'uniforme scolastica, mentre stava controllando l'interno dello zaino. Subito dopo la [T.V Figura intera della porta.] porta a est si apri' e entro' una signora sui 35 anni, altezza 1,70, capelli lunghi rossi, occhi neri. Indossa una camicietta celestina, jean's e scarpe con tacco nere. Indossa anche un paio di occhiali da vista con montatura marrone chiaro. Lei disse mentre le ando' vicino.
- Hai controllato tutto ? - [T.V Mezzo busto angolato di Sae con sullo sfondo la madre. ]
- Sto finendo. Ma sembra che abbia tutto. - Rispose Sae continuando a rovistare nello zaino. Infine chiuse lo zaino, e lo prese, [T.V Figura intera di entrambe.] si giro' verso la madre e disse. - Spero solo di non doverli abbandonare dopo tre mesi.
- Non e colpa sua se lo hanno trasferito. - Disse lei.
- Lo so mamma. Pero'... - Disse infine Sae abbassando un po' lo sguardo.
- Non ti abbattere. - [T.V Figura intera frontale della madre.] - Vedrai che la prossima volta lo convincero'. Fosse anche l'ultima cosa che faccio. - Disse infine convinta con sullo sfondo una fiamma alta.
- Ehm... - Rispose [T.V Mezzo busto vista di spalle.] Sae avendo una lacrima dietro la nuca. E la madre [T.V Quasi primo piano di lei.] disse. - A parte questo. Sei pronta ? - [T.V Prima persona della madre.]
- Io si, e papa' ? - Domando' lei.
- Anche. - Rispose la madre, e Sae si stupi' e [T.V Dall'alto.] ando' verso la finestra e osservo con preoccupazione il cielo.
- Sae !! - Rispose [T.V Mezzo busto vista di spalle della madre e sullo sfondo a figura intera Sae.] la madre vedendola, avendo una lacrima dietro la nuca.
- Ehm... Scusami. - Rispose lei andando verso la madre.
- Va bene, andiamo ora. - Rispose [T.V Dall'alto.] lei, mentre Sae la supero' e la madre penso' mentre la segui'. - " Hai ragione, ma non potevo esserne daccordo. " - E sorrise mentre chiuse la porta.

Sul [T.V Dall'alto.] tragitto stradale che porta alla Kaniyo, un'utilitaria bianca con profilo sportivo stava viaggiando sulla strada e all'interno troviamo [T.v Frontale del parabrezza.] Sae sul posto del passeggero e il padre al lato del guidatore. Lui e un uomo sui 32 anni, capelli corti biondo scuro, occhi verde scuro, altezza 1,65. [T.V Dalla spalla destra di Sae.] Indossa una giacca blu scuro, camicia bianca con cravatta nera, pantaloni blu scuro e moccassini neri. E disse un po' preoccupato.
- Mi dispiace per questi disagi, ma non ci potevo fare niente. - [T.V Frontale del parabrezza.]
- Non fa niente, oramai sono abituata a questi traslochi. - Disse Sae sorridendo.
- Grazie della comprensione. - Rispose suo padre.
- Se non c'e lo io che sono tua figlia chi la deve avere ? - Domando' lei sorridendo.
- Proprio vero. - Disse suo padre che sorrise e osservo' la strada, mentre Sae disse un po' preoccupata. - Spero solo di non abbandonare gli amici dopo due mesi.
- In questo senso devi stare tranquilla. Ho gia dato la lettera al mio capo.
- Che lettera ? - Domando' incuriosita Sae.
- La non trasferibilita'. Se non lo sai, mi sono stufato anch'io di traslocare ogni due-tre mesi.
- Gia' era troppo pesante per me. - Disse sopra pensiero Sae.
- Lo so bambina, e anche per questo che gli ho dato quella lettera. - Disse lui, e Sae rispose. - Ti ringrazio. - Poi penso'. - " Spero di trovare subito nuove amicizie. " - Intanto [T.V Angolato dall'alto.] l'auto arrivo' nei pressi della scuola e prima che Sae scese dall'auto il padre le disse. - Buon lavoro.
- Ti ringrazio, e anche a te.
- Non me ne parlare. - Disse depresso il padre e lei sorrise mentre chiuse la porta dell'auto. Poi lo saluto' mentre l'auto parti' verso la nuova destinazione e [T.V Quasi primo piano frontale di lei.] nel vederlo allotanarsi penso'. - " Poverino. " - E se la rise mentre [T.V Figura intera di lei vista di spalle.] entro' nell'atrio della scuola superando un cancello aperto.

Dopo [T.V Mezzo busto frontale di lei.] che entro' si guardo' intorno osservando con curiosita' gli altri alunni, e penso' un po' abbattuta.
- " Che peccato, non la vedo. " - Poi sorrise mentre disse a bassa voce. - Certamente la incontrero' alla fine
delle lezioni. - Quindi [T.V Dall'alto.] si avvio' verso l'entrata della scuola, mentre alcuni studenti la stavano osservando come se fosse un'aliena. Lei [T.V Mezzo busto frontale di Sae.] si accorse degli sguardi senza pero' ricambiarli, e penso' divertita. - " Ogni volta che entro' in una scuola nuova e sempre la stessa storia. Hihihi. " - Poi disse decisa a bassa voce. - Andiamo alla presidenza. - Quindi [T.V Dall'alto.] continuo' a camminare con passo spedito verso l'entrata quando senti da lontano un gruppo di voci provenienti dall'entrata del cancello. Senza [T.V Mezzo busto di Sae vista di spalle con sullo sfondo il cancello.] nessun motivo, una curiosita' inaspettata la colpi' immediatamente e lei si volto' osservando il cancello con una certa impazienza. Poco dopo dal cancello si videro entrare Stella, Izumi, Umi, Ani e con sua sorpresa anche Imiko. Anche se lei si fermo' vicino al cancello, e osservando l'atrio' si accorse di Sae. E lei gesticolo' per dire se poteva avvisare Stella della sua presenza. Sae ringrazio' ma scosse la testa in segno di diniego, poi osservando Stella, mentre lei non si accorse di Sae per via che era troppo presa dalla discussione con le amiche. Penso'.
- " Fa un po' senso quella voglia, ma se le sue amiche non ci fanno caso, cosi faro' io. " - Poi si volto' verso l'entrata dell''istituto e disse a bassa voce. - Ora vediamo che classe mi tocchera' questa volta. - Ed [T.V Frontale dell'entrata.] entro' nella scuola.

Tempo dopo [T.V Dalla spalla destra del professore e sinistra di Sae. In modo da riprendere frontalmente tutta la classe.] all'interno di una classe in cui si poteva benissimo riconoscere Royuba, ci fu la presentazione di Sae Hitami, mentre tutti gli alunni la osservarono un po' incuriositi. Il professore [T.V Figura intera frontale di Sae e il prof.] che era un po' anziano con capelli bianchi, occhi verde brillante. Indossa un completo composto da giacca e pantaloni grigi, piu camicia bianca. Porta anche un paio di occhiali da vista, un po' doppi. Dopo la presentazione fu [T.V Inquadratura quasi a primo piano del banco.] sistemata accanto ad una coetanea, con capelli lunghi neri, con un ferma capelli posto a destra forma di delfino di colore celestino. Occhi blu chiaro. Sae si accomodo' e tiro fuori dallo zaino un quaderno e un libro, poi disse dandosi un colpetto sulla fronte.
- Che materia insegnate ? - [T.V Dalla spalla destra di Sae.]
- Volete prendermi in giro ? Avete gia preso il libro giusto. - Rispose il prof. E lei [T.V Prima persona di Sae.] guardo' il libro che trattava di musica e disse stupita'. - Veramente !! Per una volta tanto ho avuto ragione. - Poi domando'. - Scusate, posso sapere che strumento suonate ? - [T.V Dall'alto.]
- E raro in questa classe che un'alunno mi faccia questa domanda. - Poi sorrise mentre disse. - Vi rispondero' con piacere. Suono il piano e ogni tanto mi diletto con la chitarra. - E fece l'occhiolino mentre disse. - Ma
personalmente preferisco il piano.
- Io non ho toccato altro strumento oltre al piano. E dall'eta' di sei anni che lo suono. - Rispose lei orgogliosa, mentre il resto degli alunni non si interessava di questa discussione. E alcuni iniziarono a odiarla per questo comportamento. E lei [T.V Mezzo busto laterale di Sae.] si accorse del clima che si era creato nella classe e disse.
- Forse e meglio che iniziate a spiegare. - [T.V Figura intera laterale del prof.]
- Per quello che gli possa interessare. - Inizio' abbattuto il prof, poi le domando'. - Mi piacerebbe sentirti. - Lei [T.V Quasi primo piano del volto.] si imbarazzo' mentre disse. - Non credo di essere tanto brava come voi, pero' potrei farvi sentire un pezzo.
- Non vi dovete vergognare signorina Hitami. Sono convintissimo che la vostra abilita' abbia raggiunto livelli ottimali.
- Lo spero proprio. - Rispose lei un po' imbarazzata. Il [T.V Primo piano dell'orologio a muro.] prof, si accorse dell'orario e disse. - Ora sedetevi, che iniziamo la lezione. - E lei ubbidi' e il prof. inizio' la lezione mentre la [T.V Mezzo busto laterale di Sae. ] ragazza accanto lei disse a bassa voce. - Ottima conversazione, ma credo che non risulterai simpatica a questa classe.
- Ti ringrazio dell'avvertimento, pero' me ne sono gia accorta. - Rispose lei un po' abbattuta.

Durante [T.V Dall'alto.] la pausa tra i vari insegnanti, mentre Sae stava preparando i libri per la nuova materia. Un paio di ragazze, [T.V Figura intera di entrambe.] quella di sinistra e alta 1,73, capelli corti castani, occhi giallini. Quella di destra e alta 1,64, capelli lunghi verde chiaro, occhi blu mare. Si avvicinarono al suo banco, mentre [T.V Frontale di Sae e dalla compagna.] la ragazza al fianco di Sae disse a bassa voce.
- Attenta, vedi chi arriva. - Sae le guardo' e penso' stupita'. - " Mi aspettavo dei ragazzi, almeno era piu normale. " - Poi penso' tristemente. - " Ogni volta e stato cosi. Non ho mai incontrato una classe che abbia i miei stessi gusti. " - Poi sorrise mentre disse. - Per fortuna che esistono i club. - Poi disse alle due. - Grazie per essere venute. Posso farvi una semplice domanda ?
- " !!!!! " - Penso' [T.V Dall'alto. ] tutta la classe, mentre aspetto' con curiosita' la risposta. Che avenne da parte della ragazza piu alta. - Assolutamente no. E qui vige la regola di non parlare mai di cose noiose, tipo la musica. - [ T.V Figura intera laterale di Sae a sinistra e dell'altra ragazza a destra.]
- Quindi secondo la tua opinione, la musica e noiosa ? - Domando' Sae con sguardo basito.
- Si, come del resto il disegno e tutto cio' che concerne il non divertimento. - Rispose lei.
- Toglimi una curiosita'. Di cosa si parla prevalentemente in questa classe ?
- Di sport, shopping e tutto cio' che e divertente. - Rispose la ragazza piu bassa.
- Argomenti molto interessanti, specialmente lo shopping. Per non parlare dei ragazzi. - Disse infine Sae, facendo l'occhiolino. Poi domando'. - Avete mai creato qualcosa ?
- Cosa vorresti dire ? - Disse quella alta. In quel momento [T.V Dalla spalla sinistra di Sae.] si senti' la campanella e le due ragazze andarono la loro posto, e la [T.V Mezzo busto frontale di Sae e della compagna.] compagna di banco disse. - Complimenti Sae.
- Per cosa ? - Domando' lei facendo la gnorri. E la compagna di banco se la rise, mentre [T.V Quasi primo piano di Royuba. ] Royuba penso' guardandola. - " Se la sa' cavare. Pero' sara' meglio tenere d'occhio entrambe. " - E [T.V Prima persona di Royuba.] osservo' la ragazza alta mentre parlo' con l'amica.

Durante l'intervallo. [T.V Prima persona di Royuba che le osserva.] Le due ragazze ritornarono alla carica, e Sae osservandole domando'.
- Posso sapere i vostri nomi ?
- Certamente. - Rispose divertita quella alta e continuo'. - Mi chiamo Ayane Ratsugi. - Poi indicando l'amica continuo'. - La mia amica si chiama Chiriko Guchi.
- Poteva benissimo dirlo lei. Cosa centri tu ? - Domando' Sae un po' stufata.
- L'importante e il risultato no ? E ora che sai i nostri nomi, domanda a chiunque la nostra reputazione. Cosi la prossima volta ci penserai due volte a farci arrabbiare. - Disse arrogantemente Ayane.
- Vuoi sapere la mia ? - Domando' Sae, e senza aspettare la risposta continuo'. - Secondo me sei solo tu che vuole mettersi contro di me. Non sono cosi convinta che la tua amica voglia cio'.
- Secondo te. Ma ti stai sbagliando di grosso. - Disse lei. E Sae le domando'. - Voglio sentire la sua voce per esserne convinta. Se non sento la sua voce significa che sei solo tu ad esserne arrabiata. - In quel momento un ragazzo disse. - A noi non ci piace la musica, e tutto cio' che comporta il sacrificio.
- Ma chi e ? Il tuo ragazzo ? - Domando' lei a Ayane. Poi si alzo' e si volto' per osservare il ragazzo e disse. - Scometto che compri gli A disk© dei tuoi cantanti preferiti, ma non ti piace parlare di musica. Ma non senti che ti contradici da solo. - Poi rise astutamente mentre disse. - Scometto anche che compri i fumetti. - Poi si volto' verso Ayane e le disse. - Se nello shopping comprate gli A disk© e i fumetti. Poi non dovete venire qui a scocciare dicendo che non vi piace parlare ne di disegno ne di musica, perche non sono divertenti.
- Sei tu che non ragioni. - Inizio' incavolata Ayane. E continuo' mentre Sae continuo' a mangiare. - Creare un disegno, non e per niente divertente, stessa cosa nel creare una canzone.
- Hihhihihi, ma sentiti. - Inizio' Sae, e il ragazzo disse. - Ayane ha perfettamente ragione. Io ci ho provato, pero' mi sono stufato subito. E ho lasciato perdere. - Sae si fece una risata, mandando in bestia Ayane e il ragazzo, poi domando'. - Non e che hanno sbagliato classe ?
- Cosa intendi ? - Domando arrabbiata Ayane.
- Solo gli alunni di prima elementare dicono ste sciocchezze.
- Come ti permetti !! - Rispose incavolata Ayane, mentre la compagnia di banco di Sae se la rise, mentre Sae domando' sorridendo furbescamente ad Ayane. - Scometto che non te l'aspettavi che tiravo fuori le unghie ? - Poi disse. - Vi piaciono i prodotti del disegno e della musica, pero' non vi piace fare nessuna delle due. Daccordo e una vostra opinione, ma non per questo dovete imporre la vostra idea a tutta la classe. - Quindi si risedette, mentre Ayane non seppe controbbattere, e se ne ando fuori dalla classe insieme all'amica e al ragazzo. Mentre il resto della classe festeggio' Sae, e [T.V Mezzo busto frontale di Royuba.] Royuba penso' nell'osservarla. - " A un bel caratterino. Credo proprio che Ayane abbia finalmente trovato il suo osso duro. " - E se la rise, poi penso'. - " Appena glielo dico a Yoota.... " - Poi si rattristo' e infine disse arrabbiato. - Se lo trovo.... - [T.V Dall'alto.]
- Calmati Royuba. Vedrai che lo troverai. - Rispose la compagnia di banco di Sae, [T.V Mezzo busto frontale delle due.] Sae domando' curiosamente. - Chi e lui ? - Poi si imbarazzo' e le disse. - Scusami, non so ancora il tuo nome.
- Si rimedia subito. - Disse lei divertita e continuo'. - Hai davanti a te Nariko Atsure, frequento il club di nuoto e mi sono classificata terza nell'ultima gara studentesca.
- Mi piacerebbe fare qualche nuotata. - Inizio' lei pensierosa, poi sorrise mentre disse. - Ma preferisco la musica. - Poi le domando'. - In questa scuola c'e qualche club di musica o lo devo fondare ?
- Meglio che lo fondi. Il vecchio club di musica e troppo antiquato tante' che nessuno ci va piu'.
- Parlero' con il professore e vedremo cosa si potra' fare. - Disse interessata Sae, mentre Nariko disse. - Ritornando alla tua domanda. Lui e Royuba Motenai, ha perso tragicamente il fratello e non vede l'ora di prendere chi gliela portato via. - Poi fece una considerazione. - Sai come sono fatti i ragazzi, troppo vendicativi.
- Capisco. - Rispose Sae, mentre lo osservo'. Poi tento' di finire il pranzo, ma aveva troppi pensieri per la testa.

Tempo dopo, [T.V Dall'alto.] all'uscita della scuola. Si vide Sae in compagnia di Nariko, Sae [T.V Quasi figura intera frontale di entrambe.] osservava l'atrio alla ricerca di Stella, e Nariko osservandola domando'.
- Chi stai cercando ?
- Sto cercando una certa Stella. La conosci ?
- Si che la conosco. La conosce tutta la scuola. - Poi le domando'. - Vuoi essere sua amica ?
- Si. Mi incurioscisce quella voglia.
- Come fa a incuriosirti ? A me mette suggestione. - Rispose Nariko. Poi la mise in guardia. - Fai attenzione alle amiche che le gironzolano intorno. Sono un tantinello gelose.
- Su, non dire cosi. - Rispose Sae, poi disse un po' abbattuta. - Non credo che lei voglia essere mia amica.
- Lei non e il tipo di sentirsi importante. Vedrai che andrete daccordo.
- Non pensare che non voglio essere piu tua amica. - Disse prevenuta Sae. 
- Hihihi, non ti devi preoccupare. La tua amicizia con Stella sara' solo per curiosita' non vera amicizia. - Rispose Nariko. In quel momento usci Stella accompagniata da Izumi e Ani. E Nariko vedendola disse. - Perche non vai a parlargli ?
- Non ti offendi vero ?
- Assolutamente no. - Rispose lei, e Sae ando' verso Stella mentre Nariko penso'. - " Ne a di coraggio. "

Stella [T.V Prima persona di Stella.] stava parlando con Ani, dicendole.
- Lei vuole a tutti i costi che mi iscriva al suo club. Mi ha anche parlato durante l'intervallo.
- Come al solito, appena qualcuno scappa da un club lei e pronta per prenderlo. - Disse Ani, un po' stufata. [T.V Quasi a figura intera del gruppetto.] Izumi guardo' il luogo e osservando Sae disse a Stella. - Che sia quella nuova ?
- Chi ? - Domando' lei e guardando Sae disse. - Molto probabile.
- Chissa' cosa vuole ? - Domando' Izumi.
- Forse vuole essere mia amica.
- Manco morta. - Inizio' Ani, e entrambe Stella e Izumi, la osservarono stralunate e Stella domando'. - Che hai detto ?
- Non so perche, ma non mi ispira fiducia. Non permetterle di essere tua amica.
- Scusa Ani, ma so decidere da sola. - Inizio' Stella, poi sorrise mentre disse. - La trovo simpatica. Percio' se vuole faremo amicizia.
- Fossi in te seguirei il consiglio della tua amica. - Disse Exada, che continuo' dicendo. - Anch'io sto sentendo un campanello d'allarme che mi dice di non fidarmi.
- Quando siete prevenute tutt'e due. - Disse stufata Stella.
- Perche te la prendi con me ? - Domando' stupita' Izumi. Che continuo' dicendo. - Io non ho detto niente. - E senti' la voce di Royuba e lei disse. - Scusatemi. - Si allotano' andando da Royuba,  mentre Ani disse guardando furbescamente Stella. - Ma guarda la nostra Izumi. - E sorrise malignamente mentre disse. - Appena lo sapra' Umi. - Poi [T.V Prima persona di Stella.] senti' Sae che disse. - Sei Stella vero ? - Ani, la guardo' poi disse a Stella. - Ci vediamo Stella, vado a parlare con Umi.
- Si, si, vai. - Rispose [T.V Dalla spalla sinistra di Sae.] lei scuotendo la testa avendo la mano destra sulla fronte. Ani se ne ando' mentre Stella rispose. - Si, e non c'entra niente il mio nome con questa voglia.
- E chi lo ha detto ?
- Uhm... Ho una strana sensazione. - Disse Exada.
- Lascia perdere.
- " !?!?!? " - Penso' Sae, poi le disse. - Piacere di conoscerti, mi chiamo Sae Hitami. E mi piacerebbe essere tua amica. - In quel momento [T.V Dalla spalla destra di Nariko.] Nariko vedendo la situazione penso'. - " Forse adesso ho la possibilita di parlarle. " - Quindi ando' verso Sae e Stella [T.V Ripresa diagonale.] disse. - Sei tu quella nuova.
- Pero'. Le notizie volano in fretta da queste parti. - Rispose Sae divertita.
- Da che citta provieni ? - Domando' Stella.
- Odochan.
- " Odochan ? " - Si domando' Stella non ricordandosi di un paese con questo nome. Poi disse. - Spero che ti troverai bene in questa scuola.
- Non me ne parlare.. Ho fatto la conoscenza di Ayane e Chiriko. Loro non vogliono che si parli di musica. Anzi per essere precise e solo Ayane che non vuole, Chiriko non ha mai parlato.
- Ma lei, le ha fatte rigare dritto. - Interveni' [T.V Prima persona di Stella. ] Nariko.
- Ti presento la mia compagnia di banco Nariko. - Rispose Sae e [T.V Dalla spalla sinistra di Stella.] Stella disse. - Piacere di conoscerti, e scusami per quella volta.
- Quale volta ? - Domando' Sae.
- Tempo fa' volevo diventare sua amica, ma Umi e le altre mi hanno cacciata senza che potessi parlare.
- Si, ma e successo due anni fa. Da allora non le ascolto piu come una cretina. - Poi penso' a domenica scorsa e penso'. - " Ehm... " - Poi domando'. - Siete iscritte a qualche club ?
- Non dirmi che non hai visto le ultime gare di nuoto ? - Domando' Nariko.
- Non per offenderti, ma non mi piace seguire gli sport come Narubo-san. Preferisco disegnare.
- Tu disegni ? - Domando' Sae.
- Non tanto bene, pero' me la cavicchio. - Inizio' Stella poi disse orgogliosa. - Proprio adesso sto creando dei schizzi per un fumetto. - E domando'. - Vi piacerebbe vederli ?
- Ma scherzi ? Certo che ci piacerebbe. - Rispose Sae, e disse a Nariko. - Vero ?
- Eccome. - Inizio' lei e disse a Stella. - Non sai quanti fumetti divoro.
- Uno di questi giorni vi invitero'. - Rispose Stella.
- Cosi poi sentirai il mio piano. - Disse Sae.
- Che sorpresa, non immaginavo che suonassi il piano. - Disse stupita Stella.
- Me la cavicchio come te Stella. Pero' sono convinta che un giorno...
- Vedrai che i tuoi sforzi saranno ripagati. - Rispose Stella, poi Nariko disse. - Vorrei proprio sentirti.
- Perche non facciamo i compiti insieme ? - Domando' Sae. Poi disse a Stella. - Sei invitata anche tu.
- Ti ringrazio. Ma saro' impegnatissima oggi, magari un'altra volta.
- Daccordo. - Rispose Sae, e la saluto' invitandola per la prossima volta, la saluto' anche Nariko che segui' Sae. Mentre [T.V Figura intera frontale di Stella.] Stella dovette aspettare l'arrivo delle altre sue amiche e penso'. - " Mi piacerebbe ascoltarla. " - Poi si incavolo' mentre disse. - Peccato che il prof. ci ha innondato di compiti. Altrimenti potevo andare da lei.
- Eppure c'e qualcosa che non mi convince nella tua nuova amica. - Disse Exada.
- Diciamo che sei solo prevenuta. - Rispose Stella sorridendo.
- Io non sono affatto prevenuta. Solo che non me la racconta giusta. - Disse Exada incavolandosi, poi domando. - Che vuol dire prevenuta ?
- Ahahahahaha. - Rise Stella dopo averla sentita, anche se per gli altri sembro' che lei fosse uscita di testa.

Intanto [T.V Dall'alto.] durante il tragitto per la casa di Sae. Mentre il cielo continuava a rimanere limpido, senza neanche una nuvola e con un sole che insisteva con il caldo un po' anormale per il tempo. Nariko [T.V Mezzo busto frontale di entrambe.] le disse.
- A che ora vuoi che venga ?
- Ti va bene alle tre e mezza ?
- Mostrami dove abiti, che verro' certamente. - Rispose lei e continuarono a camminare andando verso la casa di Sae.

Appena [T.V Quasi mezzo busto larerale di Sae.] furono davanti al portone del condominio, lei indico' il campanello con sopra il cognome Hitami e disse.
- Questo e il mio campanello.
- Speriamo che suona come il tuo piano. - Disse scherzosamente Nariko.
- Hihihi, non credo. - Rispose divertita Sae. Anche l'amica se la rise, poi si salutarono dandosi per l'ennesima volta appuntamento per i compiti. Quindi Sae suono' il campanello e il portone si apri' e lei entro' chiudendo infine il portone.

Tempo dopo [T.V Panoramica della stanza.] all'interno della sala da pranzo. La sala era piuttosto piccola e quadrata con un'entrata a nord senza porta, il resto del lato era spoglio. Sul muro ad angolo sud-ovest sta una televisione da 20" di colore nera, sopra un mobiletto bianco. Al centro del lato sud sta un orologio a muro quadrato di colore bianco con lancette nere e sfondo bianco. Le ore erano segnate da numeri romani. Il resto del muro era spoglio. Il lato ovest era riempito da varie foto della famiglia, racchiuse in quadri di varia dimensione. E sopra ad ogni quadro stava una piccola lampada a faro che illuminava il quadro di notte. Il lato est era composto solo da un mobiletto di colore marrone chiaro lungo e basso composto da 3 cassetti. Quasi al centro del soffitto c'era un piccolo lampadario a tre braccia. Il pavimento era di marmo scuro. Il tavolo al centro di colore bianco rettangolare in cui solo sui lati est e ovest stavano quattro sedie due per lato. La televisione era accesa e stava il notiziario. Il padre indossa gli stessi vestiti tranne la giacca, e portava delle pantofole marrone scuro. Era seduto nella prima sedia quasi ad angolo sud-ovest, mentre dall'entrata a nord apparve Sae che indossa una maglia con maniche lunghe marrone chiaro, gonna alla marinara blu chiaro, calze lunghe bianche e pantofole di colore celestino con al centro il simbolo di un'onda blu scuro. E si ando' a sedere sulla seconda sedia sul lato est. Subito dopo apparve la madre di lei che portava una pentola, e indossa gli stessi abiti di prima con hai piedi delle pattine di colore rosso chiaro. In quel momento Sae si ricordo' e apri uno dei cassetti e prese una tovaglia di colore giallino, e aiutata dal padre la distese sul tavolo. E mentre la madre poggio la pentola Sae supero' la porta a nord e dopo poco ritorno' con tre ciotole con piattino sotto. E ne mise uno a testa, mentre la madre riando' in cucina, lei verso il contenuto della pentola tramite un mestolo alle tre ciotole. Il contenuto era un brodino di verdura e riso. Dopo che la madre ritorno' dalla cucina iniziarono a mangiare. E il padre ascolto' con interesse il notiziario. Finche' non sentirono questa notizia. [T.V Primo piano della televisione.]
- \ Un'altra morte sospetta, dopo quella del ragazzo trovato senza vita nel parco Emiru. Anche questa volta si tratta di un minore, ed e stato trovato senza vita all'interno di un cantiere edile. Per ulteriori chiarimenti passo la linea al nostro cronistra d'assalto Rishi Zouke. / - [T.V Quasi primo piano del volto di Sae.]
- " Parco Emiru ? Dove' ? " - Penso' Sae mentre sulla televisione [T.V Primo piano della televisione.] si vide il cantiere molto affollato e in primo piano il cronistra che disse. - \ Come hai gia accennato, questa mattina intorno alle otto si e trovato il corpo senza vita di un ragazzo, le notizie che la polizia ci ha dato sono frammentarie, si sa solo che alle otto di questa mattina il proprietario del cantiere ha trovato il corpo del giovane ed a avvertito immediatamente le forze del'ordine. Secondo alcune indiscrezioni non confermate sembrerebbe che anche questa vittima sia morta nello stesso strano modo dell'altro ragazzo. Ricordiamo che l'altra vittima e morta senza avere ne segni esterni e ne traumi interni. Ora ti ripasso la linea, ti contattero' appena si sapra' qualcosa di nuovo. / - Quindi si ritorno' in studio e il giornalista disse. - \ Grazie Rishi e contattaci appena scopri qualcosa di nuovo. Ma ora continuiamo con le altre notizie... / - [T.V Diagonale alto. Che riprende i genitori visti di spalle e Sae vista frontalmente. ]
- Hai sentito, chissa come' successo. - Disse il marito alla moglie.
- Fai attenzione Sae, non parlare con sconosciuti. - Disse sua madre un po' preoccupata, e lei sorridendo disse. - Per adesso posso stare tranquilla.  Se e la stessa persona, vedo che predilige i ragazzi.
- Non si sa mai, puo' cambiare idea. - Rispose suo padre.
- Non ci voglio piu pensare. - Disse rabbrividendo Sae. E continuo' a mangiare. Mentre suo padre continuo' a vedere il notiziario. La madre per cambiare discorso le disse.
- Come e andata oggi ?
- Non posso lamentarmi. - Inizio' lei e continuo'. - Ho invitato la mia nuova amica per fare i compiti.
- Cosi le farai sentire qualche pezzo, vero ? - Domando' il padre guardandola furbescamente.
- Si, ma dopo i compiti. - Rispose lei sorridendo lievemente.

Tempo dopo [T.V Figura intera laterale di lei.] Sae era all'interno della sua stanza. E stava suonando il piano in cui la musica innondava la stanza, anche se alcune volte il suono denotava la preoccupazione di lei. In effetti non erano rare le volte in cui sbagliava tempo, lei [T.V Si allotana per riprenderla di spalle semre a figura intera..] si stufo' dei vari errori e un po' arrabbiata si alzo' andando verso il barometro. Lo prese e lo poggio' dopo averlo caricato sopra il piano a destra. La lancetta [T.V Primo piano del barometro.] inizio' a dare il tempo, lei penso' [T.V Quasi mezzo busto frontale di lei. ] mentre suonava.
- " Adesso non sbagliero'. " - Quindi chiuse gli occhi e si fece trasportare dal suono del piano. Le immagini [T.V Campo lungo.] della sua mente erano paradisiache e tropicali con alberi di varia natura, fauna etc.. E si vide lei stessa [T.V Figura intera frontale.] camminare sull'isola indossando un costume a due pezzi di colore verde e celeste, con un pareo di colore rosso chiaro. Ovviamente camminava scalza, e si [T.V Quasi figura intera vista di spalle.] inoltro' nell'isola mentre il sole la riscaldava tiepidamente. Ad un certo punto la sua curiosita' la attiro' verso uno specchio con cornice d'orata, [T.V Riprende il riflesso dello specchio.] appena arrivo' vicino vide il suo riflesso, e si ammiro' ma d'un tratto lo specchio' si scheggio' come se qualcuno gli avesse lanciato contro un'oggetto, e il riflesso dello specchio non corrispondeva alla realta', in effetti si vide riflesso un parco di notte. E vicino ad un cespuglio si vide lei con occhi vitrei, e si senti echeggiare una risata maligna. Lei [T.V Diagonale dall'alto.] si spavento' e scappo' via terrorizzata, l'isola pero' si modifico' tramutandosi in un parco, lei pero' continuava ad indossare il costume. Cammino' a piedi nudi sulle pietre del parco, finche' dolorante non si fermo' accanto ad un'albero. Quindi si riposo' per riprendere fiato, ma qualcosa brillo' dai cespugli un po' davanti all'albero. Lei curiosamente si avvicino' ai cespugli e si abbasso' per spostarli, ma ebbe una brutta sopresa, si vide lei stessa distesa a terra senza vita, con indosso l'uniforme scolastica. E quella risata maligna fu la goccia per....farla svegliare dall'incubo.

In effetti [T.V Mezzo busto laterale di lei.] lei stava dormendo con i gomiti appoggiati sulla tastiera del piano con le braccia a mo di cuscino. E disse spaventata.
- Ditemi che non e vero. Non posso essere io la prossima... - Di [T.V Dall'alto.] corsa vennero entrambi i genitori, e il padre disse. - Cose' successo Sae ?
- Un'incubo, un incubo cosi reale'.. Brrr...
- Che incubo ? Spiegati meglio. - Rispose lui.
- Ho sognato che ero io la prossima vittima del mostro. - Disse lei avendo le lacrime agl'occhi, e abbracciando sua madre disse. - Ho paura, non voglio morire..
- Sta tranquilla Sae, non morirai. - Disse la madre accarezzandole i capelli e disse guardando il marito. - Tutta colpa di quel telegiornale.
- Sta tranquilla figlia mia, non ti succedera' niente. Perche io non lo permettero'. - Rispose suo padre a mo di supereroe.
- Grazie.. - Rispose lei, e in quel momento si senti' suonare il campanello e sua madre disse. - Sara' la tua amica ?
- Credo di si. - Rispose lei, e continuo'. - Sara' meglio che prenda il necessario per fare i compiti. - Sae fini' di abbracciare la madre e ando' verso lo zaino. Mentre i genitori uscirono dalla stanza.

Poco tempo dopo, [T.V Dall'alto.] sempre nella stanza di Sae. L'unica modifica alla stanza fu quella di togliere i vestiti che erano poggiati sulle tre sedie accanto all'armadio. E una di esse stava accanto alla scrivania. Lei [T.V Dalla spalla sinistra di Sae.] stava osservando con apprensione il piano, mentre stava accanto alla scrivania a sistemare i vari quaderni per compiti. Dalla porta [T.V Figura intera frontale della porta. ] ad est entro' Nariko che indossa una maglia con maniche lunghe fuxia, blu jean's e scarpe con tacco medio nere. Teneva sulla spalla il suo zaino che era a forma di sacco argentato con al centro una sagoma bianca con le sembianze di una volpe umanizzata, almeno la coda era quella tipica delle volpi. Lei [T.V Mezzo busto di spalle di Nariko.] disse osservando la stanza.
- Bella stanza, e quanti peluche... - E [T.V Panoramica dei peluche.] ando' meravigliata verso i vari peluche, e [T.V da dietro i peluche che le riprende quasi a figura intera laterale.] Sae disse mentre si avvicino a lei.. - Ti piacciono ?
- Sono meravigliosi, non mi sarei mai immaginata di trovare cosi tanti peluche.
- Se vuoi te ne posso regalare qualcuno. - Disse Sae.
- Ti ringrazio Sae, ma preferirei sentirti suonare. - Rispose Nariko e Sae [T.V Primo piano del pianoforte.] osservo' il pianoforte poi domando' [T.V Dalla spalla destra di Sae.] all'amica. - Sai come Royuba ha perso suo fratello ?
- Nella stessa maniera dell'altro ragazzo. - Inizio' lei osservando i peluche, poi la guardo' mentre domando'.  - Oppure non hai sentito il telegiornale ?
- " Poverino. " - Penso' Sae [T.V Quasi primo piano del volto di Sae.] mentre disse. - Si. Ma neanche il cronista sa', se e stato ucciso dalla stessa persona. - [T.V Quasi figura intera di Nariko. Con a destra Sae.]
- Scometto la mia ultima medaglia che e la stessa persona. - Inizio' convinta Nariko, poi continuo' dicendo. - Sono sicura che in questa citta' si aggiri un mostro, ovviamente per adesso non vogliono creare il panico. Ma appena ci sara' un'altra vittima...
- I giornalisti inizieranno a creare un fantomatico mostro per dare una spiegazione logica ad una situazione totalmente illogica. - Disse pensierosa Sae.
- Io non ne sono convinta. - Inizio' Nariko, e [T.V Dall'alto.] continuo' andando ad osservare il piano. - Scommetto che se sappiamo tutta la verita', questi avvenimenti ci sembrerrebero molto piu logici. - Quindi [T.V Mezzo busto laterale di Nariko.] accarezzo' la copertura di legno dei tasti e penso'. - " Mi piacerebbe moltissimo saper suonare il piano. " - Poi [T.V Si gira per guardare a figura intera Sae.] guardo' Sae e disse. - Vogliamo iniziare ?
- Ti ho invitata apposta. - Rispose lei sorridendo, Nariko [T.V Dall'alto.] ando' verso le sedie vicino all'armadio, e poggio' lo zaino sulla seconda sedia e tiro' fuori i vari libri e quaderni.

Dalla [T.V Primo piano da lontano della finestra.] finestra che immetteva nella stanza di Sae si sentirono entrambe, mentre [T.V Osserva l'orizonte.] le ore passarono come niente. Verso sera si senti [T.V Riprende di nuovo la finestra.] il piano in cui la musica aveva una melodia triste ma non malinconica. Che duro' per un'ora. Il cielo [T.V Osserva il cielo dal basso verso l'alto. ] di quella sera' era piuttosto limpido con un quarto di luna gialla che risplendeva sulla citta' anche [T.V Dall'alto in diagonale.] se le luci al neon coprirono totalmente quella luminosita'. E con questa serata Nariko lascio' il condominio di Sae, e [T.V Zoom su Nariko.] osservando la luna disse a bassa voce.
- In questa era moderna, chiunque si dimentica di alzare per un'attimo lo sguardo ed osservare ad occhio nudo la luna. - Poi sorrise malinconicamente mentre penso'. - " Non sanno proprio cosa si perdono. " - Dopo averla osservata per qualche minuto si incammino' verso casa.

Nel prossimo episodio

Axia verrà catturata dai nuovi arrivi che spiegheranno un pò la storia di lei e di Exada. ^_^

Note