Miko Noshi #5
"Shopping"

Miko decide di fare un pò di shopping con la sua amica Ayuri.

Riassunto

Miko è segretamente infatuata del ragazzo più carino della scuola, ma quest'ultimo grazie ad una visita inaspettata, le fa capire che non gli interessa, per questo il giorno dopo, lei decide di iscriversi al club di ginnastica. Quella sera decide di svagarsi a fare un pò di shopping non prima di..

Tempo lettura circa

Siamo all'interno della stanza di Miko, e l'orologio sul muro a nord segnava le 18:43. Mentre Miko che indossava una maglia con maniche lunghe arancione chiaro, e pantaloni blu. Hai piedi indossava le pantofole. Stava seduta davanti alla scrivania mentre e teneva aperto un libro. Lo zaino era posto sopra una delle due sedie poste all'angolo nord-est. Mentre stava scrivendo disse.
- Credi che ci riusciro ? Gia sono stata mezza delusa da parte di Watashi, anche se in realta la colpa e di mio fratello. - Poi riflettè e disse. - Ma proprio a me doveva chiedermi il libro ? Con quante ragazzine che gli gironzolano attorno, perche mi ha disturbata ? - Poi guardo' la finestra e il cielo era sereno con poche nuvole e un venticello che urtava contro le ante della finestra. Dopo di che continuo' a scrivere sul libro mentre penso'. - " Chissa quanti ragazzi frequenteranno la sua palestra, scometto che mi sentirei molto a disagio. " - Quindi continuo' a scrivere sul libro mentre disse. - Scusami se ti faccio venire la noia a furia di parlare di ragazzi e dei miei problemi con loro. Cambiamo argomento. - Quindi ci penso' e dopo disse. - Ieri mi sono vista la prima puntata della serie Diana Fox©. Ti ricordi quanto ti dicevo che uscivo pazza per il fumetto ? Bene, la serie televisiva almeno per la prima puntata mi ha delusa. Mi aspettavo di vedere il fratello. E poi, perche le hanno cambiato colore ? - Poi ci penso' e disse. - Ma forse quello
era il colore originale. A pensarci bene non ho mai visto un disegno di Diana a colori. - Quindi scrisse. - Speriamo che il secondo episodio sia migliore e che non ci mettano molto nel far vedere il fratello, sono molto curiosa. Voglio proprio vedere come lo hanno disegnato. Bene, credo che per adesso e tutto caro diario. - Prima di chiudere il diario disse. - Ah, prima che mi dimentichi. - Quindi scrisse. - Oggi con la mia amcia Ayuri andremo a fare shopping. Hihihihi, non vedo l'ora di comprarmi una tuta con lo stemma di Diana Fox©. Come quella di Ruy. E forse anche piu bella. Cosi lui morira di invidia hihihihihi. - Quindi chiuse il diario e lo prese, si
alzo' e ando' verso l'armadio a quattro ante bianco. Apri' le ante di sinistra e si vide nello scaffale in alto sopra l'appendi abiti una scatola di legno di colore nero, con la serratura a forma
di chiave antica. Miko guardando la scatola, da prima poggio' il diario sopra al letto, poi prese la sedia libera delle due che stavano ad angolo nord-est e la poggio davati all'armadio, ci sali sopra e con entrambe le mani prese la scatola, scese dalla sedia con un piccolo saltello, poggio la scatola sul letto. Poi ando' verso la scrivania e mettendo da parte la sedia si inginocchio e ando' sotto la scrivania, dopo un po' usci tenendo in mano una chiave con l'estremita superiore
a forma di trifoglio. Si alzo' e ando verso il letto, mise la chiave all'interno della serratura, fece girare la chiave in senso anti-orario e dopo un paio di scatti, lei sollevo' il coperchio. E all'interno stavano vari libri con copertine simili o quasi al suo diario. Quindi prese il diario che stava a destra della scatola e lo mise dentro dicendo.
- Ci vediamo domani. Sperando che non mi affoghino nei compiti. - Quindi chiuse la scatola e giro' la chiave in senso orario per due scatti. E per prima cosa tolse la chiave dalla serratura e la mise al suo posto sotto la scrivania. Poi prese la scatola e la rimise al suo posto, infine rimise al posto la sedia e guardando l'orario disse. - Quasi le sette. Ayuri dovrebbe venire a momenti. - Quindi prese dall'armadio una scatola grigio chiaro che stava sotto gli abiti e la poggio' hai piedi del letto. Apri' la scatola e all'interno c'erano delle scarpe con tacco di colore nero, quindi le tolse e sedendosi sul letto le indosso, poi chiuse la scatola e la mise sotto al letto. Infine chiuse l'armadio e ando' verso l'uscita della stanza e la porta aveva nella toppa un'altra chiave. Lei la giro' in senso anti orario e dopo quattro scatti l'apri. Trovandosi davanti Shiri che gli cadde addosso. [T.V Dall'alto] Lui indossava una maglia con maniche lunghe verde chiaro, blu jean's e scarpe da ginnastica nere con hai lati striature verde chiaro. Alla vita aveva un walkman a CD e alle orecchie aveva degli auricolari. E Miko disse.
- Che cavolo combini Shiri ? - E se lo tolse da sopra, e lui disse mentre si alzo. - Scusami Miko, non ti avevo sentita.
- Ovvio con quelle cuffie.
- Veramente il volume e basso. - Rispose Shiri.
- Se e veramente basso, come hai fatto a non sentire gli scatti della chiave ?
- Forse perche stavo pensando ad altro ? - Domando' Shiri guardandola.
- Probabilmente. - Rispose la sorella guardandolo con occhi semi chiusi. Poi disse un po incavolata. - Su, esci fuori dalla mia stanza !!!
- Daccordo e inutile che ti arrabbi sorellina. - Disse lui.
- E gia un grosso favore che ti parli dopo lo scherzo di Watashi. - Rispose un po incavolata e Shiri pensò mentre usci. - " Ayuri non le ha detto niente ? " - E Miko continuo' dicendo. - Credevi che me ne fossi dimenticata ? - E in quel momento suono' il campanello e Miko disse. - Sara' certamente Ayuri. Se era Makoto lo si capiva all'istante. - E in quel momento si senti
la voce della loro madre che disse. - Che qualcuno vada a vedere.
- Ci vado io mamma. - Rispose il ragazzo, che scese le scale e ando' a vedere, poi apri e fulmineamente chiuse la porta, tante' che Miko penso'. - " Makoto ? Che sia finalmente guarita da suo raffredore cronico ? " - Quindi chiuse la porta della stanza e scese le scale
per andare in cucina.

Intanto, fuori dalla casa si vide sia Shiri che Ayuri. Quest'ultima indossava una camicietta bianca con sopra una giaccetta fine di colore verde chiaro, gonna lunga di colore verde e scarpe con
tacco medio marrone chiaro e portava a tracolla una borsetta marrone chiaro con chiusura a cerniera. Shiri vedendola disse.
- Per fortuna che sei venuta.
- Ovvio che sia venuta, dobbiamo uscire a fare shopping stasera.  - Rispose Ayuri.
- Prima che chiami Miko, devo sapere perche non le hai detto niente. - Disse il fratello guardanola con sospetto.
- E cosa dovrei dire a tua sorella ? 
- Ti sei dimenticata dello scherzo ?
- Ah, quella storia. - Inizio' Ayuri e poi un po incavolata disse. - Prima di tutto non era uno scherzo. Pero' non immaginavo che poteva finire come hai previsto.
- Come ho detto a Watashi, mia sorella non e tanto stupida. E come ti ho gia spiegata al telefono.... - E Ayuri un po stufata disse. - Potevo perdere l'amicizia con tua sorella. E inutile che me lo ricordi.
- E allora perche non ti sei scusata con lei ? Vuoi che glielo dico io ?
- Sara' meglio di no. - Inizio' Ayuri e poi disse. - E non preoccuparti, stasera le dico tutto. - Rispose infine poi domandò. - La puoi chiamare ?
- Certamente. - Rispose lui che apri' la porta poi si giro' e disse. - Ma ricorda Ayuri, che stasera come prima cosa le domandero' se avete avuto questo dialogo.
- Tranquillo Shiri. Me ne ricordero stavolta. - Rispose Ayuri tranquillizandolo. Lui tenendo aperta la porta entro' in casa e disse alzando un pò la voce. - Mamma. Dovè Miko ?
- Mi sta facendo compagnia. - Rispose la madre e Shiri disse. - Miko.  C'e qui una tua ex compagnia.
- Mia ex !? - Rispose stupita la sorella mentre Ayuri lo guardo un pò incavolata e penso'. - " Cosa vuoi dire Shiri ? Che tua sorella non sara piu mia amica ? " Lo vedremo. - Disse infine a bassa voce. E in quel momento, dall'entrata della cucina usci lei e questa guardando Ayuri disse infine osservando il fratello. - Ma lei è Ayuri. Non e mica una mia ex compagnia. - E mentre il fratello stava salendo le scale disse. - Chissa' cosa puo riservarvi il destino. Il futuro e sempre
incerto. Ehehehehe.
- Vuoi portare sfortuna ? - Disse Ayuri, e Miko si avvicino all'amica e disse guardando il fratello. - Lascialo perdere, lui scherza sempre. - Poi grido'. - Al massimo saro io che non ti riconosco
come fratello. - E la madre dalla cucina disse. - Non lo dire manco per scherzo Miko.
- Si, Mamma. - Rispose lei e poi disse. - Noi andiamo. - E Shiri si volto' e disse guardando le due ragazze. - Ricordati Ayuri.
- Cosa si deve ricordare Ayuri ? - Rispose sua sorella un po sospettosa.
- Non e niente. Su andiamo Miko. - Disse Ayuri, e Miko usci dalla casa chiudendo la porta. E se ne ando'. Mentre Shiri lasciando la porta aperta penso'. - " Anche oggi ha scritto nel
suo diario. Sono curioso di sapere cosa ha scritto. " - Quindi apri la porta della stanza e la madre dalla cucina disse. - Stai lontano dal diario di tua sorella.
- Ma mamma, sono cosi curioso di sapere che scrive su di me. - Rispose Shiri e la madre usci dalla cucina. Lei indossava una maglia arancione chiaro con maniche corte, gonna lunga nera e pantofole marrone chiro hai piedi. E rispose un po incavolata. - Ti piacerebbe se qualcuno entra senza il tuo permesso nel tuo aggeggio e leggesse tutto cio' che scrivi ?
- Mamma si chiama A1© e non aggeggio. - Rispose Shiri.
- Per me e sempre un'aggeggio. E rispondi alla domanda. - Disse la madre un po incavolata.
- Ehm... Suppongo di no. - Rispose Shiri e la madre disse. - Lo stesso Miko. A lei non piacerebbe se sapesse che qualcuno leggesse di nascosto il suo diario. E si arrabbierebbe moltissimo se a farlo fosse suo fratello maggiore. - E Shiri ci penso' e dopo disse. - Forse hai ragione, pero sono curioso.
- Ti consiglio di trattenere la tua curiosita Shiri. E di pensare alla tua ragazza.
- Se ti riferisci a Makoto. - Inizio' Shiri e poi un po incavolato disse. - Lei non e la mia ragazza e solo un'amica.
- Va bene. - Inizio' la madre, poi disse mentre stava rientrando in cucina. - A proposito. Come mai ti ha chiamato qualche giorno fa ?
- Niente, voleva che le faccessi un favore. - Poi si dette un pacca sulla fronte e disse. - Mi sono dimenticato !!!! - E mentre la madre sorrise rientrando in cucina, Shiri disse. - Ero cosi preso
da mia sorella.... - Quindi scese di fretta le scale e disse. - Ciao mamma, ci vediamo questa sera. - E apri la porta e fulmineamente la chiuse e corse via verso una destinazione ignota.

Miko con Ayuri stavano camminando per le vie della citta' parlando di scuola ed altro. Ma Ayuri per uno strano motivo non si era ancora scusata con l'amica. Mentre stavano parlottando, passarono d'avanti ad una vetrina di un negozio di eletrodomestici, e dalle sei televisori
all'internro della vetrina tutte sintonizzate sullo stesso canale, parti una musichetta poco dopo che le due amiche avevano superato la vetrina. Miko sentendola si fermo' di colpo e disse.
- Non puo' essere !! - Quindi ritorno' sui suoi passi, e guardo' la vetrina, mentre Ayuri si volto' verso la sua amica e domandò mentre le ando' incontro. - Che succede ? - E dopo che arrivo al suo fianco vide la vetrina e sui televisori si vide Diana Fox© che stava camminando per una via poco frequentata nei pressi di un cantiere edile. Lei indossava una maglia con maniche corte viola chiaro, gonna lunga blu, e non indossa scarpe. E ovviamente indossa all'orecchio destro un'orecchino con base ad anello catenina e un ciondolo piatto che aveva la forma di un libro marrone scuro e sull'angolo superiore destro stava posata una farfalla con le ali colorate
in quattro sezioni. L'ala sinistra era composta dai colori celeste e bianco, mentre l'ala destra aveva i colori rosa e argento. Tiene nella zampa sinistra un cellulare argenteo, e Miko notando il cellulare disse.
- Pubblicita'. Non mi interessa. - E se ne ando' seguita da Ayuri. E quest'ultima arrivandole accanto disse. - Come fai a sapere che sia una pubblicita ?
- Lo sapresti anche tu Ayuri se avessi letto il fumetto. - Rispose mentre penso'. - " Pero' la serie televisiva e totalmente diversa dal fumetto. " - E Ayuri disse. - Ma ho letto solo il primo volume che poi ti ho regalato. Quindi se mi fai la cortesia di spiegarmelo.
- Nel fumetto cara Ayuri, solo gli umani usano tecnologie. Non gli animali.
- Ora capisco !! - Disse Ayuri e continuo' dicendo. - Te ne sei accorta dal cellulare che stava usando, che era una pubblicita'. - E in quel momento entrambe erano arrivate ad un'incrocio. Miko si fermò mentre disse. - Esattamente Ayuri. - Poi guardo' l'incrocio, che era piuttosto affolato di auto e disse ad Ayuri guardandola. - Da dove iniziamo ? - Lei guardo' l'altro
lato dell'incorcio e disse guardano Miko.
- Proporei di andare direttamente al Tamai©. - Miko scuoto' la testa mentre disse. - No, oggi ho voglia di visitare qualche negozietto. Non mi va di pertdermi all'interno del hyper market.
- Se non ti va la Tamai. Che ne diresti di andare nella via Raponru ? - Rispose Ayuri e Miko la guardo' mentre disse contenta. - Ottima idea. - Poi guardo' l'incrocio e osservo' il semaforo ancora verde per le auto, e disse. - Pero' ritorneremo indietro prima dell'Arugame. - E continuo'
incavolata. - Da quando sta quella sala, non possiamo piu avvicinarci al nostro negozio preferito.
- Non me lo dire, Miko. Io una volta ci sono andata. Pero' portavo delle cuffie per non sentire la musica, ma facevano poco effetto. Perche anche se a volume piu basso, la musica la sentivo lo stesso. - Disse Ayuri e guardandola, continuo' un po stufata . - Neanche a me piacerebbe diventare sorda. - Quindi entrambe svoltarono l'angolo per andare a destinazione, e Miko le disse. - Mi vuoi spiegare cosa voleva dire mio fratello, quando ti ha detto: Ricordati Ayuri ?
- Ah, gia !! - Rispoe Ayuri dandosi una pacca sulla fronte, si fermo' facendo fermare anche l'amica e le disse. - Fortuna che ne hai accenato Miko. Altrimenti mi sarei dimenticata per l'ennesima volta.
- Cosa ? - Domando' Miko un po incuriosita.
- Ti devo chiedere scusa. - Rispose lei inchinandosi.
- E di cosa ? - Domando' sorpresa Miko e Ayuri le rispose. - Riguarda Watashi.
- Watashi ? E cosa c'entri tu con Watashi, e di cosa ti sei scusata, se non hai fatto niente che meriti delle scuse. Spiegati meglio Ayuri. Perche io sto iniziando a non capirci niente. - Disse piena di dubbi e la sua amica propose. - Che ne diresti di andare ad un bar a prenderci una Sion
Soda©
- Pero' non al Cancer©. Cambiamo bar per una volta tanto. - Disse Miko, e l'amica domandò. - Che ne dici del Sunset© ?
- Mi va bene. - Rispose Miko ed entrambe andarono verso il bar in questione che era distante solo due isolati e mentre camminavano Miko disse. - Prima che arriviamo, mi spieghi cosa c'entri tu con Watashi ?
- Ecco.. Come posso dire.. - Inizio' un po imbarazzata Ayuri non riuscendo a trovare le parole. 
- Me lo dirai davanti a delle bibite. - Rispose lei e Ayuri continuo'. - Si, daccordo. - E penso'. - " Speriamo che non ne rimane troppo colpita. " - E entrambe andarono verso il bar.

Un po di tempo dopo, siamo davanti all'ingresso di un condominio a 5 piani, con la porta d'ingresso di colore verde chiaro, ed a sinistra della porta una fila di 20 pulsanti e al fianco di ogni pulsante un cognome. Shiri stava gia davanti alla porta e stava camminando lateralmente, facendo avanti e indietro. Stava camminando da cosi tanto tempo che aveva creato un
solco profondo e di lui si vedevano a malapena i capelli. La porta d'ingresso si apri' in quel momento e usci Makoto. Lei  una ragazza sui 20 anni, occhi celesti e capeli lunghi ondulati castani. Indossava una maglia con maniche lunghe nera, blu jean's e scarpe con tacco nere. Portava anche una borsetta marrone chiaro con apertura a cerniera. Ma lei si vide solo per qualche attimo poi venne risuchiata nel vuoto per colpa di forze oscure. [Sarebbe meglio dire per effetto della gravita'. NDJ.] Poi si senti' la sua voce provenire dal nulla. [Dall'interno del buco NDJ.] Che disse.
- Spero che non hai atteso molto.
- No, non ti preocupare, lo sai che sono un tipo paziente. Ho passeggiato per ingannare l'attesa. - Rispose lui. [Dovete immaginare questo dialogo guardando il portone d'ingresso senza abbassare lo sguardo. NDR.]
- Vedo. Ah, ti ringrazio che sei venuto.
- E inutile che mi ringrazi. Te lo avevo detto che sarei venuto.
- " Con un paio d'ore di ritardo, comunque... " - Penso' lei e dopo domando'. - Non ti sembra strana questa situazione ?
- Non tanto, siccome tu continui con il tuo raffedore cronico. - Inizio' Shiri che continuo'. - Lo so che non te lo dovrei dire. Ma la tua famiglia non ha fatto niente per il tuo problema ?
- Prima che ti rispondi. Dimmi se ancora si sente il mio profumo.
- Ora che me ne sto arcorgendo. Un po di meno. Anzi, per certi versi e anche accettabile.
- Allora funziona.
- Cosa ?
- E un segreto. Ma adesso ti va di aiutarmi ad uscire da questo buco ?
- Eccome. Vorrei anche uscire anch'io. Pero' non capisco come abbia fatto a caderci dentro. E moltro probabile che avevo la testa fra le nuvole. - E dal solco si vide sbucare
il corpo a mo di mezzo busto di Makoto che grazie all'aiuto di Shiri usci dal solco e anche lui usci aiutato da un inquilino che stava rientrando nell'edificio. Dopo di che, l'inquilino salto il solco mentre i due ragazzi andarono insieme verso una destinazione ignota.

All'interno del bar Sunset©. Il bar era ammobiliato come un saloon del far west, senza le ballerine pero'. I tavoli erano rotondi con solo due sedie intonro al tavolo. Tavoli e sedie rigorosamente di legno i tavoli erano sparpagliati un po alla rinfusa all'intero del bar ma il bar era cosi grande che non c'erano problemi di spazio. Il bancone era bello lungo e davanti in fila c'erano una quindicina di sgabelli. (Ovviamente in legno.) Ma tra tutto questo c'erano due cose che non andavano bene per riprodurre il saloon. La prima riguardava il piccolo palco in fondo al lato ovest in cui sopra stava una banda musicale con strumenti moderni. ( Chittarre eletriche, casse altre due metri con quattro altoparlanti per non parlare dei woofer e sub-woofer. Pianole elettriche etc..) La seconda cosa era il pavimento che era di marmo. Per il resto andava tutto bene. Tra cui alcuni clienti vestiti tramite costumi di carnevale, come i cowboy dell'epoca. Per fortuna che non c'era nessuno appeso sopra al lampadario. [ Acc...  Questo non c'entra. Mi son confuso con un'altro gioco. NDR.] Miko e Ayuri erano gia sedute ad un tavolo posto quasi in
mezzo al locale. Avevano anche la loro Sion soda© formato pinta di birra. [Ovvero che ognuna aveva un boccale da quasi mezzo litro NDR.] E Ayuri inizio' dicendo. - Ora ti spiego tutto.
- E fai in modo che ci capisca qualcosa. - Rispose Miko e l'amica inizio' a spiegarle tutto.

Dopo la spiegazione Miko era rimasta piuttosto scioccata.
- Allora Dai era venuto per me, e non per il libro.
- Si, ma sono stata io a dirlgielo. Altrimenti lui non ti avrebbe notata.
- Ora capisco il perche di quello scherzo. Non voleva che andassi con Dai. - Poi guardando l'amica con un pò di cattiveria le disse. - Lo sai che se io mi illudevo che Dai era venuto veramente per me, e poi scoprivo questo giochetto. Certamente non saresti piu mia amica
e ne direi anche otto a quel Watashi. - Poi ci penso' e disse meravigliata. - Ora capisco cosa intendeva mio fratello quando ti ha presentata come ex amica.
- Capito ? Tuo fratello ti ha voluto proteggere da una delusione molto piu grande. - Disse Ayuri, e Miko la guardo' e poi dopo aver bevuto un'altro sorso di Sion le disse abbassando lo sguardo. - Perche allora mi sento cosi sciocca ?
- Ora sei tu Miko a non farti capire. Cosa vuoi dire con questo ?
- Eh, ero cosi emozionata nel vederlo, ahh. - Dopo bevve un'altro sorso e continuo'. - Sono un'emerita stupida. La tua trappola stava per funzionare benissimo, se non era per mio fratello ci sarei cascata in pieno.
- Ma come ti ho gia detto, non credevo di ferirti in questo modo. - Rispose Ayuri, e Miko la osservo' e dopo disse. - Si ti capisco. Lo hai fatto solo per il mio bene. - Poi guardo' il luogo e disse. - Ora che lo osservo meglio. E un'ottimo locale.
- E questo cosa c'entra con il nostro discorso ? - Domando stupita l'amica.
- E chi lo sa. - Rispose lei, mentre sorseggio' un'altro po di Sion. [Siamo sicuri che le faccia bene tutta quella Sion Soda© ? NDR.] Poi guardando Ayuri disse. - Devo farmi perdonare da mio fratello. E l'unico modo che ho e quello di fargli un regalo. E i regali si comprano....
- Durante uno shopping, a Raponru. - Disse Ayuri.
- Indovinato amica mia. - Rispose Miko che si alzo dalla sedia e disse. - Andiamo a pagare e poi dritte a Raponru.
- Ti sono vicina. - Rispose Ayuri e entrambe andarono verso il bancone per pagare, ma Ayuri pago' per tutte e due, per farsi perdonare da Miko. E dopo uscirono dal bar.

La via Raponru e in realta' una piccola viuzza in mezzo a due grattacieli, e ad entrambi i lati ci sono bancarelle e negozietti di vario genere. Ma tra tutti solo uno sembrava un negozio normale. E stava alla fine della via, che oltretutto questa via e un vicolo cieco. Miko e Ayuri arrivarono all'entrata della viuzza e dopo che entrambe si guardarono, entrarono nella via.

Camminarono per la via guardando distrattamente le bancarelle, finche' una di esse non attiro' l'attenzione di Miko. Quindi ando a vedere, sulla bancarella stavano vari pupazzetti d plastica di varia grandezza, e una in particolare posta di lato aveva attirato la sua attenzione. Rappresentava la volpina Diana che era seduta dietro su una moto da corsa di colore verde chiaro e al fianco visibile della parte posteriore della moto stava un piccolo adesivo che rappresentava l'ombra di una volpe normale che correva e dietro l'ombra c'era la scia della velocita'. Sotto di essa
stava la scritta "Speed Fox." Diana indossava una maglia di colore blu chiaro, gonna corta nera, e sull'orecchio una versione miniaturizzata e un po abbozzata dell'orecchino. Mentre sul braccio visibile aveva un cilindro di colore d'orato con al centro un diadema di colore rosso, e al posto di guida stava una volpe di colore arancione con zampe di colore marrone scuro, mentre la coda era arancione con la punta di colore bianco. Le orecchie erano di colore grigio scuro. La punta del naso era nera. Indossava dei jeans' di colore marrone scuro. Stivali marrone scuro, e maglia con maniche corte bianca. Miko penso osservando il soggetto penso'.
- " Quella volpe alla guida dev'essere senz'altro suo fratello, pero' non capisco che cose quell'affare che ha sul braccio Diana. " - E Ayuri le disse. - A cosa stai pensando ?
- Quel motore mi piace, sara' un'ottimo regalo per mio fratello. - Iniziò lei e guardandola domando'. - Cosa ne pensi Ayuri ? - E il comerciante dietro alla bancarella che era un
signore di mezz'eta' con capelli un po grigi e neri, indossava un maglione blu scuro con ricami romboidali, jean's celesti. Disse. - Avete addocchiato un buon pezzo signorina. Ne ho
venduti parecchi durante il fine settimana.
- Però, cosa rappresenta ? - Domando' Ayuri.
- Scometto che non avete letto il fumetto di Diana Fox.
- Si. - Rispose Ayuri e Miko le disse. - Quella seduta dietro e Diana, mentre credo che chi sta alla guida sia suo fratello Aran. - Poi domando' al signore. - Ho ragione ?
- Esattamente signorina. Diana e Aran in sella alla Speed Fox. - Disse con enfasi il comerciante.
- Quando costa ? - Domando Miko.
- Dipende.
- Da cosa ? - Domando' con curiosita Ayuri.
- Se risponderete ad una domandina facile facile, avrete lo sconto del 50%, altrimenti lo pagerete al prezzo intero. Vi faccio notare che tutti hanno risposto esattamente. Se voi sbagliate sarete le prime.
- Allora sara' una domanda facilissima. - Disse Miko contenta.
- Su cosa si basa la domanda ?
- Sulla serie Diana Fox.. - Rispose il comerciante.
- Ah, bene. Allora sono pronta. - Disse Miko. Mentre Ayuri disse. - Ma come mai addirittura il 50% di sconto ?
- Per lanciare il prodotto e di conseguenza la serie televisiva suppongo. - Rispose il commerciante, e Miko domando'. - Prima che mi fate la domanda, vorrei sarpere se riguarda solo il primo episodio televisivo, oppure tutto il fumetto ?
- La puntata televisiva credo. - Rispose il commerciante.
- Allora fatemi questa domanda. - Disse Miko mentre Ayuri le disse. - Io vado all'Arugame, ti aspetto li Miko. - E Miko guardandola disse. - Ma come ? Vuoi diventare sorda ?
- Di regola si sentiva gia da qui la musica, ma se non te ne sei accorta, presa com'eri nel vedere quel pupazzo.
- Si chiama modellino, non pupazzo signorina. - Corresse il venditore. E lei non sentendo la musica disse al comerciante. - Che fine ha fatto quella sala di panchiko ?
- A cambiato sede. Ci dava troppo fastidio. - Rispose lui.
- Finalmente. - Rispose soddisfatta Miko, mentre Ayuri le disse. - Io vado avanti ci incontriamo all'Arugame.
- Ok, Ayuri. - Rispose Miko e vide la sua amica andarsene, verso la fine della via.  Poi Miko disse all'uomo. - Sono pronta per la domanda. Pero' prima ditemi quante il prezzo di quel modellino.
- Solo 6800 Yen. Che, se indovinerete sara vostro per 3400 Yen.
- " Speriamo di indovinare. " - Penso' Miko un po preoccupata e lui le disse. - Eccovi la domanda. Quale' il nome della gatta nera e cosa' e stampato sulla su maglietta ?
- Questa e una doppia domanda. - Potresto' Miko.
- Pero' sempre su un'unico personaggio. - Disse lui giustificandosi.
- E daccordo.. - Disse Miko un po abbattuta. Poi pensando alla puntata in questione disse. - La gatta se non mi sbaglio si chiama Vicky, mentre sulla maglia e stampata un foto che la riprende in abiti strani, e sotto la foto c'era una scritta che adesso non mi viene in mente. - Il comerciante le disse. - Buona la prima e media la seconda. - Poi ci penso' e infine disse. - Anche voi avrete lo sconto. - Miko sentendo cio' disse felicemente mentre salto. - Evviva !! - E il commerciante
le disse. - Tutti non riescono a ricordare l'immagine sulla maglia di Vicky, eppure quella immagine non è li per fattore estetico. Ma nessuno fin'ora riesce a ricordarsi l'immagine.
- E come fate a saperlo ? - Domandò Miko con curiosita'.
- Cosi mi e stato imposto di dire dal grossista. - E continuo dicendo leggermente dubbioso. - Pero' nessuno fin'ora riesce a ricordarsi l'immagine.
- Adesso che ho superato la domanda. Potrei avere la moto ? - Domando' lei, lui disse sorridendo. - Ma certamente. - Quindi si inginnochio' scomparendo dalla vista
di Miko, e prese da un cassetto una scatola blu in cui sull'angolo superiore sinistro stava il disegno del modellino, mentre grazie ad una vetrata di plastica si vedeva il contenuto
della scatola che era il modellino della moto come si vedeva sulla bancarella. Una volta presa la scatola si alzo' e lui le diete la scatola mentre disse.
- Come ho detto 3400 Yen.
- Ecco a voi. - Rispose Miko dando i soldi. Il venditore dopo aver preso i soldi disse. - Apettate, mi son dimenticato di darvi una busta. - Quindi si rinascose dietro la bancarella e usci con la busta in mano e la diete. Miko la prese e mise all'interno la scatola. E dopo si avvio verso l'Arugame.

Mentre stava andando verso il negozio che era posto alla fine della via, guardava distrattamente le altre bancarelle e un paio di negozi con la serranda mezza abbassata. A lei le sembro' strano vedere quelle serrande semi abbassate. Ma non si soffermo' poi tanto e continuo' finche' non vide una serranda completamente abbassata di un locale che sembrava andato in rovina, e al centro della serranda stava un foglio di carta un po lacerato hai bordi in cui stava scritto. " La sala panchiko Nesaido si e trasferita nel quartiere Ikaruda. Ikaruda/Mishi 28. " Lei dopo che lesse il messaggio tiro' un sospiro di sollievo mentre disse.
- Finalmente questa via ritornera' al suo antico splendore. - Poi continuo' verso la sua meta finche arrivo' davanti al negozio, l'esterno del negozio era composto da un'insegna sopra l'ingresso che era composto da due ante trasparenti, e l'insegna era composta da lettere luminose con bordo rosso chiaro, che componevano il nome "Arugame" prima dell'ingresso stava una scalinata di due gradini di pietra. Miko li sali e entro' all'interno. L'interno del negozio era composto da un'unica sala piuttosto grande, in cui un po sparpagliati all'interno c'erano vari banconi di legno, e sopra ad ognuno c'era una merce diversa, mentre c'erano due ingressi, uno posto a sud
dove era entrata Miko, l'altro posto a ovest e accanto ad essa stava una cassa [Tipo quelli dei super mercati. NDR.] Miko cerco' con lo sguardo l'amica e la trovo' vicino ad un bancone posto
quasi a nord-est, dietro di esso stava una commessa che indossava una maglia scollata rosa pastello e gonna corta viola chiaro. Occhi neri, capelli lunghi rossi, ed era piuttosto truccata. Miko mentre ando' da lei la chiamo'. Ayuri si volto' e la saluto'. Dopo che Miko la raggiunse Ayuri le disse.
- Com'era la domanda ?
- Una bazzecola. - Le rispose sorridendo, poi guardando il bancone in cui sopra c'erano merci riguardanti dei cosmetici, disse. - Cosa hai comprato ?
-  Poco e niente. - Rispose Ayuri, e Miko guardo' accanto ai piedi dell'amica e vide tre buste, quindi penso'. - " Poco e niente eh ? " - Ayuri si ricordo di una cosa e le disse. - Ah,
Miko. Seguimi, ti faro vedere una cosa che ti interessera sicuramente. - Quindi si allontano' lasciando li le buste e Miko l'avviso, Ayuri con tranquillita' le disse. - Non c'e
problema. - Miko sentendola penso'. - " Se lo dici tu. " - E la segui andando ad un'altro bancone posto un paio di metri verso est dietro ad esso stava un'altra commessa che indossava
una maglia celeste con maniche corte, blu jean's, capelli lunghi biondi, occhi celesti. Una volta arrivate, Miko guardo' la merce e si trattava di bigiotteria varia tra cui orecchini di
varia forma e colore, e lei disse all'amica. - E allora ? Lo sai che non mi piaciono se non sono a clip. - E la donna dietro al bancone le disse. - Ci sono anche con quella chiusura. - E Ayuri
disse all'amica. - Osserva bene gli orecchini mentre io ritorno dalle buste. - Quindi se ne ando' mentre Miko con superficialita guardava gli orecchini, finche' non noto' un paio che
assomigliavano all'orecchino che portava Diana. E Miko disse alla commessa.
- Che strana forma. - E la commessa disse. - E gia. Questi sono tratti dalla serie Diana Fox©, sono placcati in oro. Pero' non ve li consiglio. A meno che non siete una Otaku di quella
serie. - Pero' sono strani.
- Si, ma si vendono lo stesso. - Rispose la commessa che continuo' dicendo. - Pero' non sono per voi. Hanno la base ad anello e dovrete per forza bucarvi le orecchie se li volete indossare.
- Ma come ? Non ci sono a clip ? - Domando' un po stupita.
- No, hanno creato solo questo tipo. - Rispose la commessa e lei disse. - Per adesso non mi intreressa, forse piu in la. - Quindi lascio' quel bancone e penso'. - " Che peccato.
Mi sarebbe piaciuto averli, pero' non hanno la chiusura a clip. " Pazienza. - Disse infine Miko sconsolata, quindi andò verso Ayuri e quest'ultima vedendola le disse. - Allora. Li hai comprati ?
- No per il momento. Piu in la forse si. - Rispose l'amica e si guardo intorno e trovo' il bancone con le varie merci per lo sport, e disse. - Adesso pero' comprerò qualcosa che mi serve. - E
ando' verso il bancone e dietro di esso stava un ragazzo piuttosto carino, capelli castani, occhi violacei, e portava un paio di occhiali da vista con montatura d'orata e indossava una tuta
di colore argentea in cui sulla giacca al lato destro stava un disegno in miniatura di Diana, lei indossava una maglia senza maniche bianca, sulla fronte teneva una fascia rosa e indossava
dei pantaloncini corti blu scuro, indossava anche l'orecchino', pero il disegno era troppo piccolo per vederne la forma. Lei stava facendo jogging, su una piccola strada marrone. E sotto il disegno stava la scritta "Diana Fox©" Miko gli disse.
- Vorrei vedere una tuta da ginnastica.
- Ma certamente. Quale volete vedere ?
- Una, in cui venga rappresentata Diana Fox©.
- Come questa ? - Rispose il commesso toccandosi la giacca della tuta.
- Piu o meno. - inizio' Miko e cotinuo'. - In verita preferirei vedere qualcosa che si avvicini alla rarita'.
- Capisco cosa intendete, e forse ho qualcosa che vi possa interessare'. - Poi il commesso' disse a bassa voce. - Anche se è un po troppo vistoso, non siamo riusciti a venderne manco 5 di queste tute.
- Ma forse ne venderete una sesta. - Disse riflettendo Miko, poi guardando il comesso disse. - Posso vederla ?
- Certamente. - Inizio' il commesso' che si allontano' dal bancone e disse a Miko. - Aspettate un'attimo che la vado a prendere. - Quindi se ne ando' mentre Miko si volto' e guardo da prima l'amica, e poi dette uno sguardo verso il bancone della bigiotteria e penso'. - " Vorrei comprarli,
pero'.... " - Intanto Ayuri si avvicino all'amica e le disse. - Hai finito ?
- Sto ancora scegliendo la tuta. - Rispose lei.
- La tuta !? - Rispose un po stupita Ayuri.
- Ma come ? Non sai la novita ? Ruy mi ha invitata a frequentare il suo club di ginnastica ed io ho accettato. - Disse Miko.
- Veramente ? - Domando' un po stupita Ayuri e Miko disse di si con la testa e continuo' un po abbattuta. - Solo che dovrei alzarmi presto domani.
- Ruy ama le persone mattiniere. - Disse Ayuri.
- " Spero che amera anche me, cosi Watashi si mangera le unghie per a rabbia. " - Penso' Miko e sorrise alla fine, l'amica guardandola disse. - Cose' che ti fa ridere ?
- Non e niente Ayuri. - E in quel momento il commesso arrivo' con la tuta, la sudetta era una semplice tuta argentea composta da giacca e pantaloni lunghi, la diferezza rispetto alle altre tute era che sul lato della gamba destra stava un ricamo che prendeva tutta la lunghezza
rappresentante Diana che indossava una maglia con maniche corte nera, blu jean's, occhiali da sole sopra la sua testa e ovviamente l'orecchino sull'orecchio destro che rappresenta una farfalla con le ali sezionate in quattro parti e ogni parte c'era un colore diverso. La farlalla era posata sull'angolo superiore destro di un libro con copertina marrone scuro. E Miko guardando il disegno rimase stupita cosi come l'amica, e il comesso guardandole disse.
- E non è niente. Guardate qui. - Quindi giro' la giacca e dietro stava uno stemma rotondo con bordo nero. Sulla parte superiore dello stemma stava la scritta in lettere argentate maiuscole.
"Aran & Diana Fox©" Mentre mentre sulla parte inferiore del bordo stava la scritta sempre argentata "The Speed Fox Team." Mentre alle due estremita della frase inferiore stava un simbolo che rappresentava l'ombra di una volpe che corre con la scia di velocita' dietro di essa, il centro dello stemma era rappresentato l'interno di un garage in cui al centro stava una moto da corsa di colore verde chiaro, e accanto ad essa in piedi stavano Aran e Diana. Aran e una volpe colore arancione con zampe di colore marrone scuro, mentre la coda era arancione con la punta di colore bianco. Le orecchie erano di colore grigio scuro. La punta del naso era nera. Indossa
dei jeans' di colore blu, stivali neri, e maglia con maniche corte nera. Diana indossa una maglia di colore argento un po scuro, gonna corta nera, e sull'orecchio destro ovviamente l'orecchino, sul braccio destro aveva un cilindro dorato con al centro un diamante rosso. Sia Miko che Ayuri rimasero molto colpite dal disegno e il commesso disse.
- Come vi sembra signorina ? Per i vostri gusti e abbastanza raro ?
- Eccome !! - Rispose Miko guardando il commesso, e Ayuri disse al commesso. - Non sembra nemmeno una tuta da ginnastica.
- Sono i disegni che la rovinano, ma vi assicuro che questa e una vera tuta sportiva. - Disse il commesso, poi guardando Miko disse. - Vi avevo avvertita che era un po vistoso. - E Miko
penso'. - " Credevo tutto tranne quello che sto vedendo. " - Poi disse. - Quando costa ?
- 600 Yen ed e vostra.
- Cosi poco ? - Domando' un po sospettosa Ayuri.
- Ne abbiamo comprato uno stock di 50 pezzi. A 3100 Yen l'uno e solo per svuotare il magazzino che stiamo praticando prezzi di molto inferiori. Si fidi signorina, meglio vendere pur perdendoci, che non vendere affatto.
- Se facciamo un po di conti.. - Inizio' Ayuri mentre riflette guardando il soffitto e continuo'. - 3100 per 50 sono 150.000 Yen piu o meno. Meglio venderli che non tenerli li a fare
la muffa. Si, vi do ragione. Anche se il prezzo è troppo basso. - Disse infine guardando il commesso e lui rispose. - Anche con il prezzo iper scontato ne abbiamo venduti solo 4. - Miko diete i 600 yen al commesso, mentre quest'ultimo mise in busta la tuta e lei disse. - Perche non la vendete almeno a 1500 ?
- Ci abbiamo provato, ma quei disegni sono troppo strani per una tuta da ginnastica, percio' non li vuole nessuno. Anzi, perche non ci aiutate a venderli ?
- Io ? E come ? - Domando' Miko.
- Se avete il coraggio di indossare quella tuta forse riuscirete ad attirare possibili compratori.
- Ma cosi' questa tuta non rimarra' rara per molto. - Disse Miko lamentandosi.
- Facciamo cosi. Se quella tuta diventa un'oggetto comune. Vi ridaremo i soldi indietro con 1000 yen di rimborso. E noi non ci riprenderemo indietro la tuta. Vi sta bene ?
- Daccordo. Tanto non ci vuole chissa' che coraggio ad indossarla. - Disse Miko e Ayuri le disse. - Sara' meglio ritornarcene a casa. Domani ci aspetta la scuola.
- E a me Ruy. Hihihihi. - Quindi entrambe andarono verso la cassa, pero' vicino alla cassa non c'era nessuno, ma sopra il registratore di cassa stava un bigliettino con la scritta. "Cassa fuori uso, ci scusiamo con la gentile clientela per il leggero disagio che questo incidente comporta. " E dopo che entrambe uscirono dal lato ovest e si trovarono su un'altra via che immetteva verso la strada principale. Ayuri disse all'amica. - Sono settimane che hanno la cassa fuori uso. Quando decidono di ripararla ?
- Chissa'. Ma sono sicura che un giorno la ripareranno.
- Speriamo. - Rispose Ayuri e entrambe uscirono dal vicolo e andarono verso la casa di Miko.

E appena arrivarono a destinazione, entrambe si salutarono e si divisero. Ovviamente Miko ritornò in casa e l'amica fece altrettanto.

Passo del tempo e solo la notte verso le 23:12 arrivo' Shiri, un po scombussolato. Ed rientro' in casa.

Continua... (By Studio Mirai.)

Nel prossimo episodio

Miko e la ginnastica non vanno d'accordo. ^^;

Note