Dopo la fuga dall'astronave e il ritorno sulla Terra. Il gruppo composto da Kira, Steven e Ir si divide. Kira va in un Hotel mentre Ir e Steven vanno nella abitazione di quest'ultimo, peccato che in realtà...
I due poliziotti arrivarono nel luogo prestabilito, e si vide una via piena di casupole da entrambi i lati, ovviamente avevano spento le sirene durante l'avvicinamento al luogo. E una volta arrivati a destinazione una signora sui 32 anni, altezza 1,75, occhi celesti, capelli blu scuro. Indossava un completo da ufficio composto da una giacca e gonna di colore viola, camicietta bianca. Portava a tracolla una borsetta di colore beije. Lei ando' dai poliziotti piuttostopreoccupata e disse a bassa voce.- Agenti, stavo rientrando in casa, quando ho sentito delle voci. - Non si preoccupi signorina, ci siamo noi. - Disse Matthew.- Ci potrebbe indicare casa vostra ? - Disse il collega.- Vi accompagnio. - Rispose la ragazza, ma la distanza che percorreva dall'auto alla casa era solo di un paio di passi. E i due agenti si accostarono al muro di fianco alla porta e estrassero le armi mentre il collega di Matthew disse a bassa voce alla ragazza. - allontanatevi. Potrebbe essere pericoloso. - E la ragazza si allontano' avvicinandosi all'auto dei poliziotti, mentre quest'ultimi si guardarono e il collega disse. - Pronto Matthew ?- Certamente. - Rispose Matthew e poi guardando il collega disse. - Entro io per primo ?- Ti lascio condurre. - Rispose il collega, e Matthew si mise davanti alla porta e uso il suo piede sinistro per aprirla, e nel contempo fece una capriola all'interno mirando in un primo momento alla cieca, mentre il collega entro' e miro' Steven che nel frattempo si era alzato in piedi evedendo i due poliziotti disse rimanendo stupito.- Ma che ci fate qui ? - Mentre Ir intuendo qualcosa decise che era meglio scomparire per un po. E sgattaiolo via saltando sulla finestra e uscendo in strada, e si nascose sotto ad una macchina che era parcheggiata nelle vicinanze.- Voi !? - Disse stupito Matthew, che si alzo' e rimise a posto l'arma poi girandosi verso il collega disse. - Abbassa l'arma sono gli accompagnatori dell'ambasciatrice. - E il collega rimise a posto l'arma e poi disse alla signora. - Tutto a posto li abbiamo presi.- Come mai avete fatto irruzione a casa mia ? - Disse Steven sorpreso.- Vi sbagliate. Questa non e casa vostra.- Come no ? - Rispose stupito Steven. - Volete che non riconosca casa mia ?- Non saprei, ma questa non e casa vostra. - Inizio' Matthew e accese il visore sul casco e all'interno si vide una versione 3d della stanza e affianco l'immagine della signora che li aveva chiamati e sotto i suoi vari dati. E dopo che li lesse, spense il visore e disse. - Il nostro database echiaro. Questa e l'abitazione di Mary Katt.- Si quello e il nome della mia ragazza, ed e anche casa sua. Ho meglio, doveva essere la nostra casa dopo che ci sposavamo, ma non ricordo di essermi sposato.- La signora Mary si e sposata nel 1930, con un certo Steven Mac'noil. Ma poi quest'ultimo giusto due anni fa e annegato nel mare durante un viaggio di lavoro, abbiamo ripescato l'auto, ma non il suo corpo. Crediamo che sia stato trascinato nel fondale dalle correnti.- Non ricordo di essermi sposato. - Inizio' Steven e poi disse. - Aspetta che anno e ?- 1932. Piu precisamente il 4 settembre del 1932. - Inizio' Matthew e continuo'. - Scometto che non lo credete.- Ovvio, quando ho lasciato la Terra era l'anno 1927. Come' possibile che in quelle poche ore che ero impegnato nell'astronave siano passati cinque anni.- Confuso eh ? Ma non ci pensate piu. A meno che non avete in programma un'altro viaggio con l'ambasciatrice vi basteranno un paio di giorni per convincervi della data. - Disse Matthew e Steven domando'. - Posso vedere Mary ?- Me ne stavo dimenticando. Vediamo se siete veramente questo Steven Mac'noil da tutti creduto morto. - E si giro' guardando il collega e quest'ultimo usci fuori, e vide la signora vicino all'auto e appena la vide, la signora ando' incontro al poliziotto e disse. - Cosa aspettate a portarli via ?- Sembra che il ladro vi conosca.- Veramente !? - Disse stupita Mary, e il collega disse. - Ci serve la vostra conferma. Se veramente lo conoscete.- Mah, non ricordo nessuno che conosca che abbia bisogno di un riparo provvisorio. - Disse Mary e un po incuriosita segui' l'agente. Appena entro' in casa, vide subito steven e quest'ultimo disse. - Mary amo... - Ma non pote continuare perche Mary ebbe un bel colpo nel vederlo tante' che sveni'.
Nello stesso momento, Kira apri' la porta della stanza e si vide l'interno della stanza che iniziava con un piccolo corridorio e hai lati del corridorio alcune lampade. Stava entrando quando sbuco' dall'altro lato del corridorio un robot che la posto dei piedi aveva dei cingoli da carrarmato, e per mani aveva dei mitra, mentre il petto era rotondo e aveva un'apertura una piccola porticina quadrata che in quel momento era chiusa. Il robot le venne vicino, e Kira penso'.- " Questo me lo ricordo, S-32D. Modello precedente dell'S-32FD. Si trovano di regola a guardia delle abitazioni dei personaggi famosi sul pianeta Malterian. " Quindi questo hotel e un'aglomerato di conoscenze dei vari pianeti. Questo robot di Malterian, lettura dei pensieri prelevato dalla tecnologia del pianeta Hajin. E chissa' cosa trovero' piu in la. - Ma subito dopo si spavento dicendo. - Hajin ? Hajinkoriani !!! Non ditemi che sono loro. Come hanno fatto a conquistare questo pianeta senza che nessuno se ne accorgesse ? - Poi scuoto' la testa e disse. - No, non puo essere. Probabile che stia correndo troppo. - E il robot disse. - Avete dieci secondi per inserire la chiave della stanza. - Lasciamo perdere questi incubi. - Disse Kira che apri' la porticina e si vide all'interno una serratura per una chiave, e mentre stava inserendo la chiave, Kira penso' sorridendo. - " E la prima volta che li disattivo in questo modo. " - E inseri la chiave e la a lascio' inserita mentre disse. - E veramente una strana senzazione. - E il robot disse. - \ Accesso garantito. Benvenuta ambasciatrice Tani... - Ma si bloccò e Kira penso'. - " Non mi piace. " - E prese le due pistole e li punto verso il robot mentre quest'ultimo alzo' le braccia verso Kira e disse. - \ Controordine.Voi sarete eliminata. / - E ci fu un conflitto a fuoco con Kira che sparo' in direzione della testa mentre si sposto' piuttosto velocemente dal fuoco nemico, e continuo' a sparare, mentre il robot che sparo' verso il muro colpendolo con una sventagliata di mitra. I colpi erano di forma laser. E il robot aveva un po di difficolta a girarsi, mentre Kira continuo' a bersargliare la testa mentre continuava ad allontanarsi zig zagando per il corridorio. Una volta che il robot si era girato ando' verso di lei mentre continuo' a sparare. E Kira penso'.- " Sei piuttosto resistente per i miei gusti. " - E termino' di sparare, poi inclino' le punte in modo quasi da unirle ma puntantole verso il robot.- Vediamo se ti piace. - E lei continuo' a scansarsi i colpi abbassandosi, e sparo' un colpo da entrambe le pistole, e i due laser si unirono formando un'unico raggio che colpi la testa del robot staccandola del tutto, mentre Kira venne sbalzata all'indietro urtando la schiena contro le porte chiuse dell'ascensore, e uno degli ultimi colpi del robot la colpi al braccio destro e grido' dal dolore, e lascio' cadere le due pistole laser. E si guardo' la ferita piuttosto profonda. E in quel momento si aprirono le porte dell'ascensore e lei stava per cadere all'indietro quando uno dei due poliziotti armati la mantenne e poi lo stesso poliziotto vide il robot privo di testa e disse. - Siete l'ambasciatrice Tani suppongo.- Si. - Rispose Kira mentre continuo' a osservare la ferita, mentre il secondo poliziotto disse. - Bel colpo ambasciatrice.- Grazie. Ma cosa gli e successo a quel robot. - Rispose fingendosi sorpresa.- Avete subito un'attentato.- " E cosi mi vogliono togliere di mezzo. " - Penso' Kira arrabbiata e poi disse a bassa voce. - Non sono arrivata su questo pianeta per farmi uccidere.- Cosa stavate dicendo ambasciatrice ? - Rispose il poliziotto mentre l'aiuto ad alzarsi.- Se per caso sapete, chi sia stato a farmi questo scherzo ?- No, non lo sappiamo. - Rispose mentre il secondo poliziotto estrasse la chiave e si avvicino hai due e disse mostrando la punta della chiave, e Kira rimase sorpresa che la punta era dipinta di un verde scintillante. E il secondo poliziotto disse a lei. - Conoscete questa tecnologia ?- No, mai vista.- Hanno usato l'invisibile. - Rispose il primo piuttosto indignato.- Gia' tecnologia Alermariana, piu precisamente del pianeta Aler Anim 1°- " Aler Anim 1°, sono secoli che non bazzico da quelle parti. " - Penso' Kira e poi disse. - Ma cose' quel liquido ?- Scusate ambasciatrice, e ovvio che voi non lo potete sapere. - Inizio' il secondo poliziotto. E il primo osservo la ferita di Kira e disse. - Sara' meglio che la trasportiamo in infermeria, prima che perda l'uso del braccio.- Sono cosi grave ? - Rispose Kira meravigliata.- Secondo il mio visore, direi proprio di si. - Rispose il primo poliziotto E il secondo disse. - Potete alzarvi ?- Credo di si. - Rispose Kira che si alzo' aiutata dai poliziotti, e entro' nell'ascensore con loro.
Intanto' nella casa di Steven, Mary si era ripresa e si sveglio' sopra un divano, lei lo sosservo' con le lacrime agl'occhi, disse.- Sei proprio tu ?- Certo che sono io. Non mi riconosci ?- Non posso ancora crederci. Sono stata testimone, del recupero della macchina. Ma tu non c'eri.- Veramente non ho mai posseduto una macchina.- Non ti ricordi ? Era un regalo dei tuoi genitori. Non dirmi che te lo sei dimenticato.- Scusa Mary, ma perche ti sei colorata i capelli ? - Domando' innocentemente Steven.- Come ? Non ti piacciono ?- Ovvio che no. Ti preferisco al naturale. - Rispose Steven e Mary si alzo' di scatto e disse. - No, non sei Steven. Gli assomigli ma non sei l'uomo che ho sposato. - Ma cosa dici Mary ?- Non so come fai ad assomigliargli. - Disse disgustata mentre si giro' per non vederlo. - I suoi genitori non mi hanno avvisata che Steven aveva un fratello gemello. - Ma sono io Mary. - Lo Steven che ho sposato adorava questi capelli mi diceva sempre che gli ricordavano il mare. No agenti, lui non e il mio Steven, gli assomiglia ma non e lui. E un'impostore. - Ma no Mary, stai commettendo un grosso errore. - Disse stupito Steven.- Agenti potete portarmelo via ? Non voglio piu vedere quest'impostore che mi stava quasi ingannando. Prendendosi gioco dei miei sentimenti. - Rispose Mary sempre girata di spalleper non vederlo.- Certamente signora. - Rispose Matthew. E poi prese per un braccio Steven e disse. - Ora vieni con noi alla centrale. E non te la scansi con l'ambasciatrice piccolo ladruncolo.- Ma non e vero. Mary spiegaglielo tu. E casa nostra. - Disse Steven mentre veniva trascinato fuori. E Mary si volto' con le lacrime agl'occhi e disse incavolata. - Tu non infangherai il nome di mio marito. Sei solo un maledetto impostore. - Quindi si sedette sul divano mentre gli agenti lo portavano via e dopo che chiusero la porta, lei prese dalla borsetta una foto in cui si vedeva sia lei che Steven e disse con le lacrime agl'occhi. - Steven, mi manchi tantissimo.... - E si butto a peso morto sul divano singhiozzando dal dolore.
Steven fu accompagnato con la forza all'interno dell'auto e Matthew disse, mentre mise in moto. - Saranno cavoli tuoi con l'ambasciatrice. Non credo che ti perdonera' questa intrusione.- Se ero io lo uccidevo all'istante. - Disse il collega che entro' nell'auto e chiuse la porta.- Io sono il vero e unico Steven, Mary si sara' certamente imbrogliata. E poi, non posso averla sposata. - Rispose Steven stupito da come stavano andando le cose.- Veramente ? - Rispose Matthew.- Certo perche io.... - Ma si blocco' perche non voleva rivelare da dove proveniva. Specialmente per Kira.- Perche tu sei un'impostore. Ammettilo una buona volta !! - Rispose il collega.- Visto che voi non lo capite. Lo ammetto.. Sono un'impostore. - Disse sconsolato Steven.- Quindi non conosci la signorina Mary Katt.- Con un fidanzamento durato tre anni ? - Allora sei il suo ex fidanzato. E per vendicarti che hai fatto questa scenata. - Disse il collega.- Ora si spiega tutto. - Disse Matthew, che alzo' la voce e disse. - Togliti subito quella maledetta maschera.- E il mio volto, e non sono il suo ex fidanzato. - Rispose scocciato, per la loro cocciutagine.- Sei abile a cambiare le carte, ma sono sicuro che dopo un periodo di detenzione nelle nostre celle, cambierai idea. - Disse il collega. - Tanto sono abituato. - Rispose con naturalezza Steven.- A cosa ? Ad entrare in cella ? Quindi sei un'evaso. - Rispose il collega.- Dobbiamo vedere nel nostro database. - Rispose Matthew. - Forse riusciamo a trovare un riscontro.- " Oh oh. E ora cosa posso dirgli ? " - Penso' un po preoccupato Steven e dopo un po disse baldanzosamente. - Dicevo che ero abituato, a essere maltrattato dalla polizia, ogni volta che accompagnavo l'ambasciatrice la polizia locale se la prendeva sempre con me, ma poi chiarito l'equivoco si scusano tutti. E lo stesso farete voi. - In questo caso e diverso, non c'e' nessun equivoco all'orizzonte. Quindi entrerai lo stesso in cella. - Rispose il collega, e Steven penso. - " Perche siete cosi cocciuti che non lo vedete neanche se ci sbattete contro. " - E la macchina ando' verso il distretto di polizia.
Continua.... (By Studio Mirai)
A quanto pare, Steven ha preso l'abbonamento per le prigioni. ^^; Che succederà ora ?