Steven si stava godendo una pausa prima di continuare il lavoro di pulizia della stanza. Durante la pausa, alza gli occhi verso il cielo notando un ufo che gli stava piombando addosso. Lui, dopo essersi messo in salvo si fa vincere dalla curiosita' e ritorna sul luogo dell'incidente.
Steven osservo' attentamente il vecchio mentre si avvicino' lentamente all'ufo, il vecchio poteva essere un umano, ma c'erano due particolari che lo indentificavano come alieno. Il primo particolare era la sua pelle di colore blu, il secondo particolere stava nei capelli che erano argentei, ma un argento vivo e non bianchi. Steven lascio' per un'attimo il vecchio e guardo' dove prima stava la finestra che adesso era in mille pezzi sparpagliata per tutta la stanza, Alzo' gli occhi al cielo e guardo', vide i due caccia che erano sempre li fermi. Vedendo cio' decisedi osservare la scrivania. Ovviamente la scrivania non si era salvata dall'incidente era rotta con la sedia che era distesa a terra. La scrivania era divorata da un fuoco argenteo, mentre la sedia aveva solo piccole bruciature senza fuoco. Allora decise di alzare la sedia, e prima di andare verso il vecchio rimase per un'attimo ipnotizzato dalla fiamma argentea della scrivania. Si sveglio' dal suo stato e ando' verso il vecchio, lo aiuto' ad alzarsicon un po' di fatica e lo fece sedere sulla sedia lasciando perdere il bastone. Quando lo guardo' vide che incastrata sul petto aveva una sfera nera. Steven per curiosita' la stava per toccare, ma di scatto il vecchietto si sveglio', e il bastone in quel momento si sollevo' da terra e ando verso il vecchio mettendosi davanti a lui. Steven arretro' un po'spaventato e gli domando'.
- Chi.. Chi sei ? - Il vecchio sentendolo, lo guardo' malignamente edisse. - lon neroa foup altri anemti - Steven rimase stupito da quel linguaggio che non aveva niente di umano. Il vecchio guardando lo stupore di Steven si alzo' e cammino' con lentezza verso l'astronave, luisegui' con lo sguardo. Appena il vecchio fu vicino all'ufo, dall'internodell'ingresso usci galleggiando in aria un bracciale d'orato con intornovari simboli strani, il vecchio mise disteso in avanti il braccio sinistro, e solo allora Steven noto' un particolare che prima gli era sfuggito, le mani erano composte da 4 dita. Mentre lui rimase sorpreso da quel particolare, il bracciale si infilo' sul baccio e si strinse intorno al braccio vicino al gomito e poi il vecchio si volto' verso di lui e gli disse.
- Mi capisci adesso ?
- S..si. - Disse stupito Steven, il vecchio sorrise bonariamente edisse. - Non ti stupire, e solo un semplice traduttore. - Poi ando'verso la vetrata, guardo' in alto orservando i due caccia poi guardandoSteven gli disse. - Mi devi fare un favore... - Il bastone nero in quel momento, ando' vicino al vecchio e quest'ultimo lo prese con la mano sinistra e lo uso' come terza gamba. E Steven disse alibito.
- Ma.. Ma che dite ? Siete un'alieno, questa stanza e in frantumi. E io verro' licenziato, per non parlare poi dei interrogatori che avro' dalla polizia. Perche vorranno' di certamente sapere da me come un ufo sia finito qui dentro !!! - Disse infine alzando un po' la voce.
- Non gridare. Vuoi che qualcuno ti senti ? - Disse il vecchio guardando allarmato verso' l'ingresso della stanza. Steven si attappo' la bocca e poi disse a bassa voce. - Voi siete un'alieno che mi spunta dal nullacol suo disco volante, distruggendo una stanza che dovevo far splendere.
- Sentite. - Disse il vecchio andando verso la porta e la chiuse, poi si giro' e disse. - Io sono il custode di un oggetto molto importante. - Ando' verso la finestra rotta e indicando i due caccia disse. - Loro sono dei pirati galattici, e vogliono mettere le manisu questo oggetto. - E indico' la sfera nera che aveva incastonata nel petto. E guardandolo continuo'. - Questa sfera ha dei poteri innimaginabili e l'universo sarebbe in pericolo se questa sfera cadesse in mani sbagliate.E io come custode, ho il gravoso compito di proteggerla da questo pericolo. Ma sfortunatamente. I pirati mi hanno inseguito fin qui e adesso non so cosa fare.
- Quindi, quelli. - Disse Steven indicando i caccia. - Cercano quella sfera.
- Si. - Disse il vecchio andandosi a sedere sulla sedia. Poi guardo' Steven e gli disse. - Ma forse abbiamo una possibilita'.
- Quale ? - Domando' curiosamente Steven.
- Tu devi prendere il mio posto nell'astronave. - Disse tranquillamente il vecchio, e Steven rimase stupito da questa frase, poi disse. - Ma.. Ma... Io...
- E stato il destino a farci incontrare. Tu hai la possibilita' di salvarel'universo intero. Ma solo se mi aiuti. - Disse il vecchio guardandolo.
- Ma io non sono alieno, appena mi vedranno.... - Disse lui timoroso.
- Non preocuparti di cio'. - Disse tranquillamente il vecchio, poi guardo'l'ufo e indicandolo disse. - Dentro sta una copia della vera sfera.
- Ma perche avete fatto una copia ?
- Perche se malauguratamente mi avessero catturato gli avrei dato la copia per guadagnare del tempo prima di fuggire.
- Ma quella sfera li.... - Disse Steven vedendo la sfera nel petto, main quel momento la sfera venne ingoiata dal petto facendola scomparire dalla vista di Steven e quest'ultimo rimase meravigliato, ma poi disse. - Oraho capito !!
- Mi aiuterai ? - Disse supplichevolmente il vecchio facendo ricomparire la sfera.
- Si.. Ma.... - Disse Steven guardando la stanza. E il vecchio disse. - Non preocuparti.. Ho abbastanza poteri da nascondere il passaggio della mia nave.
- Ma scusa, come farai poi a ripartire da questo pianeta ?
- Credo che questo sia un posto piu che adatto per p.. Ehm..Nascondermi. - Disse infine guardando il pavimento. Poi guardo' Steven e gli domando'. - Mi aiuterai ?
- Daccordo, se e per il bene dell'universo. - Disse orgogliosamente Steven. Pensando a cio' che stava per fare. - " Non era roba da tutti i giorni salvare l'intero universo. " - E penso' come la sua ragazza Marysarebbe stata orgogliosa di lui, se sapesse cio'. E disse piuttosto gasatovecchio. - Daccordo salvero l'universo. - Quindi ando' verso l'ufo ma si fermo'davanti e si volto' verso il vecchio domandandogli. - Pero', non so guidare un'ufo.
- Non aver timore.. - Disse il vecchio, che ando' verso di lui, lo supero' entrandonell'ufo e ne usci poco dopo e gli disse. - Ho fatto in modo che l'astronave ti porti via da qui, stai tranquillo tentera' di non farsi catturare. - E con tono angosciato continuo'. - Ma se malauguratamente ti catturino. Mi raccomando, non dire una parola, non parlare. Altrimenti capiranno subito che non sono io.
- Ma come ? Perche... - Disse interrogativo Steven, ma vide che il vecchio divenne una sua copia, e Steven rimase a bocca aperta era come guardare uno specchio invisibile. Poi la copia ridivenne normale, e disse. - Io ho la possibilita di cambiare aspetto. Ma non la voce. Quindi...
- Ho capito tutto. Se parlo capiranno subito che non sei tu. E quindi questo pianeta correra' dei rischi seri. - Rispose Steven mentre il vecchio ando' a sedersi sulla sedia.
- Bravo. - Disse il vecchio compiaciuto. Poi disse. - Ora vai, non c'e altro tempo da perdere. - Steven allora entro' all'interno dell'ufo e l'ufochiuse il portellone e parti' lasciando la stanza volando verso lo spazio e i caccia seguirono l'ufo.
Dopo un po' che il vecchio vide la scena dall'interno della stanza, si alzo'dalla sedia e sollevo' il bastone e da esso usci una luce bianca. Cosi facendolaa stanza ritorno normale come se non fosse successo niente. Poi il vecchio prese la sfera dal petto e la posiziono' all'interno della cavita sopra il bastone. Appena inserita la sfera, la sudetta si illumino' diventando bianca e ilvecchio disse compiaciuto. - Bene... Procede tutto a meraviglia.
Nel frattempo all'interno dell'ufo. La cabina di pilotaggio e formata da una sedia concava, in cui stava seduto Steven, e davanti sta un monitor in cui si vedeva l'esterno dello spazio e nel monitor oltre allo spazio si vide un'astronave molto grande. Sotto il monitor c'era una console di comando con pochi tasti e non a pressione. Dall'esterno l'ufo rispetto all'astronave aveva le dimensioni di una biglia.Dietro l'ufo stavano i caccia, che pero' si mutarono in due alieni simili al vecchio ma molto piu giovani e dai pugni fecero' partire dei raggi rossi all'indirizzo dell'ufo, mentre quest'ultimo andava in direzione dell'astronave. Steven in un primo momento penso' che fosse strano che puntava dritto all'astronave ma poi disseper tranquillizarsi.
- Forse vuole far colpire l'astronave madre da quelli che mi stanno sparando. - Dopo poco Steven vide sul monitor l'apertura di un portello alla fiancata ovest dell'astronave madre, e l'ufo con terrore di Steven entro all'interno dell'astronave madre. Lui penso' allibito.
- " Mi hanno catturato. Ma come...... "
A quanto pare avrà un incontro ravvicinato con alcuni alieni. ^^;