Kira #2
"Il Viaggio"

La curiosità non è una consigliera. ^_^

Riassunto

Steven si stava godendo una pausa prima di continuare il lavoro di pulizia della stanza. Durante la pausa, alza gli occhi verso il cielo notando un ufo che gli stava piombando addosso. Lui, dopo essersi messo in salvo si fa vincere dalla curiosita' e ritorna sul luogo dell'incidente.

Tempo lettura circa

Steven osservo' attentamente il vecchio mentre si avvicino' lentamente
all'ufo, il vecchio poteva essere un umano, ma c'erano due particolari
che lo indentificavano come alieno. Il primo particolare era la sua
pelle di colore blu, il secondo particolere stava nei capelli
che erano argentei, ma un argento vivo e non bianchi. Steven lascio' per
un'attimo il vecchio e guardo' dove prima stava la finestra che adesso era
in mille pezzi sparpagliata per tutta la stanza, Alzo' gli occhi al cielo e
guardo', vide i due caccia che erano sempre li fermi. Vedendo cio' decise
di osservare la scrivania. Ovviamente la scrivania non si era salvata
dall'incidente era rotta con la sedia che era distesa a terra. La scrivania
era divorata da un fuoco argenteo, mentre la sedia aveva solo piccole
bruciature senza fuoco. Allora decise di alzare la sedia, e prima di andare
verso il vecchio rimase per un'attimo ipnotizzato dalla fiamma argentea della
scrivania. Si sveglio' dal suo stato e ando' verso il vecchio, lo aiuto' ad alzarsi
con un po' di fatica e lo fece sedere sulla sedia lasciando perdere il
bastone. Quando lo guardo' vide che incastrata sul petto aveva una
sfera nera. Steven per curiosita' la stava per toccare, ma di scatto il
vecchietto si sveglio', e il bastone in quel momento si sollevo' da terra e
ando verso il vecchio mettendosi davanti a lui. Steven arretro' un po'
spaventato e gli domando'.

- Chi.. Chi sei ? - Il vecchio sentendolo, lo guardo' malignamente e
disse. - lon neroa foup altri anemti - Steven rimase stupito da quel
linguaggio che non aveva niente di umano. Il vecchio guardando lo
stupore di Steven si alzo' e cammino' con lentezza verso l'astronave, lui
segui' con lo sguardo. Appena il vecchio fu vicino all'ufo, dall'interno
dell'ingresso usci galleggiando in aria un bracciale d'orato con intorno
vari simboli strani, il vecchio mise disteso in avanti il braccio
sinistro, e solo allora Steven noto' un particolare che prima gli era
sfuggito, le mani erano composte da 4 dita. Mentre lui rimase sorpreso
da quel particolare, il bracciale si infilo' sul baccio e si strinse intorno
al braccio vicino al gomito e poi il vecchio si volto' verso di lui e gli
disse.

- Mi capisci adesso ?

- S..si. - Disse stupito Steven, il vecchio sorrise bonariamente e
disse. - Non ti stupire, e solo un semplice traduttore. - Poi ando'
verso la vetrata, guardo' in alto orservando i due caccia poi guardando
Steven gli disse. - Mi devi fare un favore... - Il bastone nero in quel
momento, ando' vicino al vecchio e quest'ultimo lo prese con la mano
sinistra e lo uso' come terza gamba. E Steven disse alibito.

- Ma.. Ma che dite ? Siete un'alieno, questa stanza e in frantumi. E io
verro' licenziato, per non parlare poi dei interrogatori che avro' dalla
polizia. Perche vorranno' di certamente sapere da me come un ufo sia finito qui
dentro !!! - Disse infine alzando un po' la voce.

- Non gridare. Vuoi che qualcuno ti senti ? - Disse il vecchio guardando
allarmato verso' l'ingresso della stanza. Steven si attappo' la bocca
e poi disse a bassa voce. - Voi siete un'alieno che mi spunta dal nulla
col suo disco volante, distruggendo una stanza che dovevo far splendere.

- Sentite. - Disse il vecchio andando verso la porta e la chiuse, poi
si giro' e disse. - Io sono il custode di un oggetto molto
importante. - Ando' verso la finestra rotta e indicando i due
caccia disse. - Loro sono dei pirati galattici, e vogliono mettere le mani
su questo oggetto. - E indico' la sfera nera che aveva incastonata nel
petto. E guardandolo continuo'. - Questa sfera ha dei poteri innimaginabili
e l'universo sarebbe in pericolo se questa sfera cadesse in mani sbagliate.
E io come custode, ho il gravoso compito di proteggerla da questo pericolo.
Ma sfortunatamente. I pirati mi hanno inseguito fin qui e adesso non so cosa
fare.

- Quindi, quelli. - Disse Steven indicando i caccia. - Cercano quella sfera.

- Si. - Disse il vecchio andandosi a sedere sulla sedia. Poi guardo'
Steven e gli disse. - Ma forse abbiamo una possibilita'.

- Quale ? - Domando' curiosamente Steven.

- Tu devi prendere il mio posto nell'astronave. - Disse tranquillamente
il vecchio, e Steven rimase stupito da questa frase, poi disse. - Ma.. Ma... Io...

- E stato il destino a farci incontrare. Tu hai la possibilita' di salvare
l'universo intero. Ma solo se mi aiuti. - Disse il vecchio guardandolo.

- Ma io non sono alieno, appena mi vedranno.... - Disse lui timoroso.

- Non preocuparti di cio'. - Disse tranquillamente il vecchio, poi guardo'
l'ufo e indicandolo disse. - Dentro sta una copia della vera sfera.

- Ma perche avete fatto una copia ?

- Perche se malauguratamente mi avessero catturato gli avrei dato la
copia per guadagnare del tempo prima di fuggire.

- Ma quella sfera li.... - Disse Steven vedendo la sfera nel petto, ma
in quel momento la sfera venne ingoiata dal petto facendola scomparire
dalla vista di Steven e quest'ultimo rimase meravigliato, ma poi disse. - Ora
ho capito !!

- Mi aiuterai ? - Disse supplichevolmente il vecchio facendo ricomparire
la sfera.

- Si.. Ma.... - Disse Steven guardando la stanza. E il vecchio
disse. - Non preocuparti.. Ho abbastanza poteri da nascondere il
passaggio della mia nave.

- Ma scusa, come farai poi a ripartire da questo pianeta ?

- Credo che questo sia un posto piu che adatto per p.. Ehm..
Nascondermi. - Disse infine guardando il pavimento. Poi guardo' Steven
e gli domando'. - Mi aiuterai ?

- Daccordo, se e per il bene dell'universo. - Disse orgogliosamente
Steven. Pensando a cio' che stava per fare. - " Non era roba da tutti i
giorni salvare l'intero universo. " - E penso' come la sua ragazza Mary
sarebbe stata orgogliosa di lui, se sapesse cio'. E disse piuttosto gasato
vecchio. - Daccordo salvero l'universo. - Quindi ando' verso l'ufo ma si fermo'
davanti e si volto' verso il vecchio domandandogli. - Pero', non so guidare un'ufo.

- Non aver timore.. - Disse il vecchio, che ando' verso di lui, lo supero' entrando
nell'ufo e ne usci poco dopo e gli disse. - Ho fatto in modo che l'astronave ti
porti via da qui, stai tranquillo tentera' di non farsi catturare. - E con tono
angosciato continuo'. - Ma se malauguratamente ti catturino. Mi raccomando,
non dire una parola, non parlare. Altrimenti capiranno subito che non sono io.

- Ma come ? Perche... - Disse interrogativo Steven, ma vide che il
vecchio divenne una sua copia, e Steven rimase a bocca aperta era
come guardare uno specchio invisibile. Poi la copia ridivenne normale,
e disse. - Io ho la possibilita di cambiare aspetto. Ma non la voce.
Quindi...

- Ho capito tutto. Se parlo capiranno subito che non sei tu. E quindi
questo pianeta correra' dei rischi seri. - Rispose Steven mentre il vecchio
ando' a sedersi sulla sedia.

- Bravo. - Disse il vecchio compiaciuto. Poi disse. - Ora vai, non c'e
altro tempo da perdere. - Steven allora entro' all'interno dell'ufo e l'ufo
chiuse il portellone e parti' lasciando la stanza volando verso lo
spazio e i caccia seguirono l'ufo.

Dopo un po' che il vecchio vide la scena dall'interno della stanza, si alzo'
dalla sedia e sollevo' il bastone e da esso usci una luce bianca. Cosi facendo
laa stanza ritorno normale come se non fosse successo niente. Poi il vecchio
prese la sfera dal petto e la posiziono' all'interno della cavita sopra il bastone.
Appena inserita la sfera, la sudetta si illumino' diventando bianca e il
vecchio disse compiaciuto. - Bene... Procede tutto a meraviglia.

Nel frattempo all'interno dell'ufo. La cabina di pilotaggio e formata da una sedia
concava, in cui stava seduto Steven, e davanti sta un monitor in cui si vedeva
l'esterno dello spazio e nel monitor oltre allo spazio si vide un'astronave molto
grande. Sotto il monitor c'era una console di comando con pochi tasti e non a
pressione. Dall'esterno l'ufo rispetto all'astronave aveva le dimensioni di una biglia.
Dietro l'ufo stavano i caccia, che pero' si mutarono in due alieni simili al vecchio
ma molto piu giovani e dai pugni fecero' partire dei raggi rossi all'indirizzo dell'ufo,
mentre quest'ultimo andava in direzione dell'astronave. Steven in un primo
momento penso' che fosse strano che puntava dritto all'astronave ma poi disse
per tranquillizarsi.

- Forse vuole far colpire l'astronave madre da quelli che mi stanno
sparando. - Dopo poco Steven vide sul monitor l'apertura di un portello
alla fiancata ovest dell'astronave madre, e l'ufo con terrore di Steven
entro all'interno dell'astronave madre. Lui penso' allibito.

- " Mi hanno catturato. Ma come...... "

Nel prossimo episodio

A quanto pare avrà un incontro ravvicinato con alcuni alieni. ^^;

Note