Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Siamo all'interno dell'ufficio del sindaco, quest'ultimo stava passeggiando un po pensieroso davanti alla scrivania. Lui indossava dei pantaloni marrone chiaro, camicia bianca e mocassini bianchi. Mentre i raggi solari illuminarono la sua figura. Quando ad un certo punto bussarono alla porta e il sindaco si fermo' e disse guardando un po scocciato la porta.
- Avanti. - Ed entro un ragazzo con capelli corti neri, occhi marrone chiaro, e un po alto ed alcuni nei sulla faccia. Il ragazzo indossa una maglia blu chiaro jean's dello stesso colore e aveva tra le mani un paio di fogli e il sindaco gli disse. - Cosa c'e ?
- Siamo finalmente riusciti ad intercettare uno dei messaggi che partivano da questa citta'.
- Finalmente. - Inizio' sollevato il sindaco. E domando. - Piu precisamente ? Da dove e partito ?
- Non me lo hanno comunicato. - Rispose il ragazzo e il sindaco un po incavolato disse. - E allora perche mi disturbi ?
- E da dove e stato ricevuto che e un po sospettoso.
- Ovvero ? - Domando' il sindaco e penso'. - " Scometto da una posizione geostazionaria di queto pianeta. "
- Da un punto nello spazio molto vicino alla Terra. - Inizio' il ragazzo che sposto il foglio davanti, e lo mise sotto, e contnuo'. - Il problema e che in quel punto non c'e nulla, almeno i radar confermano che li non c'e niente. A parte lo spazio ovviamente.
- " Ho capito tutto. " - Penso' il sindaco e guardando il ragazzo disse. - Avete almeno tradotto il messaggio ?
- Ci stanno lavorando. Ma e certamente Alermariano. - Rispose il ragazzo e il sindaco sentendolo rimase un po stupito e dopo penso'. - " L'unica Alermariano che ancora rimasto su questo pianeta e l'ambasciatrice Tani. " - Poi disse a bassa voce. - No, non puo essere lei. Scommetto che centrano i ribelli. - E guardando il ragazzo disse un po incavolato. - Voglio al piu presto la traduzione capito ?
- Certamente. Ora con permesso, ritorno al lavoro.
- Si, vai vai. - Rispose con nervosismo il sindaco e dopo che la porta si chiuse, lui continuo a passeggiare un po nervosamente e penso'. - " Gli altri ambasciatori alermariani sono sotto la mia influenza e sono da escludere. Rimane solo l'ambasciatrice Tani. Ma certamente Ray la tiene sotto stretta sorveglianza. Quindi la possiamo escludere. " - Poi disse un po preoccupato. - L'unica soluzione, e un Alermariano introdotto clandestinamente per rovinare i miei piani. - Poi sorrise malignamente e disse. - Ed scommetto la sfera che ho ragione. - Si arrabbio' mentre disse a basssa voce. - Spero che questi scemi di umani si sbrighino con la traduzione. - E osservo' il cielo dalle vetrate, riflettendoci sopra.

Nello stesso momento all'interno di un luogo sconosciuto, qui si vide una base operativa piena di pannelli, monitor e altro. E in uno dei monitor si vide un pezzo di spazio vuoto e l'operatore che era incappucciato osservava perplesso il monitor, e un'altro sempre incappucciato osservo il monitor e disse.
- Siete sicuri che le coordinate sono giuste ?
- Si signore. - Rispose l'adetto e continuo' guardando il monitor. - Questo e il punto dove e arrivato il segnale. Mentre.... - E premendo un pulsante si vide dall'alto il posto dove era atterrata l'astronave di Jun mentre alcuni ragazzi stavano continuando a giocare a calcio. E l'adetto disse. - E da qui e partito il messaggio.
- Veramente strano. - Rispose il superiore mentre l'adetto cambio l'immagine una seconda volta e per fortuna entrambi non notarono il pallone che si blocco a mezz'aria e tocco terra. E il superiore disse guardando altri adetti. - Come procede la traduzione ?
- Sara' pronta fra mezz'ora.
- Ottimo. - Rispose il superiore e guardando l'immagine dello spazio sul monitor disse. - Eppure li, ci deve essere qualcosa. Non puo esserci niente.
- Avete ragione, ma fino ad ora le nostre ricerche hanno dato esito negativo. - Rispose l'adetto e il superiore disse mentre decise di andarsene. - Avvisatemi quando la traduzione sara pronta.
- Sara' fatto signore. - Rispose un'altro adetto salutandolo militarmente. E il superiore se ne ando'.

Un po prima che il gruppo si riteletrasporto nella casa di Mary, quest'ultima era seduta sul divano e parlava con il detective Ray, che indossa un maglione verde scuro, blu jean's e scarpe con tacco basso marrone chiaro. Non aveva l'impermeabile pero' tra le mani teneva una pipa di colore marrone scuro spenta. E continuo'.
- ....lo auguro. Altrimenti tutta questa messa in scena non sarebbe servita a niente.
- Vi capisco, ma sono certa che l'ambasciatrice non sia cosi scema da farsi trovare al primo colpo. - In quel momento il gruppo si riteletrasporto nella stanza e sia Mary che Ray si fermarono ad osservare l'arrivo dei presenti. Il detective vedendo Kira si avvicino a lei e disse.
- Vi ha visto qualcuno ambasciatrice ?
- No, nessuno. Ha proposito, chi siete ? - Domando' infine Kira e Ray rispose. - Il mio nome e Ray "Full Dark" Earth e collaboro con la polizia di questa citta per la vostra incolumita.
- Piacere Ray. Il mio nome e Kira e non sono l'ambasciatrice Tani. - Disse impulsivamente Kira e Ir sentendola rimase sorpreso e Ray disse sorridendo. - Vi state calando alla perfezione nella parte della criminale deceduta Kira. - Poi sorrise mentre continuo'. - Se vi do delle armi li sapreste usare come Kira, vero ?
- " Deceduta ? " - Penso' nello stesso momento Kira, e guardo sospettosamente Ir. E poi rispose. - Certamente. Perche non me le date ?
- Ve li porto oggi pomeriggio. - Rispose Ray e guardando Ir disse. - Avete avuto un'ottima idea.
- Grazie. - Rispose Ir mentre Steven ando a sedersi al posto di Ray accanto a Mary mentre la sua coda si mosse lievemente e stranamente lui come se l'aveva sempre avuta, la tenne sopra le gambe, e Mary essendo stranamente piu ciecata di una talpa non se ne accorse. E Steven disse a bassa voce a Mary.
- Cosa ti ha detto il detective ?
- Niente di che.. - Disse con naturalezza Mary e guardando la bambina disse. - Cosa avete deciso per lei ?
- La terremo per un paio di giorni, poi verra qualcuno a prenderla. Almeno credo. - Rispose Steven, mentre Jun si
mise da parte con Ki che gli svollazzava accanto. E Kira disse un po incavolata. - Come sarebbe a dire che non dovro uscire ?
- Per la vostra incolumita ambasciatrice.
- E dagli con l'ambasciatrice !!! Io sono Kira e non questa Tani !! - Rispose piuttosto alterata Kira, e Ir fece cenno al detective di parlare in disparte, mentre Kira guardando Steven che si accarezzo' con tranquillita' la coda ando' su tutte le furie e disse. - Smettila di coccolartela, che mi dai sui nervi.
- Cosa stai dicendo Kira ? - Rispose Steven non capendo. Mentre Ir disse a bassa voce ad Ray. - Sara' meglio lasciarla sfogare, altrimenti non so cosa potrebbe combinare.
- Puo darsi Raniano che avete ragione, ma se lei se ne va a zonzo per la citta' come faro ad assicurarle la protezione di cui ha bisogno ? Il sindaco su questo punto e stato irremovibile. Ha bisogno della firma dell'ambasciatrice per completare il trattato.
- Non dovrete preoccuparvi. Ci penseremo noi alla sua incolumita'. - Poi ci penso' mentre vide Kira che stava parlando a gesti con Jun. - " E poi, lei se la caverebbe da sola se avesse le sue armi. " - E dopo disse ad Ray. - Fidatevi di noi. Il sindaco avra la sua firma.
- Lo spero proprio. Altrimenti sara una cattiva pubblicita per i miei affari. - Rispose un po preoccupato Ray
- Vi capisco. Ma lasciate fare a noi. - Rispose Ir, e Ray vedendo l'orario sull'orologio da polso saluto' i presenti e usci dalla casa, mentre Ir disse a Steven. - Non immaginavo che i terrestri avvessero la coda come gli Alermariani. - E sia Mary che Steven lo guardarono e Steven disse. - Noi non abbiamo code, perche ?
- Vedi allora che ti stai accarezzando. - Rispose Ir, mentre disse a Kira. - Smettila di parlare a gesti, lei non ti capisce.
- Appunto le sto parlando a gesti. - Rispose Kira sorridendo malignamente, Ir guardandola ebbe una brutta sensazione, mentre nello stesso momento Steven salto sul divano e vedendosi la coda disse. - Credevo che era un cuscino !! - E Mary guardando un po impressionata la coda disse. - Anche a me sembrava un cuscino, anche se un po peloso. - E mentre i due terrestri rimasero piuttosto sorpresi dalla coda di Steven Ir non badandoci disse un po arrabbiato a Kira. - Perche gli hai detto che sei Kira ?
- Conoscendo Steven, ho immaginato una cosa del genere. - Rispose un po sorridente Kira e Ir replico. - Sei solo fortunata.
- Saro' ancora piu fortunata appena riavro' le mie armi. - Poi ci penso' e disse ad Ir. - Tu bada alla principessa, mentre io vado all'hotel dov'ero alloggiata, forse li riusciro a trovare qualche arma.
- E come farai ? - Domando' un po sorpreso Ir.
- Ho i miei contatti. :P - Rispose Kira e mentre Jun non capiva cio' che stavano dicendo, Kira usci dalla casa di Mary, mentre Steven si avvicino ad Ir e guardandola andarsene disse. - Ma dove se ne sta andando ?
- Lasciala perdere. Ora abbiamo un problema piu grave.
- Gia, la mia coda. - Rispose Steven mentre tenne con la mano destra il pezzo finale della sua coda. E Mary sorrise mentre guardandolo da dietro disse. - Pero'. A pensarci bene, non stai male Steven.
- Pensa per te Mary. Questo e un problema serio. - Rispose un po incavolato Steven e Mary sentendo la reazione disse un po pensierosa. - Assomigli tanto a mio marito. - Poi si rattristo' mentre disse. - Peccato che lui e morto due anni fa.
- Quello era un'impostore, sono io il vero Steven. - Rispose Steven.
- Non ci casco una seconda volta. Voi non potete essere Steven. - Poi ci penso' e disse. - Anche se in alcuni atteggiamenti me lo ricordate moltissimo.
- Daccordo Mary, puoi anche non crederci. Ma sono veramente io.
- Lascia perdere, Steven che ho da farti un piccolo discorsetto. - Disse Ir, e Steven gli disse. - Cosa devi dirmi ?
- Usciamo. - Rispose Ir, e anche questi uscirono dalla casa rimanendo solo Jun e Mary, e quest'ultima era molto confusa dal discorso di Steven. Mentre Jun chiamo' Ki e si fece teletrasportare. E Mary rimase da sola.