Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Siamo all'interno di una stanza con pareti bianche, e una porta al centro del lato ovest, anche la porta era bianca con maniglia dello stesso colore. Mentre al centro della stanza stava un computer composto da Tower, Tastiera e schermo. Il computer era messo sul pavimento non c'era nessuna scrivania a contenerlo. Il monitor era acceso e si vedeva all'interno una colonna composta da solo testo che scendeva dall'alto in basso. La porta si apri' ed entro Kira. Lei indossava un pigiama composto da camicia e pantaloni, non aveva le protesi. Lei guardo' la stanza e disse con curiosita.
- Ma dove mi trovo ? - Quindi osservo' con stupore la stanza e la sua attenzione cadde ovviamente sul computer posto al centro della stanza. Lei si avvicino' al computer mentre disse.
- Che ci fa una cosa del genere qui dentro ? - Quindi con curiosita' osservo' il monitor e notando la colonna disse. - Ma cosa significa cio' ? - In quel momento la stanza divenne buia e l'unica fonte di luce proveniva dal monitor e dal testo che si era colorato di verde. Lei si guardo' intorno un po guardinga e disse. - Chi ha spento le luci ? - Subito dopo una scia bianca parti' dalla porta e colpi' il computer, e in quel momento la colonna si fermo' e Kira notando cio' vide il monitor. Sul monitor stavano queste frasi.
- " E Kira notando cio' vide il monitor. " - Kira si guardo' intorno e disse. - Che significano quelle parole ? - E sul monitor appari queste frasi. - " Kira si guardo' intorno e disse. - Ma che significano quelle parole ? " - Kira guardando il monitor si spavento' un po e disse per sdramatizzare. - Basta con questi scherzi. Uscite fuori. - E sul monitor apparvero queste parole.
- " Kira guardando il monitor si spavento' un po e disse per sdramatizzare. - Basta con questi scherzi. Uscite fuori. " - Kira inizio' ad avere paura mentre guardava con spavento il monitor e disse. - Ditemi che non è vero. - E sul monitor apparvero queste scritte. - " Kira inizio' ad avere paura mentre guardava con spavento il monitor e disse.
- Ditemi che non è vero. " - Ed Kira si inginnocchio' a terra mentre disse. - Questo e un'incubo. Non posso essere una semplice creazione !! - E sul monitor apparvero queste parole. - " Ed Kira si inginnocchio' a terra mentre disse. - Questo e un'incubo. Non posso essere una semplice creazione !! - E Kira si alzo' di scatto innoridita da quelle parole sul monitor e tento' di scappare via da quella stanza, ma in quel momento tutta la stanza spari' e lei cadde nel vuoto gridando.

E si sveglio' di colpo, e piuttosto spaventata osservo' dov'era. Siamo all'interno di una stanza da letto e lei era all'interno delle coperte di un letto a due posti, posto sul lato est, mentre sull'angolo sud-ovest stava un mobiletto a mo di scrivania con al centro uno specchio. Mentre sul lato nord stava un armadio a quattro ante di legno. E lei osservando la stanza penso'.
- " Che non sia reale ? No, no, non ci posso credere !! " - Poi disse. - Ehc aznats e atseuq ? Ehc aits arocna odnangos ? - E sentendosi penso'. - " Chi mi ha disinserito il traduttore ? " - Quindi si tolse le coperte e si alzo' mentre disse. - Omaidev evod omais. - Quindi ando' per curiosita' verso lo specchio e si vide riflessa e noto' che indossava un pigiama formato da pantaloni e camicia come nel sogno, mentre le maniche erano alzate per far spazio alle protesi cyborg delle zampe. E disse. - Ihc is e ossemrep id imritsev ? - Quindi con la zampa di sinistra si tocco' il collo e si spavento' mentre disse. - Il ortlif !!! - E si apri' la porta all'angolo nord-ovest e entrarono Steven, Mary e Ir. E Steven disse. - Cosa e' stato ?
- Ambasciatrice Tani, tutto bene ? - Disse un po preocupata Mary. E Ir vedendo Kira vicino allo specchio penso'. - " Ora sara' dura dirle tutto cio' che ha subito. " - E Kira si volto' verso i nuovi arrivati e disse.
- Ri, nevets, evod im ovort ? Ri 'evod li oim erottudart ? - E Mary sentendola disse a Steven. - L'avete capita voi ?
- Piu o meno. - Inizio' Steven mentre penso'. -" Non ho capito niente. " - E Ir si avvicino a Kira e le disse. - It orad' anu anoub aiziton e anu avittac. Elauq iouv erepas ?
- Alleuq avittac. - Rispose Kira guardandolo.
- Iah otibus irav itnevretni etnarud ottut li odoirep id orevocir ni eladepso. Ol ias ehc ivats rep icraicsal ariK ?
- Us, iad non erazrehcs rI.
- E non ozrehcs ivats rep erirom etnemarev. Rep inoizacilpmoc etunevva rep aploc led jeti'wuh.
- E emoc onnah ottaf a imrarepo ? Onnah aznatsabba ezneicsonoc led ortson oproc ?
- Inucla inairabedlA e'c onnah'l. - Rispose Ir mentre sia Steven che Mary non stavano capendo niente del discorso. - Ocsipac. E aro emoc oraf a imraf eripac ad itseuq irtserret ?
- Ic osnep oi. Isoc non iarva uip ongosib id erottudart. - Rispose Ir, e Kira disse. - Orucis ehc ol ioup eraf ? Ore atnivnoc ehc non ivetop.
- Ossop ais eraipoc e ais erad el eznecsonoc rep eralrap anu augnil asrevid allad airporp. - E in quel momento le due sfere sulla testa di Ir si illuminarono e da essi partirono dei raggi blu che la colpirono sulla fronte e dopo un po quando il trattamento era terminato Kira disse hai presenti tranne Ir. - Mi capite adesso ? Parlo come voi ?
- Si ambasciatrice, perche ? - Rispose un po dubbiosa Mary e Ir disse a Kira. - La notizia buona e che ti trovi nella casa della signorina Mary e qui che Steven ha lasciato i vari filtri.
- Ottimo, andiamo a prenderne uno. Ho paura di essermi ammalata, ho fatto un sogno veramente strano.
- Cosa sono questi filtri ? - Domando' Mary a Steven. E lui le rispose. - Tempo fa ho portato un paio di sacchi.
- E li dentro stavano questi filtri ? - Domando' un po perplessa Mary.
- Si, perche ? - Disse Kira.
- Ehm... Scusatemi ambasciatrice. Ma li ho buttati. - Disse un po imbarazzata Mary, mentre tutti la osservavano. E lei continuo. - Non sapevo cosa fossero percio' li ho buttati. - E Ir disse a Kira. - Allora sono solo brutte notizie.
- Ho sentito Ir, pero' non e tutto perduto. Andiamo a cercarli. - Disse Kira e Mary le disse. - In pigiama ?
- No ovviamente. - Rispose Kira a Mary, e Ir le disse. - C'e' un'altra brutta notizia.
- Quale Ir ?- Domando' un po stufata Kira.
- Devi indossare abiti terrestri.
- E perche ? - Domando' Kira.
- Non ci sono negozi alermariani da queste parti. E poi la tua tuta e stata semi distrutta da quel gas. - E Kira si incavolò mentre disse. - Tutta colpa del Huw'itej. - Poi guardo' arrabiata Ir e disse. - Altre brutte notizie ?
- No, le tue pistole stanno sotto il letto.
- Almeno quello. - Rispose Kira che ando' velocemente vicino al letto e guardo' sotto il letto, e prese una valigia ventiquattr'ore nera. L'apri' e vide le sue due pistole. Le prese li fece roteare le mi mise come d'abitudine nelle fondine, solo che le pistole caddero a terra e Kira disse.
- Forza dell'abitudine. - E dopo mentre raccolse le pistole disse. - Su andate fuori. - E i tre uscirono mentre Mary che usci per ultima disse. - Ambasciatrice, i vestiti stanno nell'armadio. - E Kira guardandola disse. - Grazie. - E Mary usci chiudendo la porta, mentre Kira mise al posto le armi e disse. - Sara' meglio che mi vesta. - E apri' l'armadio, rimanendo un po scioccata.

Intanto all'interno dell'astronave con cui era arrivata Jun, la sudetta era seduta nel posto di guida e stava osservando noiosamente il monitor mentre disse.
- [ Credevo che era piu emozionante cercare un vero criminale, ma sono passati gia sei Gio' e non ho trovato ancora questa Kira. ] - E in quel momento apparve Ti che disse. - Bik bik bik.
- [ No Ti, voglio cavarmela da sola. Se mi faccio aiutare da te, poi come mi presentero da lui ? Gli diro che grazie a te lo catturata ? Anche se il mio compito adesso e quello di infiltrarmi. Ma voglio combatterla come una vera Ka'shin. ] - E apparve davanti a lei Ki che disse. - Bik ! Bik !
- [ E ovvio che mi devi aiutare. Senza di te potrei rischiare la vita, e io questo non lo voglio. Non sono tanto stupida. Anche se con adosso questi abiti mi sento ridicola. Se mi vedesse lui in questo momento si metterebbe a ridere. ] - E si incavolo mentre dalla mano sinistra apparve una fiamma piuttosto alta di colore rosso vivo. La fiamma era cosi alta che fece scattare l'allarme incendio della navicenlla e lei ebbe una doccia imprevvista, che la fece raffredare, e spegnere la fiammella, quindi Jun disse. - [ Sara' meglio che esca. ] - Quindi usci dalla navicella e ci troviamo sempre in mezzo al campo da calcio. Era mattina presto e una leggera pioggierella estiva scoppio proprio in quel momento, facendo andare in bestia Jun che si infiammo' totalmente mentre disse.
- [ Che qualcuno mi stia prendendo in giro ? ] - Poi si calmò e disse guardandosi intorno. - [ Ma se qui non c'e nessuno. ] - E ando via mentre gli abiti si erano asciugati grazie all'infiammamento totale.