Kira #10
"Ir fuori scena ?"

Si, Finora Ir non si è fatto tanto vedere. Cosa starà combinando ?

Riassunto

Dopo la fuga dall'astronave e il ritorno sulla Terra. Il gruppo composto da Kira, Steven e Ir si divide. Kira va in un Hotel mentre Ir e Steven vanno nella abitazione di quest'ultimo. Kira dorme nell'hotel, Steven in una cella, e la nuova arrivata, l'aldebariana Jun all'interno di una capsula dell'astronave Star System XII. Il giorno seguente...

Tempo lettura circa

Il giorno dopo nell'appartamento di Kira, questa stanza e priva di finestre, l'aria viene distribuita tramite condotti di aerazione, e uno di essi sbucava proprio sul soffitto della camera da letto, Kira si alzo' sbadigliando e guardo' dove si trovava e disse a bassa voce.
- Credevo che era un sogno, in verita non lo e. Mi credono l'ambasciatrice del mio pianeta natio. - E si alzo' dal letto e si osservo' la cintura in cui ai lati erano conservate le due pistole laser. Sorrise mentre tocco l'impugnatura con le zampe. Poi usci dalla stanza, mentre non noto' i fori che stavano sul soffitto intorno alla grata di ventilazione.

Nello stesso momento nella cella, Steven era gia sveglio e stava facendo una colazione composta da latte e ciambelle. Mentre Meredith stava parlottando con le due prigioniere Amy e Roxanne e notando la scena Steven penso'.
- " Sono troppo in confidenza. Non e che sia implicata anche lei, insieme alle prigioniere ? " - E in quel momento la porta d'ingresso della stanza si apri' e Meredith stoppo di colpo la conversazione e si allontano' dalla cella andando verso la scrivania, mentre due poliziotti con la tuta stavano scortando un ragazzo con capelli neri, che indossava un completo molto elegante, composto da giacca e pantaloni grigi, camicia bianca e cravatta nera. Portava alla mano destra la maniglia di una ventiquattrore di colore marrone chiaro. E uno dei due poliziotti disse.
- Agente Meredith eccovi l'avvocato delle imputate. - E il ragazzo disse. - Dovete immediatamente liberare le mie clienti.
- Stia calmo. Sulla loro liberazione ce ne da discutere. - Inizio' la poliziotta e guardando i due poliziotti disse. - State qui fuori in attesa di ordini.
- Ricevuto. - Rispose il compagno, e uscirono mentre l'avvocato ando' verso la scrivania e Meredith ando' dietro la scrivania e premette il pulsante per far apparire lo schermo mentre disse.
- Lo sapete che loro rischiano grosso. Ci sono molte prove schiaccianti contro di loro. - Inizio' lei mentre traffico' con i pulsanti del monitor.
- Ho visionato le prove. E la mia conclusione, mi fa pensare che le mie clienti siano state molto sfortunate. - Disse l'avvocato.
- A essere beccate ? - Inizio' Meredith e l'avvocato poggio' la ventiquatrore sulla scrivania e l'apri, e prese dall'interno una busta bianca piuttosto voluminosa e disse. - Qui stanno le
autorizzazioni, per la scarcerazione delle mie clienti.
- Bravo Stefano, e cosi' che si parla. - Disse Amy. E Meredith prese la a busta e la mise all'interno di un cassetto della scrivania e disse. - Leggero dopo le autorizzazioni.
- Oggi devi andare dal parrucchiere vero ? - Disse Roxanne.
- " Quel pacco e sospetto. " - Penso' Steven e Meredith disse. - Hai ragione Roxanne. Spero solo che il vostro avvocato non faccia il furbo.
- Non lo farei mai. - Disse Stefano, e Meredith lasciando lo schermo acceso ando' verso la cella delle due ragazze e disse mentre apri' la cella. - Siete libere ragazze.
- Sei la nostra migliore amica. - Inizio' Amy e poi disse a Stefano. - Non e vero ?
- Hai perfettamente ragione Amy. E un'amica insostituibile. - Rispose Roxanne. Meredith ando' alla porta e l'apri'. Fuori dalla porta stavano di guardia i due poliziotti e Meredith disse a loro. - Le due ragazze sono libere. Il loro avvocato mi ha mostrato dei ordini dai piani alti.
- Capito Agente Meredith. Le scortiamo fuori.
- Mi avete letta nel pensiero. - Disse Meredith, e dopo che i due poliziotti scortarono il gruppo, Meredith chiuse la porta e ando' verso la cella appena libera e la chiuse mentre Steven penso'.
- " Avevo ragione dunque. Lei e una complice di quelle due. " - Mentre Meredith dopo che chiuse la cella ando' dietro la scrivania e apri' il cassetto dove stava la busta, ma poi lo chiuse mentre Steven. - Siamo un po pochini in queste celle.
- Non le chiamerei proprio celle Stefy.
- Il mio nome e Steven non Stefy. - Disse un po nervosamente Steven.
- Su, su non ti arrabbiare. - Inizio' lei, e dopo disse. - Queste celle non sono altro che misure preventive.
- Preventive ? E di cosa ? Nel mio caso mi sono gia introdotto a casa mia.
- Stefy quella non e casa tua. Il vero proprietario e morto due anni fa..
- N.O.N M.I C.H.I.A.M.O S.T.E.F.Y !!!!! Capito ? - Disse sempre piu incavolato Steven e poi disse. - E possibile che sia Stefano la vostra Stefy.
- L'avvocato ? - Domando' dubbiosa e dopo che confronto' le lettere rispose. - E possibile, pero' sappiamo tutto di lui. Mentre di te non si sa assolutamente niente.
- Posso sapere come hai avuto il posto ? E ovvio che se uno voglia proteggere una cosa lo fa sembrare come se fosse sempre stata li. - Inizio' Steven e poi domando'. - Scommetto che
quella busta contiene parecchio denaro.
- Si, hanno pagato la tassa.
- Tassa ? - Rispose un po stupito Steven, poi disse un po divertito. - Una tassa moolto personale. Ahahaha. - E Meredith sentendolo rimase un po meravigliata e disse. - Non crederai che...
- Indovina ? - Domando Steven guardandola furbescamente.
- Da quanto che manchi in questa citta Stefy ?
- Cinque anni. Perche ? - Disse Steven. E continuo' stufato. - E non mi chiamo Stefy !!
- Ora si spiega tutto. - Rispose Meredith e poi apri' il cassetto e porse sul tavolo la busta, e aprendola usci abbastanza denaro. E disse. - Questa e la tassa del comune che io ho
il compito di riscuotere.
- A casa mia si chiama bustarella. - Rispose Steven. E poi disse. - Quindi anche se uccidessi qualcuno, la passerei liscia grazie a una bustarella. - E poi indignato continuo'. - Che razza di giustizia.
- NO !! Il nostro sindaco è stato chiaro. Chiunque si abroga il diritto di togliere la vita ad un'altra persona. Il colpevole verra condotto nelle celle speciali.
- Celle speciali ? E dove sono ? - Domando Steven guardando la stanza.
- Quelle stanno nei nostri penitenziari. - Rispose Meredith e dopo mentre chiuse la busta disse. - Invece chiunque commetta reati sul patrimonio in qualsiasi sua forma, deve essere condotto nelle celle preventive. Ovvero.
- Queste qui. - Rispose Steven guardando la cella. E poi domando'. - Ma che succede ad un prigioniero. Delle celle speciali ?
- Semplice. Paga con la sua vita. - Rispose con non curanza Meredith. E in quel momento entrarono due poliziotti e Meredith ando' con la busta verso i poliziotti e la diete. Dopo che uno di essi la prese il collega disse. - Cosa ne faremo di quello ?
- E l'accompagniatore dell'ambasciatrice. Quindi. - Rispose Meredith.
- Addirittura !! - Rispose il collega. E l'altro con la busta domando'. - Volete che l'avvertiamo ? - E Meredith disse a Steven. - Stefy, vuoi che avvisi l'ambasciatrice della tua permanenza in queste celle ? Oppure ti va di rimanerci per un bel po di tempo. - E Steven penso'. - " Potrebbero
chiamarla, ma non penso che abbia portato liquidi durante la nostra fuga. Quindi potrei rimanerci finche' non chiariscono l'equivoco. " - E Meredith disse. - Quindi Stefy, cosa hai deciso ? - E Steven la guardo' un po nervosamente mentre penso'. - " Pero' dovermi sorbire quella mezza matta che continua a chiamarmi Stefy non lo sopporto. " - E disse. - Dovro' essere umiliato pero' chiamatela.
- Si dice umiliata, non umiliato Stefy. - Rispose Meredith e si volto' verso i poliziotti mentre si copri' la bocca con le mani e usci dalla stanza seguita dai poliziotti. Mentre Steven la
guardo' in modo che se potesse ucciderla con gli occhi l'avrebbe gia incenerita sul posto. E Meredith chiuse la porta e si mise a ridere ma cosi forte che le lacrimarono gli occhi e
tutti si voltarono verso di lei e i due poliziotti fecero finta di niente, e in quel momento venne un'altra donna un po anziana in uniforme con capelli lunghi neri, e occhi castani. Un filino
grossa. E quest'ultima la guardo' e disse. - Cosa c'e da ridere agente Meredith ?
- Mi hehehe scusi hehehe, sergente. - E uno dei poliziotti disse. - Non so se sia il motivo. Pero' l'agente Meredith ha chiamato il prigioniero Stefy. Cosa significa ?
- Stefy ? - Rispose il sergente e poi disse hai poliziotti. - Create una barriera sonora. Nella stanza delle celle. - Mentre qualcuno inizio a ridere. E i due poliziotti si voltarono e tramite dei piccoli
canoncini su entrambe le braccia dell'armatura, spararono verso la stanza e si vide una bariera trasparente che si infilo' nel muro. E dopo uno dei due disse. - Eseguito. - E in quel momento...

Da fuori si vide l'edificio del distretto saltare in aria per poi atterrare tutto intero, mentre delle risate si sentirono provenire dall'interno.

Nello stesso momento Ir, stava passeggiando per le via della citta', il tempo era abbastanza buono con poche nuvole le varie persone che incontrava lo osservavano sorprese. E Ir senti' questo tante che penso'.
- " Ma vedi come mi guardano. Come se non hanno mai visto uno della mia specie. " - E dopo disse a bassa voce. - Quindi ho fatto bene a non mostrarmi a Mary per spiegargli tutto. Poteva
spaventarsi con il risultato di essere ricercato dalla polizia locale. - Poi guardo' il cielo e penso'. - " Spero' di trovare al piu presto qualche postazione informatica, cosi capisco dove possano
averla portata. " - Poi disse a bassa voce. - Ambasciatrice ? Come sono stupidi gli abitanti di questo pianeta. - E continuo' la ricerca di Kira.

Tempo prima, Kira si osservo' allo specchio del bagno. Indossava un'asciugamano lungo. E noto' che al braccio sinistro aveva una ferita di striscio. Notandola si allarmo' tante che disse.
- Anche stanotte !! - E poi si domando'. - Come hanno fatto a non colpirmi ? - Quindi usci dal  bagno e apri' la porta. Nel corridorio c'era un po di affollamento, e vide uno dei poliziotti che l'avevano aiutata che si volto' verso di lei e disse. - Cose' successo ambasciatrice Tani ? - E Lei disse. - Notate questa ferita sul braccio sinistro. - E il poliziotto appena la noto' disse. - Fatemi
entrare. - E entro' mentre lei lo segui'. Entrambi' andarono nella camera da letto e il poliziotto alzo' lo sguardo' e vedendo i fori disse. - Ce' stato un conflitto a fuoco qui dentro.
- Come possibile ? Stavo dormendo. Non potevo in alcun modo rispondere al fuoco. - Rispose Kira un po stupita.
- Avete ragione ambasciatrice. Pero'. - Disse infine mentre si distese sul letto e estrasse l'arma e sparo' centrando in pieno uno dei fori. E Kira osservando cio' disse stupita. - Non posso essere stata io !!
- Se non siete stata voi. Allora qualcun'altro a preso il vostro posto. E ben sveglio a risposto al fuoco. - E Kira immagino' una figura maschile che l'aveva presa e poggiata sul pavimento
mentre lui si era distesto sul letto e iniziato a sparare contro il soffitto. E mentre pensava, il poliziotto tolse la grata di aereazione e vide due piccole scatole colpite da raggi laser, e il poliziotto le prese e li fece osservare a Kira mentre disse. - Le conoscete ?
- Se non ero provengono dal pianeta Hajin. - Rispose Kira.
- Tutti sbagliano quando li vede per la prima volta. - Inizio' il poliziotto e poi disse. - Signora ambasciatrice vi presento il pacchetto sorpresa. Definito con la sigla EL-20R, anch'esso
come l'invisibile che ha mandato in corto il robot di guardia proviene da Aler Anim I. E quindi ne deduco che qualcuno si fornisce da quel pianeta.
- Ottima deduzione. - Disse Kira, mentre penso'. - "Ci ero arrivata anch'io. "
- Ora pero' ce' un'altro problema. - Inizio' il poliziotto.
- Chi e che mi ha sollevata dal letto e preso il mio posto ? - Disse Kira.
- Esattamente. Voi non potevate essere perche stavate dormendo. - Disse il poliziotto e poi guardando le protesi di lei disse. - Vi fate la doccia con quelle ?
- Si, non hanno problemi a contatto con l'acqua. - Rispose Kira guardando una delle protesi. E poi penso'. - " Se sapesse che provengono da Aler Anim I. Hihihi. " - E il poliziotto disse. - Dovro' lasciarvi per un po. Questa scoperta fara rivedere i piani.
- Non vi preoccupate. So proteggermi da sola. - Rispose Kira.
- Non ne ho dubbi ambasciatrice. - Rispose il poliziotto e mentre stava uscendo dalla stanza accompagnato da Kira disse. - Spero di vedervi al nostro distretto. Sono molto curioso
di vedere la vostra abilita con le pistole.
- Se non ho impegni politici, verro' questo pomeriggio. - Disse Kira stupendosi delle sue parole senza farlo notare. Il poliziotto usci dalla camera e Kira chiuse la porta ando' verso il bagno mentre penso'. - " Kira, Kira. Ti stai immedesimando troppo nella parte dell'ambasciatrice Tani. " - Quindi apri' la porta e si chiuse dentro.
 
Tempo dopo, quando sulla Terra era quasi mezzogiorno. L'astronave Star System XII, stava andando a velocita' di crociera verso il pianeta Terra.

Continua.... (By Studio Mirai)

Nel prossimo episodio

A quanto pare, Jun non vede l'ora di partecipare alla missione. ^^;

Note