Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Vedendola scomparire tutti rimasero scioccati, dopo un po' Yotashi disse.

- Sara meglio chiamare Hai.

- Hai perfettamente ragione papa'. Hahahaha. - Disse Sekuro. Quindi la andarono a chiamare.

Intanto a Karin gli era finito il mal di testa quindi si alzo'. Ma vide che non stava dove si credeva. Cioe' a casa Kumano. Ma in un luogo sconosciuto, le pareti il pavimento e i muri erano tutti trasparenti.

- Ma dove sono ? - Domando' sorpresa.

- Scusa se ti abbiamo portata qui. Ma abbiamo un problema. - Dissero delle voci.

- Chi siete fatevi vedere. - Disse mentre si guardo' intorno.

- Non possiamo. Ti basta capire che se riesci nella missione che ti daremo, avrai una bella ricompensa.

- Non mi interessa. Ditemi dove sono.

- Non possiamo dirti niente. Hai solo due possibilità.

- E quali sarebbero ? - Domando' Karin un po' incavolata.

- La prima e quella di darci ascolto e quindi se ti e possibile aiutarci.

- E la seconda ?

- Ti rimandiamo direttamente a casa tua. E non diciamo la Terra.

- Come sarebbe a dire ?

- Noi sappiamo che tu sei un Aldebariana. E ci servi per poter sbrogliare questa matassa.

- Ti prego aiutaci. - Disse una voce femminile.

- Se vi aiuto, cosa dovrei fare ?

- Prima pero' vogliamo sapere se accetterai questa missione.

- Quanto tempo ho per pensare ?

- Ti diciamo solo questo. Entro 4 Gio' un astronave verra' sulla Terra e tu sarai l'unica per potra' difendere la Terra. Quindi se non accetti ti rispediremo su Aldebaran. Tira tu le conclusioni. Ci scusiamo in anticipo per i nostri modi, ma siamo tutti disperati.

- Ti prego Karin aiutaci. - Disse la voce femminile.

- Uhm... Va bene vi aiutero'.

- Grazie Karin. - Dissero le voci commosse. - Vedrai che non te ne pentirai per la scelta.

- Per caso, voi volete conquistare la Terra ?

- Oh no. Noi aiutiamo gli abitanti della Terra.

- Speriamo. Allora quale' questo piano ?

- Senti.. - E iniziarono a parlare.

Intanto sulla Terra. Hai era stata chiamata e si trova in cucina.

- Cosa c'e ?

- Dove hai trovato Karin ?

- Perche' ?

- Se ti dico che e scomparsa. Che mi rispondi ?

- Non e possibile.

- E invece e vero.

- Voglio sentirlo da Karin.

- Quando sara' qui glielo dici tu stessa.

- Sempre se verra'. - Disse Yotami. - Chissa' dove' finita.

- Va be, avvisatemi se viene. Intanto io vado nella mia stanza. - Disse Hai che in quel momento chiuse la porta e se ne ando.

- Sara meglio non pensarci. - Disse Yotami. - Fratello. Vogliamo andare ad allenarci ?

- Si, cosi ci passera' la voglia di pensare a cio che e successo.

- Sara' meglio che io mi sbriga. - Disse Yotashi.

- Dove vai caro ? - Disse Asami.

- Ho un appuntamento con i tuoi amici Yotami.

- Cosaaa ! Perche' gli hai chiesto un appuntamento ?

- Gli dovevo parlare.

- Fai attenzione papa'. Quelli non sono bravi ragazzi.

- Lo so. Ma credo che non correro' pericolo.

- E perche' li devi incontrare ?

- Gli devo riferire che tu non fai piu parte della loro banda.

- Scusa papa' sara meglio che aspetti Karin. - Disse Sekuro.

- Perche' ?

- Non si sa mai cosa ti protebbe succedere con quei tizi. - Poi rivolto al fratello. - E tu con che compagnia andavi ? Ti renti conto almeno.

- Lo sapevo fin dall'inizio. Pero' mi piace rischiare.

- Ho deciso. Aspetto fino le 5:00 poi vado all'appuntamento.

- Mancano ancora tre ore. Per perdere tempo perche' non vieni a vederci. - Disse Yotami.

- Perche no ? Mi avete convinto vengo. - Quindi il padre e i figli andarono nella palestra.

Dopo averla raggiunta, i figli si allenavano mentre il padre li vide. E penso'.

- " Spero che almeno uno dei due ci riesca. " Aspettate un attimo.

- Cosa ce' padre. - Disse Sekuro.

- Mi avete fatto ricordare che avevo iscritto Sekuro ad un torneo.

- E quando mai ? - Disse Sekuro.

- Non ti ho iscritto veramente Sekuro. Ma visto che il torneo iniziera' domani, avevo deciso se oggi potevi venire a iscriverti.

- Non so.

- Senti Sekuro. Tu ti sei allenato per questi anni solo per sconfiggere una persona. Allora perche' non tenti di sconfiggere piu avversari.

- Non saprei se riusciro' a batterli.

- E vai fratello, almeno fai che cio che ho fatto per te non risulti vano.

- E va bene mi avete convinto. Andiamo. - Quindi uscirono dalla palestra e mentre Sekuro ando in camera sua a cambiarsi. Yuko si avvicino al cancello della casa e suono'. Il padre ando' ad aprire e vedendo Yuko disse. - Scusa Yuko, la vado a chiamare.

- Fate pure con comodo. - Il padre entro' in casa e sali le scale. Davanti alla porta di Hai bussò. - Si avanti. - Si apri la porta e il padre disse. - Ti sta aspettando Yuko.

- E vero doveva venire oggi pomeriggio. - Poi guardo l'orologio sul mobiletto - E strano non sono nemmeno le tre.

- Forse ti deve chiedere i compiti o altro.

- Va be dille che ora vengo.

- Va bene. - Quindi il padre usci' dalla casa e ando da Yuko e le disse. - Sara' pronta fra poco.

- Scusate se vi disturbo a quest'ora. - Disse Yuko inchinandosi.

- Non preoccuparti Yuko. - Disse e ando vicino alla casa accompagniato da Yuko.

- Vedo che fai ancora colpo papà. - Disse Yotami.

- Si vede. Eh ? - Rispose lui poi i due si misero' a ridere, ma Yuko non capiva il motivo. Dopo Yotami disse. - Icaro, vieni Icaro. - Dalla cuccia venne il cane che si avvicino a Yotami, e lui lo accarezzo'. Poi guardo' Yuko e disse. - Se vuoi accarezarlo. Non aver paura.

- Scusate, ma non posso. Non li vedo di buon occhio.

- Va bene.

Passarono dieci minuti e Hai scese insieme a Sekuro, e mentre lui e il padre uscirono dalla casa. Hai si avvicino a Icaro e lo accarezzò, poi ando da Yuko e le domando'.

- Come mai da queste parti Yuko ?

- Volevo dirti che oggi ho avuto un contratempo. E non potremo andare in giro. Ti andrebbe bene un'altro giorno ?

- Si, che giorno ?

- Possiamo fare per domenica ?

- Non posso. Ho un appuntamento. Ma forse domenica pomeriggio si potra' fare.

- Mi va bene anche domenica pomeriggio. Allora siamo daccordo ?

- Si va bene. A domenica. - E Yuko se ne ando'.

Intanto Sekuro era arrivato con il padre a un palazzetto e entrarono, dentro.

All'interno c'erano delle persone che stavano allestendo gli ultimi preparativi, prima del torneo. Quindi padre e figlio andarono vicino a un tavolo. Dietro al quale c'e un ragazzo di 25 anni vestito con giacca e pantaloni. E sulla giacca ha un distintivo di riconoscimento.

- Ehm.. Scusate e qui dove si iscrivono gli atleti che partecipano al torneo ? - Domando' Yotashi.

- Si e qui ? - Disse il ragazzo guardandoli. - Allora, chi e' l'atleta ?

- E mio figlio. - Disse Yotashi indicando Sekuro.

- Bene, compili questo modulo per favore. - E gli diete un foglio. Sekuro lo lesse e vide che era per le generalita del concorrente. Quindi prese la penna e lo compilo'.

NOME : Kumano Sekuro

SESSO : Maschile

ANNI : 20

DISCIPLINA : Karate

Quindi dopo aver scritto il poco necessario, glielo restituisce. Il ragazzo lesse e poi gli diete il numero 17 poi disse.

- Se non viene un altro atleta addestrato al karate, voi non potete partercipare. - Poi guardo l'orologio e disse. - Se per le quattro non si presenta' nessuno, voi non potreste partercipare. - Erano le 3:20.

Intanto Karin aveva finito di sentire il problema e disse.

- Allora se ho capito bene. Se entro le 3 di notte di questa domenica non lo liberero', morira'.

- Si. - Dissero le voci.

- Ma come faro' a capire dove'.

- Ti veniamo in aiuto noi. - Quindi gli comparve vicino un bracciale, che galleggiava nell'aria. - Con questo bracciale, potrai trovarlo. Ma fa' attenzione, che se lo rompi.

- Pago, questo la so. - Disse Karin.

- Non fare ste battute Karin. - Disse una voce. - Come stavamo dicendo se per caso viene danneggiato, non potrai piu' aiutarlo.

- Ma questo bracciale come mi aiutera ?

- Ti spieghiamo. Ogni volta che sarai vicino, il bracciale si illuminera'.

- Quindi se vengo accecata dal bagliore del bracciale vuol dire che l'avrò trovato ?

- Brava Karin e piu o meno cosi.

- Ho capito tutto. Allora riportatemi sulla Terra.

- Ok. E speriamo che ce la fai. - E Karin scomparve.

Intanto nel palazzetto il padre stava aspettando, mentre il figlio continuava ad andare su e giu. Yotashi si avvicino al ragazzo e gli disse.

- Non per essere indiscreto, ma vorrei sapere quanti ragazzi e ragazze partecipano a questo torneo, per chi ha la disciplina di karate.

- Siete stati tratti in inganno eh ?

- In che senso.

- Questo torneo e uno di quei minori. E qui l'unica disciplina disponibile e il karate.

- Ma allora perche avete messo come voce anche disciplina ? - Domando' un po' stupito Sekuro.

- Quei moduli sono riciclati. Sai per risparmiare. Invece per la prima domanda vi diro' che sono 8 ragazzi e 9 ragazze.

- Quindi se viene un ragazzo ad iscriversi come dovete fare ? - Disse Sekuro.

- Facile faremo combattere un ragazzo e una ragazza.

- E se per caso viene una ragazza ?

- Allora avremo gli incontri maschili e femminili. Poi alla finale si combattera chi avra fatto il primo posto tra i due sessi.

- " Magari ad Hai gli piaceva questo sport. " - Penso' il padre e domando'. - Quando manca ?

- Tra cinque minuti si chiudono le iscri.. - In quel momento una luce comparve dal nulla e dopo che scompare si vide il corpo di una ragazza che Sekuro riconobbe come Karin. Karin si riprese quasi subito e si alzo' dicendo.

- Dove sono ? - Poi in preda al panico disse. - Il bracciale. - E lo trovo' per terra. - Lo prese e se lo mise al polso sinistro e penso'. - " E dire che prima avevo un altro tipo di bracciale. " - Poi guardandolo meglio notò dei simboli strani sopra il bracciale e una gemma rossa incastonata nel mezzo.

- Ciao Karin, sono sempre cosi i tuoi ritorni sulla scena. - Disse Sekuro.

- Scusate. - Disse Yotashi. - Questa ragazza si deve iscrivere. Pago io la quota.

- Ma.. Siete sicuro signore ? - Disse il ragazzo.

- Meglio che non far partecipare mio figlio.

- Avete ragione. Ehm.. Signorina. - Karin si giro' e vide il ragazzo che gli porgeva un foglio che prese e disse.

- Cose ?

- E il modulo di iscrizione al torneo.

- E cosa devo fare ? - Poi si guardo' intorno e si accorse di Sekuro e Yotashi. - Ciao. Mi volete spiegare ?

- Niente, devi semplicemente rispondere alle domande che stanno scritte su quel foglio. - Disse Yotashi.

- Tutto qui ? Va bene datemi la penna. - Quindi il ragazzo gli porse la penna e Karin la prese e compilo' la scheda.

NOME : Karin Walker

SESSO : Lo devo proprio ?

ANNI : 17 Ringiovanita.

DISCIPLINA : Che significa ?

Lo diete al ragazzo che lo lesse e disse.

- Scusate ma forse la caduta vi ha fatto un po' male.

- Perche' ?

- Non lo avete compilato bene.

- Allora ritentiamo. Aiutami Sekuro.

- Certamente.

Quindi il ragazzo appalotolo il modulo e lo getto' nel cestino. Poi ne prese un'altro dal tavolo e lo diete a Karin ch si fece aiutare da Sekuro.

NOME :

- Come devo scrivere ? Non vorrei sbagliarmi.

- Scrivi Walker Karin.

NOME : Walker Karin

- Va bene cosi.

- Si.

SESSO :

- Siamo sicuri che devo scriverlo ?

- Ma cosa dici ? Devi scrivere solamente se sei maschio o femmina.

- Va bene se scrivo anche femmina di Aldebaran.

- Non aggiungere niente, solo maschile o femminile.

- Ok, ho capito.

SESSO : Femminile

ANNI :

- Cosa faccio qui ?

- Quanti anni hai ?

- E una lunga storia.

- Una lunga storia ? - Domando' lui sorpreso e le chiese. - Ti senti bene Karin ?

- Scusami senpai Sekuro. Va bene se scrivo gli anni che ti ho detto a te ?

- Basta che lo scrivi. Anzi ora che mi ricordo mica, me lo hai detto.

- Ah, non te lo detto ? Allora senti ne ho 17. Allora lo posso scrivere ?

- Si.

ANNI : 17

DISCIPLINA :

- E qui che gli scrivo.

- Metti karate.

- E come si scrive ?

- Scrivi, anzi aspetta. - Poi si rivolse al ragazzo. - Scusate, posso scrivere la disciplina di Karin ?

- La conoscete voi ?

- Va nella stessa palestra di mio figlio. - Disse Yotashi.

- Allora va bene scrivete.

- " Speriamo che vada bene. " - Penso' lui e aveva scritto la disciplina, e glielo diete al ragazzo che lo lesse.

NOME : Walker Karin

SESSO : Femminile

ANNI : 17

DISCIPLINA : Karate

- Ok. Va bene, gli accoppiamenti li decideremo alle otto. E domani si inizia a combattere.

- Bello, allora ci si deve divertire.

- Sara' meglio che ti dia una mano. - Disse Sekuro.

Quindi uscirono tutti e tre dal palazzetto. Mentre camminavano il padre disse.

- Senti Karin ti andrebbe di accompagnarmi ?

- Dove senpai Yotashi ?

- Ad un appuntamento con dei ragazzi. E piu precisamente con quelli di ieri sera alla palestra.

- Quelli che mi volevano aggredire ?

- Proprio quelli.

- Che bello, andiamo subito. - I tre si diressero nel luogo dell'appuntamento.