Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Erano sorpresi a vedere Yuko che si stava avvicinando verso di loro.

- Ciao. Cose' volevate lasciarmi.

- Ma Yuko. - Disse Hai meravigliata.

- Si, cosa c'e.

- Ma ti abbiamo vista. - Disse Karin che era scioccata.

- Per forza ora sono venuta.

- Si ma prima. Ti abbiamo vista prima. - Disse Hai.

- Impossibile. Ora ho finito un servizio quindi non potevate avermi vista.

- Io non ci sto capendo niente. - Disse Karin, che continuo'. - Allora non facciamo le belle statuine andiamo.

Quindi superarono il cancello e uscirono. Dopo qualche metro incontrarono un ragazzo. Che per Hai e Yuko era un perfetto sconosciuto. Ma non per Karin.

- Ciao Daiki.

- Ehm.. Ciao.

- Lo conosci. - Disse Hai a bassa voce.

- Si ci siamo conosciuti questa mattina. - Inizio' lei e domando' ad Hai. - E poi perche' mi dici questo. Visto che frequenta la vostra stessa scuola.

- Io non lo mai visto. - Disse Yuko.

- Forse perche viene sempre in ritardo. - Disse Karin e domando' al ragazzo. - Allora come mai da queste parti.

- Mi chiedevo se potevo venire. Anzi no a dire la verita', ero venuto a dirti se puoi uscire con me.

- Come vuoi. Ti andrebbe bene per le cinque di questo pomeriggio.

- Daccordo. - Quindi Daiki se ne ando' un po' felice. Mentre Karin prosegui insieme alle sue amiche. Dopo un po di strada Hai disse.

- Vedo che fai colpo Karin.

- Tu dici ? Ma per che cosa ?

- Come non vedi che ti ha chiesto un appuntamento.

- Se e per questo, anche tu c'e l'hai con Senoiji.

- Anche questo e vero. - Disse Hai tutta contenta.

- Scusate, ma devo andare. Ciao. - Disse Yuko. Quindi Yuko se ne ando, ma a Karin gli venne un'idea. E disse a Hai. - Scusa non puoi andare da sola a casa ?

- Per quale motivo.

- Ho cambiato idea. - Disse Karin e continuo'. - No, niente.

Quindi andarono a casa. Appena entrate dopo aver suonato il campanello Hai si diresse verso casa, mentre Karin si diresse verso la palestra. Appena raggiunta apri la porta all'interno non c'era nessuno quindi inizio' ad allenarsi.

Intanto Hai aveva raggiunto la cucina ed entro'. Dentro stavano tutti, quindi si sedette e iniziarono a pranzare. Dopo un po' Yotami disse.

- Vuoi sapere la novita Hai.

- Quale ?

- Nostro fratello deve andare alla casa della tua amica.

- E cosa vuole fare ?

- Deve dargli un messaggio per Sakura.

- Riguarda la sfida ?

- Si.

- Ma sei ossesionato Sekuro.

- Si e sono sicuro che lo battero' questa volta.

- Vedi che quando ti aveva battuto aveva 11 anni.

- E con questo. Sono nove anni che mi alleno. Ma non mi interessa. Lo batterò. Fosse l'ultima cosa che faccio.

- Fai come vuoi fratello. - Inizio' stufata Hai e continuo'. - Invece volete sapere la novita' che vi porto.

- Quale ? - Dissero tutti incuriositi.

- Karin a avuto un appuntamento. Ma la cosa bella che non ne conosce l'importanza.

- E da chi ? - Disse Sekuro.

- Da un ragazzo che si chiama Daiki, e viene nella nostra scuola.

- Davvero. Mi fa piacere.

- Strano. - Disse Hai.

- Cosa c'e di strano Hai.

- Semplice credevo che ti eri innamorato di Karin.

- Secondo te sorellina cara. Ma per il momento non ho ancora incontrato nessuna che mi potesse interessare.

- Vedrai che la troverai un giorno.

- Sai una cosa Hai.

- Cosa ?

- Con te e facile avere fiducia. Non so come fai, ma mi rendi felice quando mi dici questo. A proposito. Quando sara' il tuo appuntamento con Senoiji.

- Cosaaa !? - Dissero tutti.

- E vero Hai. - Disse il padre.

- Cose' non l'avevi detto hai nostri genitori.

- Ovviamente no, fesso. - Disse incavolata Hai.

- Scusami non lo sapevo. Hahahaha.

- Brutto deficiente. - Disse Hai che si alzo' e sbattè la porta. Ma cosi forte che si senti fino alla palestra dove stava allenandosi Karin.

Karin sentento il botto stoppo' gli allenamenti, e si diresse verso la casa ed entro'. Quindi ando' nella cucina e apri' la porta. Vide tutti che la stavano guardando. Poi disse.

- Cosa e successo ? - Yotashi si avvicino e le disse. - E vero che Hai a un appuntamento con un ragazzo.

- Si perche ? Non vedo niente di anormale in questo.

- E che non c'e l'aveva detto.

- E ora dove Hai. - Disse Karin guardando la stanza.

- Credo che sia in camera sua. - Disse Asami.

- Bene sara meglio che vada a vedere come sta.

- Meglio di no, Karin. - Disse Asami. - Lasciala sfogare.

- Come volete. Ma prima che rivada in palestra. Vorrei sapere una cosa. - Cosa Karin. - Disse Yotami.

- Per caso da quanto tempo che ti alleni, per aver subito la sconfitta da parte di Sakura.

- Sono passati nove anni.

- E tu ne hai ? Scusami non ricordo.

- Faro' venti fra qualche mese.

- Grazie. Allora a quanto gli darai l'ultimatum a Sakura. - Glielo portero io stesso questo pomeriggio. - Disse Sekuro.

- Vedrai che bella sopresa avrai.

- In che senso Karin ?

- Vedrai.

- Ti posso fare una domanda Karin ?

- Quale ?

- Cosa hai fatto dei due ragazzi ?

- E vero ! Me ne ero completamente dimenticata. Senti Yotami.

- Cosa c'è Karin ?

- Dove li posso trovare i tuoi amici ?

- Ti senti bene Karin ?

- Perche' ?

- Non ricordi che ci hai visto ? Quindi e li dove passano la maggior parte del tempo.

- Scusami ma non so cosa mi sta succedendo.

In quel momento le venne un forte mal di testa. Si inginocchio' avendo la testa fra le mani e inizio' a gridare dal dolore. Vedendo questa scena tutti si avvicinarono ma lei scomparve. Tutti rimasero' impressionati da cio che avevano visto.