Karin #17
"La Decisione Di Karin"

Karin prende una decisione per nulla sofferta, dopo averlo confessato a Franchie.

Riassunto

L'avventura di Karin riparte da Fukui grazie all'incontro con Hai Kumano e dopo fece la conoscenza della sua famiglia, qui dopo un paio di battute e un'artacco da parte di due ragazzi, decide di far la guardia del corpo ad Hai anche per conoscere le sue amicizie. Dopo di che lei ad un tratto scompari' davanti al resto della famiglia e si ritrovo' a conversare con tre ombre che le dietero' una missione oltre ad un bracciale e quest'ultimo si illumino' davanti a tre ragazzi, cio' successe dopo che Karin combatte' contro una banda di cattivi ragazzi, riuscendo a sconfiggerli quasi tutti. Dopo cio' Karin fece la conoscenza della madre di Yuko e nella casa ebbe la seconda scomparsa e le ombre riuscirono a salvarle la vita e rispedirla sulla Terra. Poi Karin si imbatte' per ben due volte con il capitano della polizia locale. E la seconda volta per colpa che lei aveva confessato di aver ucciso Mary si ritrovo' sbattuta all'interno delle prigioni di quel distretto. ma grazie hai suoi poteri si teletrasporto' al di fuori e ando' all'ospedale dov'era ricoverata Hai e qui catturo' Oozuno che tempo prima si era trasformato in Yuko, e lui libero' C 08 e il sudetto ritorno' dai suoi amici, cosi che la missione di Karin si poteva definire completa con successo. Il giorno dopo Karin..

Tempo lettura circa

Il giorno dopo. Venne il capitano a vedere le prigioni. Scese le scale e si direzionò verso la cella dove doveva stare Karin. E la vide che stava dormendo. Allora la chiamo'.

- Signorina Karin, signorina Karin.

- Uhm.. Haaawww. Chi e ?

- Sono capitano.

- ... - Disse Karin strofinandosi gli occhi. Poi vide la ferita ed era rimarginata del tutto tante che il colore blu era scomparso lasciando il posto ad un colore mulatto.

- C'e una visita per voi.

- ...

- E venuto il vostro amico Franchie.

- ...

- Che dite lo vado a chiamare ?
- ... - E fece cenno di assenso. Poi penso. - " Speriamo che viene solo Franchie. "

Intanto il capitano se ne ando' con una domanda in testa. " Perche non mi ha risposto ? " Ando sopra e incontro Franchie. Lui e vestito con jeans, maglia e scarpe marroncino chiaro senza lacci.

- Scusate tenente, ma oggi la signorina Karin non si sente bene.

- Per quale motivo ? - Disse Franchie avvicinandosi al capitano.

- Non lo so, lo chiamata ma lei non a risposto. Cioe a risposto mentre si stava alzando, ma dopo non ha detto piu niente.

- Non vi preoccupate. - Inizio' lui e continuo'. - Prima di andare dalla prigioniera. Voglio sapere perche' avete chiesto un istanza di comparizione per Karin al tribunale ?

- E cosa dovevo fare ? A confessato. - Rispose Noichi.

- Ma lo avete messo a verbale ?

- Veramente no. Non ci ha dato il tempo.

- Vedremo se e stata lei a non darvi il tempo. - Inizio' lui un po' dubbioso e domando'. - Sapete una cosa capitano ?

- Cosa.

- Non so cose' successo in questa citta'. Ma io Karin la conosco da prima di voi e so che quando fa una cosa cattiva. Come uccidere delle persone. Potete stare sicuro che lo a fatto, perche' spinta dalla neccessita' di difendere una o piu persone. E non e una maniaca che ci prova gusto ad uccidere.

- Ma mica lo detto.

- Si non l'avete detto. Ma con il vostro gesto lo avete scritto a caratteri cubitali. Ma bando alle ciance andiamo da Karin.

Quindi si diressero verso le prigioni. Alla fine la vide che stava vicino al muro. Franchie la chiamo'.

- Karin, Karin. - Lei si giro' e appena lo vide disse. - Franchie !? Franchie !!! Vieni.

- Capitano aprite subito.

- Aspettate che chiamo il sergente. - E ando di sopra. Dopo che scomparve, Karin disse. - Sai, mi siete mancato molto.

- Lo posso immaginare. Allora, in che situazione ti trovi ?

- Ti diro tutto appena entri dentro. Sai ho dovuto fermarmi e far morire una persona. Tutto per colpa che riesco a vedere il futuro.

- Come ? Tu riesci a vederlo ? - Domando' stupito Franchie.

- Non precisamente. - Inizio' lei pensierosa e continuo' guardandolo. - A volte mi compaiono delle scene tratte dal futuro, se mi compaiono quando sono sveglia. Sono nitide e capisco cio che non dovrei fare. Ma se mi compaiono quando sto dormendo, sono molto confusionarie.

- Tu hai detto che capisci cio che non devi fare. In che senso ?

- Vedi, le scene che vedo sono solo quando muore una persona. Allora se quello e il futuro di quella persona. Non lo posso cambiare.

- Perche' no ?

- Altrimenti si crea un secondo futuro parallelo. Ed e meglio di no credimi.

- Capisco. - In quel momento venne il capitano con il sergente. Quest'ultimo apri la cella e Franchie entro', dopo di che disse. - Sentite. Chiudete la cella e lasciateci soli.

- Come volete. - Quindi il sergente ubidì e alla fine disse. - Come faro' a sapere quando avete finito ?

- Bussero' alla porta. - Poi girandosi verso Karin disse. - Ti va bene ?

- Si non preoccuparti.

- Allora andate fuori e rimanete alla scrivania. - Il sergente se ne stava andando con il capitano quando Franchie lo chiamo' e disse. - Un ultima cosa. Non fate entrare nessuno. E per nessun motivo.

- Se mi permetti senpai Franchie, un motivo ci sarebbe.

- E quale sarebbe ?

- Vedi io non ho ancora fatto colazione. - Disse arrosendo. - Quindi mi sembra ovvio.

- Hai ragione Karin. Scusate sergente.

- Si ?

- Quando gli porterete la colazione ?

- Sta arrivando. - In quel momento si apri la porta e un ragazzo entro' con la colazione. E ando dal sergente che stava ancora nel corridoio. Gli diete il vassoio e il sergente disse. - Aspettate fuori. - Quindi il ragazzo usci'. Il sergente si avvicino' alla cella e disse. - Te la lascio da fuori la colazione. O apro la cella ?

- Aprite la cella e meglio. - Disse Karin. Quindi il sergente apri' la cella, poso su un tavolo il vassoio e usci chiudendo la cella. Vedendo cio Karin disse. - Non avete chiesto a senpai Franchie se dovevate chiudere la cella.

- Non credo che la voleva aperta. - Disse stizzito il sergente.

- Ma che figure mi fai fare Karin ? - Disse arrosendo e continuo. - Non dategli retta sergente, avete fatto bene a chiudere. Ora se non vi dispiace vogliamo stare un po da soli.

- Va bene tenente. - Franchie guardo il sergente andarsene. Dopo di che si giro' e iniziò a parlare.

- Allora Karin spiegami tutto. - Ma rimase immobile per via che Karin stava pensando a mangiare piu che altro e continuo'. - In effetti hai ragione. - Quindi la lascio fare la colazione e alla fine disse. - Allora mi vuoi spiegare ora ?

- Si senpai Franchie, scusami ma avevo fame. Allora senti. - Quindi si avvicino' a Franchie e lo invitò a sedersi sul letto e dopo che lui si sedette, lei inizio' a raccontare tutto.

Passarono 10 minuti e da sopra il sergente stava pensando a Franchie.

- " Credo che non avremo problemi con lui, si e comportato civilmente non a voluto far valere il suo grado. " - In quel momento i suoi pensieri furono interrotti da una voce che lo chiamava, quando vide chi era disse. - Cosa volete ?

- Vogliamo parlare con Karin. - Disse Sinoky.

- E come fate a sapere che sta qui ?

- Semplice. Non l'abbiamo vista ieri. Dopo che il capitano se la portò via.

- Va bene, ma ora non e possibile.

- Perche ?

- Perche la signorina Karin sta parlando con un suo amico. - Disse una voce da dietro. Sinoky e Dosyuke si girarono e videro il capitano. E Sinoky disse. - Allora aspettiamo. Non e mica proibito aspettare o mi sbaglio ?

- Fate quello che volete. - Disse il capitano mentre se ne ando' nella sua stanza. E i due si misero ad aspettare.

Erano le 10:20 quando bussarono alla porta che dava alle prigioni. Il sergente la apri e vide Franchie con la mano sulla fronte e stava dicendo.

- E matta e decisamente matta. Ma perche vuole questo ? Io non la capisco proprio.

- Vi sentite bene tenente ? - Disse il sergente preoccupato.

- Eh ? Cosa ? Si mi sento bene. Sapete chi puo redrarre un verbale ?

- Si lo faccio io. Perche ?

- Venite con me. Karin ha deciso di mettere tutto a verbale. - Poi mise la mano sulla testa e continuo'. - E matta veramente matta.

- Ehm.. Scusate tenente. - Franchie si girò e vide i due ragazzi, e disse. - Si ? Cosa volete.

- Scusatemi tenente. Questi ragazzi vorrebbero parlare con Karin.

- Siete i suoi amici ?

- Si.

- Allora, vi supplico parlategli voi, e fatele cambiare idea. - Poi guardò il sergente e disse. - Scusate ma forse e meglio che la mia amica abbia la possibilita di ricredersi.

- Ehm.. Non saprei cosa fare.

- Allora chiamate il capitano e diteglielo.

- Ho sentito tutto. - Disse il capitano da dietro. Tutti si girarono.

- Sempre cosi vi comportate ? - Disse Franchie.

- Non sempre. Ma va bene. Voi due andate a tentare di farle cambiare idea.

- Ma capitano.. - Disse meravigliato il sergente.

- Niente ma sergente. Ora andate.

- Grazie capitano. - Dissero entrambi e si inchinarono. E dopo di che si diressero verso le celle.

- Vedrai sergente che non cambiera' idea. - Disse il capitano.

- E come fate a saperlo ? - Disse il sergente.

- Me la riferito il tenente. E cocciuta in certe cose.

- E vero tenente ?

- Purtroppo e vero. Quando si mette in testa una cosa non e facile fargli cambiare idea. Anche se questo comportamento e piu da Alexia che da Karin. - Disse riflettendo ad alta voce.

- Chi sarebbe questa Alexia ? - Disse il capitano che si era incuriosito.

- Niente e la sua sorella gemella. Ma e morta. - Disse risoluto il tenente.

- Karin e proprio sfortunata. - Disse commosso il sergente. In quel momento si apri' la porta e c'era Dosyuke che disse. - Scusate, Karin vi vuole a tutti.

- In che senso ? - Domando' Franchie.

- Facile. Vuole il sergente che deve battere il verbale. Il capitano e il tenente che devono ascoltare. E noi che dobbiamo fare da testimoni.

- Si vuole uccidere da sola. - Inizio' Franchie allibito e continuo'. - Ma cosa gli stia passando per la testa di quella ancora non lo capito. - E un po' scoragiato continuo'. - Va bene andiamo alle celle. - Disse Franchie.

Quindi tutti andarono giu lasciando la stanza vuota. Appena il sergente li raggiunse con il neccesario per redrarre un verbale. Erano gia vicino alla cella di Karin. Non la aprirono per volonta' di Karin.

- Ecco il sergente. - Disse Karin vedendolo.

- Allora vogliamo iniziare ? - Disse spazientito il capitano.

- Subito. Allora per prima cosa ammetto che e colpa mia, se Mary la figlia dei Walker e morta. - E racconto' con qualche modifica, che aveva suggerito Franchie. I fatti che hanno portato alla morte di Mary. Alla fine disse. - Non voglio che la famiglia Walker sia coinvolta. Avete capito ?

- Si ho capito. - Disse Noichi - Te lo prometto. - E alzo la mano destra per giurare.

- E meglio per te, altrimenti farai la fine che meriti.

- Datele ascolto capitano. - Disse Franchie. - E non la sottovalutate.

- Poi voglio che anche la famiglia Kumano sia fuori da questa storia.

- E cosa c'entra ? - Disse meravigliato il capitano.

- C'entra. E anche molto.

- Non lo dire Karin. - Disse Sinoky capendo cio che stava per dire.

- E inutile. Voglio che non abbiate nessun fastidio da qualche reporter. Allora mi promettete questo ?

- Va bene. Te lo giuro. Allora cosa vuoi dirmi. - Disse il capitano interassandosi alle parole di Karin.

- Segnate bene sergente. Altrimenti non ve lo diro' una seconda volta.

- Va bene Karin. Vedrai che non perdero' nemmeno una virgola.

- Sono stata io a uccidere tutta la banda. Lasciando in vita questi due ragazzi che in fondo sono dei bravi ragazzi.

- Cosaaa !? - Dissero il capitano, il sergente e Franchie. Poi quest'ultimo disse. - Perche lo hai fatto ?

- Avevano minacciato la famiglia Kumano, e io li ho eliminati.

- Ecco perche'. Ti eri trovata una nuova casa e quindi li hai voluti proteggere.

- Esatto. Anche se ha dire il vero e stata la figlia a trovarmi e portarmi dalla sua famiglia. E io li ho dovuti proteggere.

- Impossibile. - Disse incredulo il capitano. - Ma come hai fatto. Non ho mai visto l'arma che li a uccisi.

- Noi invece l'abbiamo vista l'arma. - Dissero i due ragazzi.

- Esatto capitano. E tra poco la vedrete anche voi. - Disse Karin. E in quel momento Karin fece i pugni e mostrandoli disse. - Vedete. Con questi artirgli ho ucciso quei banditi. - Vedendoli il capitano rimase impietrito. Karin uso' gli artirgli sulla cella e le sbarre si ruppero. Lei usci' dalla cella. Franchie vedendo cio' disse. - Perche' hai fatto questo ?

- Solo per fargli capire al capitano che non sono una ragazza normale.

- Lo avete dimostrato pienamente signorina Karin. - Disse Noichi.

- Sergente fatemi firmare il verbale.

- Ecco. - E il sergente gli diete un foglio dove stava scritto tutto e Karin firmò con la penna che gli consegno il sergente. Poi disse a Noichi. - Sentite fatemi avere una condanna veloce. Voglio andare subito in una galera piu grande.

- Come volete signorina. Faremo un processo per direttissima. Ma sapete, che non tornerete troppo facilmente fuori ?

- Non si sa mai. - Disse Karin con non curanza. - In ogni modo non evadero. - Poi si rivolse a Franchie. - Senti Franchie.

- Si cosa c'e. - Disse mentre si avvicinano' a Karin.

- Allontanatevi tenente. - Disse il sergente.

- Non ce' da preoccuparsi. Io mi fido di Karin. - Poi rivolto a Karin disse. - Ma dimmi, perche' lo fai ?

- Forse voglio fare una nuova esperienza. - Poi si avvicino' all'orecchio e disse. - Sai. - Inizio a bassa voce. - Io ero venuta su questo pianeta solo per perlustrarlo. Quindi ora andando in galera faro' cio che mi sono prefissata.

- Ma se i tuoi amici non ci sono piu.

- Lo so. Forse rimmarro' per sempre su questo pianeta, condannata a perlustrarlo per tutta la vita. - Gli rispose nell'orecchio.

- Come vuoi Karin. Ma sei sicura di quello che fai ?

- Si non ti preoccupare. - Poi si rivolse al capitano. - Allora quando devo avere questa condanna ?

- Fra un paio di giorni sara' tutto finito.

- Bene. Allora io vado in quest'altra cella mentre aspetto. - Quindi si avvicino alla cella. Poi si rivolse al sergente. - Non volete mica che la apro con l'arma ? Quindi usate la chiave. - Il sergente obedì e apri la porta, poi Karin ci entrò. Ma prima che la porta si chiuse chiamo' Franchie. Lui si avvicino e Karin fece uscire i due rettangoli neri e li nascose in mano. Poi disse.

- Senpai Franchie, aprite la mano e datemela. - Quindi Franchie apri la mano e si avvicino. Karin allora si avvicino con una mano chiusa a pugno e Franchie notò che non usciva l'artiglio. Poi gli poggiò la sua mano su quella aperta di Franchie e apri la sua, fece' cadere i due rettangoli neri sul palmo della mano di Franchie e Karin con tutte due le mani chiuse dolcemente quella di Franchie e disse.

- A me non serviranno. Ma se vi trovate in pericolo, contate su di me. Ma se proprio non sara' possibile. Ti do il permesso di usarli. - Quindi gli lascio la mano e disse. - Potete chiudere la cella. Ora siate certo che non scappero'.

- Ok. - E il sergente chiuse la cella. Mentre tutti se ne stavano andando Karin fermo' Franchie e disse.

- Saluta tutti da parte mia. E digli a Tomas che ora paghero' per cio che non ho fatto per aiutare la sorella. - Franchie capì cio che gli aveva detto.

Subito dopo questa interruzione, tutti andarono fuori. Mentre il capitano organizzò tutto per fare un processo per direttissima. Franchie usci dalla stanza del capitano e prima che chiuse la porta disse.

- Lascio a voi l'incombenza di processarla.

- Ma come, voi non volete difenderla ?

- Io non sono un avvocato. Ma sono sicuro che non vorra' nessun avvocato che la possa difende.

- Allora si difendera' da sola.

- Non credo. Credo invece che vuole essere condannata.

- Impossibile ! - Disse esterefatto il capitano. - Ma sa che rischia anche l'ergastolo ?

- Non lo sa. Ma sono sicuro che sentiremo parlare di Karin molto presto.

- E cosa ve lo fa pensare tenente ?

- Non lo so. Ma non e da lei arrendersi cosi facilmente. Ma forse mi sto sbagliando. Ci vedremo in tribunale.

- Allora fara' da avvocato.

- No seguiro' solamente. Come uno del pubblico.

- Fate come volete.

- Arrivederci. - Quindi chiuse la porta, e se ne ando fuori.

Chiamo' un taxi e si fece portare all'aeroporto. Mentre stava dentro al taxi mise la mano in tasca e estrasse i due rettangoli neri. Mentre li guardava penso'.

- " Ma cosa ti sta succedendo Karin ? " - E se li rimise in tasca.

Intanto il taxi lo porto' all'aeroporto e da qui parti' un volo per Kyoto.

Nel prossimo episodio

La sua decisione porterà la storia su un'altro binario. Chissà cosa le succederà li dentro. Lo scoprirete nei prossimi episodi. ^_^

Note