Karin #14
"La Liberazione Spontanea Di C08"

Come promette il titolo, sembra che il pericolo di C08 sia svanito grazie alla sua liberazione. Ma chi lo ha liberato e perche' ?

Riassunto

L'avventura di Karin riparte da Fukui grazie all'incontro con Hai Kumano e dopo fece la conoscenza della sua famiglia, qui dopo un paio di battute e un'artacco da parte di due ragazzi, decide di far la guardia del corpo ad Hai anche per conoscere le sue amicizie. Dopo di che lei ad un tratto scompari' davanti al resto della famiglia e si ritrovo' a conversare con tre ombre che le dietero' una missione oltre ad un bracciale e quest'ultimo si illumino' davanti a tre ragazzi, cio' successe dopo che Karin combatte' contro una banda di cattivi ragazzi, riuscendo a sconfiggerli tutti o quasi. In effetti aveva salvato due ex membri di quella banda, ma sapeva che Yotashi non c'e l'aveva fatta, e lei girovago' per la citta' fino a ritornare nei pressi del fiume dove aveva conosciuto per la prima volta Hai, e si addormento' dopo che si sveglio' girovago' senza meta, ma se la prese con un palo innocente, e venne condotta all'interno della stazione di polizia che pero' ne usci' poco dopo e incontro' Yuko che accompagnio' alla casa e qui conobbe la madre di Yuko. Quest'ultima vide la seconda sparizione involontaria di Karin, e le ombre salvarono la sua vita e la rispedirono a casa Kumano. Lei decise di riandare alla casa di Yuko e qui venne ferita da un poliziotto e il capitano della polizia le vide la ferita e rimase sorpreso del suo sangue blu, e lei scappo' via andando all'ospedale trovando Hai e Sekuro fece la conoscenza di Sakura, la sorella di Yuko.

Tempo lettura circa

Dopo essere uscita con le due ragazze, si divisero. Mentre Yuko e Sakura andarono in direzione della casa. Karin si diresse verso una meta tutta da definire. Mentre camminava mise la mano in tasca e estrasse fuori una collana. E composta da catene intrecciate, come filo. E in fondo alla collana c'e un disco, con al centro una gemma rossa. Intorno al disco ci sono delle scritte come quelle che stavano sul bracciale. Poi alla base del cerchio ci sono due pulsanti. Ma non si vedevano perche non fuoriuscivano dalla circoferenza del disco. Quindi Karin la indosso' e
disse.

- Pero' mi sta bene, ma vorrei vedermi ad uno specchio. Sapete, anche se sono di Aldebaran, sono anche una ragazza. Vediamo dove potrei andare ? - E si mise a camminare, alla ricerca di un posto tranquillo dove potersi vedere.

Intanto Yuko e Sakura erano arrivate alla casa. Quando arrivarono, suonarono il campanello. E videro' sulla porta un'impronta di un piede, che confermava un irruzione da parte della polizia. Questo e cio che pensavano entrambe. Quando si apri' la porta, entrambe entrarono e quando furono nel nel salotto. Videro' la madre e entrambe si diressero verso la madre. Poi si sedettero e Yuko disse.

- Cosa e successo ?

- Non e successo niente Yuko.

- Ma Karin ci a detto che e venuta la polizia.

- Si ma poi se ne andata. E stato un falso allarme.

- Ma la porta ?

- Non preoccuparti della porta. Domani faro' venire un falegname per levigarla e l'impronta sara' scomparsa.

- Possiamo stare tranquille mamma ? - Disse Sakura.

- Si non preocupartevi.

- Daccordo mamma. - Dissero entrambe e poi salirono la scala a chiocciola.

Intanto alla polizia, il capitano sta dietro la sua scrivania a pensare.

- " Chissa cos'era quel liquido blu. Se era sangue si potrebbe dire che sia una principessa o una regina. Ma perche' non voleva che vedevo la sua ferita ? Puo darsi che non sia normale che abbia sangue blu. Allora se non e normale, chi e' ? E da dove prende tutta quella forza ? La signora Naiko mi a raccontato che e svenuta e Karin e entrata per aiutarla. " Non ci sto capendo niente. - Disse mettendo le mani nei capelli. In quel momento bussarono alla porta e il capitano disse. - Avanti. - Entro' il sergente che disse. - Ecco il mio rapporto capo.

- Bene lascialo li. - Indicando la scrivania. E aveva le mani nei capelli.

- Cosa c'e capo. - Disse vedendo il capo.

- Non riesco a capire, ho troppi problemi. - Quindi prese il foglio e lo lesse. - Aspettate fuori sergente. - Disse mentre leggeva il foglio.

- Come volete. - Quindi usci dalla stanza.

Dopo dieci minuti, il capitano usci' dalla sua stanza e disse al sergente.

- Vado a informarmi su Karin.

- E chi sarebbe ?

- E la ragazza che tu hai ferito. Non so come ha fatto a scansarsi il proiettile. Ma il fatto che a scaraventato a terra la signora Naiko, puo significare solo una cosa.

- Cosa ?

- Ha come sei ingenuo. E chiaro che non voleva che ci andasse di mezzo la signora Naiko, perche' aveva capito che se si muoveva tu le avresti sparato. Quindi tutto torna, tranne una cosa.

- Cosa non torna capitano ?

- Il tempo. Da come hai scritto nel tuo rapporto, eravate distanti solo qualche metro. Allora io non mi spiego come ha fatto il proiettile a non colpirla sulla spalla ?

- Scusate capitano, ma io avevo mirato alla spalla e l'ho colpita.

- Si ma di striscio.

- Cosaaa !? Impossibile, credevo che il proiettile gli era entrato nel corpo.

- Gia veramente impossibile. E cosi abbiamo due casi.

- Come due ?

- Si sergente, due. Il primo e trovare il colpevole di quel massacro. Il secondo e il mistero che si nasconde dietro a Karin Walker.

Intanto Karin stava passeggiando vicino a una casa che recava un insegna che diceva " Casa degli specchi." In poche parole era entrata senza accorgesene dentro un luna park in allestimendo. Stava per entrare quando
stanutii.

- Ethchiuuu, snif. - Mentre si strofinava il naso disse. - Non vorrei che mi venisse una malattia di questo pianeta. Altrimenti non saprei cosa mi potrebbe accadere. Dopo di che entro e vide dei specchi per terra, e alcuni che stavano sul muro. Alcuni specchi erano deformati e quindi si vedeva troppo snella o troppo grassa, oppure troppo alta o troppo bassa stile super deformer. Alla fine trovò in un angolo a terra dei specchi normali, visto che non si vedeva in modo strano. Quindi li raggiunse e si ammiro' con la collana. Poi disse.

- Saranno stati i miei amici a darmi sta collana. Vedo anche i simboli che sono uguali anche se alcuni cambiano. - E infine si domando'. - Chissa' a cosa serve ? - In quel momento la gemma rossa si accese e dopo un po' parti' un raggio che colpi lo specchio ma non rimbalzo'. E dopo un po' comparve una figura che disse.

- \ Lieto di conoscerti Karin. Io sono C 00, e questo che vedi e un messaggio preregistrato. Non parlare e stammi a sentire. Credo che avrai capito che questa collana a le stesse funzioni del bracciale. Ma quello che non sai e che a un'altra funzione. Ma questa funzione per il momento non te la posso dire. Tu ti starai domandando perche allora ho registrato il messaggio. Semplice, per avvisarti che ora ti manca solo un giorno, anche se quando ti sarai svegliata il giorno stara gia trascorrendo. Un'ultima cosa, anche se la collana in questione e resistente all'acqua. Non devi immergerti. Altrimenti anche la collana ti togliera l'energia vitale come aveva fatto il bracciale. /

- " Ecco perche mi sentivo debole. Era colpa mia che avevo fatto una camminata dentro al fiume. "

- \ ...ndi ora e detto tutto. Ciao. /

- Come sarebbe a dire che ho detto tutto, ripeti per favore non ho capito l'ultima frase. - Ma l'immagine scompari, lasciando Karin in preda a domande. In cui una era formulata cosi. " Che aveva saltato ? " Quindi usci' dalla casa degli specchi e si diresse in una direzione qualsiasi. Ma un piccolo brontolio dello stomaco le fece cambiare idea. E ando a casa Kumano.

Intanto in un luogo sconosciuto, una persona apri' l'armadio. E dentro c'era una persona legata come un salame. La prima persona, slegò la seconda e poi questa si alzo e usci dall'armadio. La prima persona disse.

- Scusami Roshin, ora sei libero. Ma prima di andartene e portarti via anche l'oggetto, fammi fare un'ultima cosa.

- E quale sarebbe ? - Disse arrabbiato.

- Senti.. - Quindi parlo' con Roshin. E quest'ultimo alla fine comprese e decise di rimanere.

Nel prossimo episodio

Il tempo per liberare C 08 sta per scadere, cosa farà ora Karin ? Lo leggerete al prossimo episodio.

Note