Karin #12
"La Vita di Karin è In Pericolo"

Come dal titolo, la sua vita e ridotta a lumicino, pero'..

Riassunto

L'avventura di Karin riparte da Fukui grazie all'incontro con Hai Kumano e dopo fece la conoscenza della sua famiglia, qui dopo un paio di battute e un'artacco da parte di due ragazzi, decide di far la guardia del corpo ad Hai anche per conoscere le sue amicizie. Dopo di che lei ad un tratto scompari' davanti al resto della famiglia e si ritrovo' a conversare con tre ombre che le dietero' una missione oltre ad un bracciale e quest'ultimo si illumino' davanti a tre ragazzi, cio' successe dopo che Karin combatte' contro una banda di cattivi ragazzi, riuscendo a sconfiggerli tutti o quasi. In effetti aveva salvato due ex membri di quella banda, ma sapeva che Yotashi non c'e l'aveva fatta, e lei girovago' per la citta' fino a ritornare nei pressi del fiume dove aveva conosciuto per la prima volta Hai, e si addormento' dopo che si sveglio' girovago' senza meta, ma se la prese con un palo innocente, e venne condotta all'interno della stazione di polizia che pero' ne usci' poco dopo..

Tempo lettura circa

Quando usci dal posto di polizia, non sapeva cosa fare e ando in giro. Dopo un po di tempo che vago' senza meta, si ritrovo' davanti alla scuola di Hai. Non capi' come mai si trovo' li forse era un caso. Ma non ci bado' e se ne ando'. Ma venne fermata da una voce, si giro' e vide che era Yuko.

- Aspetta Karin.

- Si cosa c'e ?

- Volevo sapere come sta Hai.

- Sta bene ma e da questo pomeriggio che non vado a trovarla.

- Allora facciamo cosi. Mi accompagni a casa e poi andiamo insieme a trovarla.

- Va bene, come vuoi. - Quindi Yuko usci' dal cancello e ando insieme ad Karin verso la casa, mentre camminavano Karin disse.

- Allora come mai stavi a scuola ?

- Come ? Non sai che sono iscritta al club dei viaggiatori ?

- E vero ! Me ne ero completamente dimenticata. Forse e per colpa della ferita che ho subito alla spalla. - Disse Karin mentre si toccava la spalla. E continuo'. - Strano non mi fa piu male. Pero' ho una debolezza mondiale, forse dovevo stare a letto questa mattina. Ma non ci pensiamo, dove casa tua Yuko ?

- Arriveremo tra poco. - Inizio' lei e chiese. - Come sta Sekuro ?

- Perche' mi fai questa domanda ? - Disse Karin incuriosita.

- Niente, lo voleva sapere una mia amica.

- Sta bene ha solo una ferita alla gamba. Ma gli passera'.

- Bene, e il padre di Hai come sta ?

- Meglio che te lo dice Sekuro. Io non voglio dirti niente. Che stanchezza. Allora. Siamo arrivate ?

- Si tra poco.

Dopo qualche minuto arrivarono alla casa. E una casa a due piani, con solo un balcone che e sopra le loro teste. Yuko suono' il campanello e dopo un po si apri la porta, e Karin vide quella che sembrava essere la madre di Yuko. Poteva avere sui 37 anni. Aveva i capelli castani, occhi blu, indossa una camicia nera, gonna lunga bianca e un grembiule.

- Allora come' andata al club ?

- Bene mamma.

- Mi presenti la tua amica Yuko ?

- Si scusami, lei si chiama Karin Walker.

- Piacere. - Disse Karin inchinandosi.

- Molto lieta di fare la tua conoscenza mi chiamo Naiko Ategawa, e sono la madre di Yuko. Entrate non state qui fuori.

Quindi entrarono, c'e un mini corridoio che si apriva e formava due stanze, cioe' la cucina a sinistra e il salotto a destra. Poi andando avanti ci sono due porte a soffietto hai lati e in fondo sta una scala a chiocciola che dava al secondo piano. Karin ando' nel salotto e ci sono delle poltrone e a poca distanza una televisione con un videoregistratore. La televisione e spenta, vedendola pensò.

- " Assomiglia al disegno che ho sulla maglia. " - Poi disse a Yuko. - Scusa Yuko. Perche' la televisione e spenta ?

- A quest'ora non ce' niente di interessante. - Disse Yuko.

- Va bene, ma che stanchezza. Posso accomodarmi sulla poltrona ?

- Fai come se stai a casa tua. - Disse Naiko.

- Grazie. - Quindi si avvicino alla poltrona e si sedette facendo attenzione al telecomando che prese e accese la televisione. Stavano trasmettendo un cartone animato. In quel momento Yuko disse.

- Aspetta qui Karin. Vado a cambiarmi e vengo.

- Va bene Yuko. Mi sento cosi stanca che non credo di potermi muovere da qui. - Quindi Yuko sali' la scala a chiocciola, la madre ando vicino a Karin e disse.

- Come mai il tuo bracciale Karin si sta illuminando.

- Cosa !? - Disse stupita Karin. In effetti il bracciale di Karin era luminoso, quindi voleva dire che era vicina alla meta. Quindi si alzo e disse. - Chi sta oltre voi e Yuko.

- Sta solo Sakura.

- Quindi e Sakura quella che ha la mia meta.

- Ehm.. Scusami Karin. - Disse Naiko.

- Si cosa c'e Naiko ?

- Ehm.. Non so come dirterlo, e che.. - In quel momento Karin cadde a terra, nel frattempo la televisione era accesa e il cartone era arrivato ad una scena in cui un ragazzo stava puntanto il suo anello su una roccia, e disse.

- \ Apriti porta dimensionale. / - In quel momento il bracciale si illumino' fortemente, e dalla gemma rossa parti' un raggio che colpi il pavimento e fece apparire sotto al corpo di Karin che era nel frattempo svenuta, un buco con l'interno viola, Karin ci cadde' dentro e subito dopo il buco scompari'. Dopo aver visto quella scena. Il volto di Naiko era un misto tra meraviglia e incredulità.

In quel momento il corpo di Karin cadde dal buco che compari sul soffitto e urto' per terra, in quel momento delle ombre la vedevano e una di queste disse.

- Come mai sta qui Karin ?

- Non ne ho la piu pallida idea.

- Guardate il bracciale !!! - Disse la voce femminile.

- Per tutti i desideri !! E illuminato in maniera spaventosa. Mica e normale, togliamole immediatamente il bracciale. - Quindi due ombre si avvicinarono e sembravano due immagini di due ragazzi per non dire dei fantasmi. Perche' quando uno di loro prese il braccio di Karin si sollevo' per qualche secondo e cadde da capo. Quindi l'altro disse.

- Non giochiamo, usa la magia.

- Scusa. - Quindi hai due ragazzi gli brillarono le mani e subito dopo il braccio si sollevo', e il bracciale si tolse da solo. Poi il primo ando vicino al bracciale e disse.

- Ma questo bracciale e stato al contatto con l'acqua !! Non perdiamo tempo, tentiamo di salvarla. Lei l'unica possibilita che abbiamo. Se muore, morirà anche il nostro amico.

- Vado subito a prendere il trasferitore.

- Si e fai in fretta. L'energia vitale di Karin e a lumicino. - Quindi il secondo se ne ando', e rimasero solo altre due ombre. Ma in quel momento un suono si diffuse nel luogo.

- Vado a riprendere la nostra amica A 80, tu intanto rimani con Karin. - Disse il primo alla voce femminile.

- Daccordo. Speriamo che C 00 riesca a portarlo in fretta il trasferitore. trasferitore. - Disse la voce femminile che fino al quel momento era sempre nell'ombra. Quindi mentre il ragazzo ando' fuori da quella stanza. La ragazza si era avvicinata a Karin.

Intanto sulla Terra in casa Kumano, e piu precisamente in cucina. Yotami disse alla madre che stava piangendo.

- Fatti forza madre, vedrai che anche questo momento passera e ritornera' tutto come prima.

- Si, ma senza vostro padre come saranno i nostri giorni futuri ?

- Non preoccupiamoci del futuro. Pensiamo al presente che e piu importante.

- Dici bene figliolo. Ma non posso dimenticare.

- Ma vedi. Karin non ci viene ancora. Eppure sono le nove di sera.

- Karin. - Disse la madre. - Quella ragazza che e venuta nonostante fosse ancora ferita.

- Cosa dite madre ? Quando e venuta mi sembrava in forma.

- Anche a me, ma poi quando se ne andata a fatto un movimento brusco e si era toccata la spalla. Quindi non era guarita del tutto. Ma non si era interressata al suo problema, ed e venuta subito da noi a vedere come stavamo. Che cara ragazza, speriamo che stia ancora da noi fino a quando Hai non si rimettera'.

- Se sara cosi. Lo decidera lei. - Disse Yotami.

In quel momento si senti un tonfo provenire dalla camera di sopra, i due allarmati uscirono, ma Yotami disse.

- Aspettami qui madre, vado prima io.

- Come vuoi figliolo. - Quindi Yotami sali' le scale e apri d'istinto la porta di Hai. E li vide la fisionomia di un corpo nell'oscurita' della stanza. Cerco' l'interrutore della luce e quando lo trovo', lo azionò. E subito la camera si innondo' della luce della lampada. E dopo un po' vide il corpo. Era Karin, che aveva gli abiti di quando era venuta all'ospedale. Quindi chiamo' la madre, che sali. La madre vedendo Karin a terra, si fece aiutare da Yotami e la misero' sul letto. In quel momento a Yotami gli baleno' un ricordo che si era dimenticato.

- " Ho capito. Mi dispiace molto. Perche' ho coinvolto Yotashi. Perche' ? "

- " Prima non capivo quelle frasi." - Pensò Yotami. - " Vuoi vedere che sapeva che mio padre non ce la faceva ? " Glielo diro' domani dopo che verrò dall'ospedale.

- Cosa devi dire domani Yotami ? - Disse la madre.

- Niente mamma niente. Io vado a dormire ciao.

- Buonanotte figliolo. Speriamo che c'e la faro a dormire senza tuo padre.

- Sei adulta mamma, vedrai che questo momento passera'.

Quindi Yotami usci dalla stanza di Hai e ando' nella sua. Mentre la madre rimase nella camera di Hai.

I sogni che fece quella notte Karin erano molto strani. Prima si vide lei con il triangolo rosso sulla fronte, dopo di che vide una ragazza che somigliava ad Hai, ma con un triangolo rosso sulla fronte. Poi vide dei monumenti, e delle persone che avevano tutti gli artigli. Poi vide una ragazza che non conosceva, ma l'aveva vista durante una visione del futuro, e vicino a lei stava Yuko. Poi vide Hai che si era ripresa e Sekuro che si allenava con dei ragazzi. Poi vide un ombra che da prima prese la forma di Daiki, poi cambio' in Senoiji, e infine in Oozuno, dopo di che spari'. Poi aveva visto un pianeta con due soli e tre lune. Non si ricordava del pianeta ma gli sembrava familiare. Infine sentì delle voci che la chiamavano.

- Karin, Karin. - Lei apri gli occhi e da prima vide tutto ombrato, ma poi la vista gli torno' nitida, e vide delle persone vicino a lei. Si vide intorno ed era nella stanza di Hai. E le persone li riconobbe, erano Sinoky e Dosyuke. Dopo un po disse.

- Che giorno e oggi ?

- Sono le otto e mezza di domenica mattina.

- Cosa !?

- Mi sembri strana Karin. Ti senti bene.

- Mi dite come ho fatto a venire qui ?

- Ce lo ha detto Yotami. Ieri sera aveva sentito un tonfo provenire da questa camera. Lui e andato a vedere e ti ha trovato a terra.

- Mi dite, come mai state qui ?

- Yotami si fida di noi, e ci paga pure per stare qui dentro. Quindi abbiamo tutti i motivi per stare qui. Se hai fame Karin, giu sta la colazione la preparata la madre prima di andare all'ospedale.

- Buono meglio cosi. Ehm.. Potete andare giu. Ora verro'.

- Hai ragione Karin scusaci. - Disse Sinoky. E subito dopo uscirono, mentre Karin si alzò e si diresse verso l'armadio.

Intanto in un luogo sconosciuto, le ombre guardarono il monitor e all'interno si vide Karin e uno disse.

- Per fortuna che era venuta altrimenti moriva.

- Hai ragione. Anche se e venuta con solo qualche minuto di energia vitale.

- Pero e strano, come ha fatto a venire ?

- Non ne ho la piu pallida idea, ma e di piu colpa tua C 00.

- Mia ? E perche ?

- Semplice, ti sei dimenticato di dirgli come si poteva mettersi in contatto con noi, in piu ti sei anche dimenticato di dirgli che non doveva far bagnare il bracciale.

- Si hai ragione e colpa mia. Ma ora con quell'altro oggetto credo che non avrà problemi o mi sbaglio ?

- Non ti sbagli. Non teme l'acqua.

- Si va bene. - Disse la voce femminile. - Ma non dimentichiamoci che ora Karin a poco tempo.

- Hai ragione A 00 gli mancono solo 18 ore e mezza. E poi il nostro amico perdera' la vita.

- Hai ragione. - Disse A 00. - Dai Karin aiutaci. - Disse mentre mise le mani come se pregava.

Nel prossimo episodio

Senza volerlo, l'aliena si è messa in pericolo da sola. Ma fortunatamente le ombre l'hanno salvata, che succederà al suo risveglio ? Lo leggerete nel prossimo episodio.

Note