Dall'ultimo episodio sono passati alcuni giorni. La neve aveva smesso di cadere cosi copiosa in città, e la gente si preparava per l'ultima festività, ossia la befana. In quei periodi di festività, tutti erano contenti: I bambini non vedevano l'ora di scartare i loro ultimi regali prima di tornare a scuola, gli adulti invece non vedevano l'ora di togliersi davanti alle scatole i loro figli perchè non erano abituati a tenerli per cosi tanto tempo a casa. La vita della città continuò come sempre, niente e nessuno avrebbe cambiato gli eventi... Ma non ci stiamo dimenticando qualcosa o qualcuno ?
Già dovè quel Goblin che per un fato avverso e crudele è stato catapultato su un pianeta a lui sconosciuto pieno di pericoli e di maghi. [Riferimento al 1° episodio.] Grazie alla nostra scuola di giovani investigatori, siamo riusciti a trovarlo. [ Anche perchè senza di lui non poteva continuare questa storia. NDR. ]
Ci troviamo su una superficie marziana con il gelo dello spazio a fareda sfondo al paesaggio. Vediamo il Goblin indossare una tuta d'astronauta di colore blu, avendo sopra il casco un paio di antenne nere che terminano con una sfera bianca. Lui tentò di camminare su quel terreno stranamente moliccio riuscendoci a mala pena ma non solo, anche la tuta che indossava non lo aiutava tanto a reggersi in piedi, tantè che per ben due volte cadde a terra. Dopo la seconda volta, lui alzò lo sguardo e vide lo spazio pieno di luci, tra cui qualcuna più luminosa. In quel momento si ricordò di quello strano messaggiò. " Se il portale vuoi aprire, le stelle devi seguire. " ovviamente il Goblin non sapeva se quelle luci in lontananzafosserò le stelle che cercava, però ci sperò con la forza della speranzasenza la quale non sarebbe più ritornato a casa. Quindi continuò ad attraversare quel terreno moliccio sicuro che al termine del tragitto avrebbe trovato la risposta a quella frase, e forse sarebbe riuscito a raggiungere quelle stelle. Improvvisamente un gruppo di tre umani si pararono davanti a lui bloccandogli la strada. I tre, tutti uomini,indossavano delle tute spaziai all'ultima moda, senza però avere gli intralci dei caschi o delle bombole di ossigeno. I tre umani mirarono con delle specie di rasoi con lucette incorporate, quindi fecerò fuoco. Un rumore sordo senza effetti visivi partì dai rasoi e il Goblin cadde a terra senza possibilità di muoversi. L'uomo al centro disse hai due sottoposti.
- Ora che abbiamo parallizzato l'alieno, possiamo portarlo nell'astronave per esaminarlo. - I due si avvicinarono al Goblin, e lo sollevarono di peso perportarlo via, il capo disse a bassa voce. - Speriamo di non essere inseguiti dai suoi simili. - E lasciarono la zona.
Il Goblin aprì gli occhi e vide un soffitto di metallo con una luce rettangolare al centro che emanava una soffice luce bianca. Tentò di alzarsi ma non poteva farlo, i quattro arti erano stati bloccati da delle manette molto robuste, indossa ancora la tuta da astronauta.In quel momento la porta a sud della stanza si aprì e entrarono due individui. Il capo dei umani piuttosoto magro e ben messo di viso, in compagnia di un lupo con pelo e coda bianco, occhi e punta del naso neri, punta delle orecchie grigie, zampe bianche con chiazze grigie. Il lupo indossa un camice da dottore, e stava dicendo a mò di ventriloquo.
- Si, abbiamo scoperto che in realtà ciò che vedete è il loro guscio. Il loro vero aspetto è celato al suo interno.
- Buono a sapersi dottore. - Rispose il capo, lui pensò in quelmomento di trovare un volto femminile dietro il casco da astronauta e chiese al dottore con una certa impazienza. - Quando procederete all'operazione di esportazione del guscio ?
- Possiamo farlo anche adesso. - E si rivolse al capo. - Abbiamo scoperto che l'intero guscio è tenuto da dei sottili strati nervosi che solo spezzandoli sarà possibile smontare il guscio con estrema facilità.
- Bene bene. - Iniziò il capo mentre entrambi arrivarono hai fianchi dell'unico lettino della stanza. Il capo diete l'ordine di togliere il casco, il dottore manovrò sotto il casco e dopo che lo tolse il capo rimase esterefatto dal volto del Goblin tantè che il suo sogno andò in frantumi, infine disse disgustato. - Era più presentabile quando aveva il guscio.
- Volete che proceda alla vivisezione dell'alieno ?
- Ma certamente dottore. - Ripose il capo. Mentre il lupo andò a prendere i ferri del mestiere, un sottoposto entrò di corsa nella stanza dicendo. - Allarme, gli alieni ci stanno attaccando.
- Vorranno certamente liberare il loro simile, preparatevi a fronteggiarli.
- Ma non volevate... - Chiese stupito il sottoposto.
- Ho cambiato idea... - Disse lui arrabbiato e pensò. - " Se fosserò almeno delle belle ragazze aliene... Ma mai avrei immaginato chefosserò cosi brutti. " - E disse con decisione. - Eliminate tutti gli alieni !! - Il sottoposto se ne andò per eseguire l'ordine e anche il capitano uscì dalla stanza mentre disse al dottore. - Voglio un esame accurato, dobbiamo sapere tutto su queste creature.
- Sarà fatto. - Rispose il medico che si avvicinò al Goblin con i ferri del mestiere. Appena il capo lasciò la stanza, il dottore diete il comando vocale per chiudere a chiave l'ingresso, mentre ripose gli attrezzi al loro posto, poi corse subito a liberare l'alieno mentre disse. - So che mi capisci alieno, e non voglio che quelli sterminino la tua razza. - Il Goblin scese dal lettino e si chiese osservandolo. - [ Grazie per avermi liberato strano essere, ma dimmi. Sai come faccio a raggiungere quelle stelle ? ]
- Ehm... - Disse il dottore con una lacrima dietro l'orecchio destro. E indicando una botola sul pavimento continuò. - Quella è la tua unica via per raggiungere la libertà. Ma per favore, se non mi colpisci, loro penseranno che ti abbia aiutato. - Il Goblin non capì nulla ma il lupo indicando la sua testa disse. - Colpisci qui adesso. - L'alieno tirò fuori dalla tuta il suo bastone porta fortuna e colpì con forza il lupo sul punto indicato tanto da farlo svenire, ma anzichè andare verso la botola, andò verso l'uscita della stanza pensando. - " Devo riuscire a raggiungere quelle stelle. " - La portà stranamente per lui non si aprì, vedendo ciò il fuggitivo usò di nuovo il suo bastone e con un colpo la buttò a terra percui uscì dalla stanza...
All'esterno del pianeta, si vide un campo di battaglia tra gli umani e gli alieni quest'ultimi indossavano tute di astronauta di vario colore. Mentre la battaglia infuriava, uscì il Goblin armato di bastone quando..
- MA CHE DIAMINE STA FACENDO QUELL'IDIOTA !! - Gridò una voce autoritaria. Tutti si fermarono tranne il Goblin che tentò di raggiungere quelle luci che pensava fosserò stelle, il regista del film lasciò la sua sedia è andò sparato dal Goblin che fermò. Lui lo osservò pensandò. - " Uhm. Tu sei quello di questa mattina. "
- Hai fatto il più grosso errore della tua vita, meglio che te ne vai.
- " !?!?! " - Pensò lui e il regista gli indicò l'uscita e lui pensò. - " Tu dici che da li troverò le stelle che mi porteranno a casa ? " - Quindi andò verso quella porta superandola.
Usci dallo studio e si trovò davanti un enorme piazzale pieno di attori in maschera. Lui da prima si stupì nel vedere tutte quelle persone poi d'un tratto notò un suo simile e lo seguì pensando. - " Anche lui è intrappolato in questo strano luogo, forse ci possiamo aiutare a vicenda. " - Quindi lo seguì.
I due Goblin arrivarono in una via leggermente nascosta in cui sul lato sinistro c'e un muro di un edificio leggermente diroccato e all'interno di questo muro c'e una porta con sopra un'insegna di legno. Il goblin bussò sulla porta e la porta si aprì facendo uscire una luce accecante. Il nostro Goblin pensò contento.
- " Che finalmente... " - Quindi aspettò che si richiuse la porta e andò di corsa davanti alla porta, qui da prima vide l'insegna in cui stava scritto. " La taverna delle stelle. " Non ci capì molto, ma quella luce lo fece convincere di aver trovato l'uscita da quel mondo. Quindi bussò sulla porta e dopo poco la porta si aprì, quindi anche se un pò intimorito ci entrò.
Dopo aver attraversato la porta, tutto ciò che vedeva gli sembrava familiare, c'erano maghi, goblin, cavalieri, elfi e tutto ciò che un fantasy come si deve deve avere. Lui si sentì per la prima volta a casa e disse tutto contento.
- [ Finalmente a casa. ] - Tutti i presenti si voltarono verso di lui avendo sentito quelle parole. Il nostro protagonista girò per la taverna stupto nel vedere alcuni maghi parlare con dei cavalieri insieme hai goblin di cui uno particolarmente familiare tantè che pensò. - " Ma allora... Non sono l'unico ad essere intrappolato in questo luogo. " - Si avvicinò verso un goblin piuttosto alto e cicciottello, gli disse. - [ Come sei capitato qui ? Perchè non ci aiutiamo a vicenda per trovare l'uscita ? ] - L'interlocutorenon lo capì e lui disse sorpreso. - [ Uhm.. Non mi rispondi ? Non è che sei intrappolato da più tempo di me, tantè che ti sei dimenticato della nostra lingua ? ] - E con terrore si accucciò in un angolo mentre pensò. - " Allora anch'io farò la sua stessa fine, non potrò mai fuggire da questo luogo maledetto. " - Si stupì da solo mentre disse. - [ Ma a cosa penso ? Sono già fuggito da quel mondo, altrimenti non vedrei tutti questi nemici. ] - Quindi osservò con decisione i maghi mentre pensò. - " Quelli sono i più odiosi. " - In quel momento un mago si alzò dal tavolo e andò verso il retro del locale, lui pensò mentre tirò fuori il suo bastone porta fortuna. - " Questa è la mia occasione per eliminarne uno. " - Lo seguì attraverso un piccolo corridorio che terminava con una porta simile a quella da cui era entrato, il mago aprì la porta e uscì, il Goblin leggermente timoroso attese un pò nella speranza che ritornava, almeno era certo che cosi non cadeva in una trappola del mago, ma visto che dopo pochi minuti lui non fece ritorno decise di seguirlo. Aprì la porta e uscì.
Si trovò all'esterno dell'edificio con il mago appoggiato sul muro a destra della porta mentre bruciava con la bocca, un minuscolo bastone bianco da cui usciva del fumo, lui lo osservò con timore e pensò vedendo quel fumo.
- " Lo sapevo che dovevo aspettarlo. Son caduto nella sua trappola !! " - Da prima si allontanò da lui ma poi si fece coraggio e tentò di attaccarlo, ma cadde a terra per colpa del suo costume. Lui disse arrabbiato. - [ Non ti credere che mi sconfiggerai tanto facilmente mago !! ] - Ma il mago buttò via quel bastone quasi del tutto bruciato e lui chiuse gli occhi per paura, aspettò un pò per poi riaprirli. Vide quel bastone accanto a lui ancora fumante e si chiese. - [ Che abbia fallito il suo attacco ? ] - E rise mentre disse. - [ Sei un mago insignificante, i tuoi poteri non sono nulla al cospetto della mia forza hahaha. ] - Solo allora si accorse che il mago era scomparso anche s ela porta da cui era uscito si richiuse solo in quel momento e disse con rabbia. - [ Sei scappato perchè sapevi che ero più forte di te. Ma appena ti trovo, ti uccido !! ] - Quindi se ne andò tutto fiero, perchè era riuscito ad impaurire un mago, ma dopo un pezzo di strada, rimase di pietra nel vedere ciò che aveva davanti, ossia un'auto parcheggiata, senza contare gli abitanti di quella città che passeggiavano incuranti di un goblin con una tuta d'astronauta. Lui disse incredulo. - [ Non posso crederci !! Mi ha rispedito in questo mondo senza che me ne fossi accorto !! Grrrr..... Ti odio mago !!! ] - In quel momento pensò al bastoncino e disse. - [ Scometto èstato grazie a quell'oggetto che mi ha rispedito in questo mondo. Che stupido che son stato grrr... ] - Poi si arrese all'evidenza e camminò per la città alla ricerca di quelle stelle.
Era arrivata la sera e lui si riposò dalle fatiche di quella giornata distendendosi sopra una panchina che si trova all'interno di uno dei parchi della città. Lui pensò osservando con tristezza quel cielo limpido pieno di stelle.
- " E adesso come farò a raggiungere quelle stelle ? " - Chiuse gli occhi con questo pensiero.
Inizio storia alle 15:20 del 07/04/2007
Fermato alle 15:42 del 07/04/2007
Ripreso alle 16:48 del 07/04/2007
Fine storia alle 16:50 del 07/04/2007
Inizio correzione alle 00:39 del 10/04/2007
Fermato alle 01:08 del 10/04/2007
Ripreso alle 11:21 del 10/04/2007
Fine correzione alle 11:49 del 10/04/2007
Per ora la serie è terminata.