Goblin #5
"L'alieno"

Questo episodio oltre a chiudere momentaneamente la serie Goblin, da un colpo d'inizio ad una trama.

Riassunto



Tempo lettura circa

Dall'ultimo episodio sono passati alcuni giorni. La neve aveva smesso di
cadere cosi copiosa in città, e la gente si preparava per l'ultima festività,
ossia la befana. In quei periodi di festività, tutti erano contenti: I bambini
non vedevano l'ora di scartare i loro ultimi regali prima di tornare a scuola,
gli adulti invece non vedevano l'ora di togliersi davanti alle scatole i loro figli
perchè non erano abituati a tenerli per cosi tanto tempo a casa. La vita
della città continuò come sempre, niente e nessuno avrebbe cambiato
gli eventi... Ma non ci stiamo dimenticando qualcosa o qualcuno ?

Già dovè quel Goblin che per un fato avverso e crudele è stato catapultato
su un pianeta a lui sconosciuto pieno di pericoli e di maghi. [Riferimento
al 1° episodio.] Grazie alla nostra scuola di giovani investigatori, siamo
riusciti a trovarlo. [ Anche perchè senza di lui non poteva continuare
questa storia. NDR. ]

Ci troviamo su una superficie marziana con il gelo dello spazio a fare
da sfondo al paesaggio. Vediamo il Goblin indossare una tuta d'astronauta
di colore blu, avendo sopra il casco un paio di antenne nere che
terminano con una sfera bianca. Lui tentò di camminare su quel terreno
stranamente moliccio riuscendoci a mala pena ma non solo, anche la
tuta che indossava non lo aiutava tanto a reggersi in piedi, tantè che per
ben due volte cadde a terra. Dopo la seconda volta, lui alzò lo sguardo e
vide lo spazio pieno di luci, tra cui qualcuna più luminosa. In quel momento
si ricordò di quello strano messaggiò. " Se il portale vuoi aprire, le stelle
devi seguire. " ovviamente il Goblin non sapeva se quelle luci in lontananza
fosserò le stelle che cercava, però ci sperò con la forza della speranza
senza la quale non sarebbe più ritornato a casa. Quindi continuò ad
attraversare quel terreno moliccio sicuro che al termine del tragitto
avrebbe trovato la risposta a quella frase, e forse sarebbe riuscito a
raggiungere quelle stelle. Improvvisamente un gruppo di tre umani
si pararono davanti a lui bloccandogli la strada. I tre, tutti uomini,
indossavano delle tute spaziai all'ultima moda, senza però avere gli
intralci dei caschi o delle bombole di ossigeno. I tre umani mirarono
con delle specie di rasoi con lucette incorporate, quindi fecerò fuoco.
Un rumore sordo senza effetti visivi partì dai rasoi e il Goblin cadde
a terra senza possibilità di muoversi. L'uomo al centro disse hai
due sottoposti.

- Ora che abbiamo parallizzato l'alieno, possiamo portarlo nell'astronave per
esaminarlo. - I due si avvicinarono al Goblin, e lo sollevarono di peso per
portarlo via, il capo disse a bassa voce. - Speriamo di non essere
inseguiti dai suoi simili. - E lasciarono la zona.

Il Goblin aprì gli occhi e vide un soffitto di metallo con una luce
rettangolare al centro che emanava una soffice luce bianca. Tentò
di alzarsi ma non poteva farlo, i quattro arti erano stati bloccati da
delle manette molto robuste, indossa ancora la tuta da astronauta.
In quel momento la porta a sud della stanza si aprì e entrarono due
individui. Il capo dei umani piuttosoto magro e ben messo di viso, in
compagnia di un lupo con pelo e coda bianco, occhi e punta del naso
neri, punta delle orecchie grigie, zampe bianche con chiazze grigie. Il
lupo indossa un camice da dottore, e stava dicendo a mò di ventriloquo.

- Si, abbiamo scoperto che in realtà ciò che vedete è il loro guscio. Il
loro vero aspetto è celato al suo interno.

- Buono a sapersi dottore. - Rispose il capo, lui pensò in quel
momento di trovare un volto femminile dietro il casco da
astronauta e chiese al dottore con una certa impazienza. - Quando
procederete all'operazione di esportazione del guscio ?

- Possiamo farlo anche adesso. - E si rivolse al capo. - Abbiamo
scoperto che l'intero guscio è tenuto da dei sottili strati nervosi
che solo spezzandoli sarà possibile smontare il guscio con estrema
facilità.

- Bene bene. - Iniziò il capo mentre entrambi arrivarono hai fianchi
dell'unico lettino della stanza. Il capo diete l'ordine di togliere il casco,
il dottore manovrò sotto il casco e dopo che lo tolse il capo rimase
esterefatto dal volto del Goblin tantè che il suo sogno andò in
frantumi, infine disse disgustato. - Era più presentabile quando
aveva il guscio.

- Volete che proceda alla vivisezione dell'alieno ?

- Ma certamente dottore. - Ripose il capo. Mentre il lupo andò a
prendere i ferri del mestiere, un sottoposto entrò di corsa nella
stanza dicendo. - Allarme, gli alieni ci stanno attaccando.

- Vorranno certamente liberare il loro simile, preparatevi a fronteggiarli.

- Ma non volevate... - Chiese stupito il sottoposto.

- Ho cambiato idea... - Disse lui arrabbiato e pensò. - " Se fosserò
almeno delle belle ragazze aliene... Ma mai avrei immaginato che
fosserò cosi brutti. " - E disse con decisione. - Eliminate tutti gli
alieni !! - Il sottoposto se ne andò per eseguire l'ordine e anche il
capitano uscì dalla stanza mentre disse al dottore. - Voglio un esame
accurato, dobbiamo sapere tutto su queste creature.

- Sarà fatto. - Rispose il medico che si avvicinò al Goblin con i
ferri del mestiere. Appena il capo lasciò la stanza, il dottore diete
il comando vocale per chiudere a chiave l'ingresso, mentre ripose gli
attrezzi al loro posto, poi corse subito a liberare l'alieno mentre
disse. - So che mi capisci alieno, e non voglio che quelli
sterminino la tua razza. - Il Goblin scese dal lettino e si chiese
osservandolo. - [ Grazie per avermi liberato strano essere, ma dimmi. Sai
come faccio a raggiungere quelle stelle ? ]

- Ehm... - Disse il dottore con una lacrima dietro l'orecchio destro. E
indicando una botola sul pavimento continuò. - Quella è la tua unica via
per raggiungere la libertà. Ma per favore, se non mi colpisci, loro
penseranno che ti abbia aiutato. - Il Goblin non capì nulla ma il lupo
indicando la sua testa disse. - Colpisci qui adesso. - L'alieno tirò fuori
dalla tuta il suo bastone porta fortuna e colpì con forza il lupo sul
punto indicato tanto da farlo svenire, ma anzichè andare verso la
botola, andò verso l'uscita della stanza pensando. - " Devo riuscire
a raggiungere quelle stelle. " - La portà stranamente per lui non si
aprì, vedendo ciò il fuggitivo usò di nuovo il suo bastone e con un
colpo la buttò a terra percui uscì dalla stanza...

All'esterno del pianeta, si vide un campo di battaglia tra gli umani e
gli alieni quest'ultimi indossavano tute di astronauta di vario colore. Mentre
la battaglia infuriava, uscì il Goblin armato di bastone quando..

- MA CHE DIAMINE STA FACENDO QUELL'IDIOTA !! - Gridò una voce
autoritaria. Tutti si fermarono tranne il Goblin che tentò di raggiungere
quelle luci che pensava fosserò stelle, il regista del film lasciò la sua
sedia è andò sparato dal Goblin che fermò. Lui lo osservò
pensandò. - " Uhm. Tu sei quello di questa mattina. "

- Hai fatto il più grosso errore della tua vita, meglio che te ne vai.

- " !?!?! " - Pensò lui e il regista gli indicò l'uscita e lui
pensò. - " Tu dici che da li troverò le stelle che mi porteranno
a casa ? " - Quindi andò verso quella porta superandola.

Usci dallo studio e si trovò davanti un enorme piazzale pieno di
attori in maschera. Lui da prima si stupì nel vedere tutte quelle
persone poi d'un tratto notò un suo simile e lo seguì
pensando. - " Anche lui è intrappolato in questo strano luogo, forse
ci possiamo aiutare a vicenda. " - Quindi lo seguì.

I due Goblin arrivarono in una via leggermente nascosta in cui sul lato
sinistro c'e un muro di un edificio leggermente diroccato e all'interno di
questo muro c'e una porta con sopra un'insegna di legno. Il goblin bussò
sulla porta e la porta si aprì facendo uscire una luce accecante. Il nostro
Goblin pensò contento.

- " Che finalmente... " - Quindi aspettò che si richiuse la porta e andò di
corsa davanti alla porta, qui da prima vide l'insegna in cui stava
scritto. " La taverna delle stelle. " Non ci capì molto, ma quella luce lo
fece convincere di aver trovato l'uscita da quel mondo. Quindi bussò
sulla porta e dopo poco la porta si aprì, quindi anche se un pò intimorito
ci entrò.

Dopo aver attraversato la porta, tutto ciò che vedeva gli sembrava
familiare, c'erano maghi, goblin, cavalieri, elfi e tutto ciò che un
fantasy come si deve deve avere. Lui si sentì per la prima volta
a casa e disse tutto contento.

- [ Finalmente a casa. ] - Tutti i presenti si voltarono verso di lui avendo
sentito quelle parole. Il nostro protagonista girò per la taverna stupto nel
vedere alcuni maghi parlare con dei cavalieri insieme hai goblin di
cui uno particolarmente familiare tantè che pensò. - " Ma allora...
Non sono l'unico ad essere intrappolato in questo luogo. " - Si avvicinò
verso un goblin piuttosto alto e cicciottello, gli disse. - [ Come sei capitato
qui ? Perchè non ci aiutiamo a vicenda per trovare l'uscita ? ] - L'interlocutore
non lo capì e lui disse sorpreso. - [ Uhm.. Non mi rispondi ? Non è
che sei intrappolato da più tempo di me, tantè che ti sei dimenticato
della nostra lingua ? ] - E con terrore si accucciò in un angolo mentre
pensò. - " Allora anch'io farò la sua stessa fine, non potrò mai fuggire da
questo luogo maledetto. " - Si stupì da solo mentre disse. - [ Ma a cosa
penso ? Sono già fuggito da quel mondo, altrimenti non vedrei tutti
questi nemici. ] - Quindi osservò con decisione i maghi mentre
pensò. - " Quelli sono i più odiosi. " - In quel momento un mago si alzò
dal tavolo e andò verso il retro del locale, lui pensò mentre tirò fuori il
suo bastone porta fortuna. - " Questa è la mia occasione per eliminarne
uno. " - Lo seguì attraverso un piccolo corridorio che terminava con una
porta simile a quella da cui era entrato, il mago aprì la porta e uscì, il
Goblin leggermente timoroso attese un pò nella speranza che ritornava,
almeno era certo che cosi non cadeva in una trappola del mago, ma visto
che dopo pochi minuti lui non fece ritorno decise di seguirlo. Aprì la
porta e uscì.

Si trovò all'esterno dell'edificio con il mago appoggiato sul muro a destra
della porta mentre bruciava con la bocca, un minuscolo bastone bianco
da cui usciva del fumo, lui lo osservò con timore e pensò vedendo quel
fumo.

- " Lo sapevo che dovevo aspettarlo. Son caduto nella sua trappola !! " - Da prima
si allontanò da lui ma poi si fece coraggio e tentò di attaccarlo, ma cadde
a terra per colpa del suo costume. Lui disse arrabbiato. - [ Non ti
credere che mi sconfiggerai tanto facilmente mago !! ] - Ma il mago buttò
via quel bastone quasi del tutto bruciato e lui chiuse gli occhi per paura,
aspettò un pò per poi riaprirli. Vide quel bastone accanto a lui ancora
fumante e si chiese. - [ Che abbia fallito il suo attacco ? ] - E rise
mentre disse. - [ Sei un mago insignificante, i tuoi poteri non sono
nulla al cospetto della mia forza hahaha. ] - Solo allora si accorse che
il mago era scomparso anche s ela porta da cui era uscito si richiuse
solo in quel momento e disse con rabbia. - [ Sei scappato perchè
sapevi che ero più forte di te. Ma appena ti trovo, ti uccido !! ] - Quindi
se ne andò tutto fiero, perchè era riuscito ad impaurire un mago, ma
dopo un pezzo di strada, rimase di pietra nel vedere ciò che aveva
davanti, ossia un'auto parcheggiata, senza contare gli abitanti di quella
città che passeggiavano incuranti di un goblin con una tuta
d'astronauta. Lui disse incredulo. - [ Non posso crederci !! Mi ha rispedito in
questo mondo senza che me ne fossi accorto !! Grrrr..... Ti odio
mago !!! ] - In quel momento pensò al bastoncino e disse. - [ Scometto è
stato grazie a quell'oggetto che mi ha rispedito in questo mondo. Che
stupido che son stato grrr... ] - Poi si arrese all'evidenza e camminò per
la città alla ricerca di quelle stelle.

Era arrivata la sera e lui si riposò dalle fatiche di quella giornata
distendendosi sopra una panchina che si trova all'interno di uno dei
parchi della città. Lui pensò osservando con tristezza quel cielo limpido
pieno di stelle.

- " E adesso come farò a raggiungere quelle stelle ? " - Chiuse gli occhi
con questo pensiero.

Inizio storia alle 15:20 del 07/04/2007

Fermato alle 15:42 del 07/04/2007

Ripreso alle 16:48 del 07/04/2007

Fine storia alle 16:50 del 07/04/2007

Inizio correzione alle 00:39 del 10/04/2007

Fermato alle 01:08 del 10/04/2007

Ripreso alle 11:21 del 10/04/2007

Fine correzione alle 11:49 del 10/04/2007

Nel prossimo episodio

Per ora la serie è terminata.

Note