Goblin #2
"Goblin Natalizio"

Dopo il primo strano impatto con il nuovo mondo. Il nostro goblin tenta di addattarsi alla situazione.

Riassunto

Continua il vagare del Goblin in quello strano mondo.

Tempo lettura circa

[T.V Composizione cristallina di un fiocco di neve. ] [T.V Lentamente
Zoom Out, fino ad avere il fiocco tondo in primo piano.] [T.V Segue
lentamente la discesa. ] [ T.V Una volta che il fiocco tocca il
personaggio, la telecamera si allontana fino a mostrare interamente
il personaggio. ] Si vide una macchina di polizia ferma con due
poliziotti ognuno vicino alla propria portella. (Ovvero uno vicino
al posto di guida e l'altro vicino al posto del passeggero. NDR) E
il fiocco di neve cadde sul cappello del poliziotto vicino al posto
di guida. La macchina era posta nelle vicinanze di un'incrocio a
quattro vie, piu precisamente al lato sud dell'incrocio. I poliziotti
stavano facendo una veloce colazione composta da caffe e
briosce. Il poliziotto alla guida era il piu anziano, ma fu l'altro
poliziotto che disse.

- Mi scusi, ma voi cosa ne pensate ? Per me, non e altro che
una allucinazione collettiva.

- Alla tua eta' anch'io la penserei allo stesso modo. Ma ho visto
tante di quelle cose che se te li dicessi non ci crederesti.

- Mi scusi signore, ma me li avete gia raccontate. E ancora adesso
non ci credo.

- Quindi dobbiamo riuscire a prenderlo. Piu presto lo prendiamo e
piu presto andremo a festeggiare il natale.

- Il natale, con questa neve poi. - Rispose il cadetto guardando il
cielo grigio con la neve che scendeva dolcemente.

- Su finiamo la colazione e andiamo a cercarlo. - Disse il poliziotto
piu anziano, che bevve il caffe in un sorso e incarto il resto della
briosce. Entro' nella macchina, lo stesso fece il cadetto e la macchina
parti' alla ricerca dell'allucinazione. Dopo che parti [T.V Telecamera
fissa.] si vide un vicolo che era composto dai muri dei due edifici.
Il vicolo era avvolto nell'oscurita', e solo la neve entrava all'interno
dall'alto. Perche' tutte le persone che passeggiavano con tra le
mani vari pacchetti colorati oppure buste di cartone, passarono
indifferenti davanti a quel vicolo. E dal vicolo sbuco' un goblin
verde con tanto di randello tra le mani. Vicino a lui sbuco' una
persona vestita malamente che disse al goblin.

- Grazie amico, mi hai salvato da quei sbirri. - E si guardo' intorno
con circospezione poi disse. - Ti va di venire a casa
mia ? - Il goblin fece cenno di no con la testa e l'uomo lo saluto'
e se ne ando via. Dopo che l'uomo giro' l'angolo il goblin penso
guardando la neve.

- " Sta arrivando il grande freddo. Devo riuscire a trovare
un riparo. " - Quindi si incammino' per le vie, senza badare
alle espressioni dei passanti oltre ad alcune donne che
svenirono quando lo vedevano. Ma il nostro goblin non
ci fece caso, anche perche non capiva nessuna parola di cio'
che quei esseri stavano dicendo. E continuo' a camminare finche'
non si fermo stupito, perche vide una persona con una barba bianca
e vestito completamente di rosso. Il goblin disse.

- [ Non ti ho mai visto prima. Chi sei ? ] - La persona ovviamente
non capi cosa disse, ma per non far brutta figura disse. - Dove' tua
madre piccolino ? Ti sei perso ?

- " !?!?!?! " - Penso il goblin non capendo un'acca di quello
che diceva. Ma quel personaggio gli indico' il negozio che stava
alle sue spalle, e il goblin penso'. - " Mi sta invitando a casa
sua ? " - E fu proprio quella persona a portarlo all'interno
dicendo. - Forse tua madre sta ancora nel ipermercato ha cercare
i regali adatti. - Il goblin accetto' l'invito e ci entro'. La prima cosa
che noto' e che questa casa era sia molto spaziosa e sia occupata
da molte altre persone. E lui penso'. - " E gentile a ospitare cosi tanti
simili. " - E poi disse a bassa voce. - [ Anch'io nella mia casa dolce
casa, ospitavo ogni tanto i miei amici. ] - Poi guardo il soffitto che era
posto molto in alto e penso'. - " Pero' la mia casa e troppo piccola,
ripetto a questa. " - Quindi cammino' tra la gente senza che quest'ultimi
lo notarono, cosi indaffarati a fare compere. Ma il goblin penso'. - " Non
voglio essergli di peso. Sara' meglio che ma ne vada. " - E lui ripercorse
la strada all'indietro per essere sicuro di non perdersi. Una volta
trovata l'uscita, vide quell'omino vestito di rosso: Che non badava alla
sua casa bensi' cercava di ospitare molte persone nella sua casa. Questo
era il pensiero del goblin, ma non pote' fare a meno di andarsene e lo
fece senza essere notato. Dopo che si allotano' abbastanza penso'.

- " Quel tizio non lo mai visto prima. Ma e stato gentile ad
ospitarmi. " - Poi disse a bassa voce. - [ Ora cerchiamo di trovare
un riparo. ] - E continuo' a camminare per le strade, rimase sorpreso
nel vedere molte creature simili alla prima che aveva visto. E addirittura
con lo stesso vestito tante' che il goblin penso'. - " Che lui abbia cosi
tanti fratelli ? " - E per paura che lo invitavano di nuovo alla casa,
cerco' di evitarli prendendo varie stradine secondarie. Il bello di queste
stradine era che non c'era nessuno che calpestava quei luoghi.
Si respirava un'aria di solitudine che piaque al goblin tante' che disse.

- [ Ottimo luogo. ] - E si diverti a percorrere le varie stradine, rimanendo
sempre in alerta. Ma ad un certo punto sbuco' vicino ad un grande
edificio in cui un'orologio antico scandiva i minuti, e vedeva una fila
di persone vestite malamente entrare nell'edificio e il goblin penso'.

- " Se quelli entrano li, significa che ci stara' un fratello di quel tizio
vestito di rosso e percio' riuscirei a trovare un riparo. " - E poi guardo
il cielo e noto che la neve cadde piu velocemente e il goblin disse.

- [ Um.. Si sta preparando una tormenta di neve. ] - E
penso'. - " Stavolta devo accettare il suo invito. " - Quindi corse
verso l'edificio ma nel farlo inciampo' e cadde a terra facendo
volare il bastone che come per magia spari. Da prima il goblin cerco'
la sua arma ma poi ci rinuncio'. Sentendo il vento gelido, corse
verso l'edificio, e una volta arrivato all'ingresso ci entro'. Ma
all'ingresso che era piuttosto riscaldato non trovo' nessuna traccia
di quel tizio in rosso, e penso'. - " Forse sta cercando altri per
riempire la sua casa. E veramente generoso con i suoi
simili. " - E vide altre persone che dietro un bancone di legno
stavano dando del cibo e lui penso. - " Saranno certamente i suoi
aiutanti. Anch'io nella mia piccola casetta quando ci riunivamo,
non riuscivo da solo a preparare tutto. Figurati con questa enorme
casa. " - E il goblin rimase al sicuro li dentro insieme a tutti,
ebbe anche del cibo e mentre lo accetto' penso. - " Son veramente gentili
ad offrirmi del cibo. Anche se non sono un loro simile. Questo strano mondo
e pieno di sorpese. " - Poi disse a bassa voce. - [ Vai a vedere che alla
fine mi ci affezionero' e non vorro' piu trovare il modo per ritornare nel
mio mondo. ] - E rimase li, mentre il tempo fuori peggiorava.

Passarono molte ore finche' il goblin non vide solo uno, bensi' molti tizzi
vestiti di rosso, e ognuno portava un sacco di tela marrone un po scuro
e il goblin rimase meravigliato da cio' tante' che penso'.

- " Ma questi sono peggio della mia famiglia !! " - E due di questi babbi
natale erano i due poliziotti che stavano cercando l'allucinazione, e il
cadetto disse a bassa voce osservando il goblin. - Ma quello...

- Lo visto anch'io, ma fa finta di non averlo visto. E Natale. - E il
poliziotto piu anziano si avvicino al goblin e gli diete un pacco. Che
quest'ultimo prese e penso'. - " Grazie. " - [ T.V fermo immagine della
consegna del dono. ]

Nel prossimo episodio

Ci saranno cuoricini nell'aria. ^_^

Note

L'abbreviazione T.V sta per Telecamera Virtuale.