Continua il vagare del Goblin in quello strano mondo.
[T.V Composizione cristallina di un fiocco di neve. ] [T.V Lentamente Zoom Out, fino ad avere il fiocco tondo in primo piano.] [T.V Segue lentamente la discesa. ] [ T.V Una volta che il fiocco tocca il personaggio, la telecamera si allontana fino a mostrare interamenteil personaggio. ] Si vide una macchina di polizia ferma con due poliziotti ognuno vicino alla propria portella. (Ovvero uno vicino al posto di guida e l'altro vicino al posto del passeggero. NDR) Eil fiocco di neve cadde sul cappello del poliziotto vicino al posto di guida. La macchina era posta nelle vicinanze di un'incrocio a quattro vie, piu precisamente al lato sud dell'incrocio. I poliziotti stavano facendo una veloce colazione composta da caffe e briosce. Il poliziotto alla guida era il piu anziano, ma fu l'altropoliziotto che disse.
- Mi scusi, ma voi cosa ne pensate ? Per me, non e altro che una allucinazione collettiva.
- Alla tua eta' anch'io la penserei allo stesso modo. Ma ho visto tante di quelle cose che se te li dicessi non ci crederesti.
- Mi scusi signore, ma me li avete gia raccontate. E ancora adesso non ci credo.
- Quindi dobbiamo riuscire a prenderlo. Piu presto lo prendiamo epiu presto andremo a festeggiare il natale.
- Il natale, con questa neve poi. - Rispose il cadetto guardando il cielo grigio con la neve che scendeva dolcemente.
- Su finiamo la colazione e andiamo a cercarlo. - Disse il poliziotto piu anziano, che bevve il caffe in un sorso e incarto il resto dellabriosce. Entro' nella macchina, lo stesso fece il cadetto e la macchinaparti' alla ricerca dell'allucinazione. Dopo che parti [T.V Telecamerafissa.] si vide un vicolo che era composto dai muri dei due edifici.Il vicolo era avvolto nell'oscurita', e solo la neve entrava all'internodall'alto. Perche' tutte le persone che passeggiavano con tra lemani vari pacchetti colorati oppure buste di cartone, passaronoindifferenti davanti a quel vicolo. E dal vicolo sbuco' un goblin verde con tanto di randello tra le mani. Vicino a lui sbuco' unapersona vestita malamente che disse al goblin.
- Grazie amico, mi hai salvato da quei sbirri. - E si guardo' intornocon circospezione poi disse. - Ti va di venire a casa mia ? - Il goblin fece cenno di no con la testa e l'uomo lo saluto'e se ne ando via. Dopo che l'uomo giro' l'angolo il goblin pensoguardando la neve.
- " Sta arrivando il grande freddo. Devo riuscire a trovare un riparo. " - Quindi si incammino' per le vie, senza badare alle espressioni dei passanti oltre ad alcune donne che svenirono quando lo vedevano. Ma il nostro goblin non ci fece caso, anche perche non capiva nessuna parola di cio' che quei esseri stavano dicendo. E continuo' a camminare finche'non si fermo stupito, perche vide una persona con una barba biancae vestito completamente di rosso. Il goblin disse.
- [ Non ti ho mai visto prima. Chi sei ? ] - La persona ovviamentenon capi cosa disse, ma per non far brutta figura disse. - Dove' tua madre piccolino ? Ti sei perso ?
- " !?!?!?! " - Penso il goblin non capendo un'acca di quello che diceva. Ma quel personaggio gli indico' il negozio che stavaalle sue spalle, e il goblin penso'. - " Mi sta invitando a casa sua ? " - E fu proprio quella persona a portarlo all'interno dicendo. - Forse tua madre sta ancora nel ipermercato ha cercare i regali adatti. - Il goblin accetto' l'invito e ci entro'. La prima cosa che noto' e che questa casa era sia molto spaziosa e sia occupatada molte altre persone. E lui penso'. - " E gentile a ospitare cosi tanti simili. " - E poi disse a bassa voce. - [ Anch'io nella mia casa dolce casa, ospitavo ogni tanto i miei amici. ] - Poi guardo il soffitto che era posto molto in alto e penso'. - " Pero' la mia casa e troppo piccola,ripetto a questa. " - Quindi cammino' tra la gente senza che quest'ultimilo notarono, cosi indaffarati a fare compere. Ma il goblin penso'. - " Nonvoglio essergli di peso. Sara' meglio che ma ne vada. " - E lui ripercorsela strada all'indietro per essere sicuro di non perdersi. Una voltatrovata l'uscita, vide quell'omino vestito di rosso: Che non badava alla sua casa bensi' cercava di ospitare molte persone nella sua casa. Questoera il pensiero del goblin, ma non pote' fare a meno di andarsene e lofece senza essere notato. Dopo che si allotano' abbastanza penso'.
- " Quel tizio non lo mai visto prima. Ma e stato gentile adospitarmi. " - Poi disse a bassa voce. - [ Ora cerchiamo di trovareun riparo. ] - E continuo' a camminare per le strade, rimase sorpresonel vedere molte creature simili alla prima che aveva visto. E addiritturacon lo stesso vestito tante' che il goblin penso'. - " Che lui abbia cositanti fratelli ? " - E per paura che lo invitavano di nuovo alla casa,cerco' di evitarli prendendo varie stradine secondarie. Il bello di questestradine era che non c'era nessuno che calpestava quei luoghi.Si respirava un'aria di solitudine che piaque al goblin tante' che disse.
- [ Ottimo luogo. ] - E si diverti a percorrere le varie stradine, rimanendosempre in alerta. Ma ad un certo punto sbuco' vicino ad un grandeedificio in cui un'orologio antico scandiva i minuti, e vedeva una filadi persone vestite malamente entrare nell'edificio e il goblin penso'.
- " Se quelli entrano li, significa che ci stara' un fratello di quel tiziovestito di rosso e percio' riuscirei a trovare un riparo. " - E poi guardoil cielo e noto che la neve cadde piu velocemente e il goblin disse.
- [ Um.. Si sta preparando una tormenta di neve. ] - Epenso'. - " Stavolta devo accettare il suo invito. " - Quindi corseverso l'edificio ma nel farlo inciampo' e cadde a terra facendovolare il bastone che come per magia spari. Da prima il goblin cerco'la sua arma ma poi ci rinuncio'. Sentendo il vento gelido, corseverso l'edificio, e una volta arrivato all'ingresso ci entro'. Ma all'ingresso che era piuttosto riscaldato non trovo' nessuna tracciadi quel tizio in rosso, e penso'. - " Forse sta cercando altri per riempire la sua casa. E veramente generoso con i suoi simili. " - E vide altre persone che dietro un bancone di legnostavano dando del cibo e lui penso. - " Saranno certamente i suoiaiutanti. Anch'io nella mia piccola casetta quando ci riunivamo,non riuscivo da solo a preparare tutto. Figurati con questa enormecasa. " - E il goblin rimase al sicuro li dentro insieme a tutti,ebbe anche del cibo e mentre lo accetto' penso. - " Son veramente gentiliad offrirmi del cibo. Anche se non sono un loro simile. Questo strano mondoe pieno di sorpese. " - Poi disse a bassa voce. - [ Vai a vedere che allafine mi ci affezionero' e non vorro' piu trovare il modo per ritornare nelmio mondo. ] - E rimase li, mentre il tempo fuori peggiorava.
Passarono molte ore finche' il goblin non vide solo uno, bensi' molti tizzi vestiti di rosso, e ognuno portava un sacco di tela marrone un po scuroe il goblin rimase meravigliato da cio' tante' che penso'.
- " Ma questi sono peggio della mia famiglia !! " - E due di questi babbi natale erano i due poliziotti che stavano cercando l'allucinazione, e il cadetto disse a bassa voce osservando il goblin. - Ma quello...
- Lo visto anch'io, ma fa finta di non averlo visto. E Natale. - E ilpoliziotto piu anziano si avvicino al goblin e gli diete un pacco. Chequest'ultimo prese e penso'. - " Grazie. " - [ T.V fermo immagine della consegna del dono. ]
Ci saranno cuoricini nell'aria. ^_^
L'abbreviazione T.V sta per Telecamera Virtuale.