Goblin #1
"Halloween"

Da questo episodio parte una serie di one-shot incentrati su di un goblin in un luogo non suo.

Riassunto

Non c'e essendo il primo episodio di questa serie di one shoot con protagonista un goblin. ^_^

Tempo lettura circa

Oggi e una notte speciale in citta', il cielo e blu scuro con solo poche stelle a dare un tocco di bianco sul manto della notte. La luna era completamente assente. La citta' era in fermento. Non sembravano nemmeno le 23:00 Pm. Con il via vai di persone, ma non persone normali, c'erano lupi, vampiri, mummie, streghe, maghi scheletri. Etc... Ma accendiamo i riflettori che inizia la storia, specialmente i riflettori anabaglianti di una macchina sportiva nera, che la guidava un mago. Il mago era di aspetto standard con un mantello nero che era poggiato sul sedile destro. Una barba lunga bianca tanto lunga che dava un po di fastidio hai pedali che doveva premere per far camminare l'auto. Il volto segnato dal tempo e lo sguardo un po' spento ma deciso a guardare la strada. Durante la corsa dell'auto si vedevano altri esseri hai lati dei marciapiedi. Addirittura un'intera famiglia di lupi mannari e i cuccioli avevano tra le zampe pelose alcuni dolciumi che gustavano con gioia. L'auto ad un certo punto si fermo' davanti ad un negozio pieno di vari libri con nomi difficili, ma non solo. C'erano anche statuine raffiguranti alcuni scheletri e c'era addirittura un enorme zucca nera da cui un fuoco fatuo rosso sbucava dalla bocca per poi rientare all'interno tramite l'occhio destro. Il mago dopo che fermo' l'auto, controllo la strada e poi apri la portella dell'auto e usci' superando l'auto e una volta vicino alla porta, fece apparire da sotto la tunica un bastone bitorzoluto che uso' per bussare.

L'interno del negozio era pieno di scaffali impolverati con varie ragnatele bianche che facevano capire la non curanza del posto da parte del proprietario. All'interno dei scaffali, c'erano altri libri di varie forme e di colori vari, anche se la tendenza era piu per il rosso e il nero. Con un piccola maggioranza di quest'ultimo colore. Il proprietario stava dietro ad un bancone di legno con hai lati alcune candele consumate in cui vari rigoli di cera solidificati a meta' candela. Anche sopra ad alcuni scaffali senza libri stavano delle candele accese. Ma la cera di queste candele era nera e tenevano in vita una fiamma rossa come un rubino. Il proprietario era una mummia in cui l'unica benda mancante era quella dei occhi. La mummia era intenta ha leggere uno di quei strani libri, e sembrava divertirsi, anche se non fece alcuna risata. In quel momento si senti' bussare, la mummia sentento cio' chiuse il libro e stava per iniziare a camminare per superare il bancone e andare verso la porta quando...

Dall'alto della sua testa apparve un randello di legno che lo colpi' facendolo cadere a terra e di seguito apparve un goblin verde che atterro' sopra di lui. Il goblin scuoto' la testa e cerco' di orientarsi, poi si alzo' prendendo il randello e penso. - " Dove mi trovo ? Che posto e questo ? Dove sono gli altri ? " - Poi si alzo' e osservando la mummia immobile a terra disse. - [ Che mostro e mai questo ? ] - Poi sorrise e disse. - [ Son forte. Lo ucciso senza sforzo. Ehehehe. ] - E supero' il bancone, guardo' estasiato il posto non aveva mai visto un posto del genere o almeno non si ricordava un posto del genere nel suo mondo. In quel momento il mago apri' la porta e disse un po' arrabbiato.

- Sono ore che busso. Cose', sei diventato sordo ?

- " Un mago !!!!!!!! " - E si rifugio dietro il bancone, e guardando il randello disse a bassa voce. - [ Sono morto. Non ho nessuna speranza contro un mago. ] - Quindi prese il randello e tentando di non tremare dalla fifa anche se le sue gambe tramavano peggio dei suoi denti dalla paura. Mentre senti il mago che parlava una lingua a lui sconosciuta che disse. - Su, esci fuori ho faremo tardi. - Ma sentendolo, il goblin penso'. - " Sta formulando una magia. " - Poi prese tutto il suo coraggio e disse a bassa voce. - [Anche se moriro', almeno moriro' combattendo. ] - Quindi usci dal nascondiglio, e ando' incontro al mago e tento' di sferargli dei colpi con il suo randello. Ma riusci solo a farlo indietreggiare mentre disse. - Su calmati. Cosa ti ho fatto ? Non siamo piu amici ? - A furia di indietreggiare il mago urto la schiena contro la porta del negozio, e con sguardo deciso disse. - Ora basta !!

- " Oh, no !!! " - Penso' il goblin mentre il mago con forza gli sottrrasse il randello, e gli porse la mano in segno di pace. E il Goblin vedendo cio' penso'. - " Che vuole un servo ? " - E in due secondi disse. - [ Va bene mago. Meglio essere un vostro servo che morire. ] - Il mago sorrise mentre il goblin fece cenno di si con la testa. Quindi il mago apri la porta e usci' seguito dal goblin. Quest'ultimo vedendo il posto disse. - [ Di certo questa non e casa mia. ] - E il mago sali sull'auto e apri la portella del passegero e invito' il goblin e quest'ultimo accetto pensando. - " Vi saro' fedele. " - E dopo che sali aspetto' che il mago gli chiuse la portella e gli disse. - Stanotte ci divertiamo.

- [ Non vi capisco mago. Parlate sempre cosi voi ? ] - Domando' il goblin, ma dal mago non ricevette nessuna risposta a parte il fatto che mise in moto l'auto e parti' verso una destinazione ignota. E solo il rombo dall'auto fece svegliare la mummia che si domando'. - Cose' successo ? Come sono finito sul pavimento ?

Mentre l'auto procedeva, il goblin osservava estasiato il paesaggio con tutti gli esseri che lo popolavano. E quando vide le streghe penso'.

- " Questo posto e piu pericoloso di casa mia. Devo far attenzione a come mi muovero in questo strano mondo. " - E poi guardo' il mago e disse a bassa voce. - [ Ma con lui, non avro' niente da temere. ] - E poi riflette' e penso'. - " A meno che un mago piu potente non lo batti. " - E gli venne la pelle d'oca. Poi penso'. - " Non pensiamoci adesso. " - Continuando a guardare il paesaggio, disse a bassa voce. - [ Chissa dove stiamo andando. ]

Tempo dopo, l'auto si fermo' davanti ad un'edificio a due piani da cui le finestre erano colorate e molte volte il loro colore cambiava inaspettatamente. Vedendo cio' il goblin penso'. - " Che magia e mai questa ? " - Il mago scese dall'auto e anche il goblin fece lo stesso alzandosi in piedi sul sedile e saltando la portella. Dopo di che, entrambi si avviarono verso la casa mentre il Goblin penso'. - " Che sia la sua dimora ? " - Ma la porta si apri' e si vide un lupo che disse. - Sei un po' in ritardo.

- Scusami. Ma ho avuto da fare con lui. - Disse infine il mago indicando il goblin, mentre quest'ultimo guardandoli penso'. - " Un mago alleato con dei lincatropi ? Sono proprio fortunato. Dev'essere un mago molto potente Se puo' permettesi delle alleanze simili. " - Poi dalla porta sbuco' una strega che si avvicino al mago e il goblin disse a bassa voce. - [ Non ditemi che.... ] - E vide che si abbracciarono e la strega porto' sotto braccio il mago verso l'edificio. Il goblin penso'. - " Di bene in meglio. Hanno cosi paura del mio padrone, che perfino le streghe lo temono. " - Poi, mentre insieme con il licantropo stava entrando nell'edificio disse a bassa voce. - [ Un mago cosi potente, e io.... Brrr.. Non potevo competere. In confronto a lui, io sono una nullita'. ] - E dopo che entro' nell'edificio la porta si chiuse, e il goblin non credette hai propri occhi. C'era un tale concentrato di razze all'interno dell'edificio che era pressoche' felice sapendo che erano tutte al servizio del suo capo. Quindi decise di guardarsi in giro. Vide un tavolo pieno di varie cose. Ragni in salsa, teste ripiene di liquido verde ed altro tutto molto bello. Sembrava di essere tornato a casa. E si abbandono' alla festa, rimaneva sorpreso che alcuni maghi si abbassasero a pranzare con lui. Nel suo mondo non succedeva cio'. Il goblin disse contento. - [ Questo e un posto magnifico. Serviro' sempre e fedelmente il mio padrone. Non vi abbadonero' mai. ] - E tutto felice continuo' a banchettare.

Passarono molte ore tante' che la notte inizio' lentamente a lasciare il passo al mattino seguente. E molti se ne erano andati, mentre alcuni erano rimasti. Il goblin decise di perlustrare il posto. E arrivo' vicino a due porte. Ne prese una e ci entro'. E rimase stupito da cio' che vide, tante che disse.

- [ Cosa sono quei cosi ? ] - E ci ando' vicino. Erano dei oggetti rettangolari con la particolarita che mostravano chiuque li osservava. E Il goblin disse. - [ Che magia e mai questa ? Un lago sospeso ? ] - Quindi tocco con un dito l'oggetto e penso'. - " E freddo pero' " - Si guardo' il dito e disse a bassa voce. - [ Non c'e acqua. ] - E stupito da cio' disse. - [ Il mago e cosi potente da riuscire a rendere duro un lago !!! ] - Mentre continuava a osservare stupito' il lago che lo rifletteva, senti delle voci e decise di nascondersi dietro la porta. Dopo poco, la porta si apri e si videro di spalle due streghe, il goblin penso'. - " Oh, oh. Meglio andarsene, se mi vedono. " - Quindi stava iniziando ad avvicinarsi alla maniglia guardando le streghe quando qualcosa lo gelo' sul posto. Le teste delle streghe si staccarono e al suo posto c'erano altre teste letteralmente disgustose. Entrambe avevano capelli colorati, e il loro viso era troppo colorito. Ma poi impaurito penso'. - " Forse questa e una trappola !! Devo avvisare il mio padrone. " - E anche se era urgente riusci' ha non farsi sentire ed uscire dal posto. Appena usci, ando sparato nella stanza centrale e li il suo incubo divenne realta'. Il suo mago era caduto nella trappola. Il suo corpo era li ma la sua testa era hai suoi piedi. Al suo posto c'era una testa disgustosamente giovane. Con capelli neri, e un'oggetto dentro al naso. E disse.

- [ Povero padrone. E ora cosa faro ? ] - E il mago sentendolo disse. - Su e ora toglersi il costume. La festa e finita. - [ Devo andarmente da questo posto, non voglio essere colpito dalla sua magia !!! ] - E corse via buttando giu la porta, e fuggi toccandosi il volto sperano che la magia non gli avesse fatto effetto.

Era appena passata la notte di halloween (31 ottobre - 1 Novembre) E un vero goblin stava fuggendo via da un luogo di un mondo non suo.

Nel prossimo episodio

Il goblin si divertirà o quasi. ^_^

Note

Una prova.