Barbarians #7
"Un Dialogo e Situazione Assurda"

Dopo essersi svegliato, incontra dei frati monaci e qui Tiger inizia a dialogare.

Riassunto

Dopo aver ritrovato l'arma grazie alle indicazioni di una ragazzina. Lui cammino' alla ricerca delle sfere mancanti fino ad arrivare alla periferia della citta'. Ma qui, forse per stanchezza o per un malore lui sveni e sogno' la tribu' di Eldia© e il capo gli disse di sbrigarsi a ritrovare le sfere prima che l'arma si rompa.

Tempo lettura circa

Tiger Wild apri' gli occhi, da prima vide sfocato poi con il passare
dei secondi la vista ritorno' normale e vide due volti che lo fissarono,
subito dopo vedendolo sveglio si allotanarono. Tiger si alzo' stando
seduto e dette un'occhiata intorno mentre penso'.

- " Dove mi trovo ? " - Era all'interno di una roulotte e al centro della
roulotte sta un tavolo con quattro sedie di legno, le sedie sono
posizionate nei punti cardinali e su ogni sedia sta seduta una
persona che indossa un saio da frate. La persona a est, aveva
tra le mani una sigaretta, vicino a lei sta un posa cenere marrone.
All'angolo sud-ovest sta la porta ed era aperta e da essa veniva
un piccolo venticello fresco. Al centro del lato sud sta un piccolo
mobile con sopra una televisione spenta. A est c'e un piccolo
cucinino, con delle padelle. A nord sta un letto a castello e Tiger
si trovava seduto al letto di sotto. Lui vedendo che quelle persone
indossavano dei sai da frate, come Eldia penso'.

- " Avro' raggiunto la tribu' di Eldia ? " - E si alzo'. La persona che
gli dava le spalle si alzo' e si giro', la sudetta aveva il viso normale
pero' la carnagione era scura, disse.

- Siamo frati, e ci dispiace di averti coinvolto. Ci perdoni ? - Tiger
non capiva un'acca e nello stesso momento penso'. - " Ma non sono
uguali a Eldia. Chi saranno ? " - Quindi tento' di comunicare a gesti,
e quello seduto a ovest, disse. - Sara' muto. Perche non gli diamo
carta e penna ? - Quello che aveva parlato lo guardo' e gli
disse. - Bravo fra' Reim. - Mentre gli altri due frati guardarono Tiger
restando seduti. Il barbaro non capiva cosa stava succedendo. Il frate
cerco' nei cassetti del cucinino. Dopo un po trovo' carta e penna e
glieli diete a Tiger e disse. - Su, dicci chi sei. - Tiger vedendo la
carta e la penna fece segno di no, e fra Reim disse. - Forse non
sa scrivere.

- Allora glielo insegnamo noi. - Disse il frate con la sigaretta, e
poggiando la sigaretta nel posa cenere, si alzo' e si avvicino a Tiger,
gli prese carta e penna e li appoggio sul tavolo, poi si risedette
al suo posto, prese la sigaretta e se la fumo' un'attimo. Dopo fece
uscire il fumo dalla bocca prese la penna e scrisse alcune frasi
senza senso, e disse guardando Tiger. - Su, prova come ho fatto
io. - In quel momento, Tiger penso'. - " Ho capito !! Ma e strana come
pietra e troppo sottile. " - Quindi lui prese la penna e tento' di usarla
come scapello, ma riusci' solo a fare dei buchi sull carta. Il frate disse.

- No. Non e cosi, ti insegno.

Dopo un'ora c'era solo il frate che fumava e aveva tra le dita della mano sinistra
una sigaretta nuova e osservava il foglio mentre sul posa cenere stavano 7 o 8
mozziconi di sigaretta, la porta della roulotte era chiusa e Tiger aveva appena
imparato a far scorrere la penna e non a usarla come scappello. Il frate
vedendo il risultato disse.

- Bravo. Ora dicci chi sei. - Facendo segno di si con la testa. E Tiger
penso'. - " Ora posso parlare con questa tribu'. " - E inizio' a scrivere.
Ma cio' che scrisse erano solo dei caratteri runici che il frate non capiva.

Il frate vedendo quella scrittura penso'.

- " Sembra molto antica. " - Guardo' interessato Tiger mentre penso'. - " Ma
da dove viene ? " - Mentre Tiger si alzo' e si dette un'occhiata intorno, il
frate era ancora seduto e guardava meravigliato quei caratteri. Tiger
penso'. - " La mia arma !!! " - Ando' vicino al cucinino e prese da un
cassetto un'altro foglio e scrisse nei suoi caratteri. - [ Dove la mia
arma ? ] - Il frate prese i due fogli e si alzo' mentre penso'. - " Devo farli
vedere a fra Gilberto. " - E cammino' con passo spedito verso l'uscita della
roulotte. Tiger vedendolo penso.

- " Mi portera dall'arma. " - Lo segui'. Il frate apri' la porta e si giro', si
trovo davanti Tiger e si prese uno spavento e poi disse - Aspetta qui. - Poi
scosse la testa mentre penso'. - " Che gli parlo a fare non mi capisce. " - E
usci' dalla roulotte e chiuse la porta, ma Tiger penso'. - " Non so cosa
mi ha detto. Pero' rivoglio la mia arma !! " - Apri' la porta e usci fuori.

Si trovava ell'esterno di una campagna con tutta terra incolta con varie
roulotte sparpagliate in un'area piuttosto grande si vedevano in lontananza
alcuni frati. Tiger penso con il volto preoccupato. - " Dove ? Dove la mia
arma ? " - E fece un paio di metri dalla roulotte e si giro' intorno. La vide
proprio hai piedi della roulotte dietro di lui, ovvero da dove era uscito. I
raggi del sole illuminarono l'arma, ed a lui gli sembrava una visione
paradisiaca. Corse verso l'arma, la prese e l'abbraccio' mentre penso'.

- " Mi sei mancata troppo. " - E poi vide i buchi vuoti che erano dove
alloggiavano le sfere quindi penso'. - " Le devo ritrovare. Ma dove
saranno ? Forse questa tribu' lo sa. " - E cerco' con gli occhi il frate
che lo aveva appena lasciato, in quel momento da una roulotte in fondo
a sinistra, usci il sudetto frate accompagniato da un'altro. Quest'ultimo
aveva in mano i fogli e parlava animatamente con l'altro mentre
quest'ultimo stava fumando e seguiva interessato il discorso. Il frate con
la sigaretta guardo in direzione di Tiger e quest'ultimo lo guardo'. Capendo
che era lui gli ando' incontro. I due frati ebbero timore nel vederlo arrivare
per via dell'arma che teneva tra le mani, ma ebbero abbastanza sangue
freddo da rimanere immobili e attendere il suo arrivo. Appena arrivo' poso'
l'arma per terra, prese un foglio quindi scrisse.

- [ Sapete dove sono le sfere ? ] - E poi indico' i due vuoti, fra Gilberto
disse. - Non so dove sono le cose che cerchi.

- Ehm... Mi sono dimenticato che lui e muto. - Confesso' l'altro frate.

- Ah... - Disse stupito fra Gilberto, e poi scrisse dietro ad uno dei fogli
in caratteri runici questa frase. - [Non vo cappiamo] - E disse all'altro
frate. - Spero di aver scritto bene, ho solo studiato questi caratteri. Ma
non li so scrivere molto bene. - Tiger leggendo la frase penso'. - "Non vo
cappiamo ? Forse non lo sanno. Sara' meglio che li vada a cercare per
conto mio. " - E si riprese l'arma, si allontano' uscendo da quel campo. E
si ritrovo' vicino ad una strada che si collega con la citta' e vedendo la strada
penso'. - " E ora dove vado ? " - Quindi si incammino' verso sud.

Nel prossimo episodio

Il povero barbaro incontra un personagigo al di fuori del tempo e dello spazio. ^^;

Note