Tiger decise di precedere il demone dopo aver avuto due attacchi e un'attentato da parte sua. E grazie hai consigli di Eldia©, segui' il fotografo Andrea pensando che lui lo portasse al covo del demone. Arrivando a Zappolandia, dopo aver trovaro un ciaciglio di fortuna, incontrarono una bambina di nome Maria che è una Fan di Tiger, e lei ingaggio' una battaglia a salta la corda con Puerch per difendere il suo idolo da quell'essere. Con meraviglia dei presenti, Maria sconfisse Puerch al salto della corda e lo abbandonarono li mentre il gruppo composto da Tiger Andrea e Maria lasciarono la campagna a bordo di un gommone andando in direzione dell'Albania. Durante il tragitto incontrarono una piovra gigante che venne battuta grazie all'abilita' di Andrea come fotografo. Dopo averla sconfitta, ripartirono per l'Albania.
Il gruppo composto da Tiger, Maria, e Andrea, stanno andando verso l'Albania con il loro motoscafo dopo essere incappati in una piovra gigante all'inizio del viaggio. [Vedasi Barbarians 28 NDR.] Ebbero un'altro problema. Il motore inizio' a dare i numeri. [No. Non quelli del lotto, ma quelli di matematica. NDR.] Ed a furia di fareequazioni inizio' a stufarsi. Anzi per la precisione gli venne la noia, tante' che il motore si fermo' di punto in bianco in mezzo al mare.
Il gruppo si guardo' a vicenda pensando a cosa poteva esser capitato al motore. Anche se Tiger era l'unico a pensare ad altro. Poi Andrea disse avvicinandosi al motore.
- Non ditemi che ha delle noie il motore. - Tiger penso' mentre decise di scrollare un po il motore dandogli dei piccoli colpetti.
- " Perche non cammini ? " - E Maria disse guardando Andrea. - Se e annoiato, perche non gli raccontiamo delle barzellette ?- Cara bambina, non sai che quando si dice: Una noia al motore,significa non che e annoiato, bensi' che ha un guasto al suo interno ? - Rispose lui con aria da esperto.
- Io credo che sia veramente annoiato. E non che abbia qualche guasto. E il mio idolo non lo riparera' di certo dandogli quei "Colpetti" - Disse infine Maria guardando Tiger che decise di usare la testa per riparare il motore. [ Da tradurre in capociate. NDR.]
- Senti Maria. Non ho mai sentito di un motore che si aggiusta a colpi di barzellette. - Disse un po' sopreso Andrea.
- Si. Pero' io non ho mai sentito di un motore che si ripara con le testate. - Rispose a tono Maria, mentre Tiger continuo' a farsi una cultura sul motore testandolo in prima persona.
- Anche questo e vero. - Disse Andrea, mentre guardava Tiger. Poiguardo' Maria e continuo'. - Ma non credo che il tuo idolo abbia un qualsiasi certificato scolastico.
- Lascia perdere il mio idolo. - Disse Maria un po' arrabiata.
- Va bene, non ti scaldare. - Disse Andrea. Poi guardo' il mareche era tutto intorno e le disse. - Cosa suggerrisci ?
- Come ho detto prima. Io vorrei raccontargli delle barzellette.
- Fai come vuoi, ma non credo che funzionera'. Questa e la realta' piccolina.
- " Si. Sogna pure. " - Penso' Maria, poi ando' verso il motoree fece allontanare Tiger, quest'ultimo si avvicino ad Andrea e penso'. - " Riuscira' a farlo camminare ? "
- Fai pure i tuoi tentativi. Ma sono sicuro che non funzionera'. - Disse Andrea e poi penso'. - " Solo in unastoria di serie Z potremmo trovare una riparazione del genere. " - Poi disse a bassa voce. - Ma questa e la realta'.E quindi saremmo bloccati qui per chissa' quanto tempo. - Nel frattempo Maria inizio' a raccontare un paiodi barzellette classiche. Pescandole dai carabinieri. Per la verita' non tanto ridicole. Ma il motore dette segno di divertirsifacendo girare l'elica e Maria penso'. - " Lo immaginavo. Ma e cosi scemo l'autore di questa storia ? " - [ E nonsai quanto. NDJ.] - Maria con sorpresa di Andrea riusci' a far partire il motore a botta di barzellette, tante' che il motoscafo parti' a tutta birra. [ E inutile che vi dica che era umbriacato di barzellette. NDR.] Verso una destinazione ignota.
Dopo un piccolo viaggio arrivarono in un isola che sta a meta' strada dalla costa Russa e il polo nord. Quest'isoletta era composta da poca vegetazione, e da una piccola montagnia di 1250 metri di altezza, e la cima era un po imbiancata dalla neve.
Il motoscafo si areno' sulla costa dell'isola, e Andrea osservando il posto chiese sorpreso.
- Ma dove siamo ?
- Non lo dire a me. - Disse Maria osservando il posto, poi alzandosi osservo' Andrea, e disse. - Visto che avevo ragione ?
- Ehm... - Disse Andrea. E scese per ultimo dal motoscafo,mentre sia Maria che Tiger erano gia scesi a modo loro.
Ovvero Tiger era stato sbalzato fuori dal motoscafo e atterro' sopra un'albero e scese cadendo di schiena. Facendo fareall'arma da cuscinetto. Mentre Maria e atterrata sulla terra ferma ad un paio di metri dal motoscafo. Tiger dopo che scese ando' vicino al motoscafo e gli dette un calcio mentrepenso'.
- " La prossima volta avvisami. " - Maria si avvicino'ad Andrea e disse. - Vogliamo andare a sciare ?
- Ma certamente, devi sapere bambina che esco mai di casa senza gli sci. - Disse Andrea prendendola in giro. E continuo' seriamente. - Siamo in un'isola sconosciuta e tu ti vuoi divertire a sciare ? - Poi cammino' un po' nervosamente e continuo' a parlare un po' arrabiato. - E anche se volessimo sciare. Dimmi. Come facciamo senza gli sci ?
- Sono sicura che quest'isola non sia disabitata. - Disse sicura di se Maria.
- E chi te lo dice ? - Le domando' Andrea.
- Quel fumo. Non lo vedi ? - Gli rispose Maria indicando un fumo salire dal centro della piccola vegetazione che stava intornoalla montagnia.- " Strano. Non lo visto prima. " - Penso' Andrea osservando dubbioso il fumo. E sia Maria che Tiger entrarono nella vegetazioneper trovare chi aveva acceso il fuoco. Seguiti da Andrea.
Dopo un piccolo viaggio durato un paio di ore. Arrivarono ad uno spiazzo in cui intorno c'erano vari alberi e Tiger osservando il posto penso.
- " Questo posto... Mi sembra stranamente familiare. " - Mentre al centrodello spiazzo si vide un caravan trasformato in negozio, in cui il bancone prendeva quasi tutta la lunghezza del caravan. Sulla sommita'del caravan sta un'insegna di legno in cui e scritto. " Da Vito: Tutto per lo sport e il tempo libero." Il gruppo si avvicino' al caravan e in quel momento sbuco' dall'interno un signore sui 50 anni, piuttosto basso, capelli neri, occhi castani. E indossa una camicia usurata e anche i jeans' non se la passavano meglio. L'uomo vedendoli disse.
- In cosa posso esservi utili stranieri ?
- Ecco.. - Inizio' Maria mentre Andrea si accorse che da nessuna parte c'era del fumo e cio' gli sembro' molto strano. E Maria continuo'. - Ci serve l'attrezzatura per scalare la montagnia.
- Non c'e ne bisogno bambina. - Disse l'uomo poi guardo Tiger e continuo'. - Ho dovuto installare un'ascensore. Dovete sapere,che le attrezzature da alpinisti li ho finite da un bel pezzo. E non potevo non guadagnare per questo piccolo incoveniente. Quindi mi sono dato da fare, e ho installato un piccolo ascensore.
- Davvero ? - Disse allibita' Maria e anche Andrea non credeva a cio' che aveva sentito.
- Si. E se non ci credete, state in mezzo alla prova. Basta vedere questo spiazzo che ho creato a furia di tagliare gli alberi.
- Capiamo. - Disse Maria, e Andrea guardo' pensieroso lo spiazzo. E poi penso'. - " Che vandalismo. " - E Maria continuo'dicendo. - Cosa potete venderci ?
- Mi sei simpatica piccolina, ti regalo un piccolo bob. - Disse l'uomoe ando' dietro al caravan dove nessuno poteva vederlo e prese un bob di legno semplice di colore giallo. [Il bob non e altro che una specie di slittino. NDR.] E lo diete a Maria, ma fu Tiger a prenderlo e ad appogiarlo a terra. Poi il negoziante prese dei sci e fu Andrea a prenderli, poi guardo' Tiger e disse.
- Non credo che abbia qualcosa per la tua statura. Mi dispiace.- Non vi dispiacete. - Disse Maria.
- " Quando c'e ne andiamo ? " - Penso' Tiger. E come selo avessero letto nel pensiero, i due salutarono l'uomo ese ne stavano andando seguiti da Tiger quando l'uomo li richiamo' dicendo.
- Ehi, signore !!
- Dite a me ? - Disse Andrea mentre si giro'.- Si. - Disse il negoziante, e mentre indicava gli sci disse. - Quei sci li dovrete pagare.
- Ok. Quanto costano ?
- Poco, solo 200 euro. Ho 200 dollari. A voi la scelta. - Disseil mercante, e Andrea mentre diete i soldi penso'. - " Veramente un'affare. " - E subito dopo Andrea raggiunse gli altri e tuttiandarono verso i piedi della montagnia mentre in cima stava nevicando. Almeno cosi doveva essere perche' si vide un pezzo di montagnia coperto da delle nuvole nere.
Una volta arrivati hai piedi della montagnia la osservarono e Andrea disse.
- Quante' alta.
- Per fortuna che abbiamo l'ascensore. - Disse Maria.
- E tu credi a cio' che ha detto il mercante ? - Disse Andreaguardandola, mentre Tiger penso'. - " Mi ricorda la mia casa. "
- Si. Perche, tu no ? - Rispose Maria.
- Prima si. - Disse Andrea, poi ci riflette' e disse. - Ma oraripensandoci, non credo proprio.
- Fate come volete. Io con il mio idolo andremo a cercare l'ascensore. - Disse Maria e si incammino' seguita da Tigere anche Andrea dovette seguirli. Il gruppo cammino' costeggiandola montagnia, fino alla estremita sinistra e solo allora trovarono l'ascensore che era di legno e abbastanza ampio da portare 5 persone. Andrea vedendolo, ne fu sorpreso mentre Maria disse.
- Visto che c'e mal fidente ? Cosi impari. - E fece la linguaccia.
- Sembra che sia stato uno stupido a non credergli. - Disse Andrea, poi tutti salirono sull'ascensore, e Andrea premette un pulsante di legno, ma l'ascensore non si mosse. E Andrea guardando i presenti disse.
- Forse e il peso di Tiger.
- Puo' darsi. - Disse Maria e Tiger venne allontanato dall'ascensore e poi Andrea ripremette il pulsante e l'ascensore si mosse, e Tiger penso'.
- " Non mi abbandonerete cosi facilmente. " - E grazie all'armadecise di scalare la montagnia, mentre dopo 15 minuti l'ascensore ritorno' a piano terra, e sia Maria che Andrea aspettarono l'arrivo in ascensore di Tiger prima di iniziare a sciare.
Aspettarono dentro una piccola grotta mentre fuori da ben 3 oreimperversava una piccola tormenta di neve. E solo dopo le tre orevidero arrivare Tiger. Una volta visto Maria gli ando' incontro, e per quella imprudente uscita, lei si stava trasformando in un pupazzo di neve. Quindi saggiamente decise di ritornare nella grotta, e Tiger si avvicino abbastanza alla grotta da far notare a Maria che non era coperto da nessun fiocco di neve.E cio' la insospetti' tante' che penso'.
- " Ma come ? " - Tiger supero' la bambina, e Maria si volto' e videle sfere dell'arma che erano illuminate. E capi' tutto e disse. - Ora si spiega. - Pero' dovettero aspettare altre 2 ore prima di uscire dalla grotta. Mentre la bufera imbianco' tutta la montagna. E dopo che la bufera fini' Maria usci per prima e disse.
- Su, facciamoci sta discesa. - E posiziono' il bob e si sedetteall'interno pronta per partire. Mentre Andrea usci' dalla grotta gia con gli sci hai piedi e le racchette tra le mani. Mentre Tiger prese l'arma e la poggio' a terra e penso'.
- " Dopo la fatica, un po di divertimento. " - Poi mise i piedi sopraall'arma a mo di snowboard e penso'. - " Scusami amica. " - Econ il piede sinistro pronto a dare la spinta, guardo' tutti e penso'.
- " Pronti ? " - Poi fu Tiger a partire per primo seguito da Andrea e inifine Maria. Durante la discesa, Andrea fece un po di slalom tra le roccie, e si divertiva'. Maria si divertiva chiusa nel suo bob, ma non vedeva l'ora che quella corsa finisse, mentre Tiger prese tutte le roccie piuttosto grandi e le uso' come trampolino per saltare in alto e durante il volo fece varie acrobaziedi vario genere tipo un giro intorno all'arma a 360 gradi prima di atterare sulla neve. Oppure mentre volava si appese per un po di tempo sotto l'arma per poi risalire poco prima di toccare la neveed altre acrobazie. E si divertiva parecchio.
Mentre i tre si stavano divertento il mercante disse.
- Bene e ora di andarsene. - E sia lui che il caravan svanirono lasciando una scia di fumo, e anche l'ascensore svani. Ma senza che avesse lasciato una scia di fumo, mentre lo spiazzo si ricopri' di alberi.
Dopo un po di tempo i tre erano arrivati hai piedi della montagnia eMaria usci dal bob e disse.
- lo facciamo di nuovo ?
- Ci sto. - Disse entusiasto Andrea. Ma Tiger fece cenno di no con la testa e penso'. - " Non mi va di salire di nuovo. " - EMaria prendendo la palla al balzo disse. - Dove va Tiger, vado anch'io. - E i due andarono verso la spiaggia. Andrea vedendo di spalle Maria penso'.
- " Allora perche lo hai detto ? " - E anche Andrea fu costretto a seguirli.
Una volta arrivati alla barca. Videro' che la sudetta stava in acqua e tutti salirono. Andrea tento' di far funzionare il motore, ma senza riuscirci. Poi guardo' Maria e le disse.
- Su, raccontagli qualche altra barzelletta.
- Ok. - Rispose Maria e gli racconto' delle barzellette e il motore parti' a razzo prendendo una destinazione ignota.
Una volta arrivati a destinazione, il demone invita il trio a sconfiggerlo. ^^;