A Tiger quella citta' gli ha riservato un bel po' di sorprese, dopo essere stato imprigionato due volte. In cui la prima volta fu liberato da Eldia© una gatta umanizzata di una tribu di isolani simili a lei, la seconda volta fu lui stesso ad aprirsi la via verso la liberta', ma sbaglio' strada e incontro' un nemico di vecchia data che credeva morto da tempo. Dopo averlo sconfitto due volte cerco' il capo, ma la strada che segui lo porto' all'interno di un castello ottagonale. Dopo averlo perlustrato del tutto, trovo' due amici ridotti in fantasma e scheletro che gli ricordarono del sigillo avvertendolo che non doveva rompersi. Fu' il fantasma a usare una sua magia e trasportare Tiger fino al punto di partenza, facendosi pero' un bagno nella fontana. Appena si alzo', trovo' delle vecchie conoscenze ovvero Giovanni e Giacomo che lo invitarono ad partecipare alla solita gara di bevute. Lasciando per la seconda volta l'arma. E l'arma non la prese bene visto che mando' in ebolizione l'acqua.
Erano le 6:23 di mattina. Tiger stava dormendo in piedi davanti ad un'arcata che compone l'esterno del colosseo, ma il rumore delle prime auto lo destarono e pian piano si sveglio'. Dopo che apri' gli occhi un po assonati scosse leggermente la testa e guardo' il cielo, e vide alcune nuvole bianche su un cielo azzurro. Quindi allungo' la mano sinistra toccando il colosseo e penso'.
- " Su, andiamo amica mia. " - Ma non trovava l'oggetto che cercava. Quindiallungo la mano destra mentre era ancora assonato. Ma quando noto' che gli mancava qualcosa si sveglio' di colpo e si giro'. Guardo' l'arcata mentre penso'. - " Dove sei ? " - Quindi si stropiccio' gli occhi e fisso' lo sguardo hai piedi dell'arcata ma non vide niente e penso' allarmato. - " Di nuovo !!! " - Si volto' e guardo' la strada semi deserta mentre penso'con sguardo deciso. - " Ti devo trovare. " - E si incammino' mentre pensava. - " Fammi ricordare cosa ho fatto ieri. "
Siamo sotto l'arcata di un ponte, qui non c'e nessuno a parte alcuni cartoni, mentre sopra il ponte c'e un lieve rumorio di passi. Tiger che stava sotto l'arcata del ponte guardo' i cartoni e penso'.
- " Se ne sono gia andati via. Ma dove ? " - Si gratto' la testa e penso'. - " E se in verita' non abitano qui ? Eppure mi ricordo.. " - Poiscosse la testa e penso'. - " Non devo perdere tempo. " - E ando' di corsa verso l'uscita del ponte decidendo di rescarsi in piazza di spagna.
Sono le 7:02. Tiger sta entrando da un vicolo nella piazza, si fermo' appenausci dal vicolo e si guardo' intorno mentre la piazza si stava affollando. All'iniziomentre Tiger camminava verso la fontana venne osservato da tutti i presenti,poi pero' non ci fecero' piu caso e continuarono a passeggiare come se quel barbaro non esistesse. Questo atteggiamento non venne notato da Tiger per come era preso dal pensiero dell'arma perduta. Mentre camminava e si lambiccava il cervello non senti una voce che proveniva da dietro. Era Gerkun che lo chiamava. Lui e vestito con jean's neri, maglia verde scuro con al centro il disegno ricamato di un occhio con una lacrima bianca. Mocassini bianchi. Gerkun chiamo' Tiger per tre volte ma lui non lo senti. Percio' Gerkun creo una sfera di energia scura e la mando' all'indirizzo di Tiger quest'ultimo la prese in pieno alle spalle e volo' dritto all'interno della fontana mentre ci fu' un fuggi fuggi generale tra i presenti. Per un colpo di fortuna, trovo' proprio all'interno della fontana l'arma. Tiger vedendola penso'.
- " Per fortuna ti ho ritrovata. Devo ringraziare chi mi ha spinto. Altrimenti non credo che ti avrei trovata amica mia. " - Tiger si alzo' standonella fontana e si volto' verso chi lo aveva spinto. Vide in lontananza Gerkun mentre quest'ultimo si stava avvicinando. Tiger appena lo vide penso' mentre si mise in guardia e le due sfere dell'arma si illuminarono. Gerkun disse.
- Finalmente ti sei accorto di me.
- " Cosa vuoi ? " - Penso' Tiger. Gerkun estrasse da una tasca dei jean's un foglio rettangolare e disse. - " Tieni. " - E lancio' il foglio verso di lui.
- " !?!?!?!?!?! " - Penso' Tiger, mentre mise al suo fianco l'arma abbassando la guardia.
- Prendilo. Ti portera' ad una zona mooolto interessante. Li ti aspettero' per la nostra battaglia.
- " Cose ? Hai paura di combattere adesso ? Su, vieni avanti. " - Penso' Tigermentre usci' dalla fontana andandogli incontro e brandendogli l'arma.
- Se voglio, ti posso uccidere anche adesso. - Disse Gerkun mentre alzo ilbraccio sinistro indirizzando il palmo verso Tiger e dal palmo parti' un'energia scura che non lo prese alla sprovvista, lui all'istante si difese con l'arma mentre quest'ultima non faceva illuminare le sfere, il raggio era cosi forte chelo spinse all'indietro e lo fece ricadere nella fontana. Tiger usci' la testadall'acqua e sputo' via un po' d'acqua. Gerkun prese il foglio da terrae si avvicino alla fontana mentre gli disse.
- I miei poteri sono molto forti. Tieni. - E poggio' il foglietto rettangolaresul bordo della fontana davanti a Tiger poi continuo'. - E parti immediatamente.... Ti aspettero con ansia. Ahahahahaha. - Tiger guardo' Gerkun poi guardo' il fogliorettangolare e lo prese con la mano sinistra, mentre si alzo' successe che magicamente cio' che era scritto sopra il foglio divenne leggibile per lui. Lesse coninteresse e alla fine mentre usci' dalla fontana tenendo l'arma con la mano sinistra e il foglio con la destra penso'. - " Ma dove questo aereoporto ? Dove' questo posto chiamato transilvania ? " - Con queste domande che gli frullavano in testacerco' di trovare il metodo per usare quel foglio di carta.
Solo dopo 2 ore, grazie ad un viaggio nel campo nomadi dei frati capi' dove andare. Accompagniato da fra Gilberto l'unico che capiva la sua scrittura, prese l'aereo.
Tiger accetterà la sfida di Gerkun che lo spedirà in un ambiente ostile. Riuscirà il barbaro a superare le trappole del nemico ? Lo leggerete al prossimo episodio. ^_^