Backstage of Studio Mirai 3 #22
"She drive me crazy"

Mentre la kitsune va in giro per Mirai City, la ragazzina si fa una bella colazione.

Riassunto

Per il compleanno di Alex, Giada gli regala un portale per altri universi narrativi, e da uno di essi, da prima esce fuori una Kitsune a sei code, e poi esce una ragazzina francese. Quest'ultima viene accompagnata in un bar per fare una bella colazione. Intanto la Kitsune..

Tempo lettura circa

Ci troviamo all'interno di un bosco situato ad est di Mirai City. Vediamo la kitsune rosa mentre cammina per il bosco dicendo.
- Non male per essere un bosco circondato da umani.
- Non dirmi che vorrai rimanere qui. - Disse la prima coda.
- Certo che no Ichi, ma son costretta ad addattarmi finchè non trovo il modo di ritornare a casa.
- Ben detto Celeste. - Disse la quinta coda. Celeste osservò con leggero stupore il comportamento dei abitanti del bosco, in effetti i vari animali ebberò timore nel farsi vedere da lei tantè che pensò. - " Mi sà che non sono abituati a vedere una kitsune. "
- Pensi che questo bosco non sia stato catalogato ? - Domandò la sesta coda.
- Non saprei che pensare Roku. Fatto sta che sarebbe ora che ritorni in forma più consona. - Quindi lasciò la forma antropomorfa per ritornare in versione quattro zampe con un corpo più piccolo ma sempre con le sei code che però toccavano terra. La volpina decise di perlustrare meglio quel boschetto inoltrandosi al suo interno.

Intanto nei pressi di un bar posto all'angolo sud-ovest di un incrocio. L'insegna era formata da un legno di colore blu e guschi di ostrica posizionate in modo da formare il nome che era: "Piccola Baia" L'ingresso è formato da una porta-finestra trasparente con disegnate al centro delle onde che si scagliano su delle roccie. Dalla porta uscirono la ragazzina smemorata e Alex. La
ragazzina prese la parola.
- Vi ringrazio della colazione. Ma ora ditemi, come pensate di aiutarmi con la mia amnesia ?
- State tranquilla signorina, vedrete che risolveremo il vostro problema. - Disse sorridendo e continuò con sguardo serio. - Andate in via dei crossover n.77, li troverete un'edificio scolastico, all'interno di esso troverete un bravo psichiatra che vi aiuterà a farvi tornare la memoria.
- Non sarebbe conveniente passare prima una visita medica ? - Domandò 
leggermente dubbiosa da questa soluzione.
- Ho abbastanza conoscenze mediche per dirvi che la vostra amnesia vi passerà al più presto, ma senza un aiuto psichiatrico non credo che ritornerà più velocemente.
- Se lo dite voi. - Rispose avendo ancora più dubbi, specialmente perchè non credeva che fosse un medico non ne aveva l'aria. Alex voltò a destra del bar e proseguì la camminata lasciandola da sola, lei lo seguì e dopo averlo raggiunto gli chiese. - Non mi accompagnate ?
- Vorrei tanto ma ho dei impegni. - Davanti a loro si fermò un'auto sportiva di colore rosa con tettuccio nero e finestrini oscurati. Lui pensò nel vedere l'auto. - " Chi ha il coraggio di guidare un'auto simile ? " - Si aprì il finestrino oscurato e sbucò dal finestrino la sagoma di Kai Hinaki. E' una ragazza sui 28/29 anni, capelli lunghi rossi e occhi rosa. Indossa un golfino rosa con
una nuvola bianca al centro di esso. E chiese a Alex. - Non pensavo che avessi una figlia.
- Ehm.. Veramente lei. - Disse lui imbarazzato.
- No. Lui non è mio padre. - Disse la ragazzina sorridendo imbarazzata poi pensò con una lacrima dietro la nuca. - " Anche se non ne sono sicura. I miei ricordi partono da quella stanza. " - Sono una turista, non conoscendo la città ho chiesto indicazioni.
- Mi sembri un pò giovane come turista. Però ti consiglio di non fidarti delle sue indicazioni, sono tutte campate in aria. - Disse infine facendo l'occhiolino.
- Ma che dici Hinaki ? - Domandò sorpreso.
- " In effetti non mi dava una tale sicurezza. " - Pensò la ragazzina e Alex chiese a Hinaki. - Visto che ci sei, perchè non l'accompagni alla Misami ?
- Sarà un piacere. " Cosi la metto in guardia. " - Pensò infine e lui disse alla ragazza. - Sei stata fortunata a trovare un passaggio.
- Grazie dell'aiuto. - Disse lei che andò verso la portella dall'altro lato e Hinaki dopo aver aperto domandò a lui. - Come va con la vendita del romanzo ?
- Non c'e male, per essere scritto da una novellina. - Si sentì chiudere la porta dell'auto. - E tu ?
- Buone vendite, ma speravo meglio. - Rispose con volto pensieroso.
- Forse molti son rimasti spiazzati sul tuo cambio di società. - Ipotizzò.
- Io non credo che ci siano lettori affezionati ad una casa editrice. Ti sbagli Alex, forse la Fea non ha fatto abbastanza pubblicità.
- Se lo dici tu Kai, ma sappi che sarai la benvenuta se decidessi di ritornare.
- Mi dispiace ma ho un contratto per un bel pò di romanzi, credo che prima di 5 anni non potrò slegarmi dalla Fea.
- Capisco. Allora ti auguro delle buone idee. ^_^
- Grazie Alex. - Disse lei che chiuse il finestrino e l'auto partì verso la destinazione e lui disse vedendo l'auto allontanarsi. - Spero che il risultato faccia cambiare idea alla Fea. - Si guardò intorno domandandosi - E ora dove vado ? Ma si, ritorno a casa. - Percui si incamminò verso la propria abitazione.

All'interno della macchina, la ragazza chiese alla guidatrice.
- Come fate a conoscerlo ?
- Chi ? Ah, parli di Alex.
- Mi sembra un tipo molto strano per avere amicizie femminili.
- Solo molto, io direi che è tutto strano. - Rispose lei che continuò. - Quando lavoravo alla sede. A volte capitava che aveva delle idee assurde su come continuare i miei romanzi.
- Ovviamente voi non gli avete dato ascolto.
- Ovvio che no. Ma parliamo di te, come mai sei diretta alla Misami ?
- Diciamo che non sono di qui e non so chi sono. Ma lui mi ha detto che in questa scuola c'e qualcuno che potrebbe aiutarmi a ricordare chi sono.
- Capisco. Anche se non devi fidarti ciecamente di lui.
- L'ho capito appena l'ho visto. - Rispose lei che continuò. - Per caso, eravate la sua ragazza ?
- Ahahah, ma quando mai. Mi spiace piccola ma hai sbagliato bersaglio. - Finì con tono leggermente incavolato.
- Vista la confidenza, pensavo. - Disse lei pensierosa.
- Sappi questo, la sua futura ragazza dovrà essere una santa. E' cosi strano e con idee totalmente fuori di testa che non le sarà facile capirlo. 
- Non pensavo che fosse cosi strano. Mi sembrava leggermente normale. - Rispose stupita la ragazzina.
- Quella è solo la sua mascherà, ma se lo conosci, capirai che ho ragione.
- E voi, come avete fatto a sopportarlo ?
- Non mi serviva rimanere nella sede per continuare a scrivere i miei romanzi. Per questo son riuscita a sopportarlo.
- Ora si spiega tutto. - Disse pensierosa e Hinaki fermò l'auto dicendo. - Siamo arrivate.
- Eh ? - Si chiese sopra pensiero poi disse. - Grazie per avermi accompagnata.
- Nessun problema ragazzina. - Disse lei mentre la smemorata uscì dall'auto e Hinaki le disse. - Spero per te che troverai la risposta alla tua domanda. Anche se mi fido poco, sapendo chi te l'ha consigliata. - Lei sorrise imbarazzata e continuò. - Speriamo che non abbiate ragione. - Quindi chiuse la portella e andò verso la via che proseguiva verso ovest mentre Hinaki disse
osservandola dal finestrino chiuso. - Non ha proprio l'aria di una turista.
- \ Osservando i risultati del suo bio ritmo. Lei si trovava con la testa fra le
nuvole. / - Disse una ragazza che comparve come immagine all'interno dello schermo digitale del cruscotto. La ragazza ha capelli lunghi rosa con due code di cavallo ai lati della testa, occhi rossi, carnagione leggermente scura. Indossa una maglia con maniche corte bianca con una stella
dorata a cinque punte all'angolo destro della maglia, gonna corta rosa e scarpe con tacco basso rosa con fasce bianche.
- Lo avevo capito Setsuko. Sono leggermente stanca, che ne diresti se ti lasciassi guidare ?
- \ Dico che ubbidisco all'ordine ricevuto. / - Disse Setsuko e continuò. - \ Ora
rilassatevi e lasciate fare a me. Ah, volete una canzone che vi faccia
compagnia durante il viaggio ? /
- Si. Trovami sulla rete She Drive Me Crazy.
- \ Ubbidisco. / - Rispose lei quindi si vide la sua animazione vestita con un completo da caccia nel safari che con un retino per farfalle, tentava di catturarne una che aveva ali multicolore tipo arcobaleno, mentre il corpo era a forma di una nota musicale. Una volta che l'aveva catturata disse guardando Hinaki. - \ Presa e messa nella collezione. /
- Ottimo, ora riproducila a volume 7.
- \ Eseguo. /  - Quindi dai altoparlanti nascosti nell'auto si senti la canzone. Mentre lei pensò sognante. - " Magari avessi un ragazzo che impazzirebbe d'amore per me."

All'esterno. Vediamo l'auto di Hinaki partire per la sua destinazione verso sud mentre dall'angolo ovest vediamo sbucare la ragazzina che pensò. - " Eppure penso che lei in realtà vorrebbe essere la sua ragazza. " Altrimenti non avrebbe risposto con tanto astio. Non si dice chi disprezza, compra ? - Fece spallucce e decise di non pensarci più e di iniziare il tragitto per la scuola Misami.

Continua su: IL RITORNO DEI RICORDI

Inizio episodio alle 12:45 del 08/05/2009
Fine episodio alle 13:08 del 08/05/2009

Inizio correzione e adattamento alle 21:20 del 11/01/2010
Fine correzione e adattamento alle 23:24 del 11/01/2010

Nel prossimo episodio

Mentre la ragazzina arriva a destinazione. (Vedasi lo speciale: Il ritorno dei ricordi.) Sakura riceve una brutta notizia dai suoi genitori. ^^;

Note