Backstage of Studio Mirai 3 #21
"Life on Mars"

Sembra che la gelatina abbia problemi con le sue canzoni, mentre Saiko tenta di convincere la sua amica Sakura. ^_^

Riassunto

Alex dopo esser ritornato a Mirai City si fidanza con la sorella di Giada mentre su Aldebaran, Jun e la sua sosia scoprono qualcosa del passato della guerra tra Hajinkoriani e Aldebariani. Intanto Giada e Ametista si trovano in spiaggia con la volpina rossa alle prese con il suo racconto. L'estate finisce e Giada decide di fare un regalo ad Alex, intanto nello spazio...

Tempo lettura circa

L'ufo intorno alla Terra continuava con le sue canzoni, in effetti sul monitor al suo interno c'era il titolo: Life on Mars solo che la gelatina venusiana era preoccupata dalle interferenze che l'atmosfera terrestre procurava alle onde telepatiche emesse.

Intanto su Aldebaran e più precisamente nella sala del trono. Vediamo Jun con sguardo perplesso. Indossa un abito lungo di colore celeste con dei simboli aldebariani ai lati dell'abito per tutta la sua lunghezza e anche sulla cinta di colore rosso. Indossa anche scarpe nere senza tacco, osservò davanti a lei Kiddy che era inginocchiata e indossa una divisa militare composta da corazza e pantaloni di colore blu scuro, intorno alle spalle della corazza correvano dei simboli aldebariani. Quest'ultima chiese alla regina guardandola con fermezza. [ Le parentesi quadre significa che stanno parlando la loro lingua ma tradotte dalla Traduction Team. NDSM.]
- [ Perchè mi avete chiamata ? ]
- [ Lo sai benissimo Kiddy. ] - Rispose lei e continuò. - [ Puoi alzarti. ] - Lei si alzò
e le chiese avvicinandosi. - [ Perchè non lo ripetete ? ]
- [ La nostra sfida. ]
- [ Ah, sei pronta a sfidarmi. Mi fa piacere che hai preso questa decisione Alexia. ]
- [ Ma se non ti dispiace, vorrei prima che il piano si compisse. ]
- [ Tranquilla Alexia, ho aspettato cosi tanto per la tua decisione, che
qualche giò in più non mi fa differenza. ] - Poi chiese con curiosità. - [ E del
quint'essenziano ? Che ne sarà di lei ? ]
- [ Che vuoi che me ne importi ? Oramai l'ho lasciata libera, facesse ciò che vuole a parte darmi noie. ] - Finì lei con sguardo incavolato.
- [ Non sono daccordo Alexia, quella potrebbe.. ]
- [ Sta tranquilla Kiddy ho tutto sotto controllo e fidati, i miei nemici all'interno della sezione militare non sospettano nulla dello scherzo che ho preparato a loro. ]
- [ Conosci i tuoi nemici ? ]
- [ Certo che si, ho anch'io le mie buone spie come le hai tu Kiddy. Oppure vuoi approntare una sfida su chi ha le spie migliori ? ] - Domandò infine la regina
sorridendo con sguardo astuto, Kiddy disse seria. - [ Non è nel mio interesse. ]
- [ A proposito, hai fatto quella modifica alla sfera ? ]
- [ Ci abbiamo provato ma non è possibile. ] - Rispose lei.
- [ Come non è possibile ? Se è vero che è un aglomerato di sangue Aldebariano,
dovrebbe essere facile prenetrare all'interno e studiarlo. ]
- [ Lo pensavano anche gli edificatori, ma con loro sorpresa non è stato possibile far nulla. Senza contare che io non capisco nulla di sangue solidificato. ]
- [ Si, lo so, ma pensavo. ] - Ci riflettè e si chiese. - [ Non è che quel quint'essenziano mi abbia nascosto qualcosa di importanza vitale ? ]
- [ Può darsi. ] - Rispose Kiddy con sguardo maligno e chiese. - [ La porto qui ? ]
- [ No Kiddy. Le lascio credere che stia al suo gioco, voglio vedere qualè il suo
scopo finale. ]
- [ E quindi ? Sarete voi a portare la sfera all'assemblea Hajinkoriana ? ]
- [ Si. ] - Disse lei con sguardo furbo e continuò. - [ Non ti preoccupare Kiddy ho
preso le precauzioni necessarie. ]
- [ Spero che non sottovaluti il pericolo. Non sopporterei non disputare la
nostra sfida. ]
- [ Non lo sottovaluterò, anche se penso che sono forte come l'insieme di tutti
gli Hajinkoriani, non sono cosi fessa da cadere in trappole poste dai nemici
interni al pianeta. ] - E si chiese pensierosa. - [ Chissà perchè ho tutti questi nemici, credevo che Karin fosse una buona regina. ]
- [ Forse perchè vi siete montata la testa credendovi invincibile ? ] - Rispose la suddita guardandola furbescamente.
- [ Io invincibile ? Ma quanto mai, chi l'ha detta questa baggianata ? ] - Domandò la
regina alzandosi di scatto dal trono.
- [ Sono le voci, voci alimentate dai vostri nemici che ci credono fortemente. ]
- [ Se fossi invincibile non avrei rischiato più volte di morire. Senza contare che
sono stata usata dai miei fratelli. No, io non sono invincibile anzi, se lo fossi
veramente non avrei preso queste precauzioni per l'assemblea. ]
- [ Eppure i vostri nemici la pensano diversamente. ]
- [ E tu, come la pensi ? ]
- [ Da amica di molte battaglie o da Ka'shin devoto al proprio sovrano. ? ]
- [ Da amica. ]
- [ In questo caso do ragione alle voci, per questo voglio quella sfida. ]
- [ Grazie per la sincerità amica mia. Ah, quanto è fissata la data per l'assemblea ? ]
- [ Fra meno di 100 giò. ] - Rispose lei, in quel momento apparì nella stanza Nosfa
che indossa la stessa uniforme di Kiddy ovviamente in versione maschile. Disse
dopo essersi inginocchiato. - [ Mi scusi regina, mi è stato riferito che c'e
una comunicazione da parte della principessa. ]
- " Un'altro mio errore. " - Pensò tristemente poi continuò. - [ Vengo subito. ] - E dopo
che Nosfa sparì chiese a Kiddy. - [ Vuoi farmi da scorta ? ]
- [ Ma certamente Alexia. ] - Rispose lei e le due ragazze sparirono
contemporaneamente.

Intanto sulla Terra. Ci troviamo nella stanza da cucina nella casa di Saiko, la stanza è bella ampia ma oltre ai mobili di cucina, un orologio appeso al muro e qualche mobiletto porta oggetti non c'era null'altro di particolare. Saiko era in compagnia di Sakura e entrambe si vedono di spalle di fronte alla parete nord, dove stranamente c'e uno spazio vuoto. Sakura indossa un golfino rosa, gonna lunga rossa e scarpe con tacco medio rosate. Saiko indossa una maglia con maniche lunghe bianca, jean's neri e scarpe con tacco nere. Sakura le chiese con serietà.
- [ Sei sicura di ciò che fai ? ]
- [ Si, ne sono sicurissima. ]
- [ Ok, allora vediamo se riesci a convincerla. ] - Rispose lei, leggermente timorosa
sulla non riuscita del piano. Saiko invece toccò un punto del muro e la parete
girò su se stessa mostrando un monitor che si accese e all'interno si vide sua
madre la regina di Aldebaran che chiese alla figlia.
- [ \ Come mai questa comunicazione ? / ]
- [ Lo dico dopo mamma, prima c'e Sakura che vuole chiederti qualcosa. ]
- [ \ Ah. / ] - Disse lei mentre Sakura le chiese. - [ Avete notizie dei miei genitori ? ]
- [ \ Effettivamente sono molti giò che non li sento. / ] - Iniziò pensierosa e si
chiese. - [ \ Non vorrei... / ]
- [ Avete paura che sia successo qualcosa alla mia famiglia. ]
- [ \ Mio cugino non è uno sprovveduto, tranquilla, sono più che certa che
la tua famiglia sta bene. / ]
- [ Ne siete certa ? ] - Domandò lei guardandola furbescamente. La regina ci
riflettè infine disse. - [ \ Ti do la mia parola che i tuoi genitori stanno bene. / ]
- [ Allora perchè non andate a chiamarli ? Cosi li vedo di persona. ]
- [ \ Faro meglio Sakura, li manderò subito da te. / ]
- [ \ E tu non vieni con loro mamma ? / ] - Domandò preoccupata la figlia.
- [ \ Mi dispiace figlia mia, ma ci sono ancora troppo cose da sistemare su
Aldebaran, ho paura che non potrò più ritornare. / ]
- [ Perche non vuoi ritornare ? Cosa ti ha fatto questo pianeta ? ]
- [ \ Una sola cosa. Non è il mio pianeta e non è nemmeno il tuo. / ] - Disse infine
guardandola seriamente.
- [ Ma qui ho gli amici, Rosaka, Sakura, e gli altri amici terrestri. ]
- [ \ Ma tu sei Aldebariana, non puoi stare sempre li in vacanza, poi ti devi
trovare un futuro marito. Oppure non vuoi rendermi felice ? / ]
- [ Ma io non sono ancora pronta per prendere un fidanzato. ] - E sorrise furbescamente mentre disse. - [ Anche se Alex si era proposto come fidanzato. ]
- [ Dici sul serio Saiko ? ] - Domandò stupita Sakura.
- [ Si. ]
- [ \ Non dirmi che accetterai ? / ] - Domandò la madre con tono arrabbiato.
- [ E a te che importa ? E' la mia vita e se voglio mi fidanzo con Alex. ]
- [ \ Ma sei mia figlia ? / ] - Domandò Jun piuttosto perplessa.
- [ Ne sono certa al 100%. Ma se vuoi, ti faccio parlare con Mei. ]
- [ \ E vuoi fidanzarti con Alex ? / ] - Domandò lei e continuò. - [ \ Lo sai che
quando lui morirà, tu sarai ancora giovane ? / ]
- [ Si. Ma almeno avrò passato del tempo in compagnia, se invece mi fidanzo
con un Ka'shin, c'e il rischio che muoia prima di me. E non dico per vecchiaia. ]
- [ \ Quindi preferiresti un terrestre al posto di un Aldebariano ? / ]
- [ Se mi davi le prove che sto facendo una pazzia, forse potrei cambiare idea. ]
- [ \ Cosa ti potrebbe far cambiare idea ? / ] - Domandò speranzosa.
- [ Che tu venissi qui e me lo spiegassi dal vivo. Perchè ora non mi stai
convincendo per nulla. ]
- [ \ Ci penserò su figlia mia, ma non fare la pazzia di fidanzarti o peggio ancora
sposarti con Alex. / ]
- [ Tu non ci sei qui, quindi non mi dai ordini. Morale della favola, è che io ora
sono libera di fare ciò che voglio. ]
- [ \ Non fare pazzie. / ]
- [ Cercherò di farla ragionare. ] - Disse Sakura rimasta finora stupita dalle
parole dell'amica. E lei le rispose. - [ Tu non riuscirai a farmi cambiare
idea. ] - Quindi si allontanò e sua madre le chiese. - [ \ E ora dove vai ? / ]
- [ Che domande, da Alex no ? ]
- [ Ti sei dimenticata che lui è già fidanzato ? ] - Domandò Sakura e lei le
rispose. - [ Quella Alermariana non è realmente innamorata. ]
- [ E tu si invece ? ] - Domandò la gattina guardandola furbescamente.
- [ Si. ] - Rispose lei con fermezza.
- [ \ E da quando ti sei innamorata di quell'essere ? / ] - Domandò stupita la madre.
- [ All'inizio non lo ero, ma tutte quelle sue gentilezze. Scusa mamma, ma
ora devo chiudere. ] - Spense improvvisamente la comunicazione e Sakura le
domandò guardandola furbescamente. - [ Stai bluffando, vero Saiko ? ]
- [ Perchè non lo scopri ? ] - Domandò lei che si allontanò.
- [ E ora dove vai ? ] - Chiese lei avendo un certo timore della risposta.
- [ Che domande, dal mio fidanzato. ] - Rispose Saiko e chiamò il suo xu'di Rumi. E' una palla di pelo di colore rosso chiaro con striature bianche e occhi verdini.
- [ E quel Xu'di da dove esce ? ] - Domandò con curiosità Sakura.
- [ La prima volta che lo incontrata, mi ero svegliata nel cuore della notte per
via che Ki e Rumi stavano litigando. ] ^^; [Rif. Serie Stella, Episodio 35
Parte 2.]
- Bik bik !!
- [ Ok Rumi, andiamo da Alex. ] - Disse l'aldebariana e la palla di pelo si
appoggiò sulla sua spalla e la teletrasportò via. Sakura in quel momento
pensò. - " Ma non poteva usare i suoi poteri ? " - Poi disse. - [ Sakura. ] - Davanti
a lei apparì una palla di pelo rosa chiaro con occhi blu che disse. - Bik.
- [ Segui Saiko. ] - Ordinò lei e la palla di pelo sparì. Appena vide ciò
lei gridò. - [ SAKURA !!!! ]
- Bik, bik !? - Rispose la palla di pelo appena riapparsa davanti a lei.
- [ Ti sei dimenticata che devi seguirla accompagnandomi ? ]
- Bik ? Bik bik. - Disse infine sorridendo e scodinzolando la piccola coda, quindi si appoggiò sulla sua spalla sinistra e entrambe sparirono.

Ci troviamo davanti alla sede. Le due volpine e Alex si trovano ancora sotto forma di pietra. Poco davanti apparirono Saiko e Sakura con i Xu'di. E mentre le palle di pelo sparirono Saiko disse andando verso la sede superando come niente le statue.
- Di certo lo troverò li dentro.
- Allora perchè non ti sei teletrasportata direttamente li ? - Chiese la gattina
seguendola, lei si voltò dicendo. - E se la trov... - Si fermò improvvisamente,
Sakura si avvicinò chiedendole. - Perchè ti sei fermata ?
- G..Guardati alle spalle. - Rispose la ragazza indicando con la mano sinistra,
Sakura si voltò e si spaventò nel vedere quelle statue, poi domandò. - Da dove
vegnono queste statue ?
- Non chiederlo a me. - Iniziò l'amica poi si avvicinò e disse
guardandole. - L'assomiglianza con Alex è stupefacente.
- Anche le due volpine non sono da meno. - Iniziò stupita Sakura e continuò
osservando la nuca di Giada. - Guarda questa goccia di sudore come scende
in modo realistico, sembra vera.
- Lo scultore dev'essere un mostro. - Disse stupita Saiko ma a Sakura le
venne un dubbio. - " Non è che in realtà... " - E domandò all'amica. - Perchè hai
scelto Alex come tuo fidanzato ? Tra tutti i maschi che ci sono in questa città
scegli proprio Alex. Che poi lui è già impegnato con quella volpina.
- E tu ci credi anche ? Ma se quella volpina fa solo finta di amarlo.
- Perchè, tu lo ami veramente ?
- Certamente che lo amo. - Disse decisa poi penso. - " Anche se sto usando l'idea
di Alex. "
- Eppure c'e qualcosa che non mi convince. - Disse lei leggermente sospettosa.
Saiko le disse con fermezza. - Cosè, ti serve una prova ?
- Perchè no ? - Domandò lei e le disse. - Se sei certa dei tuoi sentimenti, perchè
non baci quella statua che gli assomiglia ?
- Che gusto cè a baciare una statua ?
- Quindi non sei innamorata. Io quando amavo alla follia Garusai, baciavo anche
le sue foto.
- Perchè, ora non lo ami più ? Avete litigato ? - Domandò infine con curiosità.
- I miei rapporti con Garui non ti devono interessare, piuttosto. Perche non mi
dai la prova che sei veramente innamorata di lui, baciando la sua statua ? Oppure
devo pensare che è solo una messa in scena solo per far arrabbiare tua madre.
- Non è una messa in scena e ora te ne darò la prova. - Si avvicinò alla statua
di Alex, si posizionò davanti a lui mentre pensò. - " Ma vedi che devo fare per
nascondere la verità. " - Le sue labbra si avvicinarono a quelle della statua
quando d'un tratto senti fiebilmente.
- Fermati.
- " !?!?! " - Pensò lei non capendo e Sakura le disse con tono e sguardo
furbo. - Che ti succede Saiko, non dirmi che hai paura a baciare una statua.
- Certo che lo bacio. - Disse lei voltandosi, poi guardo il volto di Alex
pensando. - " lo scultore ha fatto un cosi ottimo lavoro che è riuscito a
scolpire anche la sua bruttezza. " - Chiuse gli occhi e tentò di baciarlo, le
due ragazze si spaventarono quando sentirono. - TI HO DETTO
FERMATI !!! -  La statua di Ametista si sgretolò e da essa uscì la volpina
totalmente incavolata e avvicinandosi a Alex scaraventò via la povera Saiko
che si ritrovò a terra, mentre Ametista le disse. - Non basta quella Celeste, ora
pure tu ti ci metti a rubargli un bacio.
- " !?!?! " Ametista ? - Domandò con stupore e smarrimento Saiko.
- Allora avevo ragione che quelle non sono statue. - Disse Sakura, Saiko le
chiese mentre fu aiutata dalla gattina ad alzarsi. - Puoi spiegarti meglio ?
- Semplice. Quelle statue sono i veri Alex e Giada. Diciamo che sono rimasti
di sasso per aver visto qualcosa che li ha scioccati di brutto.
- " Stavo veramente per baciare Alex !!! " - Pensò lei con sguardo allibitò
e chiese ancora scombussolata. - Perchè... Perchè non li liberiamo ?
- " Come sospettavo. Tu sei innamorata di Alex, cosi come c'e vita su Marte.
La tua era solo una scenata, ma perchè hai mentito a tua madre ? " - Si
chiese Sakura mentre Ametista liberò Alex dall'armatura di roccia e lui
liberò Giada quest'ultima gli disse. - Dove mi trovo ?
- Sorella, siamo rimaste vittime della magia di quella volpe di nome Celeste.
- " E delle sue code. " - Pensò la sorella con sguardo basito e Alex pensò
sorridendo imbarazzato, vedendosi circondarto da ragazze. - " Mi ricorda la
trasmissione beato tra le donne. " - Poi disse a Giada. Sarà meglio verificare
se il regalo è ancora in funzione.
- Prima che arrivino altri intrusi. - Disse lei che corse verso la sede seguita da
Alex e Ametista. Sakura chiese all'amica. - Dimmi, che hai intenzione di fare ?
- Mi dichiarerò a lui. - E scomparì mentre Sakura pensò. - " Povera ragazza fa di
tutto per convincermi, ma in realtà lei non sà che si è già tradita. "

Il trio arrivò nella stanza del regalo, furono sorpresi nel vedere sul pavimento una ragazzina svenuta con la faccia coperta dal pavimento, ha capelli lunghi biondi con mesce nere e indossa una camicietta viola scuro e gonna a pieghe nera, calzetti viola e scarpe con tacco basso nere. Oltre ad un paio di orecchini ad anello e una catenina da tre anelli con
all'estremità una gemma viola. Mentre il pentagono sul muro e la colonna erano in funzione. Ma il portale non era fermo ad un'unico universo narrativo
bensi cambiava in continuazione universo narrativo. Perciò Giada andò di corsa alla colonna di comando per spegnere la macchina mentre Alex si avvicinò con stupore alla ragazza svenuta. Poi si voltò verso la volpe azzurra chiedendole.
- Come mai era accesa ?
- Forse un corto circuito l'ha accidentalmente accesa. Ma stai tranquillo che non succederà più, perchè risolverò il problema.
- Ne sono certo Giada, ma ora come facciamo a sapere da che universo
viene questa qui ?
- Ce lo dirà lei, perchè non la svegli ? - Domandò infine Ametista.
- Io ? No, fallo tu. - Rispose lui allontanandosi dalla ragazzina.
- Di cosa hai paura ? - Chiese sospettosa la volpina con pelo rosso, quindi si
avvicinò alla ragazzina e le diete uno schiaffetto dicendole. - Su,
svegliati. - Lei aprì leggermente gli occhi che sono di colore rossi, dicendo
a bassa voce. - Que beau rêve.
- Ti senti bene ragazzina ? - Chiese lei, la ragazzina si alzò in piedi in tutta
la sua altezza di un metro e quarantacinque centimetri, pulendosi i vestiti dalla
polvere dicendo. - Je crois di si.. - Ma appena alzò lo sguardo per guardarla
gridò. - Aaahh un monstre !!!
- A chi mostro ? - Domandò Ametista con sguardo incavolato.
- " Che razza di lingua parla ? " - Pensò lui poi chiese sorridendo. - Dimmi
ragazzina, come ti chiami ? - Appena lei lo vide chiese. - Tu sei courageux,
tu n'a pas paura di ces monstres.
- Ehm.. Giada... Sai che lingua parla ? - Chiese lui a bassa voce.
- E' francese, scommetto che non lo capisci. - Rispose la volpina blu e
appena la ragazzina la notò disse impaurita. - Un autre monstre !!! - Giada
disse con una leggera rabbia. - Ne io ne mia sorella siamo mostri. 
- Tua sorella è proprio perspicace. - Disse lui guardando la volpe rossa.
- Non sarebbe la mia sorellona se non fosse perspicace. - Disse Ametista e la
ragazzina domandò. - Di cosa vous parlez ?
- Come pensi di risolvere la faccenda ? - Chiese Alex alla volpina azzurra.
- Semplice, con un traduttore a doppia via. Aspettate qui che vado a prenderne
qualche esemplare. - Rispose lei che uscì di corsa dalla stanza salendo le
scale mentre Ametista gli domandò. - Come la fermiamo se decide di andarsene ?
- Ci aiuterà Ametista. - Rispose Alex che subito dopo la chiamò, il cyborg rispose
dicendo. - \ Posso farvi da traduttore, ditemi che le devo dire. / - La ragazzina
si spaventò sentento quella voce ma non vedendo nessuno si chiese. - D'où
viene cette voce ? est-elle una place infestée de fantômes et monstres ?
- Dille semplicemente che è tra amici e che tra poco saprà tutto. - Disse lui non
capendo ciò che aveva detto la ragazzina.
- \ Ok, riferirò. / - Iniziò il cyborg e disse. - \ Ne te preocuppes pas mademoiselle,
Tu n'est pas in danger, les personnes qui sont avec toi ne comprennent pas
ta langue, ma crèatrice est allèe a prendre un traducteur pour te comprendre. /
- Ora Je comprendo parce chè je ne loro comprendo. - Disse pensierosa e continuò sorridendo lievemente. - je non peux faire autre qu'attendere avec eux je ne - E attese passeggiando in tondo nella stanza.

Dopo mezz'ora ritornò Giada scendendo di corsa le scale e per poco non inciampò cadendo, ma grazie ai suoi riflessi ritrovò l'equilibrio perduto e notando che nessuno di loro aveva lasciato la stanza disse con soddisfazione. - Fortuna che ho trovato questi esemplari.
- Vediamoli. - Disse Alex avvicinandosi con curiosità. La volpina aprì la zampa destra che era chiusa a pugno, all'interno del palmo c'erano quattro fermagli per capelli, il primo era di plastica verde con a sinistra il simbolo di una tavoletta di cioccolato. Il secondo era di plastica bianca con
a sinistra una stella dorata a 5 punte, il terzo fermaglio era solo il simbolo che raffigurava una moto da corsa di colore rosso chiaro e bianco, l'ultimo invece era di plastica nera con a sinistra il simbolo di un coniglietto bianco che sta dormendo.
- Che carina questa stella. - Disse la sorella che prese il fermaglio bianco e lo
mise tra i capelli mentre Giada chiese al cyborg. - Dille che se indossa uno di
questi potrà capire ciò che diciamo e farsi capire. - Il cyborg le riferì ciò e la
ragazzina si avvicinò con un pò di timore alla volpina e dopo aver visto i fermagli
disse. - Je prends ceci. - Con timore la sua mano prese dalla zampa della
volpe il fermaglio nero con il coniglietto, lo indossò al lato sinistro della testa
e chiese ai presenti.
- Come mi sta ?
- Bene signorina. - Rispose Alex e disse a Giada. - Funziona a meraviglia.
- Ne dubitavi ? - Domandò lei con sguardo astuto e la ragazina chiese con
stupore. - Come fate a parlare la mia lingua ?
- Grazie al fermaglio che ha costruito la mia amica Giada. - Rispose contento
Alex.
- Fa da traduttore simultaneo dalla tua lingua alla nostra e viceversa.
- Oh, quindi. Siamo in un film di fantascienza e scommetto che voi siete
aliene. - Disse sorridendo divertita poi chiese guardandosi attorno. - Ma dove
sono le telecamere ? Forse dietro questo finto muro ? - Chiese infine bussando
sulla parete a sud.
- " Vero che siamo aliene ma non penso che ci troviamo in un film. " - Pensò
Giada sorridendo divertita.
- Scusami signorina, possiamo sapere il vostro nome ? - Domandò Alex, lei si
voltò e disse imbarazzata. - Scusatemi se non mi son presentata, mi chiamo,
il mio nome è... - Ci riflettè e poi disse sorridendo imbarazzata. - Spero che lo
sappiate voi, perchè io non lo ricordo.
- Questa non ci voleva. - Disse Giada e continuò dicendo a bassa voce. - Forse
ha battuto la testa quando è stata espulsa dalla macchina.
- Scusatemi. Posso sapere dove precisamente mi trovo ?
- Ma certamente signorina. Ti trovi a Mirai City. - Disse Alex e Giada continuò
con serietà. - E se vorrai ritornare nel tuo universo narrativo, ti devi ricordare il tuo
nome e da dove vieni.
- " Una povera ragazzina indifesa, bloccata in una città sconosciuta. " Perchè questa
è una città, vero ? - Domandò infine.
- Sicuro. Sai, forse ho una soluzione per la tua amnesia. - Disse pensieroso Alex.
- Ne siete certo ? - Domandò lei con sguardo speranzoso.
- Più che certo. - Disse lui e continuò. - Meglio parlarne davanti a una bella
colazione, che ne pensi ?
- Ci sarà la cioccolata ? - Domandò lei con occhioni luccicanti.
- Si. Sarai mia ospite finchè non ricorderai il tuo nome e da che universo
arrivi. - Disse serio e disse a Giada. - Tu intanto vedi di sistemare la macchina,
mentre riguardo a te Ametista. Penso che non sarai gelosa se accompagno questa bambina a fare colazione.
- Certo che no. ^_^ - Rispose la sua ragazza, sia Alex che la nuova arrivata uscirono
dalla stanza.

Inizio episodio alle 18:59 del 22/04/2009
Fermato alle 20:38 del 22/04/2009
Ripreso alle 23:34 del 22/04/2009
Fermato alle 00:08 del 23/04/2009
Ripreso alle 14:46 del 23/04/2009
Fine episodio alle 15:04 del 23/04/2009

Inizio correzione e adattamento alle 20:15 del 10/01/2010
Fermato alle 22:10 del 10/01/2010
Ripreso alle 01:35 del 11/01/2010
Fine correzione e adattamento alle 02:33 del 11/01/2010

Nel prossimo episodio

Kai Hinaki accompagna la nuova arrivata in auto, verso la soluzione del problema. ^_^

Note

Ametto che è stato difficilino scrivere le frasi in francese, non conoscendolo. ^^;