Backstage of Studio Mirai 3 #19
"Summer Time"

Ecco il tempo dell'estate a Mirai City.

Riassunto

Alex dopo esser ritornato a Mirai City si fidanza con la sorella di Giada mentre su Aldebaran Jun e la sua sosia scoprono qualcosa del passato della guerra tra Hajinkoriani e Aldebariani. Intanto Giada e Ametista si trovano..

Tempo lettura circa

Una cittadina di campagna con case dall'aspetto povero e qualche grattacielo come simbolo di modernità e capitalismo. In questa città vediamo passeggiare una ragazza sui 26 anni, capelli corti a caschetto violacei, occhi neri, carnagione bianca, indossa una maglietta con maniche corte nera, gonna corta e stretta bianca, e scarpe con tacco nere. Portava a tracollo una borsetta a bianca con apertura a cerniera dorata e un paio di orecchini ad anello neri. Lei si trova ferma davanti ad un semaforo e mentre osserva la luce rossa.
- " Spero di non arrivare in ritardo. " - Appena la luce fu verde e le poche auto si fermarono lei passo di corsa la strada e proseguì la corsa anche se era arrivata dall'altro lato della strada.

Ci troviamo all'esterno di un edificio piuttosto largo con una scalinata di pietra formata da 6 gradini, ai lati della scalinata ci sono delle statue di pietra che rappresentano dei velieri, sopra l'ingresso formato da un grande portone di legno di colore marrone scuro, c'e la scritta: MUSEO DI MINERALOGIA. Ai piedi della scalinata c'era un ragazzo sui 25 anni, capelli corti neri, occhi marroni, altezza nella media, indossa un giubotto bianco, camicia dello stesso colore, cravatta blu e blu jean's oltre a scarpe con lacci e con tacco basso neri, disse guardandosi in giro.
- Speriamo che Lucy non mi faccia attendere troppo. - Poi guardò verso l'ingresso dell'edificio pensando. - Sarà interessante navigare tra tutti quei minerali. - In quel momento la ragazza vista prima, lo raggiunse di corsa e si fermò davanti al ragazzo dicendogli. - Scusa per il ritardo Shini. - Lui disse guardandola. - Tranquilla Lucy, sei arrivata puntuale.
- Grazie. - E continuò un pò annoiata. - Ti ricordo per l'ennesima volta che il mio nome è Lucky, non Lucy.
- Ops.. L'ho dimenticato. - Rispose lui imbarazzato e continuò abbassando lo sguardo. - Spero che mi perdoni Lucky.
- Si ti perdono, altrimenti non saresti il mio ragazzo. - Rispose facendogli l'occhiolino.
- Ti ringrazio.
- Non sarei una donna se non avessi la pazienza di una santa. Vogliamo entrare ? - Domandò infine.
- Si. Tu sei la mia Dea personale. - Disse lui dandole un bacetto sulla fronte e continuò. - Iniziamo il tour ? - E gli porse il braccio, lei lo prese e camminarono a bracetto verso l'ingresso del museo come novelli fidanzati.

All'interno del museo ovviamente oltre ad essere abbastanza grande con varie stanze spaziose. Ci sono anche molte teche con all'interno i vari minerali. Tra cui Oro/Quarzo/Rame/Piombo/Stagno/Rubino etc. Il museo era piuttosto affollato di persone tutti per lo più curiosi dei minerali e non proprio dei veri esperti. Arrivati ad una stanza quasi all'estremità sud dell'edificio. Qui c'erano pochi visitatori ma molti poliziotti, Lucky chiese a bassa voce al fidanzato.
- Che stanno sorvegliando ?
- Non ti informi al telegiornale ?
- Sai che sono allergica alle disgrazie.
- Sembra che quella famosa ladra appassionata di diamanti, abbia intenzione di ripulire il museo dai minerali più preziosi.
- Se dici la verità, come mai non viene sorvegliato l'intero museo ?
- Forse perchè qui c'e sorvegliato uno dei più grandi rubini del mondo ?
- Ora mi spiego. Ma perchè in questo museo non ci sono campioni di diamanti ?
- Forse perchè il diamante non è un minerale nel senso stretto del termine. Percui è inutile che stia in questo museo.
- Io pensavo che lo era. - Disse lei e pensò. - " Allora è inutile che mi affatichi per rubare del semplice oro e qualche rubino. "
- Spero che venga presa una volta per tutte.
- " !?!?! " Di cosa stai parlando Shini ?
-  Della ladra no ? Io non sopporto che una ragazza prenda tutti quei preziosi. Per colpa sua chissà quante ragazze non potranno ricevere il loro pegno d'amore da parte del proprio ragazzo.
- Io non sono daccordo Shini e sai già cosa ne penso in proposito.
- Si. Ma non è colpa nostra se li si fanno le guerre.
- Non è colpa nostra ? - Domandò lei leggermente incavolata e continuò. - Se non c'era il mercato dei minerali vedevi quante persone vivevano oggi. Sai benissimo che chi veramente ci guadagna non è il povero minatore ma solo le aziende che ci speculano sopra. Un pò come le pellicce del resto. Finche il mercato sarà reditizio non smetteranno di uccidere animali per la loro pelliccia, che poi non capisco come fanno le ragazze a godere di avere adosso dei animali morti.
- Che abbiano il gusto dell'orrido ?
- Lo penso anch'io. - Disse seria e continuò. - Non mi regalerai una pelliccia vero ?
- Al max peliccia sintetica.
- Mi sta bene. Senti, mi sono stufata qui, andiamo da qualche altra parte.
- Daccordo Lucy. - Rispose lui e entrambi si avviarono verso l'uscita del museo.

Molto piu tardi vediamo la ragazza nella sua stanza, stanza che è in questo modo. Al centro del muro ad ovest sta un divano a tre posti di colore bianco, al centro del lato nord c'e un letto singolo con coperte rosate. Il muro del lato est è quasi totalmente spoglio a parte una porta finestra che da su un balcone esterno e alla destra della porta c'e un orologio rotondo a lancette. All'angolo sud-ovest c'e un armadio a due ante di colore bianco e poco distante verso est c'e la porta d'ingresso della stanza, all'angolo sud-est c'e un mobile con uno specchio ovale incastonato sopra il mobile c'e un busto di plastica bianco con un volto femminile, la testa del busto era coperta da una parrucca con capelli lunghi rossi e sui occhi c'e una piccola maschera d'orata. Lei si trova distesa sul letto e osserva pensierosa il soffitto totalmente bianco.
- " Pensavo ci fosserò diamanti. " Invece nulla. Ormai gli ho mandato la sfida non posso tirarmi indietro, non è da me. - Si incavolò dicendo. - Ma perchè Shini si ostina a parlare del mio alterego ? Dovrebbe tenermi più in cosiderazione altrimenti perchè sarei la sua ragazza ? - E sorrise furbescamente mentre pensò. - " Oltre a reperire informazioni preziose che lui si fa scappare cosi facilmente. " - Si alzò dal letto è andò verso il mobile, lei indossò la parrucca e la maschera poi andò verso l'armadio lo aprì e prese dall'interno un piccolo zaino nero con al di fronte uno stemma a forma di stella e sopra la scritta d'orata Lucky Bag. Una volta cosi conciata, uscì sul balcone e disse. - A noi due Shini, vedrai che ti ruberò tutto sotto il naso. ^_^ - Quindi utilizzò il tubo di scolo per raggiungere il tetto e da li iniziò a percorrere una strada per raggiungere il museo.

Ci troviamo in una sala ottagonale bianca con al centro della sala una teca con all'interno un rubino bianco, mentre un paio di poliziotti fanno la guardia al prezioso. Entrambi danno le spalle al rubino e quello a destra gli disse.
- Anche questa notte sta passando come nulla. Sai cosa penso, la ladra fortunata ci ha preso in giro, non verrà mai a rubare questo rubino.
- Magari. Non vorrei essere vittima dei suoi attacchi. - Disse il suo collega leggermente timoroso.
- Sei un credulone Andrew. Come può una ragazzina fare ciò che si sente dire in giro, chi è wonder woman ?
- Chi ? - Disse lui non capendo.
- Non far caso a ciò che ho detto. Ma sappi che lei è pur sempre una ragazza. Io certamente non mi faccio suggestionare da queste voci infondate.
- Beato te. Ametto che ho un pò di fifa e spero che non si faccia viva. - Disse il collega leggermente impaurito. In quel momento la porta della stanza si aprì leggermente e da essa entrò una bambolina meccanica che proseguì verso i due poliziotti dicendo. - \ mamma, mamma. / - I due poliziotti sentento quella vocina si insospettirono, il collega a sinistra punto la torcia elettrica verso la vocina e si stupirono nel vedere la bambolina. Andrew raccolse la bambolina dicendo. - Forse l'ha persa una piccola visitatrice.
- Se fosse cosi come mai è riuscita ad entrare qui ?
- Forse è uno scherzo da parte del nostro collega che sta sorvergliando il corridoio. Avra trovato la bambolina e ci ha fatto questo scherzo.
- Non pensavo che Tomino si diletta a fare scherzi. - In quel momento dalle orecchie della bambola uscì un getto di fumo, che avvolse i due poliziotti che crollarono a terra dormendo all'istante facendo cadere la bambola. Dopo aver sentito il tonfo, la ladra entrò dalla porta principale dicendo a bassa voce. - E' stato più facile del previsto.
- Concordo con te Lucky. - Disse una voce maschile, la stanza si illuminò e la porta si chiuse alle sue spalle mentre da dietro la teca si videro sbucare altri poliziotti tra cui il suo ragazzo.
- " Era una trappola. " - Pensò lei e continuò allarmata. - " Devo fuggire.. "
- Finalmente sei in trappola !!! - Disse Shini che continuò. - Dopo tutti questi mesi, la mia ossessione avrà fine.
- " Per te sono stata un'ossessione ? " - Pensò stupita.
- Per colpa tua Lucky, la mia ragazza ha sofferto le pene dell'inferno. - Disse incavolato.
- Colpa mia ? Cosa c'entro io se tu non sei capace di tenere alla tua fidanzata.
- Io non ho colpe. Se tu non fossi esistita molto probabimente il mio fidanzamento non si starebbe sciogliendo.
- Tipico di voi maschi, addossare le colpe agl'altri senza prendervi le proprie responsabilità.
- Quindi pensi che sia colpa mia se Lucy mi guarda con distacco ?
- Di la verità, io ti piaccio, non è vero poliziotto dei miei stivali.
- Ma cosa dici ? Io non ho perso mesi per starti dietro le costole solo perche.. - E continuò arrabbiato. - Ma come fai a dire ciò, con che prove ? - La ladra venne circondata dai poliziotti.
- Vuoi le prove, daccordo. - E pensò. - " Avevo ragione, lui era più attratto dal mio alterego che da me, vorrà dire che perderà entrambi. E spero che questa lezione gli servirà. " - E disse convinta. - Mi arrendo.
- Come ti arrendi ? Cosè questa novità ? Non vuoi nemmeno tentare di scappare ? Ma sei veramente tu oppure... - Disse lui non fidandosi e continuò. - Togliti la maschera.
- Agl'ordini poliziotto. - Disse lei che si tolse la maschera.
- Eri tu la ladra... - Disse lui stupefatto nel vedere la sua fidanzata e le chiese con tono incredulo. - Perchè hai rubato tutti quei preziosi ?
- Cosi gli altri non li avrebberò comprati. In questo modo il mercato si sarebbe fermato.
- Sei una stupida, niente si ferma in questo mondo al massimo le tue azioni hanno messo qualche intoppo, ma stai tranquilla che quando tu finirai in carcere, nessuno si ricorderà di te e il mercato dei preziosi continuerà a vivere e gli umani a comprare.
- Sei cosi convinto che le mie azioni non abbiano sorto qualche effetto ?
- Certamente, e lo scoprirai a tue spese. Portatela via.
- Ne siete certo capo ? - Disse il poliziotto alla destra della ragazza.
- Ma certamente. Anche se era la mia ragazza, si è macchiata del crimine del furto per questo va punita, portatela via.
- Agl'ordini. - Disserò i poliziotti ai lati della ladra e la portarono via, mentre lei pensò. - " Sappi Shini che non finisce qui. "
- " Sono stato un'emerito cretino. Avevo la colpevole a portata di mano quasi tutti i giorni eppure son stato cosi cecato. Ho deciso, darò le dimissioni. " - Lasciò la stanza convinto di fare la cosa giusta.

FINE.

Lo schermo lcd mostrava il testo fin'ora scritto un muso animale disse con tono femminile.
- Forse dovrei migliorare il finale. - E pensò. - " Chiederò consiglio a mia sorella. " - E guardò in avanti. Si vide un lembo di spiaggia con mare leggermente mosso, in cui sul bagnasciuga si vide di spalle una volpina con pelo blu e celeste, capelli lunghi lisci fino alla vita rossi. Le zampe sono di un blu piu scuro, orecchie grigie, coda blu chiaro con la punta sfumata verso il celeste. Lei indossa un costume da bagno a due pezzi di colore nero. Lei era in piedi e ferma a poca distanza dal mare, nel vederla immobile pensò. - " Che abbia paura dell'acqua ? No, impossibile. " - Quindi salvò il testo che si vedeva nello schermo lcd, si alzò e si sentì chiamare. - Ciao Ametista.
- Ciao A... - Rimase stupita nel vederlo. Lui indossa una maglia con maniche corte celeste, blu jean's e scarpe con tacco basso nere. E gli domandò con sguardo furbo. - Non è che il mio fidanzato ha paura dell'acqua ?
- Ma che dici Ametista ? - Disse lui leggermente imbarazzato e continuò. - Sei bella con quel costume. - La volpina girò su se stessa per farsi ammirare. Ha pelo rosso, capelli lunghi castani con mesce rosse, occhi neri, zampe marrone scuro, punta del naso nera e della coda bianca. Indossa un body rosa con bordi rossi infine gli disse. - Mi fa piacere che il mio fidanzato mi apprezzi. - Poi gli chiese con curiosità. - Per caso non è che volevi parlare con mia sorella ?
- Ma che dici ? - Disse lui sorridendo imbarazzato e lei senza sentirlo gridò. - Sorella !!! C'e Alex che ti vuole parlare. - La volpe azzurra si voltò di scatto e vedendolo in compagnia di sua sorella pensò. - " Il signor Alex qui ? Che ci sia qualche problema ? " - Quindi corse verso la coppia mentre Ametista gli disse. - Buone notizie, il racconto sta per essere terminato.
- Buono a sapersi, ma anch'io ho delle belle notizie. - Disse lui e attese l'arrivo dell'altra volpina, appena li raggiunse disse. - C'e qualche poblema ?
- Nessun problema, anzi, solo buone notizie. - Disse sorridendo leggermente.
- Sono felice per voi. - Disse Giada e sua sorella gli prese il braccio dicendo. - Mi fa piacere che finalmente non hai più pensieri, cosi ti dedicherai di più a me.
- Lo farò con piacere. - Rispose lui guardandola poi disse a Giada. - La sede è stata terminata.
- Sul serio !!!!! - Disserò stupite entrambe, Giada disse a Ametista. - Sentito sorella, in questo modo potrai pubblicare il tuo racconto.
- Non vedo l'ora, - Rispose la sorella mentre Giada pensò. - " E io potrò costruirgli il regalo. " - Poi ci riflettè e chiese. - Come state finanziariamente ?
- Più che bene, Jun ha dato ordine che non debbo pagare nulla.
- Ma la regina non è ancora venuta ?
- In verità Giada, pensavo che veniva a supervisionare la ricostruzione, ma nulla.
- Può darsi che si trovi impegnata in qualche missione.
- In effetti potresti avere ragione. - Rispose lui e chiese alla fidanzata. - Posso vedere il tuo racconto ?
- No. Anche se l'ho finito è solo una bozza devo sistemarlo meglio, fidati ragazzone lo riceverai quando sarà veramente pronto.
- Scusate Alex, ma come fate a resistere con questo caldo ?
- Anche se è estate, ci sono giorni come questo che c'e meno caldo e quindi riesco a sopportare la temperatura. Ora se non vi dispiace vado a osservare gli ultimi preparativi prima che completino la sede.
- Si, vai pure Alex, io ti raggiungerò dopo. - Disse la fidanzata.
- Non sei obbligata a seguirmi Ametista.
- Sono obbligata perchè sono la tua fidanzata, percio aspettami fiducioso davanti alla sede, il tempo di parlare con mia sorella.
- Come desideri Ametista. - Ripose lui che se ne andò. Dopo che lui si allontanò abbastanza, la volpina celeste le chiese a bassa voce. - Perchè non lo hai accompagnato ?
- Volevo prima chiederti consiglio su come sistemare l'ultimo capitolo.
- Certamente sorella, però sprecare questa giornata non passandola con il tuo ragazzo... Potrei pensare che ti sei già stufata. - Finì con sguardo furbo.
- Nemmeno per idea sorella. - Rispose lei leggermente incavolata e le disse. - Alla tana mi aiuterai a ritoccare quest'ultimo capitolo.
- Ma certamente sorella, ora vai a vestirti e raggiungi il tuo ragazzo alieno.
- Sta pure tranquilla sorella che non te lo mollo facilmente, oramai è mio. - Disse lei guardandola con decisione.
- Lo vedremo sorella. - Rispose lei con sguardo furbo e pensò nel vederla allontanarsi. - " Ma credi veramente che non ti stuferai prima o poi di questa farsa ? " - Poi disse a bassa voce. - E se non sarà lei, sarà il poverò Alex a stufarsi per primo e a darti un biglietto di sola andata per il nostro pianeta natale. - E pensò leggermente rattristata. - " Non mi piacerebbe essere usata solo per capriccio. " - Dopo di che, si guardò in giro ed essendo l'unica Alermariana nei paraggi,
pensò. - " Sarà meglio che ritornì alla tana e inizì a pensare alla costruzione del suo regalo. " - Quindi prese la borsa da mare mise all'interno tutto ciò che trovava, compreso lo schermo lcd della sorella e si incamminò verso la tana.
 
Poco tempo dopo Ametista ritornò con abiti normali, indossa una maglia con maniche corte bianca, gonna corta nera e vedendo con stupore la scomparsa di tutto ciò che aveva portato, pensò.
- " Sarà stata mia sorella. " - Poi disse. - Lo spero, perchè non vorrei riscrivere la storia dall'inizio. - E disse imbarazzata. - Sarebbe da stupide venire derubate proprio adesso, che ho terminato la storia per il mio fidanzato. - Quindi si incamminò verso l'uscita della spiaggia pensando con una lacrima dietro l'orecchio destro. - " Speriamo che non faccia storie, se è vero che mi hanno derubata. " - Poi scosse il muso e disse. - Non pensiamoci più, vediamo comè venuta la nuova sede. - Quindi lasciò la spiaggia.

Inizio episodio alle 19:25 del 20/04/2009
Fermato alle 20:57 del 20/04/2009
Ripreso alle 11:40 del 21/04/2009
Fermato alle 11:53 del 21/04/2009
Ripreso alle 13:32 del 21/04/2009
Fine episodio alle 14:05 del 21/04/2009

Inizio correzione e sistemazione alle 16:37 del 04/01/2010
Fine correzione e sistemazione alle 17:48 del 04/01/2010

Nel prossimo episodio

L'estate è finita e la nuova sede è completata. In piu.. Giada costruisce un regalo speciale per Alex. ^_^

Note