Backstage of Studio Mirai 3 #18
"Lucy In The Sky With Diamonds"

A quanto pare i budini sono tremolanti dai risultati dell'esperimento.

Riassunto

Per sistemare le finanze della sede, Alex decide di tentare la sorte a Las Vegas. Una volta ritornati a Mirai City. Alex si fidanza con la sorella di Giada ma quest'ultima non si fida del giudizio di sua sorella. Intanto nella biblioteca reale su Aldebaran...

Tempo lettura circa

Nella sala riunioni dei budini venusiani c'era molto fermento. In effetti tutti i budini presenti, si lanciavano tra di loro vari pezzi per discutere del problema. Un problema non da poco, che se non risolto, poteva determinare il fallimento della missione. L'ordine del giorno di quella riunione era decidere il da farsi di fronte all'imprevisto. Tutti i presenti tentarono di trovare un'idea che
risolvesse il problema e allontanare l'ombra del fallimento alla missione in corso. Ma più il tempo passava e più i budini non sapevano che " Gelatine Prendere. " Tutte le pseudosoluzioni tirate in ballo in quella riunione, si arenavano dopo poche domande. Nessuno in quella stanza sapeva in realtà come risolvere il problema. Perciò preso atto dell'impossibilità di trovare una soluzione, dichiararono con rassegnazione, il fallimento della missione. Decisione presa all'unanimità e che comunicarono al budino esploratore. Quest'ultimo non accettò di buon grado la loro decisione, rispose che la sua missione non era ancora finita e che farà di tutto per portarla a termine. Mise
"mano" alle attrezzature in suo possesso per trovare una soluzione al problema.

Quella mattina Giada, si studiò i risultati dei suoi esami, confrontandoli con quelli della sorella. Lei si trova nella stanza principale della tana, seduta su una sedia davanti ad un tavolo. Indossa una maglia con maniche corte beije, blu jean's. Sul tavolo si trovano due schermi olografici dove vengono visualizzati i risultati dei due esami. Nel confronto, i dati coincidevano percui disse con sollievo.
- Mi sono preoccupata per nulla. - Spense i due monitor e decise di prepararsi ad uscire. Dall'ingresso a sud entrò sua sorella Ametista. Lei indossa una maglia con maniche corte celestino, gonna lunga bianca e scarpe con tacco nere, oltre ad un paio di orecchini ad anello bianchi. Si avvicinò alla sorella dicendo.
- Quell'alieno mi ha avvisata che arriverà tra poco.
- E sono riusciti nel loro strano intento ! - Disse stupita la sorella.
- Non glielo chiesto. Ma se vuoi, lo chiedo appena lo incontro. - Rispose guardandola maliziosamente.
- Lo incontreremo insieme sorella. - Disse la volpina blu mentre si avvicinò alla sorella, ma quest'ultima addocchiò i due schermi spenti e chiese. - Che sono quei schermi ?
- Sono i risultati dei esami, li ho confrontati e avevi ragione tu. Non hai nulla che non va.
- Te lo dicevo io che ero sana. - Disse guardandola furbescamente e continuò. - Non è che in verita sei gelosa del mio fidanzamento con l'alieno ?
- Cosa ti fa pensare che io sia gelosa ? - Le chiese con curiosità.
- Il tuo controllo sui risultati dei esami è un bel segnale. - Rispose indicando gli schermi. - Sono certa che se non fossi innamorata di quell'alieno, tu non ti saresti cosi preoccupata.
- Tu innamorata ? Ma non farmi ridere sorella. - Disse lei guardandola astutamente e continuò. - Sò benissimo che è una tua messa in scena solo per far ingelosire il tuo giocattolo.
- " !!! " - Ametista si stupì nel sentirla poi la guardò con furbizia dicendole. - Di la verità, ci hai pedinato.
- Avevo altro a cui pensare sorella. Diciamo che sei stata scoperta da un ragazzo amico del tuo ex che passava da quelle parti. Non ci crederai sorella, ma credeva che fossi io la volpina insieme a lui.
- Scommetto che ci ha pedinati per conto tuo.
- Per niente sorella. - E continuò sorridendo. - Di la verità, ti è esplosa la trappola sul muso.
- Di quale trappola stai parlando ? - Domandò la sorella sorpresa da quella affermazione.
- Tu volevi che mi preoccupassi della tua storia con quell'alieno, in effetti ci eri quasi riuscita. Ma ora puoi fare tutto ciò che ti pare, sono certa che non arriverai fino al punto di non ritorno con lui.
- Quindi tu credi che stia mentendo ? - Domandò Ametista con leggera rabbia.
- Senza ombra di dubbio. - Rispose seria Giada.
- Se è cosi che la pensi sorella, allora mi fidanzerò ufficialmente.
- Fidanzati pure, ma non mi farai cambiare idea. - Rispose Giada senza tono.
- Vedremo se non cambierai idea. - Le rispose con decisione poi le voltò le spalle e con passo deciso andò verso l'uscita della tana.
- E ora dove vai cosi di fretta ?
- A dare il benvenuto al mio fidanzato.
- Ci andremo insieme. - Rispose la sorella che la segui, Ametista si stupì della sua decisione quindi si fermò e le disse. - Allora. Sei preoccupata che mi fidanzi con lui ?
- Ti sbagli sorella. Ti conosco abbastanza da essere sicura che non farai sul serio. - Disse lei piuttosto decisa.
- Tu non mi conosci affatto. - Rispose incavolata e continuò. - E passato molto tempo da quella volta che ci siamo salutate, mentre partivi per la prima volta verso questo pianeta.
- Vero, dopo quella partenza non ho avuto molto tempo per trovare la mia famiglia. Ma son certa che tu non sei cambiata.
- E' la tua speranza invana che ti fa pensare che io non sia cambiata.
- " Vediamo fin dove arrivi con questo giochetto. " - Pensò la volpina mentre entrambe lasciarono la stanza utilizzando la porta da dove era entrata Ametista.

Intanto su Aldebaran piu precisamente all'interno della biblioteca reale. Le due regine iniziarono a vagare tra libri di varia forma e dimensione, i libri galleggiavano intorno a tutta l'enorme stanza, non c'erano scale o scaffali, insomma era un'enorme stanzone con all'interno libri galleggianti. Le fonti di luce venivano da delle minuscole colline poste sul pavimento con mezzo metro di distanza tra una collina e l'altra. Le colline emanavano una tenue luce bianca tentende al giallino. Le due ragazze si trovavano circondate dai libri, Jun Asono o meglio Alexia, cercava qualche nozione che gli togliesse la pulce nell'orecchio messa dalla falsa regina. [Rif. Episodio 13.] Invece la copia cercava notizie sulla origine della sua razza e se per caso si erano incontrati con gli Aldebariani prima di allora. Lo sguardo di Alexia si soffermò su un piccolo libro con copertina argentata,
sopra di esso il titolo. " 100 e 1 ricette per lo Sani'x sotto l'influenza delle 3 lune. "
Lei si avvicinò al libro dicendo. - [ Che strano titolo. Nessun Ka'shin o edificatore si sognerebbe di provare queste ricette. ]
- [ Forse perchè non sapete cucinare. ] - La punzecchiò la falsa regina.
- [ Ma tu hai visto da vicino il Sani'x ? ] - Le domandò guardandola con tono di sfida.
- [ Veramente no. Cosè ? ] - Chiese la sosia con curiosità.
- [ Ora ti faccio vedere. Xal !! ] - In quel momento davanti a loro apparì una palla di pelo di colore nero con righe ondulate rosse e occhi bianchi. Lui disse vedendola. - Bik ? Bik ! bik !
- [ Senti, non ho voglia di litigare, fammi questo favore e poi ritorna dal tuo Ka'shin. ]
- Bik !! Bik ? - Chiese infine.
- [ Ah, si. Falle vedere uno Sani'x. ] - La palla di pelo si trasformò in un piccolo verme di colore marrone chiaro con ali colorate sulla schiena.
- [ Che strano essere, ma quelle ali sono carine. ] - Disse la sosia e tentò di toccare le ali. Alexia le disse. - [ Le ali fanno da esca per attirare le prede che pensano ingenuamente che lui sia una preda e non un predatore. Ma appena sono a tiro, lui apre la bocca. ] - Il verme si divise in due mostrando i denti e facendo capire alla copia di Jun che quel verme era solo bocca. - [ Cattura la preda masticandola quando è ancora viva. ] - Disse infine la regina.
- [ Mi ha spaventata. Ma anche cosi non sembra un osso particolarmente duro da catturare. ]
- [ Questo perchè non si trova sotto l'influenza delle tre lune di Aldebaran. ] - Le rispose e ordinò allo Xu'di. - [ Xal, mostragli la forma finale ovviamente in versione ridotta, non vorrai distruggere la biblioteca reale. ] - Finì facendogli l'occhiolino.
- Bik bik. - Rispose lui e si trasformò nel verme molto più grande del normale e
lungo la schiena gli spuntarono dei coni a punta di energia colorata, le ali divennerò più grandi e più variopinte.
- [ Cosa sono quei coni ? ]
- [ Contenitori di magia elementale, magia che scaglia direttamente dalle punte. Le ali sono ipnotiche se fissate per lungo tempo. E l'altezza di un vero Sani'x supera il soffitto di questa biblioteca. Infine la sua pelle diventa molto resistente alle magie un pò meno agli attacchi fisici. L'unico modo che conosco per  stenderlo è attaccarlo direttamente alle ali ma senza farsi vedere dall'animaletto, altrimenti ti scaglia adosso tutta la magia che tiene oltre a provare ad attaccarti direttamente con la sua bocca. ]
- [ Non pensavo che potesse esistere un animale cosi coriaceo. ] - Disse sorpresa la sosia.
- [ Si è duro, ma non cosi duro come quando ho incontrato il bestione della terza luna. Quello si che è temibile peggio dei hajinkoriani. Fortuna che ha anche lui il suo bel punto debole. Altrimenti io non sarei qui a raccontartelo. ] - Disse infine facendole l'occhiolino. E continuò osservando il libro. - [ Ma se l'autore ci ha fatto un ricettario, significa che era molto abile a catturarli senza rischiare la vita. Magari qui dentro spiega le sue tecniche di cattura. ] - Continuò aprendo il libro. - [ Diamo un'occhiata. ] - La prima pagina del libro recava un'altro titolo: "La storia di Lucy"
- [ La storia di Lucy ? E cosa centra con il ricettario ? A meno che, non sia lei la cuoca di Saini'x. ] - La copia le chiese. - [ Trovata qualche ricetta interessante ? ]
- [ In realtà non è un ricettario. ] - Le rispose con tono deluso, continuò. - [ Percaso, ti ricordi di una Lucy nella storia dei hajinkoriani ? ]
- [ Non mi viene nulla in mente, forse leggendo la storia mi si accenderà una lampadina. ]
- [ Ok, iniziamo la lettura di questo fasullo ricettario. ] - Quindi spalancò il libro e lo poggiò a terra, dalle pagine del libro fuggirono via i vari caratteri aldebariani che circondarono il luogo oltre alle due regine. La copia gli domandò un pò perplessa. - [ Che si fa ora ? ]
- [ A quanto pare è un libro molto antico. Ok, se non erro so come funziona. ] - Quindi
toccò i caratteri che formarono al parola "Casa" e le due regine sparirono mentre
nella biblioteca i caratteri continuarono a galleggiare nel luogo.

Le ragazze apparirono davanti ad un enorme foglio bianco. La falsa regina chiese ad Alexia con tono sorpreso.
- [ Dove siamo finite ? ]
- [ Ci troviamo all'interno del libro. ]
- [ Sul serio ? ]
- [ Sono serissima. E prima che me lo domandi, sappi che per uscire dal libro c'e bisogno di leggerlo tutto. ]
- " Meglio cosi, forse ci sarà qualche indizio sulla mia razza. " - Pensò lei, in quel momento delle righe d'inchiostro sporcarono il foglio iniziando a disegnare case, rocce e personaggi, per poi colorare tutto ciò che aveva disegnato.
- [ Che strano. ]
- [ So cosa pensi, ti aspettavi tecnologia e altro, ma ho paura che questa storia prenda un periodo temporale molto lontano, forse addirittura prima che la mia presenza fosse tramutata in leggenda. ]
- [ Se questo libro è stato camuffato da ricettario proibito, forse è proprio perchè narra della prima aldebariana con la seconda personalità. ]
- [ Io non mi considerò una personalità. Io sono io, cosi come Karin è Karin. ] - Disse
infine con tono arrabbiato.
- [ Non ti scaldare regina. Piuttosto, vediamo di cosa parla questa storia. ]
- [ Hai ragione sosia. ] - Rispose lei e entrambe iniziarono a guardarsi la storia.

Vediamo una ragazza con capelli a caschetto argentati, carnagione mulatta, occhi giallini. Altezza nella media. Indossa una tuta composta da pantaloni e maglia bianchi con al centro della maglia uno stemma a forma di rombo, l'interno del rombo brillava di luce propria. Lei usci da una piccola abitazione a foma di piramide di colore rosso. Salutò i presenti all'interno dell'abitazione e si avviò
verso un piccolo spiazzo a qualche decina di metri dall'abitazione.

Una volta arrivata a destinazione, al centro dello spiazzo c'e un obelisco di colore celestino e in tutta la sua lunghezza e per ogni lato ci sono delle sfere luminose di colore rosse. Il resto del luogo era spoglio a parte qualche sasso e strane piante a forma di alberi ma con foglie multicolore, a qualche metro di distanza a destra dell'obelisco c'e un laghetto e all'interno dei Xu'di
che nuotano in compagnia dei loro Ka'shin. La ragazza disse guardando l'obelisco.
- [ Eccomi a destinazione. ] - Si guardò intorno chiedendosi. - [ Vediamo quanto devo aspettare adesso. ] - Poggiò la mano sull'obelisco con la prima sfera che si trovava poco sopra la sua testa e attese il suo arrivo.

Passò il tempo ma lui non arrivava quindi lei si stufò dicendo. - [ Si sta facendo tardi, che se ne sia dimenticato ? ] - Si allontanò arrabbiata quando sentì alle sue spalle. - [ Aspetta Lucy, non andartene !!! ] - Lei si voltò e vide il ritardatario. Un ragazzo piuttosto alto, carnagione mulatta, occhi celesti, capelli lunghi fino alla schiena rossi. Indossa una maglia con maniche lunghe rossa, guanti di colore nero cosi come i pantaloni, stivaletti rossi. Dopo che arrivò davanti a lei,
la ragazza gli disse incavolata. - [ Perchè ti ostini a venire in ritardo ? ]
- [ Scusami. Il Re mi ha chiesto di fare dei ritocchi e sai che non potevo dissobedire. ]
- [ Sono tutte scuse le tue. ] - Rispose incavolata quindi si allontanò, lui la seguì dicendo. - [ Vedrai che la prossima volta verrò puntuale. ]
- [ Non ci sarà nessun'altra prossima volta, con me hai chiuso Wert. ]
- [ Non dire cosi, vedrai che mi farò perdonare. ] - Rispose in tono supplichevole, poi le disse. - [ Ora che son qui, dove vorresti andare ? ]
- [ Non sò tu, ma io ritorno a casa. Addio Wert. ] - Si allontanò piuttosto incavolata lui la seguì chiedendole scusa, ma lei non sentì ragioni ritornando a casa.

Tutto si cancellò e si ridisegnò mostrando la nuova parte della storia. Vediamo l'interno della stanza di Lucy, la proprietaria è vista di spalle mentre osserva il cielo da una piccola finestra triangolare. E disse con tristezza.
- [ Perchè sono stata cosi stupida da fidarmi di lui ? ] - E dal palmo della mano apparì un diamante che brillò come una stella, lei disse osservando la brillantezza di quella pietra. - [ Mi piacerebbe non avere questi problemi. ]
- [ Scommetto che è venuto di nuovo in ritardo. ] - Si sentì alle sue spalle, lei si voltò dopo aver stretto nel pugno quel diamante. Vide un ragazzo con carnagione mulatta, molto alto e robusto, capelli lunghi fino a toccare terra bianchi, occhi blu. Indossa una maglia con maniche corte verde scuro, pantaloni neri, non indossa scarpe. Quindi gli disse con tristezza. - [ Hai ragione fratello. Ma è cosi carino che sono cosi indecisa se lasciarlo o meno. ]
- [ Segui il consiglio di tuo fratello. Lascialo che ti presento dei miei amici che sono migliori di Wert. ]
- [ Sono combattuta, da un lato sono decisa a lasciarlo dall'altro non lo voglio perdere. ]
- [ Ascolta tuo fratello, quell'idiota non sà cosa si perde perciò merita di essere lasciato. Quindi sorridi e vedrai che troverai un'ottimo rimpiazzo. Anche grazie a tuo fratello. ] - Disse infine facendole l'occhiolino.
- [ Grazie. ] - Rispose lei piuttosto tristemente, tutta la scena si cancellò improvvisamente davanti agl'occhi delle due regine, tantè che Alexia si chiese. - [ Che diamine sta succedendo ? ]
- [ Forse qualcuno ha cancellato inavvertitamente della parole ? ]
- [ Inavvertitamente ? Sono certa che è stato il suo ragazzo a farlo. ] - Disse la regina con serietà.
- [ Non ne sarei cosi sicura. Forse qualcuno, magari tu da piccola, sei venuta qui e strappato qualche pagina. ]
- [ Nemmeno per idea. Sono più che sicura che è stato il suo ex ragazzo a cancellare le pagine di questo libro. ] - Le rispose incavolata continuò. - [ Visto che lui era alle dipendenze del re. E' più che reale la possibilità che sia stato lui a togliere qualche pagina del libro. ]
- [ E lasciare la scena del ritardo ? Non mi convince. ] - Disse seria la sosia. In quel momento la scena cambiò.

Siamo all'interno di un locale, qui vediamo Lucy in compagnia del fratello, lui aveva vicino a se altri due ragazzi nonchè suoi amici.
- [ Sorella, lascia che ti presenti i miei migliori amici. Lui è Xinard penso che ti ricordi di lui. ]
- [ Si, ma l'altro tuo amico chi è ? ]
- [ E' un hajinkoriano di nome Mad è venuto qui per studio, vuole imparare qualche nuovo potere. ]
- [ Spero che imparerai al più presto dei nuovi poteri. ]
- [ Sono deciso a imparare poteri che possano essere utili alla mia gente. ] - Disse con tono serio.
- [ Di certo il mio potere è di quanto più inutile possa esserci su Aldebaran. ] - Rispose la ragazza con tristezza.
- [ In che consiste il vostro potere se non sono indiscreto. ] - Chiese lui con curiosità.
- [ E' una sciocchezza, ma se volete ve la mostro. ]
- [ Buona idea sorella, perchè non te lo porti e gli parli del tuo potere. ] - Consigliò suo fratello.
- [ Se lui è daccordo. ] - Disse lei ingenuamente.
- [ Più che daccordo. ] - Rispose Mad.
- [ Fermate la storia. ] - Disse improvvisamente la regina e le immagini si fermarono, quindi si domandò pensierosa. - [ Vuoi vedere che lui le ha rubato il potere uccidendola ? ]
- [ Ma come regina ? Non eravate convinta che loro non potevano rubare o passarsi i poteri come gli Aldebariani ? ] [Rif. Episodio 13 NDR.]
- [ Mi son sbagliata. Ma ciò non cambia che lui è interessato al potere di Lucy, percui sono certa che la ucciderà per averlo. ]
- [ Può darsi. Visto che il suo ex ragazzo lavorava per il Re avrà convinto il sovrano a cacciar via tutti gli Hajinkoriani dal pianeta anche quelli che non avevano colpe. ]
- [ Vedo che ragioni come me copia. ] - Disse seria la regina guardandola furbescamente poi continuò seria. - [ Ora che si è capito tutto, non ci resta che sorbirci il resto del libro anche se sappiamo già come finisce. ]
- [ Lo penso anch'io. ] - Rispose la copia e entrambe continuarono la lettura con svogliatezza.

Una nuova pagina di quel libro prese forma in disegno, il nero diete i contorni ai soggetti e all'ambiente della storia. Un ambiente quasi metropolitano con abitazioni con varie forme e colori, non esistevano strade o mezzi tantè che tutti i presenti all'interno della storia camminavano a piedi. La coppia su cui si focalizzò il libro era composta da Lucy e Mad. Fu la ragazza a chiedergli.
- [ Quali sono i vostri poteri ? ]
- [ Non ne ho. ] - Rispose lui sorridendo e continuò. - [ Sto scherzando, ho solo
un potere di attacco basato sul suolo, più quest'altro potere. ] - Improvvisamente
prese le sembianze della ragazza, quest'ultima disse sorpresa. - [ Che straordinario potere. ]
- [ Io non ci vedo nulla di straordinario. ] - Rispose lui con voce femminile e un pò rattristato.
- [ Toh, ha lo stesso tuo potere. ]
- [ Che sia una coincidenza ? ] - Si chiese con tono curioso.
- [ Ti sbagli Mad, il tuo potere è forte, molto forte se usato d'astuzia, magari
lo avessi io. ] - Finì lei immaginandosi di essere trasformata da Re e di licenziare il suo ex ragazzo, sorrise divertita nel pensarlo.
- [ Scometto che stai pensando a come usare il mio potere. ] - Disse lui guardandola furbescamente.
- [ Già. Peccato che non possiamo trasferire i nostri poteri. ] - E continuò dubbiosa. - [ A meno che non facciamo il rito di passaggio. Ma come potrei sconfiggerti Mad con solo questo potere che non serve a nulla. Il mio si che è un potere inutile. ]
- [ Non lo penso Lucy, anzi, con quelle pietre brillanti potresti illuminare la notte. ]
- [ Come se non c'e abbastanza luce con le nostre lune. ]
- [ Per una volta avevo dimenticato le vostre lune. ] - Disse con tono dolce. La sosia della regina ci riflettè su quest'ultima frase e tono.
- [ Percui come vedi, il mio potere è pressocchè inutile. ]
- [ Non ti abbattere Lucy, sono sicuro che troverai il modo di utilizzarlo, se vuoi, posso aiutarti a trovarne l'utilizzo. ]
- [ Lo faresti davvero Mad ? ] - Domandò lei speranzosa.
- [ Ma certamente. Altrimenti che amico di tuo fratello sarei ? ]
- [ L'avevo dimenticato. ] - Disse lei sorridendo imbarazzata.
- [ Ci è cascata. Ora avrà tutte le occasioni per farla fuori e rubarle il potere. ] - Disse decisa la regina.
- [ Non ne sono cosi sicura Alexia. Anzi, sono certa che l'aiuterà a farle trovare sicurezza in se stessa e nel suo potere. ]
- [ Non dirmi che le sue moine ti hanno fatto cambiare idea. ]
- [ Si. Diciamo che lo sto rivalutando, se il mio istinto non mi inganna, lui sarà la vittima di un complotto, cosi come lo sarà Lucy. ]
- [ Quindi credi seriamente che quell'hajikoriano non la ucciderà per prendersi il suo potere. ]
- [ Si. Lo credo fortemente. ]
- [ Se ne sei cosi sicura, che ne dici di fare una scommessa ? ]
- [ Che scommessa ? ] - Chiese lei non fidandosi.
- [ Visto che sei sicura delle tue ragioni, perchè non affidi all'hajinkoriano la tua libertà ? ]
- [ Cioè ? Vuoi che scometti la mia prigionia ? ]
- [ Esattamente. Visto che io sono convinta del suo tradimento. Sempre se non hai paura di perdere. ]
- [ Non perderò, sono più che certa che lui è innocente. ] - Disse seria la sosia.
- [ Allora senti i termini della scomessa. Se la mia teoria è giusta. Ossia che l'hajinkoriano gli prenderà il potere alla prima occasione. Tu rimarrai mia prigioniera finchè non deciderò la tua sorte. ]
- [ E se vinco io ? ]
- [ Beh, se hai in qualche modo ragione, ti guadagnerai la liberta. Senza contare che mi dimenticherò che mi hai giocata con quel travestimento di Alex. ]
- [ Intendi questo. ] - Rispose la copia sorridendo furbescamente quindi si
trasformò in Alex e le disse con voce maschile. - [ Di la verità, son stato convincente. ]
- [ Fin troppo. ] - Rispose lei con sguardo incavolato. Continuò. - [ Vediamo chi di noi due avrà ragione. ]
- [ Ovviamente io. ] - Disse lui e osservò gli avvenimenti della storia, sicura che l'hajinkoriano non era colpevole.

Vediamo Lucy in compagnia dell'hajinkoriano mentre passeggiano all'interno di un boschetto con strani alberi con foglie multicolore. La coppia era felice improvvisamente qualcosa colpì la ragazza alla schiena che si inginocchiò. Lui si preoccupò.
- [ Che ti succede Lucy ? ]
- [ Solo un piccolo malessere Mad. ] - Rispose lei rassicurandolo. Lui sorrise con sguardo furbo e mise la sua mano destra sulla spalla della ragazza, il corpo della ragazza iniziò a incendiarsi dall'interno con fiamme blu. Il fuoco iniziò a consumarla mentre Lucy gli disse. - [ Svegliati Mad !! ] - La regina disse. - [ Avevo ragione io che non bisognava fidarsi dell'hajinkoriano. ]
- [ Cosi sembra. ] - Disse la sosia continuando ad osservare la scena. L'hajinkoriano vide come ipnotizzato quel falo alieno, la ragazza usò il suo potere lanciandogli un diamante che lo colpì in testa. Con quel colpo Mad si svegliò e si spaventò nel vedere la situazione tantè che la chiamò. - [ Lucy !!! Cosa ti è successo Lucy !!! ] - Tentò con il suo potere di spegnere le fiamme blu,
ma oramai era troppo tardi, le fiamme la avvolserò davanti a lui. L'hajinkoriano rimase senza parole tantè che gli cadde il diamante sul suolo, che si frantumò appena toccò il suolo. Mad pensò al da farsi ma l'unica opzione che valeva la pena usare era la fuga, perchè sapeva benissimo che la situazione non giovava a suo favore. Quindi iniziò la fuga sperando di riuscire a lasciare il pianeta al più presto. Alexia si domandò.
- [ Come ha fatto a ucciderla senza usare il suo potere ? ]
- [ Senza contare il perchè ucciderla senza prenderle il potere ? ]
- [ Anche questo è strano. Anzi mi sembrava che fosse ipnotizzato. Si è svegliato solo dopo che lei gli ha lanciato il diamante. ]
- [ Verò, in questo caso dovrei ammettere la sconfitta. Non credo che si sia ipnotizzato da solo, sarà stato un nemico della ragazza che per non farsi coinvolgere. ]
- [ E io ho il colpevole adatto. Il suo ex, non gli sarebbe costato nulla a ordinare a qualche Ka'shin di ucciderla, magari mascherandolo come ordine del sovrano. ]
- [ E secondo te il Ka'shin non avrebbe fatto rapporto al sovrano ? ]
- [ Sei ingenua regina, pensi che l'ex glielo avrebbe permesso di fare rapporto ? ]
- [ Non male come piano. ] - Rispose Alexia pensandoci e continuò. - [ Sembra che abbia perso la scommessa. Ok quint'essenziano, quando finirà questa storia sarai libera... ] - Tutto si illuminò e le due regine ritornarono nella biblioteca, la vera regina disse guardandosi intorno. - [ A quanto pare la storia è finita. ]
- [ Si. Ma è strano che sia finita con il suo omicidio, non sappiamo le reazioni del fratello e dell'ex. ]
- [ Bisognerebbe cercare un'altro racconto dello stesso periodo. Ma continuando ciò che stavo dicendo prima. Io ho perso la scommessa quindi sei libera di andartene dove vuoi. ]
- [ Grazie regina. Ma se l'omicidio di Lucy è il fattore scatenante di questa guerra tra Hajinkoriani e Aldebariani, diciamo che avete lottato inutilmente. ]
- [ Non direi inutilmente, diciamo che c'e stata una bella lotta. ] - Disse divertita e continuò. - [ Ma ormai non si può ritornare indietro. ]
- [ Ahimè, avete ragione regina. ] - Disse la sosia e continuò. - [ Ora che sono libera, non vi dispiacerà se non voglio più portare la sfera dai hajinkoriani. ]
- [ Nessun problema, lo farò io. ] - Disse Alexia, che si stava allontanando ma la sosia le chiese. - [ Ho il vostro permesso per proseguire la ricerca nella biblioteca ? ]
- [ Se accetti di essere sorvegliata da Xal, puoi fare tutte le ricerche che vuoi. ]
- [ Accetto sorella e grazie per l'opportunità. ] - Rispose la sosia.
- [ Come ti devo dire che io non sono tua sorella ? ] - Domandò la regina leggermente arrabbiata.
- [ Daccordo Alexia. ] - Rispose lei e iniziò a frugare nella biblioteca mentre Alexia uscì dalla biblioteca reale.

Sulla Terra. Un'altro giorno era trascorso a Mirai City. Come al solito Alex sta ammirando le macerie della sede. Lui indossa una maglia con maniche corte nera, blu jean's con cintura marrone scuro, stivaletti neri e disse nel contemplare le macerie.
- Vorrei tanto far iniziare i lavori, ma finchè Jun non ritorna da Aldebaran, non
potrò far nulla. " Anche se forse per il momento approfitto dell'aiuto di Tonia. " - Pensò infine.
- Ciao Alex. - Si sentì chiamare, lui si voltò e vide la sorella di Giada venirgli incontro. Lei indossa una camicetta scollata arancione, gonna lunga e stretta bianca e scarpe con tacco bianche oltre ad un paio di orecchini neri. Gli disse una volta raggiunto. - Ora che siamo fidanzati ufficialmente,
dovrai tenere a me, altrimenti romperò il fidanzamento alla vecchia maniera.
- Ora che ci penso, mi potresti essere di aiuto.
- Mi fa piacere sapere di essere utile al mio ragazzo alieno. - E gli domandò. - In che modo una volpina come me può aiutare un'alieno come te ?
- Seguimi e lo scoprirai. - Entrambi si incamminarono verso la città.

I due arrivarono davanti al bar la Notte Stellata, il bar sembrava chiuso, l'insegna era spenta e non si sentiva nessun rumore di attività proveniente dall'interno del locale. La volpina gli domandò con curiosità. - Perchè siamo venuti qui ?
- Sfrutto l'aiuto di Tonia. Voglio che qui sarà la sede provvisoria dello Studio Mirai.
- Sei certo di ciò che fai, non tutti gli alermariani sono onesti. E personalmente non mi fido delle amiche di mia sorella. - Disse infine con sguardo sospettoso.
- Tranquilla Ametista, le amiche di tua sorella sono affidabili. - Disse lui sorridendo.
- " Spero per te che hai ragione " - Pensò la volpina poi gli chiese. - Cosa vuoi che faccio, oltre la parte della tua fidanzata alermariana ?
- Voglio che ti chiudi nel bar e pensi ad un titolo per una storia da poter creare e pubblicare per dar filo da torcere alla F.E.A.
- Vuoi che scrivo una storia per te ?
- Si. Che ne pensi, puoi farlo ?
- Certamente. Mi metto subito al lavoro. Ma se non ti dispiace, vorrei prima consigliarmi con mia sorella.
- Fai pure. L'importante è che sia una storia carina. ^_^
- Ma certamente terrestre. - Rispose la volpina che si allontanò di corsa mentre Alex pensò. - " Speriamo che ho fatto la scelta giusta " - E si chiese. - Quando ritornerai Jun ?

- Etccii. - Starnuti Alexia che si trovava all'interno di una stanza enorme, pieno di aldebariani e al centro della stanza si vedeva galleggiare in aria, la sfera blu. Lei pensò dopo aver starnutito. - " Quel pianeta è troppo virulento per il mio corpo. " - Poi disse ad un paio di aldebariani. - [ Deris, Quart. ]
- [ Agl'ordini mia regina. ] - Disserò entrambi facendosi avanti.
- [ Vi ordino di reclutare quanti più edificatori possibili e andare su quel pianeta. ]
- [ Volete che ricostruiriamo l'edificio ? ]
- [ Certamente, magari anche anti Traxen e altri esplosivi più o meno potenti. ] - Rispose lei incavolata e pensò. - " Se sapessi chi ha messo il Traxen. " - Poi disse ai presenti mentre i due aldebariani lasciarono la stanza scomparendo. - [ Qualche novità sulla traccia dell'esplosivo ? ]
- [ Mi dispiace regina, ma ancora nulla. Però pensiamo di avere la risposta prima del Che in arrivo. ] - Disse un'altro aldebariano.
- [ Ottima notizia Graim. ] - Rispose lei guardandolo e continuò. - [ Però ora vedi di accellerare l'arrivo della risposta. ]
- [ Sarà fatto mia regina. ] - Rispose lui che sparì. Dopo di che Alexia disse ai presenti. - [ Sapete qual'è il piano. ]
- [ Si nostra Regina, eseguiremo il vostro piano alla lettera. ] - Disserò in coro.
- [ Mi fa piacere sentirlo, ora andate. ] - Rispose lei mentre accarezzò la sfera e tutti i presenti sparirono. La regina pensò. - " Scusami Alex ma questa è l'ultima volta che manderò gli edificatori, quindi non farti distruggere l'edificio un'altra volta, perchè io non verrò più sul tuo pianeta. " - Fece apparire le ali dicendo. - [ E ora scaldiamoci. ] - La stanza si riempì di colonne di fuoco.

All'esterno della tana, vediamo Giada uscire dall'ingresso. Lei indossa una maglia con maniche lunghe con righe sottili multicolore, jean's bianchi e scarpe da ginnastica rosse con lacci bianchi. In quel momento venne raggiunta di corsa dalla sorella più piccola che le disse un pò affannata.
- Fortuna che anf.. Ti ho trovata sorella. anf..
- Prendi fiato sorellina e poi mi dici il perchè sei venuta di corsa, non hai con te il cellulare ?
- Come facevo visto che la borsetta si trova nella tana ?
- " Ops.. " - Pensò lei leggermente divertita poi le chiese. - Dimmi tutto sorella.
- Mi serve il tuo aiuto sorellona.
- Farò del mio meglio per aiutarti, qualè il problema ? - Domandò infine con curiosità.
- Il mio fidanzato vuole che gli crei una storia da zero, ma in realtà..
- Non sai cosa fare sorellina. Va bene, ti aiuto io.
- Grazie sorellona. Hai già quache idea ?
- No. Ma dimmi, ti ha detto dove sarà la sede provvisoria ?
- Nel bar delle tue amiche.
- Ah, nella Notte Stellata. - Disse lei che pensò leggermente preoccupata. - " Quindi ha accettato l'aiuto di Tonia, speriamo bene. "
- Anche tu non ti fidi di Tonia. Vero ? - Domandò Ametista guardando con sospetto l'espressione della sorella.
- Ma no, che dici. - Rispose lei sorridendo imbarazzata. E continuò seria. - Sai, mi è venuta un'idea per la tua storia.
- Davvero ? Che idea ?
- Che ne dici se usiamo una ladra come protagonista.
- Protagonista ? Cosa vorresti dire ? - Chiese lei non capendo.
- Si, la protagonista sarà una ladra specializzata in furti di diamanti. - Disse pensierosa la volpina azzurra e continuò guardando la sorella. - Forse non lo sai sorella, ma le femmine di questo pianeta sono molto attratte dai diamanti.
- Davvero ? Ma dimmi, cosa sono questi diamanti ? - Chiese lei con curiosità.
- Ti diro tutto strada facendo. - Disse lei incamminandosi poi le chiese. - Visto che sarai tu l'autrice, come vorresti chiamarla ?
- Intendi la ragazza dei diamanti ?
- Si. Che nome le vorresti dare ?
- Non saprei. - Disse lei non avendo idee.
- Che ne pensi di Lucky ?
- Per me un nome vale l'altro. - Rispose Ametista facendo spallucce.
- Allora siamo daccordo per Lucky. E ora andiamo a pianificare la storia. - Finì Giada e le due volpine andarono verso la sede provvisoria.

Continua... (By Studio Mirai.)

Inizio episodio alle 18:33 del 25/11/2008
Fermato alle 18:50 del 25/11/2008
Ripreso ale 19:04 del 26/11/2008
Fine episodio alle 20:13 del 26/11/2008

Inizio correzione e adattamento alle 21:56 del 04/04/2009
Fermato alle 22:30 del 04/04/2009
Ripreso alle 18:58 del 08/04/2009
Fine correzione e adattamento alle 21:00 del 08/04/2009

Aggiunte inserite dalle 15:40 del 16/04/2009 fino alle 16:56 del 16/04/2009
Inizio della correzione sulle aggiunte alle 17:52 del 16/04/2009
Fine della correzione sulle aggiunte alle 18:17 del 16/04/2009

Nel prossimo episodio

Il tempo passa e arriva l'estate a Mirai City. ^_^

Note

Mi è piaciuto molto scrivere e poi leggere il racconto di Lucy. ^_^