Backstage of Studio Mirai 3 #17
"Dream On"

La vacanza continua. E non si può dire vacanza senza comprare dei souvenir e questo Sakura lo sa bene. ^_^

Riassunto

Per sistemare le finanze della sede, Alex decide di tentare la sorte a Las Vegas. E mentre Jun è occupata sul suo pianeta, Kiddy fa da guardia del corpo ad Alex durante la trasferta, perlustrando per prima i casinò della città.

Tempo lettura circa

Dopo che Alex, Garusai e Sakura, si erano fatti un giro per la metropoli anche se non l'avevano vista totalmente, ma quel che basta per vedere Sakura e Garusai portarsi delle buste piene di souvenir. Però la ragazza non aveva notato che la maggiorparte dei souvenir comprati venivano fabbricati da alcune città vicine a Mirai City.

Nella stanza n.21. Più precisamente nella camera da letto che è quasi simile alla camera nella stanza n.25 a parte la tv lcd con cornice argentata che è appesa sul soffitto in linea con il letto matrimoniale. I due ragazzi poggiarono le buste sul letto e il suo ragazzo le disse.
- Fortuna che non ti sei portata molti soldi.
- Hai ragione. E' stato un vero peccato aver preso pochi soldi. - Disse lei leggermente dispiaciuta. Poi gli disse. - Sei già stanco o vuoi accompagnarmi ?
- Non dirmi che vuoi fare un'altro girò per i negozi !! - Disse stupito.
- Si. - Rispose tutta contenta.
- Allora cosa aspettiamo gattina, andiamoci subito. - Quindi uscirono dalla stanza.

Nel corridoio, videro in lontananza Alex fermo sulla porta della stanza n.25. La coppia si avvicinò a lui e Garusai gli chiese.
- Qualche problema ?
- No. - Rispose e domandò. - State di nuovo uscendo ?
- La mia micetta preferita ha ancora energie da spendere. - Rispose lui indicandola.
- Fai bene Sakura a scorazzarlo. - Disse Alex e continuò salutando la coppia. - Buona passeggiata. - Dopo che la coppia lo salutò, scese le scale, lui aprì la porta con la chiave e in quel momento sentì gridare l'aldebariana. - [ Non farlo Alexia !! ] - Lui entrò di corsa lasciando aperta la porta.

All'interno della stanza da letto, lui notò che Kiddy si stava agitando nel sonno, si avvicinò al lato del letto e poggiò le mani sul bordo dicendole.
- Svegliati Kiddy. - Lei gli prese il braccio e lo tirò a se dicendo. - [ Vieni via da li !! ] - Lui cadde sopra di lei formando una specie di croce, lui le disse. - E' solo un sogno Kiddy. - Lei non si svegliò anzi usò l'altra mano e gli prese il collo dicendo. - [ Non mi far arrabbiare !!! ] - Quindi lasciò la presa alla mano e la portò al collo e strinse il collo con forza mentre lei disse. - [ Non te lo lascerò fare. Piuttosto, ti ucciderò con le mie mani. ] - Lui tentò di togliere le mani dal collo ma non ci riusciva. - " Non posso fare altro. " - Pensò lui capendo che era decisa ad ucciderlo. Usò entrambe le mani per far presa su un solo braccio, riuscendo ad allontanare la mano anche l'altra mano si  allontanò, una volta libero si alzò e si dette alla fuga. Si fermò sulla soglia della porta pensando. - " Me la son vista brutta. " - Poi disse. - Grazie dell'aiuto.
- Si figuri. - Si sentì a bassa voce. Lui sorrise leggermente poi disse vedendo l'aldebariana agitarsi nel sonno. - Forse è meglio che la svegli veramente. Si avvicinò con cautela, prese dalla tasca un megafono che mise vicino all'orecchio della bella addormentata e disse. - \ SVEGLIA !! / - Lei si svegliò saltando dal letto e appiccicandosi sul  soffitto, alcuni pezzi di intonaco si staccarono cadendo sul letto. - [ Che dolore. ] - Disse a bassa voce. Si staccò dal soffitto cadendo sul letto di schiena poi scosse la testa dicendo. - Ma cosa mi è successo ?
- Non ti ricordi nulla ? - Disse lui guardandola con serietà.
- Ora ricordo tutto, ti è successo qualcosa mentre dormivo ? - Domandò lei leggermente preoccupata.
- Non mi è successo nulla, però mi preoccupa il sogno che hai fatto.
- Più che sogno direi incubo o meglio Tu'sain. - E disse incavolata. - Maledetta !!!
- Ti va di raccontarmi il tuo sogno ?
- Non sono affari tuoi alieno. - Rispose incavolata quindi si alzò e disse. - Ora esco, ci vediamo questa sera.
- Come vuoi tu. - Rispose lui mettendosi in disparte, la Ka'shin lasciò la stanza e una volta da solo si sedette sul letto pensando. - " Chissà che sogno ha fatto. "

Il resto della giornata passò senza altri avvenimenti interessanti ma quella sera fu piena di sorprese.

In effetti quella sera, Alex era preparato psicologicamente. Aveva in tasca un piccolo gruzzolo nella speranza di tramutarlo in un assegno di un valore molto maggiore. Iniziò questo suo piano scegliendo come primo casinò il Costel. Il gruppo scese da un taxi, parcheggiato vicino alla scalinata d'ingresso. Solo Sakura si era vestita per l'occasione indossando abiti eleganti, gli altri non fecerò altretanto. Appena Alex andò verso il banco per cambiare i soldi, in gettoni per il casinò. La ragazza si stupì nel vederlo dicendo.
- Ma siete voi.. Un'attimo. - Quindi prese la cornetta di un telefono che era nei pressi dicendo. - Mi scusino, ma ho una notizia importante.
- " Non mi aspettavo di essere cosi famoso. " - Pensò lui tutto contento.
- Si. E' proprio qui davanti a me.
- " E strano essere riconosciuti anche a queste distanze. " - Pensò Alex con sorriso ebete.
- Daccordo. - Disse la signorina e chiuse la comunicazione. Per poi dire. - Mi scusi.
- Mi avete riconosciuto. Son proprio io, il proprietario dello Studio Mirai.
- E chi lo conosce. - Rispose lei leggermente scocciata e disse osservando Kiddy. - Mi scusi signorina, siete qui per riscuotere la vincita ? - Alex è rimasto leggermente di sasso nel sentire la risposta della ragazza.
- Dite a me ? - Si chiese con curiosità.
- Sei tu l'ereditiera !! - Disse con stupore Sakura.
- E brava Kiddy, non pensavo che volessi anticipare le sue mosse. Ma ora ho capito perchè hai agito in quel modo. - Disse Garusai guardandola furbescamente.
- Allora spiegamelo perchè io non ho capito nulla, mezzo aldebariano.
- Il mio Garui non è mezzo Aldebariano. - Disse offesa la sua ragazza. In quel momento vennerò un gruppo di tre uomini in smoking. Appena li raggiunserò l'uomo al centro disse. - Fortuna che siete ritornata.
- E voi che volete ? - Chiese leggermente sospettosa.
- Scusatela, è un pò diffidente con i sconosciuti. - Disse Garusai capendo tutto e continuò. - Siete venuti a darle la sua vincita, non è cosi ?
- Voi siete ? - Domandò quello a destra.
- Mi chiamo Garusai Daroishito, sono un suo amico.
- Ah, siete il suo ragazzo. - Disse quello a sinistra guardandolo furbescamente.
- Vi sbagliate. Garui è il mio ragazzo. - Disse Sakura leggermente offesa.
- Si. Ovviamente, chi non accetta una simile vincita ? - Chiese Garusai guardando Kiddy.
- Eppure ieri non sembrava. - Disse l'uomo al centro.
- Voleva fare una sorpresa al suo fidanzato. - Rispose Garusai.
- E chi sarebbe ? - Chiese lui con curiosità e quello di destra notando la statua disse sorpreso. - Per caso, è lui ?
- Si. Come vedete è rimasto di sasso quando le ha confidato la vincita. - Disse Garusai guardandoli astutamente mentre Sakura sorrise divertita.
- Posso capire benissimo la sua reazione. Non è da molti ricevere una vincita di 300.000 dollari.
- " 300.000 " - Pensò lui sorpreso . - " Pensavo che fosse di 30.000. "
- A quanto pare, anche a voi la vincita non vi lascia indifferente. - Disse l'uomo al centro sorridendo furbescamente.
- [ Che intenzioni ha quel mezzo aldebariano ? ] - Si chiese l'ereditiera. Sakura la prese in disparte e Kiddy si arrabbiò leggermente ma si calmò mentre Sakura le disse. - [ Perchè hai lasciato quella somma ? ]
- [ E perchè dovevo prenderla ? Anche se l'ho vinta non hanno valore su Aldebaran. ]
- [ Hai ragione, però adesso non stai sul tuo pianeta, potevi riscuotere e regalarli a Alex. ]
- [ Oppure a Kane, che l'ultima volta che l'ho visto non se la passava economicamente bene. ] - Disse lei pensierosa. Infine disse. - [ Dopo questo favore, andrò da Kane, chissà come starà. ]
- [ Kaneda, da quanto che non gli faccio visita. Hai ragione Kiddy. Scusami. ]
- [ Sta pure tranquilla mezza alermariana, che il tuo fidanzato sta dirottando la vincita su Alex. Ma una delle prossime vincite la prelevo per darle a Kane. ] - Effettivamente dopo che Garusai svegliò Alex, lo mise al corrente della situazione, intascò l'assegno con il benestare della vincitrice e uscirono dal locale.

Sulla scalinata all'esterno, Alex le domandò.
- Non dirmi che hai lasciato qualche altra vincita ?
- Forse, perchè ? - Domandò infine con tono curioso.
- Sarà meglio seguire le varie tappe. - Rispose Garui e il gruppo fece lo stesso percorso che il giorno prima aveva fatto la Ka'Shin in solitaria.

Infine il gruppo ritornò alla pensioncina con un bel pò di assegni per un totale di 657.000 dollari. Lui sapeva che grazie a questa somma poteva non tanto far rialzare la sede ma almeno poteva ripartire con le storie, reclutando nuovi scrittori. Aveva già in mente dove poteva trovarsi la sede provvisoria.

La mattina dopo con un sole piuttosto caldo, il gruppo si diresse all'aereoporto per prendere l'aereo di ritorno a Mirai City. Ci fu un problema nell'aereoporto, alcuni tizi tentarono di catturare Alex, peccato che Kiddy aveva anticipato le loro mosse e fece in modo che non potesserò nuocere. Infine disse.
- [ Ecco un'altra cosa che non sopporto di questo pianeta. ]

Ci troviamo all'interno dell'aereo per il viaggio di ritorno. Kiddy era piuttosto stanca anche se non le sembrava che avesse usato tanto potere. Fatto sta che decise di dormire per tutto il viaggio di ritorno. Alex piuttosto felice con tra le mani i vari assegni. Invece la coppia Garusai e Sakura si scambiavano per gioco i souvenir che aveva comprato la ragazza.

Ci troviamo in una stanza molto grande e con design futurstico. In questa stanza si viderò di spalle Re Alex e la regina. In mezzo alla stanza c'era Kiddy che si chiese guardandosi intorno.
- [ Dove mi trovo ? ]
- [ Non ti cruciare moglie mia. Sono certo che la nostra bambina ce la farà. ]
- [ Ma il nostro edificatore di corte non è riuscito a guarirla. ] - Rispose lei piuttosto turbata. Kiddy si voltò disse sorpresa vedendoli. - [ Ma quelli sono i vecchi sovrani. ] - E si chiese. - [ Perchè son cosi preoccupati ? ] - Subito gli balenò un'ipotesi. - [ Non sarà mica Alexia. ] - Quindi corse verso di loro e li attraversò come un fantasma, ma potè vedere cosa stavano coprendo. Si vide una bambina sui 12 anni terrestri. Capelli corti neri, occhi neri, piuttosto magra, si trovava all'interno di una capsula rettangolare di colore rosato. Indossava una tuta aderente arancione con sul petto a destra stava il simbolo di una fiamella. Aveva delle scarpe senza tacco sempre di colore arancio. Sembrava malata con il suo volto sofferente, con gli occhi chiusi. Kiddy disse scioccata. - [ Che sogno è mai questo ? ] - In quel momento la ragazzina aprì gli occhi e disse guardandoli. - [ Papà, mamma. ]
- [ Piccola mia. ] - Disse la madre e suo padre disse. - [ Come stai piccola ? ]
- [ Papà. ] - Disse lei e continuò. - [ Ho paura. ]
- [ Di cosa hai paura ? ] - Chiese lui dolcemente.
- [ Vedrai che guarirai bambina mia. ] - Disse la madre.
- [ Ho paura che non guarirò più, mamma. ]
- [ Non essere fessa  !!! ] - Gridò Kiddy piuttosto incavolata e continuò. - [ Devo avere io l'onore di ucciderti, non puoi ucciderti da sola. ]
- [ Ti sbagli piccola. Sono sicuro che tra pochi Giò portrai ritornare su quel pianeta. ]
- [ Scusatemi, se vi ho dissobedito. ] - Disse lei e chiuse gli occhi.
- [ Alexia !!!! ] - Gridò Kiddy.
- [ Apri gli occhi bambina mia. ] - Disse preoccupata la madre. In quel momento al centro della stanza apparì un'edificatore con capelli corti castani, occhi verde smeraldo, altezza 1,54, sui 34 anni,  carnagione mulatta, indossa una tuta composta da maglia e pantaloni verde scuro, con al centro della maglia la scritta X 2 di colore rosso. Appena apparì disse inginocchiandosi. - [ Sire, se posso esservi utile. ] - Lui si voltò verso il nuovo arrivato e gli disse. - [ Mia figlia sta molto male, devi fare tutto il possibile per farla guarire. ]
- [ In questo caso farò di tutto, anche morire se neccessario. Ma vedrete che riuscirò a curarla. ]
- [ Non farlo Ha'sor, anche se è mia figlia non voglio che ti sacrifichi, altrimenti che ne sarà di tua figlia. ]
- [ Papà ? ] - Disse Kiddy guardandolo con stupore.
- [ Mio marito ha ragione, anche se è la mia preziosa figlia, non voglio che tu rischi la tua vita, altrimenti la piccola Kiddy rimarrà sola sul pianeta, non vorrei che succeda. La piccola ha già subito la perdita della madre. ]
- [ Papà. ] - Disse la piccola Jun e continuò. - [ Non voglio che per colpa mia, Kiddy... ]
- [ Sta tranquilla piccola. Non gli permetterò di fare questa sciocchezza. ] - Disse lui con fermezza ma sorridendole e il padre di Kiddy gli domandò. - [ Posso iniziare ? ]
- [ Si, iniziate il trattamento. Ma vi ordino di non rischiare inutilmente la vostra vita. E quest'ultimo è un'ordine amico mio. ] - Disse infine il re.
- [ Farò del mio meglio, ora però allontanatevi. ]
- [ Vieni cara, lasciamo lavorare il mio amico. ] - Quindi i due sovrani si allontanarono mentre il padre di Kiddy si avvicinò alla ragazzina nella capsula e mise le mani un pò distanti dal corpo, dalle mani uscì una nebbia verde che la avvolse. La ragazzina si calmò e aprì gli occhi dicendo mentre lo guardava. - [ Vi ringrazio, ma non voglio che rischiate la vostra vita per me. ]
- [ Mi sottovalutate piccola principessa. Non potrei mai dissobedire a vostro padre. Però state tranquilla, vi do la mia parola che riuscirò a strapparvi da Ze'xar. ]
- [ Io.. Ho paura. ] - Disse lei sorridendo debolmente.
- [ Non devi aver paura, ora che ci son io. E tra un paio di Giò ritornerete a giocare nel vostro giardino. ] - Si zittì per un pò mentre la nebbia la avvolse totalmente poi gli disse. - [ Scusatemi se non potrò mantenere la promessa. ]
- [ Promessa ? ] - Si chiese Kiddy. - [ Di che promessa parli ? ]
- [ Che promessa ? ] - Chiese con curiosità l'edificatore.
- [ Ci eravamo promesse che saremmo state amiche per sempre. Ma penso mi non poter riuscire a mantenere questa promessa. Spero che Ze'xar non mi giudichi troppo cattiva. ]
- [ State tranquilla principessa. Voi non andrete da lui, sono io che ve lo prometto. ] - Le rispose serio e la piccola gli prese una mano dicendogli. - [ Non fate come me, altrimenti lui vi giudicherà male. Sò che voi non siete cattivo. ]
- [ Manterrò la promessa. ] - Disse serio e aumentò la potenza della sua magia e la nebbia la avvolse completamente, la mano della principessa scivolò giu nascondendosi nella nebbia. - [ No !!! Non farmi questo scherzo piccola, devi svegliarti !!! ]
- [ Alexia !!! Non devi assolutamente morire. Non te lo permetterò !!! ] - Quindi tentò di usare i suoi poteri come supporto al padre, ma i suoi poteri non funzionavano.
- [ Svegliati piccola !!!  ] - Disse lui intensificando il suo potere.
- [ No papà, non farlo. ] - Rispose Kiddy tentando di fermarlo, ma si era dimenticata che in quella stanza lei era un semplice fantasma, lo attaversò mentre suo padrè gridò. - [ Svegliati piccola !!! ]
- [ Non rischiare la tua vita per mia figlia Ha'sor !!! ] - Gridò il Re mentre la regina pianse sulla sua spalla, capendo che la figlia oramai era persa.
- [ Nemmeno per sogno che ti farò morire piccola stupida !!! ] - Si sentì una voce femminile ma adulta. In quel momento la piccola alzò il busto e disse con sguardo serio. - [ Basta cosi !!! Hai fatto già troppo, ora ci penso io a guarire, grazie per esserti sacrificato. ]
- [ Ma tu, chi sei ? ] - Disse sorpreso l'edificatore fermando di colpo l'emissione del suo potere.
- [ Sono la sua seconda personalità. ] - Disse seria.
- [ Dovè mia figlia, mostro ? ] - Disse incavolata la madre.
- [ Perchè, prima di chiamare vostra figlia mostro, non andate a istruirvi nelle cronache di questo pianeta ? ]
- [ Non dirmi che mia figlia... ] - Disse sorpreso il re.
- [ Si. E' la fortunata proprietaria di me. Ora per favore, non fatemi altre domande che sto tentando di togliere queste tossine maledette. ]
- [ Mia figlia è un mostro. ] - Disse terrorizzata la madre.
- [ Nessuno deve venire a sapere ciò che è successo. Daccordo amico mio ? ] - Disse il re al suo amico.
- [ Capisco la situazione altezza. Ma che intenzione avrete nei sui confronti ? ]
- [ N..Nulla per il momento. ]
- [ Mia figlia.. La mia piccola bambina. ] - Disse piuttosto sconvolta la regina.
- [ E' sempre nostra figlia moglie mia. ] - Disse il re con tono serio, poi guardò l'amico dicendo. - [ Accompagnala alle sue stanze, io penso a lei. ]
- [ Sarà fatto sire. ] - Disse lui che andò verso la regina e entrambi uscirono dalla stanza mentre il re disse guardandola. - [ Quando farai ritornare mia figlia ? ]
- [ Al momento giusto. Ma ricordatevi che da ora in poi io sarò solo sopita. Senza contare che è già la seconda volta che mi sveglio prima del tempo. Grrr.. [Rif. Kira Episodio 25. ] - Iniziò lei con rabbia e continuò. - [ Se in futuro lei avrà gli incubi, sarete voi a calmarla, altrimenti. ]
- [ Sarebbe un trauma troppo grande per lei. ] - Disse lui riflettendoci e domandò con curiosità. - [ Ma tu, come ti chiami ? ]
- [ Io non ho un nome. Se volete essere voi a darmelo. ]
- [ Ho deciso di chiamarti Alexia, ti va bene ? ]
- [ Mi piace. ] - Sorrise furbescamente mentre disse. - [ Lei è fortunata ad avere un padre come voi. ]
- [ Grazie. Ma ora, che intendete fare ? ]
- [ Rimarrò qui a curarmi da queste maledette tossine. Percui lasciatemi sola per almeno 2 Giò. Intesi ? ]
- [ Certamente. ] - Disse lui e pensò divertito. - " E' strano prendere ordini dalla propria figlia. " - Uscì dalla stanza e chiuse la porta, si sentì l'ordine del re alle guardie davanti alla porta di non far passare nessuno, nemmeno i suoi fratelli. Però un permesso speciale l'aveva avuto Ha'sor, ma non doveva essere accompagnato da nessuno. Kiddy osservando ciò disse seria. - [ Ora mi è
chiaro perchè mio padre ha voluto costringermi a fare quei allenamenti. ]
- Kiddy !! Kiddy dai svegliati.

Ci troviamo all'interno dell'aereo, i passeggeri stavano uscendo dal veivolo. Lei appena svegliata domandò.
- Dove siamo ?
- Siamo ritornati a casa. E grazie ancora per il tuo aiuto. - Disse Alex.
- Nessun problema alieno. - Disse lei piuttosto arrabbiata. Si alzò dal sedile e seguì gli utlimi passeggeri per scendere dall'aereo.

Vediamo l'aereo di linea da cui uscirono la coppia Garusai e Sakura infine Alex con al suo fianco la guardia del corpo Kiddy, quest'ultima gli disse.
- Ora che tutto è finito, posso ritornare sul mio pianeta ?
- Ti ringrazio ancora per tutto il tuo aiuto.
- Non ringraziare me alieno, ma la regina. Se era per me potevi pure morire.
- Non mancherò di ringraziare anche Jun. - Rispose lui mentre Kiddy scomparì. Ai piedi della scalinata c'erano le due volpine Giada e Ametista, in prima fila insieme ad altre persone. Giada indossa una maglia con maniche corte beije, blu jean's e scarpe da ginnastica nere con lacci
bianchi. Ametista indossa una maglia con maniche corte celestino, gonna lunga bianca e scarpe con tacco nere, oltre ad un paio di orecchini ad anello bianchi. Appena Alex toccò il suolo, la volpina rossa si avvicinò domandandogli.
- Come è andato il viaggio ?
- Piu che bene, per questo sono piuttosto felice.
- Lo sarai ancora di più quando sentirai ciò che sto per dirti. - Rispose lei sorridendo con occhi chiusi.
- Non mi far stare sulle spine Ametista e dimmi tutto. Voglio scoppiare di felicità.
- Non ho capito la prima frase ma se proprio vuoi scoppiare di felicità ti accontento subito. - Disse tutta contenta quindi si mise al fianco di Alex e disse ai presenti. - Avviso tutti che io e Alex ci fidanziamo ufficialmente. - Tutti i presenti rimaserò scioccati, l'umano in primis. ^^;

Continua... (By Studio Mirai.)

Inizio episodio alle 18:01 del 21/11/2008
Fine episodio alle 20:26 del 21/11/2008

Inizio correzione e adattamento alle 21:09 del 26/03/2009
Fermato alle 21:45 del 26/03/2009
Ripreso alle 13:43 del 30/03/2009
Fine correzione e adattamento alle 14:50 del 30/03/2009

Nel prossimo episodio

Ametista avrà bevuto qualcosa ? Non è normale il suo fidanzamento con Alex o si ? Che succederà ora ? Lo leggerete al prossimo episodio. ^_^

Note