Backstage of Studio Mirai 3 #12
"Electrical Storm"

Una tempesta bagna le macerie della ex sede dello Studio Mirai e Alex rattristato da quella visione decide di passare la serata al bar notte stellata. Intanto nello spazio la caccia all'hajinkoriano continua.

Riassunto

A quanto pare sulla Terra c'e un nuovo e pericoloso nemico per Jun. Da prima ferisce la volpina Giada nei panni di Saiko. Poi rapisce Sakura e ne prende il suo posto, tutto questo solo per far cadere in trappola la regina. Una volta preso il posto della regina, ordina la partenza immediata dal pianeta verso una destinazione sconosciuta. Intanto la vera regina si fa una camminata verso l'abitazione di Alex. Lui da prima la scambia per il nemico e poi da un'idea intelligente a Jun. Alex riceve anche la visita di Giada che pensa che sia la F.E.A la vera responsabile di tutto ciò. Mentre la sosia ordina di mandare un Ka'shin a colpire la vera regina. Qualche giorno dopo Giada si ritrova in vacanza nel suo pianeta ed ha uno scambio di opinioni con i suoi genitori. Il tempo passa e ritorna la data del compleanno di Alex, mentre il Ka'shin attacca la regina e quest'ultima riesce a farlo ragionare, Alex riceve come regalo di compleanno un bacio da parte della sorella di Giada. ^^; Questa mossa improvvisa fa preoccupare sua sorella. Il giorno dopo durante la colazione di Alex, lui da un consiglio a Jun e quest'ultima va sulla luna a riprendere un'astronave parcheggiata e ritorna sulla Terra con l'astronave e Giada ne approfitta per farsi dare un passaggio verso il suo pianeta. Quella notte stessa Mirai City viene colpita da una tempesta con i fiocchi e nello spazio la caccia all'hajinkoriano..

Tempo lettura circa

La pioggia continuava a colpire le rovine della sede. Il cielo completamente coperto non mostrò lo spicchio di luna che si stagliava oltre le nuvole. Con quel tempo, solo un matto si sarebbe trovato a passeggiare. Stranamente quel matto esisteva e aveva un nome, Alex. Lui era in piedi davanti alle macerie coperto da un ombrello marrone scuro con bastone nero con alla base
un'apertura a pulsante. Lui continuava ad osservare pensieroso il cumulo di macerie. In alcuni punti l'acqua si era raggruppata tanto da formare un piccolo lago e da esso partiva un piccolo fiume che scendeva fino a valle di quella ipotetica montagna. Lui osservò con leggero stupore quel fiumiciattolo improvvisato pensando.
- " Almeno le sue macerie servono a qualcosa. " - Si svegliò dal suo torpore
maliconico in cui era caduto e si disse con una leggera convinzione. - Domattina
inizierò a pensare sul da farsi, adesso invece ho voglia di dimenticare. - Quindi si incamminò verso il suo bar notturno.

Tempo dopo all'interno del bar Notte Stellata, lui si trova seduto alla seconda  sedia del terzo tavolo, mentre, assorto nei pensieri, sorseggiava una bibita di colore verde chiaro. I fulmini di quella pioggia si sentirono un paio di volte per poi far scattare la corrente a tutto il locale. Ma lui rimase impassibile anche nell'oscurità continuando a sorseggiare lentamente quella bibita. L'oscurità si diratò leggermente grazie alle luci di emergenza che si attivarono dopo poco. Tonia, una topina bianca, altezza 1,32, occhi castani, capelli rossi con due treccie, coda lunga rosa cosi come le zampe (piedi e mani). Indossa una maglia con maniche lunghe verde scuro e blu jean's. Ha anche dei occhiali con lenti rotonde. Si sedette di fronte a lui domandandogli con curiosità.
- Qualcosa non va signor Alex ? - Lui non rispose continuando a pensare, lei capendo la situazione si alzò ma urtò con il ginocchio un'angolo del tavolo e lui si sveglio, notandola le chiese. - Ve ne stavate andando Tonia ?
- Vi siete svegliato Alex. " Che dolore. " - Pensò lei.
- Scusatemi se non vi ho vista, ma ero altrove con la mente.
- L'ho notato. - Quindi si risedette e gli chiese. - Cosa c'e che vi preoccupa ?
- La situazione, non sò proprio cosa fare.
- Se vi va di confidarvi, forse potrò consigliarvi qualcosa.
- Il problema è molto semplice. Come certamente saprete, la sede è distrutta e io non posso creare nulla senza un'edifico dove far stare a proprio agio i dipendenti che ho. Cioè, che avevo prima di quel crollo.
- In parole povere, vi manca un edificio.
- Già. E non ho idea di cosa possa prendere il posto della sede. Non vedo nulla di adatto.
- Ma perchè anziche fissarvi di utilizzare tutte le persone, non prendete solo un gruppo di chessò, 5 persone ? E usate un piccolo edificio per poter lavorare alle vostre future storie ?
- Fosse semplice. - Iniziò lui e continuò. - A parte me stesso. Non ho altri autori importanti. Hinaki come sapete è passata alla concorrenza.
- Questa notizia mi giunge nuova. - Rispose lei leggermente sorpresa, chiese. - Non avete altri scrittori ?
- Ora come ora non ho nessun nuovo scrittore. A parte me si intende. E la mia nuova serie doveva essere in collaborazione con Hinaki. Ma ahimè lei è passata alla concorrenza.
- Davverò un bel guaio. - Rispose la topina pensierosa.
- Ma anche se avessi gli scrittori, non avrei la sede anche in versione ridotta. Dove potrei trovare un edificio abbastanza grande da far entrare comodamente 5 persone e i loro computer ? Senza contare che tutti non si devono sentire come delle sardine in scatola. - In quel momento ritornò
la luce.
- Io non ho idee di come potervi aiutare, ma se parlo con le mie socie, sono certa che riusciremo a trovare una soluzione al vostro problema. - Disse lei piuttosto ottimista.
- " La luce è ritornata, ma chissà per quando. " - Pensò lui e poi le domandò
guardandola furbescamente. - E cosa volete in cambio di quest'aiuto ?
- Assolutamente nulla. - Rispose la topina con tono sincero.
- A parte la pubblicità vero ? - Domandò lui sorridendo e continuò. - Affare fatto.
- " !?!?! " Che intendete dire ? - Domandò la topina non capendolo.
- Io vi farò pubblicità e voi mi trovate il locale.
- Fareste questo per noi ? - Domandò stupita.
- Ma certamente. Anche se come sto adesso non sò se si ricordano ancora del mio marchio. - Disse lui dispiaciuto.
- Sono certa che si ricorderanno di voi. - Rispose con convinzione.
- Lo spero. - In quel momento andò via la corrente e Alex disse. - E' proprio una bella serata per fare patti epocali.
- Già. Proprio da incubo. - E si miserò a ridere mentre si sentirono altri fulmini.
 
Continuava a piovere a Mirai City e Jun stava camminando per una via piuttosto desolata, fatta di edifici in rovina da entrambi i lati. Qualche lampione che funzionava a intermittenza illuminando lievemente quella via. Lei indossa una maglia con maniche lunghe blu, gonna lunga e stretta nera, scarpe senza tacco marrone scuro. Si guardò intorno leggermente spaventata, mentre la via era stranamente silenziosa. Alzò lo sguardo verso il cielo e lo vide coperto mentre dei fulmini laceravano le nubi e la pioggia continuava a scendere copiosa. Lei si fermò sotto un balcone per ripararsi dalla pioggia chiedendosi.
- Dove sono capitata ? - La sua attenzione venne catturata in quel momento da un bagliore in fondo alla via, più i secondi passavano e più il bagliore aumentava per poi scomparire improvvisamente. Si chiese impaurita. - Cos'era quel bagliore ? - Dei fulmini cadderò poco distanti da dove si trovava incendiando ciò che avevano colpito. Lei girò lo sguardo in quella direzione e si sentì alle spalle. - Non ti riconosco più Karin. - Lei si girò di colpo e vide se stessa con sguardo piuttosto incavolato. Karin da prima si spaventò allontanandosi lievemente dalla sua copia per poi dire calmandosi. - Tu sei Alexia, quindi sto sognando.
- Esattamente Karin. - Disse con serietà.
- Non mi ricordavo di essere andata a dormire. - Disse pensierosa.
- Ovvio. Ti ho indotta io con la forza. - Rispose con cattiveria.
- Sono svenuta !! Per quale motivo l'hai fatto ? Non potevi aspettare che mi addormentassi ?
- Potevo benissimo aspettare, se non era che ho una sensazione di grave pericolo.
- Vuoi dire che hai un brutto presentimento riguardo l'hajinkoriano ?
- No. Ho un brutto presentimento riguardo il mio corpo.
- Il mio corpo ? Vorrai dire, il nostro. - Corresse lei leggermente arrabbiata.
- Se la vuoi mettere in questa maniera. Ma sappi che il tuo comportamento non è degno di una Ka'shin, anzi, ho intenzione di farti dormire per un bel pò. - Disse con rabbia.
- " !!!! " Cosa hai in mente Alexia ?
- Secondo te cosa posso fare del mio corpo ? Se non usarlo per mettere fine a questa farsa ?
- " !?!?! " Credi che io stia perdendo tempo di proposito ? - Domandò lei incredula.
- Certo che si !! - Disse arrabbiata e continuò. - Altrimenti non avresti fatto salire a bordo quelle Alermariane.
- Visto che mi trovavo a partire, non mi costava nulla dare un passaggio a loro.
- Ti sei indebolita Karin, anche troppo. - Rispose lei disgustata.
- Prima di tutto ora mi chiamo Jun. E secondo, io non mi sono indebolita. Se ti va, te ne dò una dimostrazione. - Rispose con orgoglio.
- Tu ? Ma non fammi ridere. - Disse seria e continuò con rabbia alzando leggermente la voce. - Se non era per la tua debolezza, non ci trovavamo in questa situazione. Quindi sappi che ho deciso di riprendermi il mio corpo.
- Non dirmi che mi vuoi cancellare. - Disse spaventata.
- Per nulla. Diciamo che dormirai finchè tutto non sarà sistemato.
- E se io ti dicessi che vorrei continuare io questa caccia ?
- Uhm... Forse ti posso far ragionare. Ma dipende da te. - E continuò guardandola con serietà. - Vuoi ragionare con le buone o con le cattive ? - E disse pensierosa. - Ma non ti consiglio di scegliere le cattive, altrimenti corriamo il rischio di uccidere il nostro corpo in comure.
- E tu avresti il coraggio di rischiare ? - Chiese lei leggermente impaurita dalla risposta.
- Ricorda Karin, che tra noi due tu sei quella moderata, anche se a volte ti spacci per me.
- " .... " E sia, ti lascierò usare il mio corpo. - Rispose lei arrendendosi, leggermente abbattuta.
- Ottima decisione. - Rispose Alexia con decisione.
 
Ci troviamo nella cabina della regina e sopra il suo letto c'era Jun e ai piedi del letto ci sono Garusai e Sakura. Garusai indossa una maglia con maniche lunghe blu, jean's, non si vedono i piedi. Sakura indossa una maglia con maniche corte grigio chiaro, gonna lunga e stretta nera. Anche a lei non si vedono i piedi. Lei chiese al fidanzato.
- Sei sicuro che non c'e pericolo ?
- Tranquilla gattina, il suo corpo non manifesta nessun segno. - In quel momento la bella addormentata aprì gli occhi dicendo. - Finalmente.
- Come state signorina Jun. - Chiese la ragazza.
- Benissimo Alermariana. - Rispose lei e scese dal letto.
- " !?!?!?! " - Pensarono entrambi guardandosi con stupore. Garusai le chiese. - Tutto bene ?
- Certamente. - Disse lei guardandolo seriamente. Una volta in piedi, fece apparire le sue ali celesti e disse con rabbia. - Mi sono stufata di questa lentezza.
- Che vorreste dire ? - Chiese Sakura con curiosità.
- Che voglio chiudere subito questa partita. - Rispose lei.

Nello spazio l'astronave di emergenza aldebariana sparì improvvisamente.

Ci troviamo in un settore dello spazio nei pressi della cintura Alermariana. Qui si vedeva l'astronave della regina mentre procedeva spedita.

All'interno della cabina di comando, vediamo la falsa Jun piuttosto felice visto che a malapena tra pochi giò si sarebbe trovata davanti al consiglio hajinkoriano per vendergli quella sfera. In quel momento un'adetta ai monitor disse.
- [ E' comparsa un'astronave aldebariana. ]
- [ Chi può essere mai ? ] - Chiese con curiosità la sua vicina.
- [ Contattate il commandante dell'astronave per l'indentificazione. ] - Ordinò con autorità la falsa regina.
- [ Agli ordini mia regina. ] - Rispose l'adetta che aveva segnalato l'astronave. In quel momento qualcosa si materializzò all'interno della cabina di comando proprio di fronte alla falsa regina. Era Jun che disse vista di spalle dai membri dell'equipaggio ma frontalmente dalla falsa regina. - [ Scegli la punizione che vuoi avere. ]
- [ A chi credi di prendere in giro hajinkoriano ? ] - Le domandò e disse a bassa voce. -  [ Nosfa ti ha sottovalutato parecchio. ]
- [ Anche tu mi hai sottovalutato Hajinkoriano. ] - Rispose lei con rabbia, continuò. - [ Ora decidi cosa vuoi fare. Ti arrendi con le buone o preferisci le cattive ? ] - In quel momento apparì una squadra di tre Ka'shin, due ragazzi e una ragazza. Il ragazzo a sinistra era alto 1,72, occhi neri, carnagione scura, capelli lunghi fino alla spalla biondo scuro, indossa una tuta blu scuro con a sinistra il simbolo di una roccia all'interno di un fiume di magma. La ragazza a destra è alta 1,80, carnagione mulatta, occhi bianchi, capelli lunghi fino alla schiena verde chiaro. Indossa una tuta nera con a destra un simbolo a forma di fulmine di colore rosa. Tra i due c'e un ragazzo piuttosto robusto alto 1,80, capelli lunghi fino alle ginocchia di colore rossi, carnagione mulatta
leggermente più chiara. Occhi castani. Indossa una tuta bianca con a sinistra un simbolo a forma di un grattacielo. Quest'ultimo era il capo che avanzò di un passo verso le due regine dicendo con serietà e decisione. - [ Allontanati da lei Hajinkoriano. ]
- " Non fare nulla di avventato. " - Pensò Karin e lei disse. - [ Se pensi che solo Kiddy odia a morte gli Hajinkoriani, ti sbagli di grosso Karin. ] - Quindi aprì le ali e disse. - [ Ora preparati alla tua fine. ]
- [ Vi state sbagliando regina, io non sono un hajinkoriano. ] - Disse lei con sincerità, tutti si stupirono alle parole della falsa regina, ma la vera disse con cattiveria. - [ Credi che te la cavi, arredendoti dopo ciò che mi hai fatto ? ]
- [ L'ho fatto per un motivo preciso sorella. ] - Rispose lei e si trasformò divendando una copia della regina senza però le ali e i capelli sono lunghi e lisci neri, non a treccia come la vera regina. Jun disse stupita. - [ Tu !!! Ma Kiddy non ti aveva uccisa ? ] [Rif. Jun Infinity Ep. 17.]

Continua... (By Studio Mirai.)
 
Inizio alle 01:40 del  31/10/2008
Fermato alle 01/43 del 31/10/2008
Ripreso alle 11:13 del 10/11/2008
Fine episodio alle 12:18 del 10/11/2008

Inizio correzione e adattamento alle 23:15 del 06/03/2009
Fermato alle 00:32 del 07/03/2009
Ripreso alle 01:23 del 08/03/2009
Fine correzione e adattamento alle 01:55 del 08/03/2009

Nel prossimo episodio

A quanto pare non era un hajinkoriano, cosa succederà ora ? Lo saprete nel prossimo episodio. ^_^

Note