Backstage of Studio Mirai 2° Special #3
"Prima Della Terza Serie"

Cosa succede qualche tempo prima che la terza serie abbia inizio ?

Riassunto

Dopo il ritorno da Venere, tutto sembra ritornare alla normalità a Mirai City, ma sarà vero o è solo la calma prima della tempesta ?

Tempo lettura circa

Mirai city una citta' molto grande con case sparpagliate
senza mai formare un quartiere nel vero senso della
parola, molti parchi-giochi altrettante scuole, e varie
sala-giochi. Mentre per le industrie c'e una vera e propria
zona industriale, che è ubicata nel lato sud della città a 1000 km
di distanza dall'ultima residenza o casa. Al centro della città
c'e un cantiere di costruzione cironcato a mo di torre da un
recinto di lastre d'acciaio, ai lati della torre ci sono sospese
due piccole navicelle mentre al centro della torre c'e un
video a pixel, in cui c'e scritto " Ricostruzione in corso. "
Intorno al cantiere c'e uno spiazzo per parcheggiare le auto
mentre da esso partono varie strade che si diramano per
l'intera citta'. Vicino al cantiere mentre guarda in alto vediamo
di profilo a metà busto Giada. Lei è una volpe antropomorfa
con pelo celeste al centro e blu all'esterno. Occhi rosa,
orecchie grigie, punta del naso nera capelli lunghi lisci
fino alla vita rossi. Indossa una maglia con maniche
corte viola e un paio di orecchini ad anello bianchi.

Ci troviamo all'esterno di una casa ad un piano con tetto
spiovente e camino all'estremità destra del tetto. L'entrata
è formata da una doppia porta di legno di colore marrone
chiaro e un pò più in la c'e una piccola scalinata di tre gradini
sempre di legno. La porta si aprì in quel momento e si vide
uscire Alex che indossa una maglia con maniche lunghe
nera con al centro disegnato un quadrato rosso, blu jean's
e scarpe da ginnastica bianche con chiusura laterale a
cerniera d'orata. Lui è leggermente preoccupato tantè che
non si accorse dell'auto che in quel momento sta arrivando
da sinistra, l'auto frenò in tempo anche perchè per poco non
lo colpiva. L'auto è un modello sportivo di colore blu scuro
con tettuccio automatico nero che in quel momento è abbassato.
Vediamo scendere dall'auto leggermente incavolata Kai Hinaki, una
ragazza sui 28/29 anni, capelli lunghi rossi che arrivano fino
a meta' schiena. Altezza 1,65, occhi rosa. Indossa una maglia
con maniche corte marrone chiaro, blu jean's e scarpe con tacco
beije. Un paio di orecchini ad anello d'orati con nella parte esteriore
dei piccoli brillantini.
- Dimmi, perchè sei ancora addormentato.
- " !?! " - Pensò lui e osservandola disse. - Ciao Hinaki, che ci fai
da queste parti ?
- Di certo non per lavoro visto che l'ho terminato. :P
- Si, grazie. Ora devo solo trovare la voglia di finire la mia parte.
- Non dirmi che stavi pensando a come continuare il colore bianco ?
- No, per nulla. Pensavo ad un'altra cosa invece. - Disse lui serio e
osservando l'auto disse. - Non pensavo che avessi un'auto per ogni
stagione.
- Magari Alex, magari. - Rispose lei sorridendo e guardando l'auto
disse. - Ho dovuto vendere l'altra per poterla comprare.
- Capisco. - Disse lui senza emozione.
- Ma dimmi, cosa ti sta preoccupando ?
- Una fesseria, solo una semplice fesseria.
- Se fosse una fesseria non avresti la testa fra le nuvole. Che per poco..
- Lo so e scusami Kai. - Si scusò leggermente abbattuto.
- Allora dimmi tutto, che problema hai ?
- Se lo vuoi sapere, te lo dico. - [ Rif. Alle 5000 pv su Deviant Art NDR.]
- Tutto qui il " problema ? " Perchè non contatti Kimata ?
- Vero !! Come ho fatto a dimenticarmene. - Disse lui schioccando
le dita e continuò sorridendole. - Grazie Hinaki. - Poi chiese. - Ancora
non mi hai detto perchè ti trovi da queste parti.
- Non ti piace ricevere una visita da una tua collaboratrice ?
- Di la verità Hinaki. - Rispsoe lui guardandola astutamente.
- Nulla di particolare solo farti vedere la mia nuova auto. Che ne
pensi, ti piace ?
- Veramente bella anche se preferivo la precedente.
- Davvero ? - Chiese lei leggermente intristita.
- Stavo scherzando Kai. - Disse lui sorridendo e
continuò serio. - Hai fatto un'ottima scelta.
- Davvero ? Grazie !! - Rispose contenta.
- " Meno male. " - Pensò lui sorridendo con una lacrima dietro la nuca,
Kai disse. - Vuoi che ti accompagno da qualche parte ?
- No, ma grazie del pensiero. - Disse con sorriso.
- Come vuoi. - Disse lei che lo salutò ed entrò nell'auto e dopo
averla messa in moto se ne andò. Lui pensò serio. - " Mi piaceva la
vecchia auto ma se lei è contenta con la nuova non posso dirle
nulla. " - Quindi si incamminò ma dopo pochi passi si fermò
dicendo. - Acc.. Mi son ricordato solo adesso che la sede è ancora
in costruzione, allora sarà meglio rientrare in casa. - Ritornò su
suoi passi, ma una volta davanti alla porta si fermò e cambiò
improvvisamente idea quindi si allontanò dall'abitazione per andare
da qualche parte.

Nel frattempo.. l'auto percorse la città fino ad arrivare davanti al cantiere
al centro della città, qui parcheggiò nello spiazzo intorno al cantiere
e scese dall'auto chiuse la portiera e guardò verso la torre pensando.
- " Chissà se riuscirò a esaudire il desiderio dei ragazzi della Traduction
Team©. "
- Ciao signorina Hinaki, siete venuta a vedere come procedono
i lavori ? - Chiese una voce femminile, lei si voltò e vide Giada. Indossa
una maglia con maniche corte viola e un paio di orecchini ad anello
bianchi, gonna corta bianca e scarpe con tacco basso nere. Le
zampe (Mani) sono di un blu più scuro, coda blu chiaro con la punta
sfumata verso il celeste. La ragazza rispose. - Diciamo che son stata spinta
più per curiosità che per altro.
- Anch'io. - Rispose lei chiudendo gli occhi facendo un lieve sorriso
e lei pensò sorridendo imbarazzata. - " A volte mi fa senso
vederla. " - Domandò con curiosità. - Scusate, ma non dovevate
essere in vacanza ?
- Ve lo detto, ero curiosa di vedere come procedevano i lavori di
ricostruzione.
- Quindi vi siete fatta un viaggio da aler anim V fino qui solo per curiosità ?
- Ma no. Sto qui da più di due settimane. Una volta che la signorina
Jun mi ha accompagnata sul mio pianeta. [ Rif. Backstage
Special 2° NDR.] Ho lasciato Ametista a mia sorella e son
ritornata dopo aver chiarito una certa cosa una volta per tutte
con i miei genitori.
- Capisco. - Disse lei pensierosa poi disse. - Direi che è
perfettamente inutile rimanere a vedere come procede la ricostruzione.
- Posso chiedervi un passaggio ? - Chiese la volpina.
- Ma certamente. - Disse lei e mentre le ragazze andarono
all'auto, la proprietaria dell'auto domandò. - Dove vuoi che ti accompagni ?
- Nella mia tana. - Rispose lei mentre si sedette sul sedile del
passeggero.
- Ok. - Rispose lei che chiuse la portella e mise in moto quindi l'auto
partì.

Vediamo Alex all'interno di un piccolo stanzino quadrato con davanti a
lui un Phoenix© con schermo piatto, lui disse verso il monitor.
- Lo so che sto usando una linea pubblica, ma ti devo chiedere un
favore che non è veramente importante, se lo fosse ti contatterei da
casa. - Sul monitor si vide ciò.

Sti -_- >  Lo so che sto usando una linea pubblica, ma ti devo chiedere un
favore che non è veramente importante se lo fosse ti contatterei da
casa.
Miko > Ciao Sti, per caso è passata Vicky ?
Sti -_- > No, anche se mi son collegato da poco.
Kimata XD > Allora perchè mi contatti se non è una cosa importante ?
Sti -_- > Riguardano i 5000 PV su quel sito.
Eric_irdat > Dovè tuo fratello Miko ?
Kimata XD > Ma non avevi detto che non ti interessava ?
Sti -_- > Ho cambiato idea. ^^;
Miko > Credo che a quest'ora si trovi con la sua ragazza. ^_^
Kimata XD > XD capito, allora dammi questa idea.
Sti -_- > Non te ne avevo già parlato in quella mail che ti ho spedito ?
Eric Irdat > Immagino. :)
Kimata XD > Vuoi utilizzare quella stupida idea ?
Sti -_- > Per me non è stupida. E poi perchè no ?
Kimata XD > Ma il messaggio dei ringraziamenti è cosi sibillino sei
certissimo che vuoi quel disegno ?
Sti -_- > Si.
Kimata XD > Ok. Questa sera troverai il disegno, l'ho già creato manca
solo la colorazione, e poi sapevo già che lo volevi anche se nella
mail avevi detto di no. :P
Sti -_- > ^^; Non vedo l'ora di vederlo. ^_^
Miko > Io stacco ritornerò più tardi, spero di incontrare Vicky.
Sti -_- > Se si collega durante la tua assenza le dico che la cercavi, ok ?
Eric irdat > Seguo Miko. Ciao a tutti.
Kimata XD > La tua descrizione mi ha aiutato tanto percui non penso che vedrai
qualcosa di diverso da come lo hai descritto.
Sti -_-  > Ciao Eric. X Kimata: ovvio lo descritto pensando al disegno. :P
Ma ugualmente non vedo l'ora di vederlo. :P
Kimata XD > XD
Sti -_- > Bene ti lascio con i tuoi disegni, ci sentiamo questa sera.
Kimata XD > Ok.

Alex si tolse dal canale e usci dallo stanzino.

Mentre sulla Terra succedeva ciò. Su Venere c'era un summit
di budini che si trovano all'interno di una stanza con tetto a cupola
di colore blu e sui muri delle alghe luminose ad illuminare quella
stanza spoglia di mobilio ma con un'ingresso/uscita nella parte sud
della stanza, l'ingresso è formato da un semplice buco nella roccia.
All'interno della stanza in questione vediamo otto budini verdi con
all'interno del loro corpo un paio di occhi galleggianti e sempre
all'interno del corpo si potevano notare delle piccole scariche
elettriche che apparivano ogni tanto. Gli occhi sono di vario
colore. I budini hanno formato un cerchio con al centro un
budino più piccolo di colore rosso con occhi all'intenro
del suo corpo bianchi. I vari budini stavano colpendo il
centrale lanciando dei pezzetti della loro materia, ma anche
il bundino al centro lanciò dei pezzi ogni tanto ma solo ad alcuni
componenti di quel cerchio. Dopo vari e ripetuti lanci, il cerchio
si sciolse e tutti se ne andarono lasciando da solo il budino più
piccolo. Lui si fece un giro per la stanza, [ Camminano modificando
la base del loro corpo in piccolo ganci a mo di cingolato. NDR. ] la sua
passeggiata venne interrotta dall'ingresso di un'altro budino simile ai
precedenti, ma lui aveva all'interno del suo corpo una piccola
asta di colore verde. Il budino rosso si avvicinò al nuovo arrivato
e gli lanciò un paio di pezzi colpendolo, lui rispose facendo
uscire l'asta dal suo corpo. L'asta aveva una circonferenza doppia
di una cannuccia era di colore bianca, ma mentre da un lato la
cannuccia era vuota dall'altro sembrava avesse un'altoparlante.
Il nuovo arrivato comunicò con lui e lui rispose poco dopo, quindi il
nuovo arrivato se ne andò lasciando l'oggetto sul pavimento
con la piccola gelatina che osservava l'oggetto con molto interesse.

Quella stessa sera.. Ci troviamo all'interno della stanza di Alex, lui
è davanti al computer e osserva sul monitor un disegno con le persone
in quel disegno visti di profilo. Si vedeva sullo sfondo l'interno di una
casa di pietra con a sinistra una finestra con controrno di legno che
tagliava il vetro in quattro piccoli pezzi, e dalla finestra si vedeva
una notte illuminata dalla luna a destra si vedeva una porta di legno
con la parte superiore ad arco. Il pavinmeno non si vedeva nel
disegno ma al centro del soffitto c'era una piccola lampada ad olio
che una piccola fiamma illuminava la stanza anche se nel disegno
era tutto illuminato. Al centro del disegno c'e un tavolo di legno con
sopra sparpagliati delle piccole carte da gioco, anche se alcune
carte eano coperte dallo schienale di una sedia di legno posta
quasi al centro del lato. Sul lato destro vediamo seduto su
una sedia di legno un ragazzo un ragazzo sui 30 anni,
capelli biondo scuro, altezza 1,73, occhi marrone chiaro, indossa
dei jean's e una maglione pesante di colore marrone scuro. Lui
tiene con la mano destra una carta da gioco. Il ragazzo pronuncia
tramite un balloon rotondo la cifra 5000, in piedi dietro di lui c'e una
ragazza evanescente simil fantasma, sui 28 anni, occhi e
capelli lunghi lisci fino alle ginocchia blu. Altezza 1,80,
carnagione mulatta ed ha alle spalle delle ali celesti chiuse. Indossa
una maglia con maniche corte celeste, blu jean's e scarpe con tacco
basso nere. Lei lo abbraccia poggiando le mani sul petto ma rimanendo
in piedi. Alex disse nel vederlo.
- Ha fatto un'ottimo lavoro. - In quel momento appari improvvisamente
quasi al centro della stanza Jun Asono, lei indossa una camicia
senza maniche verde scuro, pantaloni neri e scarpe con tacco
basso nere. disse avvicinandosi ad Alex. - Ciao Alex, vedi
che fra... - Smise di parlare vedendo che lui era rapito dal
disegno e si incuriosì chiedendo. - Che stai guardando ? - Lei vide
il disegno e notando la ragazza si cheise. - Non dirmi che quella sono io ?
- Si, non ti va ? - Chiese lui continuando a guardare il disegno.
- E perchè sono evanescente come un fantama ?
- Mi piaceva l'idea spero che non ti sei offesa.
- Non ho voglia adesso di litigare. - Si incavolò lei però chiese. - Toglimi
una curiosità, perchè hai voluto...
- Ricostruire la sede sul pianeta ? - Finì lui guardandola e sorrise
continuando. - Perchè qualcosa mi dice che non avremo problemi
con gli Hajinkoriani.
- Lo spero per te Alex, ma per essere più sicuri, abbiamo deciso
di rinforzare le difese nell'evenualità che ci riprovino.
- Ottima notizia Jun, ma quando sarà operativa la nuova sede ? - Domandò
lui con curiosità.
- Credo fra un paio di mesi, non ne sono sicura.
- Perfetto. - Rispose lui e chiese. - Che te ne pare del disegno ?
- Carino. Ora ti devo lasciare, da molto tempo che non faccio una
visita a mia figlia.
- Salutala anche da parte mia, ok ?
- Daccordo.
- E grazie dell'avviso. - Disse lui con tono contento.
- E di che. - Quindi lei scomparì mentre lui continuò ad osservare il disegno.

Inizio storia alle 12:45 del 11/07/2007
Fermato alle 13:29 del 11/07/2007
Ripreso alle 22:03 del 11/07/2007
Fermato alle 22:47 del 11/07/2007
Ripreso alle 11:02 del 19/07/2007
Finito alle 11:47 del 19/07/2007

Inizio correzione e adattamento alle 20:08 del 20/07/2007
Fine correzione e adattamento alle  21:17 del 20/07/2007

Nel prossimo episodio

La serie Backstage ovviamente non finisce qui. Potrete continuare a leggere i vari avvenimenti che succedono a Mirai City, con la terza stagione. ^_^

Note