Jun Asono si trova spaesata in quell'ambiente natalizio e segue suo marito Alex durante la vigilia di natale. Il mattino dopo, Alex le porta la colazione a letto, ma Jun si comporta stranamente, facendo preoccupare suo marito. ^^;
E scesa la sera, ci troviamo nella camera da letto di quella casa. Alex continua a ronfare sotto le coperte, mentre Jun è ancora in piedi davanti ad una finestra. Lei indossa un pigiama, sulla schiena ha due ali celesti/blu. Le ali sono curvate come un abbraccio intorno al suo corpo. Lei accarezzò le ali pensando.
- " Quella voce..Sembra cosi familiare.. Ma che significa ? " - Con questa domanda osservò il cielo leggermente nuvoloso con una piccola luna in lontananza.
- Jun.. Karin.. - Disse nel sonno Alex. Lei si volto' spiegando le sue ali osservando Alex con una certa tenerezza. Dicendo a bassa voce. - Per questo ti ho scelto come marito. - Sbadigliò dal sonno e camminò verso il letto facendo scomparire le ali, si mise sotto le coperte per dormire.
Il giorno dopo...Il cielo è coperto da nuvole grigie da cui scendevano dei fiocchi di neve. Jun si trova ancora sotto le coperte invece Alexera sparito, anche se in verità, lui entrò poco dopo nella stanza con in mano un vassoio con la colazione. Lui poggiò il vassoio sul piccolo mobiletto accanto al letto vicino alla moglie e tento' di svegliarla. Lei si svegliò e disse guardandolo.
- No'xi Alex Da'r.
- Ehm... Non capisco cosa hai detto Jun. - Rispose Alex sorridendo leggermente. Lei lo osservò un pò sorpresa e chiese. - Tu'Nar Xi'ti Alex T'hi ?
- Scusa cara, ma non riesco a capirti. - Disse il marito in difficoltà, quindi chiamò la figlia. Saiko entrò in camera con indosso ancora il pigiama e chiese. - Cosa c'e papà ?
- Xi'nar Saiko ? - Chiese Jun. Lei disse dopo averla sentita. - [ Ti sei dimenticata che lui non capisce l'Aldebariano ? ] - Jun si alzo' dal letto e fece comparire le sue ali per poi sparire. Alex chiese alla figlia. - E ora, cosa le prende ?
- Non saprei. Certamente è un comportamento molto strano.
- Forse.. non le dovevo portare la colazione al letto.. - Disseun pò timoroso e domandò. - Non è che su Aldebaran questo gesto e sinonimo di sfida ?
- Ma che diamine dici papà ! - Rispose lei sorridendo un po' imbarazzata dall'indiozia di Alex. Jun riapparve dietro di lui e lo abbracciò coprendolo con le ali e disse a bassa voce al suo orecchio. - Fu'Xin Da'r ? Wa'in Da'r.
- Scusami cara, ma non ti capisco.. Saiko, non ti sembra strano che non parli...
- Per me no. Anzi, dovrebe essere naturale.
- Scusami cara, ma se non mi lasci, come continuerò le storie in sospeso ? - Disse lui svincolandosi da quell'abbraccio.
- Da'r Ex'ran Nin'tsu, ra ? - Domandò la moglie stupita.
- Papà, perchè lo hai fatto ? - Domandò Saiko.
- Io ? Cosa ho fatto ?
- Crede che lei non ti piaccia piu.
- Ma si è svegliata con il piede storto ? - Domando' un po' preoccupato, continuò. - E ovvio che mi piace, come potrei non amarla ? Scusa Saiko. Sai che non sono bravo in Aldebariano applicato, glielo puoi riferire ?
- Certo papà. - Rispose la figlia che ubbidì. Jun sentento le parole della figlia, si calmò dicendo con dolcezza. - Da'r. - Quindi scomparì e riapparì davanti a lui, poggiò le sue mani sulle guancie del marito e lo baciò.
- Mammà !! - Disse la figlia un po' offesa o invidiosa da quella scena. La moglie disse dopo quel bacio. - Grazie per la colazione.
- Finalmente ti capisco, Jun.
- Come, mi capisci ? Fin'ora ho parlato al vento ? - Disse leggermentearrabbiata.
- Parlavi Aldebariano. E sai benissimo che io non lo conosco.
- Che vai a dire ? Non è che mi stai prendendo in giro per caso ? - Chiese lei leggermente sospettosa.
- E tutto vero. - Disse lui e si appellò alla figlia. - Diglielo anche tu Saiko.
- Cosa ci guadagno ?
- Va bene, ti dò il permesso, ma basta che mi aiuti.
- Grazie papà. - Rispose lei e confermò l'alibì di Alex.
- Scusami se ho dubitato. - Disse lei e Saiko ritornò nella sua stanza.
- Non c'e problema Jun. - Disse lui sorridendo imbarazzato. Lei andòverso la finestra dicendo. - Se non sbaglio oggi è..
- Si è 25 dicembre.. - Disse lui mentre si avvicinò. - La tua festa preferita. Buon natale cara..
- Anche a te marito mio.. - Rispose lei abbracciandolo. Suo marito la lasciò dopo poco salutandola. Lei rimasta da sola, osservo' il tempo dalla finestra pensando. - " Ecco l'unica cosa che invidio agli umani. " - Infine sorrise un pò imbarazzata.
- Mamma. Io esco. - Gridò la figlia affacciandosi nella stanza.
- Dove vai ?
- Vado a vedere se pesco qualche ragazzo.
- Buona pesca. - Disse lei sorridendo divertita, però poi disse fermandola. - Ah, Saiko..
- Si, cosa ce' ?
- E le tue amiche ? - Chiese con curiosità.
- Quali ? Lo sai come sono fatti gli umani.. Oppure credi..
- No, ti capisco.. Beh, buona pesca.
- Grazie. - Rispose lei facendole l'occhiolino e Jun osservo' la finestra mentre penso'. - " Sono stata proprio fortunata ad avere un umano che mi aprezzi per quello che sono in realta'. " - Quindi diete le spalle alla finestra mentre ando' a sedersi sul letto per far colazione. Il riflesso della finestrache ha le sembianze di Jun disse. - Questo è solo un sogno, ti dovresti svegliare. - E notando la contentezza mentre sgranocchiava un biscotto, disse un pò tristemente. - Mi dispiace che la realta' è ben diversa da come la sognamo. Ma sarò buona con me stessa. Piloterò io il tuo corpo mentre tu continuerai a sognare. - E pensò osservandola. - " Chissà se un giorno, questo sogno si averasse.. " - E disse incavolata. - Ovviamente non con quell'alieno di Alex... - Poi la osservò con curiosità e si chiese. - Non è che in verita' il mio odio.. - Scosse violentemente la testa in segno di diniego e disse incavolata, leggermente rossa sul viso. - Assolutamente no !! - Infine sparì.
Passò del tempo.. Vediamo Jun passeggiare tra la gente. Anche se il suo sguardo era attratto dalla neve e non a tutti quelli che la osservano, sorpresi nel vedere le sue ali anche se sapevano che non era propriamente terrestre. In quel momento in mezzo alla folla di curiosi si affacciò Lilibeth, una pantera di 19 anni, la sua pelliccia era completamente nera e lucida così come il suo volto e il suo naso, i suoi capelli erano di colore blu chiaro ed erano molto lunghi e lisci e anche la sua fronte era parzialmente coperta da corti ciuffi, la coda era lunga e sottile. Indossa abiti invernali. Disse.
- Hai finito di dare spettacolo ?
- " !!! " Tu.. Sei Alermariana, giusto ? - Rispose Jun guardandola, mentre fece scomparire le sue ali.
- No. Ma dimmi, non ti sei accorta di tutti questi sguardi ?
- E con questo ? Che problema c'e ?
- Per me nulla, tanto non sono io quella che attira l'attenzione dei presenti. - Rispose lei sorridendo furbescamente. - E poi, a cosa ti serve toccare questa roba bianca ?
- Questa roba bianca si chiama neve. Ma non sto qui per la neve, bensì per l'atmosfera che si respira in questo periodo.
- Sarà, ma certo Alex non sarà cosi stupido da farsi vedere insieme a voi. Oppure si ? Sai per come la vedo io, quell'umano non brilla certamente per intelligenza.
- Mio marito non è uno stupido !! - Rispose lei tutta incavolata tantè che si infiammò totalmente di una fiamma di colore blu. Tutti i presenti scapparono via dal terrore mentre Lilibeth disse con cattiveria.
- Si vede che la verità fa male, aliena. - Jun si rimpicciolì finche non si trasformò in un gatto alato coperto da una fiamma celeste, il gatto andò di corsa contro la pantera, ilbersaglio non ebbe il tempo di reagire per quanto era sbalordita da quella metamorfosi. E il gatto la attaccò passando da una parte all'altra del corpo come un fantasma. Appena il gatto atterrò, il tempo intorno a loro si fermò improvvisamente, finchè... Non ritornò a scorrere.Appena il tempo si mosse, lei ritornò alle sue sembianze naturali e qui senti'.
- Oramai non stai più dormendo Jun, svegliati !!
- Questa voce.. Ma.. Chi sei ? - In quel momento notò in lontananza Alex in compagnia di una ragazzasui 23 anni, capelli lunghi biondi, altezza nella media, carnagione mulatta. Anche lei indossa abiti invernali.Lei ovviamente non la prese bene dicendo. - Non puoi farmi questo Alex !! - E da prima fece comparire le ali poisparì. In quel momento, accanto al corpo disteso sul maciapidedi Lilibeth, apparì una copia evanescente di Jun che disse. - Ottima idea Alex. - E osservando Lilibeth penso'. - " Perdonami se ti ho usata come esca. Ti prometto che appena mi sveglierò, farò di tutto per farti guarire. "
Intanto la coppia, entrò di corsa in un vicolo, e continuarono a correre, ma la loro corsa fu fermata dalla comparsa davanti a loro di Jun. Alex disse.
- Non te lo detto fin'ora.. Ma sappi che tu non sei mia moglie perchè è lei !!
- ALEX !! - Grido' l'Aldeariana piuttosto incavolata nera e si scagliò verso Yera, però la ragazza la bloccò creando uno scudo invisibile, mentre Alex le disse seriamente e arrabbiato. - Tu non sei mai stata mia moglie e non lo sarai mai !!! - Poi sorrise furbescamente mentre disse. - In verità, questa ragazza sarà la mia futura moglie. - E lui le fece la linguaccia. Jun si incavolò come non mai dando sfogo a tutta la sua potenza. I muri dei edificifurono colpiti da sfere di fuoco piuttosto potenti, lo scudo di Yera si stava indebolendo aveva subito troppi colpi potenti e per poco Jun non riuscì a disintegrarlo insieme hai presenti se non era che d'un tratto... Mentre il vicolo divenne ilcorridoio di un edificio, lei si fermò e osservò con stupore quella coppia diminuendo il suo potere fino ad azzerarlo, atterro' mentre disse.
- Che ci faccio qui ? - E guardando Alex disse un pò arrabbiata. - E tu, cosa ci fai dietro a quella Hajinkoriana ?
- Prima di risponderti, credi ancora che io sia tuo marito ?
- Ma che indiozie dici ? Quanto mai, vorrei essere moglie di un alieno, che oltretutto è piuttosto brutto !
E cosi Jun si riprese da quella strana amnesia.
Inizio episodio alle 0:32 del 19/10/2006
Fermato alle 0:59 del 19/10/2006
Ripreso alle 0:22 del 21/10/2006
Fine episodio alle 1:44 del 21/10/2006
Inizio correzione e sistemazione alle 18:06 del 22/10/2006
Fermato alle 18:30 del 22/10/2006
Ripreso alle 23:54 del 22/10/2006
Fine correzione e sistemazione alle 00:45 del 23/10/2006
La storia prosegue su: BACKSTAGE OF STUDIO MIRAI 2° EPISODIO 12°: RITORNO ALLA NORMALITA'.