Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Ore 3:03 AM Luogo: Stanza da letto di Saba.

La stanza è immersa nel buio, con i faretti accesi
che diffondono una luce soffusa. Vediamo Saba che si
sveglia e ancor mezzo stordito dal sonno, si alza
dal letto e va verso l'uscita della stanza. Appena
la porta a scorrimento laterale si aprì del tutto lui
sentì il grido di Mya.

- NOOOOOO !!! - Lui uscì di scatto dalla stanza
per andare nella stanza della volpina.

Questa stanza e illuminata a giorno e stranamente
risulta quasi una fotocopia della stanza di Saba. Il
suo letto e posto a est della piccola stanzetta rettangolare.
I muri sono beije mentre all'interno del soffitto ci sono
quattro piccoli faretti posti hai angoli della stanza
ovviamente accesi. Al centro del lato ovest c'e l'unica
porta d'ingresso/uscita a scorrimento laterale. Il letto
a coperte arancioni. La vediamo lei seduta sul letto a
mezzo busto con le gambe coperte dalle lenzuola.
Lei indossa una maglia di pigiama di colore rosa con
fantasia di farfalle di colore rosa scuro. Saba le disse
avvicinandosi.

- Cosè successo, hai avuto un'incubo ?

- Fortuna che era un sogno. - Rispose lei tranquillizandosi.

- Ti senti meglio o vuoi che vada a prendere un pò d'acqua ?

- Vi ringrazio Saba, ma sto bene. - E osservandolò continuò. - Mi
dispiace di avervi svegliato nel cuore della notte.

- Non c'e nessun problema. Anzi, fremo dalla curiosità. - Rispose
lui sorridendo divertito.

- Curiosità ? Curiosità per che cosa ? - Chiese lei sorpresa.

- Come Mya, non ti ricordi ? Giada ci ha detto che domani
avremo un nuovo quartier generale.

- Sinceramente non lo ricordo. Ma sono certa che sarà una
cosa positiva.

- Eccome, cosi usciremo da questa sede. Ma è meglio che
continuì a dormire. Altrimenti domani non ti sveglierai alla buon'ora
per questo avvenimento.

- Allora notte, Saba.

- Notte Mya. - Rispose lui e le luci si spenserò.

Nel corridoio centrale del piano. Lui ando' alla ricerca della cucina
per bere qualcosa. Una volta trovata la stanza giusta, ci entrò.

Al ritorno però, entrò nella stanza di Mya per assicurarsi
che stava dormendo.

Le quattro luci erano soffuse dando un senso di oscurità per tutta
la stanza. Lui si avvicinò cautamente alla volpina per assicurarsi
che stava dormendo, ma lei in quel momento sta discutendo nel
sonno, lui senti.

- Ma perchè ? Sono sicura che Saba non direbbe di no.

- " A cosa non dovrei dire di no ? " - Pensò lui con curiosità.
E disse a bassa voce con un filino di rabbia. - Non vorrei che
Alex..

- Accetto. Non vedo l'ora che arrivi domani, Saba ne sarà felice.

- " Uhm... " - Pensò lui non fidandosi, Mya in quel momento si girò
nel letto e lui preoccupato ancora si svegliava, decise di andarsene.

Il giorno dopo... Vediamo Tullius. Che indossa un maglione verde,
capello di lana nero, jean's e stivaletti con pelliccia bianchi. Lui
si trova in compagnia di Una, lei indossa un top blu scuro,
pantaloncini corti blu e scarpe con tacco basso nere. Entrambi
non si trovano in un corridoio o stanza della sede, bensi nel call
center sulla superficie lunare, facendo compagnia a BD.
Lui indossa una maglia con maniche corte verde scuro, blu jean's
e stivaletti con tacco basso marroni. Lui d'altro canto non stava
lavorando, bensì si sta lucidando gli occhi nel vedere la figura
di quella pantera. Fortunatamente per lui, Una aveva altro
a cui pensare.

- Ma perchè hai coinvolto proprio me ? Cosa potrei
fare io ? - Si lagnò Tullius.

- Perchè non mi fido di un essere inferiore che porta a guinzaglio
una mia simile. [ Si riferisce a Saba & Mya. ] E non mi fido
nemmeno di quella strana aliena.

- Stai parlando del nostro capitano, la volpina Giada ?

- Si. Proprio lei, non so, ma qualcosa mi dice di non fidarsi
ciecamente di lei.

- Ma allora io, perchè hai coinvolto proprio me ? Perche' non
hai scelto lui ? - Domandò Frigo indicando B.D. E disse
contento. - Sono certo che lui sarebbe felice esserne coinvolto.

- Lui ? Chi lui ? - Si chiese lei guardandosi intorno facendo
finta di non vedere B.D. Mentre lui si indicò piuttosto contento.

- Come fai a non vederlo c'e l'hai qui davanti. Su, non scherzare Unna.

- Unna ? Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi cosi ? - Chiese
lei arrabbiata, poi osservò la sala e guardando Tullius con
serietà disse. - Guardami, credi che io scherzi ? - Mise il
punto interrogativo leggermente arrabbiata.

- " Non lo vedi ? " - Penso' lui sorpreso poi disse sdramatizzando. - Giusto, non puoi mica vedere il mio amico immaginario.

- Amico immaginario, cosa vorresti dire ?

- Niente di importante. - E sbuffò dicendo con un pò di rassegnazione. - Daccordo, ti aiuterò. Dimmi, cosa vuoi che faccia ?

- Lo sai, non hai bisogno che te lo ripeta, no ?

- Allora avevo sentito bene. - E chiese con curiosità. - Ma
scusa, non capisco a cosa ti debba servire tutto ciò.

- Voglio esserne sicura.

- Ma di cosa ? Perchè non lo dici chiaro e tondo.

- Sarebbe pericoloso per te. Lascia fare a me, tu pensa solo
al tuo compito.

- Ok, daccordo. Ma personalmente lo ritengo inutile. - In quel
momento uno dei ascensori si aprì e uscì una coppia di umani.
Tutti li osservarono e Una si chiese. - " E questi qua ? Chi
sarebbero ? " - La coppia e composta da un ragazzo sui 28 anni,
altezza 1,70, capelli un pò lunghi biondo scuro, occhi verde chiaro,
carnagione quasi caffe-latte. Indossa una camicia bianca a quadri
verdini con un giubbotto leggero arancione, blu jean's e
scarpe con tacco basso bianche con lacci bianchi. Al suo fianco
sinistro c'e una ragazza sui 26 anni, altezza 1,73, capelli
biondi lisci lunghi fino alla vita, occhi celesti anche se l'occhio
destro e coperto da un ciuffo ampio e intenso di capelli che
gli penzolano davanti, e non gli danno fastidio. Carnagione
mulatta. Lei indossa una maglia con maniche lunghe bianca
con bordi neri, gonna stretta e lunga rosa, scarpe con
tacco bianche. Un paio di orecchini ad anello rosa, e borsetta
bianca con cerniera dorata. Il ragazzo le disse dopo esser
usciti dall'ascensore.

- Su Sakura, andiamo a vedere perchè ci ha convocati.

- Lo sai tesoruccio che ti seguirei dappertutto. - Disse lei divertita.

- Veramente gattina, ti sto solo accompagnando.

- Come un bravo cavaliere. Per questo mi piaci. - Rispose lei
divertita e improvvisamente lo baciò. I presenti rimaserò
alquanto sorpresi a parte Una che rimase fredda da quella
scena, ma B.D fù quello più colpito anche perchè voleva
essere al posto del ragazzo. ^^;

Tempo dopo.. Al 30° piano. Vediamo Alex di spalle intento a giocare
davanti al cabinato rosa. Lui indossa una maglia con maniche lunghe
beije, jean's e stivaletti con tacco basso e senza lacci neri. Mentre
lui e concentrato al gioco, dall'ascensore si vide uscire Tullius,
anche se lui trema un pò dopo aver sentito le frasi della pantera.
Ad un certo punto, mentre lui si trovò quasi al centro della stanza,
si sentì Alex che disse.

- Noooo !!! Perchè sono stato cosi scemo ? Uff. Va bene, mi rifarò.

- Alex.. - Lo chiamò.

- " !? " - Pensò lui che si voltò e vedendolo decise di lasciare il
cabinato e andare da lui chiedendogli. - Hai un gettone ?

- Eh ? - Disse lui sorpreso.

- No, nulla. - E disse pensieroso. - E ora dove vado a pescare
un gettone. Ah, si. - E gli chiese. - Senti, hai una moneta ?

- Una moneta, motivo ?

- Una cosa da nulla, mi son dimenticato le chiavi del
cabinato all'interno del cabinato, e sai, non ho voglia di forzare la
serratura per rovinare il cabinato.

- Ehm.. Non capisco come hai fatto ha dimenticarti le chiavi
all'interno del cabinato se poi lo stesso lo hai chiuso a
chiave. - Chiese lui incuriosito dalle parole di Alex.

- Lo sai che hai ragione ? - Disse lui pensandoci sopra e
continuò. - Uhm.. Ora che ci penso, comè possibile.

- " Secondo me, lei si è sbagliata di grosso. Lui non può essere
cosi intelligente, e non può certamente averla atterrata senza farsi
notare. No, lui non può essere una specie di supereroe. E strano solo
a pensarci. " - Pensò lui guardando Alex con superficialità.

- Ehilà Tullius, meno male che sei qui. - Disse Alex guardandolo come
se prima non c'era.

- Ehm.. Vi sentite bene Alex ? Io sto qui da un pò di tempo.

- Vero scusami. Sono un pò confucio in questo periodo.

- Motivo ? - Chiese lui con curiosità.

- Come posso dire, non so come andare avanti.

- Ah, non riuscite a superare un'ostacolo al gioco.

- Ma che gioco e gioco d'egitto. - Iniziò arrabbiato e continuò
dubbioso. - Non riesco a capire cosa devo scrivere.

- Cosa !? - Domandò stupito e chiese. - Perchè, voi scrivete ?

- Sentimi bene. - Disse lui seriamente. - Guardami e dimmi, secondo
te.. Io potrei scrivere ? Dimmi la verità.

- Siete sicuro che volete sapere la rispsta ? - Chiese lui un pò
preoccupato per le conseguenze della sua eventuale risposta.

- Si, dimmi la verità.

- Voi non sapete scrivere. - Rispose lui serio.

- Ottimo hai indovinato, credevo che eri timoroso perchè ti potevo
cacciare, ma ora che ho saputo la tua risposta, so che sei un valido
elemento per la nostra squadra.

- Grazie che la pensiate cosi.

- Figurati, anzi voglio offrirti da bere. Che ne pensi ?

- Scometto che è qualcosa di avvelenato. - Disse lui scherzando sulla
frase.

- Effettivamente.. Può anche darsi. - Rispose lui sorridendo divertito. E
Tullius ebbe un pò di paura mentre disse. - No, grazie.

- Allora dovrei dedurre che sei una spia.

- " !?!?!? " Non vi capisco.

- Semplice, si dice che.. Chi non beve in compagnia.

- O è un ladro o una spia. Tranquillo Alex non sono nessuno di
essi. - Rispose lui sorridendo. - Daccordo vi farò compagnia.

- Cosi mi piaci figliolo. - Rispose contento Alex e entrambi
entrarono nell'ascensore.

L'ascensore si fermò al 25° piano e qui spalancò le sue ante
e mostrò a Saba che indossa una maglia marrone scuro, jean's
con alla vita una cinta nera, e scarpe con tacco basso e lacci
nere. E Una, qualcosa di spettacolare. Una grandissima sala
della ampiezza di tutto il piano, con rivestimenti che ricordano il
segno zodiacale dei pesci, anche il soffitto e il pavimento sono
in tema. Oltre, al centro della sala, una fontana a tema. Sulla
facciata est una parete intera composta da monitor che mostrano
l'esterno ma che sono posti come parete interna di tanti piccoli
acquari con all'interno pesci di vario colore. Entrambi fecerò i
primi passi nella sala rimanendo allibiti da ciò che vedevano,
però Saba rimase ancora più scioccato perchè i suoi occhi
trovarono la sua volpina intenta a pastrugliare dietro un lungo
bancone da bar. Mya indossa una maglia con maniche corte
celeste con disegnati dei pesci di vari colori e razze. Gonna
lunga e ampia blu con siluette bianche a forma di pesci di
varie razze. Ma non era la sola dietro al bancone, insieme a lei
si può vedere Sakura, che però non si era cambiata d'abito. I
due andarono verso il bancone posto a nord, di fronte al
bancone visti di spalle, Saba e Una riconobbero alcuni loro
conoscenti. Oltre a Alex e Tullius possiamo vedere anche Giada.
La volpina indossa una camicia celeste, blu jean's e scarpe con
tacco basso bianche. Oltre ad un paio di orecchini a clip che
rappresentano una volpina bianca mentre dorme. In aria si vide lo
Xu'di Mik che conversa amabilmente con una palla di pelo rosa
con occhi grandi blu. Una volta che loro due si sedettero sui sgabelli,
Saba chiese sorpreso.

- Che stai facendo Mya.

- Non lo vedete ? - Disse Giada.

- Faccio la barista, ed è divertente !! - Rispose contenta Mya. Lui
squadrò Alex poi disse alla sua volpina. - Sei sicura che ti troverai
bene con questo lavoro ?

- Tranquillo signor Saba, Mya saprà cavarsela egregiamente. - Rispose Sakura.

- Sembri preoccupato. Tranquillo non c'e da preoccuparsi. - Disse Alex
sorridente e continuò pensieroso. - A meno che... Lei non avvelena
qualcuno. Ma son certo che non succederà, vero Tullius ? - Disse
infine rivolgendosi a lui, ma lui non si sentiva tanto bene e Giada
lo guardo' dicendo. - Vi sentite bene ?

- ... - Non aveva un colorito tanto salutare.

- Meglio che lo portiate in infermeria. - Disse seria Sakura.

- Ho paura che abbia esagerato con gli ingredienti. - Rispose Mya un po'
imbarazzata.

- Non è successo niente Mya, vedrai che starà bene. Forse non è
abituato all'alcol. - Rispose Alex e Saba gli diete corda rassicurando la
volpina, Giada invece chiamò Ametista dicendo di chiamare Mik per
aiutare Frigo, l'androide diete l'ordine a Mik di teletrasportarlo in infermeria.
Cosa che fece immediatamente. Sakura chiese ai nuovi arrivati. - Cosa
ordinate ? - E mentre Una ordinò una bibita che ebbe quasi subito,
Saba chiese ad Alex. - Dimmi Alex, che stanza e mai questa ?

- Questa caro Saba, e una filiale della catena dei bar zodiacali,
precisamente questo bar e del segno dei Pesci.

- E il mio segno. - Rispose lui e Alex disse sorpreso. - Ma che
coincidenza. [ ^^; ]

- Hai avuto una bella pensata. - Iniziò lei osservando il bar. E
continuò osservando i vari tavolini sparsi per il bar. - Sarebbe bello
che al termine di una missione, si venga qui a festaggiare. - E guardando
con serietà Alex continuò. - Devo ammetterlo per la prima volta, quindi
ascolta bene strano essere. - E sorrise mentre disse. - Hai avuto
un'ottima idea.

- Ti ringrazio, detto da te poi.

- Cosa vorresti dire ? - Chiese con sospetto.

- Non fraitendermi, ti ringrazio per il complimento. Ma se non fosse per
Mya e Sakura, questo bar sarebbe rimasto vuoto.

- Capisco. - Rispose lei e osservandole si chiese. - Come fate a
sopportarvi a vicenda ?

- Perchè dite questo ? - Chiese Mya un pò offesa.

- Se credi che io sia umana, ti sbagli di grosso Alermariana. - Rispose
Sakura che continuò. - E poi, questa volpina e veramente simpatica.

- Alermariana ? No, anche se assomiglio a questi abitanti, non
vengo dal pianeta di quella volpe di Giada.

- Capisco. Se ti consola, nemmeno io vengo dal pianeta Terra anche
se potresti pensare il contrario.

- Davvero ? E da che pianeta vieni ? - Chiese lei con curiosità.

- Frena la tua curiosita' Una. - Rispose serio Alex.

- Non fa niente Alex. - Rispose lei calmandolo e le disse. - Sono
Alermariana anche se non sembro. Ma se vuoi una prova...

- Nessuna prova Sakura, deve accontentarsi della tua
parola. - Disse deciso Alex. - Capito ? - Le chiese con fermezza.

- Perchè mi devo accontentare della sua parola ? Io non credo che sia
di un'altro pianeta. E se mi vuole convincere...

- Tranquillo Alex, per me non ci sono problemi. - Rispose Sakura che
disse rivolgendosi a Saba e Tullius. - Ok. Signori Saba e Tulius, chiudete
gli occhi. ^^ - Disse infine sorridendo divertita.

- E Alex ? - Si lamentò Saba.

- Lui mi conosce benissimo cosi come Giada. - Poi disse a Mya. - Spero
che non ti spaventi.

- Per una coda ? Tranquilla signorina Sakura non sono cosi
paurosa. - Rispose lei divertita.

- Allora voi, chiudete gli occhi. - Ordinò ai due ragazzi. Quindi loro
chiuserò gli occhi e lei mostrò la prova dell'appartenenza Alermariana
a Una, la smilodonte rimase leggermente scossa nel vedere la prova,
stessa cosa dicasi di Mya anche se ebbe un bel pò di sangue freddo
per non gridare dallo spavento. Infine Sakura disse ai ragazzi. - Ok,
potete aprire gli occhi. - E mentre i due li aprirono Alex disse alla tigre. - Spero, che non avrai pregiudizi nei suoi confronti.

- Ora capisco tutto. - Si allontanò dicendo. - Io ritorno ad
allenarmi. - Si fermò e chiese ad Alex. - Senti, quando ci sara' la
nostra prima missione ?

- Spero il piu' tardi possibile, ma non ci credo per nulla. - Disse lui
serio e lei disse. - Avvisatemi allora. - Quindi se ne ando' lasciando
i presenti a godersi, [ piu' o meno ^^; ] le bibite.

All'interno dell'ascensore lei penso'.

- " Che strana combriccola. Spero che non ci siano altri fenomeni
come lei. "

Inizio episodio alle 13:50 del 14/05/2006

Fine episodio alle 14:31 del 14/05/2006

Inizio correzione et altro alle 18:52 del 17/05/2006

Fine correzione et altro alle 20:54 del 17/05/2006