Backstage of Studio Mirai 2° #3
"Il Videogioco Di Alex"

Alex chiede consigli a Giada sia nei riguardi dei ospiti che del futuro videogioco. ^_^

Riassunto

La sede è stata ricostruita grazie anche all'aiuto dei edificatori Aldebariani. Ma prevenire è meglio che curare percui Giada sotto consiglio di Alex invita alcuni ospiti: Saba, Tullius, la volpe Mya e la smilodonte Una. I quattro ora si trovano all'interno della versione orbitante della sede e qui fanno un allenamento su un videogioco che virtualizza un'eventuale futura battaglia nello spazio. E a proposito di videogiochi, Alex..

Tempo lettura circa

Siamo all'interno del corridoio del 15° piano della sede dello
Studio Mirai. Vediamo Giada e Ametista uscire da una porta al
lato destro del corridoio, quasi al centro. Entrambe stanno
parlottando tra loro mentre vanno verso l'ascensore posto a sud.
Le porte dell'ascensore si aprirono in quel momento e ne usci'
Alex. Lui indossa una maglia con maniche lunghe grigia, jean's
e scarpe con tacco basso nere. Ando' incontro a loro dicendo.

- Aspettatemi.

- " Se stavamo andando verso di lui, che senso a quella
parola ? " - Penso' Giada sorpresa poi disse a bassa
voce. - Indossi ancora quella maschera, vero ? - Ametista si fermo'
accanto ad una porta sul lato sinistro, lo stesso fece Giada e entrambe
aspettarono che lui le raggiunse. Appena arrivo' davanti a loro disse.

- Fortuna che mi avete aspettato, altrimenti avrei rischiato di
inseguirvi.

- E come di grazia ? - Domando' sorpresa Giada che
continuo'. - Se stavamo venendo da te, come potevi inseguirci ?

- E se cambiavate idea ritornando indietro ? Non vi dovevo
inseguire ?

- Non ha tutti i torti. - Disse Ametista piuttosto sorpresa.

- Non ha piu' importanza adesso. L'importante e che vi ho
raggiunte.

- Ok, ci hai prese. Ora dicci cosa vuoi da noi. Cioe' da me. - Disse
Giada un po' stufata.

- Cosa ti prende Giada, sei stanca ? - Chiese Alex.

- Perche dici questo ? - Disse lei stupita.

- Ti vedo stressata, non e' che hai bisogno di un'altra
vacanza ? Se vuoi, posso concederti delle giornate premio.
Cosi ne approfitti per andare a trovare la tua famiglia.

- Ti ringrazio Alex, ma sto bene. E solo che questi
" ospiti ". - Inizio' lei indicando le virgolette con le zampe.

- Sono come il pesce, dopo tre giorni puzzano ? - Disse Alex sorridendo.

- Non intendevo questo. - Inizio' lei sorridendo all'idea poi disse
seriamente. - Sono preoccupata. Se veramente succede cio' che pensi.

- Non ti fidi di loro ? - Inizio' lui e chiese. - Come ti sono sembrati ?

- Vuoi sapere la verita' Alex o solo una bugia ? - Domando' seria.

- Preferisco la verita', grazie. - Rispose lui con volto serio.

- Come vuoi Alex. Inizio da Tullius. Mi sembra un pesce fuor d'acqua.
Mi preoccupa il suo ritardo cronico, potrebbe risultare pericoloso se la
tua supposizione si avverasse.

- Io direi che hanno bisogno di tempo. Capisci Giada, sono arrivati
solo ieri, e oggi e' il loro primo giorno, percui abbi fiducia in me e
dai tempo a loro di ambientarsi.

- Speriamo che hai ragione. Ma passiamo a Una. Lei non ha
bisogno di allenamento e un'ottimo acquisto per la futura squadra. Prende
la cosa sul serio, mi dispiace solo per il suo carattere, spero che
cio' non pregiudichi le sue scelte.

- Quella tigre sa il fatto suo, ne sono piu' che certo. - Disse lui
serio e chiese. - Che mi dici di Saba ? Come te lo vedi ?

- Che e' un raccomandato. - Inizio' lei un po' arrabbiata e domando'
sorpresa. - Ma veramente e' riuscito a pilotare un robot ?

- Certamente. Perche' ? - Domando' lui stupito da quella domanda. [ Rif.
M.R.V NDR.]

- Non ce lo vedo alla guida di un robot. - Disse lei perplessa.

- A proposito di robot, come sara' il nostro ?

- E tutto pronto non preoccuparti. - Inizio' lei facendogli l'occhiolino. E
chiese dubbiosa. - Pero' una domanda Alex, perche' hai chiesto ad
Ametista di tenere sotto controllo Mya ?

- Prima dimmi. Stanno ancora " giocando ? " - Domando' lui con sguardo
serio, scrivendo in aria le virgolette con le dita.

- Certamente. Saranno passati a mala pena 5 minuti da quanto li
abbiamo lasciati. - Disse Giada e chiese con sguardo furbo. - Perche' ?

- Ametista, sai come stanno andando gli ospiti ? - Chiese Alex.

- Ultimo posto per Una, Terzo per Saba, secondo per Tullius e primo
per Mya.

- Che !!! Come' possibile ? - Domando' Giada stupita dalle parole di
Ametista.

- Sara' la solita fortuna dei principianti ? - Domando' lui sorridendo
divertito.

- Quindi sara' lei il nostro 4° membro ?

- Non penso. Un conto e la simulazione e un conto e' la realta', penso'
che sara' un tantinello emozionata una volta che si trovera' ai comandi
di una vera astronave.

- Tu dici ? Ma e' strano che la tigre risulti ultima.

- No, diciamo che lei ha solo partecipato a battaglie piu' facili, oppure i
comandi del cabinato si sono guastati. ^^;

Nella stanza in questione con i quattro cabinati. Vediamo in piedi la tigre con i denti a sciabola appoggiata di schiena contro il retro del suo cabinato, lei ha le zampe inferiori incrociate e zampe superiori conserte mentre osservo' con cattiveria il luogo deserto, invece dai tre cabinati si sentirono varie parolaccie da parte di Tullius e Saba, invece Mya si stava divertendo. Una penso' incavolata.

- " Potevano farli piu' fragili i comandi. >_< Si son rotti come carta nelle
mie zampe. " - E disse dubbiosa. - E poi tutte quelle astronavi
nemiche. Ma nemmeno nella battaglia piu' feroce, ho visto tante
astronavi come nel gioco. Ah, secondo me quel gioco non corrispondera'
alla realta', è sicuro. Mi ci gioco la coda. - [ Faro' finta che non ho
sentito. ^^; NDR. ] E non sapendo cosa fare, decise di uscire dalla
stanza lasciando il resto dei giocatori al loro divertimento.

Nello stesso momento nel corridoio, Giada disse.

- Non penso che sia cosi violenta. Pero' devo ammettere che e' sorprendente
vedere Tullius al secondo posto.

- Visto che avevo ragione ? Tullius ci sara' molto utile, cosi come
Saba del resto.

- Lo spero proprio. - Disse lei un po' preoccupata.

- Vedrai che ho ragione Giada, e poi devi capire che stanno giocando
non stanno facendo sul serio. Vedrai come si muovera' la smilodonte quando ci sara' da combattere realmente.

- Fin'ora non hai sbagliato, speriamo che indovini anche questa volta.

- Fidati di me Giada. - In quel momento si vide uscire dalla stessa porta
dove erano uscite Giada e Ametista, Una da prima osservo' il
corridoio, poi vedendo loro decise di andargli incontro. Lui disse nel
vederla arrivare.

- Ah, ecco Una. - Giada e Ametista si voltarono e la videro arrivare,
Giada chiese. - Come mai non ti stai allenando ?

- I comandi erano troppo fragili per me.

- Chissa' come ho fatto ad indovinare. - Rispose Alex divertito e chiese alla nuova arrivata. - Ti andrebbe di pilotare una vera astronave ?

- Che ? Ne avete una ? - Disse lei sorpresa.

- Veramente ne abbiamo 5.

- Allora perche' avete voluto che mi allenassi con quel giocattolo ?

- E stato un mio errore, scusami. - Disse Alex poi chiese a
Giada. - Puo' Ametista accompagnarla alla sua nave ?

- Sei sicuro Alex ? Non e' un po', presto ?

- Forse per gli altri, ma lei è gia' pronta, fidati.

- Speriamo.

- Per una volta tanto do ragione a questo alieno. - Inizio' lei e si
rivolse a Giada. - Su capitano, fatemi vedere questa nave. Che non vedo
l'ora di pilotare sul serio.

- Ok. - Disse Giada, dette ordine ad Ametista di accompagnarla alla
sua navicella. E mentre le due ragazze se ne andarono, Giada chiese
a Alex. - Ma dobbiamo fidarci di lei ?

- Al 100% - Inizio' lui serio poi disse. - A proposito di fidarsi. Mi son
dimenticato per quale motivo ti avevo chiamata.

- Se non lo sai tu.. Come potrei saperlo io ? - Domando' lei con
sguardo basito.

- Ah, gia. Ora ricordo. Ho bisogno di un gioco.

- Un gioco ? Scusa, ma non sono una programmatrice.
- Lo so, sara' la Player simuLtaneity Software a crearlo,
pero' ho bisogno dell'idea.

- Come' possibile che tutto tu, non riesci a farti venire l'idea per il
soggetto di un gioco.

- Sto in un periodo veramente brutto, ecco perche' ho bisogno che
mi aiuti, tu hai qualche idea ?

- Per adesso zero. - E domando' con curiosita'. - Ma a cosa ti serve ?

- Lo si vedra' nell'episodio del colore bianco. Solo che sono
cosi bloccato dall'idea che..

- Perche' non usi come base una delle tue serie ?

- Ma quale ? Non ho voglia di creare un'altro gioco su Diana©, ne
ho gia' ideati troppi. Stessa cosa dicasi della biografia di Jun.

- Hai altre serie per cui basarsi ? Che mi dici di Dillinger© ? Non
puoi basare un gioco su quella miniserie ?

- No, non posso. Non e' un mio personaggio.

- E va bene. Vediamo, che altre serie hai in ballo in questo momento ?

- Solo SHC, Mya e null'altro. Ah, si. I vari colori del progetto. Ma si
sa' che non potrei farlo, sarebbe irreale vedere un gioco basato
sul colore bianco all'interno del colore bianco. Come si dice..

- Si ho capito. Allora perche' non utilizzi i personaggi dell'SHC ?

- No, sono ancora troppo pochi...

- Effettivamente, se vuoi usarli in coppia, ne escono a mala pena
quattro. Allora ci manca solo Mya©, no ? Perche' non provi a usare
i personaggi della serie Mya© ?

- Potrei farlo.. Ma... C'e stata una rivoluzione al 20° episodio.

- E con questo ? - Domando' lei non capendo il suo
problema. - Utilizza una storia antecedente a questo episodio
oppure inventine una nuova. Vedrai che troverai qualche ottima
idea.

- Mya eh ? Uhm... Si potrebbe fare, pero'.. - Disse infine pensieroso.

- Pero' ? Pero' cosa ? - Domando' lei non capendo.

- Ecco, mi manca una volpina.

- Cioe' ti puoi spiegare meglio ?

- Ho lasciato Aruchi che sta andando nella salagiochi dopo
aver saputo dell'arrivo di un nuovo gioco, avevo in mente di
creare un cabinato completamente rosa, quindi esclusivamente
per ragazze. Pero' se lo devo fare, devo inserire dei personaggi
femminili, e se utilizzo la serie Mya© mi manchera' una volpina.
Gia' mi vedo il titolo. The Four Vixen Game©, sara' divertente.
Specialmente per le reazioni dei personaggi.

- Fammi capire. - Inizio' lei incredula. - Vuoi farmi credere che
vuoi utilizzare un gioco, solo come espediente palliativo ? Non e'
che sei caduto un po' troppo in basso Alex ?

- Ecco il problema dei lunghi progetti, alla fine uno si
scoccia. ^^; - Disse lui divertito e continuo'. - Ok. Mi hai
convinto, faro' cosi. Pero', mi manca una volpina.

- Non guardare me, non mi va di inventarmi un
personaggio. - Disse Giada prendendo le distanze da Alex.

- E invece ti guardo e anche bene. - Disse lui osservandola
meglio. - Si, potrebbe funzionare.

- Cosa ? Cosa hai in mente Alex ? - Domando' lei con fidandosi.

- Sarai tu la quarta volpina.

- Io ? - Disse lei indicandosi piuttosto stupita.

- Non vedo l'ora. - Quindi mise le mani sulle sue spalle
dicendo. - Ti ringrazio vivamente. - In quel momento la porta
a fianco si apri'. Entrambi voltarono lo sguardo e videro davanti
alla porta, una volpe antropomorfa femminile con pelo completamente
bianco con zampe dello stesso colore anche se in alcune parti del
pelo ci sono delle chiazze di colore argentato. La punta della coda
e la punta del naso sono neri. Capelli lunghi neri con sulla fronte un
ciuffo ribelle che fa una leggera curva verso sinistra. Gli occhi sono
verde chiaro con pupille nere. Indossa una maglia con maniche
corte un po' scollata nera, pantaloni lunghi bianchi con alla vita una
cinta nera, non indossa scarpe. Sull'orecchio destro indossa
un'orecchino con base ad anello, catenina dorata e un ciondolo
piatto che ha la forma di un libro marrone scuro e sull'angolo
superiore destro sta posata una farfalla con le ali colorate
in quattro sezioni. L'ala sinistra e composta dai colori celeste e bianco,
mentre l'ala destra ha i colori rosa e argento. Lei osservo' da prima
il ponte con le braccia di Alex quindi si abbasso' passandoci sotto
dicendo. - Permesso. - Seguita dalla volpe si vide uscire una ragazzaa mulatta un pò chiara, sui 25 anni con occhi blu navy con all'interno dell'occhio destro un piccolo neo bianco. Capelli lunghi e lisci fino sotto la schiena di colore blu scuro con brillantini bianchi. Altezza 1,70. Indossa
una maglia con maniche corte bianca con al centro la silhouette nera di un'unicorno alato con una doppia coppia di ali, che impenna con le ali in alto. Gonna corta e ampia nera con fantasie di spicchi di luna bianchi. Stivaletti corti neri con tacco basso e punta dello stivale blu navy. Entrambi si osservarono mentre le due ragazze superarono il
" ponte ". Alex stacco' le mani dalle spalle di Giada e chiese a loro
sorpreso. - E voi ? Che ci fate qui ?

- Chi siete ? E dove ci troviamo ? - Chiese la volpe osservando
il corridoio, e la ragazza disse osservando il luogo. - Che strano
posto, dove siamo finite Diana ?

- Mi chiamo Alex e lei e' Giada, Giada Mirai.

- Piacere di conoscervi. - Disse la volpe che si presento'. - Mi chiamo Diana. Diana Fox, e lei e' la mia amica Lea Amiri.

- Piacere. Ma ripeto, che ci fate qui ?

- Prima di rispondervi, potete dirci che luogo è questo ? - Domando' Lea.

- Siete all'interno della sede dello Studio Mirai. - Disse Giada.

- Studio Mirai ? Mai sentito, e tu Diana.

- Stessa cosa vale per me Amiri. - Rispose lei e chiese. - Scusateci,
ma potete indicarci l'uscita ?

- E un po' difficile. - Inizio' lui divertito e continuo'. - Dovete sapere
che questo edificio si trova nello spazio.

- Ci state per caso prendendo in giro ? - Disse seria la ragazza.

- Assolutamente no signorina Lea. - Disse Alex che continuo'. - Giada
vi potra' spiegare tutto. - Quindi lui se ne ando' lasciando a Giada
questo problema e chiese. - Alex se lo e' dimenticato, ma posso sapere
come siete finite qui ?

- Ecco, dovete sapere.. - Inizio' la ragazza che spiego' che erano alla
ricerca di un nemico che secondo le loro informazioni si era
nascosto in un edificio a Mirai city. E disse. - Abbiamo visto
un'edificio un po' strano e ci siamo entrate quando ad un certo
punto..

- Ci siamo trovate al buio per poi uscire in questo corridoio. - Fini'
Diana.

- Capisco. Va bene vi aiutero' a ritornare a casa, ma prima, che ne dite
di visitare questo edificio ? - Loro si guardarono poi Lea disse. - Visto
che ci troviamo.

- Perche' non approffittarne. - Completo' Diana.

- Ottimo, cosi conoscerete i nostri ospiti, poi vi accompagnero'
all'uscita.

- Grazie Giada. - Disse Diana e le tre ragazze andarono a trovare
i vari ospiti.

Intanto all'esterno dell'edificio ossia nello spazio, vediamo Una che
pilota la sua navicella, la navicella ha la carrozzeria nera. Il problema era che lei non si trova all'interno dell'astronave bensi' sopra. La navicella fece alcune manovre mentre lei rimase con le zampe inferiori sopra l'astronave senza cadere. [E una citazione. NDR.]

Inizio episodio alle 20:32 del 30/03/2006

Fine episodio alle 21:40 del 30/03/2006

Inizio correzione alle 22:14 del 01/04/2006

Fine correzione alle 23:00 del 01/04/2006

Nel prossimo episodio

Diana e Lea visitano la sede mentre i vari ospiti continuano ad allenarsi con la simulazione. ^_^

Note