Backstage of Studio Mirai 2° #23
"La Decisione di Alex"

Mentre la battaglia tra il troll e i nemici infuria nello spazio, Alex prende una decisione molto sofferta.

Riassunto

La sede oltre a essere orbitante diventa anche l'ultima difesa contro l'invasione Hajinkoriana, gli attacchi vengono respinti grazie ad un gruppo di 5 astronavi che unite si trasformano in un robot. Ovviamente ciò non distoglie Alex nel creare le sue storie, anche se a volte viene messo piuttosto alla prova specialmente quando Jun lo scambia per suo marito. Durante le varie battaglie viene catturata l'Hajikoriana Yera. Alex decide di usarla come membrio di difesa del pianeta facendole pilotare una delle astronavi, ovviamente con il disappunto di tutti. Il tempo passa e il suo compleanno arriva, qui Alex pianifica le mosse successive mentre Giada decide di farsi una vacanza. E mentre lei è sul suo pianeta nativo, nella sede avviene la scomparsa di Una, e Kiddy decide di cercarla. Ma il risultato è l'uccisione di tutti gli Hajinkoriani compresa Yera. Gli Hajinkoriani avevano solo il compito di riportare Yera alla loro base contro la sua volontà. Come reagirà Alex a questa notizia ? Semplicemente tenta di obbligare Kiddy a prendere il posto di Yera ma lei non ci pensa nemmeno. Con un pilota in meno le astronavi non potranno più unirsi per diventare il robot Troll. Ma Alex trova il rimpiazzo ossia Diana Fox. Però lei entra nell'astronave mentre a guidarlo dalla sede ci pensa suo fratello Aran. Ma mentre la battaglia infuria nello spazio Alex prende una decisione.

Tempo lettura circa

Le 5 navicelle andarono ad intercettare le navi nemiche. Riuscirono
ad unirsi trasformandosi nel robot troll. Le grandi navi nemiche
come risposta fecerò partire una miriade di piccole navicelle
per riuscire a distruggere il robot. In questo modo inziò la
battaglia, con la netta superirorità del troll, che con un bastone
laser, riusciva a distruggere un bel pò di navicelle.

Intanto Alex che si trovava nel frattempo nella sala di comando,
insieme a Giada e Aran. Sta osservando il combattimento in loro
compagnia, con perplessità.

- Non mi piace.

- Cosa non ti piace ? - Domandò Giada.

- La situazione.

- Quale situazione se sta vincendo ?

- Adesso. Però le astronavi nemiche non hanno attaccato. E ciò
non mi piace. - Disse lui serio.

- Su, non portare sfortuna.

- Non mi fido. - Rispose lui mentre si allontanò da loro
andando verso l'uscita della stanza.

- Che vuoi fare ? - Domandò Giada voltandosi verso di lui.

- Anticipo le loro mosse.

- No.. Non dirmi.. - Disse lei preoccupata.

- Preparo il terreno.

- Ma sei matto !!! - Gridò allarmata. - Non lo fare.. Vedrai che
vincerà.

- Ma nel caso perdesse... - Disse lui con determinazione, e uscì
dalla stanza.

All'interno del corridorio di quel piano. Lui andò verso
l'ascensore in fondo a sud con passo deciso. D'un tratto
si fermò e disse a bassa voce.

- Dovete salvarvi.

- Non potete farlo... - Rispose qualcuno a bassa voce.

- Lo farò se sarò costretto, ma voi mettetevi in salvo.

- No. Saremo con te fino alla fine.

- Vi ringrazio. Allora, che ne pensate se prima avvisate chi
di dovere ?

- Non potete farlo adesso. Dategli un'altra possibilità.

- Daccordo, attenderò... Ma ora devo andare. - In quel
momento si sentì un'esplosione. - Cosè successo ? - Domandò
stupito.

- \ Siamo stati ingannati. Il nostro robot sta combattendo
contro l'esca, mentre un gruppo di astronavi stealth ha
raggiunto la sede e ora ci stanno attaccando. /

- A quanto pare non abbiamo molto tempo. - Poi disse a bassa
voce. - Portate tutti in salvo.

- Lo faremo. - Rispose un'altra voce.

- Ametista, alza gli scudi.

- \ Sono già alzati, ma non resisteranno a lungo. /

- Allora contatta il robot.

- \ Non lo possiamo contattare, la comunicazione è
fortemente disturbata. /

- " Hanno pensato proprio a tutto. " - Pensò lui scocciato poi sorrise
mentre disse. - Ora vediamo se ve l'aspettate. - Quindi corse
verso l'ascensore e ci entrò.

Nel frattempo... All'interno di una stanza di comando. Vediamo Jun
e Kiddy che conversano tra loro, Kiddy le domandò.

- Allora, che idea ti è venuta ?

- Nessuna.

- Come nessuna ? - Disse lei stupita.

- Ciò che ho detto. E sono certa che adesso gli
Hajinkoriani stanno sferrando un'attacco alla sede.

- Come fai ad esserne sicura ?

- Era questo il mio piano. Sapevo che non avevamo catturato
tutti.. Perciò ho usato questa esca per vedere se la notizia
arrivasse a loro, ed ha funzionato. Ora sappiamo chi è la talpa
ma non voglio fargli visita adesso. Prima aiuterò Alex ad uscire
da questa situazione con le proprie gambe. Poi farò una visita alla
nostra talpa.

- Ma allora. Si può sapere perchè mi hai coinvolta ?

- Per darti la possibilità di sfogarti contro quelle astronavi
Hajinkoriane.

- Che devo fare di preciso ? - Domandò lei con curiosità.

- Quello che desideri, non hai limitazioni. - In quel momento uno
dei adetti si avvicinò dicendo. - Regina.. Siamo arrivati.

- Sullo schermo. - E ovviamente sullo schermo si vide il robot
alle prese, questa volta, con un'altro robot dalla forma di ragno.
Jun si rivolse a Kiddy. - Riuscirai a distruggerli senza danneggiare
il nostro robot ?

- Certamente.. Ma la prossima volta.

- Avrai la tua battaglia, te lo prometto. - Disse lei seria.

- Ok. - Rispose Kiddy che scomparì subito dopo, mentre Jun
disse rivolgendosi ai presenti. - Diamo man forte alla sede.

- Come desiderate nostra regina. - Risposerò in coro. E l'astronave
Aldebariana partì a tutta velocità verso la sede.

Le astronavi nemiche attaccavano la sede con colpi potenti che
urtavano lo scudo che proteggeva la sede dai danni seri. Il
robot non poteva correre in aiuto perchè si trovava
indaffarato con un robot nemico piuttosto coriaceo. Fortuna vuole
che la sede iniziò a muoversi togliendosi leggermente dalla
traiettoria dei colpi nemici. Improvvisamente davanti alla sede
facendole da scudo, si materializzò un'astronave nera piuttosto
grande. I comandanti di quelle navi nemiche, avevano certamente
ordinato di cambiare bersaglio, siccome i colpi ora si
concentravano verso l'astronave Aldebariana, senza contare che
avevano aumentato la raffica di fuoco. Ovviamente lasciarono perdere
la sede che nel frattempo si allontanava dall'orbita terrestre. All'interno
dell'astronave Aledebariana nella cabina di comando.

- Regina !! I nostri scudi non riusciranno a resistere per molto...

- E l'ora di usarlo.

- Ne siete certa maestà ? Quel modulo è ancora in fase...

- Non mi importa.

- Come volete. - Disse lui che si fece seguire uscendo dalla sala.

Poco dopo arrivarono in una sala deserta di macchinari tranne che
al centro si trovava un cilindro con vetro trasparente. Alle due estremità
del cilindro si vedono dei grossi tubi che si nascondono nel soffitto è
nel pavimento. Lei entrò nel cilindro mentre l'adetto chiese.

- Possiamo anche..

- Secondo te, perchè ho scelto di partire con questa nave ?

- Come desiderate mia regina.

- Ecco bravo. Ora lasciami divertire. - Alla schiena le apparirono delle
protuberanze che divennerò delle ali celesti, mentre sulla fronte le apparì
un triangolo rosso con punta verso l'alto, lei disse con sguardo
deciso. - Testiamo la vostra resistenza. - Il suo corpo fu avvolto da
un'unica fiamma di energia celeste, tutta questa energia fù incanalata
nei tubi è distribuita in tutta l'astronave. Ciò non solo riparò gli scudi
ripristinandoli al loro stadio originario e in piena efficienza come nuovi.
La sua energia fù distribuita anche alle armi dell'astronave che
aprirono il fuoco contro le navi nemiche. I colpi sprigionati erano
di energia pura che disentegrarono senza appello le navi. Dopo tutta
questa spesa in termini energetici, lei usci piuttosto provata mentre sia
le ali che il simbolo scomparirono. Lei disse contenta. - Ora potrei ripo... - E
svenì. L'adetto la prese al volo è chiese aiuto agli altri dell'equipaggio per
portarla nei suoi alloggi, mentre l'astronave aldebariana, forte dell'energia
al massimo fece rotta verso il prossimo campo di battaglia.

Campo che era occupato sia dal robot che dalla navicella di Kiddy,
entrambi erano impegnati piuttosto seriamente dai nemici. Tra cui il robot
a forma di ragno. Solo in quel momento la tigre osservò il suo monitor e
notò che la sede si stava allontanando. Lei disse incavolata.

- Se credi di sfuggire alieno, ti sbagli di grosso. - Comunicò a
Saba. - Mi stacco.

- \ Perchè ? / - Domandò lui non capendone la ragione.

- Quell'alieno sta scappando, non posso farlo fuggire prima di aver
scoperto il suo segreto.

- \ Ma di che segreto stai parlando ? / - Chiese Tullius con curiosità.

- E' un segreto. - Rispose lei che si staccò dal robot e andò
sparata verso la sede.

Intanto all'interno della sede. Alex si dsse.

- Stiamo vicendo.. Eppure... Non mi sento tranquillo.

- \ La sede ha appena lasciato l'orbita, e si sta dirigendo
verso il sole. /

- Ametista, riporta la sede nell'orbita terrestre.

- \ Non posso. /

- Perchè no ?

- \ Non riesco a connettermi con il sistema di propulsione. Bisognerà
attivarlo manualmente. /

- Quando mai sono fortunato. - Rispose lui che corse per raggiungere
la sala dove ci sono i sistemi di propulsione.

Il robot, grazie al distacco di Lilbeth, ridusse la sua potenza è ci
fu difficoltà a manovrarlo. Saba allora decise di separare tutte
le astronavi. Nel frattempo, Kiddy mostrava ai nemici un pezzo della sua
potenza. Le quattro navicelle tentarono di sopravivere da quella
pioggia di fuoco. La più tartassata era l'astronave di Yera, anche
perchè Diana non era abituata a pilotare. All'interno di essa, vediamo lei
in comunicazione visiva con il fratello, lui che gli dava consigli su
come evitare i colpi.

- [ Qui rischio grosso fratello, se avessi metà dalle tua abilità farei
vedere a loro chi comanda. ]

- [ Vorrei tanto prendere il tuo posto sorella, ma sai cosa ha detto quella
volpe. ]

- [ Lo ricordo Aran, anche se non capisco il perchè di questa scelta. ]

- [ Forse.. Per via del fan service ? ]

- [ " !?!? " Cosa hai detto ? ]

- [ Non lo so. ] - Rispose lui. Sua sorella pensò. - " Se quella macchia
nera non avesse lasciato il suo posto, non mi troverei in questa
situazione. " [ Se trovassi un modo per darti il comando fratello. ]

- \ Siete sicura di passare in modalità remota ? / - Domandò improvvisamente il computer di bordo.

- " !?!? " [ In che consiste ? ]

- \ Nel ricevere i comandi da un'altra periferica. /

- [ In parole povere ? ]

- \ Potrei.. In via del tutto esclusiva, eseguire i comandi che mi darà
vostro fratello. Anche perchè, io non ci tengo a ridurmi in tanti
pezzettini. /

- [ Perchè non lo hai detto prima ? Certo che lo voglio. ]

- [ Si. Ma dome faccio a comandarla. Non vedo nulla qui. ]- Chiese lui a
Giada.

- [ Venga con me Aran. ] Ametista, apri il collegamento sul piano 15.

- \ Hai vostri ordini creatrice. Collegamento aperto. / - Giada e Aran uscirono dalla stanza.

Nel frattempo all'interno della navicella. Il computer di bordo disse.

- \ State tranquilla e mettetevi comoda, ci sarà da divertisi. /

- [ Lo spero per te, non vorrei bruciarmi la pelliccia. ]

- \ E io non voglio essere ridotta in ferraglia. >_< / - Rispose il
computer. - \ Nel frattempo inserisco il pilota automatico in modalità
evasione. /

- [ Bene. ] - Disse soddisfatta la volpe argentata, che mise le zampe (mani)
dietro la testa e si distese sulla sedia, mentre l'astronave iniziò a evitare
i colpi senza però rispondere al fuoco.

Aran e Giada uscirono dall'ascensore e attraversarono il corridoio del
15° Piano. Lei lo accompagnò vicino ad una porta che si aprì, e gli
disse.

- [ Si accomodi. ]

- [ Sia mai, prima le volpine. ] - Rispose lui gentilmente, Giada entrò
per prima, seguita da Aran.

All'interno della stanza, lei osservò i cabinati di allenamento e disse ad
Ametista mentre si avvicinarono ai cabinati.

- Ok Ametista, apri la comunicazione con il primo.

- \ Eseguito. / - E lo schermo all'interno del primo cabinato si accese
improvvisamente, lui vide con curiosità l'interno del cabinato
simile ad una cabina di guida, sul monitor vide l'immagine in
tempo reale della zona di battaglia. Aran chiese mentre entrò nel
cabinato. - [ Siete sicura che funzioni ? ]

- [ Al 100%. Ma voi, riuscite a capire questi comandi ? ]

- [ Certamente. Però la distanza tra i due punti.. Non ci sarà
un pò di perdita ? ]

- [ E' una possibilità, ma speriamo che non succeda. ]

- [ Ok, io sono pronto. ] - Disse lui con decisione.

All'interno della navicella, il computer disse.

- \ Passo alla modalita di comando remoto. Ora siamo nelle zampe
di tuo fratello. /

- [ Tranquilla, lui ci sa fare. E non credo che vorrà sbagliare. ]

- \ Quando ci tiene a voi ? /

- [ Tantissimo. Percui stai tranquilla e segui i suoi comandi, ti
troverai bene. ] - L'astronave si immise nel centro della battaglia
invece Diana decise di farsi una piccola dormita.

Intanto l'astronave di Una raggiunse la sede ed entrò all'interno.

Nel frattempo sulla luna. Si vide uscire Tamako, lei indossa una maglia
con maniche corte rosa, mini gonna blu scuro, non indossa scarpe. Lei
pensò un pò preoccupata mentre notò l'allontanarsi della sede.

- Speriamo che BD ritorni sano e salvo. - Peccato che lui sta
amabilmente conversando con Mya, anche se è un pò brillo.

Alex corre attraverso un corridoio del 3 piano, per poi entrare in
una porta.

Vediamo di spalle Saiko. Lei è una ragazza sui 18 anni, altezza 1,62, capelli ondulati lunghi fino alla vita celesti. Indossa una camicietta rosa, pantaloni lunghi neri e scarpe con tacco bianche. Lei si trova sopra un piccolo ponte da cui sotto di esso passava un fiume, riflesso dal fiume si vedevano alcuni
fuochi d'artificio. Lei che ha occhi rosso chiaro e carnagione mulatta,
disse osservando il fiume.

- Chissà come staranno festeggiando adesso... Ma perchè non ho
accettato ? - Osservò il cielo dicendo. - Speriamo almeno che mia
madre abbia accettato.

Intanto Giada.. Lei usci dalla stanza di allenamento e si chiese.
- Forse sarebbe ora. - E si rivolse all'androide. - Ametista, come sta
andato la battaglia ?

- \ Ottimamente, Aran è un gran pilota, non c'e che dire. /

- Hanno vinto ?

- \ Manca poco, anche grazie a Kiddy. /

- E Alex ? E riuscito ad attivare i propulsori ?

- \ Ancora no. Ma tanto c'e ne di tempo. /

- \ Giada !!! C'e un grosso problema. / - Si sentì
improvvisamente la voce di Alex.

- Alex !! Che stai dicendo, che problema ?

- \ I comandi sono fusi. /

- Non dirmi che non puoi attivarli.

- Indovinato. Bisogna attivare quel piano.

- Capisco.. E tu che farai ?

- \ Cercherò di fuggire. Anche se forse attenderò l'attivazione
del piano. /

- Capisco la situazione. Va bene eseguirò il tuo ordine. - Quindi ordinò
ad Ametista di chiudere la comunicazione, poi le disse. - Attiva quel
piano di emergenza.

- Non riesco a localizzare Una.

- Cosa !!! - Disse Giada incredula.

La tigre si trovava proprio davanti ad Alex, la stanza in questione
era piuttosto distrutta, con varie macerie a ostruire lievemente la via.
Però i computer sembravano funzionare normalmente. Lui disse a
bassa voce.

- Scusa per la bugia Giada. - Quindi uscì dalla stanza e trovò
davanti a se la tigre. Lei era incavolata nera mentre disse. - Sono
ritornata proprio per te !!

- Che ci fai qui ? Devi fuggire !! - Disse lui preoccupato.

- Non me ne vado da qui, finchè non sò il tuo segreto.

- Ma che stai dicendo, non capisci il pericolo ? - Domandò lui, incredulo
della testardagine della smilodonte.

- Io so solo che quella volta mi hai atterrata come
nulla. [Rif. Backstage Episodio 6. NDR. ] Ma son certa
che sei stato aiutato.

- Lo ammetto, son stato aiutato. Ma questo non conta più nulla, devi
fuggire.

- Avevo ragione dunque. Dimmi da chi sei stato aiutato. Anzì, chiamalo
subito.

- Io non chiamerò nessuno. Ma non capisci che la sede è condannata ?

- Non mi interessa, chiama subito quel vigliacco che ti ha aiutato. Se
non vuoi fare una brutta fine. - Disse infine mentre si avvicinò
minacciosamente.

- Una, non fare questa pazzia !!!

- Se non lo chiami, affonderò i miei dentii sul tuo corpo. E non sto
scherzando alieno !! - Gridò con tono incavolato. Improvvisamente si
inginocchiò e cadde a terra priva di sensi. Dietro di lei si vide Saiko,
lei disse stupita. - Che sta succedendo ? E non dirmi che è questo il
tuo modo di festeggiare.

- Per nulla Saiko, anzi, ti ringrazio dell'aiuto. - E chiese. - Ma come mi hai
trovato ?

- Ringrazia Ki. - Rispose lei sorridendo mentre al suo fianco apparì
lo Xu'di, che era una palla di pelo rosa con occhi celesti. Infine
chiese. - Mi vuoi dire cosa sta succedendo e perchè lei voleva
ucciderti ?

- E' una lunga storia e non abbiamo tempo. - Le fece cenno di
avvicinarsi, lei obbedi e lui le disse delle parole all'orecchio, Saiko
disse seria. - Puoi contare su di me Alex. - Lei disse qualcosa allo
Xu'di e Ki rispose contento socchiudendo gli occhi e agitando la
sua piccola coda. - Bik Bik !! - Quindi svolazzò per aria fino ad
atterrare sulla schiena di Una, una volta poggiate le sue
zampine sopra la schiena della tigre. Lo Xu'di scomparì portandosela
con sè. Anche Saiko sparì grazie al suo potere, Alex disse soddisfatto.

- Tutto va come previsto. Ora sono più tranquillo. - Quindi se ne andò.

Giada dopo essere venuta a conoscenza dei ultimi sviluppi da Alex,
si trovava nella stanza di allenamento. Con affianco i cabinati. Tra le
zampe ha un piccolo cubo trasparente di colore azzurro chiaro. Lei
attese che Aran finì la battaglia con i pochi nemici rimasti. Anche
se il lag, ossia il tempo di risposta tra i comandi che dava al cabinato
è la reazione reale della navicella, era aumentato, riuscì ugualmente
a terminare la battaglia. Dopo di che dette il comando per far ritornare
la navicella nella sede. Lui dopo esser uscito dal cabinato disse alla
volpina.

- [ Mia sorella arriverà nella sede tra poco. ]

- Ametista, ferma la navicella e poi attiva il modulo.

- \ Communicazione con il computer di bordo eseguito, navicella in stato
di arresto. /

- [ Perchè ? ] - Domandò lui non capendo.

- [ Stai calmo Aran. Abbi fiducia in me, e vi troverete sani e salvi
sul vostro pianeta. ] - Disse seria.

- \ Allora, addio creatrice. /

- Non è un'addio Ametista.. è un'arrivederci.

- \ Allora, arrivederci creatrice. Attivazione del modulo eseguito, ricerca dei
obiettivi.. Scansione in corso.. /

- [ Come pensate... ] - Disse Aran non capendo la situazione.

- [ Non preoccuparti Aran.. Arrivederci. ]

- [ " !?!? " Non.. ]

- [ Scansione eseguita, obiettivi aggangiati.. Inizio trasferimento
energia.. ]

- [ Va tutto a meraviglia Aran, basta che vi osserviate le
zampe. ] - Disse lei sorridendo.. Lui si osservò le zampe e
vide che stavano scomparendo. - [ Che sta.. ]

- [ E tutto normale. ] - Rispose lei tentando di tranquillizarlo.

- \ Tracciamento delle varie destinazioni eseguito. Trasferimento della
materia in corso. / - Tranne per Ametista, tutti i presenti nella sede e nelle
astronavi, furono teletrasportati alle varie destinazioni. Mentre la sede
andò alla deriva.

Ma non si schiantò sul sole come previsto da Alex, bensì fu attratto
dal pianeta venere è si schiantò sulla superficie.

Inizio della storia alle 16:03 del 15/01/2006

Fermato alle 16:20 del 15/01/2007

Ripreso alle 02:08 del 16/01/2007

Fermato alle 2:25 del 16/01/2007

Ripreso alle 19:09 del 19/01/2007

Fine della storia alle 19:47 del 19/01/2007

Inizio correzione alle 22:15 del 23/01/2007

Fermato alle 23:01 del 23/01/2007

Ripreso alle 1:25 del 24/01/2007

Fermato alle 2:27 del 24/01/2007

Ripreso alle 14:01 del 24/01/2007

Fine correzione alle 14:50 del 24/01/2007

Nel prossimo episodio

Dove sono finiti tutti e cosa succedera in futuro ? Lo saprete nell'epilogo
di questa serie. Ossia il prossimo episodio. ^_^

Note