La sede oltre a essere orbitante diventa anche l'ultima difesa contro l'invasione Hajinkoriana, gli attacchi vengono respinti grazie ad un gruppo di 5 astronavi che unite si trasformano in un robot. Ovviamente ciò non distoglie Alex nel creare le sue storie, anche se a volte viene messo piuttosto alla prova specialmente quando Jun lo scambia per suo marito. Durante le varie battaglie viene catturata l'Hajikoriana Yera. Alex decide di usarla come membrio di difesa del pianeta facendole pilotare una delle astronavi, ovviamente con il disappunto di tutti. Il tempo passa e il suo compleanno arriva, qui Alex pianifica le mosse successive mentre Giada decide di farsi una vacanza. E mentre lei è sul suo pianeta nativo, nella sede avviene la scomparsa di Una, e Kiddy decide di cercarla. Ma il risultato è l'uccisione di tutti gli Hajinkoriani compresa Yera. Gli Hajinkoriani avevano solo il compito di riportare Yera alla loro base contro la sua volontà. Come reagirà Alex a questa notizia ? Semplicemente tenta di obbligare Kiddy a prendere il posto di Yera ma lei non ci pensa nemmeno. Con un pilota in meno le astronavi non potranno più unirsi per diventare il robot Troll. Ma Alex forse troverà un rimpiazzo. Forse..
E molto tardi e il bar della sede è deserto oltre alle luci spente. Un'ombra cammina in tondo al centro del bar. L'ascensore si aprì in quel momentograzie alla luce interna della cabina si vide chiaramente chi usciva. Ossia lavolpe Giada. Lei indossa una maglietta con maniche corte celeste, pantaloni beije e scarpe con tacco basso bianche. Dopo che l'anta dell'ascensore si chiuse alle sue spalle la stanza ritornò immersa nel buio. Lei notò l'ombra e disse leggermente dispiaciuta.
- Non dovevate restare sveglio, per me.
- Qualcuno doveva pure dirti ben tornata. - Disse l'ombra avendo un tono familiare.
- Grazie Alex.. - Poi con sguardo serio disse. - Ma non penso che mi avete spinta fino a qui per darmi il benvenuto.
- Esattamente....
- Che devo farvi ?
- Te lo dirò tra poco. Ma prima dimmi.. Comè andata la vacanza ?
- Bellissima. Anche se vogliono che mi trovi un ragazzo.
- Se vuoi, potrei fare da cavia.
- Su non scherzate. - Rispose lei sorridendo e continuò seria. - E poi se lo vorrò, dovrà essere della mia razza. E voi non lo siete.
- Non sai cosa ti perdi Giada. - Disse lui in tono scherzoso. - Ma se cambi idea, l'offerta è sempre valida.
- Ci penserò. Ma passando a Yera. Perchè è di questo mi volete parlare, vero ?
- Si. Non c'e un modo per aggirare quei controlli ?
- Siete stato voi ad insistere. Eppure vi avevo detto che era rischioso.
- Lo so.. Mi pento per non averti ascoltata.
- Però forse si potrebbe risolvere.. A parte..
- A parte.. Che ?
- Voi avevate cosi insistito per avere un'altra femmina come pilota. Che anche se togliessi i controlli, la navicella rifiuterebbe lo stesso di partire se c'e un maschio alla guida.
- Non potresti riparare al mio errore ?
- L'unico modo per far accettare dalla navicella anche un pilota maschio, sarebbe quello di smontare il quadro comandi della navicella ed estrarre la scheda. Per poi riprogrammarla e reinserirla.
- Ottimo. Se te la senti, potresti metterti all'opera già da domani ?
- C'e un problema.. - Disse seria.
- Quale ?
- I nemici. Se ci attaccano quando la navicella è fuori uso.. La sede si troverà senza difese e non penso che potrà resistere per molto senza il robot a difendere.
- Allora.. Cosa consigli Giada ?
- E molto più facile che elimini quei controlli con dell'hackeraggio che staccare la scheda madre.
- Alla fine, mi consigli di trovarmi un'altra che prenderà il posto di Yera.
- Si. Non possiamo rischiare di trovarci senza difese..
- Siccome tra pochi giorni verrà Diana, che ne pensi se la convinci a pilotare quella navicella ?
- Siete sicuro ?
- Direi di si.
- Ma se lei, si rifiuta ?
- Allora dovrò chiedere ai membri interni di prestarmi una ragazza.
- Uhm... Forse..
- Hai qualche idea ?
- Se lei è disponibile.. Potrebbe esserci di aiuto.
- Di chi parli ?
- Di una mia vecchia conoscenza, prima che lasciassi il mio pianeta.
- Puoi contattarla ?
- Certamente.. Dovrei solo convincerla.
- Sarà difficile ?
- Non penso..Ma non si sa mai. Domani vi farò sapere.
- Grazie Giada.
- Di nulla. Ehm.. sono stanca dopo quel viaggio. Se non vi dispiace.
- A me non dispiace. Ma non penso che loro siano dello stesso avviso. - Disse lui divertito.
- Loro ? Chi ? - Disse lei leggermente attenta. In quel momento si acceserò le luci e dietro il bancone c'erano quasi tutti i piloti delle navicelle tranne la tigre, Mik, e ovviamente mancava Sakura. Tutti i presenti erano pronti per un pigiama party e gridarono.
- BEN TORNATA GIADA !!! - Dal soffitto scese uno schermo con la scritta in pixel. BEN TORNATA CREATRICE
- Grazie Ametista. - Rispose lei tutta contenta dell'accoglienza.
- \ Sono contenta che siete ritornata. Mi siete mancata. /
- Scusami Ametista.. Ma son stata leggermente trattenuta. Ma ora sto qui e non me ne vado.
- Mya, tira fuori la torta. - Disse Alex.
- Subito. - Rispose la volpe tutta contenta e tirò fuori da dentro un frigo sotto il bancone, una bella torta, quindi i presenti festeggiarono il ritorno di Giada.
Pianeta Alern Anim VI nella città di Dark Fox. Il cielo è limpido per quella giornata che si guasterà poco dopo. Da una casa a due piani in stile antico, costruita in periferia vediamo uscire Diana. Una volpe argentea con capelli lunghi neri e sulla fronte ha un ciuffo ribelle che fa una leggera curva verso sinistra. Occhi verde chiaro, naso nero e la punta delle orecchie grigio scuro. Coda argentea tranne la punta di colore nero.Lei indossa una maglia con maniche corte blu, gonna lunga celeste,oltre all'orecchio destro, un'orecchino con base ad anello, cateninae un ciondolo piatto che ha la forma di un libro marrone scuro e sull'angolo superiore destro sta posata una farfalla con le ali colorate in quattro sezioni. L'ala sinistra è composta dai colori celeste e bianco, mentre l'ala destra ha i colori rosa e argento.Suo fratello che la segue è una volpe di pelo arancione con zampe di colore marrone scuro, coda arancione con la punta di colore bianco,le orecchie sono di colore grigio scuro, occhi e punta del naso di colore nero. Lui indossa una camicia arancione, jean's e stivali marrone scuro neri. Diana si rivolse al fratello dicendo.
- Non stare in pensiero, c'e la farò da sola.
- Aspetta almeno che prenda la moto.
- Non sono più una cucciola Aran. Me la son cavata senza di te fino a oggi. Percui è inutile la tua apprensione nei miei confronti.
- E se durante il tragitto compare quella lupa ?
- " Che fai, porti iella ? " - Pensò Diana leggermente scocciata dalle parole del fratello, per tranquilizzarlo gli disse. - Non preoccuparti Aran,non mi succederà niente.
- E se per caso.. Sicura che non vuoi portarti almeno l'arma ?
- Ok. Farò questo sacrificio. - Quindi ritornò in casa. In quel momentousci una gatta di pelo e orecchie nere, capelli lunghi bianchi e puntadella coda bianca. Lei è voltata all'interno della casa dicendo.- Si troverà nella tua stanza. Daniel non sarebbe cosi stupido da toccarla o spostarla. - Indossa una maglia con maniche corte nera, gonna lunga e ampia blu e stivaletti bianchi, oltre a dei orecchini a clip a forma di zampa di gatto uno per orecchio. Lei si voltò verso Aran ha la punta del naso rosa e occhi gialli.
- Ciao Vicky.
- Buongiorno Aran. La devi accompagnare ?
- Se si porta con se l'arma, sarò più tranquillo.
- Perchè non la lasci vivere ? Te lo consiglio.. Non soffocarla di premure.
- Io non la soffoco. Questa lupa mi ha battuto, potrebbe battere benissimo mia sorella.
- Quindi tu pensi che lei è più debole di te.
- No, nel modo più assoluto. Io e mia sorella ci compensiamo a vicenda. Ma solo unendo le nostre forze potremmo batterla.
- Hai ragione, ma questo non giustifica questa tua premura soffocante.
- Lo so. Ma ho timore che le possa.
- Svegliati Aran, lei non è più una cucciola. Se la sa cavare anche senza di te. - Disse pensierosa. - Spero che non farai cosi anche con la tua ragazza.
- Ehm... - Disse lui leggermente imbarazzato. In quel momento sua sorella uscì montando sopra il braccio destro, un cilindro dorato lungo una ventina di cm. Con al centro un gemma romboidale rossa. Lui si rasserenò dicendo. - Ora si che ti lascio andare.- " Era ora fratello. " - Pensò lei e stava per lasciare la casa salutando la sua amica Vicky quando..Vide arrivare sopra uno scooter ad aria, una barboncina antropomorfa, con pelo marrone chiaro e bianco, occhi marroncini,punta del naso nera. Lei indossa la divisa da postina con una gonna molto lunga. I presenti si stupirono leggermente nel vederla. Quando la postina si fermò davanti a Diana. Vicky le domando'. - E Mark ? Non ditemi che è malato.
- E stato trasferito in un'altra zona. Io prendo il suo posto.
- Quindi siete venuta solo per presentarvi ? - Domandò Diana.
- Non solo, ho anche una lettera per voi Diana Fox.
- Per me !? Chi mai puo' scrivermi ? - Si chiese con stupore.
- Di la verità volpina, è il tuo ragazzo segreto. - Disse Vicky prendendola in giro.
- Non è assolutamente vero !! - Rispose arrossendo leggermente.
- Chi è questo ragazzo ? - Domandò incavolato Aran.
- Non cascarci Aran. Sta solo mentendo. - Disse la sorella tentando di calmarlo.
- Signorina, datemi la lettera. - Ordinò Aran alla postina, lei la tirò fuori dal bagagliaio piuttosto deserto, e la consegno. Mentre lui la esaminò attentamente la postina si presentò. - Mi chiamo Clarissa, Clarissa Bijuox.
- Piacere, Vicky Kitting, e lei è la mia amica Diana Fox che sta litigando con suo fratello Aran Fox.
- Si, lo sto appurando. ^_^
- Smettila Aran e dammi quella busta. - Gridò lei che gli prese la busta e per poco non la strappava. E con la busta tra le zampe disse. - Piacere di conoscervi Clarissa. - Quindi aprì con curiosità la busta da lettera, ovviamente tirò fuori la lettera e ne lesse il contenuto per poi dire incredula. - Impossibile.
- Cosa sorella ?
- Sono stata invitata ! - Rispose lei guardandolo.
- Dove ? - Domandò con curiosità Vicky.
- Su un pianeta molto lontano.
- Per fare cosa ? - Chiese Aran non fidandosi.
- Qui c'e scritto. Per, festeggiare.
- Ma potrebbe essere una trappola. - Disse il fratello leggermenteparanoico.
- Non penso proprio Aran. Anche perchè, se fosse veramente una trappola, non avrebberò invitato anche te.
- Ottima cosa.
- Ora scusatemi, ma devo andare. - Disse Diana piuttosto improvvisamente.
- Dove vai ? - Domandò il fratello.
- Devo avvisare Kevin della novità oppure vuoi che non l'avviso ?
- Ma certo che puoi avvisarlo sorella. - Rispose lui e la sorella disse alla postina. - E' stato un vero piacere conoscervi Clarissa.
- Anche per me Diana. - Rispose lei che se ne andò, peccato che Diana la superò subito dopo lasciando una scia argentata come segno del suo passaggio. Fal cielo iniziò a cadere una pioggia fine.
Passarono i giorni fino ad arrivare all'ultimo giorno di quell'anno. Esternamente la sede non era addobbata a festa per l'occasione. Ma internamente si respirava aria di festa, anche perchè da quel giorno la sede non ebbe più avuto attacchi da parte dei Hajinkoriani. Peccato che l'unica che non era coinvolta dall'atmosfera festaiola di quel giorno era proprio la smilodonteUna. La vediamo di spalle davanti al bancone del bar al 25° piano. Indossa una t-shirt gialla con mancihe corte, pantaloni sportivi dello stesso colore della t-shirt e scarpe sportive bianche. Con la zampa sinistra sollevava un piccolo bicchiere con all'interno un liquido verde chiaro,lei osservava con rabbia il contenuto del bicchiere. Mya che si trova dietro il bancone, indossa una camicietta con maniche corte rosa, e blu jean's, osserva la pantera sorridendo leggermente. Una disse a bassa voce.
- Oggi sarà la volta buona che lo scoprirò.
- Siete proprio decisa ad non arrendervi.. Perchè non lasciate perdere e vi godete questo giorno di festa ?
- Mya.. - Disse lei con tono deciso guardandola con rabbia. - Lo scoprirò fosse anche l'ultima cosa che farò.
- Avete tentato per più di un mese e non ci siete riuscita. Perchè non lasciate perdere ?
- Io non lascio mai perdere !! - Rispose lei sbattendo con rabbia il bicchiere sul bancone e il contenuto usci dal bicchiere bagnando il bancone. Mentre Mya pulì il bancone, la tigre disse con il bicchiere sollevato. - Vero, ho sottovalutato il problema. Ma ci riuscirò, lo sento. Oggi sarà la volta buona.
- Questa è la 35 volta che ve lo sento dire. Eppure...
- Sarà oggi volpe.. Ne va del mio onore di guerriera. - Rispose lei incavolata, poggiando il bicchiere sul bancone.
- Come la fate tragica. - Rispose lei sorridendo divertita.
- Voi non capite, perchè non provenite dal mio pianeta. Ma non posso dargliela vinta !! - Gridò infine con rabbia.
- Ma siete cosi sicura che lui... - Disse con curiosità.
- Si. Come sono certa di vedervi... Lui nasconde un segreto, e io lo scoprirò.. Oggi !! - Gridò con decisione. Bevve d'un fiato il rimanenteliquido all'interno del bicchiere, poggiò il bicchiere sul bancone e si allontanò.
- Andate a tentare ? - Chiese Mya.
- Più tardi.. Adesso ho altro da fare.
- Non vi capisco.. Ma visto che siete cosi testarda.. Non posso fermarvi.
- Chi è la testarda volpina ? - Rispose con rabbia voltandosi di scatto.
- \ Avviso a tutti i presenti.. E' in arrivo una navicella dal pianeta Aler Anim VI. Si prega di non disturbare eccessivamente i nostri ospiti. /
- A quanto pare, sono arrivati. - Disse Mya piuttosto contenta.
- Come se non ci fossero abbastanza idioti in questo edifico. - Disse incavolata la smilodonte.
- Ma voi non siete idiota, almeno non penso. - Disse Mya.
- E' chi parlava di me sottospecie di volpe ? - Rispose lei tutta incavolata e andò con rabbia verso gli ascensori, da uno di essi uscirono Saba, Tullius e BD. Saba indossa una maglia marrone scuro, blu jean's e scarpe con lacci nere. Tullius indossa un maglione beije, jean's e scarpe da ginnastica grigiecon hai lati delle righe bianche. BD indossa una camicia marrone chiaro, pantaloni neri, non indossa scarpe. Saba e Frigo osservando lo sguardo truce della tigre si scansarono instantaneamente. Invece BD la urtò dicendole. - Mi scusi signorina. - Lei lo congelò con lo sguardo e lui ebbe un brivido di gelo tantè che disse. - Siamo certi che è acceso il riscaldamento ? Io sento freddo. - Lei entrò nell'ascensore, mentre le ante si chiuserò i tre andarono verso Mya.
All'interno dell'ascensore, lei comunicò la destinazione, mentre l'ascensore scese al piano desiderato. Disse incavolata.
- Oggi sarà la volta buona che scoprirò il tuo segreto Alex.
Alex che indossa un giubotto lungo nero, maglia arancione e blu jean's oltre ad un paio di stivali neri. Starnutì mentre si trovava in un hangar all'interno della sede. L'hangar in questione è bello ampio con pareti di metallo, al centro c'e il mezzo che aveva trasportato le due volpi. Lui pensò mentre il portellone della navicella si aprì.
- " Sembra che qualcuno c'e l'abbia con me. " Spero che non sia Una. - Disse infine sorridendo imbarazzato. Al suo fianco vediamo Giada che indossa una maglia con maniche lunghe beije, gonna leggermente lunga nera e scarpe con tacco marrone scuro. Alle orecchie indossa un paio di orecchini a clip che rapprensentano due code di volpe di colore rosa con la punta rossa. Lei disse ad Alex a bassa voce sorridendo. - Forse è Diana che ti sta maledicendo.
- Che ridere.. - Rispose serio poi disse. - Chissà perchè Jun non abbia accettato l'invito.
- Forse lo sta leggendo in questo momento... - Rispose pensierosa la volpina.
In quel momento sul pianeta Aldebaran. Il cielo è notturno con molte stelle e tre lune. In questa bella serata, vediamo Jun che indossa un'abito lungo di colore nero, pantofole marrone scuro. Lei passeggia all'esterno di un edificio dalle linee futuristiche mentre è intenta a leggere un foglio pieno di scritte strane. Parlò continuando a studiare il foglio.
- [ Questa è la decima volta che lo leggo, ma ancora non capisco perchè mi abbia invitata... Eppure è al corrente di ciò che è successo.. Se lasciassi in questo momento il trono, rischierei un contrattacco dai traditori che non abbiamo ancora trovato. Uhm.. che dovrei fare ? Jor'uid !! ]
- [ Si regina ? ] - Rispose un ragazzo apparso davanti a lei quasi instantaneamente. Indossa una tuta composta da una maglia con maniche corte e pantaloni neri, a sinistra della maglia c'e un simbolo che rappresenta una porta aperta con all'interno altre porte semi aperte. Lui ha la carnagione quasi caffe latte con occhi grigi e capelli neri. Lei gli disse.
- [ Secondo te.. Cosa dovrei fare ? ] - E gli diete la lettera.
- [ Uhm... Sapete anche voi che abbiamo scoperto da poco questi traditori all'interno della sezione militare.. Se li abbandonate in questo momento... ]
- [ Percui saltate alla mia conclusione. Dovrei rimanere qui anzichè andare da lui. ]
- [ Si.. A meno che.... ] - Disse infine pensieroso.
- [ A meno che.. Dimmi cosa ti frulla in testa. ]
- [ E se fosse una scusa ? ] - Domando lui.
- [ Non capisco, spiegati. ]
- [ Siamo sicuri che gli Hajinkoriani abbiano abbandonato l'idea di farvi cadere in trappola minacciando quel pianeta ? Penso che il vostro amico sappia qualcosa. ]
- [ Si non credo che Alex sia cosi cretino.... ] - Si stupi dicendo. - [ Hairagione !!! ] - E disse strappando la lettera dalle mani del ragazzo. - [ Si.E' una scusa. Sono certa che ha scoperto qualcosa di importante e vuole riferirmela. ]
- [ Possiamo dedurre che la letterà in realtà nasconda un messaggio segreto che solo voi sappiate tradurre. Visto che lo conoscete da molto tempo. ]
- [ Si.. E' molto probabile. ] - Pensò un pò dubbiosa. - " Anche se conoscendolo, non penso sia cosi intelligente. "
- [ Quindi vostra maestà, cosa pensate di fare ? ]
- [ Ho deciso. Ci andrò !! ]
- [ Come volete. ] - Rispose lui che scomparì.
- " Non pensavo che fossi cosi furbo Alex. " - Pensò lei e la sua seconda personalità le disse sottoforma di pensiero. - " Per me lo sopravvaluti troppo Karin. "
- [ Ho anch'io questo piccolo dubbio. Ma meglio fargli visita e avere la conferma che è il solito idiota, che non scoprire troppo tardi che gli Hajinkoriani su quel pianeta hanno distrutto la sede con un attacco in massa. ]
- " Non hai ancora dato l'ordine ? " - Pensò sorpresa la seconda mentalità.
- [ Rifletti Alexia. Se do l'ordine di cacciarli, loro si sentirebberò alle strette, e sai che un nemico con le spalle al muro è più pericoloso. ]
- [ Si, possono attaccare la sede in massa. ]
- [ E' la sede non si puo' difendere specialmente da quando hanno perso quel pilota. ] - E disse incavolata. - [ Ma gliela farò pagare a Kiddy. ]
- [ Sarebbe anche ora Alexia. ] - Disse la nominata, Jun si voltò dicendo. - [ Ti sei pentita dell'errore che hai fatto ? ]
- [ Per nulla amica mia. Ma dimmi, quando arriveremo alla resa dei conti ? ]
- [ Ma perchè dobbiamo arrivare a questo punto Kiddy ? La nostra forza e abilità si equivalgono, a che prò combatterci ? ]
- [ Tu sei stata fortunata dalla nascita, io invece ho dovuto allenarmi duramente per arrivare al tuo livello. ]
- [ Questo lo so.. Ma non significa che.... ]
- [ Ricorda Alexia.. Sarò io quella che ti ucciderà...Nessun'altra. ]
- " Non vedo l'ora di ucciderti. " - Pensò Alexia, Jun disse. - [ Ok. Ma per adesso ho bisogno del tuo aiuto. ]
- [ Un mio aiuto ? Che stai architettando ? ]
- [ Se mi aiuti te lo dirò, senza contare che ti toglierò quelle catene inibitorie. ]
All'interno di un'ascensore vediamo Alex, Giada. Diana che indossa una maglia con maniche lunghe grigia, pantaloni bianchi, sull'orecchio destro porta il suo orecchinocon base ad anello, catenina d'orata è un ciondolo piatto che ha la forma di un libro marrone scuro e sull'angolo superiore destro sta posata una farfalla con le ali colorate in quattro sezioni. L'ala sinistra è composta dai colori celeste e bianco,mentre l'ala destra ha i colori rosa e argento. Sul braccio destro tiene montato un cilindro dorato lungo una ventina di cm, con al centro una gemma romboidale rossa, sotto il cilindro al centro c'e un bracciale lungo un paio di cm, non indossa scarpe. Aran indossa una camicia blu, pantaloni marrone scuro, e stivali neri con fibie. Giada disse alle due volpi.
- [ Siamo arrivati alla stanza dove verrà allestita la festa. ] - Le ante dell'ascensore si aprirono e vediamo l'interno del bar piuttosto affollato. Mentre gli occupanti lasciarono l'ascensore. Diana disse a bassa voce al fratello. - [Uhm... Mi sà che sarà un mortorio. ]
- [ Allora perchè hai accettato sorella ? ]
- [ Forse per fare qualcosa di nuovo ? Sai che da un pò sento la mancanza del nostro pianeta.]
- [ Anche con Elari che ci vuole vedere morti ? ]
- [ Si. Anche se all'inizio pensavo che fosse più pericolosa. Ma in realtà non è tanto. ]
- [ Però l'ultima volta, da quello che mi hai detto, per poco non ti uccideva.. ]
- [ L'avevo sottovalutata. ] - Rispose lei con rabbia.
- Eccoci qua Diana, Aran, tra poco inizieremo la festa.. Mancano solo poche ore all'arrivo dell'anno nuovo. Se intanto volete mettervi comodi.
- [ Che ha detto ? ] - Chiese Aran alla sorella.
- [ Non l'ho capito. ] - Rispose lei e Giada tradusse per loro. Diana si guardò attorno, invece Aran andò verso il bancone. Saba si chiese. - E quello.. Chi sarebbe ?
- E quella volpina allora ? - Disse Tullius con gli occhi a mo di cuoricini. - Non è tremendamente carina ?
- Cosè, ti sei dimenticato di Mya ? - Domandò sorpreso Saba.
- Certo che no, mi piacerebbe averle entrambe... - Disse lui tutto felice, Alex disse a bassa voce raggiungendoli. - Non penso che suo fratello sarebbe daccordo.
- Che !? Mya ha un fratello ? - Chiese lui e guardò Saba.
- Non lei, almeno credo. Ma Diana si. E non ti consiglio di farlo arrabbiare.
- Che... Diana ? Quella li è la tua Diana ? - Disse lui stupito.
- La mia Diana ? Di che vai parlando ? - Chiese con stupore Alex poi si avvicinò a Giada e le disse a bassa voce. - Traduci ad Aran che c'e qualcuno che vuol dar fastidio alla sorella.
- Ma cosa stai dicendo, Alex ? - Domandò stupita.
- Già. Che ti ho fatto io per meritarmi questo ? - Domandò Tullius leggermente arrabbiato.
- " Però, che udito. " - Penso stupito Alex. In quel momento Diana si avvicinò al gruppo di alieni e disse con stupore. - [ Non credevo che c'erano altri tuoi simili.. Che strani... ] - Disse infine con curiosità. Mya disse al fratello. - [ Ehm.. Mi scusi. Ma quella volpina vicino a Saba è la vostra volpina ? ]
- [ Scusami tanto volpina.. Ma non capisco la tua lingua. ] - Disse lui leggermente imbarazzato davanti a Mya. Sentendo ciò Giada disse. - Ametista.. Quando saranno pronti quei traduttori ?
- \ La produzione è completa. Quando volete... /
- Ok, mandali. - Disse lei e sul bancone si materializzarono un paio di auricolari, lei disse ad Aran. - [ Ecco, usi questo apparecchio se volete capire la loro lingua. ]
- [ Grazie volpina Giada. ] - Rispose Aran che ne prese uno e lo inserì all'interno dell'orecchio sinistro poi prese l'altro e lo lanciò a Diana che lo prese al volo e lo inserì all'orecchio sinistro. Giada chiese a Tullius.
- Di qualcosa.
- Quella volpe di Diana è bellissima..
- [ Che hai detto ? ] - Disse Aran leggermente incavolato, Diana gli disse. - [ Su fratello, non ha detto nulla di offensivo.. ]
- [ Ah, gia.. Ora ho risentito bene la sua frase. ]
- [ Scusatemi, pensò che i traduttori non siano propriamente perfetti.. ] - Rispose imbarazzata la volpina blu.
- Se non fosse per suo fratello.. Gliene farei di cose... Anzi per dirla tutta, me la farei. - Disse serio Tullius.
- Ma che diamine dici ? - Domandò Saba, piuttosto incredulo nel sentire le sue parole.
- Tranquillo Saba, tanto loro non capiscono. - Disse sicuro di se.
- Ho capito benissimo alieno. - Disse Diana mentre dalla parte superiore del cilindro parti un'asta che terminò ad una doppia lama a forma quasi di chela con la lama destra più lunga della sinsitra. Puntò la lama sul viso di Tullius e gli disse. - Cosa vorresti farmi ?
- Ehm... No nulla... - Rispose lui leggermente impaurito.
- Non mi ci vuole niente ucciderti qui alieno.
- Ehm.. Calma calma, siamo qui per divertirci non per fare massacri. - Disse Alex tentando di calmare le acque. E gridò a Tullius. - E tu, frena quella lingua.
- S..si... - In quel momento l'altro ascensore si aprì e si vide la tigre che vide i nuovi arrivati, si stupì nel vedere quella volpe tenere sotto tiro l'alieno, tantè che pensò. - " Però.. Chissà cosa avra detto quel alieno sul suo conto.. " - Poi le venne un dubbio e corse verso di lui, lo prese sbraitandogli contro. - Che hai detto nei miei confronti !!
- N..Nulla.. Non ho detto nulla, sono innocente.
- Si Una. Non ha detto nulla su di te, puoi lasciarlo. - Disse serio Alex.
- Meglio per te alieno. - Finì lei e andò a far curiosamente compagnia a BD che fino ad ora se ne era stato stranamente tranquillo davanti al bancone del bar.
- " Quella tigressa si dovrebbe calmare. Non le fa bene " - Pensò Diana e Aran si avvicinò alla sorella domandando. - [ Non è carina ? ]
- [ Si, ma non penso che sia per te fratello. E poi cosa dirai a Vicky ? ]- [ Vicky... Quella povera gattina. Si, hai ragione sorella. ] - Però poi le disse. - [ Però devi ammettere che è bella. ]
- [ Si. Direi di si. Allora fratello, vogliamo continuare la visita ? ]
- [ Perchè no ? Signorina Giada, potete farci strada. ]
- [ Ma certamente... ] - Rispose lei e i tre lasciarono il bar per visitare la sede. Invece Tullius disse ad Alex. - Mi dici che mostro hai creato ?
- Non ho creato nessun mostro. - Disse lui serio, Saba avvicinandosi al bancone chiese a Mya. - Come ti son sembrati ?
- Suo fratello è veramente bello.. Mi piace come ci tiene alla sorella.
- Chissà se Jun accetterà il mio invito. - Disse Alex sopra pensiero. - Di certo sua figlia non viene. Peccato anche che Sakura è ancora impegnata con la missione del suo ragazzo. Speriamo che Mya riesca a gestire il bar oggi. - Poi andò da Saba e gli chiese. - Che ne dici di aiutare la tua volpina ?
- Mi chiedi di fare il barista per caso ?
- Si. Perchè, non vuoi ?
- Ma certamente, cosi tengo sotto controllo Tullius. - Poi gli disse a bassa voce. - Un vero peccato che il tuo personaggio non abbia osato.
- Non è un mio personaggio. - Disse lui serio.
- Alex !! Oggi sarà il giorno in cui scoprirò il tuo segreto. - Gridò incavolata Una.
- \ Attenzione !! Una flotta di navi nemiche si sta avvicinando. Hanno appena superato Giove. /
- Cosa ? Un attacco proprio oggi ?
- Che vuoi che facciamo Alex ?
- Con la mancanza di Yera possiamo fare ben poco.. - Disse lui tristemente poi ci pensò infine disse. - Ametista. Di a Giada se convince Diana a prendere il posto di Yera.
- \ Sarà fatto. / - Rispose lei.
- Credi che sarà abile a pilotare ? - Domandò Saba.
- Non lo so. Ma meglio avere il robot che solo 4 navicelle separate.
- Ok. Noi andiamo. - Disse Saba che andò verso l'ascensore tirando con se Tullius invece Una disse ad Alex. - Quando verrò...Scoprirò il tuo segreto.
- Come vuoi. - Rispose lui.
Poco tempo dopo... Dalla sede partirono le cinque navicelle. Solo che Diana era in compagnia visiva del fratello che doveva aiutarla a comandare la navicella.
Inizio episodio alle 18:11 del 02/01/2007
fermato alle 19:10 del 02/01/2007
ripreso alle 11:29 del 03/01/2007
Fine della storia alle 11:49 del 03/01/2007
Inizio correzione alle 14:58 del 08/01/2007
Fermata alle 15:25 del 08/01/2007
Ripreso alle 00:34 del 09/01/2007
Fine correzioen alle 02:08 del 09/01/2007
Che bel modo per festeggiare il capodanno. Il robot della sede riuscirà a respingere quell'attacco. E perchè hanno lanciato questo attacco in massa ? La risposta al prossimo episodio dal titolo: LA DECISIONE DI ALEX