Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Pochi minuti dopo al 30 piano della sede. Vediamo Alex piuttosto
pensieroso, fortunatamente la cupola non aveva subito danni dai
frammenti dell'astronave. Lui in quel momento attende con una
certa impazienza l'arrivo di Kiddy, che arrivò dopo qualche
istante, è piuttosto soddisfatta con sguardo deciso gli disse.

- E' stato tutto sistemato. Poi chiederò a Jun di mandare
alcuni edificatori per le riparazioni.

- Dovè Yera ? - Chiese lui voltandosi verso di lei.

- Dici l'Hajinkoriana ? Beh...

- Che hai fatto Kiddy ? - Domandò lui con rabbia.

- Secondo te che dovevo fare ? - Rispose lei a tono.

- L'hai uccisa ? - Le domandò intuendo però la risposta.

- Non personalmente, ma si. Lo uccisa.

- Perchè, perchè lo hai fatto ? - Le chiese piuttosto incavolato.

- Perchè ? Per colpa tua alieno dei miei stivali !! - Rispose con rabbia.

- Mia ?

- Si..Se tu non fossi stato cosi idiota da fidarti di una Hajinkoriana.
Io non l'avrei uccisa.

- Su questo ho i miei dubbi.

- Invece è vero, non è nel mio stile uccidere un'hajinkoriano inerme
come era Yera. Però tu le hai dato carta bianca facendola andare
a zonzo per la sede, senza intuire che le informazioni che
raccoglieva, potevano essere sfruttate dai nostri nemici per
distruggere la sede.

- Questo lo dici tu, ma non è vero. Io mi son fidato di lei e
intuisco quando c'e un pericolo !!

- Che vai dicendo !! - Gridò arrabbiata. - Tu alieno, non vedresti
un pericolo nemmeno se ci sbatti contro.

- Va bene. Non ho voglia più di discutere. - Rispose lui calmandosi
e le ordinò. - Ma tu non te ne vai da qui.

- Prova a fermarmi alieno !! - Disse lei sfidandolo.

- Kiddy !!! Tu hai ucciso un pilota cruciale per la nostra
difesa. - E indicandola ordinò. - Ti obbligo a prendere il suo posto.

- Ma neanche per idea.. Io ho altro da fare che giocare con
i tuoi bambolotti.

- " !?!?! " Che dici ? Quel robot non è un bambolotto.

- Ma se io potrei distruggerlo ad occhi chusi, figurati che può
fargli un hainkoriano con metà del mio potere.

- Percui... Non vuoi colaborare..

- No, e tu non potrai obbligarmi. - Disse mentre se ne ando. Lui la
osservò, infine disse. - Allora è colpa tua.

- Colpa mia ? Cosa sarebbe colpa mia ? - Domandò lei voltandosi
verso di lui.

- Tu sarai l'artefice della distruzione della sede. - Disse seriamente.

- Perchè ? Questo edificio non ha armi interne ? - Chiese lei piuttosto
sorpresa.

- Assolutamente no, la nostra difesa era quel robot in cui tu hai ucciso uno
dei piloti. E ora siamo senza difese.

- Ma non puo.. - Iniziò lei allibita, poi si arrabbiò dicendo. - Essere cosi
cretina !!

- E invece è cosi. - Disse lui con tono leggermente basso e le
chiese. - Cosa vorrai fare adesso ?

- Uhm.. Ci penserò su... - Disse lei e continuò guardandolo
furbescamente. - Ma non penso che mi fermerai se deciderò
di andarmene.

- Non ci scommetterei se fossi in te Kiddy. - Disse lui deciso. - Tu hai
fatto uno sbaglio è tu devi riparare allo sbaglio.

- Io non ho fatto nessuno sbaglio. E non permetterti di obbligarmi,
altrimenti rischieresti grosso.

- Non penso Kiddy.

- Sfidami è vedrai come farai la stessa fine di quella
Hajinkoriana !! - Rispose lei totalmente incavolata per poi lasciare la stanza.

Tre ore dopo.. All'interno della stanza di Saba e Mya. Vediamo
sia lui che la volpina giocare al pong. Mya anche se un pò
goffamente riesce a respingere i colpi di Saba oltre ha segnare
qualche punto. Lui pensò leggermente arrabbiato.

- " Voglio sapere come fà a respingere tutti i miei colpi. Non e
che qualcuno la sta aiutando ? " - La partita aveva dei toni seri,
con Saba che tentava in tutte le maniere di segnare. La volpina
riusciva in un modo o nell'altro di respingere tutti i tentativi. La
tensione era palpabile la concentrazione di Saba era a mile se
non più, ma d'un tratto si sentì.

- \ Sta per venire Tullius, volete che lo faccia entrare Saba ? / - Le
parole improvvise di Ametista spezzarono quella tensione facendo
andare in pallone Saba che abbassò la guardia e Mya segnò il punto
decisivo. Alzò le zampe dicendo tutta contenta. - Che bello ho vinto
per la terza volta di fila, evviva !!

- Perchè ci hai disturbati Ametista !? - Domandò incavolato.

- \ Volevo dirvi... /

- Non è che sei in combutta con Mya ? Di la verità, lo hai fatto di
proposito.

- \ Assolutamente no.. /

- Uff.. Ok ti credo. - Disse lui calmandosi.

- Quando volete signor Saba, vi posso dare la
rivincita. - Rispose lei facendo l'occhiolino e uscendo
dalla stanza dei giochi di Saba. Saba disse a bassa voce tra
se è se. - Scometto che c'e lo zampino di Alex. Si è tutta colpa
sua. - Infine pensò mentre osserva i due piattelli con leggera
rabbia. - " Solo a lui gli verrebbe in mente di rendere imbattibile
Mya. " - Poi disse. - Fai entrare Tullius.

- \ Appena arriva lo faccio passare. / - E lui tentò di far sbollire la
rabbia cercando di non pensarci oltre. Ed usci dalla stanza.

Ci troviamo nella stanza principale. Saba osservò Mya che
stava andando verso l'uscita della stanza. Lui le chiese.

- Dove vai a quest'ora ?

- Devo aiutare Sakura..

- Ma come ? Tra poco e ora di andare a dormire.. Non penso che
verranno altri clienti..

- E' stata lei stessa a volermi non posso dirvi di piu.

- Ok. Fai attenzione, mi raccomando..

- Che vi succede Saba ? Vi sentite di colpo vecchio solo perchè
vi ho battuto ?

- Ma che dici ? - Rispose lui imbarazzato e penso. - " Ma chi e che
le mette quelle parole. " - Pensò imbarazzato e la salutò. Nello stesso
momento Tullius entrò piuttosto contento. Saba si stupì nel vederlo
cosi euforico e gli chiese il motivo di tutta quella euforia. Lui
rispose. - Alex mi ha promesso mi farà conoscere Diana.

- Diana ? " Ah, si." Ma perchè ? L'hai gia conosciuta mi pare.

- Se l'avessi conosciuta, me lo ricorderei. - Rispose serio. [ Vatti a
leggere il 4° Episodio. NDR.]

- Vabbè.. E quando arriverà.

- A capodanno.

- " Uhm.. Fra meno di un mese.. " - E disse bassa voce. - Chissà
che ha in mente.

- Hai detto qualcosa Saba ? - Chiese lui.

- No nulla. Anzi, ti va di giocare ?

- Perchè no ? - E entrambi ritornarono nella stanza dei giochi.

All'interno del bar.. Mya si incamminò verso il bancone chiamando
nel contempo Sakura, quest'ultima si affacciò da sotto il
bancone dicendo.

- Grazie per aver accettato Mya.

- Figurati. Però mi chiedo, perchè mi hai chiamata a quest'ora ?

- Ho avuto una lettera dal mio ragazzo. Vuole che lo raggiunga
per risolvere insieme un problema.

- Devo dedurre che mi hai chiamata per gestire il bar.

- Si, sempre se non ti dispiace.

- Figurati Sakura. Ma adesso, non ti serve nulla ?

- No, sai che oggi è stata una giornata fiacca. - In quel momento
l'ascensore si aprì e usci Una piuttosto incavolata. Lei indossa
un top giallo, pantaloncini corti bianchi, scarpe da ginnastica blu scuro. Andò verso il bancone, Mya la salutò ma la tigre non la sentì come se non esistesse, e disse a Sakura. - Dammi qualcosa che mi calmi.

- Cosa ti è successo ? - Domandò lei incuriosità.

- Abbiamo perso Yera. Ma non solo, l'Aldebariana che la uccisa
non vuole rimpiazzarla.

- Cosa !!!! Kiddy l'ha uccisa ? Ma perchè ? - Si chiese stupita Mya.

- Non lo so questo alieno. Fatto sta che ci serve un'altro pilota.

- Perchè non lo fa proprio Alex il pilota mancante ?

- Lui stesso mi ha detto che c'e bisogno di una femmina. Stranamente
la progettista delle navicelle ha inserito dati che non può modificare.

- Ma è cretina.. Come le è venuto in mente.. - Disse incredula Sakura.

- Non lo so e non vorrei saperlo. - Rispose Una con rabbia.

- Se il mio ragazzo non mi avesse convocata..

- Potrei farlo io. - Si propose Mya.

- E' il bar chi lo manda avanti ?

- Uhm.. Vero. - Iniziò lei e chiese. - Quante ragazze ci sono
in questo edificio ?

- Lasciando perdere Kiddy che mi deve una spiegazione per
il suo gesto. Non ne ho notate molte da quando sono arrivata.
A parte quella Alermariana che ha progettato le navicelle. - Disse Sakura.

- Uhm... A meno che non arrivi qualcuna dall'esterno. Non
potremmo più usare il robot contro questi invasori. - Disse la tigre
mentre in lei aumento la rabbia per non trovare la soluzione di
questo problema.

- Che guaio. - Disse la volpina pensierosa.

Inizio della storia alle 15:22 del 28/12/2006

Fermato alle 15:52 del 28/12/2006

Ripreso alle 19:23 del 28/12/2006

Fine della storia alle 19:37 del 28/12/2006

Inizio correzione alle 11:52 del 05/01/2007

Fine correzione alle 12:33 del 05/01/2007