Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Il boato di un'esplosione arrivò distintamente fino alla
nuova stanza di lavoro di Alex. Ma non solo l'esplosione
fu' udita da Alex anche dal computer dedito alla scrittura
di quella nuova storia che veniva dettata proprio da Alex.
Tantè che il computer trascrisse quel boato sul testo,
rovinandolo. Lui non la prese tanto bene e incavolato
come una biscia si chiese.

- Ma chi è stato quel cretino.. - Decise di vederlo di
persona. Percui salvò il testo con il boato incluso e
usci' dalla stanza tramite l'apertura sul soffitto.

Ci troviamo all'interno del call center posto sulla luna.
Lui uscì dalla botola sul pavimento che era nascosta
da una delle sedie. Dopo che ne uscì andò verso
l'uscita della stanza posta a nord, l'uscita è bloccata
da Tamako ossia una tartaruga femminile che indossa
una maglia con maniche corte rosa e gonna lunga
bianca, non indossa scarpe. Al suo fianco si vide
BD, un cane maschile con pelo marrone scuro che
indossa una maglia con maniche corte bianca, blu
jean's, anch'esso non indossa scarpe. Entrambi hanno
il muso verso l'alto. Alex si avvicinò a loro chiedendo.

- Sapete cos'era quel boato ?

- E voi.. Chi siete ? - Chiese Tamako leggermente spaventata. E
pensò. - " Ha una voce familiare.. "

- Mi chiamo Alex. Ma Tamako, pensavo che ricordavate
quella chiamata. [Rif. Backstage (2° Stagione) 9° NDR.]

- Ora mi ricordo. - Rispose lei un pò imbarazzata, invece
BD disse. - Quando due particelle si incontrano è ovvio
che ci sia qualche scintilla.

- Che stai dicendo ? - Si chiese Alex piuttosto sorpreso.

- " Non sarà ancora sotto l'effetto di quel carosello. " - Pensò
imbarazzata Tamako. [ Rif. Backstage 11° (2° Stagione) NDR. ]

- Ah, siete voi.. Da dove sbucate ? - Chiese BD come svegliato
da un trance.

- Lascia perdere. Dimmi piuttosto, hai visto cosè successo ?

- Si, una bella battaglia di robot.

- " Ah, già.. " - Pensò lui continuando sorridendo
imbarazzato. - Mi son dimenticato che stavano dandosi
battaglia. - Infine disse con trepidazione. - Chi ha vinto ?

- Il troll. - Rispose lui ancora in stato di ammirazione.

- Buono... - E li salutò dicendo. - Vi lascio al vostro lavoro.

- Ma io non lavoro qui. - Rispose Tamako.

- Davvero ? Credevo di si. Va be', siete mia ospite, state fin
quando lo desiderate tartaruga ninja.

- " Tartaruga Ninja !? " - Pensò lei non capendolo. BD
chiese a Tamako. - Dimmi mia bella Tamako, cosa ti
andrebbe di fare adesso ?

- Sai perchè lui mi ha chiamata tartaruga ninja ? - Chiese lei
non capendo.

- Ottima idea !! - Disse BD e si fiondò davanti ad uno
dei Phoenix© e ordinò. - Carica le tartarughe ninja.

- \ In che versione ? / - Chiese il computer.

- Da bar.

- \ Caricamento della simulazione in corso. / - E il luogo si
modificò tramite un programma olografico. E divenne un corridoio
avvolto nelle fiamme. BD si trasformò in una tartaruga
con sui occhi una maschera azzurra, impugnando due spade.
Tamako invece ebbe solo una maschera viola e si trovò
avere tra le zampe un bastone di legno. BD disse tutto
gasato. - Banzaiii - E partì alla carica mentre alcuni
piccoli robot a due zampe andarono contro di loro.

- " Non penso che dicano banzai. " - Pensò lei sorridendo imbarazzata.

- " Da quanto ho scoperto quella opzione, mi sto divertendo
un casino. " - Pensò lui tutto felice mentre combatteva con
un paio di nemici.

Molto tempo dopo... Ci troviamo al 25° piano della sede, ovviamente
all'interno del bar zodiacale. Dietro al bancone troviamo le due bariste
Sakura e Mya. Entrambe indossano l'uniforme del bar
ossia: Maglia con maniche corte celeste con disegnati dei
pesci di vari colori e razze, gonna lunga e ampia blu con
siluette bianche a forma di pesci di varie razze. I clienti del
bar sono i vari piloti a parte lo Xu'di. Gli umani erano felici e
gasati per la vittoria specialmente Tullius, invece le due aliene,
Yera e Una festeggiano la vittoria un pò più caute. Perchè
entrambe sapevano che il nemico non si arrende mai cosi
facilmente. Anzi, la tigre con i denti a sciabola si incavolò
nell'osservare il comportamento dei due umani dicendo.

- Smettetela di festeggiare !!! Non capite che quella era solo una prova ?

- Una prova di che ? - Chiese Tullius che continuò. - Abbiamo sconfitto
il loro robot in men che non si dica.

- Questo dimostra che possiamo sconfiggerli. - Disse Saba tutto orgoglioso.

- No. Questo non dimostra nulla, hanno solo testato la
nostra forza. - Rispose molto seriamente lei e cercò appoggio
da Yera. Ma lei non disse nulla a parte il suo sguardo piuttosto
incavolato verso i due umani. A lei bastò ciò per dire. - Come vedete, anche lei mi da ragione.

- Ma se non ha parlato, come fai a dire che ti da ragione ? - Chiese
con curiosità Tullius. Saba disse con serietà. - Anche se hanno
testato la nostra forza, non significa che siamo deboli. - In quel
momento davanti a loro apparì Jun. Lei indossa una maglia con
maniche lunghe arancione, jean's e scarpe da ginnastica bianche.
Una le domandò con rabbia. - Sei venuta a combattere ?

- Stai calma Alermariana. - Rispose lei per le rime.

- Stai calma tu aliena. E io non sono Alermariana. Dimmi,
perchè ti presenti ?

- Certamente non sono venuta per dar conto a te. - Rispose
lei e chiese. - Avete visto Alex ?

- Alex ? No, perchè ? - Chiese Sakura.

- E voi ? - Disse guardando Saba, Tullius e Yera.

- Assolutamente no. - Disse Saba.

- No. - Disse Tullius. L'hajinkoriana scosse la testa per
negare di averlo visto e Una domandò con
curiosità. - A cosa ti serve quell'alieno ?

- Sono affari miei. - Rispose lei e pensò un pò preoccupata. - " Speriamo
solo che non abbia quell'intenzione. " - Quindi scomparì. Anche la tigre
lasciò la compagnia per dedicarsi ai suoi allenamenti. Tullius & Saba optarono per una partita a quel pong da tavolo che si trova all'interno di una stanza sul piano di Saba. Con la sicurezza di quest'ultimo di poterlo sconfiggere anche ad occhi chiusi. Ovviamente il suo rivale non era
della stessa opinione. Invece Yera rimase al bar mentre
osservò la sua bibita. Sakura le disse. - Se mi capisci, tenta
di berlo, altrimenti lascialo sul bancone. - Yera la guardò poi
vide Mya, infine lasciò il bicchiere mezzo pieno
sul bancone e se ne andò con passo svelto. Mya
disse nel vederla allontanarsi. - Non saprei, ma sembra che
l'abbiate offesa.

- Non credo che l'abbia offesa. - Rispose lei mentre prese il
bicchiere e svuotò il contenuto.

Ci troviamo all'interno di un corridoio della sede. Qui vediamo
passeggiare Giada che indossa una camicia argentata con
cerniera d'orata, blu jean's e scarpe con tacco basso blu. Lei
è in compagnia di Alex. Lei sta parlando piuttosto arrabbiata.

- ..ima o poi riusciranno a sconfiggerlo.

- Appunto ti ho chiesto di fare quelle modifiche. Ah, hai fatto un'ottimo
lavoro.

- Ti ringrazio. Ma dimmi, cosa pensi che dobbiamo fare adesso ?

- Sapevo che prima o poi decidevano di attaccarci pesantemente,
ma se noi ci mostravamo con tutta la nostra forza, loro
rispondevano..

- Con una forza maggiore. Cosiderando anche che non sappiamo
chi è la forza che ci attacca. - Disse lei pensierosa.

- Esattamente.. Per questo ti ho detto di cambiare robot. In
questo caso, i nostri nemici si baserano solo su questo,
senza sospettare che tu ne hai già costruito un'altro molto
più forte.

- In questo caso, una volta distrutto, noi potremmo mettere in
campo il mio robot.

- Esattamente. Ma non solo, utilizzeremo questo espediente
per studiarli e mettere appunto un robot ancora più potente
di quello che abbiamo già.

- Ma scusa, non basterebbe aggiornare il mio robot ?

- E se lo distruggono prima di poterlo aggiornare, come
faremo a difenderci ?

- " Uhm... " - Riflettè la volpina. In quel momento apparì
davanti a loro Jun che disse. - Finalmente ti ho trovato. Ah,
ci sei anche tu. Ottimo. - Disse infine guardando Giada.

- Cosa c'è Jun ?

- Voglio chiederti.. Come intendi festeggiare il tuo compleanno ?

- Fino ad allora.. Ce ne di tempo. - Rispose lui sorridendo.

- Non è che scomparirai come l'altra volta ?

- Scomparire ? Non ho i tuoi poteri Jun. - Rispose divertito.

- Fai lo spiritorso, intanto l'ultima volta.

- Lo cercato inutilmente per tutta la città, per poi scoprire
che in verità si era nascosto nella sede. - Disse la volpina un po'
arrabbiata. [Rif. Backstage (1° Stagione) 16° NDR.]

- Stai tranquilla Jun che non scomparirò. - Rispose lui
continuando ad avere le mani in tasca. Jun disse a
Giada. - Senti volpina, quando pensi che finiranno le riparazioni ?

- Due o tre giorni terrestri.

- Uhm.. Ok, pazienterò un'altro pò. - Rispose lei che scomparì.
La volpina con pelo blu chiese ad Alex. - Non è che la prendi
in giro ?

- Ma per chi mi hai preso ? Non sono tipo di prendere in giro
le persone.

- Allora perchè non tiri fuori le mani dalle tasche ? - Chiese lei
con sguardo furbo e continuò dicendo. - Conosco le usanze
terrestri.. Perchè non le tiri fuori e mi rispondi ?

- Ehm.. Mi son ricordato che devo inaffiare le mie
piantine. - E corse via. [Rif. Rayman 3 NDR.] Lei
penso'. - " Non credevo che lui avesse delle piantine. " - E
disse. - Ma lui non ha piantine !! Grrr.. Mi ha giocata. - E pensò
divertita. - " Scommetto che in realtà, tenterà di scomparire al
suo compleanno. " - E sorrise astutamente dicendo. - Ci
penserò io a trovarti Alex.

Nel frattempo nella stanza dei giochi di Saba, la stanza e di
forma rettangolare. Il soffitto e di metallo con all'interno di
esso dei fari rettangolari che puntano il pavimento formato da
piastrelle bianche piuttosto liscie. Quasi al centro del lato ovest
c'e l'ingresso alla stanza mentre il resto del lato e occupato da sedie
a mo di sgabello. Tutto il lato est è occupato da speciali piastrelle
monitor che visualizzano l'esterno come se la stanza si affacciasse
realmente all'esterno. Il lato sud è occupato da uno schermo a
parete [ Tipo quello dei cinema. NDR. ] con al centro un po'
distante dal monitor, una colonna quadrata con la base e
sommità della grandezza di un palmo della mano e poco
piu' bassa di un'uomo normale. Il lato nord è occupato da
tre pannelli bianchi che rappresentano Mya che indossa
dei vestiti normali. Invece al centro c'e una specie di tavolo
da biliardo rettangolare senza biglie, ma solo due racchette
ad aria, e un piattello, al cento dei due lati corti del tavolo
ci sono delle fessure. Hai due lati corti opposti, vediamo
Saba e Tullius mentre si passano il piattello. Quest'ultimo
disse divertito.

- Oramai ti conosco vecchio Saba. Non puoi più battermi.

- Si, ametto che stai imparando. Però, vincere 2 partite
su 20 non significa che non ti potrò più battere. Non ti sembra ?

- Certamente ti ho battuto due volte di fila.

- Certo. Ma allora, perchè adesso stai perdendo 4 a 2 ?

- Mi stà distraendo questo discorso, ecco perchè !!

- Allora non disturbare e continua a giocare.. Ehm, volevo dire,
perdere.

- Ormai non puoi più battermi. - Disse lui con un sorriso di sfida.
Ma Saba segnò e disse divertito. - Dicevi ?

Nel frattempo nella palestra di Una. Lei indossa una tuta da
ginnastica gialla con righe nere con scarpe da ginanstica intonate.
La vediamo esercitarsi con un'asta nel combattimento corpo a
corpo contro un manichino, pensando.

- " Devo... Devo assolutamente scoprire come ha fatto a
sconfiggermi. " - In quel momento entrò dalla porta Yera, lei
si fermò e chiese vedendola. - Cosa vuoi tu ? - Lei non parlò,
si avvicinò a lei finchè non le prese la zampa. In quel
momento la tigre ebbe una sorta di proiezione mentale, infine
disse. - No, impossibile.. - E dopo che lei le lasciò la zampa.
le chiese. - E vero ciò che ho visto ? - Lei scosse la testa
in segno di negazione però disse. - Ma potrebbe.. - Quindi se ne
andò lasciando la smilodonte con una preoccupazione piu' grande di lei.

Inizio della storia alle 15:12 del 29/10/2006

Fermato alle 15:38

Ripreso alle 18:00

Finito alle 18:54 del 29/10/2006

Inizio correzione alle 17:30 del 2/11/2006

Fine correzione alle 18:30 del 2/11/2006