Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Yera.. Hajinkoriana all'interno della sede dello Studio Mirai. La vediamo
passeggiare all'interno del corridoio centrale posto nel piano di Saba e
Mya ossia il 19°. Lei indossa una maglia aderente nera con maniche
lunghe, pantaloni blu scuro e scarpe con tacco basso marroni, alla vita
porta una cinta bianca con fibia d'orata. Lei, assorta nei suoi pensieri
continua la sua passeggiata inoltrandosi nel corridoio ma si fermo', perche'
vide uscire Saba da una porta posta al lato destro del corridoio. Lui indossa
una maglia con maniche corte bianca, blu jeans e scarpe con tacco basso
marrone scuro. Saba si fermò un pò sorpreso nel vederla, le chiese.

- Scusa, Alex non ti ha assegnato un tuo piano ?

- .... - Yera non parlò ma lo osservò con curiosità.

- Ehm... Cose c'e che non va ? Ah, senza offesa, ma non penso che
Alex ci abbia visto giusto nei tuoi confronti. - Yera continuò a non
parlare. Saba si stufò ad avere un muro come interlocutore quindi la salutò
andando di corsa verso l'ascensore. Lei si voltò e rimase a
fissarlo mentre si allontanava, d'un tratto però, lo seguì.

Ci troviamo all'interno del call center, vediamo B.D piuttosto su di giri. Lui
indossa una maglia con maniche corte giallina, jeans e scarpe da ginnastica
marrone chiaro. Lui sta nervosamente camminando in tondo, mentre disse.

- Manca poco.. - E sorridendo con soddisfazione continuo'. - Ho penato ma
alla fine son riuscito a convincerla. E oggi mi farà una visita. Non vedo
l'ora. - Il Phoenix© in quel momento lo avvisò dell'arrivo di una
chiamata, lui tutto allegro ando' davanti alla console e
rispose. - Qui B.D. Se non vi è chiaro qualche passaggio delle
storie o siete semplici curiosi, vi aiutero' a diratare le nebbie
intorno a voi. - E pensò soddisfatto. - " Quando uno è contento,
qualsiasi lavoro noioso diventa una passeggiata. "

- \ Non ho telefonato per torgliemi una curiosita'. Ma solo perche' ho
letto questo numero e lo composto. / - Rispose una voce femminile.

- " E questa qui chi sarebbe ? E poi, come fa ad avere questo numero
se non è interessata ? " - Si chiese, ma disse contento. - Parlate pure, vi
ascolto.

- Per caso sapete dovè Saba ?

- Ah, si certamente, volete che gli dia un messaggio ?

- Se è possibile. Ma fate pure con calma, non è una cosa importante.

- Ok vi ascolto, state tranquilla che riferirò il messaggio quanto prima.

- Grazie. Appena vedete Saba, ditegli che gli hanno svaligiato
la sua abitazione.

- " !!! " - Rimase scioccato dalla notizia. In quel momento le ante
dell'ascensore si aprirono e si vide Tamako. Lei indossa una maglia
con maniche corte verde scuro, blu jeans, non indossa scarpe. Si
avvicino' a B.D dicendo. - Come te la passi ?

- \ Mi raccomando, quando potete... / - Finì lei e chiuse la comunicazione.

- ... - Continuò a rimanere di sasso. Tamako si avvicinò a B.D e
sventolatogli davanti al muso la sua zampa disse. - Yuuu, c'e nessuno
in casa ? - B.D si svegliò dalla sorpresa dicendo. - Miiizzica bedda
madre, gli hanno svaligiato la casa.

- B.D ti senti bene ? - Chiese lei un pò stupita dalle sue parole.

- Si, figliola ? Se vuoi confessarti, sono qui che ti ascolto.

- " !?!?!? " Ritorna in te !!- Rispose incavolata la tartaruga che gli diete un
carosello di schiaffi sulla fiaccia, utilizzando il vecchio Rimedio della
Nonna. [ Rimedio della Nonna. Attacco magico di 5 livello. Cura tutti
gli status psichici, quali confusione malia, silenzio, etc.. In piu protegge
da attacchi futuri di quel tipo per 10 turni ] Appena il carosello finì, B.D le
chiese. - Tamako, che bella sorpresa.

- " Ehm.. Forse ho esagerato.. " - Pensò lei imbarazzata poi gli
disse. - Con chi stavi parlando ?

- Bho.. Non ricordo.

- " Effettivamente ho esagerato. " - Penso' lei sorridendo imbarazzata.

- Ma dimmi tu, qual buon vento ? - Chiese lui sorpreso nel vederla.

- Nulla.. Volevo solo farti una visita.

- Ti ringrazio, se non fossi mia amica... - Disse lui un pò abbattuto.

- Amica ? Vedi che siamo fidanzati !! - Disse Tamako leggermente allibita.

- Sei sicura ? - Chiese lui non ricordandosi.

- Senti, hai lavorato troppo per oggi, che ne pensi se smonti da qui e vieni
giù a riposarti.

- Se lo desideri.. Vengo volentieri.. - Rispose lui che lascio' il suo posto
e entrambi stavano per entrare nell'ascensore quando... Si senti' un
forte boato. B.D si riprese da quel status confusionale, ed usci' sparato
dal call center.

All'esterno sulla superficie lunare. B.D cosi come la sua ragazza Tamako,
non poterono far altro che da testimoni di ciò che vedevano. In
lontananza si vide l'abitazione di Makaimura trasformata in un
cumulo di rovine per via che un piccola navicella l'aveva scambiata
per una pista di atterraggio. Anche se non è normale vedere il muso di
una navicella piantata all'interno delle macerie della casa. Proprio
davanti alle macerie si vide di spalle Makaimura che indossa una
tuta spaziale, lui è inginocchiato come se pregava. [ Ma in realta'
piange per la perdita della casa. NDR.] Dalla sede dello Studio Mirai
si vide partire l'astronave di Saba che velocemente, raggiunse il
luogo dell'incidente. Appena lui atterrò nelle vicinanze delle macerie
aprì l'abitacolo e stava per uscire quando.. Noto' che non indossava
nessuna tuta e forse per dimenticanza, Saba non si ricordava che
si trovava sulla luna, quindi chiuse velocemente l'abitacolo dicendo
un po' arrabbiato.

- Nessuno che mi avvisa che è la luna vera. - [ ^^;; NDR.] Lui guardo'
Makaimura pensando. - " Chissa' dove l'ha trovata quella tuta. " - In
quel momento, dalla sede partì l'astronave di Una, lei atterrò al
fianco di Saba e ne uscì con una tuta spaziale di colore nera con
righe d'orate. Lei scosse leggermente la testa nell'osservare Saba
bloccato all'interno della sua astronave e andò verso le macerie
salendoci sopra per poi togliere le macerie da sopra il possibile
abitacolo della navicella incidentata. Non ci volle molto, visto
che c'erano solo un paio di pezzi di legno e muri. Appena lei tolse
le macerie, rimase colpita nel vedere chi si trova all'interno della
navicella. In effetti lei vide Jun completamente svenuta, ma con
la spalla sul sedile mentre dalla fronte a sinistra usciva un
rivolo di sangue blu. Una premette un pulsante al lato del casco
e si mise in contatto con la sede, piu' precisamente con Ametista,
lei disse ciò che aveva triovato percui..

Ci troviamo all'interno del bar al 25° piano, vediamo Alex in compagnia delle
due bariste. [ Mya e Sakura. NDR.] Lui sta sorseggiando una sion
soda© con tranquillità ma d'un tratto senti la voce di Ametista che disse.

- \ Allarme rosso Alex. /

- Allarme rosso ? Stiamo ricevendo un attacco ? - Chiese lui preoccupato. Mentre
si era voltato dando le spalle alle barriste e guardava il soffitto.

- \ No, Jun Asono. Il pilota di quella navicella e l'aldebariana Jun Asono e
sembra essere ferita in modo grave. /

- Cooosa !!! - Disse lui incredulo.

- Cosa c'e che non va ? - Chiese Sakura.

- Non lo senti o sei sorda ? - Chiese lui voltandosi verso di lei.

- Non ti preoccupare vedrai che quel giocattolo esagera. - Disse Sakura con
sicurezza.

- Voi dite ? - Chiese Mya leggermente preoccupata.

- Certo. Jun non si farebbe ferire in modo grave, non e' da
lei. - E guardando Alex gli domando'. - Giusto Alex ?

- Lei non e' una Dea. Percui sarà meglio non sottovalutare la
cosa. - Rispose seriamente e ordinò mentre si incamminò verso
l'uscita del bar. - Avvisa sua figlia Saiko.

- \ E tu cosa farai ? / - Chiese Ametista.

- Dove corri ? Cosa potrai fare ? - Chiese Sakura guardandolo con astuzia.

- Vero, non posso fare niente. - Disse lui abbassando la testa e disse
con decisione. - Falla portare via da Una e di alla tua creatrice
di preparare una stanza.

- \ Giada è stata la prima ad essere informata. E la smilodonte si trova gia' sul posto. /

- \ Grazie Ametista. / - Rispose lui serio e preoccupato. Poi ritornò
verso il bar con sguardo basso. Mya gli disse. - Mi dispiace per la
vostra ragazza. - E chiese a Sakura. - Si dice cosi ?

- No, Mya, lei non e' la mia ragazza. - Rispose Alex sorridendo divertito. E
disse. - E solo una cara amica.

- Ma non credo che lei possa dire lo stesso di te. - Rispose Sakura
stuzzicandolo.

- Credi che non lo sappia ? - Disse lui guardandola furbescamente.

- \ Saiko e' stata avvertita, arriverà con il prossimo volo. /

- Ma che cavolo fà ? Perchè non prende l'ascensore ? - Si chiese sorpreso Alex.

- \ Lei è sicura che se la caverà. /

- Senti Alex, che ne pensi di chiamare il mio ragazzo ? - Domandò Sakura.

- Ma certamente, ottima idea, grazie.

- Prego. - Rispose lei divertita.

- Cosa potrebbe fare il vostro ragazzo ? - Chiese ingenuamente la volpina.

- Lo vedrai Mya, lo vedrai. - Disse Sakura facendo l'occhiolino con l'occhio
sinistro, tante' che sembrava che avesse entrambi gli occhi chiusi. ^^;

Tempo dopo.. Ci troviamo in una stanza che assomiglia ad una stanza
di ospedale, la stanza è un pò piccola rispetto a quante persone ci sono.
Ossia oltre ad Alex e Sakura, anche il ragazzo di lei, Garusai Daroishito sui
28 anni, altezza 1,70 capelli un po' lunghi biondo scuro, occhi verde
chiaro, carnagione quasi caffe-latte. Indossa una maglia con maniche
lunghe bianca, blu jeans e scarpe da ginnastica bianche con righe
diagonali blu. Infine c'e Saiko sui 18 anni, altezza 1,62, capelli
ondulati lunghi fino alla vita celesti, occhi rosso chiaro, carnagione
mulatta. Indossa una maglia con maniche lunghe blu, jeans e scarpe
con tacco basso nere. Distesa sul letto c'e ovviamente Jun ancora
svenuta, ma senza bende intorno alla parte ferita, anzi, la parte ferita
e totalmente guarita. Garusai prese parola dicendo.

- Tranquilli, non le è successo niente, solo un piccola ferita.

- Sei sicuro ? Non è che stai dimenticando qualcosa ? - Chiese Alex.

- Io mi fido di lui, quindi fidati anche tu. - Disse con convinzione Sakura.

- Esatto Alex, perchè ti preoccupi cosi tanto, come se fosse tua
moglie, anche se in realta' non è. - Disse seria Saiko che
pensò. - " Quella volta non mi hai certamente mentito dicendomi
che non sei mio padre. " - [ Rif. Backstage of Studio Mirai 21° NDR.]

- Non mi fido. - Rispose lui e guardo' con preoccupazione Jun. In quel
momento nella stanza entro' la tigre che indossa un top bianco e pantaloncini corti celesti e scarpe da ginnastica nere senza lacci. Lei domandò. - Allora, come sta' ?

- Vi ringrazio Alermariana, se non fosse per voi, mia madre... - Disse Saiko
avvicinandosi alla pantera.

- Ah, ma siete la figlia. Vi ringrazio, ma ho fatto il mio dovere. Anche perche' ho eseguito l'ordine di Ametista.

- Grazie Ametista. - Disse Saiko.

- \ E stato un mio dovere signorina Saiko. / - Rispose lei. Una disse
mentre la osservò. - Non so cosa possa esserle capitata, ma sono certa
che non avrà subito conseguenze. - Proprio in quel momento Jun aprì
leggermente gli occhi e Saiko sposto' di colpo Garusai e si inginocchiò
al fianco della madre dicendo. - Stai bene ? Cose' successo ?

- Su Saiko dalle il tempo di respirare. E ci spiegera' tutto.
Vero ? - Disse contento Alex. Lei lo guardo' dicendo. - No'xi Alex Da'r.
- Ehm... Cosa ha detto ? - Chiese un po' imbarazzato Alex, non avendo
capito nulla di Aldebariano. Saiko lo guardo incredula dicendo. - Ha detto: Grazie Alex marito mio.

- !!!!!!!!!!!!!!!!! - Rimasero' tutti stupiti e Alex bloccato come una statua.

Inizio dell'episodio alle 1:03 del 22/05/2006

Fermato alle 2:07 del 22/05/2006

Ripreso alle 20:32 del 24/05/2006

Fine dell'episodio alle 21:27 del 24/05/2006

Inizio correzione alle 10:31 del 03/07/2006

Fine correzione alle 11:35 del 03/07/2006