Backstage of Studio Mirai 2° #1
"Che Novità"

Giada " Water Vixen " Mirai, recluta dei ospiti per riempire la sede dello Studio Mirai. ^^;

Riassunto

La sede è stata ricostruita grazie anche all'aiuto dei edificatori Aldebariani. Ma prevenire è meglio che curare percui Giada.

Tempo lettura circa

Diciasettesimo piano nella nuova sede dello Studio Mirai. Il piano
e composto da un'unica grande sala che somiglia tanto ad una hall
di un albergo a 5 stelle. A parte che la fila di finestre sul lato ovest
mostrano un panorama formato dalla luna. Ma non vista dalla Terra,
bensi' vista dallo spazio. Al centro di questa stanza troviamo Giada
Mirai, lei indossa un'uniforme simil militare con giacca verde scuro,
pantaloni neri e scarpe con tacco basso dello stesso colore. Al suo
fianco c'e una ragazza piuttosto alta con capelli lunghi castani,
occhi neri, carnagione bianca, sul volto ha delle lentigini. Indossa
un paio di occhiali con montatura argentata, una camicia bianca,
gonna stretta e un po' lunga nera e scarpe senza tacco nere.
Sul braccio sinistro porta uno schermo touch screen rettangolare
della grandezza di un quaderno, con alla destra un gancio di
plastica dove risiede una penna ottica. La scocca e di colore nera.
Alle orecchie porta dei orecchini ad anello argentati, con una
catenina d'orata composta da 4 piccoli anelli e infine un ciondolo
che rappresenta un chip. La stanza era deserta a parte loro due. In
fondo al lato sud c'e l'ingresso composto da un portone a due ante,
mentre sul lato nord ci sono 3 ascensori con porte simil argentate. Il
pavimento e di marmo e piuttosto fresco, mentre il soffitto e bianco con
un lampadario al centro della stanza. Giada inizio' con impazienza.

- Ma quando diamine arrivano ? - E chiese alla ragazza. - Che ora sono ?

- Le 17:33 PM. - Rispose lei continuando ad osservare l'ingresso
della stanza.

- Eppure dovrebbero' arrivare tra pochi istanti. - In quel momento appari'
davanti a loro Jun Asono. Lei indossa un maglione rosa, jean's arancioni
e scarpe con tacco basso bianche. Giada rimase meravigliata
nel vederla e disse. - Signorina Jun, non pensavo che voleste
partecipare.

- Ciao Alermariana. Giada vero ?

- Si. - Rispose lei un po' offesa e chiese. - Come mai questa visita ?

- Curiosita', voglio proprio vedere chi ha incastrato Alex. Scommetto
che sono quattro fessi.

- Veramente è una mia idea. Alex non c'entra questa volta.

- E da quanto in qua, hai preso il posto di Alex per le
baggianate ? - Domando' lei sorpresa.

- Non e' un baggianata signorina Jun. - Inizio' lei offesa. - Se
casomai quei Hajinkoriani volessero' attaccarci di nuovo. Noi
saremo pronti a combattere.

- Capisco che e' stata colpa mia. - Inizio' lei pensierosa. - Per questo
vi abbiamo aiutato nella ricostruzione della sede, pero' non credo che
la vostra idea vi sara' utile.

- Lo vedremo. Anche se spero che non capiti di utilizzarli, ma se
caso mai succedesse, non mi troveranno impreparata.

- Capisco cosa intendi Giada. Se vuoi, possiamo chedere a mia figlia
di aiutarvi.

- Non la voglio disturbare, ha la sua vita. Anche se i suoi poteri ci
potrebbero essere utili in futuro. Pero' non mi piace basarmi..

- Solo su di lei. Ti capisco. Che ne dici se ti mando qualche Ka'shin
come supporto, nell'eventuale caso..

- Mi piacerebbe.

- Ok, ci pensero' io. - Poi guardo' verso l'ingresso e
chiese. - Ma quando arrivano questi fessi ?

- A momenti, credo. - Rispose lei. Proprio in quel momento, la
porta a nord si apri' e si videro tre persone andare incontro alle
ragazze però due di loro sembravano alermariane. Partendo da
sinistra vediamo l'unico umano. Ovvero un ragazzo sui 30 anni,
altezza 1,75, occhi marroni, capelli biondi. Indossa un maglione
verde scuro, jean's e scarpe da ginnastica nere con lacci bianchi.
Porta con se una valigia con rotelle di colore rosso scuro. Al suo
fianco vediamo la prima Alermariana. Una volpe antropomorfa
femminile con pelo arancione, punta della coda bianca, capelli
lunghi rossi, occhi celesti, zampe (mani) e punta delle orecchie
di colore marrone scuro e punta del naso nera. Indossa una
camicia con maniche corte bianca, gonna lunga nera e
scarpe con tacco basso bianche. Oltre ad un paio di orecchini
d'orati a clip sull'orecchio destro. L'altra Alermariana e' una smilodonte
di 20 anni con pelo giallo a macchie marrone scuro, occhi celestini, altezza 1,89, capelli lunghi fino alla schiena biondi. Indossa dei pantaloncini corti e un top neri. Ha anche un mantello lungo quasi fino alle zampe di colore rosso scuro. Le zampe inferiori sono coperte da stivali lunghi neri. Lei e la volpe non avevano valigie. Giada disse vedendoli.

- Eccoli.

- " Uhm... " - Penso' Jun vedendoli, anche se il suo sguardo era fisso
sulla Smilodonte ossia una tigre dai denti a sciabola, poco più alta di
lei.. - " Non mi piace. " - Penso' infine appena i tre arrivarono davanti
a Giada. Il ragazzo si presento' alla ragazza con gli occhiali. - Piacere di
conoscerla signorina, mi chiamo Saba e questa qui è la mia vicina di casa,
Mya Fox.

- Piacere. - Disse Mya e chiese a Giada. - Anche voi Fox ?

- No, Mirai. - Rispose Giada e disse a Saba. - Lei è la mia
assistente Ametista. Ed io, sono il capo di questa sezione.

- Che ? - Domando' incredulo.

- Una volpe come capitano. Ma non fatemi ridere. - Disse con divertita
la tigre.

- Come vi chiamate ? - Domando' Giada.

- Una. Una Mil. - Rispose con seria. Poi guardando Mya e Saba disse
sorpresa. - E questa sarebbe la forza che dovrebbe difendere
un pianeta ? Ma non fatemi ridere.

- Sentimi strano pelouche senziente. - Inizio' incavolata Jun che
continuo'. - Ti do ragione, pero' non devi sottovalutare Alex.

- Alex ? E chi sarebbe ? Un'altro idiota che dovrebbe far
parte della cosidetta forza militare di questo Studio Mirai ?

- Ti dò ragione che è idiota, pero'. - Disse Jun.

- Calmatevi. - Inizio' Saba. E la tigressa disse. - E dire che
avevo creduto a quel messaggio. E cosa mi ritrovo ? A far parte
di un branco di idioti. Io non accetto questa pagliacciata. Me
ne vado. - Si incammino' verso l'uscita, ma Giada la
chiamo' dicendo. - Oramai hai accettato. E poi, non sei
curiosa di vedere questo idiota ? - Lei si volto'
dicendo. - Ma sapete chi diamine avete chiamato ?

- Un pelouche ? - Domando' divertita Jun e la Tigre con i denti a sciabola
si incammino' con passo svelto verso di lei dicendo con
rabbia. - Te lo do' io il pelouche, aliena dei miei stivali.

- " Miracolo, ha capito che sono aliena. " - Penso' lei
sorpresa e chiese. - Mi son sbagliata, credevo che eri
meno intelligente.

- E fai bene. - Rispose lei che si fermo' a pochi passi
da Jun, Giada disse. - Quindi non vuoi far parte di
questa squadra ?

- Spiacente. Ma non vado tanto daccordo con gli idioti. - In
quel momento nessuno notò che era arrivato Alex con uno sgabello,
poggiò dietro la smilodonte lo sgabello e ci salì sopra e poggiò
una mano sulla spalla sinistra di Una. Lei prese la mano e scaraventò
per terra il proprietario dicendo. - Come hai osato.. - E vedendolo
chiese stupita. - E tu, chi sei ?

- Bei riflessi. - Rispose lui che non e' altro che Alex Mirai. Lui
indossa una maglia con maniche corte nera. Jean's e stivali
bassi con tacco basso nere.

- Lui è quell'idiota di Alex. - Disse Jun divertita.
- Lui !? - Disse sorpresa lei che penso'. - " Come ha fatto a eludere
i miei riflessi ? " - E studiandolo mentre lui si rialzo' è parlo'
con Giada penso'. - " Non è normale. Altrimenti me ne sarei accorta
da un bel pezzo. Forse non e' cosi malvagia l'idea di rimanere
qui. " - Alex ando' da Saba salutandolo e lui rispose. - Come fai
a sapere il mio nome, e chi sei ?

- Sei colpito da amnesia Saba ? - Domando'sorpreso lui che
continuo'. - Vedo che ti sei portato anche Mya.

- Come fate a conoscermi ? - Chiese stupita la volpe.

- E chi non ti conosce, Mya. - Disse lui divertito poi ando' da
Una domandandole. - Ti va di far parte di questa squadra ?

- Si. Lo faro'. - E penso' sorpresa. - " Anche se c'e l'ho davanti
a me, non riesco a percepire la sua presenza, come mai ? "

- Come mai hai cambiato idea pelouche ? - Domando' divertita Jun.

- Sono fatti miei. - Rispose lei incavolata e chiese
a Giada. - Quindi voi sareste il capo.

- Esattamente. - Disse la volpe che poi la presento' ai presenti. Al
termine, Alex disse contento. - Non vedo l'ora di vedervi in azione
ragazzi. - Quindi se ne ando' prendendo uno dei ascensori, mentre
Giada disse. - Visto che siamo tutti, Ametista vi accompagnera'
ai vostri piani.

- Nostri piani ? - Domando' Saba incredulo poi disse serio. - Forse
volevate dire le nostre stanze.

- No, Saba, hai sentito bene. Tu e la Smilodonte avrete un intero
piano a disposizione con tutti i comfort. Dobbiamo ringraziare
la signorina Jun per questo.

- E chi se ne fotte. - Rispose lei piuttosto incavolata con
Jun e chiese a Giada. - Allora.. Quale e' il mio piano ?

- Il 20. Saba e Mya il 19. Ametista e io il 21.

- Ottimo. - Quindi si incammino' verso l'ascensore, anche
Saba e Mya la imitarono, Jun si teletrasporto' via e Giada
disse. - Ok, abbiamo finito.

- No, ne manca uno.

- Ne sei sicura Ametista ? - Domando' lei incredula e disse
pensierosa. - Non ricordo che ci fosse un'altro membro.

- Eppure c'e, guardi la lista. - Quindi le porse la lista
e lei lesse un'unico nome non spuntato. Quindi penso'. - " Strano,
eppure non credo.. " - E disse pensierosa. - Che sia stato
Alex ? - In quel momento mentre le ante dei due ascensori ai lati
si aprirono per far entrare Saba, Mya e Una. Si apri' anche la
porta d'ingresso e venne di corsa Ragazzo sui 23 anni, capelli corti
violacei, occhi neri, altezza un millimetro sotto il metro. Carnagione
caffelatte. Indossa un cappello di lana bianco, una sciarpa celeste,
un maglione nero, jean's e stivali con pelliccia nere. Si trascina 3
valigie con rotelle di colore bianco. Lui arrivo' di corsa davanti a Giada e
Ametista, e disse a quest'ultima. - Piacere capo. Sai, era il mio
sogno essere comandato da una donna, ti va di scambiarci il
numero di telefono ? - Entrambe ebbero' delle lacrime dietro la
nuca, e Giada disse. - Tu saresti. - Lui la vide e disse alla
ragazza. - Che meraviglioso talento che hai, sei pure ventriloqua.
Mi piacerebbe che me lo insegnassi. - Saba, Mya e Una ritornarono
indietro sorridendo divertiti da cio che stavano sentendo.

- Ehm.. - Inizio' Giada e chiese. - Ti vuoi qualificare ragazzo ?

- Su ragazza, lascia perdere il pupazzo, voglio sentire la tua
splendida voce.

- Ti do' un consiglio.. - Inizio' Ametista sorridendo imbarazzata - Non
è conveniente dare del pupazzo al proprio capo.

- " !!! " - Rimase lui e giro' lentamente la testa verso Giada, quest'ultima
lo guardo' con un sorriso maligno mentre disse. - Mi darai ancora
del pupazzo ?

- M.Ma.Ma. Tu, sei vera ? - Disse indicandola.

- In carne e pelliccia, perche' ?

- Ho mamma. - Inizio' lui e si scuso' mentre i presenti risero.
Giada infine disse. - Ok, ti perdono. Qualificati ragazzo.

- Mi chiamo Tullius Frigo sopranominato il freddoloso.

- Il tuo sopranome è proprio indovinato. - Disse divertita Una.

- Piacere. Mi chiamo Saba.

- Saba ? Questo nome non mi e' nuovo. - Disse lui pensieroso.
E chiese. - Sicuro che non ti ho incontrato prima ?

- No, è la prima volta che ti vedo.

- Io mi chiamo Mya.

- Mya ? Quella Mya !!! - Disse lui incredulo e Saba le
disse a bassa voce. - A quanto pare, Alex aveva ragione.

- Gia', sembra che mi conoscono tutti. - Rispose lei divertita.

- Tu saresti. - Domando' lui incredulo nel vedere l'Alermariana molto alta.

- Il mio nome è Una Mil e non te lo dimenticare, alieno.

- Piuttosto acida. - Disse lui a bassa voce ad Ametista. E lei
chiese a Giada. - Acida ?

- Lascia perdere. - Rispose e si rivolse a lui dicendo. - Tu
occuperai il 18° piano.

- Il diciottesimo piano ? Cioe' ?

- Lo capirai. - Rispose la volpina capo che ordino'. - Ok, ora Ametista vi
fara' vedere i vostri alloggi.

- Ok, pupa.. ehm. Capo. ^^;; - Quindi tutti i presenti tranne Giada,
entrarono nell'ascensore a sinistra mentre la volpina penso' un po'
abbattuta. - " Spero che la prima impressione non diventi la regola,
altrimenti.. "

All'interno dell'ascensore, tutti erano un po' stretti all'interno
di esso, grazie anche alle tre valigie di Tullius. Una disse.

- Questo ascensore me lo vedo un po' stretto. E devo ringraziare te
e le tue stupide valigie. Che ci hai messo sotto specie di essere
vivente.

- Mi avevano detto che avrei fatto una vacanza in un posto isolato,
percui ho abbondanto di materiale.

- Sei fortunato che sei il primo ad abbandonare questo
ascensore. - In quel momento le ante dell'ascensore si aprirono
e tutti i presenti videro il piano, composto da un'unico corridoio
con ai lati varie porte argentate a scorrimento laterale. Il
pavimento è composto da mattonelle bianche, mentre il soffitto
è metallizzato con all'interno una fila di faretti distanziati tra loro
di una 20 cm. Lui usci' piuttosto sorpreso tante' che disse. - Sembra
quasi l'interno di un'astronave. - E domando' ad Ametista. - E' vero
che questo piano e tutto mio ?

- Certamente signor Tullius. - Una premette il pulsante del suo piano
mentre disse. - Ciao ciao. Alieno.

- Il mio nome e Tullius, non alieno. - Rispose lui mentre le ante
dell'ascensore si chiusero. L'umano sbuffo' tristemente mentre
l'ascensore sali'. Quindi si volto' verso il corridoio dicendo. - E ora,
andiamo ad esplorare. - Quindi si incammino' verso la prima porta
a sinistra quando... Quest'ultima si apri' e ne usci' Alex. Lui
si sorprese nel vederlo e chiese. - E voi.. Posso sapere chi siete
e che ci fate nel mio piano ?

- Piano ? Che piano ? Quello di conquistare il mondo ? - Domando'
lui con curiosita'.

- Non intendevo quel...

- L'unica cosa che posso dirvi e che vi dovete mettere in fila.

- Non intedevo piano come piano, ma piano come piano, capito ?

- Ah, vi hanno assegnato questo piano.. Quindi voi dovreste essere..

- Mi chiamo Tullius e voi ?

- Nessuno.

- Come nessuno !? - Domando' lui non capendo quella risposta.

- Se ti prendo, ti faccio a flambe'. - Si senti'. La voce proveniva
dall'interno della stanza e lui disse. - Scusate, ma ho un'impegno. - Quindi
scappo' entrando nella stanza di fronte. Tullius era pieno di domande tante'
che si possono vedere vari punti interrogativi sopra la sua testa. Caccio' via
con le mani i punti interrogativi e si mise davanti alla porta dicendo
contento. - E ora ved.. - Impatto' contro Jun o meglio, Jun si scontro' contro
di luix facendolo cadere a terra mentre lei rimase in piedi grazie alle sue ali.
Si incavolo' nel vederlo e disse arrabbiata. - Perche' ti sei messo sulla strada,
e chi sei ?

- Ehm.. Mi scusi signorina. - Disse lui alzandosi. - Mi chiamo Tullius Frigo e
sono appena arrivato.

- Scometto che sei uguale ad Alex, non e' vero ?

- Alex ? Chi e' Alex ?
- Fai lo gnorri eh ? - Rispose lei arrabbiata, tante' che sui palmi delle mani
si crearono due piccole sfere di fuoco di colore blu, lo minaccio' dicendo. - O mi dici
dove è Alex oppure ti faccio a flambe'.

- Ma davvero signorina, io non so chi sia questo Alex.

- " Uhm.. Sento che dice il vero. " - E si calmo' dicendo. - Scusami, ma ero
arrabbiata per cio' che ha fatto Alex.

- Capisco. Ma ditemi, siete sempre cosi calorosa ? - Disse lui sorridendo.

- Cosa vorresti dire ? - Domando' lei iniziando ad arrabbiarsi.

- Jun, non sapevo che eri cotta del nuovo arrivato. - Grido' con tono
scherzoso Alex che si trova a distanza di sicurezza di 6 porte tra loro due.

- " Ehm... " - Penso' lui sorridendo imbarazzato. Invece Jun si
infammo' totalmente dicendo. - Ti stai sbagliando Alex , io sono
cotta di te, non vedi come brucio. Perche' non vieni ad abbracciarmi ?

- Non sono nato ieri Aldebariana, perche' non vieni tu ? - E lui fece la
linguaccia, Jun si incavolo' ancor di piu' dicendo a bassa voce. - ha
passato il limite, non mi interessa se lo uccido.

- Se ho capito bene, lui e' Alex, giusto ?

- Si, non sei tanto stupido come sembri. - Quindi ando' di corsa
verso Alex mentre lui penso'. - " Non so' se prenderlo come complimento
o offesa. " - Lascio' perdere e entro' nella prima stanza.

Piano 19. Vediamo Saba e Mya passeggiare all'interno del corridoio,
simile al piano precedente. Saba osservo' pensieroso tutte quelle porte
automatiche tante' che disse a Mya.

- Sai Mya, cosa mi ricorda questo corridoio ?

- Non sapevo che eravate gia' venuto in questo luogo.

- No Mya. Come te, anch'io lo vedo per la prima volta. Piuttosto questo
corridoio mi ricorda tanto i vecchi cartoni animati.

- Veramente !! Siete cosi vecchio ?

- No. Non tanto Mya. - Rispose lui imbarazzato e continuo'. - Mi sa tanto
di sketch comico, non so' perche'.

- Scusami Saba, ma quello laggiu non e' Alex ? - Domando' lei indicandolo,
e in effetti si vide Alex arrivare di corsa verso di loro e Saba disse
sorpreso. - E lui ? Come mai si trova su questo piano ? - Arrivo' di corsa
da loro dicendo. - Fatemi passare che devo fuggire.

- Fuggire ? Da chi stai scappando ?

- Da chi secondo te ? - Domando' lui con sguardo stupito.

- Non saprei.

- Forse Jun, giusto ? - Disse Mya.

- Brava, hai indovinato. - In quel momento arrivo' una sfera di fuoco che
pero' sta per impattare verso il muso di Mya, ma Alex distese il braccio
destro e la sfera colpi' il braccio mandandolo a fuoco, lui agito' velocemente
il braccio' dicendo. - Come brucia !!! - E scappo' via entrando nella porta a
sinistra. In quel momento si vide arrivare di corsa Jun che disse. - Scusami Mya..

- Di cosa, signora aliena ? - Chiese lei non capendo.

- Posso saperlo anch'io. - Disse Saba con curiosita'.

- No, niente. - Inizio' lei che penso'. - " Che li abbia ipnotizati ? " - E
chiese. - Sapete dove' andato Alex ?

- Di qui. - Disse Saba indicando la porta a sinistra.

- Grazie. - Rispose lei che entro' e Mya chiese. - Perche' l'avete aiutata ?

- Perche' ho una tesi, e voglio scoprire se ho indovinato. - Disse lui
divertito e penso' incavolato. - " Se quella sfera l'avesse colpita.. Uccidevo
all'istante quell'idiota di Alex. " - E disse a Mya. - E ora vediamo se ho
ragione. - Ma dal corridoio non passo' nessuno, le porte rimasero'
chiuse. E lui disse facendo spallucce. - Mi saro' sbagliato. - Quindi
ritornarono indietro e in quel momento tutte le porte alle loro spalle si
aprirono e ci fu' un via vai di personaggi dello Studio Mirai. ^_~

Piano 20. Ci troviamo in un'enorme stanza adibita a palestra, qui vediamo
Una che si allena con qualche mossa di arte marziale, lei ha ancora
gli stessi vestiti a parte il mantello. L'ingresso a questa stanza è posto
a ovest, e proprio da quella porta entro' di corsa Alex che ando' sparato
contro di lei, vedendolo venire di corsa penso' divertita.

- " Ci voleva proprio un'idiota per un vero riscaldamento. " - Quindi
inizio' dandogli un pugno, ma lui lo evito' frenando di colpo, lei
tento' di dargli un calcio a spazzare e lui si inginocchio' e con
il braccio sinistro paro' il colpo e disse. - Aiutami..

- " Che sta a dire ? " - Quindi tento' di colpirlo con la zampa destra
con un colpo verticale e lui prego' dicendo mentre le blocco' la
zampa. - Salvami da Jun, questa volta lo fatta veramente arrabbiare. - In
quel momento entro' nella stanza Jun e disse divertita osservando la
scena. - Non sapevo che adesso ti piacciono i pelouche.

- A chi dai del pelouche, aliena !! - Disse lei arrabbiata mentre Alex si
nascose dietro di lei dicendo. - Per favore, salvami dalla sua ira.

- Lei non ti potra' salvare. - Disse divertita Jun.

- Voglio proprio vedere, aliena. - Disse Una accettando la sfida e
Jun spari' riapparendo subito dopo dietro Alex dicendo. - Ti ho preso.

- Gia'..

- Ma, come.. - Disse lei voltandosi di scatto sentento la sua voce.

- Va bene ti perdono. Anche perche' mi sono stancata ad inseguirti.

- Pero' non dire che non ti sei divertita.

- Piu' o meno. Hihihihi, hahaha.

- Grazie per avermi salvato. - Disse lui mentre ando' verso l'uscita della stanza.

- " Ma se io.. " - Penso' lei sorpresa dalla situazione.

- Ah, Una. - Inizio' seria Jun.

- Finalmente, ricordi come mi chiamo.

- Non prendere sottogamba Alex, mi raccomando. ^_~ - E scompari.

- " Cosa voleva dire ? " - Penso' stupita. Poi lascio' perdere
questo pensiero e continuo' i suoi allenamenti.

Continua... (By Studio Mirai)

Inizio dell'episodio alle 20:12 del 12/03/2006

Fine episodio alle 22:02 del 12/03/2006

Inizio correzioni e aggiunte alle 21:44 del 17/03/2006

Fine correzioni e aggiunte alle 23:35 del 17/03/2006

Nel prossimo episodio

Un episodio incentrato su alcuni personaggi non miei. ^^;

Note

Da questo episodio appaiono dei personaggi non miei. In cui, consensi per l'uso di essi, e l'ok alla pubblicazione sul sito, son vecchi di almeno 10 anni. Diciamo dai tempi del forum Furrymania. ^^;

Ovviamente non ho idea se i consensi valgono ancora. Percui è possibile che in futuro i personaggi cambino nome e aspetto. ^^; Ma non i dialoghi. :P

Avviso: Consensi rinnovati nel 2017 per il creatore di Mya e dello stesso Saba. Ossia Saba. E per BD e Tamako creati da PsicoZ. Il resto dei personaggi saranno cambiati. ^_^