Backstage of Studio Mirai #7
"30/10"

Durante il giorno del compleanno di Alex. Lui si da' alla macchia, ma ben presto viene rintracciato.

Riassunto

Sembra che Giada stia diventando un membro effettivo dello Studio Mirai. Visto che è stata convocata di domenica insieme a Hinaki, Jun e Tano. Ma mentre gli ultimi due si stufano di aspettare, Giada rimane ad attendere e anche Hinaki che viene dopo pochi minuti. Quasi subito dopo si fa vivo anche Alex e i tre entrano nella sede. Qui tra le sue e-mail, nota una mail con allegato un nuovo disegno, disegno che non piace alla volpina e che chiede di poter modificare. Una volta modificato convince Alex della bontà della sua idea e lui pensò che era stato un buon colpo toglierla alla F.E.A. Giorni dopo..

Tempo lettura circa

E la mattina del 30 ottobre a Mirai City. La giornata e abbastanza buona con
poche nuvole di passaggio, e il sole che inizia a riscaldare la citta'. Al centro
della citta' c'e l'edificio dello Studio Mirai con intorno un ampio spiazzo per
parcheggiare. L'edificio e chiuso, e non c'e nessun'auto parcheggiata nelle
vicinanze. Proprio davanti all'entrata appari' Jun ch e una ragazza sui 28
anni, occhi blu e capelli lunghi lisci fino alle ginocchia blu. Altezza 1,80,
carnagione mulatta. Indossa una camicia arancione chiaro, jean's neri, e
scarpe senza tacco nere. Lei si guardo' intorno mentre si domando'.

- Dove si puo' essere rintanato ? - Poi si volto' e alzo' lo sguardo verso le
finestre e disse. - Forse e cosi scemo da rintanarsi... - Alla fine scosse la testa
lentamente mentre disse. - Daccordo che e' imbecille, ma non fino a questo
punto. - Poi sentendosi le venne una lacrima dietro la nuca e disse con
sguardo basito. - Invece credo proprio che lo sia. - Quindi spari'.

In quello stesso momento da una delle vie che collega la citta' al suo
centro, si vide arrivare Giada. Lei e una volpe antropomorfa femminile,
con pelo celeste al centro e blu' all'esterno. Occhi rosa, capelli lunghi
lisci fino alla vita rossi. Le zampe sono di un blu piu scuro, orecchie
grigie, coda blu chiaro con la punta sfumata verso il celeste. Indossa una
maglia con maniche corte rosa, jean's bianchi e scarpe con tacco nere.
Lei indossa sull'orecchio sinistro l'R-754 ed e acceso, in effetti davanti a
lei e proiettata a qualche cm davanti al muso, un'immagine composta in
questo modo: Sull'angolo superiore sinistro c'e la scritta. " R-754 By
F.E.A©" E sull'angolo superiore a destro c'e la scritta. "Designed By
Giada Mirai." Invece lo schermo e formato da un'unico quadro con al
centro un riquadro con all'interno l'immagine a mezzo busto di Alex,
ossia un ragazzo sui 30 anni, capelli biondo scuro, altezza
1,73, occhi marrone chiaro. Lui indossa una giacca lunga marrone,
maglione blu scuro, occhiali da vista, e cappello beije. A sinistra del
riquadro c'e una lista di 5 nomi a colonna, e in cima alla lista c'e la
scritta. " Contatti Preferiti. " Sotto il riquadro c'e una striscia di tre righe
simil tastiera con numeri e lettere, a destra del riquadro c'e un'altra lista
con all'interno le opzioni del telefono. Invece nei angoli bassi a sinistra
e a destra ci sono segnati il costo eventuale della telefonata e l'orario.
Alex parlo' ma non si senti' nessun suono perche' la voce arriva
direttamente nell'auricolare. Lui disse.

- \ Mi raccomando Giada, non dire niente a nessuno. /

- Non ti sto capendo. - Inizio' lei a bassa voce. E continuo' mentre sta
andando verso l'edificio. - Oggi e il tuo compleanno e non ti vuoi far
vedere ? - Poi sorrise furbescamente mentre continuo'. - Scommetto, che
non vuoi offrire. - E lui le fece l'occhiolino mentre disse. - \ A quanto pare
rimanere sulla Terra da i buoni frutti ? /

- Piu o meno. - Rispose lei divertita, e poi continuo' seriamente. - Se incontro
Jun, Kai, Tano, e Antelieji cosa dovrei dire ?

- \ Sei una volpe no ? Percui comportati da tale. :P /

- Se mi comporto da tale, dovrei darti la caccia. - Rispose lei divertita.

- \ Perche' !? / - Domando' lui sorpreso.

- Semplice, sei un coniglio il mio piatto preferito. - Rispose lei guardandolo
malignamente.

- \ Ok, mi arrendo. / - Inizio' lui sorridendo con una lacrima sulla guancia
destra e continuo'. - \ Non comportati da tale, l'importante e che li svii. /

- Agl'ordini. - Inizio' lei divertita, poi domando' un po' pensierosa. - Ma con la
signora Jun non credo che sara' tanto facile per te nasconderti.

- \ Io ci provo lo stesso. Intanto scusa, ma devo chiudere prima che
qualcuno intercetti la chiamata. / - E si chiuse il contatto mentre Giada
penso' stupita. - " Addirittura !! " - Quindi anche lei spense il telefono
premendo sulla proiezione l'opzione di spegnimento. Poi arrivo' davanti
all'edificio e in quel momento le appari Jun e guardandola disse. - Ciao
Giada, proprio a te cercavo.

- A me !? - Domando' lei stupita, e continuo'. - Cosa posso fare per voi ?

- Vorrei sapere se hai qualche notizia da quel fesso di Alex.

- Si certamente. - Inizio' lei sincera, poi menti' dicendo. - Anzi. Ora che mi
ricordo, voleva cercarti.

- Ah, si ? Per quale motivo ? - Domando' lei stupita. E Giada prese
dalla tasca sinistra un portachiavi formato da un gancio ad anello con
un ciondolo piatto attaccato da tre anelli. Il ciondolo rappresenta un
gatto di fuoco e ci sono due chiavi e un piccolo telecomando attaccato al
portachiavi e lei disse mentre lo porse a Jun. - Mi ha detto che lascia a te
il compito di aprire.

- Perche' ? E lui dove va ? - Domando' lei sapendo la risposta.

- A nascondersi. - Rispose Giada sorridendo divertita.

- Ah, si ? - Inizio' Jun e continuo' con decisione. - Adesso vado io a
stanarlo. - E spari' mentre Giada rise divertita.

Intanto Alex si trova in un vicolo alle spalle di una porta di legno, lui indossa
dei jean's senza cinta e scarpe senza lacci con tacco basso marrone chiaro.
Lui si guardo' intorno e disse.

- Spero che nessuno mi trovi.. Specialmente Jun. - Quindi apri' la porta e ci
entro chiudendo lentamente.

Passarono tre ore, e Giada era l'unica che occupava il 23° piano. Tutti i
Phoenix© sono spenti mentre lei vista di spalle sta osservando il panorama
dalla finestra. [T.V di profilo a mezzo busto.] Lei disse avendo le zampe conserte.
- Spero solo che sappia cosa stia facendo. - Poi sorrise mentre disse. - Ma che
dico ? Non mi sbaglio, in questo. - In quel momento vide arrivare l'auto di
Kai che e' un'auto sportiva decappotabile di colore blu scuro, e tettuccio di
colore nero. Giada penso' sorpresa. - " E strano che stia venendo solo a
quest'ora. " - E si domando'. - Che anche lei stia cercando
Alex ? - In quel momento appari' al centro della stanza Jun e
guardando Giada le domando'. - L'hai mica visto ?

- Chi !? - Domando' lei voltandosi verso Jun, cadendo dalle nuvole.

- Come chi ? Alex no ? - Rispose lei un po' arrabbiata, e Giada disse
avvicinandosi. - No, non l'ho visto da questa mattina. - E domando' fingendo
curiosita'. - Ma perche' lo cercate ?

- Cercate ? Chi altri lo sta cercando !? - Domando' sospettosamente Jun.

- Suppongo la signorina Hinaki, ancora ora e venuta al lavoro.

- In effetti e possibile.. - Disse Jun pensierosa, e continuo'. - Che anche Hinaki
lo stia cercando. - In quel momento si apri' la porta e entro' Hinaki piuttosto
stanca, Hinaki e una ragazza sui 28 anni, capelli rossi con una treccia
che gli arriva fino a meta' schiena. Altezza 1,65, occhi rosa. Lei indossa una
camicietta celeste chiaro, gonna lunga blu, scarpe con tacco rosse. Indossa
anche dei orecchini a clip di colore rosa che hanno la forma di una semisfera, e
una borsetta bianca con cinta dello stesso colore. Lei dopo che si riprese domando'
un po' allarmata.

- E venuto qui ?

- Assolutamente no. - Rispose Jun. Quindi entrando con calma nella stanza
disse. - Ma lo avra' letto quel messaggio ?

- Quale messaggio ? - Domando' sorpresa Giada. E Jun si volto' di scatto verso
di lei e disse. - Tu non ne sai niente ?

- No, che messaggio ? - Rispose lei facendosi seria, e Hinaki si avvicino' a
Giada frugando nella borsetta e tiro' fuori un foglio bianco con all'interno questo
messaggio. - Non farti vedere da solo, altrimenti rischi grosso.

- " !!! " - Penso' Giada un po' preoccupata, in quel momento si sentirono
arrivare e fermarsi varie auto. Giada corse alla finestra e vide che il parcheggio
era pieno di auto da polizia. E domando'. - Che sta succedendo ?

- Li ho chiamati io, dobbiamo assolutamente trovarlo. - Disse Hinaki.

- " Uhm... " - Penso' Giada non fidandosi, ma leggendo il messaggio
penso'. - " Puo' esser una loro trappola per costringermi a
cercarlo. " - E osservando le auto penso'. - " Ma puo' anche essere che
sia tutto vero. " - Infine si domando' a bassa voce. - Cosa devo fare ? - E si
ricordo' di cio' che tempo prima gli aveva detto. - " Ti consiglio di non credere
a niente. Loro inventerebbero' di tutto per trovarmi. " - E lei guardandole
disse. - Ok, vi aiuto.

- Grazie. - Disse Hinaki, e continuo'. - Andremo a cercarlo con la mia
macchina. Su, vieni. - E entrambe uscirono dalla stanza mentre Jun
penso'. - " Con lei e sicuro che ti troveremo subito. " - E rise lievemente, poi
spari'.

All'esterno dell'edificio tutte quelle auto erano sparite e Giada penso' stupita.

- " Ma come.. " - Intanto Hinaki entro' al posto di guida e lei la segui
sedendosi al lato del passeggero', e mentre l'auto fece le manovre per
partire, lei penso'. - " Quindi aveva ragione Alex, non vi devo portrare
da lui. " - E l'auto parti'.

Nello stesso momento, Alex si trova a passeggiare, per le vie della citta'
come se nulla fosse mentre penso'.

- " E tutto pronto, ora tocca chiamare i partecipanti. " - In quel momento
aspetto' ad un angolo, mentre in lontananza si vide arrivare un'auto della
polizia. Invece due uomini vestiti sportivamente si avvicinarono a lui e
quest'ultimo disse. - Si ?

- Potete seguirci ? - Disse il primo.

- Ma certamente. - Rispose lui, seguendoli.

All'interno dell'auto della polizia si vide Kiddy Sainako, una ragazza sui 28
anni, capelli lunghi fino a toccare terra biondi, altezza 1,80, occhi blu,
carnagione mulatta. Lei indossa un maglione con maniche lunghe verde
scuro, jean's celesti e scarpe con tacco nere, lei sta osservando il
parabrezza [Che in realta' e uno schermo. NDR.] E qui si vide l'immagine
zoomata di Alex, avvicinato dai due uomini e lei si domando'.

- Ma lui non e Alex ?

- \ Si, ma quei due non li conosco. / - Rispose il computer di bordo con
una voce femminile.

- Non mi piace, sara' meglio seguirli. - Rispose Kiddy, che li segui mentre il
gruppo sali' su un'auto.

L'auto seguita da Kiddy, fece un bel po' di stradine, e dopo quasi un'ora si
fermo' davanti ad isolato e i tre scesero' andando verso un vicolo tra due
edifici, Kiddy vedendo la situazione penso'.

- " Sara' meglio che chiami Jun e la avverta. " - Mentre i tre sorrisero' entrando
nel vicolo e Alex disse a bassa voce. - Kiddy ci e cascata. Quindi anche
Jun. - E i tre entrarono nella porta di legno al lato del vicolo.

Intanto Giada osservo' il paesaggio che cambiava mentre l'auto di Hinaki
ando' a zonzo senza meta per la citta', quando si senti' squillare il telefono.
Hinaki fermo' accanto ad un marciapiede, e prese dalla borsetta un telefono
composto da una sfera e Giada penso' stupita.

- " E quel cellulare !? " - Hinaki come se le avesse letto nel pensiero, le
disse. - Tu pensi da dove esce ? E un regalo di Shigo, e un prototipo, ma
funziona. - Quindi lo poggio' all'orecchio destro e premete lievemente sulla
cima della sfera e dal lato verso l'esterno appari' una lente che proietto'
l'immagine di Jun a mezzo busto che disse. - \ Kiddy lo ha localizzato. E in
compagnia di due loschi figuri, io vado al salvarlo. /

- Mi raccomando, non far esplodere tutto il quartiere.

- \ Saranno cavoli loro se lo hanno ferito, devo avere solo io il
privilegio di abrustolirlo. / - Rispose incavolata Jun, e Hinaki sorrise
avendo una lacrima dietro la nuca, dicendo. - Si, come vuoi, ma hai
l'indirizzo ?

- Certamente, lo imposto sul tuo pilota automatico. - Disse Jun.

- Grazie. - Rispose lei, quindi chiuse il collegamento mentre Giada
penso'. - " Quindi e tutto vero.. " - Poi annuso' l'aria e disse. - Non
riesco a localizzare il suo odore.

- Non preoccuparti Giada, ci pensa la mia auto. - E si senti. - \ Ricevimento
di un perscorso, eseguire ?/

- Si. - Rispose Hinaki abbassando un po' il sedile sdraiandosi e disse a
Giada. - Mettiti comoda che inizia il viaggio.

- No grazie sto bene cosi. - Rispose lei.

- Come vuoi. - Disse Hinaki mentre l'auto parti'. Intanto Giada
penso' con sguardo deciso. - " Shigo, non credere che vincerai. " - E l'auto
ando verso il luogo designato.

Qualche minuto dopo, sul posto venne anche l'auto di Hinaki, oltre ad esserci
l'auto di Kiddy. E qui si videro' Jun, Sakura una ragazza sui 17/18 anni,
altezza 1,74, capelli lunghi lisci fino alla vita biondi, occhio sinistro celeste,
l'occhio destro e coperto da un ciuffo ampio e intenso di capelli che gli
penzolano davanti, e non gli danno fastidio, carnagione mulatta. Indossa una
maglia con maniche lunghe scollata rosa con hai bordi dei polsi delle
righe bianche, gonna un po' lunga blu chiaro, scarpe con tacco medio
bianche. Garusai e un ragazzo sui 16/17 anni, e alto 1,55, capelli un
po' lunghi biondo scuro, occhi verde chiaro, carnagione quasi caffe-latte.
Indossa una maglia con maniche lunghe blu scuro, blu jean's, calze nere e
scarpe con tacco basso nere. E Kaneda Dashiko Altezza 1,70, sui 32 anni,
occhi neri, carnagione mulatta. Capelli lunghi fino a toccare terra castani.
Indossa un maglione con maniche lunghe grigio' chiaro, jean's e scarpe
con tacco basso blu e lacci neri. Una volta che Giada scese dall'auto penso'.

- " Pero' e famoso " - E rise divertita, mentre Jun disse. - Io mi teletrasporto
all'interno, mentre tu Kiddy sfondi la porta. Kane vedi se trovi un'altra entrata.

- Ho gia' perlustrato la zona, niente da fare. C'e solo quella.

- Bene. - Inizio' Jun decisa e continuo' guardando Kiddy. - Sei pronta ?

- Certamente.. - Rispose Kiddy, quindi Jun spari' e Kiddy con un calcio
apri' la porta che si sbatte' sul muro, e entro'.

La stanza e al buio, e Jun appari' al centro della stanza e vedendo il buio
disse. - Vogliono giocare a quanto vedo. - Quindi fece apparire due sfere
di fuoco ad entreambi i palmi e disse. - E ora facciamo luce. - Quindi lancio'
le fiamme, che colpirono due candele hai lati di una torta, e davanti alla torta
si vide Alex che disse. - Alla fine, mi avete trovato. - E rise mentre
disse. - Pero', ce ne avete messo di tempo.

- Co... - Disse allibita' Jun mentre la stanza si illumino' e si vide tutta la stanza
addobbata a festa. E i due tizi si tolsero' le maschere. Anche se solo quello a
sinistra si tolse la maschera e Jun lo riconobbe. Lui e un ragazzo sui 30 anni,
capelli lunghi fino alle ginocchia castani, altezza 1,77, occhi verde chiaro,
carnagione mulatta. Indossa una camicia bianca, pantaloni grigio chiari, e
scarpe senza tacco nere. Invece l'altro si tramuto' nella su forma reale
che e un ragazzo sui 37 anni, alto 2 metri, occhi neri, carnagione
mulatta, non a capelli. Lei rimase allibita' nel vederli e avvicinandosi disse.

- Ronan, Tasokuro.. - E incavolata continuo'. - Che state facendo qua ?

- Su, calmati cugina. - Inizio' Ronan e Sakura disse stupita'. - Papa'
che ci fai qui ? Credevo ti credevo con la mamma.

- E stato lui ad invitarmi.. - Inziio' quello di sinistra mentre l'altro disse
facendo l'occhiolino a Sakura. - Non ti dovresti meravigliare.

- Si, figlia, lo sai che a volte viaggio. - Inizio' lui e poi disse a Jun. - Su,
cugina, non ti e piaciuta la sorpresa ?

- Brutto stupido. - Inizio' lei incavolata e continuo'. - Sai che potevo anche...

- Su, su Jun, lo sai che mi piace rischiare.

- E dove' tua moglie ? E i piccoli ? - Domando' con curiosita' Jun, e lui
disse. - Verranno domani.

- Si, ho mandato abbastanza inviti per domani. - Disse pensieroso Alex.

- Per domani !? - Domando' lei sorpresa, e continuo'. - Per quale motivo ?

- Per halloween no ? Ci sara' da divertirsi. - Disse lui ridendo, e
continuo'. - Ho anche invitato Diana.

- Che... E come fara' a venire ?

- Fidati Jun. So cio' che faccio. - Disse serio Alex.

- Ne dubito. - Inizio' lei con sguardo basito, e continuo'
domandando. - Come li hai scritti gli inviti ?

- Con la penna no ?

- Io dico in che lingua ?

- Ehm.... - Inizio' lui pensando, poi sorrise mentre disse. - Ma non importa. Su
visto che state qui, perche' non festeggiamo ?

- Dove' Saiko ? - Domando' osservando il posto.

- Verra' piu' tardi. - Rispose suo cugino.

- Non preoccuparti Jun. Verra' sta tranquilla. - Disse Alex.

- Certo che verra'. - Rispose lei e osservando il luogo disse. - E un po' piccolo.

- Sembra... - Rispose Alex, che usci dalla tasca un telecomando e premette un
pulsante.

In quel momento l'edificio spari' e al suo posto si vide un'astronave piuttosto
grande, che si alzo' in volo invece all'interno la stanza divenne mastodontica
con i muri e pavimento di metallo e Jun disse stupita.

- Ma questa e ..

- Si e un'astronave, stiamo andando a prendere Kitty. - Rispose suo cugino e
Sakura disse. - Che bello, non vedo l'ora di riabbracciare mia madre.

- Non preoccuparti, lo farai. al piu' presto. - Rispose suo padre, e Alex notando
ad una delle finestre della stanza, che avevano lasciato l'orbita, disse
divertito. - Tenetevi forte. - E premette un'altro pulsante e Jun disse
stupita. - Non oserai spero'.

In quel momento l'astronave fece un balzo spaziale...

Intanto sulla Terra, era sera mentre i lampioni iniziarono ad accendersi, una
ragazza sui 18 anni, altezza 1,62, capelli ondulati lunghi fino alla vita
celesti, occhi rosso chiaro, carnagione mulatta. Indossa una maglia
con maniche corte bianca, con sulla maglia il disegno di una roccia
immersa nel mare con un'onda che si infrange sulla roccia. jean's senza
cinta alla vita, e scarpe con tacco nere. Lei arrivo' davanti al luogo dove
prima c'era l'edificio e osservando il posto vuoto disse un po' preoccupata.

- Cose' successo qua ? - Ci riflette' e infine disse. - Scometto che e stato
Alex. - E rise mentre disse. - Mia madre crede sempre che sia stupido, ma
questa volta dovra' ammettere che l'ha giocata. - E osservando il cielo
disse. - Bene sara' ora che ci prepariamo per questa stupida festa.. - Quindi
se ne ando'.

Citta': Dark Fox Luogo: La casa di Diana. La sudetta casa e a due piani con
tetto spiovente, anche se sulla facciata frontale al centro del tetto sta
un'oblo'. L'entrata e composta da un portone a due ante di colore verde
scuro mentre prima del portone c'e una piccola scalinata di legno. Davanti alla
scalinata si vide un topo antropomorfo maschile con il pelo marrone scuro, capelli
corti neri, coda rosa, indossa un completo da postino formato da un cappello
celeste, giacca blu con maglia bianca, pantaloni blu, e scarpe con tacco basso
nere. Lui porta alla sinistra una borsa a tracolla di colore marrone chiaro. Il
postino sali' la piccola scalinata e busso', aspetto' un po' e infine la porta si
apri', e si vide un cucciolo di volpe con pelo di colore beije con zampe
di colore arancione chiaro, coda beije con punta nera, occhi neri, orecchie
beije con punta nera, punta del naso nera. Indossa una maglia con maniche
lunghe blu, jean's neri e non indossa scarpe. Lui osservando il topo disse.

- Novita' ? - E il topo domando'. - E l'abitazione di Diana Fox ?

- Si e questa, perche' ? - Domando' il volpino e una voce femminile
disse. - Chi e Daniel ? - E si apri' la porta e al fianco destro si vide Diana
che indossa un top viola e jean's neri, non indossa scarpe mentre all'orecchio
destro porta il suo orecchino con base ad anello catenina e un ciondolo piatto
che ha la forma di un libro marrone scuro e sull'angolo superiore destro sta
posata una farfalla con le ali colorate in quattro sezioni. L'ala sinistra e composta
dai colori celeste e bianco, mentre l'ala destra ha i colori rosa e argento.
Non indossa scarpe. Il topo vedendola disse.

- Diana Fox ?

- Si. Chi siete ? - Domando' lei. E il topo le diete una lettera e disse. - Questa e per
voi. - Diana prese con curiosita la lettera e domando'. - Cose' ?

- Posso vederla ? - Chiese il volpino.

- Certo Daniel. Ecco. - Rispose Diana dandogli la lettera e lui la apri' e lesse.
Infine disse. - Ci capisci qualcosa ? - Lei la prese e lesse, ho meglio. Tento' di
leggere ma non ci capi' niente e infine disse. - Non credo che sara' importante. - E
lancio' via il foglio che il vento fece volare spingendolo verso la fine della
citta', vicino al boschetto multicolore.

Intanto l'astronave arrivo' nei pressi del pianeta Aler Anim IV, e si fermo in orbita
geostazionaria, mentre all'interno dell'astronave, si vide un ingarbugliamento di arti
per via che l'improvvisa accellerazione del balzo spaziale, fece sbattere tutti sul
muro a sud e ne usci fuori un'ingarbugliamento, Jun disse soffocata.

- Tu sei tutto stupido !!! Ma toglietevi da sopra'. - E spari' facendo sparire
anche tutto il mucchio. Il mucchio riappari' vicino al soffitto e lei disse. - Ma basta
che vi togliete !! - E ci fu' un piccola esplosione in cui tutto il gruppo venne
sparpagliato singolarmente per la stanza, a sud finirono Giada che urto' la
testa, e Kiddy che atterro' in piedi ma urto' la schiena, Alex e Garusai caddero'
rovinosamerente sul lato ovest, i restanti tra cui Kaneda, suo cugino e Sakura
sul lato nord, mentre al centro si vide Jun con alla schiena un paio di ali
celesti e atterro' delicatamente al centro' poi guardo' verso Alex che si sta
alzando un po' confuso e lei gli ando' incontro mentre le sue ali si piegarono
dietro la schiena.

Una volta raggiunto disse incavolata. - Ma sei tutto scemo !! Perche' hai premuto
quel pulsante.

- A..Ammetto che ho fatto un errore sui calcoli. - Disse un po' timoroso Alex.

- Su, alermariana svegliati. - Disse Kiddy e Jun si volto' verso Kiddy
e domando' incavolata. - Che sta succedendo Kiddy ?

- Giada, sembra che non si svegli. - Disse preoccupata lei.

- Perche' non usi il tuo potere Kiddy ? - Domando' Jun e lei disse. - Ma
certo. - Quindi lei si inginocchio' a destra di Giada e disse. - H'dar ur'tsu. - E
dal palmo della mano sinistra appari' una sfera verde e Kiddy poggio' la sfera
sulla schiena di Giada, e la sfera si inglobo' nella schiena, e il suo corpo venne
circondato da un'alone verde, finche' lei non apri' gli occhi.

- Giada !! - Disse allarmato Alex, e lei disse incavolata. - Ecco cosa succede
a fare troppo lo scemo !! - E mentre Giada si alzo' aiutata da Kiddy, Jun disse
un po' sollevata. - Per fortuna non e successo niente di grave. - E mentre le
ali di Jun iniziarono a sparire Giada domando'. - Dove mi trovo ?

- Non ricordi Giada ? - Domando' Alex un po' preoccupato.

- Ricordare ? Uhm... Cosa dovrei ricordare ?

- Hai visto cosa hai combinato ? - Si incavolo Jun, e Giada disse. - Ora ricordo,
voi siete Jun Asono, e tu Alex. - E guardando Kiddy domando'. - Ma di voi, non
ricordo.

- Sicura ? - Domando' Kiddy e lei ci penso' e infine disse. - Si, giusto, mi sto
ricordando tutto. Allora stiamo andando ad aler anim IV ?

- Siamo gia arrivati. - Disse Garusai, osservando la finestrella, e Giada si
avvicino' e osservando il pianeta disse. - E piu bello il mio. :P

- " Per fortuna. " - Penso' sollevata Jun e osservando con cattiveria
Alex penso'. - " La sua non intelligenza, lo fa diventare il pericolo pubblico
numero 1. " - E Ronan si avvicino a Giada e disse. - Per una volta tanto
concordo.

- Che dici Ronan ? - Domando' Jun e avvicinandosi continuo'. - Ti devo forse
ricordare che e li che hai conosciuto Kitty ?

- Non posso neanche scherzare... :) - Disse lui, mentre quello alto 2 metri
domando'. - Dobbiamo atterrare o no ?

- Che razza di domanda Tasokuro. - Inizio' Sakura e Garusai continuo'. - Non
possiamo mica stare qui fermi, non ti pare Tasou ?

- Ok, allora atterriamo e poi passiamo ad Aler anim VI - Disse Alex.

- Che !?!?! E chi sta li che conosci ? - Domando' Kiddy.

- Semplice, Diana no ? - Rispose lui sorridendo.

- Sei imbecille.. - Inizio' Jun incavolata e continuo' dicendo. - Ma come.. Prima
dici che quel pianeta e un po' diverso, e ora ti rimangi tutto ?

- E sempre un Backstage no ? E quindi posso muovermi a mio piacimento. :P

- Che razza di personaggio.. - Inizio' Jun scocciata e continuo' stufata. - Fai come
vuoi, io mi sono stufata. - E Alex disse. - Fidati per una volta tanto Jun.

- Neanche se ti uccidi. - Rispose lei mentre l'astronave entro' nel pianeta Aler
Anim IV.

L'astronave atterro' davanti ad un grande spiazzo tipo parcheggio con in fondo
una casa a due piani con al centro un'ascensore, mentre intorno la casa ci
sono dei alberi con tronco nero, e foglie blu. Dalla casa uscirono un gruppo
composto da tre gatti antropomorfi piuttosto giovani due maschi e una femmina. Il
primo a sinistra e alto 1,63, occhi celesti, capelli lunghi verde chiaro, pelo e
coda di un misto di bianco e marrone scuro. Punta delle orecchie e punta del
naso marrone scuro. Indossa una maglia con maniche corte blu, jean's di
colore nero, non indossa scarpe. Al centro c'e la femmina. Altezza 1,60, occhi
blu chiaro, capelli lunghi rosa, pelo e coda rosa, punta del naso bianca.
Indossa una maglia con maniche lunghe celeste, gonna lunga bianca, non
indossa scarpe.E accanto a lei a destra c'e l'ultimo che e alto 1,54, capelli
lunghi bianchi, occhi neri, pelo e coda rosa. Punta delle orecchie e punta del
naso bianchi. Lui indossa una camicia blu chiaro, giubotto sbottonato celeste,
blu jean's. Non indossa scarpe. I tre stavano correndo verso l'astronave,
mentre dietro di loro che cammina tranquillamente si vide la loro madre, che e
una gatta con pelo e capelli lunghi rosa e celeste, sui 32 anni, coda dello
stesso colore, occhi celesti, altezza 1,70. Dal portellone dell'astronave usci'
Ronan, e dietro di lui si vide Sakura insieme a Garusai. Una volta sceso, li
aspetto' e infine li abbraccio' mentre Sakura disse a Garusai.

- [ Allora ? Non dici niente ? ] - [ Parla alermariano. NDR.]

- Te lo scordi :P - Rispose lui che inizio' a correre, seguito da lei, mentre
la gatta disse abbracciando Ronan. - Sei venuto presto caro.

- E per prenderti gattina cara. - Rispose lui.

- Dove andiamo ? - Domando' lei, mentre la gattina disse osservando la fuga
di Garusai. - La nostra povera sorellina e semrpe alle prese con quell'alieno.

- Certamente, credi che la nostra sorellona se lo lasci scappare ? - Rispose
divertito il gatto con il giubbotto.

- Fidati Kirya, la nostra sorellona non se lo fara' scappare. - Disse l'altro, e Kirya
disse guardando entrambi. - Che ne pensate se la aiutiamo ?

- Lascia fare a me. - Disse deciso quello con il giubotto e si concentro' mentre
Garusai continuo' a correre. I due gattini guardando il loro fratello dissero a mo
di coro. - Dain sei tutti noi.

- Su ragazzi, non intromettetevi. - Inizio' la madre e Ronan disse
guardandoli. - Kitty, lasciali divertire no ?

- Allora potro' divertirmi anch'io ? - Domando' lei guardandolo furbescamente,
mentre dall'astronave uscirono Alex, Jun, Kane e Kiddy. E Ronan disse. - Tu sei
troppo grande per quei giochi.

- Forse non ho piu' l'agilita' di un tempo, ma sono abbastanza grande da far
cio' a mio marito. - Disse lei che improvvisamente gli salto' al collo e lo
bacio' mentre Kirya disse a mo di incitamento. - Vai cosi mamma !!! - In quello
stesso momento, mentre Garusai si guardo' dietro per osservare la distanza tra lui
e Sakura, appari improvvisamente davanti alla sua strada un piccolo sasso, e lui
inciampo' cadendo a terra, mentre l'altro gatto disse. - Vai che e tutto tuo sorellona !!

- Adesso sei mio !! - Rispose Sakura avventandosi sulla preda. E una volta preso
lo fece alzare in piedi e lo bacio'.

Intanto mentre entrambe praticavano il loro sport preferito, Kirya domando' a quello
alla sua sinistra.

- Spero per te Nor, che non incontri una gattina simile a nostra sorella o a nostra
madre.

- Fidati Kirya, anche se la incontrassi.. Non credo che fuggirei. - E pensieroso
continuo'. - Sarebbe fatica sprecata. - E gli altri due risero, mentre Alex annusso'
l'aria dicendo a bassa voce. - Che razza di odore. - E ando' da Ronan
e disse. - Allora ?

- E quello chi e ? - Domando' Kitty sorpresa dopo essersi staccata dal marito.
- E un'amico di mia cugina.

- Amico un corno !! - Disse Jun piuttosto incavolata mentre Kiddy domando'. - Dove'
Tasokuro ? - E lui le rispose a bassa voce. - A distrutto il telecomando di Alex, e
a deciso di pilotare l'astronave.

- Ho capito, vuole assaporare i vecchi tempi. - Disse lei a bassa voce divertita.

- Come io del resto.. - Disse Kane.

- Ora che ci penso. - Inizio' lei e domando'. - Come sta tua moglie ?

- Abbastanza bene. E Rosaka che sta avendo problemi.

- Che problemi ? - Inizio' lei e continuo' un po' arrabbiata. - Perche' non c'e lo
hai detto subito ? Possiamo aiutarti se vuoi.

- E stata nostra figlia che ci a proibito di disturbarvi.

- Jun !!

- Che c'e Kiddy ? - Domando' lei, e Kane disse a bassa voce a Kiddy. - Non dire
niente. Altrimenti come credi che la prendera' Rosaka.

- Uhm... - Penso' lei e Jun osservo' Kane, poi si volto' e domando' a
Alex. - Fesso, hai dato gli inviti anche ai familiari del mio amico Kane ?

- Certamente. - Disse lui serio.

- " Bene, cosi avro' la possibilita' di parlare con lei. " - Penso' Kiddy e Jun
le domando'. - Perche' mi hai chiamata.

- Niente falso allarme.

- Uhm... - Disse Jun un po' sospettosa, mentre Ronan disse. - Su, Nor, Kirya,
Dain, salite a bordo, andiamo a festeggiare.

- Dove ? - Domandarono con curiosita' i tre e Ronan
disse. - Sul pianeta dell'amico di Jun.

- Ronan ? Puoi venire un'attimo ? - Disse Kitty guardandolo seriamente.
- Non preoccuparti. - Inizio' lui sapendo che domanda voleva fargli la
moglie. E continuo'. - L'aria e disinfestata, non avrai una ricaduta. Anche
perche'.. - E si volto' verso l'astronave e grido'. - Giada !! - E la volpe
usci' mentre Alex le disse. - Lei si e stabilita sul mio pianeta e non ha avuto
problemi. - Giada si agrego' al gruppo di Ronan mentre Kitty disse non
fidandosi. - Lo spero per voi. - Sakura si avvicino dicendo. - Mamma, se
per caso quello sgorbio ti ha mentito lo uccidero con le mie mani.

- Grazie figlia mia, ma non c'e ne sara' bisogno. - Inizio' lei guardandola, e
si volto' piuttosto incavolata verso Alex e gli disse. - Lo faro' io con le mie zampe.

- Fai attenzione, la mia gattina sa essere molto pericolosa. - Avverti a bassa voce
Ronan.

- Ve lo giuro. - Inizio' Alex e poi disse. - Pero' prima dobbiamo andare su Aler
Anim VI.

- Perche' mai ? - Domando' Kitty.

- Dobbiamo prendere altri passeggeri. - Rispose lui sorridendo e rientro'
nell'astronave seguito da Sakura e Garusai quest'ultimo piuttoso affaticato,
Ronan e Kitty ed i tre gattini con al fianco di Nor, Giada e quest'ultima
domando'. - Se Sakura e vostra sorella, perche non assomiglia a voi ? - I tre si
guardarono e poi Nor domando'. - Glielo diciamo ?

- Non credo che questa volpina vorra' fare la spia. - Disse Kirya.

- E poi e un'alermariana come noi. Non puo' fare la spia. - Disse Dain.

- E solo curiosita' nulla piu'. - Rispose con tono sincero Giada e Kirya abbasso'
lo sguardo e disse. - Nostra sorella a una malattia incurabile.

- Veramente !?!? - Domando' stupita Giada.

- Gia'. - Rispose Nor e continuo' guardandola.- E l'unica che a preso di piu'
da nostro padre.

- Si, non a niente di nostra madre a parte qualche, aspetto.

- Uhm.. E scommetto che per i medici cio' era sinonimo.. - Disse Giada piuttosto
disgustata.

- Si. - Disse Dain, e continuo' con tono deciso. - Ma cio' non toglie che lei e
nostra sorella.

- Non lo metto in dubbio.. - Disse Giada, e penso'. - " Poverina, chissa' come
avra' sofferto.. Eppure credevo.. " - Poi guardo' i tre e disse. - Come mai siete
cosi alti ?

- L'influenza di nostro padre. - Disse Nor e continuo' deciso. - Ma cio' non
toglie che siamo alermariani doc.

- Non lo metto in dubbio. Come non metto in dubbio che anche Sakura sia
Alermariana doc.

- Esattamente. - Disse deciso Dain e continuo'. - Ma vaglielo a spiegare
agl'altri.

- Gli altri non sono la sua famiglia. - Disse decisa Giada.

- La volpina a ragione. - Inizio' Kirya, in quel momento Kitty disse. - Cosa fate
ancora li ? Venite. - E il gruppetto corse verso l'astronave, e la sudetta parti
con destinazione Aler Anim VI.

All'interno dell'astronave, piu precisamente nella cabina di comando in cui
si vedevano Ronan e Kitty che la pilotavano seduti davanti a due schermi,
invece il resto dei passeggeri era in una stanza a adiacente seduti su delle
poltrone, a godersi il viaggio. In effetti lo stanzone si era trasformato in
una cabina passeggeri con i posti accoppiati, posti' al centro della stanza. Gli
accoppiamenti sono in quest'ordine partendo da sud verso nord. Giada sta con
Kiddy, Alex con Kaneda, Nor e Dain, Kirya con Tasokuro che si e trasformato
in una copia di Kirya, e lei si sta divertendo con quello specchio. Sakura e
insieme a Garusai. Jun sta da sola ed e piuttosto pensierosa. Il Viaggio pero'
duro' poco vista la velocita' in cui l'astronave copri' la distanza tra i due
pianeti. (Giusto un'ora terrestre.) E una volta arrivati nei pressi del pianeta,
Alex si alzo' dalla poltrona e ando' verso la cabina di pilotaggio e ci entro'
mentre Jun osservandolo penso'. - " E ora cosa vuole fare quello stupido ?"

All'interno della cabina, Alex si avvicino a Ronan e disse.

- Ti puoi aggangiare ai loro sistemi di comunicazione ?

- Non ci vuole niente. - Inizio' Ronan, e Kitty gli disse. - Cosa devo
cercare ? - Lui la guardo' e disse. - Trova una citta' di nome Dark Fox.

- Ovviamente dovro' fare la traduzione in alermariano.

- Ah, si !? - Domando' lui cadendo dalle nuvole.

- Perche' ? In che lingua credete che la dovrei tradurre ? - Domando'
sorpresa Kitty, e Ronan le disse. - Lascialo perdere, fai quella ricerca
in Alermariano.

- Ah, mi pareva strano. - Disse lei e premette alcuni pulsanti, mentre
Alex, ritorno' nell'altra stanza, e domando' ad Jun. - Ma si fa la ricerca
in Alermariano ?

- E ovvio imbecille. - Inizio' lei, e Alex divenne pensieroso e lei
disse . - Come hai scritto quell'invito ?

- Certamente non in Alermariano, non lo conosco proprio. - Rispose
Alex, e lei disse incavolata. - Non so cosa mi trattiene a non bruciarti
all'istante.

- Con quello sguardo, mi stai gia facendo alla brace. - Rispose Alex, e
la porta dietro di lui si apri' e si vide Kitty che disse. - Tu alieno, ho
trovato la citta' in questione, dove vuoi atterrare ?

- Nel boschetto fuori citta'. - Rispose lui e disse. - Giada e Kiddy
andranno a prelevarla.

- Perche' mi tiri in ballo ? - Domando' lei e continuo'. - Puo benissimo
andare Jun.

- Io declino l'invito, non voglio consolare quell'alermariana.

- Mica devi consolare Diana. - Disse Alex.

- Secondo te, tu sei piu' appiccicoso di una colla. - Rispose Jun, e
continuo'. - Perche' non la lasci perdere ?

- Uhm... - Penso' Alex, e infine disse. - Forse ai ragione... - E convinto
disse. - Ok, do i nuovi ordini a Ronan. - E si volto' verso la porta ma la porta
si apri' e si vide Ronan che disse. - Siamo atterrati. Ora cosa volete
fare ? - Alex guardo' i presenti e solo Giada si alzo' e disse. - Mi piacerebbe
visitare la citta'.

- Ok, pero' non pensare a Diana, lasciala perdere. - Avverti' seriamente
Alex, e lei disse. - Sta tranquillo, non la disturbero' proprio.

- Ok, noi ti aspettiamo per un Ro, poi partiamo. - Disse Ronan.

- Un Ro ? E quanti sono in termini terrsestri ? - Domando' Giada, e Jun
disse stupita. - Come' ? Sei alermariana, ma non sai quante' un Ro ?

- Sono alermariana ma non aldebariana. E poi sono rimasta troppo tempo
sulla Terra per ricordarmi le vostre unita' di misura temporale.

- In effetti non ha tutti i torti Jun. - Disse Kiddy. E Jun si alzo' e
disse. - Kane, ti va di aiutarla ?

- So badare benissimo da sola. - Disse stizzita Giada.

- Lo faro' senz'altro. - Disse lui alzandosi e andando vicino a Giada
disse. - Vogliamo andare Alermariana

- Mi chiamo Giada per tua informazione. - Rispose lei incavolata.

- Si, Giada. Vogliamo andare ? - Domando' lui e lei un po' abbattuta
disse. - Ok. - E entrambi uscirono.

Si ritrovarono al centro di un bosco con foglie multicolore mentre sui alberi si
potevano vedere dei ominidi che camminano a quattro zampe e sulla testa
hanno il cappello di un fungo e sul volto c'e solo un'occhio. Non hanno ne
naso ne bocca. Giada osservando il posto disse.

- Ho la sensazione di essere ritornata a casa. - Poi guardando Kaneda
continuo'. - Ma e impossibile, non e questo il mio pianeta d'origine.

- Scometto che il tuo e l'ottavo.

- No, e il quinto. - Rispose lei sorridendo, poi disse. - Su, andiamo a
perlustrare questa citta'.

- Ok, fai strada. - Disse Kane e tentarono di uscire dal boschetto.

Una volta usciti andarono verso l'interno della citta' mentre al centro del
boschetto si vide apparire un'edificio piuttosto alto che sovrastava il
boschetto. E lei disse divertita. - Scommetto che Alex pensa cosi di
mimetizzarsi con l'ambiente.

- Per quant'e stupido, penso proprio di si. - Rispose Kane ridendo, e Giada
penso' allibita'. - " Ci sono cascata !! " - E mentre cammino' penso'. - " Fa cosi
tante cose stupide che tutti lo credono. " - E stupita continuo'. - " E ora lo creduto
anch'io !! " - Poi sorrise furbescamente mentre penso'. - " Ma non sa' che io ho
gia' capito che persona e.. " - E disse a bassa voce. - Puoi tentare di tutto ma
non mostrero' piu' una debolezza nei tuoi confronti. Non sei tu quello piu'
intelligente, ricordatelo. - Kane domando'. - Da dove iniziamo ?

- [ Tentiamo di trovare la casa di questa Diana. ] - E penso'. - " Ho bisogno di farle
qualche domanda. " - E continuo' mentre si sta incamminando verso la
citta'. - " Anche se ho gia' capito come la usata Alex. " - Quindi entrambi
entrarono nella citta' di Dark Fox.

Intanto alla casa di Diana, lei usci seguita da Vicky e Daniel, lei disse.

- Io vado da Kevin.

- Buon lavoro Diana. - Disse Vicky, e Daniel disse. - Mi raccomando non
sforzate troppo la zampa.

- Non preoccuparti Daniel, la mia zampa e ritornata come quella di
prima. - Disse lei. Ma per precauzione anziche' correre, decise di camminare
andando verso il bar. Invece Vicky saluto' Daniel dicendo. - Mi raccomando,
non far entrare estranei.

- Quali estranei ? - Domando' lui sorpreso.

- Quell'alieno, non so perche' ho una brutta sensazione al riguardo.

- Io credo che siete un po' scossa dall'ulima volta. - Inizio' Daniel
sorridendo, e continuo'. - Tranquillizatevi, sono certo che lui sta calmo
sul suo pianeta'.

Nell'astronave Alex starnuti' e disse.

- Che mi stia raffredando ?

- Ti ci vorrebbe proprio. - Rispose divertita Jun. mentre Ronan disse. - Su,
lascialo perdere.

- Se tu sapessi cugino, altro che lasciarlo perdere, faresti peggio di me.

- Uhm.. Dimmi tutto. - Disse interessato Ronan, in quel momento si apri' la
porta che connette quella stanza con la cabina di pilotaggio, e usci Kitty
piuttosto preoccupata dicendo. - Jun, c'e un problema.

- Quale ? - Domando' lei. E Kitty disse. - Seguimi e lo saprai. - E lei entro' nella
cabina di pilotaggio, e dopo che la porta si chiuse, Kiddy si domando' a bassa
voce. - Chissa' che problema sara'. - Poi sorrise mentre disse. - Se e' un
Hajinkoriano, ci sara' da divertirsi finalmente.

I presenti aspettarono un po' prima di rivedere Jun. Ma una volta che lei usci'
dalla cabina di comando, disse.

- Ronan aiuta tua moglie a far decollare quest'astronave !!

- Cose' successo ? - Domando' lui preoccupato.

- A dopo le domande. - Inizio' lei e continuo'. - Kiddy, sarai al mio fianco vero ?

- Certamente Jun. Ma cose' successo ?

- Io intanto vado prelevare Kane.

- E per quanto riguarda Giada ? - Domando' Alex.

- La porteremo con noi. - Inizio' lei decisa. E subito dopo spari'.

- Deve essere successo qualcosa di grave su Aldebaran per comportarsi
cosi'. - Disse Alex pensieroso.

- Lo credo anch'io. - Disse Ronan mentre entro' nella cabina di pilotaggio.

Intanto i due, Giada e Kane stanno camminando per una strada della citta'
quando davanti a loro appari Jun che disse.

- E successo qualcosa di grave, dobbiamo lasciare il pianeta.

- Hajinkoriani ? - Domando' Kane.

- Peggio, ma non posso dire niente adesso. - Inizio' lei decisa e
continuo'. - Predetemi la mano che partiamo. - E sia Kaneda che Giada
presero le mani di Jun e questa li teletrasporto' scomparendo tutti e tre..

Subito dopo arrivarono all'interno della stanza, e subito dopo corse
verso la cabina di pilotaggio.

Intanto l'edificio all'interno del bosco spari' e da esso sbuco' un'astronave, e
quest'ultima parti' verso Aldebaran.

Tempo dopo sulla Terra, e piu' precisamente a Mirai City. Sono le 20:40 del 30
ottobre, hai piedi dell'edificio dello Studio Mirai si vide la Ragazza sui
18 anni, altezza 1,62, capelli ondulati lunghi fino alla vita celesti, occhi
rosso chiaro, carnagione mulatta. E indossa una maglia con maniche corte
bianca, con sulla maglia il disegno di una roccia immersa nel mare con
un'onda che si infrange sulla roccia. Jean's neri senza cinta alla vita, e scarpe
con tacco nere, lei passeggia un po' nervosamente, mentre penso'.

- " Ho una strana sensazione, spero che non sia successo niente a mia
madre. " - In quel momento si senti' un sibilo e lei alzo' lo sguardo' e vide
un puntino nel cielo che poco a poco si ingrandi' diventanto l'astronave, e
la sudetta atterro' proprio nello spiazzo davanti all'edificio. Una volta
atterrata, uscrono per primi Sakura, con Nor, Dain, Kirya. Seguiti da Garusai
e Tasokuro, Giada e Alex. Lei li osservo' dicendo. - A quanto vedo vi
siete divertiti.

- Saiko... no, niente. - Disse Sakura rivolgendosi alla ragazza. E Alex le
domando'. - Hai preparato tutto ?

- Certamente, il 30° piano e addobbato a festa.

- Ottimo. - Disse lui e tutti entrarono nell'edificio mentre Giada
penso'. - " Mi dispiace un po' per Jun, spero solo che non sia tanto
grave. " - Quindi segui' il gruppo.

All'interno del 30° piano, qui c'erano vari addobbi a festa, alcune torte,
pasticcini e altro in cui uno stendardo in cui sta scritto. "Auguri per il tuo
31 compleanno. By All Staff of Studio Mirai. " Quindi lui diete il via alla
festa tentando di divertirsi, ma era solo una maschera.. Ma ben nascosta.

Iniziato alle 14:10 del 26/10/2004

Fine alle 11:18 del 28/10/2004

Inizio della correzione alle 22:25 del 29/10/2004

Fine della correzione alle 0:11 del 30/10/2004

Nel prossimo episodio

Anche a Mirai City arriva il natale. :P

Note

Questo è il primo episodio della "serie" di episodi dei compleanni strambi di Alex Mirai. ^^;

P.s: La data, anno escluso. :P E' quella vera del compleanno dell'autore di questa serie. :P