Backstage of Studio Mirai #1
"Dopo Fusion"

Questo episodio è solo il primo di una piccola serie dal nome Backstage of Mirai©. Che sta succedendo nella sede dello Studio Mirai in agosto ? Leggete se volete scoprirlo.

Riassunto

Dopo l'ufficializzazione della nuova sede, vista nel volume autoconclusivo Fusion©, la sede si prende le vacanze estive, ma sara' poi vero ?

Tempo lettura circa

In un luogo lontano dal tempo e dallo spazio, dove tutto a avuto
inizio, qui sorge Mirai City una citta' molto grande con case
sparpagliate senza mai formare un quartiere nel vero senso
della parola. Molti parchi-giochi altrettante scuole, e varie
sala-giochi. Mentre per le industrie c'e una vera e propria
zona industriale, che e ubicata nel lato sud della città a 1000 km
di distanza dall'ultima casa. Al centro della città c'e un edificio
alto 30 piani, e sul lato sinistro sta un'insegna luminosa in vericale
in cui sta scritto. "Studio Mirai." Mentre intorno all'edificio c'e
uno spiazzo per parcheggiare le auto, mentre da esso partono
varie strade che si diramano per l'intera citta'. Da una strada
quasi all'angolo sud-ovest dello spiazzo c'e un'abitazione
formata da un piccolo giardino all'esterno e una casa di due
piani al centro del giardino, mentre intorno alla casa c'e un
muretto di pietra grigio scuro. Su questo muretto si appoggio'
Garusai, prendendo un po' di fiato dalla corsa che aveva fatto
per scappare da Sakura. [Rif. Unknow NDR.] ma sbaglio'
leggermente i calcoli perche' subito dopo arrivo' di corsa
Sakura che gli alito' affannosamente al collo dicendo.

- Anf.. anf.. Finalmente Anf. Ti sei anf arreso.

- Se tu non fossi piu precipitosa. - Inizio' lui riprendendo fiato, e lei
rispose. - Precipitosa !!! Se tu non mi avessi detto.. - Rispose incavolata
lei, e Garusai le rispose osservando il luogo. - Per caso, conosci
questo posto ?

- Eh !? Che stai... - Inizio' Sakura ma rimase sorpresa nell'osservare
il luogo che non aveva mai visto prima. Poi osservo' il grattacielo e
domando'. - Ma per quanto abbiamo corso ?

- Non lo so, ritorniamo indietro ? - Domando' lui e lei rispose. - Certamente
ma prima.. - E lo bacio'. Mentre Sakura tentava di stabilire un nuovo record
personale del bacio piu lungo come fa di solito, nell'edificio e piu'
precisamente nell'ingresso formato da una porta scorrevole a due ante,
c'e un bel cartello bianco in cui sta scritto. " Chiuso per ferie." Peccato
pero' che a giudicare da una sfera di fuoco uscita da una finestra al 23
piano facendo un tantinello di rumore, non era proprio l'idea di un'edificio
chiuso per ferie. Il rumore insospetti' anche Garusai, ma lui era un tantinello
occupato in quel momento.

23° piano. La finestra da in una stanza rettangolare un po' piccola, ma con
abbastanza spazio da poter comodamente avere sei scrivanie divise in tre file
e due scrivanie per fila con altrettanti computer tutti del modello Phoenix con
l'Alba Os© come sistema operativo. I muri a parte quello a nord che e composto
da tre vetrate rettangolari in posizione verticale di cui la vetrata all'estrema destra
e andata in frantumi, erano in questo modo. Il lato est aveva una fila di orologi di
varie dimensioni e forma che segnano il trascorrere del tempo in piu' fusi orari,
tra cui oltre al terrestre, il fuso orario Aldebariano, Alermariano, Rainiano e
anche Hajinkoriano. Sul lato sud ci sono tre monitor incastonati nel muro e
hai angoli nord-est e nord-ovest di ogni monitor ci sono delle piccole torrette.
Il lato ovest tiene una porta scorrevole bianca a quasi all'angolo con il lato sud.
Mentre per il restante lato ha solo un quadro molto largo con cornice marrone
chiaro non intagliato. Il quadro rappresenta l'orizzonte della citta' vista da
quel piano preciso e non ha nessun titolo tranne la firma all'angolo inferiore
sinistro che e' "K.K." Il pavimento e di marmo mentre il soffitto e di piastrelle
e in alcuni punti ci sono delle prese d'aria. Davanti al computer della fila
centrale, alla scrivania di destra posta vicino al muro, c'e una ragazza sui
28 anni, occhi blu e capelli lunghi lisci fino alle ginocchia blu. Altezza 1,80,
carnagione mulatta. Indossa una maglia con maniche corte rosso chiaro,
blu jean's e scarpe con tacco basso bianche, lei sta inveendo contro il
computer.

- Perche' non mi obbedisci razza di rottame ? - Poi fece uscire dalla mano
sinistra una fiamma e disse osservando il Phoenix, e piu' precisamente il
monitor. - Se non mi obbedisci ti faccio rottamare a modo mio. Ora.
[ Attiva quel programma. ] - Fini' di parlare in Aldebariano.

- \ Comandi vocali non riconosciuti, si prega di impostare il settaggio
per il riconoscimento vocale. / - Rispose il computer e la ragazza
rispose. - Ora ti imposto io il settaggio. - E lancio' la sfera contro il
monitor che esplose al contatto e ci fu' un principio di incendio che venne
spento dalle prese d'aria che espellero' una montagnia di neve coprendo
sia il monitor che la ragazza.

Poco dopo siamo in una stanza quadrata con i muri di colore bianco. Quasi
al centro ad est della stanza c'e una scrivania marrone chiaro con
sopra una macchina da scrivere elettrica, sopra la macchina sta
un foglio bianco. Una sedia di colore bianco davanti alla scrivania.
Il muro ovest e spoglio tranne per un telefono a muro posto quasi
ad angolo con il muro a sud, e un paio di quadri rotondi quasi al
centro del lato ovest. Il quadro di sinistra rappresenta l'immagine a
figura intera di Lai©. Una ragazza sui 15 anni, altezza media, occhi
azzurri, capelli lunghi un po sotto la spalla biondi. Maglia azzurra,
gonna lunga blu, stivaletti con tacco basso marroni. Mentre il quadro
di destra si vedeva l'immagine a figura intera di Miko©. Sui 17 anni,
capelli lunghi fino alle spalle verde chiaro, occhi verde scuro, altezza
media e indossa una maglia con mancihe lunghe blu scura, blu jean's
e scarpe con tacco basso celesti. Quasi al centro del lato sud sta
l'ingresso della stanza che e formato da una porta a due ante di colore
giallino. Quasi al centro del muro nord sta una finestra con apertura a
ghigliottina. Al centro della stanza sta un tavolo rotondo nero da ufficio
con quattro sedie dello stesso colore intorno al tavolo. Il pavimento e
di mattonelle marrone chiaro. Mentre al centro del soffitto c'e una lampada
rotonda che prendeva quasi tutto il soffitto. Al fianco sinistro della porta c'e
un'interrutore a pulsante incassato nel muro. Quasi all'angolo nord-est
affianco alla scrivania c'e un mobiletto argentato con sopra una televisione
da 20". Seduta davanti alla scrivania ma rivolta verso la televisione che
in quel momento e accesa invece l alampada e spenta. C'e una ragazza
sui 28 anni, capelli rossi con una treccia che gli arriva fino a meta schiena.
Altezza 1,65, occhi rosa. Indossa una maglia con maniche corte celeste,
gonna corta blu scuro, pantofole dello stesso colore della gonna. Lei sta
facendo zapping con un telecomando argentato con pulsanti neri mentre
pensava.

- " Ho un mese di liberta', finalmente potro' pensare piu' a me stessa
che ai racconti. " - E un po' pensierosa continuo'. - " Anche se in verita'
non vedo l'ora di rimetteremi a lavorare su Miko©. " - E disse
sorridendo. - Poverina, lo lasciata dopo quell'incidente, alla fine si stara'
stufando anche lei ad aspettare. - E con decisione continuo'. - Ma io non
mi schiodero' dalle mie vacanze, anche se va a fuoco la sede. - Nello stesso
momento lei si fermo' a girare canale mentre vide un telegiornale in cui si
vide il giornalista con al fianco una foto dell'edificio, mentre c'e un
collegamento telefonico e senti'.

- \ Per il momento non si hanno una stima dei danni ufficiale. Sappiamo solo
che l'azienda era chiusa per ferie quindi certamente non ci saranno
vittime. / - E il giornalista disse. - \ Grazie Shitsuri, e richiedici la linea
se hai aggiornamenti. / - Poi osservando la telecamera continuo'. - \ Per
chi si fosse messo in ascolto solo ora, c'e pervenuta la notizia di una forte
esplosione con conseguente incendio avvenuta nella sede dello Studio Mirai. /

- " !?!?!? " - Penso' sorpresa la ragazza e continuo'. - " Ma se tutti stanno
in ferie... A meno che... " - Penso' lei e infine disse. - Sara' meglio che vada
a controllare. - Quindi spense con il telecomando la televisione e usci'
un po' di fretta dalla stanza.

Intanto Garusai e Sakura erano stati i primi ad arrivare sul posto seguiti dai
pompieri e da un'auto fuori serie rossa in cui la portella sinistra e aperta
avendo la sudetta in aria non ad ala di gabbiano. L'ingresso dell'edificio e
aperto e sia Garusai che Sakura decisero' di non entrare nell'edifico anche
se poco dopo la curiosita' di Sakura prese il sopravvento e decise di entrare
seguita da Garusai. Nello stesso momento arrivo' nello spiazzo un'auto
sportiva decappotabile di colore blu scuro, senza tettuccio. Alla guida c'e la
ragazza che aveva sentito il telegiornale, quindi parcheggio' l'auto sul lato
ovest dell'edificio lontano dalle auto dei pompieri, quindi scese dall'auto e
entro' anch'essa nell'edificio.

Poco dopo l'interno della stanza nel 23° piano era trasformata in abiente invernale
visto che tutta la stanza e stata coperta dalla neve, tra cui si pote' vedere un bel
pupazzo di neve accanto alla scrivania. I primi ad entrare furono un paio di
pompieri con tuta, scarpe e casco gialli avendo tra le mani alcuni estintori
portatili ma osservando il paesaggio decisero' di andarsene dicendo.

- Pero' piuttosto efficente come sistema anti-incendio.

- Magari ce' l'avessero tutti. Lavoreremmo di meno.

- E ci conviene ? - Domando' il suo amico che
continuo'. - Alla fine rimaremmo disoccupati non credi.

- In effetti forse il sistema e un tantiello troppo efficiente. - Rispose il primo
pensando alle conseguenze, e continuo' indicando il pupazzo. - Pero' e
carino quel pupazzo anche se un po' fuori stagione. - In quel momento il
pupazzo di neve si sciolse mostrando la ragazza che aveva dato fuoco al
monitor e vedendo chi stava sotto decisero' di andarsene un po'
preoccupati, mentre entro' un ragazzo sui 30 anni, capelli biondo scuro,
altezza 1,73, occhi marrone chiaro. Indossa un capello con visiera
beije, maglia con maniche corte giallo chiaro, blu jean's e scarpe
senza lacci marrone chiaro, oltre ad un paio di occhiali da vista con
montatura d'orata. Lui dopo aver notato la scena disse rivolto alla ragazza.

- Come mai stai qui Jun ?

- Come mai Alex ? - Domando' lei piuttosto incavolata, e continuo'
dicendo. - Ti sei dimenticato forse che...

- Ah, gia. Ora ricordo. - Inizio' lui mentre ando' verso la finestra rotta e
osservando il panorama continuo'. - Mi ero scordato che ti avevo chiesto
di modificare la seconda parte della tua autobiografia per poi inserirla nel
sito. - Poi si volto' e disse. - Ma avevi usato argomenti
convincenti per scordarmelo. - E pensieroso continuo'. - Ma allora,
perche' questo cambio di rotta ?

- Forse perche' questo e l'ultimo favore che ti faccio ? - Domando' lei
mentre in quel momento entrarono Garusai e Sakura e quest'ultima
osservando Jun domando' sorpresa. - Jun Asono ? Che ci fate in questa
stanza signora Jun ?

- La stessa cosa potrei dire di te Sakura. - Inizio' lei con sguardo incavolato
e continuo' domandando. - Come stanno i tuoi ?

- Bene. - Rispose lei e Garusai disse a Jun. - Potevo venire prima ad
aiutarvi. - E osservando Sakura continuo'. - Ma ho avuto dei impedimenti.

- Capisco. - Rispose lei sorridendo e Garusai disse. - Credo che ora sia tutto
sotto controllo. Vero ?

- Si. - Rispose Alex e loro tolsero' il disturbo, mentre entro' la ragazza che
guardandola disse sorridendo. - Avevo pensato che forse potevi essere tu.

- Ciao Kai. - Saluto' Alex, e Jun disse. - Sono piuttosto riconoscibile vero ?

- Piu' o meno. - Rispose Kai sorridendo. E continuo' domandando. - Ma non
eravamo in ferie ? Perche' sei venuta ?

- Volevo completare cio' che mi ha chiesto quell'imbecille. - Rispose Jun
indicandolo.

- Capisco, e ci sei riuscita ? - Domando' Kai.

- Non ha riconosciuto i mei comandi. - Disse incavolata Jun, e continuo'
rivolgendosi ad Alex. - Quelle scatole sono rottami, non sanno neanche
riconoscere la mia lingua.

- Forse perche' non e stato settato per riconoscere la tua lingua. - Inizio' lui
e pensieroso continuo'. - Anche se e' un po' strano. - Poi domando'. - Quale
Phoenix hai usato ?

- Questo. - Disse indicando la scrivania davanti a lei e Kai disse
allarmata. - Ma quella e la mia scrivania !!

- Ora capisco perche' non mi ha risposto. - Rispose lei capendo tutto.

- Allora non e' problema del Phoenix e il tuo Jun. - Disse Alex capendo il
problema e lei rispose piuttosto incavolata. - Se tu avessi messo dei segni
per evidenziare le varie scrivanie, non sarebbe successo questo incidente.

- In effetti. - Inzio' Kai pensierosa e continuo' guardando il ragazzo. - Tutte
le scrivanie sono anonime, non hanno personalita'. Forse dovresti
differenziarle un po'.

- Ora che ci penso', forse hai ragione Hinaki. - Inizio' Alex pensieroso e
continuo' togliendo la neve sopra la scrivania a destra della prima fila
davanti alle finestre. - Questo e il tuo computer. - E lui lo accese e dopo
un po' il sistema era pronto quindi Jun dopo che si avvicino' al computer
disse. - [ Attiva quel programma. ] - E il computer disse. - \ Riconoscimento
vocale attivato, benvenuta Jun Asono. Seleziona il file. / - E Jun guardo'
Kai dicendole. - Scusa per aver distrutto..

- Non fa niente, hai distrutto solo il monitor, non c'e nessun
problema. - Rispose lei sorridendo poi disse ad Alex. - Sara' meglio che
prendi in considerazione la mia proposta.

- Certamente, appena tornerete dalle ferie, vedrete i cambiamenti. - Intanto
Jun disse ad Alex. - Ah, prima che mi dimentichi, dovrai firmare un foglio.

- Firmare ? Cosa devo firmare ? - Domando' lui cadendo dalle nuvole, e lei lo
guardo' dicendo piuttosto incavolata. - Credi che a me piace mostrare la mia
biografia a quei quattro Xu'di che frequentano quella sottospecie di sito ?

- No !? - Domando' lui buttandosi ad indovinare.

- Esattamente, quindi questa parte e l'ultimo favore che ti faccio. Percui non
scocciarmi ancora con le tue richiste se non vuoi che ti faccia
flambe'. - Disse infine facendo mostrare una sfera di fuoco sul palmo della
mano sinistra.

- Daccordo daccordo, non ti chiedero' piu' niente. - Disse Alex un po'
impaurito, poi domando'. - E se per caso...

- Chi... - Inizio' lei incavolata e avvicinandosi con fare minaccioso continuo'
alzando la voce. - Dimmi chi puo' essere cosi curioso da voler leggere la
mia vita ?

- Be, i giornali di gossip vendono abbastanza. - Inizio' lui tentando di trovare
una scusa plausibile. - Tu non conosci veramente gli umani.

- Non me ne faccio niente, come dite voi ? Voglio la mia privacy. - Rispose
lei stufata e continuo'. - Quindi lasciami fare cio' che ti ho promesso, ma poi
scordati il resto.

- Daccordo, io non mi oppongo, non e vero Kai ? - Domando' infine
guardandola, e lei disse. - Fate come volete, io me ne lavo le
mani. - Poi se ne stava andando dicendo. - Ah, ricorda di montare un
nuovo monitor.

- Si, certo. - Inizio' lui e continuo'. - Visto che stai qui, perche' non crei
qualcosa su Miko ?

- Non mi freghi. - Inizio' lei guardandolo furbescamente e continuo'. - Io non
tocco nessuna tastiera finche' non terminano le mie vacanze. E tu non me le
puoi togliere.

- " Tastiera ? " - Penso' lui sorpreso e continuo' rassegnato. - Lo so. - E
osservandola continuo'. - Pazienza. - E sorridendo le disse. - Allora buone
vacanze. - Quindi Kai se ne ando' mentre Alex disse. - Visto che mi
trovo. - Quindi ando' vicino la scrivania a sinistra della prima fila sempre
vicino alle finestre accanto a Jun e accese il Phoenix e infine disse. - Apri file.
Ragno 3 secondo volume. - Quindi sul monitor si vide questa questo testo.

" Subito dopo si ritrovarono all'interno della base dei ribelli, la stanza principale
era piuttosto disordinata da come l'avevano lasciata. Alcuni monitor a ovest
erano rotti la console di comando era distrutta il tavolo e stato spezzato anche
il soffitto era danneggiato mentre i pon pon stanno sul pavimento vicino al lato
sud del tavolo spezzato. Questa distruzione videro' il Ragno ed Eli appena
ritornati alla base.

- Cosa diamine e successo ? - Domando' sorpresa Eli.

- Vorrei saperlo anch'io Eli. - Rispose seriamente il Ragno mentre cammino' verso
il tavolo e colpi' un pallone da calcio nascosto dietro la meta' del tavolo e lui lo
prese e disse. - E questo da dove esce ? "

E lui disse.

- Mettiamoci al lavoro. - Quindi rivolto al monitor continuo'. - Ragno 3 -
episodio 9°: un sogno di mezz'estate forse 1° parte sono indeciso. - Quindi sul
monitor si vide questo testo.

"RAGNO 3 - EPISODIO 9°: UN SOGNO DI MEZZ'ESTATE FORSE 1° PARTE SONO
INDECISO.

All'interno della base dei ribelli, il ragno e la fatina stanno osservando il disordine
nella stanza principale quando il ragno urto' un pallone da calcio e lo prese
mentre si chiese.

- E questo da dove esce ?

- Se vuoi la mia opinione. - Inizio' la fatina che un po' arrabbiata
continuo'. - Mentre noi eravamo in battaglia contro quel dannato Scorpius, qui
hanno deciso di farsi una partita, invitando anche delle cheer-leader come
dimostrano quei pon pon. - Rispose osservandoli.

- A me sembra che ci sia stata una battaglia. - Rispose lui osservando il
luogo.

- Allora la cheer-leader cosa tifava ? Per il buono o per il cattivo ? - Domando'
lei mentre osserva i pon pon.

- Suppongo per il buono visto che anche lei e stata rapita.

- To' non immaginavo che sapessi usare la testa. - Disse la fatina un po'
stupita, e lo guardo' mentre lui aveva il pallone sotto il braccio sinistro e con
entrambe le mani aveva un libro in cui sulla copertina c'e scritto. " La storia
integrale del Ragno 3°: Un sogno di mezz'estate. " E la fatina si arrabbio'
dicendo. - Credevo che eri piu' intelligente, invece ti stai abbassando a
leggere un dannato copione. - Poi domando' con curiosta'. - Vedi, dice se
trovero' quei @#§!! che mi hanno congelata ?

- In effetti hai ragione Eli. - Inizio' il ragno e butto' via il copione, e osservando
il pallone domando'. - E strano ma questo pallone non mi e nuovo.

In quel momento Alex penso'.

- " Chissa se questa scena sara' divertente. " - Poi disse. - Se lo dico
a Jun... - E si guardo' intorno ma era rimasto solo e poi penso'. - " Va be, non
importa. " - Poi disse. - Continuiamo. - E continuo' con la stesura della storia.

FINE 1° EPISODIO

Inizio alle 23:27 del 3 Agosto 2004

Pausa alle 0:46 del 4 Agosto 2004

Reinizio alle 11:25 del 4 Agosto 2004

Finito alle 13:09 del 4 Agosto 2004

Correzione e conversione dalle 19:10 del 4 Agosto 2004 alle 19:23 del 4 Agosto 2004

Nel prossimo episodio

Anche con le vacanze estive, la sede è occupata da Alex che continua a mettere mano alle sue storie. Ma viene interrotto da una visita a sorpresa. ^_^

Note

Questo episodio serve solo per presentare il background di tutta la serie, ed
i primi personaggi. Poi ovviamente ci sara' un coinvolgimento maggiore, ma come
avete letto stiamo ancora in vacanza, aspettate settembre.