Nulla di nulla. :P
Vediamo un monitor lcd rettangolare sopra il polso di unbraccio bianco. All'interno del monitor si notava l'O.S Alba© in cui e in esecuzione un programma di scrittura con la stesura di un testo che riportava la seguente storia.
SPECIAL HUMAN CAT 2°: LA DORMITA DI TOSHI(RO)
Quindi disse mentre apri' la botola. - Speriamo che lagiornata si aggiusti. - [Rif. 1° episodio.] Peccato che da allora la giornata si era totalmente guastata, ebbe tanti di quei fastidi da parte dei suoi compagni, che lo volevano come supervisore alla storia che lui stesso aveva dato come soggetto. Ovviamente lui non voleva visto che l'aveva fatto come favore a Dairu quindi scappo' via seminandoli.
Dopo che fu certo di non essere piu' seguito disse fra se mentre sorrise. - Fortunatamente Miru non si e' fatta vedere. - Peccato che becco' proprio la strada in cui si trova Miru. Lui si sorprese nel vederla svenuta sul marciapiede con accanto un gatto con pelo marroncino e bianco. Lui corse da lei mentre penso'. - " Spero vivamente che stia bene. Altrimenti chi potrei insultare ? " - Si inginocchio' davanti a lei mentre la chiamo'. Lei non si sveglio' mentre il gatto che ha occhi celesti e interno delle orecchie e punta del naso rosa. Si allontano' perpaura, per poi avvicinarsi lentamente. Toshi disse. - Ah, fai la bella addomentrata. Peccato che io non sono il tuo principe. - Quindi le diete dei colpetti sul braccio con il piede destro scarpa compresa mentre grido'. - Dai svegliati !! Miru !! - Lei finalmente apri' gli occhi mentre disse. - Dove mi trovo ?
- Direi sul marciapiede. - Rispose lui diverto, mentre lei si alzo' dicendo. - Dove' la gatta ?
- Quale gatta ? - Domando' lui sorpreso e chiese. - Non e' che ti sei svegliata troppo presto questa mattina ?
- Assolutamente no, almeno penso. - Disse infine perplessa, e la gatta si avvicino' a lei miagolando e lei disse inginocchiandosi. - Ah, eccoti qui. - La gatta salto' sulle sue braccia e lei si alzo' dicendo. - Ora andiamo a casa, scometto che hai fame poverina.
- Miao. - Rispose lei e Miru si incammino' lasciando perdere Toshi.
- Mi vuoi spiegare che ci facevi qui ? - Domando' lui mentre la segui'.
- Non devo dare a te spiegazioni, quindi perche' non torni dai tuoi amici ?
- E questo il ringraziamento per averti trovata ? - Domando' lui un po' arrabbiato.
- Vedi che e' colpa tua se mi son trovata qui, ricordatelo questo.
- Alex !!
- Ciao Giada.
- Che stai combinando in questa stanza, l'eremita solitario ?
- Stavo componendo vocalmente.
- Allora scusa se ti ho disturbato.
- Non preoccuparti, sono abituato.
- Una domanda, hai spento il microfono ?
- Ehm... Penso di no.
La stanza in questione e quadrata con delle porte scorrevoli una per lato nei sei lati contando anche il pavimento e soffitto. L'illuminazione e artificiale con dei faretti posti nei otto angoli della stanza. Non ci sono finestre. Come avete gia' capito, qui ci sono sia Alex, che Giada. Alex indossa una maglia con maniche corte grigia, jean's e scarpe con tacco basso nere e cappello con visiera blu scuro, sul polso sinistro indossa un cinturino con uno schermo rettangolare sulla sommita'. Lui si trova quasi al centro della stanza accanto alla porta scorrevole sul pavimento. Lui guardo' Giada che si trova sulla soglia della porta a nord, lei indossa una maglia con maniche corte celeste, gonna lunga e stretta rosa, e scarpe con tacco basso bianche. Alex tocco' lo schermo dissattivando il microfono mentre Giada si avvicino dicendo.
- Sei pronto ?
- A far cosa ? - Domando' lui mentre la guardo'.
- Oggi e il gran giorno ricordi ?
- Si, ma non ho voglia. - Disse lui con tono abbattuto, poi disse mostrando lo schermo spento. - Riguardo questo tuo prototipo.
- Non dirmi che non ti piace ? E il meglio che posso fare adesso in fatto di miniaturizzazione. Non e' stato facile inserire un Phoenix©.
- Stai calma Giada, non dico che e' brutto. Solo che non hai inserito nessun meccanismo di backup.
- Intendi un masterizzatore ?
- Esattamente, se mettiamo il caso del piccolo hd interno di quando..
- Solo 500 GB. - Inizio' lei un po' delusa e continuo' guardandolo. - E la taglia piu' piccola che si trova adesso sul mercato. I 400 li hanno eliminati dal mercato tre mesi fa'.
- Si. Ma a cosa mi puo' servire, se non posso fare una copia di sicurezza di tutti i dati ?
- Se inserivo un normale masterizzatore, non solo quel prototipo risultava piu' pesante, in piu' diventava anche antiestetico.
- Ma gli A Disk.
- Sei rimasto un tantinello indietro Alex, gli A disk non esistono da 3 anni.
- A no ? E ora cosa ci sono ?
- I DDisk.
- I dischi di Diana ? - Domando' lui un po' sorpreso.
- No stupido. I Digital Disk, e proprio un masterizzatore di quei dischi ho inserito in quel prototipo.
- Ma io non vedo nessuna fessura dove poter inserirequesti dischi.
- E secondo te, perche li chiamano digitali, per poterli maneggiare ? - Poi ci penso' e disse. - Bhe' si potrebbe. - E guardando Alex disse. - Pero' in quel prototipo non ho inserito il proiettore adatto.
- Che tipo di proiettore ?
- Per essere precisa manca un materializzatore, se proprio vuoi toccare con mano i tuoi dati.
- Capisco, pero' questi DDisk funzionano comeuna specie di hd aggiuntivo.
- Non e' proprio un Hd e un chip dalla capacita' variabile di qualche tera byte. In quel prototipo c'e solo un DDisk da un tera. Questi chip alloggiano in una base rimovibile all'interno della scheda. E ci sono di duetipi, quelli a sola lettura e scrittura e quelli che si auto copiano. Ovviamente in quel prototipo ho inserito quest'ultimo DDisk.
- Daccordo. Ma in questo momento, ho si copiano su se stessi oppure sul HD che e' piu' piccolo del DDisk, ma io in mano non ho niente.
- Te lo detto, mi son dimenticata di inserire quel materializzatore.
- Ah giusto, mi ero dimenticato.
- E fidati ti sara' molto utile nel futuro. - Disse lei guardandolo astutamente. Poi disse. - Ma prima che andiamo, che tene pare del prototipo ?
- Ottimo, solo che ha uno schermo un po' grande.
- Non potevo farlo piu' piccolo, perche' e della stessa dimensione della scheda. - Disse lei un po' imbarazzata.
- Capisco, pero' il chip principale e uscito da un bel po'.
- In verita' sono piu' di due anni, ma non ho voluto cercare in quel mercato, ma se vuoi.
- No no, mi sta bene cosi. A proposto, come lo chiamerai ?
- Quello che indossi, lo chiamato R 810 versione beta.
- Visto che e' un prototipo. - Disse lui sorridendo imbarazzato. Poi chiese. - Dove' Jun ?
- La signorina Jun e ancora alle prese con quella costruzione.
- E come sta andando il centralino ? - Domando' lui un po' incuriosito.
- Bene, anche se non abbiamo ricevuto molte chiamate.
- Una domanda. Questo prototipo va sulla rete ?
- Dimmi tu quale meccanismo non va oggi sulla rete ? - Domando lei un po' offesa.
- Scusami Giada. E solo che.. - In quel momento si apri' la porta sul soffitto e usci' da essa Jun che ando' ad impattare sopra Alex spalmandolo sul pavimento. Lei si alzo dicendo. - Che volo, eppure dovrei esserci abituata.
- Benvenuta signorina Jun. - Disse Giada divertita da cio' che aveva visto. Jun indossa una maglia con maniche lunghe verde scuro, blu jean's e scarpe con tacco basso nere. Disse mentre si alzo' spolverandosi le maniche della maglia. - Ciao Alermariana. - E guardandola chiese. - Hai visto per caso Alex ? - Lei indico' con la zampa destra il pavimento e lei abbasso' lo sguardo e vedendolo disse divertita. - Ciao fesso. Grazie per aver fatto da tappeto.
- Se ora ti puoi alzare. Sai, stavo molto meglio prima che venissi tu.
- " Ci credo. " - Penso' Giada divertita. Jun scese da Alex e mentre lui si alzo', attivo' il prototipo dicendo. - E ora, una bella navigata sulla rete.
- Scommetto che vuoi controllare il tuo sito, vero ?
- Si, anche perche' ho inserito una cosa importante.
- Buon per te, per quel che me ne importa.
- Eppure credo che ti dovrebbe importare.
- " Ma cosa sta dicendo ? " - Penso' stupita Giada.
- E perche' me ne dovrebbe importare ? - Domando' Jun un po' incuriosita.
- " Non dirlo Alex. Non dirlo. " - Prego' Giada sperando che lui avesse la telepatia. Per una volta tanto Alex riusci ad ascoltarla telepaticamente, anche se lui non ha questo potere, pero' come al solito fece una furbata dicendo. - No niente, ho aperto la fan art con bendue disegni che ti ritraggono.
- Certamente. - Disse lei divertita, e con sguardo deciso continuo'. - Come se ora quei quattro gatti che vedono quel sito, hanno il coraggio di mandarti dei disegni. Ma per favore, se vuoi iniziare a mentire, non dire queste baggianate.
- " In effetti. " - Penso' lui un po' abbattuto e Jun chiese. - Su, cosa mi vorresti far vedere ?
- No. Hai ragione, non c'e niente di interessante che potresti vedere.
- Come sapevo gia'. E visto che sei fissato con quel sito, ti ordino di non mandare le restanti parti della mia storia. Ah, per la seconda parte, fin dove ai pubblicato ?
- Siamo alle battute finali. Manca solo lo scontro finale e i tre finali.
- Ah, capisco. - Disse lei pensierosa. - " L'incontro con mio fratello che poi ho aiutato ad uccidere. " - E sorrise al pensiero poi guardando Alex disse. - Ma lasciando perdere questa indiozia, sono venuta il piu' velocemente che potevo, anche se ho dovuto faticare per trovare la porta giusta.
- Bene. Visto che ci sei anche tu. Credo che possiamo andare, no ? - Disse Alex mentre spense il prototipo.
- Si, ma da che parte usciamo ? - Domando' Jun.
- Andiamo da qui. - Disse Alex che ando' verso la porta sul lato ovest. E lui entro' per primo seguito dalle ehm.. due ragazze.
Ci troviamo all'esterno dell'edifcio, piu' precisamente nel piazzale dove prima c'era la sede dello Studio Mirai. Al suo posto si trova adesso un piccolo edificio cubico con una porta al lato sud. Il tempo era primaverile con il sole che splendeva riscaldando la citta'. In quel momento la porta si apri' e uscirono i tre. Una volta all'esterno, Alex si tolse il prototipo e lo diete a Giada dicendo.
- Ok, completilo. - E un po' perplesso disse. - Anche se in verita'.
- Cosa c'e che non va ? - Domando' Giada non fidandosi.
- Nulla, anche se mi piacerebbe...
- Cosa ? - Domando' lei e lui disse all'orecchio. - Pissi pissi, bau bau, micio micio.
- Che !? - Domando' lei stupita e chiese un po' dubbiosa. - Cosa vorresti dire con questo pissi pissi, bau bau, micio micio ?
- Come, non capisci che e' in codice ? - Domando' lui sorpreso che Giada non lo capiva.
- Su dimmi chiaro e tondo quale' la tua idea.
- Ok, allora ascolta. - Disse lui serio quindi le parlo' all'orecchio destro mentre Jun disse. - Voi confabulate pure, io intanto faccio una visita a Kane. - Quindi lei spari' mentre Giada disse stupita. - Non vorrai dire sul serio !!
- Secondo te ?
- Ho paura che sei serio. - Disse lei abbassando lo sguardo con orecchie livellate.
- Allora, lo puoi fare ?
- Certo pero'... - Disse lei un po' abbattuta.
- Su da, fammi contento.
- Ti faro' contento. Ma non credo di riuscire a terminarlo per questa sera.
- Non importa. Fai pure con calma, tanto e sempre per il prossimo episodio.
- Eh !?
- No, niente. Lascia perdere cio' che ho detto. Allora, vogliamo andare ? - Domando' infine Alex, e entrambi lasciarono il piccolo edificio andando in direzione della casa di Alex.
Giada e Alex si trovarono nei pressi della casa di quest'ultimo. E una casa ad un piano in cui entrata e formata da una doppia porta di legno di colore marrone chiaro. La casa vista dall'alto e di forma rettangolare. Lui disse mentre si avvicinarono all'entrata.
- A quanto pare, non e' venuto nessuno.
- Come ? Prima dici che non hai voglia e ora ti preoccupi se siano venuti ?
- Me ne saro' dimenticato. - Rispose lui osservando la via semi deserta.
- Chi hai invitato ?
- Lasciando perdere Tu, Jun e Hinaki, direi Diana con suo fratello. - E continuo' un po' pensieroso. - Ma non penso che vengano.
- " Posso immaginarne il motivo. " - Penso' lei sorridendo divertita.
- Poi ho invitato Keiichiro e Kadori, ma entrambi si sono resi irreperibili.
- Forse perche' non ti conoscono ? - Domando' lei un po' dubbiosa.
- Lo sai, che potresti avere ragione ? - Disse Alex pensieroso. - Si perche' all'epoca.. Uhmm...
- Chi altri ?
- Eiichi. Ma suppongo che avra' troppo lavoro per poter far un salto.
- Sei sicuro, solo per quello ? - Domando' Hinaki alle loro spalle.
Entrambi si voltarono e la videro'. Lei indossa una maglia con collo alto e maniche lunghe celeste, gonna lunga blu e scarpe con tacco bianche. Orecchini ad anello celesti, e una borsetta bianca con chiusura a cerniera blu.
- Ma non ti fa' caldo con quella maglia ? - Domando' con curiosita' Alex.
- Non ti potresti fare gli affari tuoi per una volta ? - Domando' lei un po' scocciata.
- Ok, ok. Allora, cosa stavi dicendo ? - Chiese infine con curiosita'.
- Che Eiichi non potra' venire per ben altri motivi.
- Ah, si ? Quali ? - Domando' lui curiosamente.
- Leggiti i crediti la prossima volta Alex. - Disse lei divertita e chiese. - Saremo solo noi tre ? Non pensi che siamo un po' pochini ?
- Bhe' che ne pensi di Roona ? - Domando' lui.
- Penso' che nemmeno lei possa venire e tanto meno Lai. - Disse infine divertita.
- Capisco. - Disse pensieroso. - " Quindi ho bruciato tutte le M.S. "
- E non pensare minimamente a Dillinger© e Neko©. Hai solo sprecato tempo nella loro creazione. - Disse divertita Hinaki.
- E chi li nomina. - Disse lui un po' stufato e continuo'. - Mya e inutile.. Pero'.. - In quel momento si senti' tirare la gamba e lui abbasso' lo sguardo e vide con felicita' la volpina albina. La sudetta e una volpe non antropomorfa quasi totalmente bianca, con punta del naso e punta della coda neri e occhi celesti. Lei gli salto' in braccio e lui l'accarezzo' tutto contento mentre Giada penso'.
- " Ma io dico.. Come ha fatto ad invitarla ? "
- Che bella sorpresa. Scometto che il tuo olfatto ti ha guidata fin qui vero ? - Disse lui mentre la mise a terra e Giada penso'. - " Ora si piega tutto. "
- Ma dove' Bianca ? - Domando' lui con curiosita'. La volpina abbasso' le orecchie e il muso e lui disse preoccupato. - E ancora intrappolata. Fidati la liberero'. - Disse infine serio.
- Chi devi liberare Alex ? - Domando' Garusai che appari' dietro di lui in compagnia di Dey. Dey e una palla di pelo bianco con occhi rossi. Garusai indossa una maglia con maniche corte giallina, jean's e scarpe da ginnastica nere. Lui si volto' e chiese. - Dove' Sakura ?
- Ha un problema all'occhio destro. - Disse lui un po' preoccupato.
- Spero che guarisca presto. - Rispose Alex, mentre Giada si chiese a bassa voce. - E un po' strano che proprio oggi.. - E Kai le si avvicino' e disse a bassa voce. - Quando vuoi scomettere che e' una scusa ?
- Possibile. - Rispose lei divertita. Poi chiese. - Secondo voi, chi puo' mancare ancora ?
- Fortunatamente, molti di loro hanno altro a cui pensare, altrimenti.
- Posso immaginare, non sarebbe bastata la sua casa.
- E forse nemmeno tutta la vecchia sede.
- Veramente ? - Domando' Giada stupita da quella frase.
- Cosa confabulate voi due ? - Domando' Alex nel vederle.
- Niente che ti possa interessare.
- Meglio che le lasci perdere. - Disse a bassa voce Garusai.
- Lo so. - Disse divertito Alex, mentre la volpina albina sorrise divertita. In quel momento davanti al gruppo appari' Jun che disse preoccupata. - Mi dispiace Alex, ma non potro' essere dei vostri per questa festa.
- Perche' ? Cose' successo di tanto grave ?
- Kane. E malato, dovro' portalo subito sul mio pianeta.
- Allora cosa aspetti !? - Domando' Alex incredulo e continuo' arrabbiato. - Che ti dia il permesso ?
- Certamente no imbecille, volevo solo avvsarti.
- Ok, grazie. Ma ora se puoi aiutarlo..
- Vi serve aiuto signorina Jun ? - Disse interessato Garusai.
- Ti rigrazio Garusai, ma sembra una cosa seria.
- Speriamo che Reika... - Disse pensieroso Alex.
- Mi dispiace di non poter avvisare Rosaka. - Disse Jun un po' dispiaciuta.
- Non importa Jun. L'importante adesso e riuscire a salvare Kane, quindi fai il possibile. - Disse Alex serio e preoccupato.
- Come se non lo faro'. - Disse lei arrabbiata. E continuo'. - Sto solo aspettando che arrivi l'astronave.
- Va bene, son certo che arrivera' il piu' presto possibile. Ora pero' vai dove sarai utile.
- Per quel che posso fare. - Disse lei arrabbiata. Poi spari' mentre Alex penso'. - " Conviene festeggiare ? " - E chiese ai presenti. - Che ne ditese rimandiamo i festeggiamenti ?
- Per me va bene. - Disse serio Garusai. Le due ragazze si guardarono e Giada disse. - Anche per me va bene.
- Io non saro' da meno. - Disse seria Hinaki.
- Grazie ragazze. Tanto anche se non lo festeggiamo adesso mancano ancora molti mesi prima che finisca quest'anno. - Poi si inginocchio' e accarezzando la volpina albina disse. - Mi dispiace, ma non si fa' niente. Spero che capisci. - La volpina chiuse gli occhi sorridendo e se ne ando'. Mentre Alex si alzo' guardandola allontanarsi per poi sparire come nebbia, infine disse. - Bene. Siete liberi di fare cio' che volete. - E tutti se ne andarono salutandolo e lui disse pensieroso. - Ci sara' un'occasione migliore per festeggiare i primi 10 anni di scrittore per Hobbit. - Poi sorrise andando verso l'ingresso della sua casa e disse. - Pero' e un peccato buttare tutto quel mangiare. - Quindi apri' la porta e dall'interno del corridoio proveni un profumo stuzzicante di cibo. Lui disse. - Da solo non c'e la faro' mai. - In quel momento prese dalla tasca una candela e la accese poggiandola sullo schermodel prototipo che aveva acceso in quell'instante. Appena ci fu' il fuoco sulla candela, poggio' quest'ultima sopra la testa dicendo. - Ecco l'idea. - E guardandosi intorno con sguardo fubo disse. - Bianca, Diana, Blue, Grey, Mya. - E da dietro l'angolo della casa sbucarono i 5 animali non antropomorfi ossia 3 volpine. Bianca una volpina a quattro code di colore rosa con occhi bianchi e punta delle code rosse e punta del naso nera. Diana, ossia la volpina albina o quasi. Mya, volpina con pelo arancione, punta della coda bianca, capelli lunghi rossi, occhi celesti, zampe e punta delle orecchie di colore marrone scuro e punta del naso nera. E i due lupi ossia Grey, lupacchiotto con pelo grigio che ha gli occhi verdi, capelli corti bianchi con qualche sfumatura nera. Punta del naso nera. E per finire Blue, lupacchiotto con pelo blu scuro e occhi blu chiari, capelli corti bianchi e punta del naso nera. Alex fece da prima entrare gli animali mentre disse. - Mi dispiace Kane, ma non posso buttare tutto quel cibo. - Quindi entro' chiudendo la porta.
CONTINUA PROSSIMAMENTE
MINI CREDITS:
Story: Studio Mirai
Mya & Grey cuccioli is © 2006 Saba.
Bianca & Blue cuccioli is © 2006 Studio Mirai/Saba.
Diana© la volpina albina e un personaggio dello Studio Mirai.
Inizio della storia alle 10:40 del 15/02/2006
Fine prima parte alle 11:50 del 15/02/2006
Inizio della seconda parte alle 10:56 del 18/02/2006
Fine seconda parte alle 12:20 del 18/02/2006
Alex alle prese con un'intervista a sorpresa.
E dire che ora anno 2017, è passato 1 anno da quando ho festeggiato anche i 20 anni di scrittura per hobbit. Come corre il tempo. ^^;