Alexia #9
"L'inizio Di Una Vita Normale"

Mary o Alexia, parla di se e del suo potere in funzione. In piu', il nuovo capo della banda...

Riassunto

Alexia "Fire Cat" Red, si ritrovo' sulla Terra priva di sensi. Dopo che si sveglio' conobbe la famiglia Walker che aiuto' sventanto un sequestro e un'attentato. Li conobbe Franchie che le frego' il bracciale, senza la sua protezione svenne dalla pioggia. In verita' ci sono 2 Franchie e uno di essi e un'alieno che uccidendo il capo della banda ne prese il comando. Intanto Mary chiamo' Franchie', le si vedeva alla fronte un simbolo formato da un triangolo rosso con la punta verso l'alto.

Tempo lettura circa

Intanto alla casa di Michele.

- Fermi dove siete. Vi devo comunicare delle cose importanti.

- Chi sei tu ?

- Io sono Alexia.

- Non e possibile che sei Alexia.

- Sentite, andiamo nella sala da pranzo e discutiamone.

I tre, Mary, Michele e Franchie andarono nella sala da pranzo. Sarah appena li vide disse.

- Mary. Ben alzata come ti sen.. - All'improvviso notò il simbolo del triangolo e disse.

- Chi ti a dipinto la fronte.

- Come dici Sarah.

- Cosa ! E la prima volta che mi chiami per nome.

- Senti Sarah. Io sono Alexia.

- Ma io vedo Mary qui, non Alexia.

- Facciamo cosi. Venite dove sta dormendo Alexia.

- Ma come ? Prima dici che sei tu e poi ti contradici.

- Senti Michele non iniziare. Andiamo. - I quattro andarono nella stanza di Mary. Mary apri la porta e disse.

- Vedete che sta dormendo. - I rimanenti videro Alexia che stava dormendo di spalle. Mary la girò e le alzo' i capelli davanti. E tutti videro che sulla fronte aveva lo stesso simbolo del triangolo rosso con la punta in alto. Poi Mary indico' la sua fronte e videro lo stesso simbolo. Infine Michele disse.

- Cosa significa tutto cio.

- Appunto per questo vi avevo detto di venire nella sala da pranzo.

- Va bene andiamo e spiegaci.

- Per prima voglio dire due parole a Franchie.

- Cosa vuoi ?

- Perche mi hai tolto il bracciale.

- Cosa ma se non lo toccato.

- E poi c'è l'hai ancora addosso. - Disse Michele che le fece notare il bracciale che Alexia portava al braccio. - Ma sei scemo Michele ? - Rispose nervosamente Mary. E continuò. - Dai un occhiata da vicino. - Michele ando' ad esaminare il bracciale ma non vide niente di interessante da notare, sembrava normale. Michele allora lo fece notare a Mary. Ma subito lei lo zittì e prese il braccio di Alexia. Tolse il bracciale e lo giro' e tutti videro una targetta dove era scritto. [MADE IN ITALY]

- Secondo voi. Io dovrei avere un bracciale con dei poteri come sa Franchie. Costruito in ITALY ? - Tutti rifletterono su questa domanda.

Intanto nella stanza di Tomas.

- Non e giusto sempre Ramika e quella che mi distrugge. E meno male che ho preso tutti i personaggi anche la stessa, eppure non la riesco a fare. - Quindi spense la console, e continuo'. - Meglio che vada in bagno ora. - Tomas usci dalla stanza, ma vide una piccola folla all'ingresso della stanza di Mary e anche lui ando per curiosita' con la console tra le mani. Lui vide Mary alzata che teneva un bracciale tra le mani, e i suoi genitori con l'ospite erano pensierosi. Quando lui si arcorse che il bracciale era di Alexia e che la stessa stava dormendo disse.

- Mary lascia il bracciale di Alexia. - Tutti si voltarono e lo videro. Poi Mary disse. - Caro Tomas, hai fatto bene a venire. Cosi ora siamo al completo.

- Cosa vuoi dire ? - Chiese sorpreso Tomas.

- Che ora dobbiamo andare nella sala da pranzo. - E senza tante cerimonie. Fece andare i quattro nella sala da pranzo, mentre Mary chiuse la porta della sua camera e ando' anche lei.

Subito dopo che era entrata mise sul tavolo il bracciale e inizio a parlare.

- Concittadini, elettori siamo qui riuniti in questa pubblica piazza per...

- Senti Mary. - Interrompò Michele. - Ma non siamo alle elezioni.

- Hai ragione scusa mi e scappato.

- Secondo me e scappato al produttore questa battuta. - Disse Franchie.

- Tu e la tua mania del produttore. - Disse Michele.

- Si forse hai ragione. Meglio che la smetti per il momento. Sentiamo cosa vuole dirci Mary.

- Prima che iniziì, devo dire una cosa a Tomas.

- Cosa c'e Mary ?

- Mi puoi prestare quell'affare che hai in mano.

- E cosa ci vuoi fare ?

- Cosa stavi facendo tu ?

- Io stavo rilassandormi.

- Allora lo faccio anch'io.

- Tomas le diete la console. Quando vide che stava premendo dei tasti si avvicino e disse. - Senti per iniziare devi premere ques.. - Si fermo' perche vide che stava gia selezionando il personaggio e scelse Yoko. Vedendola disse.

- Non ti conviene. Yoko e un personaggio troppo debole, non riusciresti nemmeno a sconfiggere il quarto combattimento. Io non la scelgo mai per le sue scarse qualita'.

- Senti Tomas a me va bene questa come la chiami tu Yoko, quindi statti buono e fammi rilassare. - Detto questo ando' sulla sedia mentre Mary premette dei pulsanti. In quel momento Michele disse.

- Cosa ci hai fatto venire a fare se poi ti metti a giocare.

- Chi a me ? Aspettate che viene Mary. - All'improvviso una voce venne dalla porta della sala da pranzo e disse.

- Chi mi ha chiamato ? - Tutti si voltarono e videro Alexia in piedi ma la cosa che sbarlodiva di piu e che parlava la loro lingua poi Franchie disse a Michele.

- Avevi detto che parlava in modo diverso.

- E l'ho sentita, mi devi credere. - Disse Michele alzando la mano sinistra e mettendo la destra sul petto.

- A ragione Michele la mia lingua e diversa dalla vostra. - Disse Mary, mentre stava ancora premendo i pulsanti.

- Cosa ! Ma che sta succedendo. - Disse Franchie.

- Mamma cosa c'è. - Domando' Alexia.

- Cosa ? Alexia.

- Senti mamma io sono Mary non Alexia. - Poi vide Mary a giocare e disse. - Chi e quella che mi assomiglia tanto.

- Scusa Mary. Ma ho dovuto prendere il tuo corpo in prestito.

- Cosa !! - Disse lei stupita' e ando' nella sua stanza.

Dopo un po' si senti un urlo e un tonfo. Franchie disse.

- Cosa le puo essere successo.

- Secondo me. - Disse Mary, mentre giocava. - Si e vista allo specchio e non ha retto al fatto che aveva il mio corpo ed e svenuta.

- Cosa !? Vai a vedere cara. - Disse Michele.

Sarah ando alla stanza di Mary, e vide il corpo di Alexia a terra ma dopo un po si alzo con gli occhi chiusi. E ando nella sala da pranzo. Quando entro il corpo tutti si girarono e videro il corpo con gli occhi chiusi e Franchie disse.

- Ci vuoi spiegare che sta succedendo.

- Cosa a me ? - Disse, mentre continuava a giocare. - Va bene ho ancora 10 minuti prima di finire il potere. - Disse infine Mary mentre guardava l'orologio.

Tutti si misero' in ascolto per cio che stava per dire in quel momento. Anche Sarah venne nella sala da pranzo e si mise a sedere, visto che tutti non si interessavano del corpo in piedi. Quando inaspettatamente, il corpo di Alexia si trovo' una sedia in disparte e si sedette. Dopo di che Alexia inizio a parlare.

- Mi presento. Mi chiamo e questo lo sapete gia voi Alexia "Fire Cat" Red.

- Come Red. Capitano ci ha detto Green. - Disse Michele.

- E cosi che vi ha detto. Allora aveva delle buone ragioni per mentire. Ma Jim non so, forse perche voleva che subissi un secondo shock quando mi avreste messo al corrente del mio cognome.

- Come sai che si chiama Jim.

- E il capitano dell'astronave con cui siamo arrivati nei pressi di questo pianeta. A parte cio', dovete sapere che io cosi come Jim. Proveniamo dal secondo sistema contanto da questo e sono una Aldebariana. Insomma un'aliena.

- Cosa !! - Dissero tutti.

- Ah ! O gia finito il divertimento. - Disse un po' sorpesa Mary, e diete diete l'S.F.C© a Tomas e lui vide sul display la fine del gioco. E sorpreso domando'. - Ma come hai fatto.

- Ora lo scoprirai. - Rispose e poi si rivolse hai presenti. - Come stavo dicendo. Sono una Aldebariana, tutti sul mio pianeta abbiamo dei poteri. Ma non li possiamo usare troppo spesso altrimenti possiamo perdere la vita.

- E come fate nelle situazioni in cui vi servono i poteri in grande quantita'. - Disse Franchie.

- Semplice, e cio' che sto facendo adesso. - E riflettendoci continuo'. - Anche se e raro che noi consumiamo i nostri poteri.

- E cosa stai facendo adesso ? - Domando' Franchie.

- Prendiamo in prestito il corpo di un'altra persona cosi che il nostro si riposa. Mentre noi possiamo usare il corpo in prestito e usare i nostri poteri al 100%

- Allora potete trasferirvi all'interno delle persone di questo pianeta.

- Si. Ma e molto raro che lo facciamo. Poi quando il corpo in prestito si e stancato noi abbiamo solo due possibilita. La prima e quella di riposarci ma in quel momento possiamo venire attaccati da chiunque e non potremo fare niente.

- E la seconda ? - Disse Michele.

- La seconda e di ritornare nel nostro corpo. Dopo aver usato quello in prestito. Ma c'è una contro indicazione.

- Quale sarebbe ?

- Quella che i nostri ricordi vengono cancellati. Ma chi e proprietario del corpo in prestito si ricorderà cio che sto dicendo. Quindi vi prego, quando Mary rientrera' in possesso del suo corpo le dovete far promettere di non dire niente di cio che si ricorda.

- E tu invece.

- Dimentichero' chi sono.

- Scusa Mary, cioè Alexia. Come farai con la tua lingua. - Disse Michele.

- Non ti preoccupare per questo, anche se noi dopo essere rientrati in possesso del nostro corpo ci dimentichiamo tutto. La cosa invece che ricordero e la lingua che parlava il corpo in prestito. Il resto sara' dimenticato.

- E il corpo in prestito si ricordera del tuo linguaggio. - Disse Franchie.

- No. Perche' non lo uso. Solo se lo usavo allora poteva tradurre la nostra lingua. Ma noi non lo facciamo mai perche sarebbe un danno per noi e un pericolo per il corpo.

- Perche ? - Domando' curiosamente Franchie.

- Tu prova a parlare una lingua che nessuno sa e vedi cosa ti dicono.

- Hai ragione non ci avevo pensato.

- Ho solo 5 minuti e meglio che esegui il trasferimento.

- Aspetta !! - Disse Michele.

- Cosa c'è Michele.

- Ma se tu ti dimenticherai di tutto cosa farai dopo. In piu se entri nel tuo corpo, alla prima goccia di acqua perderai i sensi, e non ti ricorderai piu niente visto che non hai piu il bracciale.

- Ti sembrera' strano ma e una fortuna che non ho piu il bracciale.

- Come ? Prima hai detto che era di vitale importanza per te. - Disse Franchie iniziando a non capire.

- E vero ma solo per poter usare i poteri del fuoco e della guarigione senza spedere troppa energia. Ma e un arma a doppio taglio.

- Cioe ? - Disse incuriosito Franchie.

- Quando indosso il bracciale non posso ricordare niente del mio passato, in piu non mi posso trasferire in un altro corpo.

- Allora e meglio che lo tieni visto che non ti puoi trasferire quando c'è l'hai. - Disse Franchie.

- Mi dispiace deluderti. Ma tenendolo se lo avrò ancora visto che forse sei stato tu a fregarmelo. - Disse guardando Franchie.

- Ma se ti ho detto che non c'e l'ho.

- Va bene ti credo. Come stavo dicendo se lo avessi la mia memoria principale si cancellerebbe poco alla volta. Anche se per cancellare tutta la memoria gli ci vorrebbero 36000 Gio'.

- Ma se il Capitano ci a detto.

- Devi sapere Michele. Questa che senti come voce e la mia memoria principale che si e ricordata quasi di tutto. Dopo che mi hanno tolto il bracciale. Tranne quei 20000 o 30000 Gio' iniziali.

- E quanto sarebbero tradotti in anni terrestri.

- Dai 10 hai 15 anni.

- Ma se sembra che tu abbia 18 anni come fai a dire che si e ricordata di tutto. - Disse Michele.

- Primo. Ho detto che si e ricordata quasi di tutto. Secondo e che noi siamo molto longevi. Tutti ci invidiano per questo. - E penso'. - " Jim mi ha portata su un pianeta, ma non so il perche. "

- Ma allora quanto hai di eta. - Chiese Franchie.

- Non me lo ricordo, ma i miei ricordi iniziano quando ero in compagnia di Jim su un pianeta che non era certamente il nostro pianeta.

- Un ultima cosa. - Disse Michele.

- Fai presto che ho solo 3 minuti.

- Si saro' veloce, come mai il tuo corpo ogni volta che si bagna dimentica tutto.

- Questo non lo ricordo. Ora fammi trasferire sul mio corpo mentre Mary e svenuta. E ricordatevi ditele cio che vi ho detto quando mi svegliero'.

- Cioè di non dire a nessuno cio che si ricorda.

- Non a Mary. Ma ad Alexia che non si ricordera' niente. Sara' come se stessi ancora nel letto a dormire come se niente fosse sucesso. - Detto questo, Mary si avvicino al corpo seduto di Alexia prese una sedia e si sedette accanto chiuse gli occhi. I simboli iniziarono a lampeggiare. Mentre tutti vedevano il fenomeno notarono che Mary ed Alexia avevano la stessa altezza e lo stesso colorito di pelle, e che i visi erano poco diversi si potrebbero scambiare per due gemelle. Michele disse sorpreso.

- Ecco perche mi sembrava di stare a parlare con Mary alla scuola.

- Ed ecco perche i vestiti di Mary le calzano a penello - Disse Sarah.

Intanto sembrò che cio che aveva detto Alexia era finito visto che i due simboli erano scomparsi. I corpi giacevano addormentati sulle sedie, Michele prese Mary e Franchie prese Alexia e le andarono a mettere nella solita stanza sopra il letto. Poi chiusero la porta e Michele disse.

- Ora non dire a nessuno di cio che hai sentito Franchie.

- Non ti preoccupare manterrò il segreto. Ma ora cosa farai tu.

- Io ora telefono al preside per dire che Alexia non verra a scuola nei prossimi giorni.

- Scusa Michele. Ma hai sentito che sapra' parlare la nostra lingua.

- Hai ragione Franchie. L'avevo dimenticato. Sai come', sono troppo scombussolato per cio' che ho sentito. Meglio che vada a farmi una passeggiata chiarificatrice.

- Anch'io devo andare ciao e grazie per l'ottimo pranzo. - Disse Franchie. E tutti e due uscirono. Ma Sarah li chiamò e disse.

- Senti caro. Cosa dirai a Alexia quando si svegliera'.

- E vero Michele. Ci ha detto di dire la verita, di chi e. Perche non si ricordera' niente. - Disse Franchie.

- Ma credo solo quella cosciente. Mentre la memoria principale si ricorderà di tutto, ora che non avra' il bracciale.

- E con questo cosa vuoi dire ? - Domando' Sarah.

- Mi e venuta una piccola idea. - Disse Michele pensieroso.

- Cosa hai intenzione di fare Michele. - Domando' Franchie non fidandosi.
- Ci devo pensare, ma ora andiamo giu che sono gia le 6:00.

- Come e tardi. E io dovevo trovarmi alle 5:00. Alla stazione di polizia.

Alla fine i due scesero le scale. Mentre Tomas nella sua stanza si stava dannando perche Alexia aveva finito il gioco alla prima partita e in piu con un personaggio, che secondo lui era troppo debole. E Sarah iniziò a lavare i piatti.

Poco dopo, i due aprirono il portone e videro una persona che stava per suonare il campanello, ma appena si accorse di loro fece uscire dalla tasca una busta, e gliela porse nelle mani di Franchie.

- Scusate il nostro capo ci ha ordinato di darvi questa busta. E vi chiede scusa per il suo comportamento. - Dopo di che, venne una macchina nera che lo fece salire e se ne ando.

Mentre l'auto si allontano' Michele domando' vedendo la busta.

- Chi ce la manda ?

- Forse non lo sai. Ma lui era uno della banda che gli stavo dietro da 7 mesi.

- Cosa !!! E cosa sta scritto, vedi. - Franchie apri' la busta e noto' che dentro stava una specie di contratto e una lettera. In piu un assegno. Allora dette la lettera a Michele e lui lesse cio':

" Egregio Sig. Michele Walker.

Quello che avete in mano e il contratto di cessione del primo piano della casa cosi che non dovrete salire ogni volta che vi recherete nella vostra abitazione. Mi scuso personalmente per l'incidente che avete avuto con la macchina percio' vi allego un'assegno nella speranza che riuscirete a comprarvene un'altra.

Cordialmente vostro.

Dark "Blu Tiger " Ray"

P.S: Quella che vedete, non e la mia firma. E grazie ad un'amico che ha firmato per conto mio. Io gli ho solo dettato il nome. "

Dopo che la lesse domando' a Franchie.

- Senti Franchie, hai mai sentito parlare di questo Dark.

- No mai sentito. Ma credo che sia il loro capo. Ma si puo' essere piu scemi di cosi. Visto che c'è il nome qui dentro, mi bastera' controllare gli schedari della polizia.

- Ora cosa vuoi fare Franchie.

- Vado alla polizia a controllare. - Cosi dicendo chiamo' un taxi e si fece portare alla stazione di polizia.

Intanto Michele cammino' per la citta' piuttosto pensieroso, quando tutto d'un tratto si fermò, e vide che cio che aveva in mente si poteva fare e ando' direttamente alla scuola e parlò con il direttore.

- Scusatemi ma e urgente.

- Cosa c'è Michele.

- Alexia non verra' piu a scuola.

- Come mai.

- E partita per andare a trovare gli zii, e forse si stabilira' li.

- Davvero, che peccato. Mi stava piacendo quella ragazzina.

- Non vi preoccupate.

- Perche ?

- Prima di partire mi ha riferito di una sua gemella.

- Cosa !?

- E cosi quindi la sono andata a cercare.

- Ma allora. Quando e partita' Alexia, se questa mattina lo vista a scuola ?

- Scusate preside. Ma e stata lei a dirmi dove trovarla.

- Ha ora si spiega tutto, e l'hai trovata ?

- Si ora sta dormendo in casa. Pero mi sto preoccupando.

- Per quale motivo Michele ?

- Essendo che si assomigliano come due goccie d'acqua.

- Che ti credi ? I gemelli hanno questa peculiarita'.

- Si lo so. Ma ora spero di non confondermi con i nomi delle due.

- Ma se hai detto che Alexia e partita, come ti farai a confonderti.

- Perche fino a quando non mi abituerò. Potrei chiamarla come sua sorella.

- Hai ragione allora come si chiama ?

- Chi ?

- Come chi !? La gemella.

- A scusate l'avevo dimenticato.

- Ti senti bene Michele. - Chiese un po' preoccupato il preside.

- Certo sono solo un po esaurito.

- Allora come si chiama.

- Si chiama Karin.

- Va bene allora domani falla venire che la mettero. Un attimo che anno di scuola a frequentato fino ad ora.

- Aveva finito il secondo anno ed e stata promossa.

- Siamo daccordo la mettero nel terzo anno. Sai che lettera aveva.

- Come che lettera aveva.

- Voglio dire se faceva la 2a-2b-2c e via dicendo.

- Non lo so.

- E ora come faccio ? Non vorrei sbagliarmi.

- Sentite una cosa. - Michele si avvicino' al preside e gli disse una cosa nell'orecchio poi il preside disse.

- Complimenti Michele. Faro' come dici tu. - Subito dopo si alzarono e si salutarono.

Dopo che Michele ritornò a casa, chiamò la moglie.

- Cara senti andremo ad abitare nel piano di sotto.

- Cosa ti salta in mente caro. - Disse sbigottita Sarah. Lui le fece vedere la lettera che aveva avuto, dopo di che la moglie disse.

- Per quando riguarda Alexia ? Cosa faremo.

- Chi ?

- Come chi !? Alexia.

- Ma se Alexia e partita per andare a trovare gli zii.

- "????" Ti senti bene caro.

- Mai sentito meglio. Ora vai a chiamare Tomas e Mary.

- Mary non si e ancora alzata.

- Questo e un problema ma vedro' di risoverlo.

- Ora chiama Tomas.

Sarah ando nella stanza di Tomas e dopo qualche istante venne. E andarono tutti e tre nella sala da pranzo, dopo qualche minuto uscirono e misero in atto il piano di Michele.

- Da domani per Alexia comincera una nuova vita come Karin. - Intanto la sottoscritta dormiva beatamente sul letto. E non si svegliò quando Michele la portò giu nella nuova casa al primo piano.

Nel prossimo episodio

Alexia è sparita e al suo posto arriva Karin. ^_^

Note