Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Dopo che Mary svenì. Franchie la prese e la porto' in casa al secondo piano. Seguito da Michele che suonò il campanello e dopo un po videro Sarah, allora Michele disse.

- Cara facci entrare.

- Cose' successo a nostra figlia.

- E solo svenuta.

- E sono due. Prima Alexia ora Mary. - Franchie ando direttamente nella stanza di Mary, ma vide che era occupata e disse.

- Cosa faccio ora.

- Non ti preoccupare, mettila vicino a Alexia. - Franchie la mise accanto ad Alexia e chiuse la porta. E ando insieme agl'altri nella sala da pranzo. Mentre Sarah stava preparando il pranzo disse.

- Michele ora che sei qui puoi fare quei servizi.

- Hai ragione cara vado subito. - E ando giu a comprare cio che sta scritto nel biglietto. Mentre Franchie e Tomas rimasero nella sala da pranzo. Tomas subito dopo ando nel bagno a lavarsi le mani, mentre Franchie parlo' con Sarah.

- Vostro marito mi ha detto che potevo rimanere.

- Se lo dice lui sono daccordo anch'io. - Inizio' lei e chiese. - Toglietemi una curiosità.

- Si. Quale sarebbe ?

- Perche fai questo doppio gioco. Che prima sei dei cattivi poi Michele ti trova come membro della polizia.

- Ve lo spiegero piu tardi.

Intanto nello spazio. Oliver usò la porta segreta e ando' nella doccia. Quando il Capitano lo vide disse.

- Cosa c'è Oliver.

- E successo una cosa terribile. Abbiamo captato un messaggio verso una nave delle truppe di vostro fratello.

- Cosa ! E che diceva.

- Ecco che diceva.

Oliver prese dalla tasca un foglio e lo diete a Jim. Dopo che lo lesse disse.

- Non e possibile. Alexia non e morta sono sempre stato in contatto con lei. Anche se, da un po di tempo non percepisco piu i segnali del bracciale.

- Cosa avete intenzione di fare.

- Mio fratello vuole a tutti i costi demolire il mio sogno di creare la Delta Force©. Ma lo impediro'. Sentimi Oliver.

- Cosa c'è.

- Ora dichiaro sciolta la nostra collaborazione.

- Ma... Non e possibile !!

- Sentimi bene ora. Tu e Miriam siete liberi di ritornare a casa se volete, mentre io e Comet raggiungeremo la Terra.

- Ma siete sicuro di cio che dite.

- Si. Vi regalo questa astronave.

- E voi come farete a raggiungere la Terra.

- Con il teletrasporto, ma dovro' usare quasi tutta l'energia.

- Non fate cosi Capitano, ora vi portiamo abbastanza vicini al sistema solare. Poi voi potete usare il vostro potere senza stancarvi piu di tanto.

- Grazie Oliver.

- Non c'è di che Capitano.

Oliver si allontano' e ando' nella Sala Comandi e dette ordine al computer di andare verso il sistema solare. Mentre la nave cambio di direzione. Oliver chiamò Comet e gli racconto cio che aveva gli detto Capitano.

Intanto su un'altra astonave lo spostamento venne individuato, l'ufficiale ando di corsa nella cabina dove stava il suo superiore nonchè il capitano della flotta.

- Signore, Signore.

- Cosa c'è.

- La Sistem Star© si e spostata.

- E dovè diretta ?

- Secondo i nostri calcoli, nel sistema solare.

- " E cosi mio fratello vuole riuscire a sventare il mio piano di conquista di tutto l'universo. Ma si sbaglia di grosso."

- Cosa facciamo signore.

- Niente. Non andiamo da nessuna parte per il momento atteniamoci al piano di partenza.

- Ma signore se..!

- Ufficiale non contradirmi.

- Mi scusi signore.

- Cosi va bene.

- Scusi. Ma se noi rispettiamo il piano quanto tempo ci vorra' per arrivare nel sistema solare.

- Non ti preoccupare, perche un nostro affiliato e gia sulla Terra. Quindi lui terra' a bada qualsiasi conflitto sulla Terra. - Detto questo, congedo l'ufficiale che ando a riprendere le sue mansioni.

Intanto sull'astronave Sistem Star©. Oliver ando di nuovo dentro la stanza segreta e disse a Capitano.

- Capitano il tempo di arrivo e previsto fra 30 Gio'.

- Allora riposiamoci. Un ultima cosa Oliver.

- Cosa c'è Capitano.

- Credevi veramente che avevo il teletrasporto come potere.

- Si. Perche ?

- Io quel potere non c'è l'ho.

- Ma se avete detto.

- Ti sei dimenticato che abbiamo la sala del trasferimento di Materia ?

- Avete ragione Capitano.

Intanto sulla Terra. Tomas,Sarah,Franchie,e Michele avevano finito di pranzare. Tomas ando nella sua camera per studiare. Mentre Franchie inizio' a parlare.

- Ora vi spiegero tutto cio che e successo.

- Dai racconta. - Disse Michele.

- Iniziamo col dire che questa banda all'inizio era una banda piccola. Ma improvvisamente si ingrandi e fece molti danni.

- Per esempio.

- Rapine, attentati, sequestri chi piu ne ha non ne metta. Perche stranamente non e mai successo un regolamento di conti tra bande rivali.

- E come ti trovavi li. - Disse Michele.

- Ora ci arrivo, come vi ho detto si ingrandi improvvisamente e cercarono uno tutto muscoli e niente cervello.

- In quel momento ti sei intruffolato tu.

- Complimenti hai indovinato Michele. - E apparve il tizio di prima che disse. - Ho vinto qualchecosa. Eh ! Ho vinto qualchecosa. - Dopo che se ne ando, Franchie disse. - Questa e sicuramente opera del produttore.

- Ah! Cara questo qui a un problema.

- Quale caro.

- Quella che dice di un certo produttore.

- Veramente ? Ma forse e solo lo stress.

- Se lo dici tu cara. Mi fido.

- Allora da quando mi sono intruffolato e andato tutto bene. Fino a quando non dovevamo sequestrare vostra moglie, e li abbiamo incontrato Alexia, e grazie a lei non ho potuto arrestare il capo.

- Per quale motivo ? - Domando' Michele.

- Vi spiego. Dopo il sequestro doveva venire il capo in persona. Ma Alexia si e liberata e a liberato tutti e mi ha fatto promettere che gli dovevo fare da guardia del corpo. Cosi io dopo averla lasciata a casa come sapete anche voi.

- Poi cosa hai fatto. - Disse Michele.

- Ho mandato dentro al fiume il furgone, e mi sono dedicato al pedinamento di voi e il resto lo sapete.

- Va bene. Mi hai convinto, ma come farai a convincere lei ?

- Perche ?

- Ti ha visto che salivi nella macchina e in piu le hai sparato. Cosa fara secondo te se ti vede.

- Hai ragione e meglio che vado via, spiegategli voi la storia.

- Non credo che sara possibile.

- Per quale ragione ?

- Vedi prima che il tuo sosia la sparò, le prese il bracciale.

- Come l'ha preso ?

- A dire la verita, e stata Alexia che si era fidata. Ma tu senza che noi ce ne arcorgessimo eri sparito.

- Cosa fece Alexia ?

- Ando giu di corsa e ti vide. Poi credo che gli avrai restituito il bracciale, visto che lo tiene ancora sul polso. Poi sentimmo uno sparo e scedemmo giu, vedemmo Alexia inginocchiata davanti a un'auto nera. E tu sul sedile posteriore che dicevi che non avrebbe dato piu fastidio e dopo te ne sei andato. Poi ho chiamato Alexia ma lei parlava una strana lingua.

- Capisco. Quindi ecco perche non l'avete portata insieme questa mattina.

- Scusa Franchie ma tu non avevi detto che era meglio se Alexia non si faceva vedere.

- E vero. Ma almeno gli facevi vedere altri posti.

- Ora che ci penso gli ho solo fatto vedere la scuola. Aspetta un attimo prima di andartene. - Michele usci dalla sala da pranzo, e ando in camera di Mary apri e vide Mary e Alexia che stavano continuando a dormire. Chiuse la porta e ando nella camera di Tomas. Bussò e entro.

- Tomas mi puoi fare un favore.

- Si papà, cosa c'è. - Disse girandosi dalla sedia Tomas.

- Io non posso, ma se tu potrai un giorno di questi fare da guida turistica ad Alexia.

- Cosa ! Se vuoi lo posso fare anche subito.

- Non andare di fretta figliolo.

- Cosa c'è papà.

- E successo qualcosa figliolo.

- Cosa ?

- Alexia non potra per il momento parlare.

- Cosè a perso la voce.

- In un certo senso si.

- Va bene quando avra la voce la portero' in giro per la citta'.

- Bravo figliolo. Sapevo di contare su di te.

- Una cosa papà. Come sta mia sorella.

- Ora sta dormendo. Devo andare e mi raccomando studia.

- Si, papà. - Quando Michele chiuse la porta della stanza e ando nella sala da pranzo. Tomas prese da sotto la scrivania il Silver Fox Console©. E si mise a giocare a Fighting XX Girls Game© usando Ukyo© come personaggio da lui controllato. Il gioco e un tipico gioco da combattimento 2d uno contro l'altro. Con sulla sommita' dello schermo l'energia vitale dei combattenti e lui disse.

- Cara Natsumi© ti spiezzo in otto. - Dopo di che, manovro' i pulsanti.

Intanto nella sala da pranzo Michele chiamo' Franchie e disse.

- Ora che hai intenzione di fare.

- Non saprei. Ma prima di andarmene volevo vedere come parla Alexia.

- Per quale motivo ?

- Non e niente di speciale.

- Senti Franchie prima di andartene mi devi promettere che tu non dirai a nessuno di questa Alexia.

- Scusa Michele e come faccio ? Proprio tu che sei stato il primo a dirlo al tuo capo.

- Hai ragione. Ma come hai detto tu ormai e fatta. Vieni che ti accompagno alla porta. - Uscirono dalla sala da pranzo e aprirono la porta della casa quando una voce da dietro disse. - Non vi muovete e ritornate qui, che vi devo comunicare alcune notizie importanti. - I due si voltarono e videro Mary che non galleggiava piu' ma aveva quel simbolo sulla fronte.

Intanto la banda stava consultanto delle mappe della citta per compiere una rapina. Franchie prese la parola.

- Capo vi sentite bene.

- Non mi sono mai sentito meglio Franchie.

- Io non direi capo.

- Cosa te lo fa pensare ?

- Avete presente quando si dice ammutinamento.

- Cosa vorresti dire.

- Solo che ora sono io il capo.

- Ma cosa ti salta in mente Franchie.

- Io non sono Franchie. - Disse mentre si tolse la maschera.

- Ma tu... Chi sei.

- Appartengo alle forze di conquista di tutti i pianeti.

- E cosa vuoi da noi.

- Il mio capo mi ha avvisato che tra 30 Gio' verranno due da un'altro pianeta, che devono essere eliminati.

- E con questo ?

- Io dichiaro che questa banda appartiene al nostro signore. E chi fosse contrario verra punito con la morte. E saro io il vostro nuovo capo.

- E io chi dovrei essere.

- Tu sarai morto. - Disse l'alieno. Il capo quindi fece un movimento con la mano e 30 uomini armati circondarono l'ex Franchie. Allora vedendo questa confusione, l'alieno fece i pugni e uscirono degli artigli di colore blu, poi da questi uscirono getti di acqua potenti che fecero buttare a terra i primi 5. Gli altri iniziarono a sparare. Ma questo ando' su un impalcatura e fece uscire dagli artigli un onda di 5 metri che sormesse tutti. Ma poi l'acqua sparì salvando quelli sormessi. Dopo di che, ando dal capo prese un mitra che era caduto e gli sparo. Poi disse.

- Chi mi vuole seguire si faccia avanti, altrimenti dovro creare un maremoto per farvi morire a tutti. - I banditi fecero una riunione e decisero. - Siamo daccordo verremo con te capo.

- Bravi mi congratulo con voi. Io ho anche un nome non mi piace essere chiamato capo.

- E come ti chiami. - Disse uno dei banditi.

- Dark. Per gli amici Dark "Blue Tiger" Ray.

- Va bene capo, cioè Dark ma cosa dobbiamo fare ora.

- Iniziamo a fare questa rapina.

- E cosa ne faremo della famiglia che il vecchio capo voleva far sloggiare per costruire un albergo.

- Lasciamo il gatto di fuoco a riposare. Tanto senza questo non potra andare da nessuna parte. - Detto questo. Dark si mise la mano in tasca e prese un bracciale con alle estremita' due gemme una verde e una rossa. Appena videro' il bracciale uno dei banditi disse.

- Di chi e il bracciale ? Capo.

- Non chiamarmi capo vi ho detto il mio nome e usatelo.

- Scusa capo ma siamo abituati a chiamare capo chi ci comanda.

- Daccordo ma per favore chiamatemi con il mio nome.

- Va bene capo, ehm.. Dark.

- Cosi va bene. Venendo alla tua domanda e di una persona che poteva ostacolare il nostro piano. Ma ora non ci dara' piu problemi.

- L'avete ucciso.

- No. Voglio che sia il mio capo in persona a ucciderla. Anche se gli ho detto una piccola bugia.

- Quale ?

- Gli ho detto che l'avevo uccisa. Ma solo perche volevo che delle persone vennisero, cosi avro' la possibilita di vendicarmi.

- E stanno venendo ?

- Si. Il mio piano e andato in porto. Ma ora andiamo.

- Dove capo ?

- Come dove ? A vedere i piani di questa rapina.

- Giusto, avete ragione. - I banditi andarono sul tavolo dove, a terra stava il loro vecchio capo morto. Quando lo videro', Dark diete dei ordini a due dei suoi ragazzi e questi presero il corpo e andarono via. Mentre i rimanenti consultavano la mappa della città.