Alexia #28
"Allenamenti"

Ritornata da Tokyo, Alexia si dedica ad allenarsi in vista del confronto finale contro Dark.

Riassunto

Alexia è diventata Karin dimenticandosi tutto il suo recente passato e grazie all'idea di Michele viene fatta passare per figlia adottiva della famiglia. Quindi inizia la sua nuova vita dalla stessa scuola che frequentano i figli Tomas e Mary. Una volta che son terminate le lezioni ritorna a casa dove dopo un pò, viene presentata ad un ospite poi va in sala giochi qui Mary riceve delle minacce dai ragazzi piu grandi. Quella stessa sera è l'aliena che minaccia il capo di questi ragazzi che, il giorno dopo, se la prende con Tomas. Michele allora va dalla polizia, ma Alexia non rimane ferma dando un'ultimissima possibilità al capo, prima di incavolarsi totalmente, peccato che i suoi amici si son fatti pagare per uccidere Karin che prima la catturano, fortuna vuole che sua sorella l'abbia liberata. Sono passati alcuni giorni da quei eventi e Karin si gode una giornata di preparazione, per la festa dei club scolastici e con una scommessa, si prende un appuntamento da Ryoshi. Piu tardi, durante la passeggiata con Ryoshi, vennero fermati da Dark che a sua volta venne fermato da Alexia. Il giorno dopo Karin scopre la verità e ubbidisce lasciando il posto ad Alexia. E lei si integra abbastanza bene con gli abitanti di quel pianeta. Tantè che gioca in una squadra di pallavolo. E al termine di una partita durante il suo viaggio di ritorno verso casa incontro' Kei una scarafaggina parlante, e per secondo Jim e Comet. Da quest'ultimi si congedo' per andare al tempio e parlo' con le sue amiche mentre Dark fece i preparativi per accoglierla. il gruppo composto da Alexia, Franchie, Pietro e Giovanni fanno un salto a Tokyo per trovare Dark ma vengono sconfitti. Al ritorno nella loro città.

Tempo lettura circa

6 Dicembre 1996 Ore 6:30.

Alexia si sveglio' presto e ando nel bagno e si fece la doccia pensando.

- " Sono stata fortunata contro Dark. Mi ero dimenticata che non e il mio corpo questo e quindi non sopporta piu di tanto le accellerazioni. " Dopo di che usci dalla doccia si mise l'accapatoio e ando nella sua stanza. Dopo 20 minuti usci e si diresse alla porta. In quel momento Tomas uscì dalla sua stanza e vedendo Alexia disse.

- Dove vuoi andare a quest'ora. - Alexia si girò e vide Tomas e disse. - Senti, oggi puoi andare al club.

- Per quale motivo devo andarci.

- Vedrai che non te ne pentirai, se puoi chiama Alexander e Ryoshi e digli che li aspettero alle 11:00 davanti alla scuola.

- Perche ? Tu non verrai oggi.

- Oggi ho un po da fare credo che verro' domani. - Detto questo, Alexia usci e sali al secondo piano e suono il campanello.

Dopo 10 minuti venne ad aprire Comet che disse.

- Cosa c'è Alexia.

- Volevo assicurarmi che voi stavate qui.

- E con questo ? Ci chiami a quest'ora.

- Se ti da fastidio me ne vado.

- Meglio che te ne vai. - Disse Comet, mentre le sbattò la porta in faccia.

Allora Alexia scese e usci dal portone e si diresse verso il tempio.

Quando arrivo in cima alle scale il panorama era deserto e controllo l'orologio e vide che erano le 7:10 Am. Allora ando alla porta della casa e bussò. Dopo una decina di minuti usci Hitomi che disse.

- Buongiorno Alexia come mai sei mattiniera oggi ?

- Buongiorno Hitomi, scusate sta Sakuri.

- Si. Si e appena alzata. Puoi aspettare nel soggiorno se vuoi.

- Grazie.

Hitomi accompagno Alexia nel corridoio dopo di che girarono a sinistra e entrarono in una stanza con poco mobilio. E Hitomi disse.

- Accomodati qui, che ora arriva.

Alexia si sedette in modo che le ginnocchia toccarono un cuscino. Dopo 10 minuti si apri la porta finestra. E vide Sakuri, allora Alexia si alzo e stava per parlare, ma Sakuri la precedette e disse.

- Come mai a quest'ora Alexia.

- Se vedi bene sono le 7:20.

- E vero. Allora cosa vuoi ?

- Non ti ricordi dell'appuntamento che ti ho dato.

- Non lo dimenticato ma tu hai detto che dovevamo venire di pomeriggio.

- E vero. Ma volevo essere sicura che lo ricordavi.

- Come vedi io lo ricordato, che vorresti fare ora andare dalle altre e vedere se lo ricordano.

- Non ce ne bisogno, perche sarai tu a ricordaglierlo.

- Va bene ma ti sei dimenticata a che ora dobbiamo venire.

- Allora fammi pensare Uhm.... Va bene per le 5 di oggi pomeriggio.

- Si e perfetto allora ci vediamo alle 5.

- Ok.

Detto questo Alexia usci accompagnata da Sakuri e se ne ando'.

Cercò un posto spazzioso senza pero che ci siano delle persone vicino. E la sua scelta ricadde in un parco dove non c'era nessuno. E inizio ad allenarsi.

Intanto alla casa la famiglia si era alzata e Michele ando nella stanza di Alexia bussò ma non rispose nessuno, allora apri la porta ma non c'era nessuno. Allarmatosi Michele chiamo la famiglia e disse.

- Avete visto per caso Alexia ? Nella sua stanza non c'è.

- Io lo vista stammattina presto. - Disse Tomas.

- E cosa ti ha detto.

- Niente solo di andare a scuola che lei non veniva.

- " Credo che si sia trovata in difficoltà a Tokyo. " - Penso Mary.

- Scusate ma e meglio che la lasciamo perdere. Credo che sa badare a se stessa. - Disse infine Mary.

- Forse hai ragione figlia mia. Meglio che andiamo a fare colazione. - E tutti andarono nella sala da pranzo.

Passo del tempo e Alexia si stava allenando per poter resistere il piu a lungo possibile alle accellerazioni che prendeva quando scompariva. Ma ogni volta che scompariva passava solo qualche minuto che poi ricompariva e si sentiva stanca e doveva fermarsi. Alla fine senti un brontolio allo stomaco e disse.

- Mi sono dimenticata di mangiare e mi sono anche allenata. Ma si puo essere piu sceme. - Detto questo cammino ma non si arcorse che delle persone che stavano nel parco l'avevano vista. E uno spettatore disse.

- Per caso sei una prestigiatrice.

- Eh ? - Disse Alexia, si giro e si rese conto che la stavano guardando. - Dice a me signore ?

- Si, proprio a te.

- Si, lo sono.

- Pero non sei in forma. Scompari solo per qualche minuto.

- Avete ragione devo migliorarmi, scusate ma ora devo andare. - E Alexia se ne ando' verso casa pensando. - " Per fortuna che ora i maghi sono fenomeni che attraggono il pubblico, e non come prima che li uccidevano, solo alla prima prova di magia. Anche se fasulla. "

Erano le 10:20 quando arrivò a casa, suonò il campanello e entro. Quando vide Sarah disse.

- Ehm.. C'è qualcosa da mangiare.

- Lo immaginavo Alexia. - Disse Sarah. - Non ho visto la colazione che dovevi aver mangiato e quindi sono saltata alla conclusione. Vieni nella sala da pranzo. - Alexia andò e dopo 10 minuti disse.

- Grazie era ottimo. Scusa Sarah ma ora devo andare ho un appuntamento con Tomas a scuola.

- Ciao Alexia vieni per l'una.

- Si, ciao.

Alexia percorse le strade e poi ando verso la metropolitana ma si arcorse che non aveva soldi, allora ando a piedi verso la scuola.

Dopo 35 minuti arrivo a scuola ma non vide nessuno e disse.

- Non mi dire che se ne andato. - Vide l'orologio e segnavano le 11:07. - Ma e scemo non mi poteva aspettare un'altro pò. - E stava per andarsene, quando sentì una voce. - Alexia non andartene. - Alexia si girò e vide Tomas con Alexander e Ryoshi poi disse. - Sentite, potete venire oggi pomeriggio alle 5.

- Perche ? - Disse Tomas.

- Lo vedrete a tempo debito.

- Allora ci hai fatto chiamare solo per dire questo. - Disse Alexander.

- Si e ora potete andare a scuola.

- Non possiamo. - Disse Ryoshi.

- Perche ?

- Abbiamo usato il permesso per uscire.

- Meglio cosi.

- Perche Alexia ?

- Venite dobbiamo andare da una parte.

- Aspettaci qui Alexia.

- Ok.

Dopo 20 minuti ritornarono con le cartelle poi Alexia disse.

- E poi dite che siamo noi a starci troppo tempo. - Dopo di che la comitiva ando via. Alexia li direziono verso una strada che Ryoshi conosceva e disse.

- Ma questa non e la strada per il tempio ?

- Esatto, oggi pomeriggio alle 5 dovete farvi trovare al tempio.

- Va bene ma non ci hai spiegato il perche. - Disse Tomas.

- Abbi pazienza che lo scoprirai. Vi ho fatto vedere il luogo dove dovremmo incontrarci quindi non c'e piu niente da fare. Fate quello che volete ora.

- Ok. Io vado a casa. - Disse Ryoshi.

- Mentre io mi giro la città. - Disse Alexander.

- Io invece vado alla sala giochi. - Disse Tomas.

- E io vado ad allenarmi. - Disse Alexia e continuo'. - Sapete per caso dove mi posso allenare senza dare nell'occhio ? - I tre ci pensarono poi Tomas disse. - Si. Puoi andare alla fabbrica abbandonata appena fuori città.

- E dove si trova ?

- Ti accompagno io. - Disse Alexander.

- Mi fai un gran piacere se vieni.

- Ok. Vengo con te Alexia.

Cosi mentre Tomas e Ryoshi andarono verso le loro destinazioni. Alexander e Alexia si diressero verso questa fabbrica abbandonata.

Appena errivarono sul luogo, Alexander disse.

- Ora fammi vedere cosa sei capace di fare Alexia.

- "????" Cosa vuoi. Combattere con me ?

- Devi per forza avere un avversario. Altrimenti che allenamento è.

- Allora se sei pronto fatti sotto.

- Prima pero' non usare gli artigli.

- E come lo fai a sapere.

- Come ? Non ricordi che eri venuta nel mio sogno e per spaventarmi mi hai fatto vedere un artiglio nero.

- Non ricordo. Ma non fa niente ti prometto che non li usero' anche se il mio allenamento non e basato sui colpi.

- E su che cosa si basa l'allenamento ?

- Sulla velocita'. Solo cosi' potro' battere Dark.

- E quando sei veloce tu.

- Per mostrartelo voglio fare una gara con te scomettendo una cosa.

- E quale sarebbe questa cosa ?

- Non preoccuparti la saprai dopo.

- E no. Ho la dici subito oppure me ne vado.

- E va bene stammi a sentire. Se vinci puoi decidere anche di andartene subito dopo. Mentre se vinco io allora devi rimanere per tutta la durata dell'appuntamento alle 5.

- Ok. Per me sta bene, dovè il traguardo.

- Vedi quei bidoni laggiù. - Disse lei indicandoli.

- Allora li dobbiamo toccare per vincere.

- No, semplicemente a chi arriva piu vicino entro un paio di minuti.

- Eh ! Va bene ormai sono in gioco.

Alexia si mise in posizione e fece altretanto Alexander e dopo un po iniziarono a correre e Alexia scompari appena non la vide disse.

- Alexia dove sei.

Alexia ricomparve qualche metro piu avanti e disse.

- Perche ti sei fermato ?

- Semplice non ti ho piu visto.

- Uhm... E meglio che finiamo qui la scommessa. Hai vinto tu Alexander.

- Ma se..

- Non dire niente ora puoi fare quello che vuoi. Ho starmi a vedere oppure andartene.

- Io non me ne vado rimango qui.

- Daccordo allora.

Detto questo scomparì e dopo qualche minuto ricomparì affaticata. Vedendola Alexander le domando'.

- Come mai ti affatichi troppo.

- Devo hanf riuscire ad avere piu tempo hanf di sparizione. Ci devo riuscire.

Dopo un po ritento da capo per molte altre volte. Mentre Alexander penso.

- " Per fortuna che poi ho fatto amicizia altrimenti dovevo proprio soccombere davanti a questa. "

Arrivò l'una e Alexia piuttosto provata dall'allenamento decise di terminare li e di andarsene. Alexander la segui, ma ad un certo punto le loro strade si divisero' e Alexia ando verso casa sua.

Arrivo' alle 13:20. Dopo che entro a casa, Mary notò la stanchezza di Alexia e le disse.

- Sono piuttosto affaticanti gli allenamenti èh.

- Lo puoi dire forte Mary. Oggi dovro' andare al tempio ma prima faro altri allenamenti.

E tutta la famiglia ando nella sala da pranzo e Alexia si diresse per ultima.

Nel prossimo episodio

Continua l'allenamento di Alexia. ^_^

Note