Studio Mirai Libreria di Racconti Fiction Furry

Il giorno dopo Karin si svegliò e ando di corsa nella sala da pranzo. Ma non vide nessuno. Vide l'orologio e vide che erano le 7:00 ma non gli interessava e ando direttamente sulla porta di ingresso e dopo essere uscita sali le scale e apri la porta. Che era stranamente aperta. Entrò e ando nel bagno e si vide allo specchio ma una voce che poteva sentire solo lei disse.

- Ciao sorella, credo che ora ti ricordi tutto di quello che so.

- Perfettamente Alexia, allora siamo di un altro pianeta.

- Si. Piu precisamente Aldebaran un pianeta del secondo sistema dopo di questo.

- Allora cosa faro' ? Non potro' piu presentarmi a scuola.

- Non dire sciocchezze, vai tranquilla a scuola anzi e meglio che ti dimentichi tutto questo.

- Ma allora devo lasciare Ryoshi.

- Mi dispiace ma devi farlo, ma non ora piu tardi.

- E quando secondo te sorella.

- Quando mi vorranno per uccidere Dark.

- Ed io verro con te. Non e cosi ?

- Si capisce. Pero non vorrei andare. Non so, come non farmi coinvolgere ma forse ho un idea.

- Un ultima cosa come hai fatto a usare il fuoco se non hai il bracciale.

- Te lo dico subito. Quando Capitano mi allenò su quel pianeta. Prima di intrapendere gli allenamenti, con le armi oppure corpo a corpo mi fece insegnare la magia del fuoco. Come tu sai ora. Noi possiamo usare la magia ma solo a fini della comunita e non siamo capaci di creare delle magie per combattere. Quindi chi vuole apprendere queste magie. Deve mettere il suo nome con il voto della nostra scuola, e un attitudine su un tipo di magia. In una lista che verra' poi data hai vari insegnanti e questi alla fine scelgono i vari studendi. Anche se ho la sensazione che cio' che sto dicendo non sia la verita'. Devi sapere cara sorella, che per colpa di quel bracciale ho dimenticato qualcosa come 20 25 mila Gio'.

- E tanto ? - Domando' curiosamente Karin.

- Si, e tanto.

In quel momento si senti suonare il campanello e subito Karin prese la botola del bagno e apri la porta, che si trovava giu alle scale che dava nel corridoio della casa del primo piano. E entro di corsa nella sua stanza poi il campanello suonò per la seconda volta. E Karin decise di uscire dalla stanza e andare ad aprire. Dopo aver aperto la porta di casa andò verso il portone e disse.

- Chi e ?

- Con chi sto parlando.

- Sono Karin Walker. Mi volete dire chi siete ?

- Sono Ryoshi.

- Siamo sicuri che sei tu Ryoshi non e un pò presto.

- E vero, ma volevo parlarti di un dubbio che mi e venuto ieri.

- Dimmelo ora questo tuo dubbio.

- Come vuoi tu Alexia.

- Ehh !? - D'istinto Karin si mise di lato vicino al muro e si senti degli spari ma silenziosi, dopo di che si senti dei passi e una macchina che correva si fermava e ripartiva a grande velocita. Intanto Karin vide i buchi sul portone e li conto' erano 5 poi vide dei buchi vicino al muro di fronte e ne conto 5 poi Karin disse.

- Mi dispiace sorella ma e meglio che ce ne andiamo.

- Sentimi bene, lo so che tu non vuoi far soffrire le altre persone ma dobbiamo rimanere, fino a quando non scade questo tempo che aveva detto Dark.

- Ma come faremo io mica so usare dei poteri.

- Non c'e problema per questo ci pensero io.

- Grazie sorella. - E rientro' nella sua stanza a pensare, ma poi si mise a piangere. Dopo un po trovo il sonno.

Erano le 8:30 quando si alzo da capo. Si vesti con jeans, scarpe da ginnastica, maglia bianca, frontiera color oro, i capelli con treccia centrale, e ando nella sala da pranzo e disse.

- Buongiorno a tutti. - Ma non vide nessuno tranne un biglietto in cui stava scritto.

" Scusaci Karin, ma oggi ti lasciamo in quella casa fino a quando non verremo dalla gita che durera' 3 giorni.

Saluti

Michele Walker "

- Hai visto sorella ? Ci hanno abbandonate.

- Io non ci credo. Secondo me e tutta una messa in scena da parte di Franchie.

- Tu dici ? E ora cosa facciamo.

- Semplice andiamo dalle nuove amiche.

- Non vorrei coinvolgere anche loro.

- Vedrai che non saranno coinvolte. Almeno spero.

Dopo di che Karin si preparo da sola la colazione e dopo qualche minuto si direzionò verso l'appuntamento. Dopo un po' usci Alexia dalla stanza del secondo piano e segui Karin.

Intanto nella stazione di polizia Michele parlò con Franchie e disse.

- Ma perche dobbiamo fare questo a Karin.

- Fidati Michele credo che Alexia sarebbe convinta di continuare se lo sapesse.

- Tu dici, va bene. - In quel momento un appuntato gli diete a Franchie una lettera.

- Cosa c'è scritto Franchie.

- Buone notizie. Avete subito un attentato.

- E li chiami buone notizie ?

- Si. Perche Karin si e salvata, e noi abbiamo potuto catturare i banditi.

- Davvero ?

- Secondo il telegramma. Si. - Subito dopo gli arrivo' un'altro telegramma che lesse e disse. - Questa non ci voleva.

- Cosa c'è Franchie.

- I banditi che credevamo avere catturato sono morti.

- Cosa ! E come.

- Io credo che e stato il capo della banda.

- Allora non vuole testimoni.

- Esatto e molto pericoloso speriamo che riusciamo a prenderlo.

Intanto ignara di cio che stava succedendo, Karin ando nel tempio e vide il gruppo a parlare poi quando la videro dissero.

- Vieni qui Karin cosi ci conosciamo.

- Va bene come volete. - Karin si avvicino al gruppo e una di loro disse.

- Piacere sono Hikaru Tendoji.

- Piacere sono Karin Walker.

- Questo lo sappiamo Karin. Ma puoi dirci qualcosa di piu su di te.

- In che senso ?

- Vedi, noi siamo appassionate delle carte di identita' delle persone.

- Cioe.

- Per esempio ti dico la mia carta d'identita allora sono Yuri Kasami ho 17 anni, sono alta 1,70, mi piace la danza, il colore che mi piace e il bianco, gruppo sanguigno O, e cosi via capito ora cosa vuol dire.

- Si forse ho capito. Iniziamo. Sono come sapete Karin Walker ho 17 anni anche se ne avrei molti di piu, non so quando sono alta, mi mi piace giocare al Silver Fox©, il colore che mi piace e verde, e non so cosa e il gruppo sanguigno, va bene cosi. - Le ragazze si guardarono tra loro poi dissero.

- Si va bene.

- Ora tocca a me ed e piu professionale.

Nome: Martina Console

Provenienza: Italia.

Data di nascita: 12/09/79 ovvero 17 anni.

Hobby: Dire la sua carta d'identita.

Capelli: Marroni.

Occhi: Verdi.

Colore preferito : Giallo.

Pietra preferita: Topazio.

Altezza: 1m 75cm

Gruppo sanguigno: B

- Ora e il mio turno. Anche se mi sono presentata prima, mi piace dirtelo di nuovo. Il mio nome e Hikaru Tendoji, ho 17 anni,frequento la 3-C - Le altre appena l'avevano sentita dissero.

- C'è lo siamo dimenticate.

- Per fortuna che io sono l'ultima. - Disse Sakuri.

- Continuo. Mi piace passeggiare, i capelli sono Rossi, gli occhi sono Blu, il colore che mi piace e Verde Pastello, non ho pietre preferite, sono alta 1 e 71 e il gruppo sanguigno e A.

- Finalmente ora tocca a me. Sono Sakuri Nemoto, ho 17 anni, frequento la 3-E. Mi piace mangiare e cucinare, i capelli sono biondi, e gli occhi azzurri, colore preferito rosa pastello, pietra preferita Aquamarina, sono alta 1 e 80, il gruppo sanguigno e B.

- Però. Durate con le vostre presentazioni. - Disse Karin.

- Se no, che razza di circolo abbiamo fondato secondo te. - Disse Sakuri.

- Credo che sia degli amatori di carte di identita.

- Brava mi compiaccio. - Disse Martina.

In quel momento una persona si avvicino al gruppo le ragazze. Vededolo si rifugiarono dietro gli alberi, tranne Karin che si stette ferma dovera e disse.

- Cosa vuoi tu ?

- Tu sei Karin.

- Si. Perche ?

- Volevo proprio te Alexia. - Detto questo fece uscire dalla mano un coltello che tento' di colpirla ma grazie al fatto che si era spostata, l'aveva presa solo di striscio. Ma il dolore gli impedi di muoversi, si vide lei accasciata con una mano sul fianco. Ma quel tizio gli stava per dare una coltellata alla spalla quando il coltello si taglio in tre pezzi. E i pezzi uscirono dalla traietoria del corpo di Karin. Allora questo bandito si vide intorno e vide Alexia che disse.

- Perche non ci provi con me. Stronzo.

- Con vero piacere Alexia. - Allora il bandito estrasse una pistola e inizio a sparare i colpi verso di lei. Ma il rumore degli spari non si sentiva, Alexia fece i pugni e uscirono gli artigli che coprendo uno il viso e l'altro il corpo fecero da scudo, per i proiettili. Che scomparivano dentro gli artigli, poi Alexia non gli diete il tempo di ricaricare la pistola che gli diete un colpo a mano aperta sul collo ma questo non si fece niente e disse.

- Cosè vuoi fare pugilato, si sa che le donne sono piu deboli degli uomini.

- Questo lo pensi tu vediamo se hai ragione.

- Lo vedrai a tue spese. - E iniziarono a darsele. Intanto Karin si alzo' e quando vide Alexia combattere disse.

- "????" Sorella usa gli artigli che e troppo forte per te.

- Forse hai ragione sorella. - Rispose lei. Detto questo, dopo che scanso un pugno alto abbasandosi fece uscire gli artigli e li conficco nello stomaco e subito dopo disse. - Questo e un luogo sacro e meglio che ci divertiamo da qualche parte. - E Alexia ando con quello che intanto era morto per quella ferita sulla pancia. Dopo che se ne andarono Hikaru disse.

- Sai chi e quella ragazza.

- Si anche se mi sembra un po' strano, e mia sorella.

- Perche ti sembra strano.

- Non ci pensare, e meglio che vado a casa.

- Ciao, spero che ci rivedremo.

- Si, verrò da capo. Un giorno.

Dopo di che ando a casa e dopo che apri la porta di casa vide Michele, Sarah e Franchie in casa e disse.

- Finalmente siete venuti dove Tomas.

- Sta ancora dormendo. - Disse Michele.

- Ma come mai qui.

- Per darti due due notizie Karin. - Disse Franchie.

- Se e per quando riguarda Alexia so tutto.

- Mi fa piacere. - Disse Franchie. - Invece queste notizie riguardano sia te Karin che Dark.

- Allora senpai Franchie le dica.

- Ti diro la prima che e meno brutta.

- Dark lo avevamo messo alle strette durante un bliz, ma e riuscito a fuggire. Pero' mi ha dato un messaggio per Alexia che ti riferisco.

- Aspetta non hai detto che e per Alexia mia sorella.

- Si ma lo voglio dire prima a te, poi ad Alexia.

- Allora lo dica.

- Ok. Cito testualmente cio che ho sentito: ALEXIA MI VENDICHERO' SUL CAPITANO E SE NON SARAI D'ACCORDO A SPOSARMI UCCIDERO ANCHE TE.

- Grazie senpai Franchie e quale la seconda notizia.

- Questa e la piu brutta ma riguarda solo te e non Ryoshi.

- Sono pronta a tutto ditela.

- Meglio se vieni in camera tua. Perche cosi ti potrai sfogare alla fine.

- Perche ? E un anotizia troppo brutta ?

- Forse non ci crederai, ma quando l'avevo saputa da Alexia, quando ti ha salvata mi sono messo a piangere. - Disse Franchie.

- Allora non mi faccia tenere sulle spine, venga nella stanza mia e la dica.

Franchie ando nella stanza di Karin seguita dalla sudetta. E dopo aver chiuso la porta, Franchie inizio a parlare.

- Stammi a sentire Karin questa notizia lo saputa da Alexia.

- Scusami Franchie. Ma se puoi, fai veloce.

- Hai ragione Karin come saprai certamente, Alexia e la personalità principale e tu Karin sei la periferica come succede nei computer.

- Esatto so questo.

- Allora dopo che ti ha salvato, mi ha detto e cito testualmente. "Dopo che Dark verra' allontanato, dovete farmi cancellare la mia seconda personalita' e non importa se vi siete affezionati.

- Lo immaginavo. - Disse Karin. - Allora, quando dovro' essere cancellata.

- Se dipendeva da me, io ti lasciavo cosi ma non so quando devi essere cancellata.

- Prima di andarmene posso salutare i miei amici.

- Certo fai pure.

Allora Karin ando nella stanza di Tomas e vedendolo dormire disse.

- Sei fortunato Tomas. Tu non hai questo problema, ma io tra poco verro cancellata e non ci potro fare niente. Forse un giorno tu incontrerai la tua ragazza, ma spero che prima che venga quel giorno ti ricordassi di me.

Dopo di che ando nella stanza di Mary e vedendola dormire disse.

- Cara Mary, sai quando tempo abbiamo passato insieme e quante volte ci veniva il mal di testa solo per un problema di matematica. Ah bei tempi erano quelli anche se sembrano passati chissa quanti anni e invece e passato solo qualche giorno. Il ricordo piu caro e stato quando sono stata vicino a Ryoshi, ma ormai non posso fuggire al mio destino ti consegno Ryoshi, Mary. Spero che diveniate ottimi fidanzati. E forse un giorno voi vi ricorderete di me.

Prese un foglio dalla scrivania di Mary e scrisse qualcosa e se ne ando. Usci dalla stanza di Mary e riando nella sua stanza e li trovo ancora Franchie.

- Allora li hai salutati. - Disse Franchie.

- Si, grazie senpai Franchie.

- Chiamami semplicemente Franchie.

- Franchie ti posso chiedere un favore.

- Si. Diì pure.

- Avevi ragione quando hai detto che mi dovevo sfogare.

- Se vuoi non tratenerti Karin. Sfogati che fai bene.

- Grazie Franchie mi ricordero di voi, sempre se vivro un'altra vita, dopo esser stata cancellata.

- Non ci pensare.

E subito dopo Karin sprofondo nel letto e pianse. Intanto nel foglio sta scritto cio':

Spero che non mi dimenticherete mai.

Karin Walker.

Dopo la firma, c'era uno schizzo del suo viso.